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Academic year: 2021

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Capitolo 8

Materiali e metodi

In questo studio sono stati presi in esame cani con differenti età e peso,

con incompetenza del LCA, trattati presso l’Ospedale Didattico “M. Modenato”

Pisa, nel periodo tra il 2005 e questi ultimi anni, impiegando esclusivamente la

tecnica extracapsulare con àncora di sutura. Poiché questo tipo di intervento

aveva sempre dato buoni risultati (Carlucci F. et al, 2007) in rapporto

particolarmente alla semplicità, quale tecnica mini invasiva, e dalla velocità di

esecuzione con una ripresa precoce della corretta funzione deambulatoria, ci

siamo posti l’interrogativo fino a quale peso del soggetto era possibile

impiegarla. A tal proposito abbiamo preso in considerazione tutti i casi a nostra

disposizione, con lo scopo di valutarne i risultati seguendo un preciso follow-up

post operatorio.

8.1 TECNICHE CHIRURGICHE

Sulla scia delle eventuali problematiche riscontrate nel corso di questi

interventi chirurgici, abbiamo ritenuto importante riportare la nostra esperienza

in relazione a due particolari modifiche da noi effettuate per limitare gli incidenti

di percorso talvolta incontrati, sia durante l’intervento che nel follow-up post

operatorio. Abbiamo infatti cercato di limitare la rottura della protesi (kevlar:

Il

kevlar è una fibra sintetica aramidica inventata nel 1965 da Stephanie Kwolek,

una ricercatrice della DuPont; la sua caratteristica principale è la grande

resistenza meccanica alla trazione, tanto che a parità di peso è 5 volte più

resistente dell'acciaio) (Wikipedia 2015) per la frizione che di solito attuava sullo

spigolo del tunnel tibiale, modificando la relativa inclinazione nei confronti del

posizionamento dell’àncora. Inoltre l’impiego di un bottone da usare

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nell’annodamento finale della protesi avrebbe potuto favorire un corretto

annodamento senza dovere esercitare uno sforzo esagerato poiché questo era il

momento fondamentale da cui dipendeva tutto l’intervento, ovvero la scelta di

una maggiore o minore tensione della protesi.

8.1.1 TECNICA MININVASIVA EXTRACAPSULARE STANDARD

L’intervento di stabilizzazione dell’incompetenza del LCA attuato presso

il Dipartimento di Scienze Veterinaria dell’Università di Pisa dal Prof.re Carlucci

e Coll. (Carlucci F. at al., 2006, Carlucci F. et al., 2007) prevede l’impiego di

Ancore di Sutura in Titanio Corkscrew TM Suture Anchor Arthrex® su cui sono

preinnestatate una o due suture in Kevlar e in Mersilene (Fig. 1 e Fig. 2).

In anestesia generale gassosa ogni soggetto viene sottoposto ad ampia

tricotomia e posto in decubito dorsale con arto affetto da lesione libero, in modo

da poter essere facilmente manipolato durante le manovre chirurgiche.

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Fig. 2: Particolare delle CorckscrewTM Suture Anchor Arthrex®.

Individuato il condilo femorale laterale, viene eseguita una piccola

incisione a tutto spessore con bisturi a lama retta di circa 5 mm (Fig. 3). Dopo

leggero scollamento dei tessuti l’àncora, montata su apposito supporto, viene

inserita nella breccia operatoria e, mediante un colpo di martello sulla base del

supporto, infissa nell’osso nella parte media inferiore del condilo (previa

individuazione del punto di infissione, contenendo rotula e sesamoide laterale

con indice e pollice ed evidenziando la rima articolare con due aghi da insulina) e

avvitata nel condilo femorale laterale, mediante rotazione del supporto stesso per

un profondità stabilita grazie alla presenza di un particolare riferimento visivo

presente sul supporto stesso (Fig. 4). Terminata la stabilizzazione dell’àncora il

supporto viene rimosso liberando i capi della sutura innestata.

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Fig. 3: Particolare dell’intervento: incisione a tutto spessore a livello del condilo femorale laterale.

Fig.4: Particolare dell’intervento: infissione dell’àncora montata su supporto nel condilo femorale

laterale.

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Successivamente vengono eseguite una o due (lateralmente e

medialmente a seconda della conformazione anatomica del soggetto) piccole

incisioni a livello del terzo prossimale della cresta tibiale in modo da esporla e

poter praticare su di essa un tunnel osseo mediante mandrino a mano con punta

di diametro variabile scelta in base alla mole del soggetto. I quattro capi della

protesi resi liberi vengono afferrati con una pinza a coccodrillo da corpo estraneo

(Fig. 5), fatta passare nel sottocute, e mediante una semplice trazione vengono

portati in prossimità del tunnel osseo. Un capo di ogni tipo di sutura viene fatto

passare attraverso il tunnel, in senso lateromediale, e poi riportato in posizione

laterale (Fig. 6) dove, previo passaggio sotto il legamento tibio-rotuleo, in

seguito a stabilizzazione manuale dell’articolazione in posizione fisiologica, le

suture vengono messe in tensione mediante l’esecuzione di un nodo chirurgico.

Prima della chiusura della breccia operatoria viene di norma saggiata la stabilità

dell’articolazione mediante la prova del cassetto anteriore.

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Fig. 6: Particolare dell’intervento: Passaggio dei capi di sutura all’interno del tunnel tibiale, sotto il

legamento tibio-rotuleo.

Le piccole incisioni cutanee vengono suturate con due punti di sutura in

nylon 2-0 o 3-0 in base alla mole del soggetto.

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RAZZA

PESO

ZOPPIA

TECNICA

CHIRURGICA

CEDIMENTO

PROTESI

FOLLOW-UP

15 GG

FOLLOW-UP

30 GG

FOLLOW-UP

60 GG

FOLLOW-UP

1 ANNO

NOTE

CASO 1 Terranova 70 kg Post sx zoppia 3° Ancora 5 mm Kevlar + mersilene si cassetto negativo no algia cassetto negativo

carico corretto cassetto ++

cassetto + carico corretto fisioterapia: discreta compensazione CASO 2 A Mastino Tibetano 37 kg Post sx

zoppia 3°/4° Ancora 5 mm mersilene no cassetto negativo

cassetto negativo Tibial trust -carico corretto corretta deambulazione Tibial trust -carico corretto no algia cassetto negativo recupero totale CASO 2 B Mastino Tibetano 37 kg post dx

zoppia 3°/4° Ancora 5 mm mersilene no cassetto negativo

no zoppia cassetto negativo Tibial trust -carico corretto corretta deambulazione Tibial trust -corretta deambulazione no algia cassetto negativo recupero totale

CASO 3 Siberian Husky 25 kg Post sx

zoppia 3° Ancora 5 mm mersilene no cassetto negativo cassetto negativo

cassetto + corretta deambulaz zoppia occasionale ginocchio stabile fisioterapia: corretta deambulazione

CASO 4 Rottweiler 45 kg post dx zoppia 2°/3°

Ancora 5 mm kevlar +

mersilene no carico differenziato

cassetto + ipotrofia mm cassetto + corretta deambulazione atrofia mm cassetto + corretta deambulazione recupero totale

CASO 5 Rottweiler 38,5 kg Post dx

zoppia 3° Ancora 5 mm kevlar no carico differenziato

versamento aricolare cassetto negativo assenza versamento cassetto negativo tibial trust + cassetto ++ zoppia 2° follow up perso

CASO 6 Labrador 36 kg Post sx

zoppia 2° Ancor 5 mm kevlar no cassetto negativo

carico differenziato cassetto negativo corretta deambulazione cassetto + corretta deambulazione cassetto negativo recupero tot

CASO 7 Meticcio 7 kg Post sx

zoppia 2° Ancora 3,5 mm kevlar no

cassetto negativo corretta deambulazione cassetto negativo corretta deambulazione tibial trust -cassetto negativo corretta deambulazione

cassetto negativo recupero tot CASO 8 Springer Spaniel

Inglese 20 kg

post dx

zoppia 3°/4° Ancora 3,5 mm kevlar no

Tibial trust

-cassetto negativo cassetto negativo

cassetto negativo lussazione mediale rotula cassetto negativo ritenzione capsulare e recupero tot CASO 9 Beagle 16 kg post dx

zoppia 2°/3°

Ancora 3,5 mm

mersilene si

cassetto ++

carico differenziato cassetto + carico differenziato

cassetto + corretta deambulazione

cassetto +

corretta dembulazione follow up perso CASO 10 Segugio Maremmano 18 kg post dx zoppia 2° Ancora 5 mm kevlar + mersilene no tibial trust

-cassetto negativo cassetto negativo

cassetto negativo corretta deambulazione sit test-cassetto negativo tibial trust -recupero tot

CASO 11 Epagneul Breton 16 kg post sx zoppia 2° Ancora 3,5 mm mersilene + solcoplastica no carico differenziato cassetto negativo tibial trust -cassetto + cassetto + sit test + corretta deambulazione

cassetto + discreto recupero

CASO 12 Beagle 19 kg post sx zoppia 3° Ancora 3,5 mm mersilene + solcoplastica no carico differenziato cassetto negativo tibial trust zoppia carico differenziato cassetto + carico consentito cassetto + corretta deambulazione follow up perso

CASO 13 Bull Mastiff 46 kg post dx zoppia 3°/4° Ancora 5 mm kevlar si ginocchio stabile cassetto tibial trust -corretta deambulazione cassetto -zoppia 3° cassetto ++ fisioterapia cassetto +

corretta deambulazione recupero totale

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RAZZA

PESO

ZOPPIA

TECNICA

CHIRURGICA

CEDIMENTO

PROTESI

FOLLOW-UP

15 GG

FOLLOW-UP

30 GG

FOLLOW-UP

60 GG

FOLLOW-UP

1 ANNO

NOTE

CASO 14 Meticcio 31 kg post sx

zoppia 2°/3° Ancora 3,5 mm kevlar no

cassetto + tibial trust

-cassetto +

corretta deambulazione corretta deambulazione

cassetto negativo

corretta deambulazione recupero totale CASO 15 Pitt Bull 32 kg post dx

zoppia 3° Ancora 5 mm kevlar no carico differenziato cassetto negativo tibial trust -cassetto negativo tibial trust -ipotrofia mm zoppia 1° cassetto negativo fisioterapia follow up perso follow up perso CASO 16 Pastore Abruzzese 45 kg post sx zoppia 2°/3° Ancora 5 mm kevlar + mersilene si carico differenziato cassetto negativo tibial trust -cassetto negativo carico differenziato zoppia 2° cassetto + tibial trust sit test

-corretta deambulazione discreto recupero

CASO 17 Pastore Tedesco 37 kg post dx zoppia 3° Ancora 5 mm Kevlar + mersilene si carico differenziato cassetto negativo tibial trust Tibial trust -cassetto negativo fistola protesi: protesi rimossa chirurgicamente corretta deambulazione

cassetto negativo recupero totale

CASO 18 Rottweiler 60 kg post sx

zoppia 4° Ancora 5 mm si cassetto negativo carico differenziato cassetto + sit test + revisione chirurgica: rimozione fili sutura

zoppia a freddo no algia manipolaz

ginocchio fisioterapia

discreto recupero

CASO 19 Meticcio 20 kg post sx

zoppia 3° Ancora 5 mm no

cassetto +

sit test + corretta deambulazione

cassetto negativo corretta deambulazione

cassetto negativo

corretta deambulazione recupero totale

CASO 20 Meticcio 27 kg post sx

zoppia 3° Ancora Arthrex no

carico differenziato cassetto negativo tibial trust -cassetto negativo tibial trust sit test -cassetto negativo corretta deambulazione sit test + leggera ipotrof mm no algia zoppia occasionale

CASO 21 Labrador 30 kg post dx

zoppia 3° Ancora Arthrex 5 mm si

cassetto negativo tibial trust -cassetto negativo carico corretto cassetto + zoppia 2° cassetto negativo

zoppia occasionale discreto recupero CASO 22 Meticcio 25 kg post dx

zoppia 2° Ancora Arthrex 5 mm si

ginocchio stabile sit test -cassetto negativo zoppia 2° cassetto + zoppia 2° sit test -cassetto + deambulazione corretta

fisioterapia recupero totale CASO 23 Springer Spaniel

Inglese 16 kg

post sx

zoppia 4° Ancora Arthrex 3,5 mm si

cassetto ++ algia alla manipolaz

cassetto + carico differenziato

cassetto + fisioterapia

cassetto +

deambulazione corretta discreto recupero CASO 24 Pastore

Australiano 28 kg

post sx

zoppia 3° Ancora Arthrex 5 mm si

cassetto negativo tibial trust -algia manipolazione ginocchio cassetto + cassetto ++ zoppia 2° + fisioterapia follow up perso

CASO 25 Schnauzer 45 kg post sx zoppia 4° Ancora Arthrex 5 mm si corretta deambulazione cassetto + algia manipolazione ginocchio cassetto + cassetto + carico differenziato zoppia occasionale

ginocchio stabile discreto recupero

CASO 26 Meticcio 30 kg post sx zoppia 4° Ancora Arthrex 5 mm no cassetto negativo carico differenziato cassetto + sit test -cassetto + sit test -zoppia occasionale no algia manipolaz

ginocchio discreto recupero

CASO 27 Meticcio 32 kg post dx

zoppia 3° Ancora Arthrex si

cassetto ++ carico differenziato carico differenziato atrofia mm cassetto ++ corretta deambulazione cassetto + cassetto +

fisioterapia discreto recupero CASO 28 Labrador 40 kg post sx

zoppia 4° Ancora Arthrex si

cassetto negativo

carico differenziato cassetto ++

corretta deambulazione fisioterapia

corretta deambulazione

fisioterapia recupero totale

Legenda:

Cassetto + : cassetto lievemente positivo Cassetto ++ : cassetto positivo

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8.1.2 MODIFICHE ALLA TECNICA EXTRACAPSULARE MININVASIVA

STANDARD

Rispecchiando le prime fasi dell’intervento precedentemente descritte,

abbiamo apportato due particolari modifiche per ottimizzare maggiormente la

riuscita dell’intervento, tenendo presente le possibili cause di insuccesso nella

tecnica standard.

Fig. 8: Prima modifica attuata: inclinazione di circa 45° del tunnel nella cresta tibiale.

A tal proposito, abbiamo pensato di inclinare di circa 45° il tunnel

effettuato nella cresta tibiale con lo scopo di voler evitare che la protesi in kevlar

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dovesse, come succedeva nella tecnica standard, sopportare inutili frizioni, che

talvolta avevano determinato la rottura della stessa. Così facendo, la protesi

avrebbe avuto un percorso rettilineo che la conduceva dall’uscita dell’àncora sino

al termine del tunnel tibiale.

Fig. 9: Rappresentazione schematica della prima modifica apportata: si noti in rosso l’inclinazione

del tunnel della tecnica standard, ed in giallo la modifica da noi apportata.

Nella fase finale dell’intervento abbiamo ritenuto opportuno usare un

bottone per favorire un miglior annodamento della protesi. La possibilità infatti

di poter far scendere completamente l’annodamento del kevlar, ci avrebbe

permesso di poter modulare la giusta tensione sia sul primo che sul secondo

nodo.

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8.2 CASI CLINICI

Abbiamo preso in considerazione 37 casi di rottura LCA nel cane: 28 di

questi sono stati operati con la tecnica standard extracapsulare mininvasiva,

mentre negli ultimi 9 abbiamo applicato le due modifiche sopra menzionate. E’

stata modificata infatti, l’inclinazione del tunnel della tibia, orientandolo di circa

45° rispetto al piano orizzontale ed è stato utilizzato un bottone sul quale poter

annodare i due fili di kevlar a conclusione dell’intervento.

Come riportato nella tabelle, abbiamo valutato il follow up post

operatorio sino ad un anno (quando ci è stato concesso), prendendo in

considerazione la visita clinica, anche se nei casi dubbi è stato effettuato anche

un controllo radiografico. E’ stato inoltre riportato, caso per caso, dove fosse

RAZZA PESO ZOPPIA NUOVA TECNICA

CHIRURGICA CEDIMENTO PROTESI FOLLOW-UP 15 GG FOLLOW-UP 30 GG FOLLOW-UP 60 GG FOLLOW-UP 1 ANNO NOTE

CASO 1 Breton 12 kg post sx zoppia 4° Ancora + bottone+ inclinazione tunnel no cassetto + carico differenziato cassetto + ipotrofia mm cassetto negativo deambulaz corretta no zoppia deambulaz corretta cassetto piccola reazione a livello bottone recupero totale CASO 2 Border Collie 17 kg post dx zoppia 3° Ancora + bottone+ inclinazione tunnel no cassetto + carico differenziato deambulazione corretta cassetto + cassetto + no algia deambulazione corretta cassetto negativo recupero tot CASO 3 Labrador 40 kg post dx zoppia 2°/3° Ancora + bottone+ inclinazione tunnel si cassetto + carico differenziato cassetto + carico differenziato cassetto ++ zoppia 2° fisioterapia cassetto ++ zoppia 2° fisioterapia follow up perso

CASO 4 Labrador 35 kg post dx zoppia 3°

Ancora + bottone+

inclinazione tunnel no cassetto + cassetto +

cassetto + no algia

zoppia 1°

fisioterapia recupero tot

CASO 5 Maremma no 42 kg post dx zoppia 3° Ancora + bottone+ inclinazione tunnel no cassetto negativo carico differenziato cassetto + carico differenziato cassetto negativo deambulaz corretta no algia corretta deambulazione cassetto + bottone mobile

CASO 6 Boxer 23 kg post sx zoppia 2° Ancora + bottone+ inclinazione tunnel no atrofia mm carico differenziato cassetto cassetto + carico differenziato carico consentito cassetto + no algia deambulaz corretta reazione bottone

CASO 7 Beagle 20 kg post sx zoppia 4° Ancora + bottone+ inclinazione tunnel no cassetto negativo sit test -carico deambulazione corretta cassetto negativo carico consentito cassetto negativo deambulaz corretta recupero tot

CASO 8 Labrador 36 kg post sx zoppia 3° Ancora + bottone+ inclinazione tunnel no cassetto negativo sit test -carico cassetto negativo sit test -carico consentito cassetto negativo deambulazione corretta cassetto negativo recupero tot

CASO 9 Meticcio 18 kg post dx zoppia 3° Ancora + bottone+ inclinazione tunnel no cassetto sit test -carico consentito cassetto negativo sit test -cassetto negativo deambulazione corretta cassetto -recupero tot

TABELLA n. 2 INNOVAZIONI DELLA TECNICA

Legenda:

Cassetto + : cassetto lievemente positivo Cassetto ++ : cassetto positivo

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stata necessaria la fisioterapia; quest’ultima è stata sempre ritenuta ottimale per

velocizzare quanto prima, il ripristino di una normale condizione del ginocchio.

In questa nostra disamina abbiamo inoltre considerato anche il peso dei

pazienti operati, per valutare nel complesso della nostra casistica, i limiti propri

di questa tecnica.

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