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SEZIONE  REGIONALE  ABRUZZESE

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Academic year: 2021

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SEZIONE  REGIONALE  ABRUZZESE  

      Via San Camillo de Lellis 114          66100 CHIETI 

        intesasindacaleregioneabruzzo@gmail.com 

   

      

       Chieti  18 gennaio 2021     

Prot. 07/2021/Intesa Sindacale       All’ Assessore Sanità  della  Regione Abruzzo  Dottoressa  Nicoletta  VERI’ 

URGENTE 

e, p.c.       Al  Presidente della  Giunta  della  Regione Abruzzo  Sen. Marco  MARSILIO 

 

Al  Direttore Generale  Dipartimento Sanità  Dottor  Claudio  D’AMARIO 

 

Ai Direttori Generali   delle  AA.UU.SS. LL.  abruzzesi 

 

LORO INDIRIZZI   

Oggetto:  Coinvolgimento  medici  di Medicina Generale in campagna vaccinazione  anti‐COVID     

     

      Egregio  Assessore, 

nel  momento  in  cui  nella  nostra  Regione  si  sta  organizzando  la  vaccinazione  anti‐COVID    della  popolazione  ultraottantenne  e  della  popolazione  affetta  da  fragilità    corre  l’obbligo  di  segnalarLe  la  disponibilità  da  parte  dei  medici  di  Medicina  Generale  iscritti  a  codesta  Associazione  di  Sindacati  ad  essere coinvolti nella effettuazione della stessa. 

 

      Tale disponibilità , secondo noi, dovrebbe svolgersi impegnando  in una prima fase  i colleghi a  seguire un percorso informatizzato che preveda :  

 la individuazione degli aventi diritto ad eseguire prioritariamente la vaccinazione suddividendoli  in  un  elenco  di  cittadini  ultraottantenni,  in  un  elenco  di  cittadini  aventi  una  fragilità  poiché  portatori di patologie  oncologiche, di patologie croniche, di disabilità e in un elenco di cittadini  assistiti in ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) e in ADP (Assistenza Domiciliare Programmata); 

 l’invio degli elenchi dei suddetti aventi diritto ad eseguire prioritariamente la vaccinazione alla  piattaforma aziendale interfacciata con la piattaforma regionale predisposta; 

 il controllo delle vaccinazioni eseguite ai propri pazienti segnalati ricorrendo al counselling  nei  confronti dei non responder alla vaccinazione; 

 il controllo periodico attraverso una cartella informatizzata dedicata per i cittadini sottoposti a  vaccinazione al fine di rilevarne l’efficacia e l’intolleranza. 

 

Questa  fase  che  potrebbe  essere  definita  come  fase  di  “sensibilizzazione  e  reclutamento  alla 

somministrazione  del  vaccino  alla  popolazione”  e  di  “controllo  epidemiologico”  potrebbe  essere 

retribuita con la quota del  “governo clinico”  a valere per l’anno 2021 pari a 3,09 euro/anno ad assistito 

come  previsto  dal  comma  15  lettera  b)  dell’art.  59  dell’Accordo  Collettivo  Nazionale  dei  Medici  di 

Medicina Generale del 23 marzo 2005 e  s.m.i. 

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Comma 15 della lettera b) dell’articolo 59 che prevede: “In attesa o in mancanza della stipula 

degli accordi regionali, ciascuna regione dispone, dal 1.1.2004, di ulteriori fondi, derivanti dal 50% degli  aumenti  contrattuali  determinati  all’articolo  9  del  presente  accordo,  di  euro  2,03  annui  per  assistito,  eventualmente  integrato  con  le  risorse  di  cui  ai  punti  antecedenti,  non  utilizzate  nell’anno  solare  precedente,  per  la  effettuazione  di  specifici  programmi  di  attività  finalizzati  al  governo  clinico,  nel  rispetto  dei  livelli  programmati  di  spesa.  Tale  fondo  è  aumentato  di  0,55  euro  annui  dal  31.12.2004  e  dieuro 0,50 annui dal 31.12.2005”. 

 

       In  una  seconda  fase   poi  si  potrebbe  chiedere  ai  medici  di  Medicina  Generale  di  partecipare  direttamente alla campagna di vaccinazione anti‐COVID chiedendo loro di vaccinare i loro assistiti: 

a) nel proprio studio, ove possibile;  

b) nelle  strutture  messe  a  disposizione  dalle  Amministrazioni  Comunali,  e/o  altri  Enti  presenti  sul  territorio con il supporto di personale infermieristico e di personale amministrativo;  

c) attraverso  il  meccanismo  della  delega  alla  sola  somministrazione  ai  propri  assistiti  da  parte  di  altri  medici  di  Medicina  Generale  operanti  nella  stessa  area  geografica  omogenea  distrettuale,  all’interno del quadro deontologico che privilegi il rapporto di fiducia medico‐paziente. 

 

       La partecipazione dei medici alla campagna di vaccinazione anti‐COVID dovrebbe prevedere una  remunerazione per ogni singola inoculazione pari a quella prevista dall’allegato D dell’A.C.N. 23 marzo e   s.m.i. per la vaccinazione antinfluenzale  fissata a  6.16 euro (oneri esclusi). 

 

       In attesa di riscontro, si inviano distinti saluti. 

 

       Il Responsabile regionale di INTESA SINDACALE        Dottor Walter Palumbo 

          

 

 

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