Relatrici: Dott.ssa Fiorani Ambra – Dott.ssa Godino Lea
Centro coordinatore del progetto: Centro studi EBN Policlinico Universitario di Sant’Orsola Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
STORIA DI CARE BUNDLE CADUTE
Dal Protocollo ai Risultati
IL CENTRO EBN E IL TEMA CADUTE
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
Nel 2000: ‘’Studio retrospettivo sulle denunce di cadute dei pazienti presso il S.Orsola-Malpighi’’
Nel 2002: “Valutazione degli strumenti di misura del rischio di cadute dei pazienti"
Nel 2004: ‘’Suggerimenti di pratica clinica per la prevenzione delle cadute dei pazienti in ospedale’’
MONITORAGGIO DEL FENOMENO attraverso una segnalazione elettronica
‘’Incident Reporting Format’’
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
Nel 2008: poster per le UO Nel 2013: I suggerimenti vengono indirizzati anche verso l’area perinatale
IL CENTRO EBN E IL TEMA CADUTE
PERCHÉ APPROFONDIRE IL TEMA CADUTE?
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
Nel 2013: I suggerimenti vengono
indirizzati anche verso l’area pediatrica
Nel 2014 : partecipazione al Progetto
NSO della Regione ER
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
2 borse di studio: infermiere Clinical Monitor;
costi per l’implementazione del care bundle (materiali, eventi formativi);
finanziamento per le UO coinvolte: nuovi presidi;
supporto statistico della Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona;
“Valutazione dell'efficacia dell’applicazione di un care bundle per la
prevenzione delle cadute accidentali nei pazienti anziani ricoverati:
stepped-wedge cluster randomized trial”
I NUMERI DEL PROBLEMA…
4° Protocollo di monitoraggio degli eventi sentinella Ministero della Salute 2013
Morte o grave danno per caduta 22,3% sul totale degli eventi, con un tasso di mortalità del 36,8%
Tassi di cadute in ospedale:
Da 3 a 13 x 1000 giorni di ricovero a seconda
ALTRI ESITI 54%
TRAUMI CRANICI 2%
FRATTURE
5% LESIONI GRAVI DEI TESSUTI MOLLI
11%
LESIONI MINORI 28%
Esiti delle cadute:
setting paziente
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ALL’ORIGINE DEL PROBLEMA:
STRATEGIE MULTIMODALI:
INTERVENTI APPLICABILI AL CONTESTO LOCALE
CARE BUNDLE
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
FATTORI INSTRINSECI FATTORI ESTRINSECI
• Storia di precedenti cadute;
• età;
• deterioramento cognitivo;
• aumentata necessità di recarsi in bagno per aumentate necessità evacuative;
• assunzione di farmaci neurolettici o cardiovascolari…
• Pavimentazione;
• illuminazione;
• arredi;
• ausili per la movimentazione;
• presenza di un caregiver….
OBIETTIVI DELLO STUDIO
OUTCOME PRIMARIO
Valutare se l’applicazione di un insieme di interventi interprofessionali
riduce l’incidenza e gli esiti delle cadute accidentali
nei pazienti anziani ricoverati.
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OBIETTIVI DELLO STUDIO
1. Valutare il rapporto costo-efficaciadegli interventi applicati in termini di:
• cadute evitate
• costi per l’implementazione
• costi sanitari correlabili alle cadute
2. Individuare quali barrierepossono limitare l’applicazione dei care bundle e definire quali siano le strategie utili al loro superamento
OUTCOMEs SECONDARI
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
METAOBIETTIVO: VISTA LA NUMEROSITÀ CAMPIONARIA ANALISI DEI FATTORI PROGNOSTICI
Quantità di ricoveri complessivi (2011 e 2012)
pari a circa 30.000 pazienti in 300.000 giornate di degenza Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
SETTING
Coinvolgimento di 12 degenze:
6 UO Azienda USL di Bologna
POPOLAZIONE
Pazienti che forniscono il consenso alla partecipazione allo studio
Pazienti con età ≥ 75 anni con o senza rischio di caduta accertato
Pazienti con età < ai 75 anni, purchè maggiorenni, solo in presenza di accertato rischio di caduta
6 UO Sant’Orsola Malpighi
DISEGNO DELLO STUDIO
STUDIO RANDOMIZZATO PER CLUSTER
CON DISEGNO STEPPED WEDGE
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
STUDIO RANDOMIZZATO PER CLUSTER CON DISEGNO STEPPED WEDGE
MESI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 U.O. 1
REPARTI SPERIMANTALI U.O. 2
U.O. 3 U.O. 4
REPARTI CONTROLLO
REPARTI SPERIMANTALI U.O. 5
U.O. 6 U.O. 7
REPARTI CONTROLLO
REPARTI SPERIMANTALI U.O. 8
U.O. 9 U.O. 10
REPARTI CONTROLLO
REPARTI SPERIMANTALI U.O.11
U.O. 12
STEP 1 STEP 2 STEP 3 STEP 4
U N I T A’
O P E R A T I V E
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CARE BUNDLE:
CARE BUNDLE: INTERVENTI MULTIPROFESSIONALI BASATI SULLE EVIDENZE INTERVENTI MULTIPROFESSIONALI BASATI SULLE EVIDENZE PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE DEI PAZIENTI IN OSPEDALE
PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE DEI PAZIENTI IN OSPEDALE
1. Valutare il rischio di caduta all’ingresso
2. Se rilevato il rischio, condividere l’informazione con il team assistenziale 3. Informare il paziente e la famiglia della rilevazione del rischio di caduta e
richiedere, dove possibile, la presenza continuativa di un caregiver 4. Realizzare le strategie universali per il mantenimento della sicurezza
ambientale e della persona
5. Valutare periodicamente la terapia medica, al fine di contenere i farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale e sul sistema cardiovascolare 6. Se la persona è a rischio di caduta e sola, verificare ogni 2 ore il bisogno
di andare in bagno, di cambiare posizione o di bere
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VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Nell'ambito dell'accertamento infermieristico mediante la SCALA DI CONLEY e alcuni fattori prognostici:
precedenti cadute;
deterioramento cognitivo;
aumentata necessità di recarsi in bagno per aumentate necessità evacuative;
assunzione farmaci (SNC o cardiovascolare).
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
RIPETUTA IN CASO DI…
o A seguito di modifiche significative dello stato di salute durante la degenza.
o A seguito di un episodio di caduta.
1. Valutare il rischio di caduta all’ingresso
2. Se rilevato il rischio, condividere l’informazione con il team assistenziale 3. Informare il paziente e la famiglia della rilevazione del rischio di caduta e
richiedere, dove possibile, la presenza continuativa di un caregiver 4. Realizzare le strategie universali per il mantenimento della sicurezza
ambientale e della persona
5. Valutare periodicamente la terapia medica, al fine di contenere i farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale e sul sistema cardiovascolare 6. Se la persona è a rischio di caduta e sola, verificare ogni 2 ore il bisogno
di andare in bagno, di cambiare posizione o di bere
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
CARE BUNDLE:
CARE BUNDLE: INTERVENTI MULTIPROFESSIONALI BASATI SULLE EVIDENZE INTERVENTI MULTIPROFESSIONALI BASATI SULLE EVIDENZE PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE DEI PAZIENTI IN OSPEDALE
PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE DEI PAZIENTI IN OSPEDALE
ALL’INGRESSO DEL PAZIENTE
Condividere con il team assistenziale la rilevazione positiva del rischio di caduta al fine di facilitare la trasmissione dell’informazione, nonché facilitare la pronta
identificazione dei pazienti che hanno bisogno di maggiore supporto, in accordo con il paziente e la famiglia, apporre lo specifico simbolo al letto del paziente.
Informare il paziente e i caregivers della presenza del rischio di caduta e consegnare il materiale informativo, definendo insieme interventi necessari a ridurre il rischio.
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ALL’INGRESSO DEL PAZIENTE
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
Mostrare al paziente la stanza ed il bagno e utilizzo del dispositivo di chiamata (feedback).
Correggere gli eventuali deficit sensoriali richiedendo al paziente di indossare durante il ricovero i suoi occhiali o protesi acustiche.
Richiedere al paziente di indossare esclusivamente calzature chiuse, della misura giusta, con suola antiscivolo.
Se il paziente presenta alterazioni della marcia / dell’equilibrio, rendere disponibili ausili per la
deambulazione/spostamenti durante la permanenza in ospedale.
Richiedere, ove possibile, la presenza continuativa di un parente o di una persona identificata dalla famiglia, per assicurare la massima sorveglianza possibile.
Richiedere di segnalare al personale assistenziale il momento in cui si lascia il proprio congiunto da solo.
DURANTE TUTTA LA DEGENZA
Valutare la terapia prescritta in rapporto all’aumentato rischio di caduta che questa potrebbe
comportare e valutarne periodicamente la necessità;
In presenza di ipotensione ortostatica, insegnare al paziente/caregiver ad effettuare i passaggi posturali lentamente.
Garantire il mantenimento della postura.
Non lasciare la persona seduta in
poltrona o in bagno senza sorveglianza.
Anticipare i bisogni del paziente di
andare in bagno, di cambiare posizione o di bere almeno 2 volte per turno.
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
DURANTE LA DEGENZA
Mantenere sempre il campanello e gli effetti personali alla portata del paziente Mantenere il letto nella posizione più bassa, con le ruote bloccate
Durante la notte utilizzare la luce notturna o illuminazione aggiuntiva Mantenere i pavimenti puliti e asciutti. Nel caso in cui vengano versati
accidentalmente liquidi sul pavimento, asciugare tempestivamente
Verificare che vengano utilizzati gli appositi cartelli per la segnalazione di pavimento bagnato durante le pulizie quotidiane
Mantenere le stanze dei pazienti ordinate e libere da ingombri.
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AL MOMENTO DELLA DIMISSIONE
Segnalare il riscontro del rischio di caduta durante il ricovero, sia nella lettera di dimissione medica che infermieristica
Consegnare ai caregiver il materiale informativo relativo alla sicurezza domestica
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
AL TERMINE DI OGNI STEP - 5 mesi:
QUALI BARRIERE???
QUALI SONO LE STRATEGIE PER SUPERARLE???
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
Relatrici: Dott.ssa Fiorani Ambra – Dott.ssa Godino Lea
Centro coordinatore del progetto: Centro studi EBN Policlinico Universitario di Sant’Orsola Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
STORIA DI CARE BUNDLE CADUTE
Dalla Pratica al Protocollo
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
Apr-2015 – Dec-2016
11.881 soggetti arruolati
CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE
1.510 non rientravano nei criteri di inclusione
10.371 INCLUSI NELLO STUDIO
CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE
Azienda
S’Orsola Azienda USL Totale p-value
N. pazienti 5944 4427 10371 -
Cadute
totali 1 volta 2 volte 3 volte
219 (36.8%) 203 (92.6%) 13 (5.9%)
3 (1.4%)
104 (42.6%) 94 (90.4%)
6 (5.8%) 4 ( 3.8%)
323 (32.1%) 297 (92.0%) 19 (5.9%)
7 ( 2.4%)
.025
Età (mediana; IQR) 83 (81-88) 83 (76-88) 83 (78-89) <.001
Sesso, femmine 3243 (54.6%) 2400 (54.2%) 5643 (54.4%) -
Scala Barthel (mediana; IQR) 42 (5-67) 45 (17-75) 45 (10-75) <.001
Scala Conley (mediana; IQR) 3 (2-5) 3 (1-5) 3 (2-4) <.001
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE
Azienda
S’Orsola Azienda USL Totale p-value
Sperimentale, vs controllo 2791 (47.0%) 3123 (70.5%) 5914 (57.0%) - Tp farmacologica che agisce
sul SNC o sul sistema
cardiovascolare, si 5261 (88.5%) 3578 (80.8%) 8839 (85.2%) -
Ipotensione ortostatica, si 1381 (23.2%) 690 (15.6%) 2071 (20.0%) - Capacità di alzarsi dalla
posizione supina in modo
autonomo, si 3083 (51.9%) 2884 (65.1%) 5967 (57.5%) -
Durata del ricovero
(mediana; IQR) 8 (5-12) 8 (5-13) 8 (5-14) <.001
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
OBIETTIVI DELLO STUDIO
OUTCOME PRIMARIO
Valutare se l’applicazione di un insieme di interventi interprofessionali
riduce l’incidenza e gli esiti delle cadute accidentali nei pazienti anziani ricoverati.
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
CARE BUNDLE
OR (95% CI) Sperimentale, vs controllo
Durata del ricovero (giorni) Età (anni)
Sesso, maschi Scala Barthel Scala Conley
Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo autonomo, si Ipotensione ortostatica, vs no
NoSi Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema cardiovascolare, si
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
CARE BUNDLE
OR (95% CI)
Sperimentale, vs controllo
0.68 (0.44-1.01)
Durata del ricovero (giorni)
1.05 (1.03-1.06)
Età (anni)
0.98 (0.97-0.99)
Sesso, maschi
1.77 (1.39-2.24)
Scala Barthel
1.01 (1.01-1.02)
Scala Conley
1.26 (1.20-1.33)
Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo autonomo, si
1.75 (1.26-2.45)
Ipotensione ortostatica, vs no
NoSi
0.91 (0.67-1.23) 1.06 (0.76-1.49)
Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema cardiovascolare, si
1.45 (0.97-2.16)
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
CARE BUNDLE
OR (95% CI)
Sperimentale, vs controllo
0.68 (0.44-1.01)
Durata del ricovero (giorni)
1.05 (1.03-1.06)
Età (anni)
0.98 (0.97-0.99)
Sesso, maschi
1.77 (1.39-2.24)
Scala Barthel
1.01 (1.01-1.02)
Scala Conley
1.26 (1.20-1.33)
Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo autonomo, si
1.75 (1.26-2.45)
Ipotensione ortostatica, vs no
NoSi
0.91 (0.67-1.23) 1.06 (0.76-1.49)
Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema cardiovascolare, si
1.45 (0.97-2.16)
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
CARE BUNDLE
OR (95% CI)
Sperimentale, vs controllo 0.68 (0.44-1.01)
Durata del ricovero (giorni)
1.05 (1.03-1.06)
Età (anni)
0.98 (0.97-0.99)
Sesso, maschi
1.77 (1.39-2.24)
Scala Barthel
1.01 (1.01-1.02)
Scala Conley
1.26 (1.20-1.33)
Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo autonomo, si
1.75 (1.26-2.45)
Ipotensione ortostatica, vs no
NoSi
0.91 (0.67-1.23) 1.06 (0.76-1.49)
Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema cardiovascolare, si
1.45 (0.97-2.16)
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
CARE BUNDLE
OR (95% CI)
Sperimentale, vs controllo 0.68 (0.44-1.01)
L’applicazione di un insieme
di interventi interprofessionali NON sembra ridurre l’incidenza delle cadute accidentali
nei pazienti anziani ricoverati.
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
OBIETTIVI DELLO STUDIO
1. Valutare il rapporto costo-efficacia degli interventi applicati in termini di:
• cadute evitate
• costi per l’implementazione (materiali, eventi formativi)
• costi sanitari correlabili alle cadute (accertamenti clinici e diagnostici)
OUTCOMEs SECONDARI
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
VALUTAZIONE COSTO-EFFICACIA
Gruppo di controllo
DISTRIBUZIONE DEI COSTI
Gruppo sperimentale
OBIETTIVI DELLO STUDIO
2. Individuare quali barriere possono limitare l’applicazione dei care bundle e definire quali siano le strategie utili al loro
superamento
OUTCOMEs SECONDARI
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
METAOBIETTIVO: VISTA LA NUMEROSITÀ CAMPIONARIA
ANALISI DEI FATTORI PROGNOSTICI
CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE
Età Media ± SD : 79.6 ± 12.0
Età (sottogruppi) < 75 anni: 2887 (24.5%)
≥ 75 anni: 8891 (75.5%) Sesso F: 6184 (52.5%)
M: 5584 (47.5%)
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE
Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo
autonomo Y:
4481 (38.1
%)N:
7267 (61.9%)
Capacità di alzarsi dalla posizione seduta in modo
autonomo Y:
4901 (41.7
%)N:
6840 (58.3%)
Necessità di spostarsi per andare in bagno con
frequenza maggiore di 2 volte per turno Y:
4732 (44.0
%) N:6021 (56.0%)
Ipotensione ortostatica Y:
2213 (22.7
%) N:7541 (77.3%)
Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema
cardiovascolare Y:
9913 (85.4
%)N:
1698 (14.6%)
Scala Conley Positivo per rischio di caduta : 7908 (67.7%) Negativo per rischio di caduta: 3768 (32.3%)
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
CARATTERISTICHE DEI CADUTI
CADUTE
Caduti una volta
:315 (91.8
%)Caduti due volte o più
:28 (8.2%)
Esito cadute Nessuno/lieve:
298 (87.1
%) Grave:44(12.9%)
Sopravvivenza globale dell’intera coorte
(Ultima osservazione t=376)
0.25.5.751
0 100 200 300 400
analysis time
11784 (336) 7 (0) 6 (0) 6 (6) 0
Number at risk
95% CI Survivor function
Kaplan-Meier survival estimate
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
CARATTERISTICHE DELLE 342 CADUTE
CADUTE
Caduti una volta
:315 (91.8
%)Caduti due volte o più
:28 (8.2%)
Esito cadute Nessuno/lieve:
298 (87.1
%) Grave:44(12.9%)
Sopravvivenza globale dell’intera coorte
(Ultima osservazione t=376)
0.25.5.751
0 100 200 300 400
analysis time
11784 (336) 7 (0) 6 (0) 6 (6) 0
Number at risk
95% CI Survivor function
Kaplan-Meier survival estimate
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
Sopravvivenza globale dell’intera coorte (Ultima osservazione t=80)
0.25.5.751
0 20 40 60 80
analysis time
11784 (313) 1515 (17) 204 (4) 57 (2) 14 Number at risk
95% CI Survivor function
Kaplan-Meier survival estimate
CARATTERISTICHE DEI CADUTI
91.5% 8.5%
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
CADUTI
(SI) p-value
Età (sottogruppi) < 75 anni:
≥75 anni:
3.5%
2.7% .040
Sesso M:
F:
3.7%2.2% .000
Necessità di andare in bagno con fr ≥ di 2 volte per turno S:
N:
3.2%2.5% .030
Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo autonomo S:
N:
3.4%2.1% .000
Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema cardiovascolare S:
N: 3.1%
1.8% .005
Scala Conley Positivo per rischio di caduta:
Negativo per rischio di caduta:
79.4%
67.4% .000
ANALISI DEI FATTORI PROGNOSTICI
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
ITEMS SCALA CONLEY CADUTI
(SI) p-value
C1: E’ caduto (negli ultimi tre mesi)? Si
No
190 (3.8%)
150 (2.3%) .040 C2: Ha mai avuto vertigini o capogiri (negli ultimi tre mesi)? Si
No
179 (4.3%)
161 (2.2%) .000 C3: Le è mai capitato di perdere urine o feci mentre si recava
in bagno (negli ultimi tre mesi)? Si
No 133 (3.1%)
207 (2.8%) .030 C4: Compromissione della marcia, passo strisciante, ampia
base d’appoggio, marcia instabile
Si No
230 (3.4%)
110 (2.2%) .000
C5: Agitato Si
No
64 (5.0%)
276 (2.7%) .005 C6: Deterioramento della capacità di giudizio/ Mancanza del
senso del pericolo
Si No
113 (3.9%)
227 (2.6%) .000
ANALISI DEI FATTORI PROGNOSTICI
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
HR (95% CI) p-value Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo
autonomo
Si No
0.54
(0.43- 0.69 )
1 (Ref) .000
C1: E’ caduto (negli ultimi tre mesi)? Si No
1.69
(1.37- 2.10 )
1 (Ref) .000
C2: Ha mai avuto vertigini o capogiri (negli ultimi tre mesi)?
Si No
1.36
(1.22-1.51)
1 (Ref) .000
C4: Compromissione della marcia, passo strisciante, ampia base d’appoggio, marcia instabile
Si No
1.43
(1.13-1.79)
1 (Ref) .002
C5: Agitato Si
No
1.40
(1.22-1.60)
1 (Ref) .000
C6: Deterioramento della capacità di giudizio/
Mancanza del senso del pericolo
Si No
1.14
(1.06-1.23)
1 (Ref) .000
Necessità di andare in bagno con fr ≥ di 2 volte per turno
Si No
1.39
(1.11-1.75)
1 (Ref) .004
Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema cardiovascolare
Si No
1.57 (1.08-2.27)
1 (Ref) .017
Programma di ricerca Regione-Università – area 2 – Bando 2013
HR (95% CI) p-value Capacità di alzarsi dalla posizione supina in modo
autonomo
Si No
0.41
(0.31- 0.51 )
1 (Ref) .000
C1: E’ caduto (negli ultimi tre mesi)? Si No
1.48
(1.18- 1.85 )
1 (Ref) .001
C2: Ha mai avuto vertigini o capogiri (negli ultimi tre mesi)?
Si No
1.29 (1.15-1.44)
1 (Ref) .000
C4: Compromissione della marcia, passo strisciante, ampia base d’appoggio, marcia instabile
Si No
1.22 (0.05-1.53)
1 (Ref) .106
C5: Agitato Si
No
1.27
(1.08-1.49)
1 (Ref) .003
C6: Deterioramento della capacità di giudizio/
Mancanza del senso del pericolo
Si No
1.14
(1.04-1.25)
1 (Ref) .004
Tp farmacologica che agisce sul SNC o sul sistema cardiovascolare
Si No
1.39 (0.96-2.02)
1 (Ref) .086
MULTIVARIATA
Log likelihood = -2845.5311 (p<.001)