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STORIA DI CARE BUNDLE CADUTEDal Protocollo ai Risultati

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Academic year: 2021

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(1)

Relatrici: Dott.ssa Fiorani Ambra – Dott.ssa Godino Lea

Centro coordinatore del progetto: Centro studi EBN Policlinico Universitario di Sant’Orsola Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

STORIA DI CARE BUNDLE CADUTE

Dal Protocollo ai Risultati

(2)

IL CENTRO EBN E IL TEMA CADUTE

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

Nel 2000: ‘’Studio retrospettivo sulle denunce di cadute dei pazienti presso il S.Orsola-Malpighi’’

Nel 2002: “Valutazione degli strumenti di misura del rischio di cadute dei pazienti"

Nel 2004: ‘’Suggerimenti di pratica clinica per la prevenzione delle cadute dei pazienti in ospedale’’

MONITORAGGIO DEL FENOMENO attraverso una segnalazione elettronica

‘’Incident Reporting Format’’

(3)

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

Nel 2008: poster per le UO Nel 2013: I suggerimenti vengono indirizzati anche verso l’area perinatale

IL CENTRO EBN E IL TEMA CADUTE

(4)

PERCHÉ APPROFONDIRE IL TEMA CADUTE?

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

Nel 2013: I suggerimenti vengono

indirizzati anche verso l’area pediatrica

Nel 2014 : partecipazione al Progetto

NSO della Regione ER

(5)

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

 2 borse di studio: infermiere Clinical Monitor;

 costi per l’implementazione del care bundle (materiali, eventi formativi);

 finanziamento per le UO coinvolte: nuovi presidi;

 supporto statistico della Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona;

“Valutazione dell'efficacia dell’applicazione di un care bundle per la

prevenzione delle cadute accidentali nei pazienti anziani ricoverati:

stepped-wedge cluster randomized trial”

(6)

I NUMERI DEL PROBLEMA…

4° Protocollo di monitoraggio degli eventi sentinella Ministero della Salute 2013

Morte o grave danno per caduta 22,3% sul totale degli eventi, con un tasso di mortalità del 36,8%

Tassi di cadute in ospedale:

Da 3 a 13 x 1000 giorni di ricovero a seconda

ALTRI ESITI 54%

TRAUMI CRANICI 2%

FRATTURE

5% LESIONI GRAVI DEI TESSUTI MOLLI

11%

LESIONI MINORI 28%

Esiti delle cadute:

setting paziente

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(7)

ALL’ORIGINE DEL PROBLEMA:

STRATEGIE MULTIMODALI:

INTERVENTI APPLICABILI AL CONTESTO LOCALE

CARE BUNDLE

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

FATTORI INSTRINSECI FATTORI ESTRINSECI

• Storia di precedenti cadute;

• età;

• deterioramento cognitivo;

• aumentata necessità di recarsi in bagno per aumentate necessità evacuative;

• assunzione di farmaci neurolettici o cardiovascolari…

• Pavimentazione;

• illuminazione;

• arredi;

• ausili per la movimentazione;

• presenza di un caregiver….

(8)

OBIETTIVI DELLO STUDIO

OUTCOME PRIMARIO

Valutare se l’applicazione di un insieme di interventi interprofessionali

riduce l’incidenza e gli esiti delle cadute accidentali

nei pazienti anziani ricoverati.

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(9)

OBIETTIVI DELLO STUDIO

1. Valutare il rapporto costo-efficaciadegli interventi applicati in termini di:

cadute evitate

costi per l’implementazione

costi sanitari correlabili alle cadute

2. Individuare quali barrierepossono limitare l’applicazione dei care bundle e definire quali siano le strategie utili al loro superamento

OUTCOMEs SECONDARI

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

METAOBIETTIVO: VISTA LA NUMEROSITÀ CAMPIONARIA  ANALISI DEI FATTORI PROGNOSTICI

(10)

Quantità di ricoveri complessivi (2011 e 2012)

pari a circa 30.000 pazienti in 300.000 giornate di degenza Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

SETTING

Coinvolgimento di 12 degenze:

6 UO Azienda USL di Bologna

POPOLAZIONE

 Pazienti che forniscono il consenso alla partecipazione allo studio

 Pazienti con età ≥ 75 anni con o senza rischio di caduta accertato

 Pazienti con età < ai 75 anni, purchè maggiorenni, solo in presenza di accertato rischio di caduta

6 UO Sant’Orsola Malpighi

(11)

DISEGNO DELLO STUDIO

STUDIO RANDOMIZZATO PER CLUSTER

CON DISEGNO STEPPED WEDGE

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(12)

STUDIO RANDOMIZZATO PER CLUSTER CON DISEGNO STEPPED WEDGE

MESI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 U.O. 1

REPARTI SPERIMANTALI U.O. 2

U.O. 3 U.O. 4

REPARTI CONTROLLO

REPARTI SPERIMANTALI U.O. 5

U.O. 6 U.O. 7

REPARTI CONTROLLO

REPARTI SPERIMANTALI U.O. 8

U.O. 9 U.O. 10

REPARTI CONTROLLO

REPARTI SPERIMANTALI U.O.11

U.O. 12

STEP 1 STEP 2 STEP 3 STEP 4

U N I T A’

O P E R A T I V E

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(13)

CARE BUNDLE:

CARE BUNDLE: INTERVENTI MULTIPROFESSIONALI BASATI SULLE EVIDENZE INTERVENTI MULTIPROFESSIONALI BASATI SULLE EVIDENZE PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE DEI PAZIENTI IN OSPEDALE

PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE DEI PAZIENTI IN OSPEDALE

1. Valutare il rischio di caduta all’ingresso

2. Se rilevato il rischio, condividere l’informazione con il team assistenziale 3. Informare il paziente e la famiglia della rilevazione del rischio di caduta e

richiedere, dove possibile, la presenza continuativa di un caregiver 4. Realizzare le strategie universali per il mantenimento della sicurezza

ambientale e della persona

5. Valutare periodicamente la terapia medica, al fine di contenere i farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale e sul sistema cardiovascolare 6. Se la persona è a rischio di caduta e sola, verificare ogni 2 ore il bisogno

di andare in bagno, di cambiare posizione o di bere

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(14)

VALUTAZIONE DEL RISCHIO

Nell'ambito dell'accertamento infermieristico mediante la SCALA DI CONLEY e alcuni fattori prognostici:

precedenti cadute;

deterioramento cognitivo;

aumentata necessità di recarsi in bagno per aumentate necessità evacuative;

assunzione farmaci (SNC o cardiovascolare).

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

RIPETUTA IN CASO DI…

o A seguito di modifiche significative dello stato di salute durante la degenza.

o A seguito di un episodio di caduta.

(15)

1. Valutare il rischio di caduta all’ingresso

2. Se rilevato il rischio, condividere l’informazione con il team assistenziale 3. Informare il paziente e la famiglia della rilevazione del rischio di caduta e

richiedere, dove possibile, la presenza continuativa di un caregiver 4. Realizzare le strategie universali per il mantenimento della sicurezza

ambientale e della persona

5. Valutare periodicamente la terapia medica, al fine di contenere i farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale e sul sistema cardiovascolare 6. Se la persona è a rischio di caduta e sola, verificare ogni 2 ore il bisogno

di andare in bagno, di cambiare posizione o di bere

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

CARE BUNDLE:

CARE BUNDLE: INTERVENTI MULTIPROFESSIONALI BASATI SULLE EVIDENZE INTERVENTI MULTIPROFESSIONALI BASATI SULLE EVIDENZE PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE DEI PAZIENTI IN OSPEDALE

PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE DEI PAZIENTI IN OSPEDALE

(16)

ALL’INGRESSO DEL PAZIENTE

Condividere con il team assistenziale la rilevazione positiva del rischio di caduta al fine di facilitare la trasmissione dell’informazione, nonché facilitare la pronta

identificazione dei pazienti che hanno bisogno di maggiore supporto, in accordo con il paziente e la famiglia, apporre lo specifico simbolo al letto del paziente.

Informare il paziente e i caregivers della presenza del rischio di caduta e consegnare il materiale informativo, definendo insieme interventi necessari a ridurre il rischio.

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(17)

ALL’INGRESSO DEL PAZIENTE

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

Mostrare al paziente la stanza ed il bagno e utilizzo del dispositivo di chiamata (feedback).

Correggere gli eventuali deficit sensoriali richiedendo al paziente di indossare durante il ricovero i suoi occhiali o protesi acustiche.

Richiedere al paziente di indossare esclusivamente calzature chiuse, della misura giusta, con suola antiscivolo.

Se il paziente presenta alterazioni della marcia / dell’equilibrio, rendere disponibili ausili per la

deambulazione/spostamenti durante la permanenza in ospedale.

Richiedere, ove possibile, la presenza continuativa di un parente o di una persona identificata dalla famiglia, per assicurare la massima sorveglianza possibile.

Richiedere di segnalare al personale assistenziale il momento in cui si lascia il proprio congiunto da solo.

(18)

DURANTE TUTTA LA DEGENZA

Valutare la terapia prescritta in rapporto all’aumentato rischio di caduta che questa potrebbe

comportare e valutarne periodicamente la necessità;

In presenza di ipotensione ortostatica, insegnare al paziente/caregiver ad effettuare i passaggi posturali lentamente.

Garantire il mantenimento della postura.

Non lasciare la persona seduta in

poltrona o in bagno senza sorveglianza.

Anticipare i bisogni del paziente di

andare in bagno, di cambiare posizione o di bere almeno 2 volte per turno.

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(19)

DURANTE LA DEGENZA

Mantenere sempre il campanello e gli effetti personali alla portata del paziente Mantenere il letto nella posizione più bassa, con le ruote bloccate

Durante la notte utilizzare la luce notturna o illuminazione aggiuntiva Mantenere i pavimenti puliti e asciutti. Nel caso in cui vengano versati

accidentalmente liquidi sul pavimento, asciugare tempestivamente

Verificare che vengano utilizzati gli appositi cartelli per la segnalazione di pavimento bagnato durante le pulizie quotidiane

Mantenere le stanze dei pazienti ordinate e libere da ingombri.

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(20)

AL MOMENTO DELLA DIMISSIONE

Segnalare il riscontro del rischio di caduta durante il ricovero, sia nella lettera di dimissione medica che infermieristica

Consegnare ai caregiver il materiale informativo relativo alla sicurezza domestica

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(21)

AL TERMINE DI OGNI STEP - 5 mesi:

QUALI BARRIERE???

QUALI SONO LE STRATEGIE PER SUPERARLE???

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(22)

Relatrici: Dott.ssa Fiorani Ambra – Dott.ssa Godino Lea

Centro coordinatore del progetto: Centro studi EBN Policlinico Universitario di Sant’Orsola Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

STORIA DI CARE BUNDLE CADUTE

Dalla Pratica al Protocollo

(23)

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

Apr-2015 – Dec-2016

11.881 soggetti arruolati

CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE

1.510 non rientravano nei criteri di inclusione

10.371 INCLUSI NELLO STUDIO

(24)

CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE

Azienda

S’Orsola Azienda USL Totale p-value

N. pazienti 5944 4427 10371 -

Cadute

totali 1 volta 2 volte 3 volte

219 (36.8%) 203 (92.6%) 13 (5.9%)

3 (1.4%)

104 (42.6%) 94 (90.4%)

6 (5.8%) 4 ( 3.8%)

323 (32.1%) 297 (92.0%) 19 (5.9%)

7 ( 2.4%)

.025

Età (mediana; IQR) 83 (81-88) 83 (76-88) 83 (78-89) <.001

Sesso, femmine 3243 (54.6%) 2400 (54.2%) 5643 (54.4%) -

Scala Barthel (mediana; IQR) 42 (5-67) 45 (17-75) 45 (10-75) <.001

Scala Conley (mediana; IQR) 3 (2-5) 3 (1-5) 3 (2-4) <.001

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(25)

CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE

Azienda

S’Orsola Azienda USL Totale p-value

Sperimentale, vs controllo 2791 (47.0%) 3123 (70.5%) 5914 (57.0%) - Tp farmacologica che agisce

sul SNC o sul sistema

cardiovascolare, si 5261 (88.5%) 3578 (80.8%) 8839 (85.2%) -

Ipotensione ortostatica, si 1381 (23.2%) 690 (15.6%) 2071 (20.0%) - Capacità di alzarsi dalla

posizione supina in modo

autonomo, si 3083 (51.9%) 2884 (65.1%) 5967 (57.5%) -

Durata del ricovero

(mediana; IQR) 8 (5-12) 8 (5-13) 8 (5-14) <.001

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(26)

OBIETTIVI DELLO STUDIO

OUTCOME PRIMARIO

Valutare se l’applicazione di un insieme di interventi interprofessionali

riduce l’incidenza e gli esiti delle cadute accidentali nei pazienti anziani ricoverati.

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(27)

CARE BUNDLE

OR (95% CI) Sperimentale, vs controllo

Durata del ricovero (giorni) Età (anni)

Sesso, maschi Scala Barthel Scala Conley

Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo autonomo, si Ipotensione ortostatica, vs no

NoSi Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema cardiovascolare, si

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(28)

CARE BUNDLE

OR (95% CI)

Sperimentale, vs controllo

0.68 (0.44-1.01)

Durata del ricovero (giorni)

1.05 (1.03-1.06)

Età (anni)

0.98 (0.97-0.99)

Sesso, maschi

1.77 (1.39-2.24)

Scala Barthel

1.01 (1.01-1.02)

Scala Conley

1.26 (1.20-1.33)

Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo autonomo, si

1.75 (1.26-2.45)

Ipotensione ortostatica, vs no

NoSi

0.91 (0.67-1.23) 1.06 (0.76-1.49)

Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema cardiovascolare, si

1.45 (0.97-2.16)

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(29)

CARE BUNDLE

OR (95% CI)

Sperimentale, vs controllo

0.68 (0.44-1.01)

Durata del ricovero (giorni)

1.05 (1.03-1.06)

Età (anni)

0.98 (0.97-0.99)

Sesso, maschi

1.77 (1.39-2.24)

Scala Barthel

1.01 (1.01-1.02)

Scala Conley

1.26 (1.20-1.33)

Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo autonomo, si

1.75 (1.26-2.45)

Ipotensione ortostatica, vs no

NoSi

0.91 (0.67-1.23) 1.06 (0.76-1.49)

Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema cardiovascolare, si

1.45 (0.97-2.16)

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(30)

CARE BUNDLE

OR (95% CI)

Sperimentale, vs controllo 0.68 (0.44-1.01)

Durata del ricovero (giorni)

1.05 (1.03-1.06)

Età (anni)

0.98 (0.97-0.99)

Sesso, maschi

1.77 (1.39-2.24)

Scala Barthel

1.01 (1.01-1.02)

Scala Conley

1.26 (1.20-1.33)

Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo autonomo, si

1.75 (1.26-2.45)

Ipotensione ortostatica, vs no

NoSi

0.91 (0.67-1.23) 1.06 (0.76-1.49)

Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema cardiovascolare, si

1.45 (0.97-2.16)

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(31)

CARE BUNDLE

OR (95% CI)

Sperimentale, vs controllo 0.68 (0.44-1.01)

L’applicazione di un insieme

di interventi interprofessionali NON sembra ridurre l’incidenza delle cadute accidentali

nei pazienti anziani ricoverati.

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(32)

OBIETTIVI DELLO STUDIO

1. Valutare il rapporto costo-efficacia degli interventi applicati in termini di:

• cadute evitate

• costi per l’implementazione (materiali, eventi formativi)

• costi sanitari correlabili alle cadute (accertamenti clinici e diagnostici)

OUTCOMEs SECONDARI

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(33)

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

VALUTAZIONE COSTO-EFFICACIA

Gruppo di controllo

DISTRIBUZIONE DEI COSTI

Gruppo sperimentale

(34)

OBIETTIVI DELLO STUDIO

2. Individuare quali barriere possono limitare l’applicazione dei care bundle e definire quali siano le strategie utili al loro

superamento

OUTCOMEs SECONDARI

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

METAOBIETTIVO: VISTA LA NUMEROSITÀ CAMPIONARIA 

ANALISI DEI FATTORI PROGNOSTICI

(35)

CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE

Età Media ± SD : 79.6 ± 12.0

Età (sottogruppi) < 75 anni: 2887 (24.5%)

≥ 75 anni: 8891 (75.5%) Sesso F: 6184 (52.5%)

M: 5584 (47.5%)

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(36)

CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE

Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo

autonomo Y:

4481 (38.1

%)

N:

7267 (61.9%)

Capacità di alzarsi dalla posizione seduta in modo

autonomo Y:

4901 (41.7

%)

N:

6840 (58.3%)

Necessità di spostarsi per andare in bagno con

frequenza maggiore di 2 volte per turno Y:

4732 (44.0

%) N:

6021 (56.0%)

Ipotensione ortostatica Y:

2213 (22.7

%) N:

7541 (77.3%)

Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema

cardiovascolare Y:

9913 (85.4

%)

N:

1698 (14.6%)

Scala Conley Positivo per rischio di caduta : 7908 (67.7%) Negativo per rischio di caduta: 3768 (32.3%)

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(37)

CARATTERISTICHE DEI CADUTI

CADUTE

Caduti una volta

:

315 (91.8

%)

Caduti due volte o più

:

28 (8.2%)

Esito cadute Nessuno/lieve:

298 (87.1

%) Grave:

44(12.9%)

Sopravvivenza globale dell’intera coorte

(Ultima osservazione t=376)

0.25.5.751

0 100 200 300 400

analysis time

11784 (336) 7 (0) 6 (0) 6 (6) 0

Number at risk

95% CI Survivor function

Kaplan-Meier survival estimate

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(38)

CARATTERISTICHE DELLE 342 CADUTE

CADUTE

Caduti una volta

:

315 (91.8

%)

Caduti due volte o più

:

28 (8.2%)

Esito cadute Nessuno/lieve:

298 (87.1

%) Grave:

44(12.9%)

Sopravvivenza globale dell’intera coorte

(Ultima osservazione t=376)

0.25.5.751

0 100 200 300 400

analysis time

11784 (336) 7 (0) 6 (0) 6 (6) 0

Number at risk

95% CI Survivor function

Kaplan-Meier survival estimate

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(39)

Sopravvivenza globale dell’intera coorte (Ultima osservazione t=80)

0.25.5.751

0 20 40 60 80

analysis time

11784 (313) 1515 (17) 204 (4) 57 (2) 14 Number at risk

95% CI Survivor function

Kaplan-Meier survival estimate

CARATTERISTICHE DEI CADUTI

91.5% 8.5%

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(40)

CADUTI

(SI) p-value

Età (sottogruppi) < 75 anni:

75 anni:

3.5%

2.7% .040

Sesso M:

F:

3.7%2.2% .000

Necessità di andare in bagno con fr ≥ di 2 volte per turno S:

N:

3.2%2.5% .030

Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo autonomo S:

N:

3.4%2.1% .000

Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema cardiovascolare S:

N: 3.1%

1.8% .005

Scala Conley Positivo per rischio di caduta:

Negativo per rischio di caduta:

79.4%

67.4% .000

ANALISI DEI FATTORI PROGNOSTICI

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(41)

ITEMS SCALA CONLEY CADUTI

(SI) p-value

C1: E’ caduto (negli ultimi tre mesi)? Si

No

190 (3.8%)

150 (2.3%) .040 C2: Ha mai avuto vertigini o capogiri (negli ultimi tre mesi)? Si

No

179 (4.3%)

161 (2.2%) .000 C3: Le è mai capitato di perdere urine o feci mentre si recava

in bagno (negli ultimi tre mesi)? Si

No 133 (3.1%)

207 (2.8%) .030 C4: Compromissione della marcia, passo strisciante, ampia

base d’appoggio, marcia instabile

Si No

230 (3.4%)

110 (2.2%) .000

C5: Agitato Si

No

64 (5.0%)

276 (2.7%) .005 C6: Deterioramento della capacità di giudizio/ Mancanza del

senso del pericolo

Si No

113 (3.9%)

227 (2.6%) .000

ANALISI DEI FATTORI PROGNOSTICI

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(42)

HR (95% CI) p-value Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo

autonomo

Si No

0.54

(0.43- 0.69 )

1 (Ref) .000

C1: E’ caduto (negli ultimi tre mesi)? Si No

1.69

(1.37- 2.10 )

1 (Ref) .000

C2: Ha mai avuto vertigini o capogiri (negli ultimi tre mesi)?

Si No

1.36

(1.22-1.51)

1 (Ref) .000

C4: Compromissione della marcia, passo strisciante, ampia base d’appoggio, marcia instabile

Si No

1.43

(1.13-1.79)

1 (Ref) .002

C5: Agitato Si

No

1.40

(1.22-1.60)

1 (Ref) .000

C6: Deterioramento della capacità di giudizio/

Mancanza del senso del pericolo

Si No

1.14

(1.06-1.23)

1 (Ref) .000

Necessità di andare in bagno con fr ≥ di 2 volte per turno

Si No

1.39

(1.11-1.75)

1 (Ref) .004

Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema cardiovascolare

Si No

1.57 (1.08-2.27)

1 (Ref) .017

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

(43)

HR (95% CI) p-value Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo

autonomo

Si No

0.41

(0.31- 0.51 )

1 (Ref) .000

C1: E’ caduto (negli ultimi tre mesi)? Si No

1.48

(1.18- 1.85 )

1 (Ref) .001

C2: Ha mai avuto vertigini o capogiri (negli ultimi tre mesi)?

Si No

1.29 (1.15-1.44)

1 (Ref) .000

C4: Compromissione della marcia, passo strisciante, ampia base d’appoggio, marcia instabile

Si No

1.22 (0.05-1.53)

1 (Ref) .106

C5: Agitato Si

No

1.27

(1.08-1.49)

1 (Ref) .003

C6: Deterioramento della capacità di giudizio/

Mancanza del senso del pericolo

Si No

1.14

(1.04-1.25)

1 (Ref) .004

Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema cardiovascolare

Si No

1.39 (0.96-2.02)

1 (Ref) .086

MULTIVARIATA

Log likelihood = -2845.5311 (p<.001)

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

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CONCLUSIONE

Una accurata valutazione del rischio è importante per una corretta pianificazione nella prevenzione delle cadute

Storia pregressa di caduta

Storia pregressa di vertigini o capogiri

Compromissione della marcia, passo strisciante, ampia base d’appoggio, marcia instabile

Agitato

Deterioramento della capacità di giudizio/ Mancanza del senso del pericolo Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema cardiovascolare

FATTORI PROGNOSTICI

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Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

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RICERCHE FUTURE

Nuovi studi prospettici saranno necessari per confermare la validità del modello proposto (anche in una popolazione più giovane)

Nuovi studi prospettici saranno necessari per valutare i processi

assistenziali messi in atto da parte dei professionisti sanitari coinvolti

Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013

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THANKS AND FOCUS ON FALLS!

Riferimenti

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Il lavaggio delle mani o l’utilizzo delle soluzioni a base alcolica aiuta a prevenire la contaminazione dei punti di inserzione dei CVP e le conseguenti infezioni associate

[r]

1.  Verificare che il calibro della vena sia adeguato al calibro del catetere. 2.  Utilizzare la

utilizzando needle free connectors a pressione ‘neutra’ per i cateteri esterni, sia valvolati che non-valvolati, e lasciando una pressione positiva durante la rimozione dell’Huber

2.  Scelta razionale del sito di emergenza (in ordine di preferenza: metà braccio, reg.sottoclaveare, reg.sopraclaveare, collo, inguine). 3. 

3.  Utilizzo dell'ecografo per la venipuntura ecoguidata della vena prescelta e per il successivo controllo ecografico della assenza di pneumotorace o di altre complicanze