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CONSIGLIO COMUNALE

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Academic year: 2022

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ORIGINALE

CONSIGLIO COMUNALE

Deliberazione n. 43 Adottata il

02/08/2011

Adunanza ordinaria di 1a convocazione – seduta pubblica con inizio alle ore 14:07

OGGETTO:

PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE DEGLI ATTI COSTITUENTI IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) DEL COMUNE DI TREVIGLIO AI SENSI DELL'ART. 13 DELLA L.R. 11 MARZO 2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI. CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE.

Presiede la seduta il Consigliere Anziano ANDREA COLOGNO

Con la partecipazione del Segretario Generale Dott. ROBERTO CARBONARA

Presente Assente

PEZZONI GIUSEPPE Sindaco * -

COLOGNO ANDREA Consigliere * -

FUMAGALLI GIANCARLO Consigliere - *

MELLI PAOLO Consigliere * -

PIGNATELLI GIANLUCA Consigliere - *

RISI ORESTE Consigliere * -

SGHIRLANZONI GIUSEPPE Consigliere * -

CIOCCA ALESSANDRO Consigliere * -

FERRI GIULIO Consigliere * -

GIUSSANI FRANCESCO Consigliere * -

PREMOLI MAURIZIO Consigliere * -

BORGHI ARIELLA Consigliere - *

BUSSINI SIMONA Consigliere - *

LINGIARDI FRANCESCO Consigliere - *

CIOCCA DANIELA Consigliere - *

MERISI FEDERICO Consigliere - *

MINUTI LUIGI Consigliere * -

E con la partecipazione degli assessori:

IMERI JURI FABIO SI VAILATI SABRINA SI

MANGANO BASILIO ANTONINO SI ZOCCOLI IN PRANDINA GIUSEPPINA SI

NISOLI ALESSANDRO SI

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L’Assessore all’Urbanistica – arch. Nisoli e il Responsabile del Servizio Urbanistica – arch. Morabito, relazionano sull’argomento.

Tra le ore 14:14 e le ore 14:21, entrano in aula i Consiglieri Daniela Ciocca, Lingiardi e Borghi (presenti n. 13, assenti n. 4).

Il Consigliere Merisi entra in aula alle ore 15:53 (a partire dall’osservazione n. 51) (presenti 14, assenti n. 3).

Inquadramento procedurale:

- Osservazioni pluriarticolate: ogniqualvolta il dibattito consigliare lo richieda, si procede a votazione “spacchettata”, punto per punto, in coerenza con l’art. 77.1.5) del regolamento di funzionamento;

- Si rinvia ai verbali delle votazioni, per l’ individuazione

della partecipazione dei Consiglieri a trattazione/discussione/votazione delle singole osservazioni;

nei casi di assenza del Consigliere Anziano Cologno, assume la presidenza del consesso l’ulteriore Consigliere Anziano Risi;

- Intervengono le seguenti sospensioni temporanee dei lavori:

dalle ore 17:52 alle ore 18:15; dalle ore 22:05 alle ore 22:15 (sospensione decisa a maggioranza, per alzata di mano; in tale contesto, viene respinta la “mozione d’ordine Borghi”, d’individuazione di un tetto massimo d’osservazioni da trattare in seduta, a maggioranza, per alzata di mano, favorevoli Borghi – Lingiardi – Daniela Ciocca / astenuto Merisi).

Alle ore 22:20, i Consiglieri Borghi, Lingiardi e Ciocca Daniela escono definitivamente dall’aula, dichiarando la sussistenza di un clima di stanchezza/insufficiente chiarezza istruttoria, tale da non consentire un attento esercizio delle prerogative consiliari.

Il dibattito di seduta viene allegato sub 1.

La seduta viene definitivamente sospesa alle ore 23:01. Riprenderà domani alle ore 14:00.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la Legge Regionale 11 marzo 2005 e s.m.i., la quale, in attuazione di quanto previsto dall’art. 117, terzo comma, della Costituzione, detta le norme di governo del territorio Lombardo;

Visto, in particolare, l’art. 13 della L.R. n. 12/2005 e s.m.i., che testualmente recita:

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“Art. 13

Approvazione degli atti costituenti il piano di governo del territorio.

1. Gli atti di PGT sono adottati ed approvati dal consiglio comunale.

In fase di prima approvazione del PGT i comuni con popolazione superiore a 2.000 abitanti approvano il documento di piano, il piano dei servizi ed il piano delle regole mediante un unico procedimento.

2. Prima del conferimento dell'incarico di redazione degli atti del PGT, il comune pubblica avviso di avvio del procedimento su almeno un quotidiano o periodico a diffusione locale e sui normali canali di comunicazione con la cittadinanza, stabilendo il termine entro il quale chiunque abbia interesse, anche per la tutela degli interessi diffusi, può presentare suggerimenti e proposte. Il comune può, altresì, determinare altre forme di pubblicità e partecipazione.

3. Prima dell'adozione degli atti di PGT il comune, tramite consultazioni, acquisisce entro trenta giorni il parere delle parti sociali ed economiche.

4. Entro novanta giorni dall'adozione, gli atti di PGT sono depositati, a pena di inefficacia degli stessi, nella segreteria comunale per un periodo continuativo di trenta giorni, ai fini della presentazione di osservazioni nei successivi trenta giorni. Del deposito degli atti è fatta, a cura del comune, pubblicità sul Bollettino ufficiale della Regione e su almeno un quotidiano o periodico a diffusione locale.

5. Il documento di piano, il piano dei servizi e il piano delle regole, contemporaneamente al deposito, sono trasmessi alla provincia se dotata di piano territoriale di coordinamento vigente. La provincia, garantendo il confronto con il comune interessato, valuta esclusivamente la compatibilità del documento di piano con il proprio piano territoriale di coordinamento entro centoventi giorni dal ricevimento della relativa documentazione, decorsi inutilmente i quali la valutazione si intende espressa favorevolmente. Qualora il comune abbia presentato anche proposta di modifica o integrazione degli atti di pianificazione provinciale, le determinazioni in merito sono assunte con deliberazione di giunta provinciale. In caso di assenso alla modifica, il comune può sospendere la procedura di approvazione del proprio documento di piano sino alla definitiva approvazione, nelle forme previste dalla vigente legislazione e dalla presente legge, della modifica dell'atto di pianificazione provinciale di cui trattasi, oppure richiedere la conclusione della fase valutativa, nel qual caso le parti del documento di piano connesse alla richiesta modifica della pianificazione provinciale acquistano efficacia alla definitiva approvazione della modifica medesima. In ogni caso, detta proposta comunale si intende respinta qualora la provincia non si pronunci in merito entro centoventi giorni dalla trasmissione della proposta stessa.

5-bis Fino all’approvazione del piano territoriale regionale, i comuni appartenenti a province non dotate di piano territoriale di

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coordinamento vigente trasmettono il documento di piano, il piano dei servizi e il piano delle regole alla Regione, contemporaneamente al deposito. La Regione formula un parere vincolante in relazione ai propri indirizzi di politica territoriale, entro centoventi giorni dal ricevimento della relativa documentazione, decorsi inutilmente i quali il parere si intende reso favorevolmente. Il comune è tenuto, nei confronti della Regione, a quanto previsto nel comma 7, secondo periodo.

6. Il documento di piano, contemporaneamente al deposito, è trasmesso anche all'A.S.L. e all'A.R.P.A., che, entro i termini per la presentazione delle osservazioni di cui al comma 4, possono formulare osservazioni, rispettivamente per gli aspetti di tutela igienico- sanitaria ed ambientale, sulla prevista utilizzazione del suolo e sulla localizzazione degli insediamenti produttivi.

7. Entro novanta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni, a pena di inefficacia degli atti assunti, il consiglio comunale decide sulle stesse, apportando agli atti di PGT le modificazioni conseguenti all'eventuale accoglimento delle osservazioni. Contestualmente, a pena di inefficacia degli atti assunti, provvede all'adeguamento del documento di piano adottato, nel caso in cui la provincia abbia ravvisato elementi di incompatibilità con le previsioni prevalenti del proprio piano territoriale di coordinamento, o con i limiti di cui all'articolo 15, comma 5, ovvero ad assumere le definitive determinazioni qualora le osservazioni provinciali riguardino previsioni di carattere orientativo.

7-bis. Il termine di cui al comma 7 è di centocinquanta giorni qualora, nella fase del procedimento di approvazione del PGT successiva all’adozione dello stesso, si svolgano le elezioni per il rinnovo dell’amministrazione comunale (Fattispecie ricorrente nel procedimento de quo: si sono svolte le elezioni amministrative comunali nelle date del 15/16/29/30/maggio 2011);

8. Qualora nel piano territoriale regionale vi siano determinazioni che devono obbligatoriamente essere recepite da parte del comune nel documento di piano, lo stesso è tenuto nei confronti della Regione a quanto previsto nei commi 5, primo periodo e 7, secondo periodo.

9. La deliberazione del consiglio comunale di controdeduzione alle osservazioni e di recepimento delle prescrizioni provinciali o regionali di cui ai commi precedenti non è soggetta a nuova pubblicazione.

10. Gli atti di PGT, definitivamente approvati, sono depositati presso la segreteria comunale ed inviati per conoscenza alla provincia ed alla Giunta regionale.

11. Gli atti di PGT acquistano efficacia con la pubblicazione dell'avviso della loro approvazione definitiva sul Bollettino Ufficiale della Regione, da effettuarsi a cura del comune. Ai fini della realizzazione del SIT di cui all'articolo 3, la pubblicazione

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sul Bollettino Ufficiale della Regione è subordinata all'invio alla Regione ed alla provincia degli atti del PGT in forma digitale.

12. Nel periodo intercorrente tra l'adozione e la pubblicazione dell'avviso di approvazione degli atti di PGT si applicano le misure di salvaguardia in relazione a interventi, oggetto di domanda di permesso di costruire, ovvero di denuncia di inizio attività, che risultino in contrasto con le previsioni degli atti medesimi.

13. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche alle varianti agli atti costituenti il PGT.

14. I comuni, con deliberazione del consiglio comunale, possono avvalersi della provincia per la redazione degli atti di PGT; i comuni inclusi in una comunità montana possono avvalersi della comunità montana stessa. Le modalità, i tempi e gli oneri dell'avvalimento sono definiti con convenzione. I comuni possono tra loro costituire consorzi o concludere convenzioni, nelle forme disciplinate dalla legislazione vigente, aventi ad oggetto la pianificazione complessiva e coordinata dei rispettivi territori. In tal caso resta ferma la procedura di approvazione in capo ai singoli comuni.

14-bis. I comuni, con deliberazione del consiglio comunale analiticamente motivata, possono procedere alla correzione di errori materiali e a rettifiche degli atti di PGT, non costituenti variante agli stessi. Gli atti di correzione e rettifica sono depositati presso la segreteria comunale, inviati per conoscenza alla provincia e alla Giunta regionale ed acquistano efficacia a seguito della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione dell'avviso di approvazione e di deposito, da effettuarsi a cura del comune.”;

Vista la Determinazione di adeguamento della procedura per la Valutazione Ambientale di Piani e Programmi – VAS, di cui alla D.G.R.

30 dicembre 2009 n.8/10971;

Evidenziato, riguardo ai termini di conclusione del procedimento di approvazione del P.G.T., quanto segue:

- Il Tar Lombardia, con sentenza n. 7508 del 10 dicembre 2010, ha interpretato il citato art. 13, nei seguenti termini: “ … Una soluzione che individui la ratio dell’art. 13 nell’esigenza di dettare una rigida tempistica procedimentale a fini acceleratori correlando alla mera violazione deltermine previsto dal comma 7 l’inefficacia degli atti del p.g.t., non è percorribile, in quanto conduce ad esiti contrastanti con il principio di buon andamento dell’azione amministrativa, posto dall’art. 97 Cost.

Difatti, qualora si ritenesse che all’inutile scadenza del termine entro il quale il Consiglio Comunale deve decidere sulle osservazioni consegua la perdita di efficacia del provvedimento di adozione del p.g.t., invero, l’attività amministrativa precedentemente esercitata verrebbe posta nel nulla, con conseguente obbligo per l’amministrazione di rinnovare l’intero procedimento, il tutto in contrasto con il principio di economicità oltre che con la ratio acceleratoria sottesa alla

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norma. Insomma, l’esigenza di celerità sarebbe, invero, del tutto vanificata ove il termine previsto dall’art. 13, c. 7 della legge regionale n. 12/2005 fosse sanzionato con la perdita di efficacia dell’atto di adozione del piano di governo del territorio, in quanto l’amministrazione dovrebbe reiterare l’intera procedura amministrativa. Proprio il palese contrasto con i principi costituzionali già richiamati esclude la con divisibilità dell’interpretazione ora esaminata.

Questa interpretazione della norma non può, dunque, essere accolta, in quanto in netto contrasto con i principi costituzionali.

Il Collegio ritiene tuttavia che sia, comunque, possibile accedere ad una lettura della legge regionale in senso conforme alla Costituzione.

La norma così dispone: “entro novanta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni, a pena di inefficacia degli atti assunti, il consiglio comunale decide sulle stesse, apportando agli atti di PGT le modificazioni conseguenti all'eventuale accoglimento delle osservazioni”.

La previsione dell’inefficacia degli atti assunti è collocata incidentalmente nel testo dell’articolo e ciò consente di riferire la sanzione della inefficacia alla inosservanza non del termine di novanta giorni, previsto nella prima parte della norma, ma di quanto stabilito nella seconda parte della disposizione, ossia alla violazione dell’obbligo di decidere sulle osservazioni e di apportare agli atti del p.g.t. le conseguenti modificazioni.

Pertanto, l’inefficacia integra una sanzione dettata non a tutela di adempimenti formali, come il mero rispetto della tempistica procedimentale, ma di esigenze sostanziali, emergenti nell’ipotesi in cui il piano di governo del territorio sia approvato in assenza di una decisione sulle osservazioni o non recepisca le osservazioni accolte.

Ecco, allora, che l’inefficacia degli atti assunti si verifica solo quando la loro adozione non sia stata preceduta dalla decisione delle osservazioni presentate dagli interessati.

Questa lettura sostanzialistica può essere riferita anche alle altre ipotesi in cui la legge regionale prevede la sanzione dell’inefficacia degli atti assunti.

Così, seguendo questa linea interpretativa, la seconda parte del comma 7 – secondo cui il Consiglio Comunale “contestualmente, a pena di inefficacia degli atti assunti, provvede all’adeguamento del documento di piano adottato, nel caso in cui la provincia abbia ravvisato elementi di incompatibilità con le previsioni prevalenti del proprio piano territoriale di coordinamento, o con i limiti di cui all’articolo 15, comma 5, ovvero ad assumere le definitive

determinazioni qualora le osservazioni provinciali riguardino previsioni di carattere orientativo” – punisce non la mera inosservanza del termine previsto nella prima parte dell’articolo, ma la violazione dell’obbligo di adeguare il documento di piano alle incompatibilità ravvisate dalla Provincia con il proprio p.t.c.p.

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Ugualmente, il comma 4 - secondo cui “entro novanta giorni dall’adozione, gli atti di p.g.t. sono depositati, a pena di inefficacia degli stessi, nella segreteria comunale per un periodo continuativo di trenta giorni, ai fini della presentazione di osservazioni nei successivi trenta giorni” - sanziona non tanto il mancato rispetto del termine per il deposito quanto una violazione sostanziale, consistente nel non lasciare gli atti del p.g.t. a disposizione degli interessati, per un periodo di trenta giorni, al fine di presentare le osservazioni.

In conclusione, dunque, la violazione del termine di novanta giorni previsto dall’art. 13, c. 7, che si è verificata nel caso di specie, non comporta alcuna conseguenza, dovendo lo stesso ritenersi meramente ordinatorio.”;

- Giurisprudenza costante e consolidata ritiene che l’introduzione di modifiche strutturali agli assetti di piano adottato (mediante l’accoglimento di osservazioni “ricostruttive”) comporti la ripubblicazione (di quota parte) del piano, a garanzia della potenziale riapertura del contraddittorio partecipativo: ex multis, Tar Lombardia, sent. n. 4671 del 17 settembre 2009, secondo cui: “una profonda modificazione dei criteri posti a base del piano stesso, rende necessaria una nuova pubblicazione, con la conseguente raccolta delle nuove osservazioni (cfr. T.A.R. Piemonte Torino, sez. I, 25 settembre 2008 , n. 2074; T.A.R. Abruzzo Pescara, sez. I, 12 gennaio 2009, n. 30; TAR Lombardia, Brescia, sez. I, 24 giugno 2009, n. 1318).

A tale effetto non osta la previsione dell’art. 13 c.9 della L.R. 12/05, in quanto la norma si riferisce alla deliberazione di controdeduzione e non a quella di approvazione finale del piano e comunque deve intendersi riferita a tutte quelle modificazioni che non incidono sugli elementi fondamentali del piano. Infatti, per giurisprudenza costante in sede di esame delle osservazioni al piano le controdeduzioni sono sufficientemente motivate con riferimento ai criteri fondamentali del piano, con la conseguenza che la loro modifica comporta lo stravolgimento del piano e quindi si rende necessaria una nuova adozione del medesimo.”;

Premesso che:

- il Comune di Treviglio ha attivato la procedura di adeguamento del proprio P.R.G., in conformità a quanto previsto dall’art. 26 della citata Legge Regionale 11 marzo 2005 e s.m.i.;

- il Comune di Treviglio è dotato di Piano Regolatore Generale (P.R.G.), approvato dalla Giunta Regionale della Lombardia con deliberazione n. 19541 del 18.10.1996, pubblicata sul B.U.R.L.- Serie Inserzioni n. 45 del 06.11.1996;

- il predetto P.R.G. è stato modificato con molteplici varianti specifiche, al fine di renderlo coerente con le esigenze sopravvenute e con le successive normative urbanistiche;

- con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 22.03.2010, è

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stata approvata la Classificazione Acustica Comunale ed il Regolamento in materia di inquinamento acustico (ex Art. 3 L.R.

13/2001);

- con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 17.02.2010, è stata approvata la variante n. 19 al p.r.g., ai sensi dell’art. 25 comma 1 della l.r. 11/03/2005 n. 12 e s.m.i. e dell’art. 2 comma 2 lettera i) della l.r. 23/06/1997, n. 23 e s.m.i., per l’inserimento dell’elaborato tecnico relativo alla pianificazione urbanistica per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente rilevante (e.r.i.r.) – ai sensi del d.m. 9.5.2001;

Considerato che:

- con avviso pubblicato il 3 dicembre 2005 sulla stampa locale nonchè attraverso manifesti murali affissi per la città, l’A.C. ha avviato il procedimento per la redazione del Piano di Governo del Territorio, ai sensi della Legge Regionale 11.03.2005, n. 12, con invito a tutti i cittadini che avessero interesse, anche per la tutela degli interessi diffusi, a presentare suggerimenti e proposte entro il 02.03.2006 ed informando circa la promozione di incontri e dibattiti con le Istituzioni Locali, i cittadini, le Associazioni, i Sindacati, gli Operatori, i Professionisti del Settore, ecc., per l’approfondimento della nuova Legge Regionale e per la costruzione del nuovo strumento urbanistico;

- il 21 febbraio 2006, l’A.C. ha promosso un pubblico dibattito denominato “Il territorio trevigliese, l’urbanistica ed il suo futuro”, per la conoscenza e approfondimenti della nuova Legge Regionale 12/2005, con l’obiettivo di costruire il nuovo strumento urbanistico nella più ampia trasparenza e partecipazione;

- con deliberazione della Giunta Comunale n. 135 del 18.05.2006, la Giunta Comunale ha costituito l’Ufficio di Piano per la redazione degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio, nominando quale Responsabile del Procedimento per il PGT, il Dirigente dell’allora Settore Urbanistica Edilizia Privata e Ambiente, ora Settore Gestione del Territorio;

CONSTATATO CHE per la predisposizione degli atti costituenti il P.G.T.:

- con determinazione dirigenziale n. 43 del 22.05.2006 del Settore Gestione del Territorio, servizio urbanistica, edilizia privata ed ambiente, sono stati affidati incarichi professionali di consulenza per la redazione del P.G.T. al Prof. Arch. Leonardo Benevolo (consulente scientifico), all’ Avv. Mario Viviani (esperto di diritto urbanistico) ed all’Università di Bergamo/Centro Studi sul Territorio, per studi preparatori al P.G.T. in materia economica, storica e di sociologia urbana;

- con determinazione dirigenziale n. 2325 del 04.12.2006 del Settore Gestione del Territorio, Servizio Urbanistica Edilizia Privata, è stato conferito incarico per lo svolgimento delle prestazioni

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professionali necessarie alla redazione del Piano di Governo del Territorio, per quanto attiene alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) per la redazione del PGT, alla Soc. OIKOS S.r.l. di Bologna;

- con determinazione dirigenziale n. 102 del 21.12.2006 del Settore Gestione del Territorio, Servizio Urbanistica, Edilizia Privata ed Ambiente, è stata indetta procedura ad evidenza pubblica di selezione per l’affidamento di un incarico professionale ad esperti in materia di agronomia e geologia;

- con determinazione dirigenziale n. 2305 del 30.11.2007, è stato conferito incarico per lo svolgimento delle prestazioni professionali necessarie alla redazione del piano di governo del territorio per quanto attiene alla componente agronomica e rurale ex l.r. 12/2005, all’Associazione Temporanea di Professionisti, rappresentata dal Dr.

Agr. Enrico Antignati, capogruppo mandatario, associato di Studio Alnus;

- con determinazione dirigenziale n. 2302 del 30.11.2007, è stato conferito incarico per lo svolgimento delle prestazioni professionali necessarie alla redazione del piano di governo del territorio, per quanto attiene alla componente geologica, idrogeologica e sismica, all’Associazione Temporanea di Professionisti, rappresentata dal Dr.

Geologo Serra Francesco, capogruppo mandatario;

- con determinazione dirigenziale n. 1297 del 05.06.2008, è stato conferito incarico per lo svolgimento delle prestazioni professionali necessarie alla redazione del piano di governo del territorio, per quanto attiene all’analisi dello stato dell'arte sulla pianificazione e sulle condizioni della mobilita' - alla Società SYSTEMATICA S.P.A., con sede in Milano, Via Lovanio n. 8;

- con determinazione dirigenziale n. 2101 del 19.09.2008, è stato conferito incarico per lo svolgimento delle prestazioni professionali nell’ambito del Piano di Governo del Territorio, per la redazione del Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo (P.U.G.S.S.), alla Soc. ECOTER CPA S.r.l;

Constatato che, in via preliminare:

- l’Ufficio di Piano, con la consulenza del Prof. Arch. Leonardo Benevolo, ha predisposto uno “Studio Preliminare per il Piano di Governo del Territorio”;

- con deliberazione della Giunta Comunale n. 105 del 19.06.2007, è stato preso atto e condiviso lo “Studio preliminare per il Piano di Governo del Territorio”, predisposto dall’Ufficio di Piano, con la consulenza scientifica del Prof. Arch. Leonardo Benevolo;

- con deliberazione del Consiglio Comunale n. 57 del 28.07.2007, è stata data informazione sul documento programmatico del Piano di Governo del Territorio;

- con deliberazione del Consiglio Comunale n. 75 del 28.09.2007, è

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stato preso atto dello studio preliminare per il Piano di Governo del Territorio;

Constatato che, relativamente alla fase di partecipazione:

- con deliberazione G.C. n. 105 del 12.05.2008, è stato dato “Avvio del procedimento di Valutazione ambientale Strategica(VAS) del Documento di Piano(DdP) del Piano di Governo del territorio(PGT)” e sono stati altresì individuati i seguenti soggetti interessati al procedimento, tra cui “l’autorità competente per la VAS” ed i

“soggetti competenti in materia ambientale e gli Enti territorialmente interessati”, da invitare alle Conferenze di VAS (punto 3.3 alleg. 1 D.G.R. 6420/2008):

Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia, Direzione Regionale per i Beni Archeologici della Lombardia, Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, Sovrintendenza per i Beni Ambientali e Archeologici, A.S.L.

Dipartimento di Prevenzione di Treviglio, Autorità di Bacino del Fiume Po, Agenzia Interregionale per il fiume Po (A.I.P.O), Parco Locale di Interesse Sovracomunale della Gera D’Adda, PROVINCIA DI BERGAMO : Settore Ambiente, Settore Urbanistica, Settore Viabilità, Settore Agricoltura Caccia e Pesca, Ambito Territoriale Ottimale (A.T.O.), REGIONE LOMBARDIA: Direzione Generale Qualità dell'Ambiente, Direzione Generale Qualità dell'Ambiente, Direzione Generale Reti e Servizi di pubblica utilità e sviluppo sostenibile, Direzione Generale Agricoltura, Direzione Generale Territorio e Urbanistica, Struttura Sviluppo del Territorio (STER), Azienda Regionale Protezione Ambiente (A.R.P.A.) Dipartimento di Bergamo, CONSORZI IRRIGUI E DI BONIFICA: Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, Consorzio della Roggia Vailata, SOCIETÀ DI SERVIZI: S.A.B.B. Servizi Ambientali Bassa Bergamasca S.p.A., COGEIDE S.p.A., COMUNI CONFINANTI: Cassano D’Adda, Fara Gera D’Adda, Pontirolo Nuovo, Brignano Gera D’Adda, Arcene, Castel Rozzone, Caravaggio, Calvenzano;

- con deliberazione G.C. n. 154 del 08.09.2008, è stato dato “Avvio alle fasi di consultazione, comunicazione e informazione VAS”, con individuazione del pubblico rappresentato da Associazioni e/o Gruppi (punto 3.4 di cui alla D.G.R. n. 8/6420/2007 – allegato 1/a e punto 2 degli Indirizzi generali), nei seguenti termini:

Terre della Bassa, Gruppo organizzativo "Amici del Serit", Masci- Movimento adulti scout cattolici Italiani, Fondo per l'ambiente italiano comitato FAI, Centro sportivo Castel Cerreto, ARI Associazione radioamatori italiani, Comitato come noi, Comitato tutela ambiente, Libera associazione architetti trevigliesi, Labter - laboratorio territoriale educazione ambientale, Lions' club Treviglio Fulcheria, Centro di sviluppo della Gera D'adda, Legambiente, Circolo della Bassa Bergamasca, WWF sezione Bergamo, Circolo sportivo Trevigliese, Rotary club Treviglio e pianura bergamasca, ANAT Ass.

naturalistica acquariologica e terrariologica, APS Pescatori Sportivi Treviglio, Centro Sub Treviglio, Il Magazzino – Onlus, ANA Associazione Nazionale Alpini, CAI Club Alpino Italiano, Ciclistica Trevigliese, TSN Tiro a Segno Nazionale Italiano (UITS), Pro Loco Treviglio, Agesci - Gruppo Scout Treviglio, Nucleo Sommozzatori

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Volontari di Protezione, Centro Socio – Culturale "Mons. Portaluppi", Unione Ex Allievi Don Bosco Treviglio, Ass. Sirio minori e famiglia, Amici di Raphael 2, Auser Città di Treviglio, Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti, Anteas, C.T.M. Treviglio Cooperativa Sociale, Forum III Settore Ambito Territoriale Treviglio, "Il Germoglio" Org. Volant. ONLUS, Amici Festa dell'UNITÀ, Vuoti di Città, Banca del tempo, Ass. Volontari Croce Verde, Ass. VVFF Vigili del Fuoco Volontari, Comandante Compagnia Carabinieri, Compagnia Guardia di Finanza, Comandante Polizia Ferroviaria, Commissariato di Polizia, Comandante Polizia Stradale, CRI Croce Rossa Italiana, Ass.

Volontari protezione Civile di Treviglio e Gera D'Adda, Ygea S.p.A., Presidente Blue Meta Spa, Presidente Unigas Distribuzione Srl, Presidente Uniacque S.p.A., Società ATO, Consorzio di Bonifica Media Pianura Bergamasca, Fondazione Anni Sereni Casa di riposo anziani, Direttore Generale Azienda Ospedaliera, Dirigente Scolastico Liceo Classico S. Weil, Dirigente Scolastico Istituto Tecnico Agrario

"Cantoni", Dirigente Scolastico Istituto tecnico "Oberdan", Dirigente Scolastico Polo Tecnologico Professionale Industriale, Dirigente Scolastico Ist. Prof. Comm. "Zenale Butinone", Dirigente Scolastico Scuola Media Statale Cameroni-Grossi, Dirigente Scolastico Direzione Didattica Treviglio primo circolo, Dirigente Scolastico Direzione Didattica Treviglio secondo circolo, Dirigente Scolastico Istituto Facchetti, Dirigente Scolastico Istituto Salesiano Don Bosco, Dirigente Scolastico Istituto Santa Maria degli Angeli, Dirigente Scolastico Istituto Conoscere, Università di Bergamo Segreteria studenti Treviglio, Ass. Confesercenti, Coldiretti Bergamo Sezione di Treviglio, Coldiretti Bergamo Sede centrale, Unione Industriali c/o ENFAPI, Associazione Commercianti ASCOM, Unione Artigiani Confindustria Bergamo, Associazione Artigiani Confartigianato, SAAB Associazione Artigiani Bergamo, Segreteria Sindacale CISL, Segreteria Sindacale CGIL, Segreteria Sindacale UIL, Presidente PIP 2, Gruppo Meucci Treviglio, Società Cooperativa di Vittorio, Assopip Coop Arl;

- con deliberazione del Consiglio Comunale n. 78 del 16.09.2008, è stata data informativa sul documento conoscitivo in materia di P.G.T.;

- Con avviso pubblico in data 02.10.2008, il materiale informativo in merito al percorso di formazione del PGT e della VAS (documento di Scoping), è stato pubblicato sul sito internet del Comune (http/www.comune.treviglio.bg.it – Uffici e servizi – Piano di Governo del Territorio);

- in data 20.10.2008, è stata convocata la prima Conferenza di verifica e di valutazione per la V.A.S., come da relativo verbale in pari data;

- in data 10.12.2008, è stata convocata la Seconda Conferenza di verifica e di valutazione per la V.A.S., come da relativo verbale in pari data;

- con deliberazione C.C. n. 116 del 22.12.2008, L’Assessore all’Urbanistica, ha dato comunicazione in merito agli esiti delle

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conferenze di Valutazione Ambientale Strategica;

- dalla data del 23 aprile 2010, il Documento di Piano del Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) del Comune di Treviglio, unitamente al Rapporto Ambientale ed alla Sintesi non Tecnica, ai sensi della D.G.R. 30.12.2009 N. 8/10971 e dell’art. 32 della L. 69/2000, sono stati pubblicati sul sito web del comune (http/www.comune.treviglio.bg.it – Uffici e servizi – Piano di Governo del Territorio) e sul sito web sivas (http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/).

Gli elaborati sono stati altresì depositati presso il Settore Gestione del Territorio del Comune di Treviglio, sito in Viale Cesare Battisti, n. 31, in libera visione dal 23 aprile 2010 sino al 21 giugno 2010, termine entro il quale chiunque ne avesse avuto interesse, anche per la tutela di interessi diffusi, avrebbe potuto presentare suggerimenti e proposte;

- in data 27.05.2010, è stata convocata la Terza Conferenza di verifica e di valutazione per la V.A.S., come da relativo verbale in pari data;

- con deliberazione n. 133 del 27.09.2010, la Giunta Comunale ha individuato le parti sociali ed economiche a cui chiedere il prescritto parere, coevamente all’adozione del PGT, come da elenco di seguito riportato:

Auser Città di Treviglio, Libera associazione architetti trevigliesi, Presidente Ygea Spa, Fondazione Anni sereni - Casa di riposo anziani, Direttore Generale Azienda Ospedaliera, Dirigente Scolastico Liceo Classico S. Weil, Dirigente Scolastico Istituto Tecnico Agrario

"Cantoni", Dirigente Scolastico Istituto tecnico "Oberdan", Dirigente Scolastico Polo Tecnologico Professionale Industriale, Dirigente Scolastico Ist. Prof. Comm. "Zenale Butinone", Dirigente Scolastico Scuola Media Statale Cameroni-Grossi, Dirigente Scolastico Direzione Didattica Treviglio primo circolo, Dirigente Scolastico Direzione Didattica Treviglio secondo circolo, Dirigente Scolastico Istituto Facchetti, Dirigente Scolastico Istituto Salesiano Don Bosco, Dirigente Scolastico Istituto Santa Maria degli Angeli, Dirigente Scolastico Istituto Conoscere, Università di Bergamo - Segreteria studenti Treviglio, Ass. Confesercenti sede di Caravaggio, Coldiretti Bergamo - Sezione di Treviglio, Coldiretti Bergamo sede centrale, Unione Industriali c/o ENFAPI, Associazione Commercianti ASCOM, Unione Artigiani - Confindustria Bergamo, Associazione artigiani CONFARTIGIANATO, AAB Associazione Artigiani Bergamo, Segreteria Sindacale CISL, Segreteria Sindacale CGIL, Segreteria Sindacale UIL, Presidente PIP 2, Presidente ASSOPIP, Parrocchia San Martino e Santa Maria Assunta, Parrocchia Santa Maria Annuciata (Conventino), Parrocchia Santo Nome di Maria (Geromina - Castel Cerreto), Parrocchia San Pietro Apostolo, Parrocchia San Zeno, Presidente Comitato di Quartiere Castel Cerreto, Albo Provinciale Consulenti del Lavoro, Collegio dei Geometri, Collegio dei Periti Industriali di Bergamo, Collegio dei Ragionieri di Bergamo, Collegio dei Ragionieri di Bergamo-Ordine Professionale, Collegio Notarile, Ordine degli Architetti della Provincia di Bergamo, Ordine dei Dottori

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Commercialisti e degli Esperti Contabili, Ordine Provinciale degli Ingegneri, Ascom Bergamo – Confcommercio, Camera di Commercio di Bergamo, Confindustria Bergamo, Ance Bergamo, Confederazione Italiana Agricoltori, Associazione Artigiani CONFARTIGIANATO Bergamo, FIAIP- Federaz. Italiana Agenti Immobiliari Professionali, Confconsumatori;

- il giorno 10 novembre 2010, presso la Sala Consiliare del municipio di Treviglio, in piazza Manara, si è svolto l’incontro con le parti Sociali ed Economiche individuate dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 133 del 27.09.2010, come da relativo verbale in pari data;

- sono state intraprese ulteriori iniziative di partecipazione oltre a quelle già citate ed, in particolare, il seminario “vuoti di città”, tenutosi presso la sala Crociera, nel luglio 2008 e le assemblee pubbliche presso i singoli quartieri;

Constatato che l’elaborazione del progetto di Piano di Governo del Territorio ha visto il coinvolgimento di specifiche Commissioni e Consulte in seduta singola o congiunta secondo il seguente calendario:

Seconda Commissione Consiliare – seduta del 08.04.2010 Seconda Commissione Consiliare – seduta del 06.05.2010 Seconda Commissione Consiliare – seduta del 19.05.2010 Seconda Commissione Consiliare – seduta del 25.05.2010 Seconda Commissione Consiliare – seduta del 10.06.2010 Seconda Commissione Consiliare – seduta del 21.07.2010 Seconda Commissione Consiliare – seduta del 09.09.2010 Seconda Commissione Consiliare – seduta del 15.09.2010 Seconda Commissione Consiliare – seduta del 30.09.2010 Seconda Commissione Consiliare – seduta del 11.10.2010 Seconda Commissione Consiliare – seduta del 02.11.2010 Seconda Commissione Consiliare – seduta del 14.12.2010

Consulta Urbanistica - seduta del 22.03.2009 Consulta Urbanistica - seduta del 28.04.2010 Consulta Urbanistica - seduta del 03.11.2010

Constatato che entro le date previste, sono pervenute:

N. 49 suggerimenti/proposte da parte di cittadini, n. 10 pareri/suggerimenti/proposte da parte di Enti e Associazioni e n. 2 pareri dalle parti sociali ed economiche, come da elenco che segue:

CCIITTTTAADDIINNII::

1 Cittadini Castel Rozzone (04.06.2010 Prot. 29673) 2 Manzoni Giuseppe Giacinto (17.06.2010 Prot. 32245) 3 Nembrini Fiorenzo (17.06.2010 Prot. 32266)

4 Alletto – Conti (17.06.2010 Prot. 32268) 5 Possenti Giampaolo (18.06.2010 Prot. 32562)

6 Seghezzi Architettura (Barbeno) (18.06.2010 Prot. 32529)

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14

7 Di Cio Alberto (18.06.2010 Prot. 32554) 8 Rozzoni Ernesto (18.06.2010 Prot. 32558) 9 Rozzoni Ernesto (18.06.2010 Prot. 32560) 10 Maccalli – Viola (18.06.2010 Prot. 32571) 11 IMMGAS s.r.l. (18.06.2010 Prot. 32574) 12 Riva Italo (18.06.2010 Prot. 32576)

13 Rovida – ABR – Vertova (18.06.2010 Prot. 32624 e 32626) 14 Farchemia (21.06.2010 Prot. 32721)

15 RAL-GOM (21.06.2010 Prot. 32746)

16 Comitato di quartiere di Castel Cerreto (21.06.2010 Prot. 32749) 17 Cittadini zona limitrofa a via Palazzo (21.06.2010 Prot. 32759) 18 Antignati Carlo (21.06.2010 Prot. 32805)

19 Ornaghi Liliana (21.06.2010 Prot. 32859)

20 Possenti, Santambrogio, Sonzogni (21.06.2010 Prot. 32865) 21 Ronchi Mario (21.06.2010 Prot. 32879)

22 RAL-GOM e abitanti via Isser (21.06.2010 Prot. 32898) 23 Lisi Marco (Lis Ferro) (21.06.2010 Prot.32913)

24 Galbiati -Camozzi – Conti (21.06.2010 Prot. 32914) 25 Assanelli Giovanna (21.06.2010 Prot. 32919)

26 Assanelli Giovanna (21.06.2010 Prot. 32921) 27 Lucchesi Michele (21.06.2010 Prot. 32922)

28 Murciano – Irno Consalvo (21.06.2010 Prot. 32923) 29 Ciocca Antonio (21.06.2010 Prot. 32924)

30 Galbiati Tarcisio (21.06.2010 Prot. 32925) 31 Galbiati Tarcisio (21.06.2010 Prot. 32926)

32 Manetti – Morino – Assanelli (21.06.2010 Prot. 32928) 33 Belotti Pierangelo (21.06.2010 Prot. 32930)

34 Giuliani Anna Maria (21.06.2010 Prot. 32931) 35 Verdi Emilio (21.06.2010 Prot. 32932)

36 Facchetti Emilio (21.06.2010 Prot. 32933) 37 Facchetti Emilio (21.06.2010 Prot. 32935) 38 Facchetti Emilio (21.06.2010 Prot. 32936) 39 Bellan Ettore (21.06.2010 Prot. 32937) 40 Riganti Virgilio (21.06.2010 Prot. 32938) 41 Mondelli Italo (21.06.2010 Prot. 32945) 42 Tura Alvaro (21.06.2010 Prot. 32950)

43 Maraniello Antonio (21.06.2010 Prot. 32954) 44 Società F.G.S. (21.06.2010 Prot. 32960)

45 Giussani – AGRIBERG (21.06.2010 Prot. 32978) 46 Bergamini Cesare (21.06.2010 Prot. 32983) 47 Giuliani Anna Maria (21.06.2010 Prot. 32994)

48 Vitali-Gatti-Antignati-Giussani-Conti (22.06.2010 Prot. 33166) 49 SIMA Srl (15.07.2010 Prot. 37384)

EENNTTII eedd AASSSSOOCCIIAAZZIIOONNII::

1 A.S.L. (25.05.2010 Prot. 28115)

2 Associazione Artigiani (28.05.2010 Prot. 28665)

3 Consorzio di Bonifica Media Pianura Bergamasca (11.06.2010 Prot.

31011)

4 Soprintendenza per i beni archeologici (14.06.2010 Prot. 31352) 5 Comitato Tutela Ambiente (21.06.2010 Prot. 32844)

6 Provincia (22.06.2010 Prot. 33057)

7 Amici del Parco del Roccolo (22.06.2010 Prot. 33135)

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8 Circolo Bassa Bergamasca Legambiente (23.06.2010 Prot. 33463) 9 ARPA (24.06.2010 Prot. 33538 e 01.07.2010 Prot. 34818)

10 Circolo Nuova Italia Treviglio (29.07.2010 Prot. 39639)

PARTI SOCIALI ED ECONOMICHE:

1 Lega Coop Abitanti Bergamo/Confcooperative Bergamo (24.11.10 Prot.

58642)

2 Ordine Architetti della Provincia di Bergamo (25.11.10 Prot.

59195)

Constatato, riguardo alla prosecuzione della procedura di approvazione nelle more del Ricorso promosso dalla Regione Lombardia, al Consiglio di Stato, contro l’annullamento di parte della dgr 27 dicembre 2007 n. 8/6420 – sentenza Tar Lombardia n. 1526 del 17.05.2010 (DISCIPLINA PROCEDURA VAS), quanto segue:

- con deliberazione n. 132 del 27.09.2010, la Giunta Comunale ha confermato l’individuazione delle autorità “procedente e competente” per la Valutazione Ambientale Strategica (Allegato 1a – punti 3.1 e 3.2 - DGR 30 dicembre 2009 n. 8/10971), nelle persone dell’Arch. PierLuigi Assolari, Responsabile del Procedimento del PGT, Dirigente del Settore Area Gestione del Territorio quale Autorità procedente e dell’Ing. Luca Zambotti, Responsabile del Servizio Ecologia e Ambiente quale Autorità Competente, entrambi dipendenti del Comune di Treviglio, ritenendo che vi fosse, tra i due soggetti, sufficiente grado di autonomia nel rispetto dei principi generali stabiliti dai DD. Lgss. 16 gennaio 2008, n. 4 e 18 agosto 2000, n. 267 ed ha dato mandato al Dirigente del Settore Area Gestione del Territorio di proseguire nel procedimento di approvazione, per giungere alla emissione di tutti gli atti necessari per l’adozione e successiva approvazione del redigendo Piano di Governo del Territorio;

- la Giunta Regionale, con DGR 30 dicembre 2009 n. 8/10971, avente per oggetto “Determinazione della procedura di valutazione ambientale di piani e programmi – VAS (art. 4, l.r. n. 12/2005, d.c.r. n. 351/2007) – Recepimento delle disposizioni di cui al d.

lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, modifica, integrazione e inclusione di nuovi modelli”, ha ribadito, nell’allegato 1°, “Modello metodologico procedurale e organizzativo della valutazione ambientale di piani e programmi (VAS) – Documento di Piano – PGT”, al punto 3.1 ter – Autorità procedente – quanto segue: “Tale autorità è individuata all’interno dell’ente tra coloro che hanno responsabilità nel procedimento di P/P.” e, pertanto, nel caso del comune di Treviglio, nel Dirigente del Settore Gestione territorio; la stessa DGR, al punto 3.2 – Autorità competente per la VAS – sancisce, inoltre, che Autorità Competente per la VAS “E’

la pubblica amministrazione cui compete l’adozione del provvedimento di verifica di assoggettabilità e l’elaborazione del parere motivato. L’autorità competente per la VAS è individuata all’interno dell’ente con atto formale dalla pubblica amministrazione che procede alla formazione del P/P, nel rispetto dei principi generali stabiliti dal d.lgs 16 gennaio 2008, n. 4 e

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16

18 agosto 2000, n. 267”. Lo stesso punto 3.2, precisa, inoltre, che tale autorità può essere individuata: ”All’interno dell’ente tra coloro che hanno compiti di tutela e valorizzazione ambientale.”;

- con nota del 09.giugno 2010 Prot. n. 391/10, Circolare n. 40/40, ANCI Lombardia ha precisato: “In ogni caso, per opportuna informazione, si segnala che la Giunta Regionale, con DGR 30 dicembre 2009 n. 8/10971, pubblicata sul BURL n. 5 del 01.02.2010, con una declinazione puntuale delle modalità attuative della procedura di VAS, ha proceduto alla <Determinazione della procedura di valutazione ambientale di piani e programmi – VAS (Art. 4 L.R. 12/2005; DGR n. 351/2007) – Recepimento delle disposizioni di cui al D. Lgs 16 gennaio 2008, n. 4 modifica, integrazione e inclusioni di nuovi modelli> a cui gli Enti possono rifarsi”;

- la Direzione Generale Territorio e Urbanistica, con nota in data 28.07.2010, a firma dell’Assessore al Territorio e Urbanistica e del Direttore Generale del competente Assessorato, pubblicata sul sito istituzionale della Regione, ha precisato che “La Direzione Territorio e Urbanistica nelle more della sentenza del Consiglio di Stato, invita i comuni a proseguire nei procedimenti di approvazione dei PGT, confermando, anche per il mese di agosto, la disponibilità degli uffici ad affiancare e accompagnare le Amministrazioni Comunali che richiederanno supporto tecnico alla regione.

- L’obiettivo resta l’approvazione dei PGT da parte di tutti i comuni, affinchè tutto il territorio lombardo possa essere governato a livello locale secondo i principi innovativi

introdotti dalla legge regionale 12/2005 ...omississ...Resta inteso che le procedure

per l’approvazione dei PGT in materia di VAS sono disciplinate dalla delibera di Giunta Regionale 30 dicembre 2009 n. 8/10971, la quale ha recepito le disposizioni del D.Lgs. n. 4/2008”;

- nel dibattito dottrinario scaturito dalla citata sentenza TAR, sia emersa la seguente posizione (Paola Brambilla, da “Il Portale del Tecnico pubblico Lombardo”): “… la direttiva comunitaria n.

42/2001/CE (alla base della decisione TAR) non prevede necessariamente l’obbligo di individuare un’autorità procedente e un’autorità competente all’interno di 2 distinte amministrazioni pubbliche; bensì, consente allo Stato Membro di optare tra 2 soluzioni distinte; la prima delle due (per la quale il legislatore comunitario non nasconde la sua simpatia – sia nella guida applicativa sia nella relazione sulla prassi applicativa degli stati membri) consiste in una procedura di valutazione della sostenibilità ambientale del piano, integrata nello stesso procedimento di elaborazione del piano; il piano è concepito come la sintesi di un momento dialettico hegeliano in cui la tesi è la proposta di piano, l’antitesi è il rapporto ambientale a corredo del piano, e la sintesi la sublimazione di quelle sole scelte risultate sostenibili.”;

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17

- è stata assicurata dalla Giunta Comunale, sempre con la già citata deliberazione n. 132/2010, nell’esercizio delle proprie prerogative d’autonomia regolamentare, piena autonomia al Responsabile del Servizio Ecologia/Ambiente dal Dirigente del Settore Gestione Territorio, riguardo alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano del PGT, peraltro, a consolidazione/conferma di situazione già esistente sin dall’avvio del procedimento di VAS, specificando, altresì, che il Dirigente non ha svolto, non svolge e non svolgerà alcuna valutazione professionale sull’operato del Responsabile, quale Autorità Competente per la citata VAS;

- La Giunta Regionale, con propria deliberazione n. 9/761 del 10 novembre 2010, al paragrafo 3.2, consente, tra l’altro, l’individuazione dell’Autorità Competente per la Vas del Documento di Piano: “… in un team interdisciplinare che comprenda, oltre a coloro che hanno compiti di tutela e valorizzazione ambientale, anche il responsabile di procedimento del DdP o altri, aventi compiti di sovrintendere alla direzione generale dell’autorità procedente …”;

- Con sentenza del Consiglio di Stato n. 133 del 12 gennaio 2001, è stata annullata la sentenza del TAR Lombardia n. 1526 del 17.05.2010, a conferma della legittimità dell’impostazione incardinata dalla Regione Lombardia;

Verificato che:

- in data 20.10.2010, dopo aver esaminato i pareri, i suggerimenti e le proposte pervenute, l’Ing. Luca Zambotti, Responsabile del Servizio Ecologia e Ambiente, in qualità di Autorità Competente e l’Arch. Pier Luigi Assolari, Responsabile del Procedimento del PGT, Dirigente del Settore Area Gestione del Territorio, in qualità di Autorità procedente, hanno formulato il “parere motivato VAS”, ai sensi della DGR n. 10971 del 30.12.2009, che costituisce presupposto per la prosecuzione del procedimento di approvazione del DdP;

- il suddetto “parere motivato” ha sottolineato l’opportunità di specifiche modifiche ed integrazioni della proposta del DdP valutato anche in considerazione che tra i pareri/suggerimenti/proposte pervenuti da parte di cittadini, Enti ed Associazioni, sono emerse tematiche che dopo le opportune valutazioni politiche, avrebbero permesso di giungere ad una stesura definitiva del Documento di Piano e, conseguentemente, alla predisposizione della documentazione sintetica del PGT da sottoporre alle parti sociali ed economiche, a cui è d’obbligo chiedere il prescritto parere di cui all’art. 13, comma 3 della Legge Regionale 11.03.2005, n. 12 e successive modificazioni;

- con deliberazione n. 147 del 21.10.2010, la Giunta Comunale ha stabilito le linee di indirizzo per la prosecuzione dell’iter del PGT conseguentemente all’esame ed al parziale accoglimento delle osservazioni pervenute e della presa d’atto del parere motivato,

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18

dando mandato agli uffici di procedere alla conseguente modifica degli elaborati costitutivi del PGT;

- con nota prot. n. 54188 del 27.10.2010, le decisioni della Giunta Comunale, sono state comunicate all’estensore del PGT Studio Architetti Benevolo ed alla Soc. OIKOS S.r.l. incaricata per lo svolgimento delle prestazioni professionali necessarie alla predisposizione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Documento di Piano del PGT;

Valutati gli effetti prodotti dalla Proposta di Documento di Piano sull’ambiente e dato atto che le richieste di modifica ed integrazioni della proposta del DdP valutato, contenute nel Parere Motivato e conseguenti al parziale accoglimento delle osservazioni, risultano migliorative dal punto di vista ambientale;

PRESO ATTO che le modifiche alla stesura degli elaborati finali del PGT sono intervenute a seguito delle indicazioni contenute nel

“Parere Motivato” e del recepimento di parte delle osservazioni pervenute come da Delibera di G.C. n. 147/2010, di indirizzo del PGT dopo la “messa a disposizione”;

EVIDENZIATO CHE il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 98 del 23 dicembre 2010, esecutiva a termini di legge:

A) ha adottato,ai sensi dell’art. 13 della Legge Regionale 11 marzo 2005 e s.m.i., i seguenti elaborati, recettivi del percorso sopra delineato, costituenti le componenti “Documento di Piano – Piano delle Regole – Piano dei Servizi” del Piano di Governo del Territorio, redatti ai sensi degli Artt. 7,8,9 e 10 della citata L.R. 12/2005; il Rapporto Ambientale conclusivo della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Documento di Piano; il Documento di Sintesi predisposto dall’Autorità Procedente del Comune di Treviglio; la Componente Geologica, Idrogeologica e Sismica ed il Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo (P.U.G.S.S.):

Documento di Piano

A. QUADRO RICOGNITIVO PROGRAMMATORIO A1. Pianificazione sovracomunale

A1.1. Il PTCP: Tutela e riqualificazione paesistica del territorio

A1.2. Il PTCP: Quadro strutturale, le unità di paesaggio A2. Il sistema dei vincoli

A2.1. Vincoli nazionali

A2.2. Vincoli locali

A3. Aree protette

B. QUADRO CONOSCITIVO

B1. Sistema della mobilità

B1.1. Quadro ricognitivo

B1.2. Individuazione delle reti e dei sistemi B1.3. Carta delle mobilità comunale

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B2. Sistema urbano

B2.1. Carta di uso del suolo – MISURC B2.2. Componenti dello sviluppo (REL)

B2.3. Le soglie storiche dell’urbanizzato

B2.4. Origini e formazione del centro storico B2.4.1. Perimetrazione del nucleo antico B2.4.2. Catasto teresiano del 1800

B2.4.3. Mappa catastale 1855

B2.4.4. Catasto 1855 congetturale

B2.4.5. Catasto austriaco 1855

B2.4.6. Catasto 1903

B2.5. Tipologie e valori degli edifici del centro storico B2.5.1. Individuazione isolati e reticolo edilizio B2.5.2. Individuazione edifici antichi

B2.5.3. Tipologie edificato

B2.6. Il sistema delle reti a scala locale B2.6.1. Reticolo idrico

B2.6.2. Rete acquedotto

B2.6.3. Reticolo fognature e pozzi

B2.6.4. Rete elettrodotti

B2.6.5. Reticolo gas

B2.7. Aree e beni di particolare rilevanza

B2.7.1. Reti ed elementi di valore storico ed archeologico B2.7.2. Vincoli monumentali ed ambientali

C. ANALISI DEL PAESAGGIO

C1.Sistema del paesaggio

C1.1. Analisi morfologica a scala vasta C1.1.1. Criticità idrogeologica e geologica

C1.1.2. Sistema idrico

C1.1.3. Tipi di paesaggio C1.1.4. Rete ecologica provinciale

C1.1.5. Elementi percettivi di rilevanza paesistica C1.1.6. Elementi naturalistici puntuali

C1.2. Analisi morfologico paesaggistica a scala locale C1.2.1. Analisi paesaggistica degli edifici

C1.2.2. Analisi paesaggistica degli isolati C1.2.3. Sintesi analisi paesaggistica

C1.2.4. Densità

C1.2.5. Numero di piani

C2. Sistema agricolo

C2.1. Litologia superficiale

C2.2. Uso dei suoli agricoli e forestali C2.3. Valore produttivo dei suoli

C2.4. Valore protettivo dei suoli C2.5. Valore naturalistico dei suoli D. STATO DELLA PIANIFICAZIONE LOCALE

D1. Piani attuativi e zone di completamento

D2. Tipologie d’intervento previste dal Prg vigente

D3. Piani di recupero

D4. Tipologie d’intervento

(20)

20 D5. Servizi esistenti

D6. Istanze, problemi, aspettative E. SINTESI DEL QUADRO CONOSCITIVO E1. Sistema del paesaggio

E1.1. Classi geomorfologiche, paesaggi e criticità E1.2. Elementi naturali e/o di valore paesaggistico E1.3. Rilevanze paesistiche

E2. Sistema Urbano

E2.1. Margini urbani e sistema dei viali

E2.2. Criticità indotte e sistema infrastrutturale

E2.3. Stato di attuazione delle previsioni di espansione vigenti E3. Sistema dei servizi

E3.1. Servizi di quartiere

E3.2. Servizi urbani e sovra comunali E4. Sistema agricolo e geologico

E4.1. Studio della componente rurale ad agroambientale

E4.2. Studio della componente geologica, idrogeologica e sismica F. DETERMINAZIONI DI PIANO

F1. Paesaggi e classi di sensibilità F2. Previsioni di Piano

F2.1. Strategie complessive

F2.2. Individuazione degli Ambiti di Trasformazione

F2.3. Disciplina di dettaglio per gli Ambiti di Trasformazione 1 - 2

F2.4. Disciplina di dettaglio per l’ Ambito di Trasformazione 3 F3. Simulazione progettuale per la realizzazione del parco agricolo sud

F4. Disposizioni di attuazione F5. Disposizioni comuni

F6. Disposizioni per la tutela paesistica F7. Relazione illustrativa

F8. Carta di fattibilità geologica

Valutazione Ambientale del Documento di Piano del P.G.T.:

VAS - Proposta di Rapporto Ambientale

Documento di sintesi redatto dall’Autorità procedente Piano dei Servizi

R1. Rilievo delle attrezzature pubbliche esistenti (suddivise in R1a e R1b), in scala 1:5.000;

R2. Rilievo dello stato di attuazione del PRG vigente (suddivise in R2a e R2b), in scala 1:5.000;

R3. Rilievo delle Unità di Servizio esistenti, in scala 1:10.000;

P1. Tipologie funzionali suddivisa in n. 12 elaborati numerati (P1a, P1b, P1c, P1d, P1e, P1f, P1g, P1h, P1i, P1l, P1m, P1n), in scala 1:2.000;

P2. Disciplina per gli ambiti di riqualificazione, in varie scale da 1:1.000 a 1:2.000;

P3. Modalità attuative suddiviso in n. 2 elaborati numerati (P3a, P3b), in scala 1:5.000;

P4. Strategie e Politiche di intervento suddiviso in n. 2

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21

elaborati numerati (P4a, P4b), in scala 1:5.000;

P6. Norme Tecniche di Attuazione P7. Relazione Illustrativa

Piano delle Regole

R1. Rilievo morfologico dell’aggregato urbano di origine moderna, suddiviso in due elaborati (R1a e R1b), in scala 1:5.000;

R2. Rilievo morfologico dell’aggregato urbano di origine storica, suddiviso in:

R2a – Individuazione territoriale, in scala 1:5.000;

R2b – Rilievo tipologico, in scala 1:2.000;

R2c – Rilievo delle pertinenze, in scala 1:2.000;

P1. Disciplina urbanistica per l’aggregato urbano di origine moderna, suddivisa in n. 12 elabora ti numerati (P1a, P1b, P1c, P1d, P1e, P1f, P1g, P1h, P1i, P1l, P1m, P1n), in scala 1:2.000;

P2. Disciplina urbanistica per l’aggregato urbano di origine storica, in scala 1:1.000;

P3. Disciplina per gli ambiti di progettazione unitaria, in varie scale da 1:1.000 a 1:2.000;

P4. Sintesi delle Disciplina urbanistica delle aree, in scala 1:10.000;

P5. Carta della fattibilità geologica, in scala 1:10.000;

P6. Norme Tecniche di Attuazione P7. Relazione Illustrativa

E1. Ricognizione delle aree soggette a prescrizioni sovraordinate: vincoli di natura puntuale, suddivisa in n. 2 elaborati numerati (E1a, E1b), in scala 1:5.000;

E2. Ricognizione delle aree soggette a prescrizioni sovraordinate: vincoli di natura lineare, suddivisa in n. 2 elaborati numerati (E2a, E2b), in scala 1:5.000;

Componente Geologica, Idrogeologica e Sismica del Piano di Governo del Territorio D.G.R. 28 maggio 2008 n. 8/7374:

TAVOLA 1 – Carta Geologica–Geomorfologica (scala 1:10.000) TAVOLA 2 – Carta Geopedologica (scala 1:10.000)

TAVOLA 3 – Carta Idrogeologica (scala 1:10.000)

TAVOLA 4 – Carta di Prima caratterizzazione Geologico- Tecnica (scala 1:10.000)

TAVOLA 5 – Carta della Pericolosità Sismica Locale scala(1:10.000) TAVOLA 6 – Carta dei Vincoli scala (1:10.000)

TAVOLA 7 – Carta di Sintesi scala (1:10.000)

TAVOLA 8 – Carta della Fattibilità Geologica (scala 1:10.000)

Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo (P.U.G.S.S.) (Adeguamento Nuovo Regolamento Regionale N.6 del 15.02.2010):

TS2-RF01 RELAZIONE TECNICA

TSS-RF02-FIG1 APPENDICE 1: QUADRO GEOLOGICO ED IDROGEOLOGICO (FIGURE A3) - PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE (PLIS) DELLA GERA D’ADDA

TSS-RF02-FIG2 APPENDICE 1: QUADRO GEOLOGICO ED IDROGEOLOGICO (FIGURE A3) - RETICOLO IDRICO MINORE

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22

TSS-RF02-FIG3 APPENDICE 1: QUADRO GEOLOGICO ED IDROGEOLOGICO (FIGURE A3) - GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA

TSS-RF02-FIG4 APPENDICE 1: QUADRO GEOLOGICO ED IDROGEOLOGICO (FIGURE A3) - PEDOLOGIA

TSS-RF02-FIG5 APPENDICE 1: QUADRO GEOLOGICO ED IDROGEOLOGICO (FIGURE A3) - CAPACITÀ D’USO DEI SUOLI

TSS-RF02-FIG6 APPENDICE 1: QUADRO GEOLOGICO ED IDROGEOLOGICO (FIGURE A3) - USO DEL SUOLO E VERDE TERRITORIALE

TSS-RF02-FIG7 APPENDICE 1: QUADRO GEOLOGICO ED IDROGEOLOGICO (FIGURE A3) - IDROGEOLOGIA

TSS-RF02-FIG8 APPENDICE 1: QUADRO GEOLOGICO ED IDROGEOLOGICO (FIGURE A3) - VINCOLI E AMBITI DI PERICOLOSITÀ

TSS-RF02-FIG9 APPENDICE 1: QUADRO GEOLOGICO ED IDROGEOLOGICO (FIGURE A3) - FATTIBILITÀ GEOLOGICA DELLE AZIONI DI PIANO

TS2-RF01-APP2 APPENDICE 2: RILIEVO DELLA RETE DI FOGNATURA

TS2-RF01-APP3 APPENDICE 3: CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE LAMPADE ENEL SOLE

TS2-RF01-APP4 APPENDICE 4: OLEODOTTO AGIP - SEZIONI DEGLI ATTRAVERSAMENTI

TS2-RF01-APP5 APPENDICE 5: REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI NEL SOTTOSUOLO

TS2-RF01-APP6 APPENDICE 6: TECNICHE DI REALIZZAZIONE DI SOTTOSERVIZI

TS2-RF01-APP7 APPENDICE 7: SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO DEL SOTTOSUOLO

TS2-RF01-APP8 APPENDICE 8: ANALISI DI RISCHIO INFRASTRUTTURE CRITICHE DEL SOTTOSUOLO

TS2-RF01- CONTENUTI APP. ELENCO DEI CONTENUTI DELLE APPENDICI TS2-RF01-TAV1 CARTA DEI SOTTOSERVIZI ACQUEDOTTO, FOGNATURA, RETE

IP, RETE GAS – SCALA 1:2.000

TS2-RF01-TAV2 CARTA DEI SOTTOSERVIZI ACQUEDOTTO, FOGNATURA, RETE IP, RETE GAS – SCALA 1:2.000

TS2-RF01-TAV3 CARTA DEI SOTTOSERVIZI ACQUEDOTTO, FOGNATURA, RETE IP, RETE GAS – SCALA 1:2.000

TS2-RF01-TAV4 CARTA DEI SOTTOSERVIZI ACQUEDOTTO, FOGNATURA, RETE IP, RETE GAS – SCALA 1:2.000

TS2-RF01-TAV5 CARTA DEI SOTTOSERVIZI ACQUEDOTTO, FOGNATURA, RETE IP, RETE GAS – SCALA 1:2.000

TS2-RF01-TAV6 CARTA DEI SOTTOSERVIZI ACQUEDOTTO, FOGNATURA, RETE IP, RETE GAS – SCALA 1:2.000

TS2-RF01-TAV7 CARTA DEI SOTTOSERVIZI ACQUEDOTTO, FOGNATURA, RETE IP, RETE GAS – SCALA 1:2.000

TS2-RF01-TAV8 CARTA DEI SOTTOSERVIZI ACQUEDOTTO, FOGNATURA, RETE IP, RETE GAS – SCALA 1:2.000

TS2-RF01-TAV9 CARTA DEI SOTTOSERVIZI ACQUEDOTTO, FOGNATURA, RETE IP, RETE GAS – SCALA 1:2.000

TS2-RF01-TAV10 CARTA DEI SOTTOSERVIZI ACQUEDOTTO, FOGNATURA, RETE IP, RETE GAS – SCALA 1:2.000

TS2-RF01-TAV11 CARTA DEI SOTTOSERVIZI ACQUEDOTTO, FOGNATURA, RETE IP, RETE GAS – SCALA 1:2.000

TS2-RF01-TAV12 CARTA DEI SOTTOSERVIZI ACQUEDOTTO, FOGNATURA, RETE IP, RETE GAS – SCALA 1:2.000

TS2-RF01-TAV13 CARTA DEI SOTTOSERVIZI ELETTRODOTTI AT, OLEODOTTO,

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OSSIGENODOTTO, AZOTODOTTO, RETE SNAM – SCALA 1:5.000 TS2-RF01-TAV14 CARTA DEI SOTTOSERVIZI ELETTRODOTTI AT, OLEODOTTO,

OSSIGENODOTTO, AZOTODOTTO, RETE SNAM – SCALA 1:5.000 TS2-RF01-TAV15 CARTA DEI SOTTOSERVIZI RETE TELECOM – SCALA 1:5.000 TS2-RF01-TAV16 CARTA DEI SOTTOSERVIZI RETE TELECOM – SCALA 1:5.000

B) HA RICHIESTO, ai sensi dell’art. 13 comma 5 della L.R. 12/2005, in caso di determinazione positiva della Giunta Provinciale alle modifiche/integrazioni del P.G.T., rispetto al P.T.C.P. vigente:

- La conclusione della fase valutativa dello strumento urbanistico comunale per le parti non connesse alla proposta di modifica/integrazione del P.T.C.P.;

EVIDENZIATO, altresì, che:

- la deliberazione consiliare di adozione del P.G.T. ed i relativi atti ed elaborati allegati, sono stati depositati in libera visione al pubblico, Presso il Settore Gestione del Territorio – Servizio Urbanistica – dal giorno 21/01/2011 al giorno 19/02/2011 compreso, negli orari di apertura al pubblico;

- dell’avvenuto deposito degli atti adottati, è stata data pubblicità attraverso la pubblicazione sul BURL (in data 19/01/2011) e sul settimanale locale “Il Popolo Cattolico” in data 22/01/2011 nonchè sul sito SIVAS per la VAS della regione Lombardia (in data 11/01/2011);

- la deliberazione di adozione ed i relativi atti sono stati trasmessi in PROVINCIA per il parere di compatibilità con il PTCP (in data 19.01.2011);

- la deliberazione di adozione ed i relativi atti sono stati trasmessi altresì in REGIONE il 19.01.2011, ai sensi della DGR 29 del 25.02.2010, per il parere di compatibilità con il PTR (in quanto Comune compreso nell’elenco dei comuni tenuti ad inviare il PGT in Regione);

- contemporaneamente, la documentazione completa è stata trasmessa all’ASL ed all’ARPA, entro il termine previsto per le osservazioni;

- ai sensi dei commi 7 e 7-bis dell’art. 13 della L.R. 12/2005 e s.m.i., entro 150 gg dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni (150 gg a partire dal 21.03.2011 e pertanto il 18.08.2011), il Consiglio Comunale deve procedere all’esame e controdeduzione delle osservazioni e contestualmente disporre la modifica del DdP per procedere all’approvazione definitiva;

- durante il periodo di deposito e nei 30 (trenta) giorni successivi, entro il giorno 21/03/2011, sono pervenute n. 421 osservazioni, mentre oltre tale data e quindi fuori termine, sono pervenute n. 24 osservazioni;

- la nuova Giunta Comunale, insediatasi a seguito delle elezioni amministrative del 15/16/29/30 maggio 2011, ha assunto linee d’indirizzo politico con deliberazione n. 92 del 6 luglio 2011, alle

(24)

24

quali l’Ufficio di Piano deve conformarsi per procedere nei tempi consentiti all’esame delle osservazioni da parte del Consiglio Comunale ed ha stabilito che le osservazioni da esaminare siano quelle pervenute alla data di adozione della stessa deliberazione del 06 luglio 2011 e pertanto n. 421 osservazioni nel termine e n. 24 osservazioni fuori termine;

- oltre il termine del 06 luglio 2011, quindi successivamente all’adozione della citata di Giunta Municipale 92/2011, sono pervenute n. 2 osservazioni (la prima in data 11.07.2011 prot. 35747, e la seconda in data 25.07.2011 prot. n. 38172), le quali sono state controdedotte;

- l’Ufficio di Piano ha effettuato la classificazione delle osservazioni pervenute, ed ha predisposto le controdeduzioni tecniche unitamente allo Studio Benevolo. Le istanze sono state riportate in una tabella di lavoro, contenente i seguenti dati:

dati dell’osservante;

data di presentazione e numero di protocollo;

dati generali dell’area interessata dall’osservazione (indirizzo, numero di mappa catastale);

sintesi del contenuto dell’osservazione;

documento del PGT cui si riferisce l’osservazione;

controdeduzione tecnica;

VISTO il parere di compatibilità al PTR rilasciato dalla Regione Lombardia e approvato nella seduta del 18-05-2011 con deliberazione n. IX / 1753, allegato sub. 2, nonché l’istruttoria tecnica dell’Ufficio di Piano, sempre allegata sub. 2;

VISTO il parere di compatibilità al PTCP rilasciato dalla Provincia di Bergamo in data 22-07-2011 PROT. 75366, allegato sub. 3 nonché l’istruttoria dell’Ufficio di Piano sempre allegata sub. 3;

VISTO il parere rilasciato dall’ASL della Provincia di Bergamo e approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 124 del 25.02.2011, allegato sub. sub 4;

PRECISATO che la nuova 2^ Commissione Consiliare Permanente, insediatasi a seguito delle elezioni comunali del maggio 2011, ha esaminato le osservazioni al P.G.T. adottato nelle sedute del 18, 19, 20, 21, 23 e 25 luglio 2011;

RISCONTRATA la propria competenza, ai sensi dell’art. 48, comma 2, lett. b) del TUOEL;

ACQUISITO sulla proposta di deliberazione il parere favorevole di regolarità tecnica di cui all’art. 49.1 TUOEL, ivi allegato sub 5;

SI PROCEDE ALLE SEGUENTI VOTAZIONI:

(25)

25

- OSSERVAZIONE N. 419 - PROT. N. 14264 DEL 21/03/2011, PRESENTATA DA FONDAZIONE ISTITUTI EDUCATIVI DI BERGAMO. -

CON VOTAZIONE RESA A MEZZO DI SISTEMA ELETTRONICO DI RILEVAZIONE, che ha dato il seguente esito:

- presenti n.12;

- votanti n.12;

- favorevoli n.10 (Melli, Risi, Sghirlanzoni, Ciocca A., Ferri, Premoli, Giussani, Minuti, Pezzoni, Cologno) ;

- astenuti n. 2 (Lingiardi, Ciocca D.);

per la specifica delle presenze si rinvia alla scheda allegata sub 6;

DELIBERA

DI APPROVARE PARZIALMENTE IN CHIAVE COORDINATA E AGGIORNATA ALLE CONTRODEDUZIONI DELL’UFFICIO DI PIANO, l’osservazione n. 419, presentata da FONDAZIONE ISTITUTI EDUCATIVI DI BERGAMO, in data 21/03/2011, al prot. n. 14264, secondo quanto riportato nella corrispondente scheda tecnica allegata sub 6.

L’osservazione e le controdeduzioni tecniche sono allegate sub 6.

L’esito della votazione comporta nuovo deposito a disposizione del pubblico dell’assetto urbanistico delineato, con possibilità di presentazione di nuove osservazioni sullo stesso.

(26)

26

- OSSERVAZIONE N. 420 - PROT. N. 14267 DEL 21/03/2011, PRESENTATA DA FONDAZIONE ISTITUTI EDUCATIVI DI BERGAMO -

CON VOTAZIONE RESA A MEZZO DI SISTEMA ELETTRONICO DI RILEVAZIONE, che ha dato il seguente esito:

- presenti n.13;

- votanti n.13;

- favorevoli n.10 (Melli, Risi, Sghirlanzoni, Ciocca A., Ferri, Premoli, Giussani, Minuti, Pezzoni, Cologno) ;

- astenuti n. 3 (Borghi, Lingiardi, Ciocca D.);

per la specifica delle presenze si rinvia alla scheda allegata sub 7;

DELIBERA

DI APPROVARE PARZIALMENTE IN CHIAVE COORDINATA E AGGIORNATA ALLE CONTRODEDUZIONI DELLA 2^ COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE E DELL’UFFICIO DI PIANO, l’osservazione n. 420, presentata da FONDAZIONE ISTITUTI EDUCATIVI DI BERGAMO, in data 21/03/2011, al prot. n. 14267, secondo quanto riportato nella corrispondente scheda tecnica allegata sub 7.

L’osservazione e le controdeduzioni tecniche sono allegate sub 7.

L’esito della votazione comporta nuovo deposito a disposizione del pubblico dell’assetto urbanistico delineato, con possibilità di presentazione di nuove osservazioni sullo stesso.

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27

- OSSERVAZIONE N. 104 - PROT. N. 13511 DEL 16/03/2011, PRESENTATA DA CIOCCA CLAUDIA -

CON VOTAZIONE RESA A MEZZO DI SISTEMA ELETTRONICO DI RILEVAZIONE, che ha dato il seguente esito:

- presenti n.12;

- votanti n.12;

- favorevoli n.12;

per la specifica delle presenze si rinvia alla scheda allegata sub 8;

DELIBERA

DI APPROVARE IN CHIAVE COORDINATA E AGGIORNATA ALLE CONTRODEDUZIONI DELLA 2^ COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE E DELL’ASSESSORE ALL’URBANISTICA, l’osservazione n. 104, presentata da CIOCCA CLAUDIA, in data 16/03/2011, al prot. n. 13511, secondo quanto riportato nella corrispondente scheda tecnica allegata sub 8, escludendo espressamente la realizzazione di eliporto, campo nomadi e area attrezzata per spettacoli viaggianti.

L’osservazione e le controdeduzioni tecniche sono allegate sub 8.

L’esito della votazione comporta nuovo deposito a disposizione del pubblico dell’assetto urbanistico delineato, con possibilità di presentazione di nuove osservazioni sullo stesso.

(28)

28

- OSSERVAZIONE N. 106 - PROT. N. 13513 DEL 16/03/2011, PRESENTATA DA LEGNANI MARIA -

CON VOTAZIONE RESA A MEZZO DI SISTEMA ELETTRONICO DI RILEVAZIONE, che ha dato il seguente esito:

- presenti n.12;

- votanti n.12;

- favorevoli n.12;

per la specifica delle presenze si rinvia alla scheda allegata sub 9;

DELIBERA

DI APPROVARE IN CHIAVE COORDINATA E AGGIORNATA ALLE CONTRODEDUZIONI DELLA 2^ COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE E DELL’ASSESSORE ALL’URBANISTICA, l’osservazione n. 106, presentata da LEGNANI MARIA, in data 16/03/2011, al prot. n. 13513, secondo quanto riportato nella corrispondente scheda tecnica allegata sub 8, escludendo espressamente la realizzazione di eliporto, campo nomadi e area attrezzata per spettacoli viaggianti.

L’osservazione e le controdeduzioni tecniche sono allegate sub 9.

L’esito della votazione comporta nuovo deposito a disposizione del pubblico dell’assetto urbanistico delineato, con possibilità di presentazione di nuove osservazioni sullo stesso.

Riferimenti

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