LIMITI E REGOLE
NUTRIMENTO PER LA CRESCITA DI BAMBINI E ADOLESCENTI NEL MONDO CHE CAMBIA
LIMITI E REGOLE
• Definizioni
PIRAMIDE DEI BISOGNI DI MASLOW
NOI ADULTI E LE REGOLE
NOI ADULTI: ANALISI TRANSAZIONALE
ANALISI TRANSAZIONALE: GLI STATI DELL’IO
• GENITORE
• ADULTO
• BAMBINO
STATI DELL’IO
STATI DELL’IO
STATI DELL’IO
GLI ADULTI DI RIFERIMENTO
PORTO SICURO
• da cui partire per affacciarsi al mondo esterno;
• al quale ritornare per trovare nutrimento fisico ed emotivo, per essere confortati se tristi, rassicurati se spaventati.
DIAMOCI UNA REGOLA...TA
Ai genitori è richiesto quotidianamente di:
• Dare delle regole;
• Mettere dei freni al comportamento dei figli;
• Gestire reazioni e proteste.
LA FAMIGLIA
LA FAMIGLIA
Nuovo modello familiare: “LA FAMIGLIA DEGLI AFFETTI” caratteristica dei nostri tempi garantisce una maggiore cura degli aspetti emotivo – affettivi ed una maggiore attenzione ai bisogni del bambino
VS
“FAMIGLIA DELLE REGOLE” centrata sul dovere e sulle regole più diffusa nelle epoche passate.
FAMIGLIA DEGLI AFFETTI
• Spesso domina di più la preoccupazione di farsi amare piuttosto che quella di educare;
• il genitore si pone come “amico” nei confronti del figlio rinunciando ad essere un adulto di riferimento.
FAMIGLIA DEGLI AFFETTI
• Spesso è difficile per i genitori sopportare il malessere di dare qualche piccola frustrazione ai figli, presi dall'ansia di evitare loro ogni genere di conflitto o di sofferenza;
• Tale atteggiamento non permette ai bambini l'uscita dall'onnipotenza dei desideri infantili.
EDIPO VS NARCISO
LE REGOLE
LE REGOLE
LE REGOLE DEVONO ESSERE PROPORZIONATE ALL'ETA’:
• si devono sempre considerare le effettive capacità del bambino di tollerare la frustrazione e di rispettare le richieste esterne.
LE REGOLE
LE REGOLE DEVONO ESSERE CHIARE, SPECIFICHE, POSITIVE:
• devono essere semplici, esplicite, concrete e facilmente accessibili al bambino, mai troppo vaghe e generiche.
• « Fai il bravo!»
QUANDO UN GENITORE METTE UN LIMITE
Il bambino:
• impara a confrontarsi con la realtà;
• Impara a tollerare la frustrazione;
• È stimolato a sviluppare nuove capacità per gestire gli stati di malessere;
• Diventa più maturo e autonomo.
ESSERE COERENTI
Questa caratteristica dà sicurezza e rende prevedibili le conseguenze dell'eventuale infrazione di una regola:
• prima di imporre una regola bisogna pensarci bene perché essere in grado di farla
rispettare solo in qualche occasione o per qualche giorno, confonde il bambino/il ragazzo, non gli fa costruire un'idea dell’adulto come fermo punto di riferimento e lo rende
conseguentemente insicuro;
ESSERE COERENTI
• Gli adulti devono avere a loro volta un comportamento coerente e rispettoso della regola ;
• è importante anche la coerenza tra il non verbale ed il verbale (risata della forca).
CHILDREN SEE CHILDREN DO
• VIDEO
I VISSUTI DEGLI ADULTI
VISSUTI DEGLI ADULTI: IMPOPOLARITÀ
Quando si dice “no”, automaticamente il figlio/il bambino/il ragazzo ti percepisce come “cattivo” :
• L’adulto si deve preparare a questo e può trovare sostegno nella motivazione intrinseca alla regola (questa ragazzo/bambino per crescere ha bisogno di paletti).
• L'autostima per il proprio ruolo non può e non deve essere manipolata dai minori per raggiungere i loro obiettivi.
• E' importante ricavarsi spazi personali (e di coppia) per ricaricarsi.
VISSUTI DEGLI ADULTI: SCARSA CONVINZIONE
• E' IMPORTANTE CHE I GENITORI SIANO CONVINTI DELL'IMPORTANZA DELLE REGOLE e le devono mettere in pratica per primi: i bambini e anche gli adolescenti sono molto sensibili nel rilevare quando i genitori non rispettano determinate norme che
invece vengono loro imposte.
• LE REGOLE DEVONO ESSERE CONDIVISE DA MAMMA E PAPA' la condivisione è importante per evitare che volutamente o inconsapevolmente le regole vengano
invalidate dal genitore che non le condivide. Se non c'è condivisione se ne discute cercando un accordo che soddisfi entrambi.
LE REGOLE E I LIMITI, ALIMENTO PER LA
CRESCITA DELLA PERSONA
I limiti e le regole danno al bambino ordine e sicurezza:
• sono una sorta di guida di ciò che devono fare;
• quello che gli è assolutamente proibito serve ad evitare problemi e favorire una convivenza armoniosa, importantissima per il suo sviluppo personale.
DISCIPLINA E REGOLE
• Le parole disciplina e regole ci portano a pensieri ed emozioni erroneamente
negativi, dal momento che sono state usate per molto tempo in senso dittatoriale.
FERMEZZA AUTOREVOLE
Stabilire limiti e regole con l’amore, con quella che si chiama “fermezza amorevole” e non creando paura e risvegliando timore.
AFFETTO VS CRUDELTÀ
• Dobbiamo puntare più sull’affetto e non sulla crudeltà e il rigore come metodo.
PUNTI DI RIFERIMENTO
Sostenere la motivazione con amore invece di porre le sue basi sulla paura:
• possiamo parlare perciò di “punti di riferimento” invece che di limiti o regole.
PUNTI DI RIFERIMENTO
• I bambini hanno bisogno di ricevere
punti di riferimento chiari durante il loro sviluppo da parte degli adulti di
riferimento, i quali dovrebbero stabilirli con amore e non con in timore, tramite spiegazioni e non attraverso imposizioni, che abbiano come fine il loro benessere e non la nostra comodità.
PAURA VS AMORE
I pensieri che provocano l’imposizione di limiti e regole con la paura sono:
• il timore riguardo la salute del piccolo,
• l’autorità della figura genitoriale,
• una personalità ribelle nel bambino, la sofferenza o la frustrazione del bambino,
• la paura di essere un cattivo genitore;
• l’educazione del figlio, quello che diranno gli altri, ecc…
PAURA VS AMORE
• Una motivazione ad offrire punti di riferimento con amore ci permette. una maggiore flessibilità e una maggiore accettazione di eventuali errori.
L’ADULTO AUTORITARIO
• Quando si stabiliscono dei limiti e delle regole con la paura, il bambino percepisce l’adulto come autoritario, senza capacità di ascolto di fronte alle sue necessità e alle sue richieste.
Per cui arriva a provare tristezza, rabbia e noia.
L’ADULTO AUTOREVOLE
• Un bambino quando riceve dei punti di riferimento con amore sente di
essere valorizzato e considerato dai genitori, si sente amato e protetto, oltre che ascoltato. A sua volta, questo atteggiamento affettivo genera felicità e
intensifica la relazione.
ADULTO GUIDA
FASI DELLO SVILUPPO E REGOLE
FASI DELLO SVILUPPO E REGOLE
0/6 MESI – STADIO DELL'ESISTERE bisogno del neonato: nutrimento e accudimento
• “compiti” dei genitori: rispondere alle richieste del neonato, favorendo l'auto- regolazione e l'autostima (piango – ho un impatto)
6/18 MESI – STADIO DELL'ESPLORAZIONE bisogno del bambino: esplorare se stessi e il mondo
• “compiti” dei genitori: permettere l'esplorazione rendendo l'ambiente sicuro e dare dei
“no” protettivi al bambino
FASI DELLO SVILUPPO E REGOLE
18 MESI/3 ANNI STADIO DELLA PRIMA SEPARAZIONE bisogno del bambino:
“nascita psicologica” (Margaret Mahler), costruire un senso di identità indipendente,
“terrible 2”
• “compito” dell’adulto di riferimento:
• dare regole in modo chiaro, specifico, positivo e amorevole.
• necessità di routine stabili e prevedibili, di limiti.
FASI DELLO SVILUPPO E REGOLE
3/6 ANNI STADIO DELLA SOCIALIZZAZIONE E IMMAGINAZIONE bisogno del bambino: sperimentarsi con i pari (“venire a compromessi”), scoperta della propria identità sessuale, stimolare immaginazione (es. amico immaginario, lavoro)
• “compito” dell’adulto di riferimento:
• aiutare a distinguere realtà dalla fantasia senza svalutare,
• rispondere alle sue curiosità,
• favorire occasioni di confronto con i pari, mettere paletti
FASI DELLO SVILUPPO E REGOLE
6/12 ANNI – STADIO DELL'ATTIVITÀ CREATIVA, DELLA COSTRUZIONE E DELLA COMPETENZA bisogno del bambino: estendere il proprio repertorio di abilità e conoscenze, scoprire il mondo “fuori dalla famiglia”
• “compito” dell’adulto di riferimento:
• prevedere per il bambino regole, ma anche conseguenze alle trasgressioni (premi vs punizioni).
• Puntare su alcuni punti ritenuti più importanti, lasciar correre su altri, le regole devono essere proporzionate alle capacità evolutive dei figli.
• Confronto e collaborazione tra tutti gli adulti di riferimento senza assumere posizioni eccessivamente difensive.
FASI DELLO SVILUPPO E REGOLE
13/19 ANNI STADIO DELL'ADOLESCENZA bisogno dell'adolescente: individuarsi (“chi sono io?”) separandosi dalle figure genitoriali (“non voglio essere come te”),
ribellandosi e prendendo le distanze (metafora porto sicuro).
• compito dell’adulto di riferimento:
• contenere in modo fermo e autorevole,
• gestire l'impopolarità,
• ricavarsi spazi personali e di coppia per ricaricare le energie, necessarie alle battaglie quotidiane
PAOLO CREPET
• “Un genitore deve saper dire di no al figlio, se gli vuol bene, altrimenti con i “Fai come ti pare...” si rischia di togliergli i necessari anticorpi psicologici. Le regole sono come i paracarri ai lati della strada, sono punti di riferimento. Non debbono cambiare di posizione, non possono decidere di esserci o non esserci. Che patetici quei genitori che fanno gli amici dei figli: un padre deve essere padre, altrettanto una madre: è già così difficile fare i genitori! Ci mettiamo anche a fare gli amici, per confondere loro ancor più le idee?”
Paolo Crepet
ASCOLTO
DISCORSO DI INAGURAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO DA PARTE DEL CCRR DI SCANZOROSCIATE
24 SETTEMBRE 2020
Ciao a tutti, buongiorno preside, buongiorno sindaco, buongiorno professori e maestri, buongiorno amici del WWF e buongiorno ragazzi e bambini,
sono Lucrezia. A nome di tutti gli studenti di Scanzorosciate e come rappresentante del CCRR ovvero del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze vorrei augurare un buon anno scolastico a tutti.
DISCORSO DI INAGURAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO DA PARTE DEL CCRR DI SCANZOROSCIATE
24 SETTEMBRE 2020
Mai come quest’anno l’inizio dell’anno scolastico è importante: ha veramente il valore ed è il simbolo della ripartenza della società. Tutti noi siamo al corrente di ciò che è successo nei mesi scorsi nel mondo, in Italia ed in particolare qui a Bergamo. Non avremmo mai potuto immaginare di vivere chiusi in casa, senza scuola e soprattutto abbiamo scoperto che avevamo e abbiamo voglia di tornare a scuola, di studiare, di ritrovarci, di interagire, di imparare; nonostante il Covid ci faccia e ci debba fare ancora un po’ di paura, sono sicura che ce la caveremo.
DISCORSO DI INAGURAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO DA PARTE DEL CCRR DI SCANZOROSCIATE
24 SETTEMBRE 2020
Per i bambini e i ragazzi di prima capiamo, io e il CCRR, che l’impatto nelle scuole primarie e secondarie sia forse più difficoltoso e comunque diverso rispetto a quello che ho vissuto io: non potete conoscere subito i vostri compagni, o meglio ci metterete più tempo a causa delle mascherine e delle distanze di sicurezza.
Queste regole però non dobbiamo viverle come un obbligo, ma come una scelta. Una scelta che ognuno di noi fa come cittadino e come membro, parte di una comunità in cui ci si deve aiutare e rispettare. Regole che sono un nostro dovere – dobbiamo rispettarle - ma anche un nostro diritto: tutti le devono rispettare! Solo così riusciremo ad evitare il ripetersi di quanto avvenuto nei mesi scorsi, riusciremo a proteggerci l’un l’altro, a proteggere le nostre famiglie e i nostri nonni.
DISCORSO DI INAGURAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO DA PARTE DEL CCRR DI SCANZOROSCIATE
24 SETTEMBRE 2020
Il vivere meglio in una comunità, l’avere dei doveri e dei diritti è alla base del CCRR – il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze che interviene per migliorare alcuni aspetti del paese, per renderlo più bello e vivibile. Per esempio sistemando muri imbrattati da vandali o creando nuovi giochi nel parco.
La lotta al Covid è una sfida grande ma tutti uniti ce la faremo.
E sotto la mascherina – mi raccomando – sorridiamo perché regole e sorrisi sono le armi con cui affrontare con serenità e in sicurezza quest’anno scolastico.
BUONA SCUOLA A TUTTI!
!?!?!?
«La vita è questa.
Niente è facile e nulla è impossibile»
Giuseppe Donadei
GRAZIE!
Presentazione a cura della dott.ssa Guariglia Patrizia
LE REGOLE O LA MANUTENZIONE DELLA VESPA
• Libertà non è trasgressione: le regole che aiutano a vivere.
• «…la manutenzione della vespa, una regola per viaggiare meglio…»
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