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Academic year: 2022

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(1)

Facoltà di Giurisprudenza Facoltà di Giurisprudenza p p

Università di Macerata Università di Macerata

Corso di

P i

P i

Programmazione e Programmazione e

valutazione dei servizi sociali valutazione dei servizi sociali valutazione dei servizi sociali valutazione dei servizi sociali

La rilevazione dei dati

docente: Cristina Davino

La rilevazione dei dati

docente: Cristina Davino a.a.: 2010-2011

ociali

Le fasi di un’indagine statistica

ei servizi so

. Approccio “esplorativo” o “confermativo”

Le fasi di un indagine statistica

utazione de

Definizione del problema

. Scelta delle unità

(indagine censuaria o campionaria)

pp p

. Uso delle informazioni a priori . Coerenza con

il problema posto

azione e val

Raccolta dei dati Conclusioni ControlloControllo

(indagine censuaria o campionaria) . Scelta delle variabili (princìpi di pertinenza, esaustività, non ridondanza) posto

Programma

. Metodi univariati, bivariati,

Corso di P

Scelta del metodo di analisi Interpretazione

dei risultati

multivariati, multidimensionali, …

Significatività e . Significatività e

rilevanza dei risultati

Prof.ssa C. Davino

ociali

La definizione del problema

Definizione del problema

ei servizi so

La definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

utazione de

Riguarda la definizione del problema da analizzare in tutti i suoi aspetti

azione e val

p

(scientifici, statistici, organizzativi, economici)

Programma

Approccio esplorativo:

 non si hanno particolari conoscenze sul fenomeno si

Corso di P

 non si hanno particolari conoscenze sul fenomeno, si studiano l’insieme delle relazioni tra le variabili e/o

le unità

Approccio confermativo o esplicativo: pp p

 si dispone di conoscenze preliminari

Prof.ssa C. Davino

ociali

La definizione del problema

Definizione del problema

ei servizi so

La definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

utazione de

Scelta del metodo di rilevazione:

azione e val

1. Direttamente (questionari)

2 I di tt t ( lt di d ti t ti ti i

Programma

2. Indirettamente (raccolta di dati statistici prodotti da altri enti)

Corso di P

3. Osservazioni sperimentali (esperimenti fisici,

chimici effettuati in laboratorio, misurazioni))

(2)

ociali

L’indagine statistica

Definizione del problema

ei servizi so

L indagine statistica

La definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

utazione de

La definizione del problema La raccolta dei

dati

Le unità Le variabili

azione e val

da

Le variabili

(o caratteri statistici)

Unità statistica:

Programma

Unità statistica:

unità elementare su cui vengono osservati i caratteri oggetto di studio (persone o esseri

In corrispondenza di

Corso di P

viventi, oggetti, territori, tempi, ..) In corrispondenza di ogni unità statistica

sono osservati

l i tt i

Collettivo statistico o popolazione:

insieme di unità statistiche omogenee su cui si

alcuni caratteri o variabili effettua la rilevazione di uno o più caratteri

ociali

Definizione del problema

L’indagine statistica

ei servizi so

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

L indagine statistica

utazione de

Il concetto di Popolazione e di Unità statistica

Una Popolazione Un insieme di soggetti i clienti di un’azienda

azione e val

Una Popolazione può essere:

i clienti di un azienda Le aziende manifatturiere i Comuni di una Regione Un insieme di soggetti

Un insieme di stabilimenti Un insieme di unità amministrative

Programma

i delitti in un anno Un insieme di eventi

Corso di P

L’unità statistica è l’elemento su cui viene condotta l’indagine

L’unità statistica ISTAT La Famiglia

L’insieme delle variabili misurate sulle diverse unità statistiche viene raccolto in una tabella unitàvariabili

Prof.ssa C. Davino

ociali

L’unità di analisi

ei servizi so

L unità di analisi

L’individuo

“la sociologia è spesso definita come la scienza dell’interazione sociale, da cui consegue che l’unità

utazione de

L individuo

, g

delle analisi sociologiche dovrebbe essere l’attore sociale […] e nella maggioranza delle analisi sociologiche la scelta cade sul prototipo dell’attore

azione e val

sociologiche la scelta cade sul prototipo dell attore sociale, l’individuo umano” (Galtung, 1967)

Un collettivo

Programma

Il gruppo-organizzazione-istituzione

Aggregato di individui

Corso di P

g pp g

L’evento

gg g

L evento

La rappresentazione simbolica – prodotto culturale

Prof.ssa C. Davino

ociali

Le tabelle unità variabili

Definizione del problema

ei servizi so

Le tabelle unitàvariabili

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

utazione de

L’ unità statistica I diversi tipi di variabili

Ind Genere Età Titolo

di studio Attività Reddito (€)

Comp.

fam.

azione e val

Quantitative continue I diversi tipi di variabili

Quantitative discrete

I1 M 21 M. inf. Operaio 950 4

I2 M 56 Laurea Impiegato 1700 4

I3 F 33 Laurea Docente 2100 2

Programma

Qualitative ordinabili Qualitative sconnesse

3

: : : : : : :

In M 71 M. Sup. Pensionato 1300 3

Corso di P

(3)

ociali

Definizione del problema

Le tabelle unità variabili

ei servizi so

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Le tabelle unitàvariabili

utazione de

Ind Genere Età Titolo

di studio Attività Reddito (€)

Comp.

L’ unità statistica fam.

I diversi tipi di variabili

azione e val

I1 M 21 M. inf. Operaio 950 4

I2 M 56 Laurea Impiegato 1700 4

I3 F 33 Laurea Docente 2100 2

Quantitative continue I diversi tipi di variabili

Quantitative discrete

Programma

3

: : : : : : :

In M 71 M. Sup. Pensionato 1300 3

Qualitative ordinabili Qualitative sconnesse

Corso di P ociali

Definizione del problema

Le tabelle unità variabili

ei servizi so

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Le tabelle unitàvariabili

utazione de

Ind Genere Età Titolo

di studio Attività Reddito (€)

Comp.

L’ unità statistica fam.

I diversi tipi di variabili

azione e val

I1 M 21 M. inf. Operaio 950 4

I2 M 56 Laurea Impiegato 1700 4

I3 F 33 Laurea Docente 2100 2

Quantitative continue I diversi tipi di variabili

Quantitative discrete

Programma

3

: : : : : : :

In M 71 M. Sup. Pensionato 1300 3

Qualitative ordinabili Qualitative sconnesse

Corso di P

Prof.ssa C. Davino

ociali

Definizione del problema

Le tabelle unità variabili

ei servizi so

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Le tabelle unitàvariabili

utazione de

Ind Genere Età Titolo

di studio Attività Reddito (€)

Comp.

L’ unità statistica fam.

I diversi tipi di variabili

azione e val

I1 M 21 M. inf. Operaio 950 4

I2 M 56 Laurea Impiegato 1700 4

I3 F 33 Laurea Docente 2100 2

Quantitative continue I diversi tipi di variabili

Quantitative discrete

Programma

3

: : : : : : :

In M 71 M. Sup. Pensionato 1300 3

Qualitative ordinabili Qualitative sconnesse

Corso di P

Prof.ssa C. Davino

ociali

Definizione del problema

Le tabelle unità variabili

ei servizi so

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Le tabelle unitàvariabili

utazione de

Ind Genere Età Titolo

di studio Attività Reddito (€)

Comp.

L’ unità statistica fam.

I diversi tipi di variabili

azione e val

I1 M 21 M. inf. Operaio 950 4

I2 M 56 Laurea Impiegato 1700 4

I3 F 33 Laurea Docente 2100 2

Quantitative continue I diversi tipi di variabili

Quantitative discrete

Programma

3

: : : : : : :

In M 71 M. Sup. Pensionato 1300 3

Qualitative ordinabili Qualitative sconnesse

Corso di P

Caratteri o variabili statistiche:

Caratteri o variabili statistiche:

Un carattere può assumere modalità differenti in corrispondenza delle diverse unità del

ll tti L d lità d l tt d collettivo. Le modalità del carattere devono

essere esaustive e non sovrapposte.

(4)

ociali

Le variabili

ei servizi so

Le variabili

utazione de

Un variabile “varia” fra diverse modalità

azione e val

corrispondenti ai diversi stati della proprietà Studi longitudinali e studi trasversali

Programma

Studi longitudinali e studi trasversali

Corso di P

Le variabili variano nel tempo su uno stesso caso (scienze

naturali)

Le variabili variano tra i casi nello stesso tempo

(scienze sociali)

naturali) (scienze sociali)

ociali

Le variabili

ei servizi so

Le variabili

utazione de

Tipo di variabile

Stato della

proprietà Operativiz. Valori Operazioni

azione e val

variabile proprietà

Discreto

Programma

Nominale Discreto

Non ordinato Classificazione Nomi =  Numeri con

Corso di P

Ordinale Discreto

Ordinato Ordinamento Numeri con proprietà ordinali

= 

> <

Cardinale Continuo Discreto

Misurazione Conteggio

Numeri con proprietà cardinali

= 

> <

gg cardinali + *+ - * :

Prof.ssa C. Davino

ociali

Le fonti dei dati

ei servizi so

Le fonti dei dati

utazione de

Osservare

azione e val

E’ la via più diretta e immediata per studiare i

Programma

Domandare

immediata per studiare i fenomeni/comportamenti

manifesti

Corso di P

E’ la via obbligata per esplorare motivazioni, atteggiamenti, creden e sentimenti perce ioni credenze, sentimenti, percezioni, aspettative, ...

L i d i i i i

L i d i i i i

Esperimenti Fonti ufficiali Banche dati

Le indagini campionarie Le indagini campionarie

Prof.ssa C. Davino

ociali

La Statistica

ei servizi so

La Statistica

< Stato >  scienza che descrive gli stati

utazione de

< Stato >  scienza che descrive gli stati Disciplina avente per oggetto la descrizione quantitativa delle caratteristiche più importanti di

azione e val

quantitativa delle caratteristiche più importanti di una nazione

Metodo scientifico per l’analisi quantitativa dei

Programma

Metodo scientifico per l analisi quantitativa dei fenomeni collettivi

Statistica

Corso di P

1. Scienza che studia fenomeni collettivi e di massa con metodi matematici fondati sul calcolo delle probabilità

Statistica come scienza calcolo delle probabilità

2. Raccolta di dati per fornire una visione

d’i i f tti f i

[D t Oli]

Statistica

come dato

d’insieme su fatti o fenomeni

[Devoto e Oli]

come dato

(5)

ociali

Le Statistiche ufficiali

ei servizi so

Le Statistiche ufficiali

utazione de

Tavole che riportano l’ammontare della popolazione, delle nascite, delle morti, dei

azione e val

p p , , ,

matrimoni, delle migrazioni,…

ProgrammaCorso di P ociali

Le fonti statistiche ufficiali “pubbliche”

ei servizi so

Le fonti statistiche ufficiali

I d ti lti ll i t t lità

pubbliche

utazione de

I dati vengono raccolti, nella quasi totalità, dall’amministrazione pubblica

azione e valProgrammaCorso di P

Prof.ssa C. Davino

ociali

Le Fonti Statistiche Ufficiali

ei servizi so

Le Fonti Statistiche Ufficiali

Da un sistema tutto incentrato sui bisogni

utazione de

g

dell’amministrazione ad uno caratterizzato da una funzione di utilità rivolta al benessere sociale

azione e val

Le statistiche sociali : informazioni e dati che si riferiscono al benessere e all’integrazione sociale come

Programma

riferiscono al benessere e all’integrazione sociale come obiettivo dell’azione politica

Corso di P

Gli i di t i i li i f i i fi li t ll Gli indicatori sociali come informazioni finalizzate alla conoscenza e al miglioramento della qualità della vita

dei cittadini e all’eventuale azione politica necessaria dei cittadini e all eventuale azione politica necessaria

per ottenerla

Prof.ssa C. Davino

ociali

Le Fonti Statistiche Ufficiali

ei servizi so

Le Fonti Statistiche Ufficiali

utazione de

Il dato statistico è il prodotto di un atto

azione e val

amministrativo

C i ti

Programma

Censimenti I d i i d h

Corso di P

L’informazione viene espressamente

Indagini ad hoc

raccolta al fine di conoscere un

determinato fenomeno sociale

(6)

ociali

Le unità di analisi

ei servizi so

Le unità di analisi

utazione de

Sezioni elettorali

azione e val

Comuni Province

Programma

Province ..

Corso di P

Le informazioni sono

raccolte sugli individui Unità di rilevamento raccolte sugli individui

ma sono disponibili solo Unità di analisi a livello aggregato

ociali

Le unità di analisi

ei servizi so

Le unità di analisi

Sempre più frequentemente i dati

utazione de

Sempre più frequentemente i dati provenienti da fonti statistiche ufficiali sono disponibili non solo in

azione e val

ufficiali sono disponibili non solo in forma aggregata ma anche in

Programma

forma individuale

Corso di P

Per esempio: indagine multiscopo sulle famiglie italiane (ISTAT)

Prof.ssa C. Davino

ociali

Le unità territoriali

ei servizi so

Le unità territoriali

 R i i

utazione de

 Regioni

 Province Unità amministrative territoriali

azione e val

Comuni

 à l l

Programma

 Unità sanitarie locali

 Sezioni elettorali

Corso di P

 Circoscrizioni comunali

 Aree metropolitane

 Aree metropolitane

 Aree geografiche

Prof.ssa C. Davino

ociali

Le F S U : il contenuto

ei servizi so

Le F.S.U.: il contenuto

L’informazione che deriva da un atto

utazione de

L informazione che deriva da un atto amministrativo non nasce da interrogazione ma

dalla registrazione di uno stato di fatto

azione e valProgramma

Le domande riguardano dati di fatto e non tti ti i li

Corso di P

aspetti motivazionali

Le statistiche ufficiali derivano da registri amministrativi

amministrativi

Lo “Stato” non può invadere la sfera privata dei cittadini

cittadini

(7)

ociali

Le F S U : l’ampiezza della rilevazione

ei servizi so

Le F.S.U.: l ampiezza della rilevazione

Le statistiche ufficiali sono rilevazioni esaustive

utazione de

Le statistiche ufficiali sono rilevazioni esaustive

La rilevazione totale o esaustiva si preferisce …

azione e val

p

… per analisi a livello di microaree

… quando le unità da analizzare sono rare

Programma

q

… quando si vuole portare l’analisi ad un livello di dettaglio

Corso di P

La rilevazione parziale o campionaria si preferisce … quando è impossibile effettuare una rilevazione totale

… quando è impossibile effettuare una rilevazione totale

… quando la rilevazione del carattere comporta la distruzione delle unità osservate quando si vogliono ridurre i costi e/o i tempi di un’indagine

… quando si vogliono ridurre i costi e/o i tempi di un indagine

… quando è necessario un maggior approfondimento

ociali

Gli enti produttori in Italia

ei servizi so

Gli enti produttori in Italia

utazione de

 1861: Divisione centrale di statistica

 1926 ISTAT

azione e val

 1926: ISTAT

 1989: Sistema statistico nazionale (SISTAN)

Programma

 1989: Sistema statistico nazionale (SISTAN)

 1999: Sistema statistico regionale (SISTAR)

Corso di P

 Aci, Enea, Enel, Inps, Rai, Telecom, …

Prof.ssa C. Davino

ociali

Gli enti produttori all’estero

ei servizi so

Gli enti produttori all estero

Eurostat

(The Statistical Office of the European Communities)

utazione de

Eurostat

(The Statistical Office of the European Communities)

 FAO

(Food and Agriculture Organization of the United Nations)

azione e val

( g g )

 UNDP

(United Nations Development Programme)

Programma

 UNESCO

(Education Information Service)

Corso di P

 WHO

(The World Health Organization)

OECD

OECD

(Organization for Economic Co-operation and Development)

Prof.ssa C. Davino

ociali

L’ISTAT

ei servizi so

L ISTAT

L'Istituto nazionale di statistica, attivo dal 1926, è il maggiore

utazione de

gg produttore di dati economici e sociali del paese

Banche dati dell’ISTAT

azione e val

Banche dati dell ISTAT

ProgrammaCorso di P

(8)

ociali

Il SISTAN

ei servizi so

Il SISTAN

Il Sistan ha il compito di fornire l’informazione statistica

ffi i l l P li i i i i li

utazione de

ufficiale al Paese e agli organismi internazionali

Il Sistan coordina tutte le attività statistiche disperse nei

azione e val

vari organismi della pubblica amministrazione

Del SISTAN fanno parte:

Programma

Del SISTAN fanno parte:

• l’Istituto nazionale di statistica (Istat)

• gli enti ed organismi pubblici di informazione statistica (Ispe* Isco* Isfol Inea)

Corso di P

• gli enti ed organismi pubblici di informazione statistica (Ispe , Isco , Isfol, Inea)

• gli uffici di statistica delle amministrazioni centrali dello Stato e delle aziende autonome

delle regioni e delle province autonome

d ll i

delle province

dei comuni singoli o associati e delle aziende sanitarie locali

delle prefetture

delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura

ociali

Il SISTAR

ei servizi so

Il SISTAR

l Si d l l à d l

utazione de

Il Sistar disciplina le attività di raccolta, gestione, elaborazione, analisi e diffusione delle informazioni

azione e val

statistiche di interesse locale, regionale, nazionale svolte dagli uffici di statistica della Regione e dagli

Programma

svolte dagli uffici di statistica della Regione e dagli enti pubblici sul territorio regionaleper favorire

Corso di P

omogenetià organizzativa e razionalizzazione dei flussi informativi

Prof.ssa C. Davino

ociali

I limiti delle Fonti Statistiche Ufficiali

ei servizi so

I limiti delle Fonti Statistiche Ufficiali

utazione de

1.

La natura dei dati non soddisfa le esigenze del

azione e val

ricercatore

2.

Le statistiche ufficiali sono limitate a dati

Programma

oggettivi

L t ti ti h ffi i li d tt

Corso di P

3.

Le statistiche ufficiali non sono adatte per l’analisi dei comportamenti individuali

Prof.ssa C. Davino

ociali

Le banche dati

ei servizi so

Le banche dati

Le banche dati forniscono informazioni numeriche o alfanumeriche organizzate di solito in formati molto strutturati: serie storiche dati

utazione de

organizzate di solito in formati molto strutturati: serie storiche, dati demografici, conti economici, quotazioni azionarie, ecc.

Banche dati a pagamento

azione e val

p g

• Italgiure

• Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

Programma

• Il Sole 24 Ore

• Infocamere

Corso di P

Banche dati accessibili a tutti

• ………..

• Camera dei Deputati

• Camera dei Deputati

• Pagine Gialle

• The Economic and Social Research Council Data Archive (Univ. of Essex)

• Journal of Statistics Education Data Archive

• ………

(9)

ociali

Dove ripetere questa parte?

ei servizi so

Dove ripetere questa parte?…

utazione de

P. Corbetta (1999)

Metodologia e tecniche della ricerca sociale

azione e val

Metodologia e tecniche della ricerca sociale (il Mulino)

Cap. 7

Programma

oppure

Corso di P

P. Corbetta (2003)

La ricerca sociale: metodologia e tecniche – La ricerca sociale: metodologia e tecniche Vol. II. Le tecniche quantitative – Il Mulino Cap.5

ociali

Tema di discussione

ei servizi so

Tema di discussione

Analisi del pregiudizio razziale in una comunità sociale

utazione de

Analisi del pregiudizio razziale in una comunità sociale 1. Specificazione del problema

azione e val

p p

2. Operativizzazione dei concetti

• definire le unità di analisi

Programma

• definire le unità di analisi

• definire le dimensioni o fattori cost i e gli indicato i

Corso di P

• costruire gli indicatori

• costruire le variabili

3. Scelta dello strumento di rilevazione

Facoltà di Giurisprudenza Facoltà di Giurisprudenza p p

Università di Macerata Università di Macerata

Corso di

P i

P i

Programmazione e Programmazione e

valutazione dei servizi sociali valutazione dei servizi sociali valutazione dei servizi sociali valutazione dei servizi sociali

L’inchiesta campionaria

docente: Cristina Davino docente: Cristina Davino a.a.: 2010-2011

Prof.ssa C. Davino

ociali

Il piano di un’indagine

ei servizi so

Il piano di un indagine

utazione de

La definizione del problema

azione e val

La rilevazione

C l i i

Programma

dei dati Conclusioni

Controllo Controllo

Corso di P

La scelta del metodo Interpretazione

dei risultati

(10)

ociali

Le fonti dei dati

ei servizi so

Le fonti dei dati

utazione de

Osservare

azione e val

E’ la via più diretta e immediata per studiare i

Programma

Domandare

immediata per studiare i fenomeni/comportamenti

manifesti

Corso di P

E’ la via obbligata per esplorare motivazioni, atteggiamenti, creden e sentimenti perce ioni credenze, sentimenti, percezioni, aspettative, ...

L i d i i i i

L i d i i i i

Esperimenti Fonti ufficiali Banche dati

Le indagini campionarie Le indagini campionarie

ociali

L’indagine campionaria

ei servizi so

L indagine campionaria

utazione de

“Per indagine campionaria si intende

azione e val

g p

un modo di rilevare informazioni ottenuto interrogando gli stessi individui

Programma

g g

oggetto della ricerca, e appartenenti ad un campione rappresentativo, mediante

Corso di P

p pp ,

una procedura standardizzata di interrogazione allo scopo di studiare le interrogazione allo scopo di studiare le relazioni fra le variabili osservate”.

C b tt 1999 Corbetta, 1999

Prof.ssa C. Davino

ociali

L’indagine campionaria

ei servizi so

L indagine campionaria

Per indagine campionaria si intende un modo di rilevare informazioni...

utazione de

Interrogando

1.

1. Mediante interviste (faccia a faccia, telefoniche,

ecc.)

azione e val

gli stessi individui oggetto della ricerca

2.

2. Non sono, quindi, le interviste a “testimoni

privilegiati”

Programma

e appartenenti ad un campione rappresentativo

3.

3. In grado, cioè, di riprodurre su scala ridotta le

caratteristiche dell’intera popolazione oggetto

Corso di P

rappresentativo,

3.

3.

mediante una procedura

t d di t di i t i

4 4

p p gg

di studio

A tutti i soggetti vengono poste le stesse

d d ll t f l i

standardizzata di interrogazione

4.

4.

allo scopo di studiare le

5 5

domande nella stessa formulazione

Non si limita, quindi, ad accertare la sola esistenza e/o consistenza di un fenomeno allo scopo di studiare le

relazioni esistenti tra le variabili

5.

5. esistenza e/o consistenza di un fenomeno

(sondaggio), ma si interroga sulle sue origini, sulle interrelazioni, sui fenomeni connessi, ecc...

Prof.ssa C. Davino

ociali

Indagini campionarie e sondaggi

ei servizi so

Indagini campionarie e sondaggi

utazione de

L’indagine campionaria si differenzia dal sondaggio:

azione e val

Per l’esistenza di un’ampia problematica che le sta alle spalle e che struttura l’impostazione stessa della rilevazione.

A.

A.

Programma

Per l’ampiezza dei temi toccati e il livello di approfondimento B.

B.

Corso di P

scelto.

Per il tipo di analisi che viene condotta successivamente alla rilevazione, basato prevalentemente sullo studio delle interazioni t l i bili d lli li t i h lti i t

C.

C.

tra le variabili, modelli causali, tecniche multivariate.

(11)

ociali

Indagine campionaria e indagine qualitativa

ei servizi so

Indagine campionaria e indagine qualitativa

utazione de

L’interrogazione di un soggetto si compone di due momenti: la domandadomanda e la rispostarisposta;;

azione e val

La loro formulazione può essere lasciata libera oppure possono essere formulate entrambe in

Programma

E i

oppure possono essere formulate entrambe in maniera standardizzata:

Corso di P

Esempio

Lei guarda la pubblicità in televisione?

D.

D.

R.

R.

Si, sempre

Si, qualche volta R.R. Si,seguendo un programma chema solo quando sto mi interessa particolarmente

No, mai mi interessa particolarmente

ociali

Indagine campionaria e indagine qualitativa

ei servizi so

Indagine campionaria e indagine qualitativa

utazione de

La combinazione delle caratteristiche delle domande e delle risposte dà luogo ai tre

azione e val

strumenti fondamentali di rilevazione:

Risposte

Programma

Risposte

Standardizzate Libere

d. QualitativeQualitativeI hi i i

Risposte

Standardizzate Libere

nd. Corso di P

omande reStan

Qualitative Qualitative

Quantitative Quantitative

Inchiesta campionaria

(Survey) Intervista strutturata

mandemande StanD Liber QuantitativeQuantitative

Intervista libera

DomDom Libere

Prof.ssa C. Davino

ociali

Ricordiamo sempre che

ei servizi so

Ricordiamo sempre che…

La standardizzazione delle domande non implica la neutralità dello

utazione de

La standardizzazione delle domande non implica la neutralità dello strumento di rilevazione o, detto in altri termini, l’invarianza dello stimolo;

azione e val

Le domande poste dall’intervistatore non cadono su un terreno asettico neutrale e comune a tutti gli intervistati ma su un terreno variabile da soggetto a soggetto nel quale si fondono la biografia

Programma

variabile da soggetto a soggetto nel quale si fondono la biografia dell’intervistato, la sua cultura, le sue precedenti esperienze;

l l è b

Corso di P

Il linguaggio è sempre ambiguo;

Il linguaggio comune della domanda standardizzata non assicura la comunanza di significato per tutti gli intervistati;

“Le domande standardizzate a risposta chiusa forniscono unaLe domande standardizzate a risposta chiusa forniscono una soluzione al problema del significato semplicemente ignorandolo”.

Prof.ssa C. Davino

ociali

La scelta

ei servizi so

La scelta

utazione de

La scelta cui il ricercatore è chiamato sarà quindi tra:

azione e val

Una tecnica di interrogazione che massimizzi la standardizzazione e

la ricerca di uniformità; Questionario

Programma

la ricerca di uniformità;

Corso di P

Una tecnica di interrogazione che massimizzi l’individualità del soggetto studiato e del suo

Intervista in profondità

(non strutturata) rapporto col soggetto studiante. (non strutturata)

(12)

ociali

L’affidabilità del comportamento verbale

ei servizi so

L’affidabilità del comportamento verbale

utazione de

E’ il comportamento verbale un’affidabile fonte di esplorazione della realtà sociale?

azione e val

È la valutazione, socialmente condivisa, che viene data ad un

certo comportamento individuale Desiderabilità sociale

Programma

certo comportamento individuale sociale

Si crea nella dinamica

dell’intervista una sorta di Mancanza di

Corso di P

pressione a rispondere Mancanza di

opinioni Il ricercatore non è in grado di

distinguere le opinion i

profondamente radicate da quelle Intensità superficiali

ociali

L’indagine mediante questionario

ei servizi so

L indagine mediante questionario

utazione de

Per la stesura di un buon questionario sono necessari:

azione e val

necessari:

a) L’esperienza del ricercatore

Programma

b) La conoscenza della popolazione alla quale il questionario viene somministrato

Corso di P

c) La chiarezza delle ipotesi di ricerca

Prof.ssa C. Davino

ociali

L’indagine mediante questionario

ei servizi so

L indagine mediante questionario

utazione deazione e val

Il questionario è un modello di rilevazione costituito da un certo

Programma

numero di domande espresse in modo standardizzato

Corso di P

(uguale per tutti gli interpellati) e strutturato (le domande riflettono le strutturato (le domande riflettono le

ipotesi e l’oggetto della ricerca)

Prof.ssa C. Davino

ociali

L’indagine mediante questionario

ei servizi so

Intervista

E’ il modo più diretto e, quando condotta correttamente, garantisce ottimi risultati. Buona

d ll li à d ll’i i è l

L indagine mediante questionario

utazione de

faccia-a-faccia parte della qualità dell’intervista è legata all’intervistatore

E’ i b bil t l d lità di i t i t

azione e val

Intervista telefonica

E’ oggi probabilmente la modalità di intervista prevalente, avendo sostituito in gran parte la tradizionale intervista faccia-a-faccia

Programma

• Rapidità di rilevazione

• Costi inferiori

• Minore coinvolgimento

• Minore disponibilità

Q iti t li i

+

--

+

Corso di P

• Minori resistenze

• Migliore copertura

• Minore preparazione

• Minore rappresentatività

• Quesiti troppo semplici

D ti l b li

Questionari Si ha un enorme risparmio dei costi di rilevazione ma c’è una autoselezione dei

• Minore preparazione • Dati solo verbali

Q

autocompilati rilevazione ma c è una autoselezione dei rispondenti e manca la figura dell’intervistatore

(13)

ociali

L’indagine mediante questionario

ei servizi so

CATI

E’ l’evoluzione dell’intervista telefonica

Su un monitor scorre una maschera che riporta

l d d l i di i i

L indagine mediante questionario

utazione de

Computer Assisted Telephone Interviewing

le domande e le risposte di un questionario, l’intervistatore legge le domande e digita immediatamente le risposte.

azione e val

• Selezione casuale dei numeri di telefono

• Digitazione immediata delle risposte

+ +

Programma

• Controllo in tempo reale della composizione del campione

• Controlli di coerenza logica delle risposte

• Elaborazione dei dati in tempo reale

--

Corso di P

• Elaborazione dei dati in tempo reale

• Minore coinvolgimento

• Minore disponibilità Q

• Minore rappresentatività

• Quesiti troppo semplici

D ti l b li

CASI

Computer Assisted Self Interviewing

• Dati solo verbali g

ociali

La formulazione del questionario

ei servizi so

La formulazione del questionario

Caratteristiche permanenti

Genere; Età; Luogo di nascita; Titolo di studio ecc

utazione de

permanenti nascita; Titolo di studio, ecc.

Caratteristiche non

permanenti Professione Stato civile

Domande sociografiche

azione e val

permanenti Professione, Stato civile, Residenza, ecc.

Programma

Opinioni, Motivazioni, Orientamenti, Sentimenti, Valutazioni, Giudizi, ecc.

Domande relative ad atteggiamenti

Corso di P

atteggiamenti

Domande relative a

A i i t ti bili

comportamenti Azioni e comportamenti osservabili

Prof.ssa C. Davino

ociali

La formulazione delle domande

ei servizi so

La formulazione delle domande

Il modo in cui la domanda è formulata

utazione de

Il modo in cui la domanda è formulata può influenzare la risposta

azione e val

… domande espresse in un linguaggio poco chiaro

Programma

linguaggio poco chiaro

… domande troppo lunghe

Corso di P

… domande chiuse con troppe alternative domande sintatticamente complesse

Da evitare...

… domande sintatticamente complesse

… domande con risposta non univoca

… domande non discriminanti

Prof.ssa C. Davino

ociali

Domande aperte e domande chiuse

ei servizi so

Domande aperte e domande chiuse

D d

Ha il vantaggio della libertà di espressione

+ +

utazione de

Domanda

aperta

Una volta trascritta, la risposta viene generalmente ricodificata per poter essere trattata con metodi numerici

--

azione e val

ricodificata per poter essere trattata con metodi numerici

D d

Programma

Domanda chiusa

+

+ --

Corso di P

• Facilita il ricordo

• Stimola l’analisi e la riflessione

• Esclude tutte le alternative che il ricercatore non ha previsto

• Stimola l analisi e la riflessione

• Aiuta ad uscire dalla vaghezza e dall’ambiguità

• Influenza l’intervistato

M h l’ t l

g

• Aiuta a separare alternative confuse

• Maschera l’eventuale incomprensione della domanda

(14)

ociali

Altri tipi di domande

ei servizi so

Domande dirette

Altri tipi di domande

Domande indirette

utazione de

Chiamano in causa direttamente l’intervistato

Si riferiscono ad una generica terza persona con caratteristiche simili

azione e val

caratteristiche simili

Domande

D d

Programma

Ammettono più risposte

Il rispondente deve classificare

multiresponse Domande

gerarchizzate

Corso di P

Il rispondente deve classificare in ordine di importanza un certo numero di modalità di un

Domande filtro

f

fenomeno Consentono di passare direttamente

da una batteria di domande ad

’ lt it d di tt un’altra, evitando di sottoporre all’intervistato domande non pertinenti

ociali

La gestione dei “Non so”

ei servizi so

La gestione dei “Non so”

utazione de

?

La risposta “Non so” è una risposta legittima come tutte le altre;

azione e val

?

Forzare l’intervistato a dare una

Programma

Forzare l intervistato a dare una risposta produce non solo un dato non attendibile ma “inquina” anche il resto

Corso di P

dei dati;

Evitate quindi di presentare il questionario come una sorta di “test di intelligenza”.

Prof.ssa C. Davino

ociali

Batterie di domande

ei servizi so

Batterie di domande

S d d f l t ll t d

utazione de

Sono domande formulate allo stesso modo e presentate in un unico blocco.

azione e val

Fanno risparmiare spazio (sul questionario) e tempo (di intervista);

Programma

Facilitano la comprensione del meccanismo di risposta;

Corso di P

Migliorano la validità della risposta;

C f

Consentono al ricercatore, in fase di analisi dei dati, di costruire indici sintetici che riassumano in un unico punteggio le diverse domande della batteria.

Prof.ssa C. Davino

ociali

Batterie di domande

ei servizi so

Batterie di domande

Negli ultimi tre anni ha effettuato investimenti per

utazione de

Negli ultimi tre anni ha effettuato investimenti per…

SI NO

Acquisto e/o ammodernamento dei locali?

Ad t ti CEE?

azione e val

Adeguamento a normative CEE?

Acquisto macchinari?

Formazione dipendenti?

Programma

Con riferimento ai seguenti aspetti del suo lavoro, lei si ritiene:

per niente, poco, abbastanza o molto soddisfatto?

Corso di P

p , p ,

Per niente Poco Abbastanza Molto Non so

Autonomia

Responsabilità

Retribuzione

Possibilità di carriera

Sicurezza del posto

Riferimenti

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