• Non ci sono risultati.

Un caso di zoppia: l’istiocitosi a cellule di Langerhans

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Un caso di zoppia: l’istiocitosi a cellule di Langerhans"

Copied!
1
0
0
Mostra di più ( pagine)

Testo completo

(1)

Pizza C, et al. Medico e Bambino Pagine Elettroniche 2019;22(10):249 https://www.medicoebambino.com/?id=PSR1910_30.html

249

MeB - Pagine Elettroniche

Volume XXII

Dicembre 2019

numero 10

I POSTER DEGLI SPECIALIZZANDI

UN CASO DI ZOPPIA: L’ISTIOCITOSI A CELLULE DI LANGERHANS

Cristina Pizza, Giulia Trippella, Ilaria Maccora, Elena Sieni

Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università di Firenze; AOU “A. Meyer”, Firenze Indirizzo per corrispondenza: cris289@live.it

Descriviamo il caso di un bambino di 18 mesi che si è presentato presso un Pronto Soccorso di primo livello per un quadro di zoppia sinistra, insorta in apiressia il mattino stesso. All’esame obiettivo non veniva riscontrata alcuna alterazione. Per miglioramento in seguito all’assunzione di paracetamolo veniva dimesso. In seguito alla ricompar-sa della sintomatologia qualche giorno dopo ha assunto ibuprofene per 5 giorni, come indicato dal curante, con remissione clinica per circa 2 settimane.

Per ricomparsa e progressivo peggioramento della zoppia fino al rifiuto del carico è stata eseguita radiografia del bacino con riscontro di un’area di osteolisi di circa 3 cm del femore sinistro, in assenza di sclerosi marginale.

Giunto pertanto alla nostra attenzione, alla valutazione clinica è stata riscontrata un’area di discontinuità della teca cranica a livello parietale destro, associata a tumefa-zione molle, in assenza di storia di trauma, presente da circa due mesi. La radiografia del cranio ha confermato la presenza di una lesione osteolitica di 2,5 cm. Gli esami ematici erano nella norma a eccezione di un modesto in-cremento della proteina C reattiva (PCR). Nel sospetto di istiocitosi a cellule di Langerhans (ICL) multifocale os-sea è stata programmata biopsia mini-invasiva TC-guidata della lesione femorale che ha confermato il sospetto dia-gnostico di ICL data la positività dei marcatori immunoi-stochimici CD1a e langherina. La RM total body STIR ha

rilevato multiple aree di alterato segnale a livello di teca cranica, femore sinistro e polso destro. Data la multifoca-lità della malattia il paziente è stato avviato a trattamento chemioterapico di prima linea con vinblastina e predniso-ne secondo protocollo internazionale LCH-IV allo scopo di ridurre il rischio di complicanze locali e riattivazioni.

L’istiocitosi a cellule del Langerhans è una patologia clonale caratterizzata dalla proliferazione di cellule den-dritiche di origine midollare che si accumulano a livello di cute, osso, linfonodi e altri organi. Le manifestazioni cliniche sono eterogenee, da forme localizzate a cute o osso autolimitantesi a quadri multisistemici potenzialmen-te fatali. Nella maggior parpotenzialmen-te dei casi, l’esordio avviene durante l’infanzia e l’osso è la sede più frequentemente interessata.

Riferimenti

Documenti correlati

These data demonstrate that Dnmt3a ablation in the hematopoietic system leads to myeloid transformation in vivo, with cell autonomous aberrant tissue tropism and marked

La titolarità dell’impresa implica, per il titolare (o i titolari): (1) il diritto di d e c i d e re quale debba essere l’impiego delle attività che costituiscono l’impresa, in ogni

La paziente è stata quindi rivista nei nostri ambulatori dopo 15 giorni, alla 19 a settimana di gestazione.. Nonostante dal colloquio con la paziente emergesse una buona

Histologic investigation of two skin lesions from the abdominal wall showed in the papillae and upper dermis dense infiltrates of LCH cells, which in the center of the lesion

Le cellule di Leydig sono cellule secretorie degli ormoni steroidei, il cui prodotto principale, il testosterone, esercita effetti sia in sede locale (sullo

LIRC, come gi` a detto in precedenza, invia un segnale per ogni codice presente nel file di configurazione, perci` o per non doverlo cambiare ` e stato necessario creare un

Carissima/o, prima di tutto vogliamo ringraziarti per aver dato la tua disponibilità a questa collaborazione. Ogni attività di ricerca è basata sul lavoro di

All’interno del bacino del Nemegt è possibile individuare la successione affiorante nelle zone caratterizzate da canyons incisi da diversi sayr, definiti come

Le galassie lenticolari hanno caratteristiche intermedie tra le altre due classi: hanno un nucleo luminoso e una struttura a disco, non hanno i bracci di spirali ma presentano

In patients with involvement of the pituitary–hy- pothalamus axis, sagittal and coronal T 1 -weighted images with fat suppression, without and with con- trast injection, will show

• Studi farmacoepidemiologici hanno evidenziato un aumento del rischio di tumore cutaneo non melanoma (TCNM) (carcinoma a cellule basali, carcinoma a cellule squamose) con

Evaluation of data from the French Langerhans’ Cell Histiocytosis Study Group, a pediatric population, and the adult cases from the International Registry of the Histiocyte Society,

La frase “Non c’è grattacielo senza ascensore” implica che:.. A Ogni grattacielo ha almeno un ascensore B Nessun grattacielo ha due ascensori C Ogni grattacielo ha due ascensori

¾ Ciascuna cellula figlia riceve una copia dei cromosomi presenti nella cellula madre. presenti nella

La provincia più longeva è, per entrambi i generi, Firenze con La provincia più longeva è, per entrambi i generi, Firenze con un valore di 79.58 anni per gli uomini e di 84.64 anni

• Ad oggi, le strategie più promettenti per ottenere potenziali fonti di cellule beta riguardano da un lato le cellule staminali embrionali e, dall’altro, le cellule

È stato altresì descritto un caso di istiocitosi maligna esclusivamente encefalica in uno Schnauzer, dece- duto a causa di una crisi convulsiva protratta, che all’esame

Nel sospetto di istiocitosi a cellule di Langerhans, sono stati eseguiti: ecografia addominale (nella norma) e Rx scheletro in toto che ha mostrato a livello femorale

Per il sospetto di istiocitosi a cellule di Langerhans (HCL) viene effettuata una radiografia dello scheletro, per studia- re possibili lesioni ossee, che risulta

L’esecuzione della biopsia era a tal punto impraticabile (esiguità della lesione, delicatezza della regione sotto-orbitaria e contra- rietà della mamma), ma il decorso

Per molto tempo le istiocitosi a cellule di Langerhans (Langerhans Cell Histiocytosis = LCH) e le istiocitosi a cellule Non-Langerhans (Non-Langerhans Cell Histiocytosis = NLCH)