Ringraziamenti
- 67 -
RINGRAZIAMENTI
In questi anni di studio sono molte le persone mi hanno sostenuto ed accompagnato e che sento il bisogno di ringraziare.
Innanzitutto desidero ringraziare il professor Agostino Monorchio che ha saputo farmi appassionare allo studio dei fenomeni elettromagnetici ed in particolare alla radioastronomia, e che insieme all’ingegner Alessandro Rogovich, e al dottor Franco Perrone mi ha seguito e consigliato nella realizzazione di questo lavoro di tesi.
Un ringraziamento particolare va a tutti i componenti del gruppo di ricerca in elettromagnetismo applicato, per i consigli, l’incoraggiamento e le chiacchiere durante le pause pranzo.
Ringrazio i miei genitori, che mi hanno sostenuto anche nei momenti più duri e che mi hanno permesso di realizzare i miei sogni, e mio fratello, che ha sopportato anche le cose più strane e che per me è sempre stato un punto di riferimento.
Ringrazio Michele, con cui ho condiviso ogni successo ed ogni sfida, che mi ha sempre incoraggiato e spinto a migliorarmi e che mi ha regalato la serenità per poter affrontare i problemi e lo spirito per farlo sorridendo.
Ringrazio tutti i miei amici, quelli che ci sono da sempre e quelli che ho incontrato recentemente, con cui ho condiviso serate di chiacchiere, bevute, foto e lanci di dadi.
In particolare il mio grazie va a tutti i miei “compagni di avventura” Cristiano, Linda, Massimo, Manuela, Alessandro, Emanuele, Luca, Serena e Simone e ai compagni di pettegolezzi e bevute Salvatore, Enrico, Emanuele
Ringraziamenti
- 68 -
Desidero infine ringraziare tutti quegli amici del CCI, che in questi mesi di simulazioni mi hanno tenuto compagnia con le loro discussioni e i loro consigli e che con i loro splendidi scatti mi hanno saputo regalare almeno l’illusione di essere in viaggio, e le mie fedeli Eos, sempre al mio fianco pronte a farmi guardare il mondo da prospettive nuove ed insolite.
E dato che in ogni viaggio che si rispetti non manca mai chi rema contro e intralcia il cammino, grazie anche a tutte quelle persone che mi hanno dato un valido motivo per dimostrare loro che avevano torto.
Per finire, ringrazio anche Matt Groening, che ha avuto l’arduo compito di tenere alto il mio morale prima di molti esami.
“In quale modo l’educazione dovrebbe farmi sentire più intelligente? Ogni volta che imparo qualcosa di nuovo, questo spinge fuori le vecchie cose dal cervello. Ricordi quella volta che ho frequentato il corso per fare il vino in casa e ho dimenticato come guidare?”
(Homer J. Simpson)