Capitolo 6• Reazioni di riconoscimento dei metaboliti secondari (principi attivi) 143
18 Gemme
Le gemme sono formate da foglie rudimentali fis- sate ad un piccolo caule anch’esso rudimentale (Fig. 18.1). Sono protette da foglioline modificate in scaglie protettrici (perule). Le gemme sono apicali se si trovano all’apice del fusto, ascellari se
sono all’ascella delle foglie (Fig. 18.2). Le prime (quelle apicali), dette anche principali, provvedo- no all’accrescimento della pianta, le seconde (ascellari), dette anche secondarie, provvedono al- la ramificazione della pianta.
Fig. 18.1. Gemma intera (a) ed in sezione (b) perula
Fig. 18.2. Gemma apicale ed ascellare
gemma apicale
gemma ascellare a
b
Altea
Radici decorticate ad essiccate di Althaea officinalis L.
Pianta erbacea perenne,con radici a fittone (lunga 15-30 cm e spessa 1-2 cm) caule diritto pe- loso, ramificato alto 50-170 cm) foglie alterne, spicciolate, vellutate, fiori bianchi o rossi o por- porini e frutti ad anello. Vive spontanea nei luoghi umidi e palustri dell’Europa Centro - meri- dionale, Asia Minore, Siria Asia centrale e America del nord. Altea: da alq???a guarire, cioè che guarisce; officinalis: da opus + facere, luogo ove si producono preparazioni farmaceutiche.
Pino
Gemme di Pinus sylvestris L. (Fam. Pinaceae)
Pianta per lo più di grandi dimensioni, resinosa, sempreverde, con fusto ramificato, foglie aghiformi o squamiformi, rami lunghi recanti all’estremità una grande gemma circondata da 2-6 gemme più piccole. Originaria della Finlandia, vive spontanea nei terreni silicei di tutta Eu- ropa centro-meridionale ed in Asia. Pinus dal celtico pin = montagna, per il suo habitat monta- no o pen (testa), allusione alla disposizione dei rami (testa rotonda); sylvestris = silvestre, cioè che forma selve. Componenti principali: olio essenziale (pinene, ecc.).
Droga originaria (esame macroscopico) Colore: rossiccio
Odore: fine, resinoso aromatico, di trementina Sapore: amarognolo, balsamico, a volte dol-
ciastro
Aspetto: piccolo asse conico, resinoso, attacca- ticcio, lungo 2-3 cm e largo 1 cm, rico- perto di piccole foglioline embricate le une sulle altre, di cui le più esterne so- no trasformate in squame coriacee (perule), allungate, strette, scariose, con margine cigliato.
Droga polverizzata (esame microscopico) La polvere, di colore rossiccio, è caratterizzata da:
canali secretori; cellule epidermiche irregolarmen- te rettangolari; cellule lignificate e punteggiate;
frammenti di endoderma, floema e xilema.
Ceneri: non superiori al 7%.
Elementi estranei: non più del 2%.
Saggi chimici (specifici o generici) Ad 1 ml di tintura madre aggiungere 0,5 ml di solu- zione al 5% di cloruro ferrico; si ottiene una colo- razione verde.
Saggi farmacologici
Si valuta l’azione antiflogistica che si manifesta sul- la migrazione dei leucociti (test della pleurite) e l’a- zione antibatterica.
Esame alla luce di Wood: colorazione rossastra.
Sofisticazioni, falsificazioni, succedanei Con gemme di altri pini, P. pinaster, P. pinea, P. mu- go (la gemma centrale è cilindro-conica), P. larix (gemme più voluminose, pelose e all’esterno, lano- se all’interno).
Azioni: espettorante, antisettico, stimolante della circolazione periferica.
Uso: catarro (uso interno), mialgie (uso esterno).
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Farmacognosia applicata. Controllo di qualità delle droghe vegetaliCapitolo 6• Reazioni di riconoscimento dei metaboliti secondari (principi attivi) 18• Gemme 145
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Pino: particolari della polvere
1) parenchima clorofilliano, 2) canale re- sinifero, 3) floema, 4) epidermide con sto- ma, 5) endoderma con tessuto di trasfu- sione, 6) floema e xilema, 7) epidermide
Pinus sylvestris
Pino
1 cm