• Non ci sono risultati.

CONSIDERAZIONI CONCLU SIVE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "CONSIDERAZIONI CONCLU SIVE"

Copied!
4
0
0

Testo completo

(1)

C O N S I D E R A Z I O N I C O N C L U S I V E  

120

Considerazioni Conclusive

L’abitazione assume oggi caratteri e connotazioni che riflettono la complessità della vita sociale; da un lato consente lo svolgimento di funzioni biologiche e sociali fondamentali, dall’altro crea un legame stabile con l’ambiente circostante.

La crescente richiesta di energia nel settore civile, ed in particolare in quello residenziale, è strettamente legata alla modifica delle abitudini degli utenti, ovvero alla richiesta crescente di elevati livelli di comfort interno.

In questo contesto, la sostenibilità del costruire e dell’abitare diventa l’unico percorso valido verso una qualità abitativa nel rispetto delle risorse ambientali, delle esigenze sociali e della qualità dei luoghi.

Nel presente lavoro è stato affrontato il progetto di Alloggi Sociali nell’area “Maltagliata” sottoposta a Piano per l’Edilizia Economica e Popolare nel Comune di Pontedera (PI). Il progetto, sviluppato sulla base di principi di sostenibilità energetico-ambientali, viene quindi sottoposto ad una valutazione secondo le Linee Guida per l’Edilizia Sostenibile in Toscana.

Il P.E.E.P. vigente nel Comune di Pontedera, approvato nel 2008, nasce dall’esigenza di riequilibrare il rapporto tra carico urbanistico e spazi verdi, unito all’importante compito di calmierare i costi delle abitazioni per i ceti meno abbienti e per i crescenti nuclei familiari provenienti da paesi extracomunitari. L’intervento in oggetto prende forma dalle indicazioni del P.E.E.P., che prevede due edifici a forma di “L” composti da circa 90 alloggi, al cui interno è compresa un’ampia area a verde. L’obiettivo è quello di creare un’area inserita funzionalmente nell’ambiente urbano circostante, mantenendo tuttavia un carattere autonomo dal punto di vista energetico e sociale. L’idea progettuale è quella di un organismo edilizio che rappresenti una divisione netta tra l'ambiente urbano esterno e lo spazio verde comune. A tal fine, si crea una distinzione tra l’involucro esterno ed interno dei fabbricati: il laterizio di rivestimento delle superfici che si affacciano sulla corte interna conferisce alla struttura un carattere di “familiarità”, mentre le superfici del rivestimento in klinker e strisce in metallo sull’esterno dialogano con paesaggio urbano. L’ampia area a verde comune che si viene a creare all’interno del complesso è caratterizzata da una mobilità esclusivamente pedonale e ciclabile, mentre la viabilità carrabile e i parcheggi sono localizzati all’esterno. Al piano terra sono distribuiti locali commerciali e servizi collettivi, mentre ai piani superiori si

(2)

C O N S I D E R A Z I O N I C O N C L U S I V E  

121

trovano gli alloggi privati. La distribuzione interna nei piani degli appartamenti è quella caratteristica della tipologia “a ballatoio”: i vani scala collegano i vari livelli e conducono a balconi esterni, su cui si aprono gli ingressi agli alloggi. Il volume degli edifici è caratterizzato dall’altezza crescente verso gli angoli, a cui consegue il dislivello che si viene a creare tra il piano quarto e il piano quinto: la copertura del quarto piano diventa uno spazio verde terrazzato da destinare ad attività comuni, mentre la copertura del quinto piano ospita pannelli solari e fotovoltaici.

Riguardo l’eliminazione delle barriere architettoniche, al primo piano dell’edificio sono disposti 5 alloggi accessibili da parte di persone con ridotte capacità motorie o sensoriali, pari al 5% del totale degli alloggi (D.M. n. 236 del 14 giugno 1989); inoltre al piano terra sono previsti 9 parcheggi riservati a persone disabili.

Le scelte compiute nel progetto architettonico sono state integrate con strategie che mirano all’uso consapevole delle risorse energetiche, alla riduzione dell'impatto ambientale e al miglioramento qualità della vita degli abitanti. L’obiettivo è quello di ottenere idonee condizioni ambientali riducendo al minimo l’impiego di sistemi impiantistici, attraverso un’attenta analisi del sistema costruttivo e l’utilizzo di risorse rinnovabili. A tal fine sono stati previsti i seguenti sistemi:

 schermature solari sui fronti esposti a sud;  isolamento “a cappotto”;

 elevata inerzia delle murature;  pannelli solari e fotovoltaici;

 infissi a taglio termico e vetrate isolanti;  sistema di riscaldamento a pavimento;

 centrali termiche con impianto a condensazione.

Nella seconda parte del lavoro è stata condotta la Valutazione della Sostenibilità secondo le “Linee guida per l’edilizia sostenibile in Toscana” per l’edificio Sud del complesso. Le Linee Guida rappresentano uno strumento di valutazione della sostenibilità ambientale dell’edilizia residenziale basato su 38 requisiti la cui analisi permette di fornire un “voto” per ogni intervento preso in esame.

Sono stati analizzati 10 requisiti che fanno capo alle Aree di valutazione Risparmio di Risorse e Qualità

ambiente interno, il cui peso assoluto rappresenta il 28,5% del totale.

Il calcolo del fabbisogno di energia primaria per il riscaldamento, richiesto per la valutazione del requisito “Energia per la Climatizzazione invernale”, viene svolto sull’intero edificio con l’ausilio del software Docet sviluppato da ENEA, secondo la procedura di calcolo prevista dalla norme tecniche UNI TS 11300. Confrontando il risultato fornito dal calcolo (12.1 kWh/m2anno) con EPLIM(2010) imposto dal D.M. del 26

(3)

C O N S I D E R A Z I O N I C O N C L U S I V E  

122

Giugno 2009 (46.6 kWh/m2anno) si è potuto attribuire il punteggio massimo di 5 punti al requisito in

esame.

E’ da evidenziare che essendo il valore dell’indice di prestazione energetica inferiore al 25% del limite, l’edificio risulta compreso in Classe A nell’ambito della certificazione energetica nazionale.

Il requisito “Sistemi Solari Passivi” prevede come indicatore di prestazione il calcolo della percentuale delle superfici vetrate direttamente soleggiate al 21 Dicembre ore 12:00. In questo caso il punteggio assegnato è negativo (-2 punti), in quanto l’orientamento dell’edificio consente il soleggiamento delle sole superfici vetrate post a Sud; si nota quindi che le scelte urbanistiche possono influire in modo rilevante sulla prestazione energetica dell’edificio.

Il requisito “Acqua Calda Sanitaria” prevede il calcolo della percentuale del fabbisogno medio annuale di energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria soddisfatto con energie rinnovabili. Nel caso in esame si è dimensionato un sistema composto ad 23 collettori solari termici inclinati di 45°, con una superficie complessiva di 65 m2, ottenendo una copertura del fabbisogno di energia primaria per la

produzione di acqua calda del 70%, in modo da ottenere il punteggio massimo previsto, pari a 5.

La valutazione del requisito riguardante “Illuminazione naturale” è avvenuta mediante il calcolo del fattore medio di luce diurna Dm, per ogni locale dell’edificio. I risultati ottenuti hanno permesso l’attribuzione di

un punteggio pari a 1; per ottenere punteggi migliori sarebbe necessario progettare aperture di dimensioni maggiori, che tuttavia comportano dispersioni termiche elevate.

I requisiti di valutazione del Comfort Acustico, ovvero l’Isolamento acustico di facciata, delle partizioni interne e l’isolamento acustico da calpestio, prevedono la verifica dei limiti di legge previsti dal D.P.C.M. 5/12/1997. I calcoli eseguiti forniscono parametri con ampi margini di verifica dei limiti normativi, permettendo di attribuire il punteggio massimo di 3 per ognuno dei requisiti descritti.

La valutazione dell’“Inerzia Termica” ha richiesto l’analisi in condizioni non stazionarie delle superfici opache dell’edificio al fine di stabilire le condizioni di comfort termico negli ambienti interni nel periodo estivo; il parametro di valutazione è il coefficiente di sfasamento dell'onda termica delle superfici opache φ. Nel caso in esame è stato analizzato il comportamento della parete esterna dell’edificio esposta a Sud, pervenendo ad un valore del coefficiente di sfasamento pari a 21h 37', che ha permesso di attribuire un punteggio pari a 5.

Nella valutazione del requisito riguardante il “Controllo dell’umidità delle pareti” si è analizzato il comportamento termo-igrometrico della parete esterna dell’edificio. La parete è esente da condensa superficiale e interstiziale, quindi il punteggio attribuito è pari al massimo previsto (3).

La valutazione complessiva della sostenibilità dell’edificio in esame riassume i risultati ottenuti dall’analisi dei singoli aspetti, caratterizzati da punteggi che ne esprimono sinteticamente il livello prestazionale. Il punteggio ottenuto globalmente, tenendo in considerazione i soli requisiti analizzati, è pari a 3.3 su un massimo di 5 punti; tale valore rappresenta un significativo miglioramento delle prestazioni energetiche ed ambientali

(4)

C O N S I D E R A Z I O N I C O N C L U S I V E  

123 rispetto alla pratica edilizia corrente. Sebbene i dati emersi dall’analisi forniscano un quadro esauriente del comportamento energetico e acustico dell’insediamento edilizio progettato, è da evidenziare che una valutazione completa e rigorosa della sostenibilità necessita dell’analisi di tutti i requisiti proposti nelle Linee Guida.

Riferimenti

Documenti correlati

Analisi Statistica del Reddito e delle Condizioni di Vita.. Corso di Laurea

Analisi Statistica del Reddito e delle Condizioni di Vita.. Corso di Laurea

17.4 Senza limitare l'ambito di ciò che potrebbe costituire un danno diretto ai sensi delle leggi applicabili, i seguenti saranno considerati danni diretti e non saranno

I requisiti previsti dalla certificazione CasaClima Nature sono stati soddisfatti, per quanto attiene alla coibentazione delle strutture opache, utilizzando la vasta gamma dei

Nel coniglio, le crisi convulsive sono rare, ma quando si verificano sono indice di condizioni gravi (vedi Diagnosi differenziali dei disordini nel coniglio). Se il soggetto

Poiché nel coniglio percentuali di fibra grezza pari o infe- riori al 12% sono associate alla comparsa di diarrea, il con- tenuto in fibra della dieta in questa specie deve essere

7,25,26 L’anemia associata alle malattie cro- niche è di tipo non rigenerativo ed è di grado lieve o moderato (ematocrito non inferiore a 15%). 25 A differenza del cane, il

La stabilità della diga naturale di Scanno è stata valutata mediante l’utilizzo di parametri morfometrici: altezza e volume dello sbarramento ed area del settore del bacino