Art. 1 comma 783 finanziaria 2007
Atti, documenti ed altri elementi necessari per l’avvio del procedimento relativo all’erogazione dell’assegno per il
nucleo familiare, assegni familiari, assegno congedo matrimoniale.
ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE
(lavoratori dipendenti addetti ai lavori domestici e familiari, lavoratori dipendenti agricoli, lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata ex Lege 335/1995, titolari di prestazioni previdenziali e lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto):
1. ATTI :
Presentazione del modello di domanda previsto per la categoria lavorativa di appartenenza del richiedente e precisamente:
Mod. ANF/PREST (lavoratori domestici e familiari, titolari di prestazioni antitubercolari e particolari tipologie di pagamento diretto )
Mod. ANF/GEST.SEP. (lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata ex Lege 335/95 - lavoratori parasubordinati -)
Mod. Prest.Agr. 21 TP (lavoratori agricoli)
MOD DS 21 (titolari di prestazioni disoccupazione e mobilità)
2. ELEMENTI :
Tutte le domande di prestazione per potere essere prese in esame devono essere sottoscritte e contenere tutte le informazioni richieste in merito a :
o anagrafica del richiedente
del richiedente
o dati relativi attività lavorativa
o dati relativi ai redditi conseguiti dal richiedente e dai componenti il nucleo familiare
3. DOCUMENTI
Per tutte le prestazioni del presente titolo è richiesta copia di un documento di identità personale laddove la domanda non sia firmata in presenza di un funzionario dell’Istituto.
Documenti necessari per le varie tipologie di richiedenti in presenza di determinate situazioni :
• Separazione legale, divorzio del richiedente, adozione affiliazione affidamento da parte del richiedente etc:
Dichiarazione di responsabilità ovvero relative sentenze.
• Figli o equiparati di età compresa tra i 18 e i 21 anni purchè studenti o apprendisti in nuclei con più di tre figli o
equiparati di età inferiore a 26 anni:
o Dichiarazione sostitutiva ( art.46 o 47 dpr n.455/2000) attestante la qualità di studente o la qualifica di apprendista ovvero la relativa documentazione (certificato di frequenza scolastica/universitaria, o formulario E402 se il figlio risiede in Stato comunitario; copia del contratto di apprendistato oppure formulario E403 se il figlio risiede in Stato comunitario);
o Dichiarazione ANF/NN.
• Figli del coniuge nati da precedente matrimonio, figli
naturali (propri o del proprio coniuge) riconosciuti dall’altro genitore:
Dichiarazione di responsabilità ovvero documentazione attestante i dati anagrafici e la situazione dell’ex coniuge o dell’altro genitore.
• Abbandono da parte del coniuge del richiedente:
Documentazione dell’autorità giudiziaria o di altra pubblica autorità.
• Cittadinanza extracomunitaria del richiedente per stati, fatti e qualità personali non avvenute in Italia:
Certificazione dell’autorità straniera tradotta e autenticata dal Consolato Italiano.
• Familiari residenti all’estero:
odi cittadino italiano: dichiarazione di responsabilità attestante la composizione del nucleo familiare residente all’estero;
o di cittadino comunitario: dichiarazione di responsabilità attestante la composizione del nucleo familiare residente all’estero ovvero modello E 401 opportunamente compilato;
odi cittadino di Stato straniero convenzionato:
certificato di cittadinanza, certificato di stato di famiglia rilasciato dagli uffici anagrafici del luogo ove risiedono i familiari nello Stato convenzionato ovvero certificazioni particolari valide secondo la legge locale tradotte e convalidate dal Consolato Italiano.
• Fratelli, sorelle e/o nipoti :
Dichiarazione di responsabilità del/la richiedente attestante che tali familiari sono nella condizione di orfani di entrambi i genitori e non hanno diritto alla pensione ai superstiti, la dichiarazione dovrà indicare anche le generalità dei genitori ed il tipo di attività a suo tempo svolta.
• Nipoti a carico del richiedente nonno/a:
o Dichiarazione di responsabilità del nonno/a richiedente attestante: la discendenza del/i nipote/i in linea retta ed il mantenimento abituale del/i minore/i stessi.
o Dichiarazione di responsabilità con la quale il/i genitore/i attestino l’impossibilità di provvedere al mantenimento del/i figlio/i in quanto non svolgono attività lavorativa e non posseggono redditi di alcuna natura.
o Dichiarazione di responsabilità di eventuali altri ascendenti dalla quale risulti che non hanno richiesto per il passato, e si impegnano a non richiedere per il futuro, analogo trattamento di famiglia per gli stessi minori.
• Inabilità a proficuo lavoro di uno più componenti maggiorenni:
Documentazione sanitaria attestante l’inabilità, ovvero Mod. SS3 se residente in Italia, mod. 404 se residente in uno Stato UE, certificazione convalidata dal Consolato Italiano se residente in altro stato estero.
Documentazione sanitaria attestante l’esistenza di difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età, ovvero Mod. SS3/AF se residente in Italia, Mod.404 se residente in uno Stato UE, certificazione convalidata dal consolato italiano se residente in altro stato estero.
• Ulteriore documentazione che verrà tempestivamente richiesta al domicilio del richiedente quando, in presenza di particolari
situazioni, dovesse rendersi necessaria a comprova di specifici requisiti .
Ulteriore documentazione per particolari tipologie di richiedenti:
• Per lavoratori domestici o familiari
o Ricevute bollettini relativi all’ultimo anno (facoltativo) in ordine alla sussistenza del rapporto di lavoro
o Documentazione della ASL attestante il periodo di malattia che ha determinato l’incapacità lavorativa per la determinazione dei periodi di assenza della retribuzione utili per l’anf, in caso di malattia non indennizzata
• Per lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata ex Lege 335/95
o Copia delle denunce annuali (GLA) o dichiarazione del committente/associante contenente gli importi , le date dei versamenti e la percentuale applicata (facoltativo) nel caso di attività di collaborazione /associazione in partecipazione
o Copia delle ricevute dei propri versamenti contributivi (facoltativo) nel caso di attività professionale
• Per lavoratori di ditte cessate/fallite e lavoratori di ditte attive per periodi pregressi in caso di rifiuto del datore di lavoro
o Dichiarazione di responsabilità del datore di lavoro di non avere anticipato il trattamento al lavoratore e di non avere conguagliato coi contributi gli importi per i quali è richiesto il pagamento diretto o, in sua carenza, dichiarazione del lavoratore, espressa ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445/2000, attestante il mancato ricevimento dell’ANF e l’impegno alla sua restituzione in caso di tardivo pagamento da parte del datore di lavoro. I dati relativi al rapporto di lavoro ed alla retribuzione corrisposta dovranno essere rilevati direttamente dalle denunce contributive ( E-MENS, DMAGUnico,ecc.). Peraltro, qualora non siano presenti in archivio i
dati contrattuali e retributivi eventualmente utili ai fini erogativi potranno essere forniti dallo stesso lavoratore mediante apposita autocertificazione corredata, necessariamente, da una copia della busta paga.
oPer quanto attiene alle ditte fallite, il curatore fallimentare dovrà, inoltre, attestare l’impegno a non insinuare nel passivo fallimentare i crediti per la prestazione che viene richiesta con pagamento diretto.
• Lavoratori in aspettativa sindacale o politica:
o Dichiarazione del datore di lavoro attestante la messa in aspettativa, la durata della stessa nonché l’impegno ad non effettuare il pagamento dell’ANF per il periodo oggetto di richiesta di pagamento diretto;
o Dichiarazione dell’organismo politico o sindacale presso il quale il richiedente ricopre il nuovo incarico attestante il periodo di decorrenza dell’aspettativa.
• Marittimi sbarcati per malattia o infortunio:
o Dichiarazione del datore di lavoro dalla quale risulti che al marittimo è stato risolto il rapporto di lavoro a causa di malattia o infortunio e che allo stesso non si applica la disciplina della
“continuità del rapporto di lavoro” nonché la data di cessazione del rapporto di lavoro e la data fino alla quale è stato erogato l’assegno per il nucleo familiare;
o Certificazione dell’IPSEMA dalla quale risulti il periodo di corresponsione dell’indennità economica per malattia o infortunio;
o Documentazione comprovante il diritto del lavoratore alla prestazione, già presentata al datore di lavoro e da questi restituitagli.
ASSEGNI FAMILIARI
(coltivatori diretti, mezzadri e coloni, piccoli coltivatori diretti )
1. ATTI :
Presentazione del modello di domanda previsto per la categoria lavorativa di appartenenza del richiedente e precisamente
Mod. CD/CM 71 TP
2. ELEMENTI :
Tutte le domande di prestazione per potere essere prese in esame devono essere sottoscritte e contenere tutte le informazioni richieste in merito a :
o anagrafica del richiedente
o anagrafica e altri dati relativi alla composizione del nucleo familiare del richiedente
o dati relativi all’attività lavorativa
o dati relativi ai redditi conseguiti dal richiedente e dai componenti il nucleo familiare
3. DOCUMENTI
Per tutte le prestazioni del presente titolo è richiesta copia di un documento di identità personale laddove la domanda non sia firmata in presenza di un funzionario dell’Istituto.
• Separazione legale – divorzio, adozione, affiliazione, affidamento:
Dichiarazione di responsabilità del o della richiedente ovvero le relative sentenze
• Abbandono:
Documentazione rilasciata dlal’autorità giudiziaria o da altra pubblica autorità attestante lo stato di abbandono
• Figli ed equiparati non conviventi:
Dichiarazione di responsabilità attestante che il o la richiedente provvede abitualmente al loro mantenimento con l’indicazione dell’importo (o
della retta se ricoverati in istituto di cura) e della decorrenza;
• Fratelli, sorelle, nipoti conviventi:
Dichiarazione di responsabilità rilasciata da uno o entrambi i genitori attestante l’ammontare dei redditi percepiti. Inoltre:
o in caso di abbandono della famiglia da parte del genitore:
documento comprovante lo stato di abbandono rilasciato dall’autorità giudiziaria o da altra pubblica autorità;
o in caso di disoccupazione del/dei genitore/i:
dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante l’iscrizione nelle liste dei disoccupati e la non occupazione a tempo parziale o a tempo determinato;
o in caso di invalidità del/i genitore/i:
dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante il possesso dell’assegno di invalidità o pensione di inabilità ovvero certificato medico redatto su mod. s.s. 3/A.F. o altra documentazione comprovante lo stato di inabilità;
o in caso di decesso del/i genitore/i:
dichiarazione sostitutiva di responsabilità ovvero certificato di morte.
• Figli ed equiparati maggiorenni studenti, conviventi o non;
- fratelli sorelle e nipoti maggiorenni, studenti conviventi:
Dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante la condizione di studente, la denominazione della scuola (statale o legalmente riconosciuta), la classe che frequenta con l’indicazione dell’anno scolastico e, se trattasi di università, indicare anche l’anno iniziale di iscrizione e la durata del corso legale di studi. Mod. AF 20
• Figli ed equiparati maggiorenni apprendisti, conviventi o non;
- fratelli sorelle e nipoti maggiorenni, apprendisti, conviventi:
Dichiarazione del datore di lavoro contenente i periodi di occupazione alle proprie dipendenze con la qualifica di apprendista, la data prevista per la cessazione del rapporto di apprendistato e l’attestazione di non corrispondere all’apprendista l’assegno per il nucleo familiare. Nel caso il rapporto di apprendistato cessi prima della data indicata nella dichiarazione, dovrà esserne data tempestiva comunicazione all’INPS.
Mod. AF 20
• Familiare inabile:
dalle competenti commissioni sanitarie attestante l’invalidità al 100% (in caso di familiare maggiorenne) o il diritto all’indennità di accompagnamento (in caso di familiare minorenne). Per i titolari di pensione di inabilità a carico dell’INPS o di rendita per inabilità assoluta o permanente a carico dell’INAIL, copia dei relativi certificati ovvero certificato medico redatto sul MOD. S.S.3/AF. Mod. AF 20
• Ulteriore documentazione che verrà tempestivamente richiesta al domicilio del richiedente quando, in presenza di particolari situazioni, dovesse rendersi necessaria a comprova di specifici requisiti.
N.B.: i figli e/o equiparati minori devono presentare il mod. AF 20 solo se sono titolari di redditi propri.
ASSEGNO CONGEDO MATRIMONIALE
( lavoratore disoccupato o richiamato alle armi)
1. ATTI :
Presentazione della domanda in carta semplice
2. ELEMENTI :
Tutte le domande di prestazione per potere essere prese in esame devono essere sottoscritte e contenere tutte le informazioni richieste in merito a :
o anagrafica del richiedente
o dati relativi all’attività lavorativa o data del matrimonio
3. DOCUMENTI
Per la prestazione del presente titolo è richiesta copia di un documento di identità personale laddove la domanda non sia firmata in presenza di un funzionario dell’Istituto.
Documenti necessari:
• Lavoratori disoccupati
o Dichiarazione sostitutiva di certificazione ex art. 46 D.P.R. 445/00 comprovante lo stato di disoccupato alla data del matrimonio ovvero relativa documentazione
o Dichiarazione sostitutiva di certificazione ex art. 46 D.P.R. 445/00 comprovante lo stato di coniugato e contenente gli estremi del matrimonio ovvero copia certificato di matrimonio rilasciato dalla competente Autorità comunale ovvero stato di famiglia dal quale possono essere rilevati gli estremi del matrimonio.
o Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ex art. 47 D.P.R. 445/00 relativa ad un rapporto di lavoro (come lavoratore non aventi titolo alla qualifica impiegatizia) di almeno quindici giorni nei novanta precedenti la data del matrimonio, alle dipendenze di aziende industriali, artigiane e cooperative
o Copia ultima busta paga
• Lavoratori richiamati alle armi
o Dichiarazione sostitutiva di certificazione ex art. 46 D.P.R. 445/00 comprovante lo stato di militare alla data del matrimonio ovvero relativa documentazione
o Dichiarazione sostitutiva di certificazione ex art. 46 D.P.R. 445/00 comprovante lo stato di coniugato e contenente gli estremi del matrimonio ovvero copia certificato di matrimonio rilasciato dalla competente Autorità comunale ovvero stato di famiglia dal quale possono essere rilevati gli estremi del matrimonio
o Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ex art. 47 D.P.R. 445/00 relativa ad un rapporto di lavoro (come lavoratore non aventi titolo alla qualifica impiegatizia) che dura alla data del matrimonio da almeno una settimana
o Copia ultima busta paga
• Lavoratori extracomunitari che contraggono matrimonio all’estero rientranti nei punti 1 e 2
Ulteriore documentazione
• Dichiarazione sostitutiva di certificazione ex art. 46 D.P.R. 445/00 comprovante la residenza in Italia prima della data del matrimonio
• Certificato di matrimonio rilasciato dalle autorità locali tradotto e convalidato dal Consolato Italiano
• Dichiarazione sostitutiva di certificazione ex art. 46 D.P.R. 445/00 comprovante lo stato di coniugato acquisito in Italia e contenente gli estremi del matrimonio ovvero stato di famiglia dal quale possono essere rilevati gli estremi del matrimonio
