Esame di Stato secondo ciclo 2021
Preparazione, gestione e valutazione del colloquio
22 marzo 2021 - Emanuele Contu
In questo intervento parliamo di…
• Le indicazioni del d.lgs. 62 e dell’ordinanza
• Gestione del tempo e gestione dello spazio
• Frammentazione e progettazione unitaria del colloquio 1. La struttura del colloquio
• A chi stiamo parlando?
• Un documento snello e schematico
• I tre contenuti specifici del documento 2. Il documento del consiglio di
classe: specificità per l’a.s. 2020/21
• L’elaborato nell’ordinanza
• Un elaborato coerente
• Alla ricerca dell’allineamento astrale 3. Un colloquio ben progettato
• Problemi connessi all’individuazione dei docenti di riferimento
• I compiti del docente di riferimento
• L’accompagnamento formativo 4. L’accompagnamento
ragionevole
• La griglia di valutazione del colloquio
• Finalità della griglia di valutazione nazionale
• La valutazione come leva per un colloquio unitario 5. La valutazione del colloquio: per
non finire dalla padella alla griglia
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LA STRUTTURA DEL COLLOQUIO
Indicazioni normative, gestione del tempo e dello spazio,
progettazione unitaria
il colloquio d’esame nel d.l.gs. 13 aprile 2017, n. 62
Il colloquio ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale della studentessa o dello studente.
A tal fine la commissione […] propone al candidato di analizzare testi, documenti,
esperienze, progetti, problemi per verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentarein maniera critica e
personale anche utilizzando la lingua straniera.
Nell'ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l'esperienza di alternanza
scuola-lavorosvolta nel percorso di studi.
Art. 17, comma 9
Art. 18 - O.M. 3 marzo 2021, n. 53
articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame
a) Discussione di un elaboratoconcernente le discipline caratterizzanti individuate negli allegati all’Ordinanza;
b) Discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno;
c) Analisi, da parte del candidato, del materialescelto dalla sottocommissione, con trattazione di nodi concettuali
caratterizzanti le diverse discipline, anche nel loro rapporto interdisciplinare;
d) Esposizione da parte del candidato, eventualmente mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale,
dell’esperienza di PCTOsvolta durante il percorso di studi, solo nel caso in cui non sia possibile ricomprendere tale esperienza all’interno dell’elaborato di cui alla lettera a)
Durata indicativa di sessanta minuti
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Promemoria!
Occorre gestire il fattore
tempo, assicurando«l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio»
(art. 18, comma 3 O.M.).
differenze tra d.lgs. 62/2017 e o.,m. 53/2021
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D. Lgs. 62/2017 O.M. 53/2021
Elaborato concernente
discipline caratterizzanti Non previsto Previsto (in sostituzione della seconda prova) come avvio del colloquio
Discussione testo Italiano Non previsto Previsto (in sostituzione della prima prova)
Analisi materiale scelto
dalla sottocommissione Previsto come avvio del colloquio Previsto nel corso del colloquio
Esposizione esperienza PCTO
Prevista; obbligatoria la presentazione di breve relazione o elaborato
multimediale
Prevista; può essere integrata nell’elaborato o essere trattata a parte, ma senza obbligo di relazione
Utilizzo lingua straniera Eventuale Eventuale
Attenzione!
L’Ordinanza non introduce vincoli rispetto all’ordine da seguire nell’articolazione delle
diverse fasi del colloquio.
La nota M.I. 5 marzo 2021, n. 349, dice solo che «l’avvio del colloquio […] è segnato
dall’esposizione dell’elaborato».
Materiali, testo di Italiano, PCTOpossono essere introdotti dalla commissione e/o dal candidato senza rigidità, assecondando per quanto possibile
il naturale svolgimento del colloquio.
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Distanziamento
e gestione
dello spazio
Promemoria!
Occorre tenere conto del fattore
distanza, che assieme all’utilizzodella mascherina e all’emotività dei candidati può introdurre elementi di inciampo comunicativo o indirizzare la commissione verso una gestione
frammentaria del colloquio.
rischio spezzatino
Protocollo sicurezza
Articolazione della prova
Situazioni di fragilità Protocollo di
sicurezza Propensione
inquisitoria
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La gestione del colloquio
Regia del presidente
Sceneggiatura del consiglio di
classe
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IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Specificità per l’anno scolastico 2020/2021
A chi stiamo parlando?
Il consiglio di classe elabora, entro il quindici maggio di ciascun anno, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valuta-zione adottati e gli obiettivi raggiunti.
La commissione tiene conto di detto documento nell'espletamento dei lavori.
D.Lgs. 62/2017, art. 17, comma 1
Negli anni «normali», il documento del consiglio serve ad allineare la commissione, mettendo i commis- sari esterni a conoscenza di caratteristiche, per- corso e programmazione della classe.
Il documento del consiglio di classe – specificità per l’a.s. 2020-2021
commissione interna: viene meno l’interlocutore?
L’Ordinanza 2021 prevede – come per il 2020 – la costituzione di commissioni composte esclusivamente da commissari appartenenti all’istituzione scolastica sede di esame, designati tra i docenti appartenenti al corrispondente consiglio di classe.
Il presidente di commissione, unica figura esterna al consiglio di classe e alla scuola, diventa di fatto l’unico ipotetico lettore del documento del Consiglio di classe.
Opportuna la redazione di un documento snello e schematico, che possa essere di rapida consultazione e consenta al presidente di
orientarsi rapidamente, soprattutto nel caso in cui sorgano controversie in seno alla commissione in merito ai tre contenuti specificidel
documento stesso, indicati all’art. 10, comma 1, dell’Ordinanza.
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Il documento del consiglio di classe – specificità per l’a.s. 2020-2021
i tre contenuti specifici
L’Ordinanza 2021 prevede che il documento del Consiglio indichi:
a) l’argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti;
b) i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio;
c) per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali
l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL.
Utile che le prime due voci in particolare siano curate con attenzione, prevedendo eventualmente anche l’inserimento di allegati, per evi-
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UN COLLOQUIO BEN PROGETTATO
Elaborato, materiali, testi
1. Concerne le discipline caratterizzanti (individuate negli allegati C all’O.M.) 2. Deve essere coerente per tipologia e forma alle discipline stesse
3. Integra, in una prospettiva multidisciplinare, gli apporti
a) di altre discipline
b) di competenze individuali presenti nel curricolo dello studente c) dell’esperienza di PCTO svolta durante il percorso di studi
Art. 18, comma 1, lettera a)
L’elaborato nell’Ordinanza
L’elaborato non è previsto nel D.Lgs. 62/2017. È stato inserito nell’Ordinanza esami di Stato 2020 e riproposto per il 2021 al fine di compensare la cancellazione della seconda prova d’esame.
Un elaborato coerente
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L’argomento dell’elaborato potrà assumere la forma di una questione- problema, più che essere la semplice enunciazione di un tema.
L’elaborato assumerà la forma più coerente alle caratteristiche
dell’indirizzo di studio, potendosi presentare ad esempio come testo continuo, testo multimediale, elaborato grafico, realizzazione di
manufatto, anche secondo l’inclinazione personale del candidato.
L’elaborato deve essere coerente per tipologia e forma alle discipline caratterizzanti e sostituisce – nelle opportune differenze –la seconda prova d’esame.
La seconda prova, in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica, ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studio ed è intesa ad accertare le
conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale della studentessa o dello studente dello specifico indirizzo.
D.Leg. 62/2017, art. 17, comma 4
Progettare il Colloquio
Alla ricerca dell’allineamento astrale
Argomento dell’elaborato
Materiale
Testo d’italiano
Lingua straniera Gestione PCTO
dei tempi
Equilibrio
tra le parti
Progettare il Colloquio
Alla ricerca dell’allineamento astrale
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Per dare unitarietà e coerenza al colloquio, riducendo il rischio che si risolva in una giustapposizione di momenti slegati tra loro o peggio in una sequenza di interrogazioni disciplinari, il consiglio di classe può agire sui diversi
elementi in fase di progettazione della prova d’esame.
Ad esempio è possibile:
1. Individuare un argomento per l’elaborato che offra spunti di aggancio con le esperienze di PCTO realizzate dallo studente;
2. Individuare uno o più materialida proporre nel corso del colloquio che consentano collegamenti e approfondimenti rispetto all’argomento dell’elaborato;
3. Individuare un testo di Italiano che si presti a collegamenti e approfondimenti rispetto all’argomento dell’elaborato o alle tematiche affrontate nell’insegnamen- to trasversale dell’Educazione Civica.
Un’ipotesi di Colloquio ben progettato
Caso n. 1 -Istruzione Professionale Produzioni Tessili e Sartoriali Argomento
dell’elaborato
Progettazione di una giacca «contaminata». che combini in maniera armoniosa elementi della cultura egiziana ed italiana.
Esperienza di stage presso una sartoria nella quale si PCTO
realizzano giacche confezionate a mano
Materiali Proposta di tre tipologie di tessuto da far interagire con il progetto di giacca presentato, motivando le proprie scelte.
Testi di Italiano
Giuseppe Ungaretti – «In memoria»
Un’ipotesi di Colloquio ben progettato
Caso n. 2 –Liceo Classico
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Argomento dell’elaborato
La biografia nel mondo antico. Le vite parallele di Plutarco e il De vita Caesarum di Svetonio Tranquillo. Azioni e carattere.
Testi di Italiano
Brano tratto da «Una vita» di Italo Svevo
Materiali Brano tratto da «Introduzione alla psicanalisi» di S. Freud (eventualmente presentato senza autore e titolo)
PCTO (e Ed. Civica)
Una riflessione sull’esperienza di PCTO nella chiave della costruzione della propria personalità e del proprio ruolo sociale
Un’ipotesi di Colloquio ben progettato
Caso n. 3 – Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT)
Argomento
dell’elaborato Progettazione di un asilo nido in località Vattelapesca
Materiali
Carta topografica e altra documentazione che presentino un’ipotesi di sito alternativo per la realizzazione dell’asilo nido
progettato: richiesta di valutare le modifiche necessarie
Ed. Civica Scelta dei materiali e sostenibilità ambientale
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L’ACCOMPAGNAMENTO RAGIONEVOLE
Funzioni dei docenti di riferimento,
dei docenti di indirizzo, del consiglio di classe
Il consiglio di classe provvede altresì all’indicazione, tra tutti i membri designati per far parte delle sottocommissioni, di docenti di riferimento per l’elaborato, a ciascuno dei quali è assegnato un gruppo di studenti.
Art. 18, comma 1, lettera a)
Il docente di riferimento per l’elaborato
Tutti i commissari possono essere designati
come docenti di riferimento per l’elaborato, non
solo quelli delle discipline caratterizzanti.
Il problema dei docenti
di riferimento per l’elaborato
Tutti i commissari possono essere designati come docenti di riferimento per l’elaborato.
Se il compito fosse lasciato al solo (o ai soli) docenti di indirizzo, ci si potrebbe trovare
con un docente inserito in due sottocommissioni che segue 50 studenti.
Se il compito viene assegnato anche a docenti di discipline «lontane» da quelle
caratterizzanti o di indirizzo, questi mancheranno della competenza disciplinare.
problema
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Il docente di riferimento per l’elaborato: quali compiti?
Tutti i commissari possono essere designati come docenti di riferimento per l’elaborato, non solo i docenti delle discipline di indirizzo.
Occorre tenere conto di questo dato nel definire i compiti del docente di riferimento:
Favorire l’apertura multi- disciplinare dell’elaborato
Assicurare il rispetto dei tempi di lavoro e di consegna, soprattutto negli studenti meno autonomi
Evitando forzature
Aiutando a mettere a fuoco possibili apporti di altre discipline o di
competenze individuali Aiutando a promuovere
l’integrazione con le esperienze di PCTO, quando possibile
Sostenere la cura formale e sostanziale dell’elaborato, soprattutto negli studenti meno attenti o motivati
L’accompagnamento formativo
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L’accompagnamento formativo consentirà l’acquisizione di maggiore consapevolezza da parte […] dello studente in merito a ciascuno degli elementi che compongono l’esame di Stato e, pertanto, migliore preparazione.
Nota 5 marzo 2021, n. 349
L’accompagnamento nella realizzazione
dell’elaborato intende quindi valorizzare la
dimensione formativa della prova d’esame.
Il problema dei docenti
di riferimento per l’elaborato possibili soluzioni
ipotesi 1 – Liceo Scientifico
Composizione della sottocommisione
Docente 1 - Italiano e latino Docente 2 - Matematica e Fisica
Docente 3 - Storia e Filosofia Docente 4 - Inglese Docente 5 - Scienze naturali
Docente 6 - Disegno
Per garantire a tutti gli studenti un accompagnamento adeguato, si possono
ripartire gli elaborati tra gli altri cinque commissari, lasciando al commissario di Matematica e Fisica il compito di fare da
riferimento per eventuali questioni specifiche delle discipline.
Il problema dei docenti di riferimento per l’elaborato
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possibili soluzioni
ipotesi 2 – Istruzione Professionale Produzioni Tessili e Sartoriali
Composizione della sottocommisione
Docente 1 - Italiano e latino Docente 2 – Lab. Tecn. Esercitazioni Docente 3 – Prog. Tessile abbigliamento
Docente 4 - Inglese
Docente 5 - Tecnol. materiali e processi Docente 6 - Matematica
In questo caso, oltre ai due commissari delle discipline di riferimento, un terzo commissario afferisce comunque a una disciplina di indirizzo.
È possibile individuare tre docenti di riferimento.
Gli altri commissari potranno comunque fornire apporti in direzione multidisciplinare.
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LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Per non finire dalla padella alla griglia
LA GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
(ALL. B O.M.3 MARZO 2021, N. 53)
Indicatori Fascia di
punteggio
Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline
del curricolo, con particolare riferimento a quelle d’indirizzo 1-10
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro 1-10
Capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i
contenuti acquisiti 1-10
Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento
al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera 1-5
Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza
attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali 1-5
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per orientare la valutazione e quindi il colloquio in senso unitario e non per frammentazione disciplinare
FINALITÀ DELLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Garantire l’omogeneità dei criteri di valutazione, tenuto conto della natura dell’esame di Stato.
per rendere l’attività valutativa delle commissioni coerente alla situazione descritta nel documento del consiglio di classe.
adottare indicatori e
descrittori di natura trasversale
Colloquio unitario
Progettazione organica
Conduzione corale Valutazione
trasversale
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