• Non ci sono risultati.

L’ALLARME DALLA FEDERAZIONE SIGO-AOGOI-AGUI-AGITE INSIEME A SIN E SIMP

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "L’ALLARME DALLA FEDERAZIONE SIGO-AOGOI-AGUI-AGITE INSIEME A SIN E SIMP"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

8

gyneco aogoi numero 4 - 2021

“c’è una situazione di gravissima confusio- ne in cui versano ancora adesso le donne italia- ne in rapporto all’effettuazione della vaccinazio- ne anti-Covid. È auspicabile che le Istituzioni, a partire dal Ministero della Salute, assumano sul tema una posizione chiara e che s’inizi ad orien- tare la campagna vaccinale ugualmente verso una massiva ed intensiva vaccinazione delle donne in gravidanza. In mancanza di un accordo naziona- le immediato si rischia di consolidare il disorien- tamento diffuso recando danno all’efficacia del- la stessa campagna vaccinale, ma soprattutto di recare un potenziale danno alla donna e al na- scituro”.

a lanciare l’allarme la Federazione Sigo-Aogoi- Agui-Agite, la Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia che vede riunite tutte le anime della gi- necologia italiana, insieme alla Sin, la Società Ita- liana di Neonatologia e alla Simp, la Società Ita- liana di Medicina Perinatale.

Le Società scientifiche si sono espresse da tempo su alcuni punti e hanno rivolto appelli al Ministro della Salute chiedendo anche audizioni nelle se- di competenti.

in particolare le società scientifiche hanno affermato con chiarezza che: le donne in gravi- danza devono essere considerate popolazione fra- gile; la vaccinazione non è controindicata in gra- vidanza: la vaccinazione non è controindicata in allattamento. E ancora, che: la vaccinazione non è controindicata nelle donne che assumono con- traccettivi ormonali; non vi è nessun dato scien- tifico che ipotizza ripercussioni della vaccinazio- ne sul potenziale riproduttivo maschile o femmi- nile; non è consigliata nessuna terapia di sup- porto o nessuna indagine preliminare alla vacci- nazione.

le società scientifiche hanno poi offerto da tem- po la loro collaborazione, anche per l’organizza- zione di centri vaccinali dedicati alle donne in gravidanza in prossimità di punti nascita. “Si as- siste invece ancora oggi in una realtà in cui si cer- ca di vaccinare la totalità della popolazione, ad una generale disinformazione – sottolineano in una nota – e vi è assenza di documenti ufficiali e direttive specifiche in tale campo”.

per questo Sigo-Aogoi-Agui-Agite insieme alla Sin e alla Simp sottolineano la necessità, ancora oggi, di “informare e rassicurare le donne in quanto questa criticità può rappresentare un ul- teriore fattore che va ad incidere sulla denatali- tà che rappresenta la maggiore problematica so- ciale attuale”.

Giovanni Monni, prosegue il suo impegno nel Wamp, la World Association of Perinatal Medicine.

Nel corso dell’ultimo congresso mondiale 2021 è stato rieletto per il biennio 2021-2023 alla vice presidenza della Società Internazionale di Medicina Perinatale che comprende Ostetrici, Neonatologi, Pediatri, Genetisti e Biologi di tutto il mondo.

VACCINAZIONE COVID

IN GRAVIDANZA

L’ALLARME DALLA FEDERAZIONE

SIGO-AOGOI-AGUI-AGITE INSIEME A SIN E SIMP

WORLD ASSOCIATION OF PERINATAL MEDICINE

Monni riconfermato alla vice presidenza del Wamp

“Bisogna rassicurare le donne.

Non si può più aspettare”

Ginecologi e neonatologi

lanciano l’allarme

Riferimenti

Documenti correlati

L’insegnante può quindi dire che affinché il gioco sia più stimolante, gli indovinelli vanno ordinati dal più generale (con meno elementi di riconoscibilità dell’oggetto) al

Avvertenza: Le domande e a volte le risposte, sono tratte dal corpo del messaggio delle mails in cui non si ha a dispo- sizione un editor matematico e quindi presentano una

L’atmosfera è suddivisa in strati: il primo strato, quello più vicino al suolo, si chiama troposfera; al di sopra c’è

E, d'altra parte, quando si ha a che fare con l'origine dell'Universo, con la struttura dello spaziotempo e con la natura di tutto ciò che esiste, una certa inclinazione per

La costruzione delle nuove carceri negli Stati Uniti non è sorretta dall’emergere di teorie penitenziarie confrontabili ai grandi modelli del passato (benthamiano,

Le donne gravide che non hanno una storia recente di infezione da COVID 19 e che hanno specifici fattori di rischio aggiuntivi, possono considerare favorevolmente di ricevere

Eppure questo libro cerca di dimostrare – al di fuori di ogni retorica consolatoria e del rischio sempre pre- sente del reducismo – che la storia non può finire e che lo spirito di

Un gruppo italiano, in uno studio coordinato e diretto da Humanitas di Milano e sostenuto da Airc (pubblicato su Nature), ha scoperto la possibile chiave: un gene, chiamato