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GLIPP 6 maggio 2008 Stanza 301 Presenti

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GLIPP 6 maggio 2008 Stanza 301

Presenti come da foglio firme agli atti

L’assessora Guazzini introduce la riunione spiegando che l’incontro di oggi, finalizzato alla conoscenza dei dati sugli inserimenti scolastici degli alunni con disabilità, è stato sollecitato da alcune associazioni durante l’ultima riunione della Consulta provinciale per l’handicap.

Argomenti affrontati:

• L’Ufficio Scolastico Provinciale di Pisa (USP) espone i dati relativi agli inserimenti dei disabili evidenziando altresì le attività effettuate per l’integrazione. I docenti organici nell’anno 2007/2008 sono 243, contro 494 organici di fatto ed ogni insegnante di sostegno copre circa 2 alunni disabili, visto che il rapporto alunni/docenti è 1,89. Il totale degli alunni disabili inseriti nel territorio è 934 di cui 89 negli istituti d’infanzia, 307 nelle scuole primarie e 265 nelle scuole secondarie di 1° grado. Le scuole superiori hanno assistito ad un notevole incremento di iscrizioni, con una concentrazione prevalente di alunni disabili in istituti magistrali e professionali, a scapito di licei e istituti tecnici. Elevata importanza ha avuto la gestione dei sussidi che è delegata alle scuole polo della rete per l’integrazione scolastica (Istituto Superiore Santoni, Istituto Comprensivo Pacinotti di Pontedera, Istituto Comprensivo Galilei di Montopoli e Istituto Superiore Carducci di Volterra) . Le scuole polo, sulla base delle richieste delle altre scuole, procedono agli acquisti e danno in uso i sussidi alle scuole per uno o più anni in base alle loro esigenze. Sono stati infine avviati 7 corsi (3 a Pisa città, 2 a Pontedera, 1 a Montopoli e 1 a Volterra) rivolti ai collaboratori scolastici e riguardanti l’assistenza di base agli alunni disabili. Anche i corsi fanno capo alle scuole polo e coinvolgono più di 300 persone.Ogni corso ha una durata di 40 ore, di cui 20 di tirocinio.

• L’Associazione Ufsmia ritiene che i dati emersi nel territorio provinciale siano molto importanti visto l’incremento dei disabili nelle scuole superiori, ma rileva il problema degli insegnanti di sostegno non di ruolo. Sia l’insegnante che l’alunno, infatti, sono costretti ogni anno ad abituarsi nuovamente ad una diversa condizione, comportando un enorme disagio per entrambe le parti, superabile in parte con un lavoro qualificato sull’intera classe.

• L’Associazione Anffas evidenzia i lati positivi della formazione effettuata nei confronti dei collaboratori scolastici e riguardante l’assistenza di base agli alunni disabili, ma rileva che spesso i collaboratori scolastici nelle scuole superiori devono interfacciarsi con alunni disabili in età adolescenziale e, di conseguenza, con tutte le problematiche assistenziali ad essi connesse. Chiede inoltre il motivo della scarsa specializzazione degli insegnanti di sostegno e alcuni di loro rispondono attribuendo la colpa alle poche ore di specializzazione effettuate durante la SIS e alle scarse ore di tirocinio.

L’ANFFAS evidenzia, infine, che l’alunno è degli insegnanti “curriculari” e non dell’insegnante di sostegno, che invece deve essere di sostegno alla classe.

• Alcuni insegnanti controbattono sulla funzionalità della divisione degli insegnanti in aree di insegnamento, sul fatto che il programma di insegnamento andrebbe adeguato al tipo di istituto e sulla formazione dei docenti, considerata un problema complesso e che, come tale, andrebbe analizzato alla luce di riflessioni molto più approfondite. Spesso gli alunni disabili che fanno domanda in alcuni Istituti sono superiori agli insegnanti di sostegno, che per rapporto devono essere 1 ogni 2 ragazzi e ciò spinge l’istituto scolastico a rifiutare alcune domande, infatti si verifica anche che molti genitori tolgono ai loro figli la certificazione ex L. 104/92.

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• La Società della Salute dell’Alta Val di Cecina evidenzia la facilità con cui troppo spesso si ricorre all’assistenza specialistica senza effettivi e specifici progetti di base e propone, per ovviare a ciò, di migliorare la qualità dell’insegnamento. Chiede inoltre all’Ufficio Scolastico Provinciale il comportamento che i dirigenti dovranno tenere sulle schede di sintesi da compilare per l’inserimento scolastico degli alunni disabili. L’ Ufficio Scolastico Provinciale risponde dicendo che è stato concordato con il comitato tecnico provinciale l’utilizzo degli allegati E, da compilare con i dati dell’alunno disabile e firmati dal dirigente scolastico e dal referente del GOM. Nel caso in cui l’alunno passi invece dalla scuola media inferiore a quella superiore, il dirigente della scuola media inferiore dovrà inviare l’allegato E all’Ufficio Scolastico Provinciale e al dirigente della scuola superiore, che a sua volta dovrà compilare anche l’allegato 2. La Società della Salute dell’Alta Val di Cecina rileva infine che un dirigente scolastico quest’anno si è rifiutato di inviare all’Asl copia del PEI adducendo, come motivazione del rifiuto, la protezione dei dati coperti dalla privacy. Ha espresso infatti che al più sarà possibile visionare il documento, ma non estrarne copia. L’

Ufficio Scolastico Provinciale su tale argomento rileva che spesso anche all’interno degli istituti si verificano fatti simili.

• L’Ufficio Scolastico Provinciale commenta che la formazione dei docenti non è obbligatoria.

• La Società della Salute pisana ribadisce inoltre la troppa facilità con cui si ricorre all’assistenza specialistica e spiega che il suo scopo consiste in un aiuto all’autonomia.

Alcuni insegnanti, però, replicano che spesso tale scopo non viene perseguito visto che gli assistenti specialistici alternano solo alcune ore per alunno e, ad esempio, non si rendono disponibili ad accompagnare gli alunni disabili alle gite scolastiche, impedendo loro di partecipare.

• L’UIC interviene infine commentando l’elevato accesso di studenti disabili in alcuni istituti e la totale assenza in altri. Per avere un accesso omogeneo in tutti gli istituti, oltre ad una efficace attività di orientamento verso le famiglie e i ragazzi, occorrerebbe secondo l’UIC sensibilizzare maggiormente le scuole all’accoglienza. Per quanto riguarda la formazione ritiene infine che, anche se i docenti sono precari e pertanto poco motivati a formarsi, dovrebbero farlo per una loro coscienza morale e sociale.

Conclusioni

- convocare il gruppo scuola per valutare l’opportunità di lavorare ad un protocollo o una carta di intenti sull’assistenza specialistica o la somministrazione di farmaci nelle scuole

- convocare prossimo GLIPP verso Ottobre per l’anno scolastico 2008/2009

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Verbale Consulta per l’Handicap 9 Aprile 2008 ore 16,00– stanza 301

Ordine del Giorno: Informazioni sul percorso di preformazione dei disabili Presentazione nuova guida Amministrazione di Sostegno

Presentazione del libro “Oltre le Barriere” di Orlando Quaglierini Informazione sullo stato dell’arte dei lavori di abbattimento delle barriere architettoniche

Sono presenti alla riunione 27 persone come da firme raccolte.

Introduce la consulta la Presidente Assessora Manola Guazzini partendo dalla presentazione dei relatori della giornata e degli argomenti da trattare. Dopo aver illustrato brevemente il bando della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e sollecitato la presentazione di eventuali progetti entro il 29 aprile, passa la parola agli esperti.

Argomenti Discussi:

- L’Assessora alle Politiche del Lavoro Anna Romei presenta, con il suo staff di tecnici, il Bando “Autonomia integrazione per diversamente abili – AIDA” specificando che la Provincia di Pisa, Servizio Formazione e Lavoro ha approvato il Bando in questione al fine di creare percorsi di orientamento e formazione volti ad incentivare l’inserimento lavorativo dei diversamente abili – Misura B1. AIDA rappresenta quindi un percorso sperimentale ed integrato finalizzato a favorire lo sviluppo delle competenze necessarie per far acquisire ai soggetti disabili un significativo grado di autonomia oltre alle competenze utili ad introdurli nel mondo lavorativo, con la costruzione di un portfolio personale, percorsi assistiti e personalizzati ed un fattivo dialogo con le imprese. Caratteristica essenziale del progetto è un forte lavoro di rete tra scuola, Asl, Società della Salute, organizzazioni del terzo settore e le imprese del territorio. Destinatari dell’intervento sono 100 giovani distribuiti sulla

Provincia di Pisa di età compresa tra i 16 e 29 anni in possesso di certificazione handicap e/o invalidità di cui 80 segnalati dall’Osservatorio Scolastico Provinciale e 20 dalle ASL,

Società della salute e Centri per l’impiego di Pisa. Superare il problema culturale delle aziende è l’obiettivo principale da realizzare, grazie anche all’intervento di 1 mediatore per area. Il progetto non riguarda però i soggetti disabili che vogliono intraprendere la libera professione per i quali non ci sono in generale agevolazioni, mentre per chi volesse avviare nuove imprese sono previste agevolazioni, indipendentemente dalla disabilità, sia dai fondi sociali europei che dalle leggi regionali.

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- Presentazione del Libro “Oltre le barriere della mente” da parte del direttore dell’Unità Riabilitazione Funzionale della Asl 6 di Cecina. Il libro ha lo scopo principale di stimolare una riflessione su “come stabilire una relazione significativa con le persone disabili”. I soggetti disabili, infatti, sono oggi formalmente inseriti, ma non ancora pienamente integrati.

- Stato dell’arte sull’abbattimento delle barriere architettoniche: A seguito di sopralluogo effettuato il 31 marzo 2008 mediante l’autobus di linea 190 Pisa – Navacchio – Cascina – Pontedera, il vice presidente della consulta ed un tecnico della Provincia di Pisa , precisano che alcune fermate sono state adeguate, mentre altre necessitano di ulteriori adeguamenti. Si evidenzia invece l’emergenza sull’adeguamento dello stadio comunale, ad oggi non

completamente agibile dall’utenza munita di sedia a ruote, a causa di un carente

funzionamento dell’ascensore. Ad oggi infatti per motivi di cosiddetta sicurezza è stata riservata, ai soggetti con sedia a ruote, un’area nella zona antistante la curva, anziché nel piano superiore, con la conseguenza che la visuale della partita è per loro in gran parte compromessa , l’audio è assordante e molti sono i pericoli in cui incorrono in caso di eventi fortuiti e sopravvenuti.

Conclusioni e impegni concordati:

- Riunire il gruppo barriere architettoniche per l’adeguamento e l’accesso allo Stadio Comunale

- Riunire il gruppo barriere architettoniche per i percorsi disabili nel Parco di San Rossore - Su proposta della coordinatrice del gruppo scuola sarà prossima la convocazione di un

GLIPP per affrontare la problematica degli alunni nelle scuole

La Presidente della Consulta Provinciale per l’handicap Assessora elle Politiche Sociali, Pari opportunità, Immigrazione Dott.ssa Manola Guazzini

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Gruppo Lavoro Barriere Architettoniche 28 febbraio 2008

Presenti: 10 come da foglio firme raccolte

Alla luce delle ultime riunioni svolte dal gruppo barriere architettoniche era emersa la necessità di organizzare un gruppo di lavoro specifico avente ad oggetto le problematiche inerenti l’abusivo collocamento di “rastrelliere” per il parcheggio delle biciclette, l’illegittimo parcheggio dei motocicli sui marciapiedi e la conseguente necessità di comminare le relative sanzioni amministrative.

Il gruppo di lavoro odierno ha dunque affrontato le problematiche suesposte alla presenza di un referente della Polizia Municipale e di un referente tecnico dell’Assessorato alla mobilità del Comune di Pisa. In particolar modo sono emerse le seguenti questioni:

1. abusivo parcheggio degli scuter sui marciapiedi: è stato rilevato che sempre più spesso i marciapiedi sono invasi da motocicli posteggiati illegittimamente che osteggiano il passaggio dei pedoni. Il rappresentante della Polizia Municipale evidenzia che sarebbe prioritario risolvere a monte la problematica dei posteggi carenti per cui, a suo parere, andrebbero incrementati in primo luogo gli stalli di sosta per i motocicli, non essendo l’unico deterrente la sola comminazione delle sanzioni e la rimozione forzata degli automezzi. Comunque il referente della Polizia Municipale si farà portavoce con il Comandante della Polizia Municipale per iniziare un percorso dedicato ad ovviare a tale problema

2. rastrelliere abusive sui marciapiedi: Il referente della Polizia Municipale prende atto che in Piazza dell’Arcivescovado sono presenti rastrelliere abusive che ostacolano il passaggio dei pedoni e si impegna a riferire, a chi di competenza, per i provvedimenti di rimozione 3. scivoli marciapiedi: viene rilevata la carenza di scivoli adeguati alla salita e alla discesa di

soggetti dotati di carrozzella, in autonomia. Il gruppo richiama in particolar modo l’attenzione su un progetto del Comune di Pisa “percorso pedonale turistico”, di qualche anno fa. Il percorso prevedeva l’adeguamento dei marciapiedi nel tratto che va dalla Stazione al Duomo, ad oggi però non ha visto completare la sua realizzazione.

4. formazione dei vigili ausiliari del traffico della Società Pisamo: con la gestione dei posteggi da parte della Pisamo la situazione inerente la gestione dei posti auto, per i disabili, sembra notevolmente aggravata. Viene evidenziato infatti che i disabili sono esentati dal pagamento del contrassegno negli stalli blu, ma sempre più spesso i vigili ausiliari (probabilmente a causa di una carente formazione e informazione) provvedono a multare i soggetti seppur dotati di auto con contrassegno.

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5. Zona a Traffico Limitato: sempre più numerosi sono i contatti da parte di soggetti muniti di contrassegno al numero verde dello Sportello Informarecomunicando, per avvisare del loro passaggio nelle zone blu, così evitando la sanzione amministrativa. Purtroppo, nonostante ciò, le multe sono lo stesso frequenti. Ciò potrebbe essere risolto mediante il passaggio diretto di informazioni dallo Sportello Informarecomunicando all’organo competente della Polizia Municipale, evitando passaggi intermedi da altri enti. Il Comune si è reso disponibile alla semplificazione del percorso. Sarebbe utile concordare, quindi, il percorso amministrativo più snello e corretto da seguire, convocando un’apposita riunione

Soluzioni proposte:

1. Lettera da parte del Presidente della Consulta per L’handicap Ass. Guazzini al Sindaco e all’Assessore alla Mobilità del Comune di Pisa, nonché al Comandante della Polizia Municipale al fine di sensibilizzare e incentivare le sanzioni amministrative e la rimozione dei motocicli dai marciapiedi, nonché al fine di sensibilizzare ad una maggiore informazione degli ausiliari del traffico sui diritti dei disabili dotati di auto con contrassegno

2. Lettera da parte del Presidente della Consulta per l’handicap agli Assessori ai lavori Pubblici e alla Mobilità del Comune di Pisa per evidenziare l’urgenza di un abbattimento delle barriere architettoniche dei marciapiedi sull’asse principale della città di Pisa che va dalla Stazione al Duomo

Segretaria verbalizzante Mariachiara Masini

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Consulta Provinciale per l’handicap 6 febbraio 2008

Presenti: 25 come da foglio firme raccolte

Comunicazioni Assessora:

- Risultati emersi dal Seminario “Diritti e opportunità delle persone disabili” svoltosi a Firenze con la partecipazione dell’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Toscana, il Sottosegretario al Ministero della Solidarietà Sociale e il Ministro della Solidarietà Sociale.

Sono stati sottolineati in particolar modo gli impegni presi mediante il Fondo governativo della non autosufficienza e negli ambiti della vita indipendente, del dopo di noi e della figura dell’amministratore di sostegno. Elementi di criticità sono emersi soprattutto a proposito dell’integrazione scolastica. La Regione ha comunque confermato la sua volontà di investire sull’abbattimento delle barriere architettoniche. A tale proposito l’Assessora evidenzia la possibilità di pensare ad un progetto, da presentare alla Regione, che provveda a sensibilizzare i tecnici finalizzandoli alla formazione dei piani PEBA

- Accordo di Programma sull’integrazione scolastica delle persone disabili: in attesa di completare la revisione, continua ad essere vigente l’accordo stipulato nel 2004.

Attualmente la revisione è sospesa in attesa di risolvere la competenza del trasporto scolastico dei disabili nelle scuole superiori. I comuni hanno infatti sottoposto la questione all’attenzione del Presidente della Provincia, reputandolo un problema inerente la realizzazione del diritto allo studio

- Resoconto sui principali argomenti affrontati durante il gruppo di lavoro barriere architettoniche del 24 gennaio 2008. L’incontro è stato incentrato prevalentemente sull’accessibilità dei marciapiedi, l’adeguamento delle fermate degli autobus ed il funzionamento delle pedane per l’imbarco sui mezzi delle persone in carrozzella, con particolare attenzione al percorso Mediaword-Liceo Dini seguito da una liceale munita di sedia a ruote e alla linea Pontedera/ Pisa. Il vice Presidente della Consulta evidenzia che, a seguito della suddetta riunione, sono state rilevate le incongruenze Autobus/Marciapiedi grazie ad un sopralluogo effettuato con la collaborazione della ragazza e la partecipazione dei tecnici del Comune, della Provincia e del CPT . Per quanto riguarda la linea Pontedera/

Pisa la situazione risulta molto più complessa e di urgente risoluzione.

Interventi

- Conclusione Corso Amministratore di Sostegno: Il corso denominato “Tutela Consapevole” è stato realizzato dalla Provincia di Pisa attraverso il bando POR Ob.3 FSE/Stato/Regione Misura C4 “ Formazione Permanente”– misura C4 Azione G, , tramite l’Assessorato alle Politiche Sociali, Immigrazione e Pari opportunità e l’Assessorato alla Politiche del Lavoro, Formazione professionale e permanente della Provincia con l’organizzazione operativa dell’Agenzia formativa Cif Formazione. Il corso ha fornito nozioni giuridiche e socio-assistenziali a 19 partecipanti, mediante una formazione in aula di 38 ore e verifiche finalizzate a valutare il grado di apprendimento e di gradimento. Il corso ha avuto un notevole successo, sia per l’elevata motivazione dei partecipanti, che per l’alto contenuto nozionistico rilasciato agli utenti, tanto da prevedere la continuità del percorso con una seconda fase di lezioni più specifiche e settoriali.

L’Assessora fa presente che è stata data informazione al Presidente del Tribunale e all’Ufficio del giudice Tutelare del percorso formativo intrapreso, al fine anche di valutare la

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possibilità di un eventuale futuro coinvolgimento delle figure professionali formate ed in corso di formazione

- La Uildm sostenuta dalla Provincia di Pisa, il Comune di Peccioli e la Società della Salute Pisana ha istituito, presso lo sportello Informarecomunicando, un Servizio di supporto Amministratore di sostegno. Il Centro fornirà consulenze ed assistenze gratuite per coloro che sono stati nominati amministratori di sostegno o dovranno esserlo.

Entro la fine di marzo uscirà in proposito anche una pubblicazione, che costituirà una sorta di guida fumettata diretta alla risoluzione delle problematiche giuridiche più frequenti, riscontrate durante l’attività di un amministratore di sostegno.

L’Associazione Handy Superabile espone il Progetto Mare senza Barriere già realizzato in alcuni Comuni come Follonica e Massa Carrara e attualmente proposto anche al Comune di Pisa ed il Progetto Instabile 2007, progetto che offre una indagine sugli stabilimenti balneari accessibili, grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto. In merito a questo ultimo progetto propone la possibilità di creare una rete con le associazioni del territorio per effettuare un monitoraggio sugli stabilimenti balneari accessibili della zona pisana.

L’Anfass evidenzia anche l’esigenza di un coinvolgimento attivo dell’associazione Albergatori al fine di rendere più accessibili gli alberghi e i locali recettivi del nostro territorio

Decisioni finali

- Gruppo barriere architettoniche con il coinvolgimento dell’Assessorato alla mobilita e polizia municipale del Comune di Pisa, del Comandante dei Vigili Urbani e la partecipazione attiva dei tecnici di riferimento, per risolvere la questione motocicli e biciclette sui marciapiedi

- Gruppo Barriere architettoniche con il coinvolgimento degli Assessorati alla viabilità ed ai lavori pubblici dei Comuni di Pisa, Cascina, Calcinaia e Pontedera, del Cpt , dell’ufficio trasporti della Provincia e la partecipazione attiva dei tecnici di riferimento al fine di risolvere la problematica inerente l’adeguamento delle fermate degli autobus ed il funzionamento delle pedane per l’imbarco sui mezzi delle persone in carrozzella Pisa/Pontedera

- Gruppo Barriere architettoniche rivolto a conoscere la situazione del turismo accessibile nella Provincia di Pisa e la situazione delle strutture recettive e degli stabilimenti balneari - Il lavoro dei 3 gruppi sarà esposto all’interno di una Consulta provinciale nella quale

potranno essere invitati anche gli assessori sopra citati per riportare quanto discusso ed eventualmente risolto durante i gruppi di lavoro.

Letto, approvato e sottoscritto Segretaria verbalizzante Mariachiara Masini

La Presidente della Consulta Provinciale per l’handicap Assessora alle Politiche Sociali, Pari opportunità, Immigrazione

Dott.ssa Manola Guazzini

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Gruppo barriere architettoniche 24 gennaio 2008

OdG: problematiche inerenti l’adeguamento delle fermate degli autobus ed al funzionamento delle pedane per l’imbarco sui mezzi delle persone in carrozzella

Principali argomenti affrontati

- Presenza di barriere architettoniche lungo il percorso Mediaword - Liceo Dini : in particolar modo gli autobus di linea sono dotati di pedane spesso inutilizzabili ed i marciapiedi delle fermate non sono compatibili con la pedana del mezzo. La pendenza troppo accentuata della pedana impedisce, infatti, un accesso autonomo del soggetto munito di carrozzella sull’automezzo

- Misure di sicurezza richieste per la salita e discesa della persona dotata di carrozzella dall’autobus: in particolare si discute sulla necessità di un accompagnatore, in grado di aiutare il disabile nell’utilizzo della pedana, al fine di sgravare l’autista dalla responsabilità in caso di infortunio della persona disabile. Criticità emersa in proposito è la limitazione che ciò comporterebbe all’autonomia ed indipendenza del soggetto

- Esposizione del Progetto approvato dal Comune di Pisa sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Il progetto, la cui attuazione partirà tra qualche mese circa, prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche nel tratto che va da Via Matteotti fino a Ponte della Vittoria. Il Comune potrebbe valutare, fermo restando l’importo di spese previsto per il progetto, di provvedere all’abbattimento delle barriere architettoniche anche nel tratto che prosegue da Ponte della Vittoria fino a via Benedetto Croce.

- Problematica inerente la non corretta attuazione da parte dei vigili della normativa che prevede l’erogazione di sanzioni amministrative nei confronti di coloro che illegittimamente parcheggiano motocicli sui marciapiedi e la rimozione da essi delle “rastrelliere”, abusivamente collocate da terzi, per il parcheggio delle biciclette

Decisioni finali

- Il Comune di Pisa, il CPT di Pisa e la studentessa del Liceo intervenuta al tavolo, il giorno 31 gennaio percorreranno con l’autobus la linea che va dal Mediaword al Liceo Dini , al fine di rilevare le barriere esistenti e valutarne la possibilità di abbattimento

- Verifica legislativa da parte di Informarecomunicando dell’effettiva e necessaria presenza di un accompagnatore sul mezzo pubblico per la salita e discesa attraverso la pedana e, successivamente ai suddetti lavori di abbattimento, eventuale riunione del gruppo tecnico con la presenza dei sindacati degli autisti.

- Coinvolgimento dell’Assessore alla mobilita , polizia municipale e sport del Comune di Pisa Fabrizio Cerri, ad un prossimo e specifico tavolo del Gruppo barriere architettoniche, al quale verrà invitato, tra gli altri, anche il comandante dei vigili, per risolvere la questione motocicli e biciclette sui marciapiedi

Il vice presidente della Consulta provinciale per l’handicap

Enzo Marcheschi

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Verbale della Consulta Provinciale per l’ Handicap 24 Gennaio 2006

OdG:

1. Proseguimento dei lavori dopo il convegno di Novembre scorso sull’Amministratore di sostegno

2. Revisione dell’ attuale Accordo di Programma 3. Revisione gruppi di lavoro

4. varie ed eventuali

Presenti alla riunione:

ƒ Ass. Manola Guazzini (presidente)

ƒ Maiorana Fatima

ƒ Pierotti Danilo

ƒ Costa Michele

ƒ Ricotta Davide

ƒ Mancini Matteo

ƒ Fontani Rosa

ƒ Mannini Gianfranco

ƒ Barone Enrico

ƒ Lo Leggio Medea

ƒ Santoro Maria Felicia

ƒ Meucci Sandra

ƒ Vaglini Francesco

ƒ Scognamiglio Maria Antonietta

Francesca Cetera svolge le funzioni di segretario verbalizzante.

Introduce e presiede l’Assessora Manola Guazzini.

Viene presentata la dott.ssa Silvia Baldelli che seguirà la consulta dell’handicap prendendo il posto della dott.ssa Caleca che è andata in pensione.

Viene fatto il punto sullo stato dell’arte partendo dal rinnovamento delle schede di adesione dei membri alla consulta ed ai tre gruppi di lavoro:

-scuola (coordinatrice Rosa Fontani) -lavoro

-abbattimento delle barriere architettoniche e culturali (coordinatore Gianfranco Mannini) L’ufficio si fa carico di verificare l’indirizzario e riorganizzare i tre gruppi.

Si richiede alla consulta un aiuto concreto ed operativo per concludere il percorso iniziato con il seminario sull’amministratore di sostegno: si costituisce un gruppo di lavoro temporaneo sull’amministratore di sostegno che si riunisca e formalizzi un progetto formativo che andrà presentato sul bando della formazione in scadenza alla fine di febbraio 2007 tramite un’agenzia formativa accreditata. Per la tematica in questione sarà coinvolto anche il Tribunale di Pisa.

Si discute sul ruolo e sull’importanza dell’amministratore specialmente in relazione alle famiglie dei disabili e sull’opportunità di istituire un albo dove iscrivere gli amministratori, una volta che sono stati adeguatamente formati, da cui poter attingere da parte del tribunale.

Si dichiarano disponibili a partecipare al gruppo di lavoro per la predisposizione di un progetto formativo Gianni Menicucci, Enrico Barone, Michele Costa e Matteo Mancini di Informare

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comunicando, Sara Fagni, Mannini Gianfranco, Danilo Pierotti. Il gruppo si riunirà il 02/02/07 alle ore 10 presso la Provincia di Pisa.

Secondo punto della discussione è la revisione dell’accordo di programma per l’inserimento scolastico sottoscritto nella primavera del 2004.

Nell’ultima riunione del GLIPP fu dato il mandato di rielaborare senza trasformarlo l’accordo di Programma riaggiornandolo sulla base della nuova normativa. Si incarica della revisione il gruppo scuola coordinato da Rosa Fontana con la necessaria presenza di un rappresentante del Csa nella persona della Dott.ssa Sbrana, un incaricato del servizio pubblica istruzione, rappresentanti della Usl e della Società della Salute. La revisione dovrà essere terminata entro la fine dell’anno scolastico. Il gruppo operativo proporrà gli emendamenti che saranno discussi ed approvati in consulta. La riunione del gruppo scuola viene fissata per il 13 Febbraio alle ore alle 16.30.

La Presidente informa i presenti dell’organizzazione del Corso “Progettazione per l’utenza allargata” con i temi trattati e i partecipanti al corso.

Viene sollevato il problema dei varchi elettronici evidenziando che si stanno facendo dei piccoli passi per risolvere le difficoltà operative dovute al superamento quotidiano dei varchi cittadini da parte dei disabili e delle loro famiglie.

Si ricorda che occorrerà riunire un gruppo specifico sull’ISEE che ha congelato i lavori era in attesa di nuove direttive in materia dalla Regione Toscana.

La riunione si chiede alle ore 18.00.

La Presidente

Manola Guazzini

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Verbale della Consulta Provinciale per l’ Handicap 26 marzo 2007

OdG:

1) Problema dei varchi elettronici a Pisa e proposte per il territorio provinciale. Il vicepresidente Marcheschi illustrerà lo stato dell’arte che emerge dal tavolo tecnico che vede insieme il Comune di Pisa e la Società della salute area pisana.

2) Revisione dell’accordo di programma: la Coordinatrice del gruppo scuola illustrerà quello che è emerso nell’ultimo incontro.

3) Stato dell’arte dei progetti già realizzati e linee progettuali per il 2007 4) Varie ed eventuali.

Presenti alla riunione:

1. Ass. Manola Guazzini (presidente) 2. Maiorana Fatima

3. Pierotti Danilo 4. Costa Michele 5. Carnicelli America 6. Mancini Matteo 7. Marcheschi Enzo 8. Barsotti Sandra 9. Cechecetti Annalisa 10. Fontani Rosa

11. Mannini Gianfranco 12. Bartolozzi Antonio 13. Barone Enrico 14. Melai Roberto

15. Santoro Maria Felicia 16. Boldrini Rossella 17. Frongia Ilenia 18. Navazio Alfonsa 19. Franceschini Michela 20. Daniele Caneschi 21. Angelo Lippi 22. Renato Lemmi 23. Gianni Menicucci 24. Paolo Benedetti 25. Saviozzi Giuliano

Silvia Baldelli svolge le funzioni di segretario verbalizzante.

Introduce e presiede l’Assessora Manola Guazzini.

Introduce l’Assessora Guazzini partendo dallo stato dell’arte dei progetti già in essere:

1. Il corso sulle barriere per disabili si stà avviando a conclusione con buoni risultati di interesse e partecipazione. Alla fine del corso sarà fatto un convegno che vedrà anche la consulta attiva nell’organizzazione

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2. Progetto “Vengo anch’io”: si parte dalla constatazione che il pulmino taxi amico adesso non è utilizzato e si propongono soluzioni alternative per la gestione, o in comodato gratuito alla SDS pisana o la gestione con estensione agli anziani e con un orario più ampio.

3. Protocollo per dispositivi fonici per non vedenti: il progetto incontra delle difficoltà perché gli autisti dell’autobus non riescono a guidare con i dispositivi inseriti. Il rappresentante dell’UIC spiega che sono costantemente in contatto con l’azienda dei trasporti locale che sta valutando altri dispositivi fonici meno invasivi. Ci farà sapere in consulta gli sviluppi. Il funzionario chiede che le comunicazioni relative al progetto vengano inviate anche all’ufficio politiche sociali che segue l’handicap per avere un monitoraggio costante

Seguono i seguenti interventi:

Il Vicepresidente traccia la storia del taxi amico e propone una convenzione specifica con la SdS pisana per un utilizzo reale del mezzo. Nell’ambito delle convenzioni da stipulare viene suggerita anche l’idea di una convenzione con l’UO disabili dell’Università di cui è responsabile il Prof.

Mancarella per il trasporto dei ragazzi disabili anche in fasce antimeridiane. La maggioranza sottolinea come non manchi la richiesta da parte dei disabili ma una vera informazione sul territorio e soprattutto bisogna intervenire sugli orari di utilizzo, ripensando il progetto del taxi non a chiamata individuale ma organizzato per bisogni, magari con una gestione mista in cui la mattina ci sia una gestione USL allargata con affido in comodato gratuito ed il pomeriggio un autista dedicato con orari più elastici. Anche il prezzo del biglietto potrebbe essere aumentato mentre ora è equiparato a quello dell’autobus cittadino. L’ideale sarebbe anche coinvolgere associazioni di volontariato come nel caso della Valdera. L’assessora aggiunge la possibilità di cofinanziare una borsa lavoro per un detenuto con orario esterno gestito dalla Cooperativa insieme che segua gli orari pomeridiani e mantenere la gestione USL per la mattina

Si stabilisce che i progetti legati all’abbattimento delle barriere architettoniche saranno portati avanti e monitorati in sede di gruppo di lavoro e si fissa la riunione per martedi 3 aprile alle 15.30

Viene relazionato poi dal Vicepresidente il problema dei varchi elettronici evidenziando che si stanno facendo dei piccoli passi per risolvere le difficoltà operative dovute al superamento quotidiano dei varchi cittadini da parte dei disabili e delle loro famiglie. Tuttavia nonostante il grosso impegno di “informarecomunicando” e l’attivazione del numero verde, si verificano ancora molte multe per le quali vengono attivati ricorsi.

Si interviene sull’uso del telepass che risolve i problemi di comunicazione delle targhe al Comune e di multe inutili e si propone l’abbattimento dei costi di acquisto che sono ora di 70 euro tramite dei finanziamenti e contributi pubblici da parte di Provincia e Comuni che si possono convenzionare.

La responsabile del gruppo scuola relaziona sull’accordo di programma che è in scadenza alla fine di marzo e fissa la riunione del gruppo lunedì 5 aprile alle ore 16.30 presso le politiche sociali con la partecipazione di Comuni e SDS

Il Funzionario chiede se tutte le comunicazioni relative alle convocazioni della consulta e alle riunioni dei gruppi di lavoro nonchè l’invio di materiale di lavoro, possono essere fatte via email e l’assemblea all’unanimità approva.

Si rimanda al lavoro operativo dei singoli gruppi che porteranno avanti le questioni e relazioneranno in assemblea

La riunione si chiede alle ore 18.30. La Presidente Manola Guazzini

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Verbale della Consulta Provinciale per l’ Handicap 28/05/2007

OdG:

1) Presentazione avvio progetto di mediazione per l’inserimento di disabili al lavoro. Ipotesi preformazione: quali scenari, a relazione dell’Assessore alle Politiche del Lavoro e Formazione, Anna Romei.

2) Disciplina degli sgravi fiscali per disabili, a relazione della Dirigente del Servizio Risorse, Dott.ssa Paola Fioravanti

3) Stato dell’arte dei progetti in essere 4) Varie ed eventuali.

Sono presenti alla riunione 21 persone come da firme raccolte. Presiede la riunione la Presidente Assessora Manola Guazzini

Silvia Baldelli svolge le funzioni di segretario verbalizzante.

Introduce l’Assessora Guazzini partendo dalla presentazione dei relatori della giornata e dagli argomenti da trattare:

L’Assessora Romei spiega che dal progetto formativo ALADIS sono stati selezionati 4 mediatori, per l’inserimento al lavoro di persone disabili, che saranno presenti nei 4 centri per l’impiego del territorio provinciale. I mediatori sono il risultato dei lavori che hanno visto coivolte le cooperative sociali, i sindacati, le USL , la Provincia e le Società della salute e che hanno portato all’elaborazione dei progetti riguardanti anche la preformazione scolastica.

L’idea è partire nella preformazione dalla scuola media superiore , con un progetto condiviso col Provveditorato e quindi con gli insegnanti di sostegno e la Commissione medica per costruire un percorso mirato di potenziamento della autonomia individuale e guidare i ragazzi verso l’incontro tra domanda e offerta di lavoro evitando le dispersioni e gli abbandoni, ma soprattutto guidare i ragazzi disabili e le loro famiglie verso le nuove forme di inserimento formativo/lavorativo utilizzabili sul mercato del lavoro, quali i tirocini formativi e/o gli stages in aziende Da giugno l’esperienza partirà su tutti i Centri per l’impiego come esperienza pilota che deve costruire un modello di intervento integrato. Per l’attuazione del progetto saranno acquistati anche speciali postazioni computer che potranno essere utilizzate da persone con diverse disabilità.

Seguono i seguenti interventi:

Il Vicepresidente ricorda come gli ausili per disabili siano sempre acquisiti senza una verifica sul campo fatta con i portatori di handicap e si dichiara disponibile a testare i nuovi strumenti che verranno comprati e posti nei centri per l’impiego per i disabili. L’Assessora Romei si impegna a verificare gli strumenti prima di procedere all’acquisto, con il supporto di volontari della consulta dell’handicap.

La Presidente, a seguito di un intervento di una dipendente della USL5, ricorda come la Provincia di Pisa sia attualmente convenzionata con il Laboratorio Ausili dell’USL5 che viene finanziato direttamente dal Servizio Politiche sociali e che deve mettere in campo tutte le risorse tecniche necessarie per supportare gli interventi per disabili per ogni aspetto che li riguarda.

L’Assessora Romei chiede il parere della Consulta su una questione nata durante le riunioni della commissione tripartita, nella quale un’azienda del territorio chiede di assumere personale a tempo

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indeterminato part time verticale, che risulterebbe come una unità di personale nell’organico delle aziende, attinto dalle liste della legge 68/99.

I partecipanti rispondono che vista la situazione attuale del mercato del lavoro, è consigliabile accogliere anche l’ipotesi del part time verticale nelle convenzioni con le aziende, anche se tutto va dimensionato alla capacità e possibilità della persona. Inoltre alcuni fanno presente che per le stesse patologie di cui sono affetti molti disabili sarebbe difficile sostenere un orario di lavoro full time e di durata annuale. Il Vicepresidente fa tuttavia presente che non deve diventare discriminante l’offerta di lavoro che utilizzi forme contrattuali particolari, e ribadisce il diritto di tutti ad un lavoro a tempo pieno, dignitoso e realizzante.

A seguire la Dott.ssa Fioravanti spiega il regolamento dell’imposta provinciale di trascrizione dove grazie ad agevolazioni volute dalla Provincia di Pisa, sono state introdotte esenzioni per gli handicap di tipo sensoriale fino al 90%. Il soggetto gestore è l’ACI e la decorrenza delle esenzioni è dai primi del mese di maggio 2007.

Il funzionario del Servizio Politiche Sociali informa sullo stato dell’arte dei progetti in essere e si fissano le due riunioni per i gruppi di lavoro: Gruppo sull’abbattimento delle barriere architettoniche riunione per mercoledì 6 giugno alle ore 15.30, Gruppo scuola per la revisione dell’accordo di programma giovedì 7 giugno alle ore 15.30 presso il Servizio Politiche sociali

Si rimanda al lavoro operativo dei singoli gruppi che porteranno avanti le questioni e relazioneranno in assemblea

La riunione si chiede alle ore 18.30. La Presidente Manola Guazzini

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Verbale della Consulta Provinciale per l’Handicap 12/07/07

OdG: incontro di informazione sui progetti realizzati e quelli che sono in fase di conclusione, nonche’sulle attività di programmazione per il 2008/09.

Sono presenti alla riunione 35 persone come da firme raccolte. Presiede la riunione la Presidente Assessora Manola Guazzini

Svolge le funzioni di segretario verbalizzante la Dott.ssa Mariachiara Masini.

Introduce l’Assessora Guazzini partendo dalla presentazione dei relatori della giornata e dagli argomenti da trattare. Ricorda come quest’anno, per la prima volta nell’ambito delle politiche di sostegno alla disabilità, la Consulta provinciale dell’Handicap ha voluto un incontro di informazione sui progetti realizzati e quelli che sono in fase di conclusione cercando di elaborare insieme una strategia di sistema per realizzare sostegni concreti ai disabili ed alle loro famiglie nei comuni della Provincia.

Si evidenzia il carattere di organicità complessiva che si è inteso dare alle iniziative che sono state realizzate e gli interventi futuri perché non rimangano solo esperienze fini a se stesse, ma presuppongano un metodo di lavoro che coinvolga trasversalmente tutti gli uffici provinciali, gli enti locali del territorio e le associazioni, d’intesa con la Regione Toscana: tutto ciò al fine di creare per la prima volta una condivisione di obiettivi tale da coinvolgere la consulta sul percorso e sulle strategie da seguire.

L’Assessora prosegue quindi illustrando i progetti che riguardano percorsi già conclusi o in fase di conclusione ed in particolare:

Revisione accordo di programma: è in fase di conclusione la revisione dell’accordo di programma per l’integrazione scolastica di alunni disabili che vede il gruppo scuola, i rappresentanti delle associazioni della consulta e gli enti locali coinvolti periodicamente per discutere e mettere a sistema tutti gli interventi che devono essere fatti sul territorio dai vari attori. L’intervento vuole portare, mantenendo lo stesso impianto dell’accordo, ad una semplificazione del linguaggio e alla revisione di procedure che negli anni sono risultate inutili o di difficile realizzazione. Il cambiamento della normativa di settore e la nascita delle Società della Salute ha portato a riscrivere i ruoli e le competenze dei singoli attori.

Si comunica che il gruppo di lavoro sta procedendo il lavoro di revisione attraverso riunioni periodiche: la prossima riunione è prevista per mercoledì 8 agosto 2007 c/o la Provincia di Pisa.

In Lavanderia: progetto presentato con la Cooperativa Sociale Don Bosco di Pisa alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa per la far nascere una mini-lavanderia gestita anche da 2 disabili e 2 detenuti. La Fondazione ha ammesso il progetto a finanziamento, ma per la sua realizzazione siamo in attesa di trovare un locale idoneo.

Buon lavoro: progetto concluso nel 2006 che ha visto l’erogazione di borse lavoro per disabili in collaborazione con ANMIC e azienda USL e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa. Il progetto prevedeva un bando per le imprese perché offrissero opportunità di tirocinio formativo, l’individuazione delle persone interessate da selezione anche attraverso gli operatori dell’ASL, l’organizzazione dei tirocini assistiti da tutor a cura del centro per l’impiego e dell’associazione ANMIC, il sostegno all’inserimento lavorativo attraverso il reperimento e l’attribuzione di borse lavoro da usare per i tutor o per adattare il posto di lavoro, o retribuire gli apprendisti.

Seguono gli interventi dei relatori che relazionano sui singoli progetti:

Vengo anch’io: relaziona il Vicepresidente. Il progetto nasce sul PIR 2003 sull’azione progetti innovativi finalizzati alla mobilità delle persone disabili e alla rimozione di barriere architettoniche.

Gli interventi sono stati tutti realizzati ad eccezione del progetto taxi amico per il quale, visto l’uso ridotto che aveva il mezzo in gestione alla Coop. Insieme, si è arrivati a ripensare il progetto

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prevedendo che la gestione sia affidata in comodato gratuito alla Società della Salute area pisana tramite una convenzione tra Provincia, Coop. Insieme e Società della Salute, utilizzando il mezzo per il trasporto scolastico dei disabili. L’idea della consulta è quella di proseguire l’esperienza già iniziata attraverso l’uso del mezzo ed utilizzando come autista un detenuto agli arresti esterni, questa proposta deve essere valutata dalla Società della Salute all’interno del progetto che ci deve essere inviato.

Amministratore di sostegno: Spiega il progetto il rappresentante dell’UILDM-Pisa. La Provincia di Pisa è la prima ad attivare questo tipo di percorso formativo in tutto il territorio Pisano.

L’amministratore di sostegno a favore delle persone non autonome è stato istituito con L. 6/2004.

La legge non richiede particolari qualifiche professionali per lo svolgimento del ruolo e la giurisprudenza ha sinora confermato tale assunto, infatti, dal punto di vista statistico le nomine riguardano il novero dei familiari più stretti. Ad oggi nella provincia di Pisa sono già stati emessi un centinaio di decreti di nomina.

La variegata tipologia delle problematiche che l’amministratore di sostegno potrebbe essere chiamato ad affrontare rende evidente la necessità di fornire agli amministratori già nominati adeguate nozioni basilari di carattere tecnico legale e socio assistenziale. Tale esigenza è emersa anche durante i seminari sull’amministrazione di sostegno organizzati dalla Provincia di Pisa, ed è stata in più occasioni sollevata dalle associazioni che aderiscono alla Consulta Provinciale per l’Handicap.

La realizzazione di un corso di formazione comprende nell’offerta didattica nozioni di carattere tecnico-legale, socio assistenziale ed esercitazioni pratiche, e potrà rispondere sia al bisogno di acquisire nozioni basilari per lo svolgimento delle incombenze legali, bancarie e fiscali che gravano sull’amministratore, sia all’esigenza di fornire agli amministratori strumenti utili per orientarsi nel complesso ordito dei servizi socio sanitari e socio assistenziali legati alla condizione di non autosufficienza dell’individuo.

Sono aderenti al progetto Cif, Uildm, Società della Salute Pisa, Società della Salute Valdarno, Anfass, Salus, Spes, Aipd, Ail, Alba, Uic, Assessorato Pari Opportunità Comune di Pisa, Politiche Sociali Provincia di Pisa, Consiglio Cittadino Pari Opportunità.

Viene data comunicazione che il corso sull’amministratore di sostegno è stato finanziato ed inizierà in autunno

La vita indipendente: Spiega il progetto il rappresentante dell’UILDM-Pisa.

Il concetto di vita indipendente può essere inteso come la possibilità per la persona disabile di compiere qualsiasi tipo di scelta senza tener conto della propria condizione fisica.

Per assistenza alla persona si deve intendere la presenza accanto al disabile, di personale, adeguatamente retribuito, che gli permetta di compiere azioni che altrimenti sarebbero impossibili.

Si tratta quindi di un vero e proprio rapporto di lavoro, in cui il disabile è il “datore” e l'assistente il

“dipendente”, cioè è il soggetto disabile a decidere chi assumere, gli orari e le mansioni.

Il progetto prevede un percorso formativo rivolto a giovani disabili in grado di autodeterminarsi, con al massimo 30 anni per 37 ore complessive.

L’idea nasce da una coprogettazione voluta da CIF - UILDM e Servizi sociali associati del Valdarno inferiore. Il corso si svolgerà a S.Miniato nella sede della Bottega di Geppetto e a Peccioli nella sede del Progetto TRIO della Regione Toscana.

L’Assessore ai Servizi sociali del Comune di Castelfranco evidenzia la particolarità del progetto

“Vita Indipendente” e lo inserisce all’interno degli interventi che già attua la zona del Valdarno Inferiore sulla disabilità. Seguono molte osservazioni sul progetto, soprattutto si evidenzia la difficoltà di rispondere ad aspettative che potrebbero nascere nei disabili a seguito del percorso formativo e di come le risorse pubbliche non siano ancora pronte per soddisfarle. Risponde il Vicepresidente ricordando come sulla disabilità ci sia sempre bisogno di farsi promotori di nuove idee e soprattutto la consulta debba essere sempre la prima a portare avanti proposte innovative anche se difficili da seguire.

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Si rileva l’importanza di integrare questo progetto con la “politica per la casa”, cioè con iniziative di contrasto al disagio abitativo.

Ausili fonici per non udenti sugli autobus locali: spiega il progetto il Presidente dell’UIC. Il 17/02/06 è stato firmato il protocollo d’intesa tra Provincia , UIC, CPT, Sindacati di categoria per la collocazione dei dispositivi fonici e vocali sugli autobus cittadini individuando le modalità ottimali per evitare impatti negativi sui passeggeri. E’ stata incaricata la società AESYS di installare i dispositivi secondo le modalità indicate dall’UIC perché i dispositivi in essere non davano garanzie di buon funzionamento. A febbraio sono stati acquistati 15 nuovi impianti per gli autobus “Lam rossa” e su quelli ancora sprovvisti degli ausili e entro la fine del 2007 saranno garantiti su tutti gli autobus. Dopo averli testati con la Ditta, dovranno essere sostituiti quelli vecchi e mal funzionanti con i nuovi, il tutto è stato messo a regime entro la fine di maggio 2007. L’UIC ha curato i rapporti con il CPT mentre la Provincia ha curato la parte dell’informazione ai cittadini.

Il Presidente dell’UIC illustrato il progetto evidenzia che verso settembre sarà necessario iniziare attività di sensibilizzazione in proposito.

L’Assessora Guazzini fa emergere l’importanza di estendere il protocollo anche alla disabilità motoria

Il Presidente dell’UIC illustra inoltre il progetto per l’integrazione extra-scolastica e scolastica diretta a realizzare attività di consulenza per docenti, interventi individualizzati specializzati per attività extra scolastiche degli alunni che frequentano scuola d’infanzia, medie e superiori e preparazione e acquisto di materiale didattico

Comunicazioni finali:

¾ Si è felicemente concluso il percorso formativo per tecnici pubblici sulle nuove tecniche di progettazione e sulla normativa di riferimento, si chiede il coinvolgimento della consulta nell’organizzare un momento seminariale importante in ottobre 2007.

Nonostante il grande lavoro fatto, alcuni ricordano però le persistenti difficoltà sull’eliminazione delle barriere per la salita e discesa dagli autobus urbani ed extraurbani, a poter frequentare bagni e spiagge pubbliche d’estate se non in pochi spazi organizzati, l’impossibilità all’utilizzo degli impianti sportivi.

Per questa ragione l’Assessora ribadisce il ruolo della Provincia e della consulta dell’Handicap a farsi sempre più stimolo garantendo interventi mirati e incisivi sul territorio.

¾ L’Assessora rileva la necessita di un impegno effettivo da parte dei membri della Consulta a riflettere su proposte progettuali future da condividere

¾ I singoli gruppi di lavoro stanno portando avanti le questioni operative e relazioneranno in assemblea.

¾ La prossima riunione della consulta sarà prevista per settembre

La riunione si chiude alle ore 12.00.

Letto, approvato e sottoscritto Segretaria verbalizzante Mariachiara Masini

La Presidente Manola Guazzini

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Verbale 17 ottobre 2007 Consulta Provinciale per l’handicap

Partecipanti:

Ufficio Politiche Sociali - Provincia di Pisa Centro per l’impiego – Provincia di Pisa Asl 5 Pisa

ASL 5 Pontedera – GOIF ASL 11

Società della Salute Pisa Lode Valdarno Inferiore UILDM

ANFFAS Pisa AIPD

Comitato diversamente abili

Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa Centro Italiano Femminile

UIC

Associazione Speranza

La riunione ha inizio alle ore 16,30 con l’esposizione dell’ordine del giorno.

Tra le comunicazioni “varie ed eventuali” la UILDM evidenzia brevemente una questione avente ad oggetto l’abbattimento delle barriere architettoniche e rilevata da una studentessa di Pisa, impossibilitata ad accedere autonomamente all’autobus a causa di marciapiedi sconnessi e non in linea con i supporti di cui gli stessi sono dotati per la salita e la discesa. La questione sarà ripresa in una sede più opportuna, con la necessaria partecipazione anche del Comune di Pisa.

La UILDM effettua successivamente le seguenti comunicazioni:

- centro di supporto per l’amministratore di sostegno: dal giorno 1 ottobre 2007 il centro ha iniziato la sua attività e, ad oggi, numerosi sono stati i contatti

- corso per amministratori di sostegno: il corso avrà inizio sabato 27 ottobre p.v. e sarà un corso composto di lezioni più pratiche che accademiche, per un totale di 38 ore. Le domande presentate sono state 31, contro le 20 utenze inizialmente previste e, vista l’importanza del corso, la Provincia di Pisa comunica che non verrà effettuata alcuna selezione di accesso.

- Corso sulla vita indipendente: il giorno 10 novembre si terrà la prima lezione del corso (37 ore complessive), i cui incontri avranno cadenza settimanale il sabato pomeriggio c/o l’Orto di San Matteo (ex campo sportivo) a Castelfranco. Il corso, organizzato dai Servizi sociali associati del Valdarno, insieme all'associazione Uildm e all'agenzia Cifformazione, con il contributo della Provincia di Pisa, è completamente gratuito e le iscrizioni sono aperte fino

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al 31 ottobre. Il Progetto è stato presentato nell’ambito del Piano del Sociale 2007 destinato ai progetti per i giovani ed è rivolto a 15 giovani disabili motori, in grado di autodeterminarsi, con al massimo 30 anni. L’obiettivo del corso sarà quello di consegnare, a chi deve convivere con una limitazione permanente, le informazioni e le cognizioni occorrenti ad assumere un ruolo pienamente attivo nella famiglia e nella collettività e poter scegliere un assistente, adeguatamente retribuito, che gli permetterà di compiere azioni di vita quotidiana, che altrimenti sarebbero impossibili a compiere. Si tratterà quindi di un vero e proprio rapporto di lavoro, in cui il disabile sarà il “datore” e l'assistente il “dipendente. La Provincia di Pisa sottolinea l’importanza di sensibilizzare soprattutto le famiglie sul tema dell’autonomia della persona disabile.

L’AIPD e la Provincia di Pisa espongono brevemente il progetto europeo JAMO, precisando che è rivolto a giovani in età adolescenziale con meno opportunità (per motivi di disabilità o per condizioni economiche disagiate ecc.). Il giorno 23 ottobre p.v. c/o l’aula C alle ore 10,00 ci sarà una riunione più approfondita sul progetto in questione.

La Provincia di Pisa espone, infine, la bozza di accordo di programma per l’integrazione scolastica di alunni studenti in situazione di disabilità, così come revisionata da marzo ad oggi dal gruppo di lavoro incaricato. Il gruppo, composto da esponenti della Provincia di Pisa (servizio Politiche Sociali e servizio Pubblica Istruzione), Ufficio Scolastico Provinciale, ASL 5, 6,11 Società della Salute Pisana, Valdera, Uffico Lode Valdarno, Anffas, è stato successivamente integrato con l’intervento dei sindacati (al fine di affrontare la problematica inerente le competenze dei collaboratori scolastici specializzati. A tal fine l’accordo farà riferimento ad appositi protocolli operativi da redigere entro 3 mesi dalla stipula dello stesso) e dell’Ufficio del lavoro provinciale (per la parte dell’orientamento, preformazione e formazione lavoro) .

Per quanto riguarda la dibattuta questione delle riunioni dei gruppi di lavoro GLIC e GLIS, il tavolo tecnico è riuscito a trovare una formula comune in grado di conciliare le diverse esigenze dei partecipanti. Saranno quindi i dirigenti a coordinare l’orario delle riunioni, concordandole con il responsabile del GOM per quanto riguarda il GLIS e con le ASL e la famiglia dell’alunno per quanto riguarda il GLIC.

Il Gruppo di Lavoro Interistituzionale di Programmazione GLIP è stato integrato con il Gruppo di Lavoro Interistituzionale di Programmazione Provinciale GLIPP al fine di snellirne la procedura ed è stata inserita la facoltà per il GLIPP di verificare le risorse stanziate nei singoli bilanci degli enti firmatari.

Infine, nella parte finale del documento, è stato inserito un monitoraggio sul funzionamento dell’accordo ed un tavolo tecnico c/o la Provincia per rilevare le criticità di applicazione.

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Viene evidenziata l’importanza di analizzare i dati quanti – qualitativi, che emergeranno successivamente all’applicazione dell’accordo, attraverso un’analisi congiunta da parte dei 2 Osservatori Provinciali presenti presso l’Ufficio Politiche Sociale e l’Ufficio Scuola.

Questione ancora da chiarire, vista l’incertezza interpretativa delle normative nazionali e una mancata presa di posizione da parte della Regione Toscana, è quella del trasporto scolastico degli studenti disabili nelle scuole superiori. La Provincia di Pisa sta valutando la concessione di un contributo in proposito.

L’Assessora Guazzini comunica che:

- la prossima riunione del gruppo tecnico è prevista per lunedì 22 ottobre p.v. alle ore 11,00 c/o la Provincia di Pisa

- verrà effettuata una apposita consulta con la presenza anche dei dirigenti scolastici, prima dell’approvazione definitiva dell’accordo di programma ( contestualmente all’invio della convocazione verrà allegata la bozza di accordo). Per rendere più efficace l’applicazione dell’accordo è stata rilevata l’importanza di firma dell’accordo anche da parte dei dirigenti scolastici.

Letto, approvato e sottoscritto Segretaria verbalizzante Mariachiara Masini

La Presidente della Consulta Provinciale per l’handicap L’Assessora alle Politiche Sociali, Pari opportunità

Manola Guazzini

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Verbale della Consulta Provinciale per l’Handicap 27 novembre 2007

OdG: ricognizione Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche L.R. 47/1991

Sono presenti alla riunione 25 persone come da firme raccolte.

Presiede la riunione il vice-presidente della consulta

Svolge le funzioni di segretario verbalizzante la Dott.ssa Mariachiara Masini.

Introduce la riunione il vice presidente che ringrazia il rappresentante della Regione della sua partecipazione alla consulta, in rappresentanza della Regione Toscana.

Premette che la riunione odierna sarà un notevole momento di discussione con i comuni sulla ricognizione dei piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA), anticipando che ad oggi nessun comune ha attuato il piano in oggetto, previsto per legge.

La Provincia di Pisa espone l’attività di ricognizione fatta nei confronti dei 39 comuni e conferma che nessuno ad oggi ha attuato il PEBA, solo pochissimi comuni lo hanno predisposto o hanno iniziato l’attività di mappatura.

La Regione espone che in Toscana sono stati emessi notevoli segnali sull’abbattimento delle barriere, in particolar modo ha riscosso un buon successo il corso di formazione, organizzato dalla Regione Toscana e dalla Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze in collaborazione con la Provincia di Pisa, rivolto ai tecnici dei comuni pisani. La Regione ritiene di rilevante importanza formare i progettisti degli enti locali, sia da un punto di vista tecnico che legislativo, vista la costante evoluzione normativa.

Importante è altresì il lavoro che i territori dell’Alta Val di Cecina stanno proseguendo con le scuole, dal momento che, creare una cultura sulla eliminazione delle barriere e sensibilizzare a tal fine i futuri progettisti, comporterà importanti e positive ripercussioni nel futuro.

La Regione annuncia che, per facilitare i comuni nell’adozione dei PEBA, sta predisponendo le linee guida ed un apposito software disponibile verso la metà del prossimo anno.

Nel frattempo in Provincia di Pistoia sta avanzando una sperimentazione nei comuni del territorio, al fine di rilevare le barriere esistenti e di creare un PEBA omogeneo.

Seguono successivi interventi e riflessioni, in particolar modo

La Società della Salute pisana comunica che sta avviando una mappatura tecnica di rilevazione delle barriere sui 9 comuni del distretto, infatti è stata inviata loro una lettera, con la quale si chiede di indicare uno specifico tecnico di riferimento che effettuerà la rilevazione nel territorio di competenza, sfruttando in particolar modo le competenze dei tecnici che hanno frequentato il corso descritto in premessa dalla Regione.

La ASL5 informa altresì che è stato creato un gruppo di lavoro aziendale nelle proprie strutture sanitarie e socio-sanitarie, in gestione o di proprietà della ASL, al fine di monitorare le barriere presenti in tali strutture, sia nella zona di Pisa che nella Valdera.

Volterra espone il lavoro di studio e monitoraggio effettuato nel territorio dell’Alta Val di Cecina, evidenziando il metodo e le tecniche usate al fine di mappare le barriere presenti nelle strutture e le problematiche evidenziate per l’eliminazione. Sottolinea che già diverse eliminazioni di barriere sono state attuate, come quelle presso la scuola di Pomarance e presso l’ufficio postale di Volterra.

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Comune di Pontedera rileva apprezzamenti per i corsi formativi della Regione, ma i risultati sono sempre molto lontani e propone di passare ad un metodo più coercitivo nei confronti di coloro che non operano le eliminazioni delle barriere legislativamente previste.

UIC propone la prevenzione mediante la visione e la sperimentazione delle opere effettuate da parte degli utenti, di modo che l’abbattimento sia effettivamente utile

Anche la UILDM concorda ed evidenzia che le associazioni si sono sempre messe a disposizione nella sperimentazione di opere di abbattimento delle barriere, ma non sono mai state interpellate, sarebbe utile quindi far diventare tutto ciò una buona prassi

Il Comune di Pisa, distribuiti i depliant della rilevazione fatta sul territorio, evidenzia l’importanza di creare rete, anche tra gli uffici

Il Comune di San Miniato espone che il PEBA è già stato predisposto e che sarà approvato con il regolamento urbanistico.

Rileva altresì l’importanza di effettuare le nuove costruzioni senza barriere, quindi ribadisce l’esigenza di sensibilizzazione nelle scuole (così come sostiene anche la Provincia di Pisa) e di formazione ai tecnici, sollecitando la regione di contribuire con forme premiali chi adegua le proprie strutture

La Regione spiega che contributi per abbattere le barriere negli edifici pubblici sono presenti nel PISR e che sussistono gli strumenti necessari per proseguire nell’abbattimento delle barriere.

La regione sosterrà inoltre idee progettuali in grado di: monitorare le barriere elettroniche nella regione con la messa in rete dei varchi elettronici al fine di renderli omogenei in tutto il territorio;

creare uno sportello per la segnalazione delle barriere; creare formazioni e sensibilizzazione sulle barriere nelle scuole

Comunicazioni finali:

¾ Necessità di convocare quanto prima il gruppo barriere architettoniche

Letto, approvato e sottoscritto Segretaria verbalizzante Mariachiara Masini

Il vice presidente della Consulta provinciale per l’handicap

Enzo Marcheschi

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