• Non ci sono risultati.

L Percorsi di prevenzione della malattia litiasica

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "L Percorsi di prevenzione della malattia litiasica"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

M.D. Medicinae Doctor - Anno XXIII numero 5 - giugno-luglio 2016 n 27

A ggiornAmenti

L

a naturale tendenza recidi- vante della calcolosi urina- ria (circa il 50% a due anni dall’evento) determina costi indivi- duali e sociali derivanti dalla spesa diretta - dalla clinica e dai necessa- ri provvedimenti diagnostici e tera- peutici - e indiretti. È chiaro che individuare la cause della forma- zione dei calcoli e quindi della reci- dività è certamente importante ai fini di una guarigione definitiva dell’affezione. Circa l’80% dei cal- coli renali contiene calcio, e di questi circa l’80% è formato da ossalato di calcio, in forma pura o associata a fosfato di calcio. Si può quindi affermare che nella maggior parte dei casi (65% circa) i calcoli renali sono formati da con- centrazioni importanti di ossalato di calcio.

“Su queste basi c’è una esigenza profonda di impostare un percor- so di prevenzione sia nei soggetti a rischio di malattia primaria sia in quelli a rischio di recidive” - di- chiara a M.D. Tullio Lotti, Emeri- to di Urologia, Università Federi- co II di Napoli, nonché Presidente dell’Associazione Urologica per la Calcolosi. In letteratura non vi è consenso unanime in merito all’efficacia della dieta e delle rac-

comandazioni dietetiche in pa- zienti con calcoli urinari. La nostra associazione ha dato vita a gruppi di studio multidisciplinari che han- no indagato su quanto con l’ali- mentazione si possano corregge- re quelle alterazioni metaboliche che sono alla base della formazio- ne dei calcoli e, ancor di più, delle recidive.

¼

¼ Indicazioni

Dalla ricerca sistematica dalla let- teratura abbiamo ottenuto delle informazioni riguardo alle sostan- ze che andrebbero consigliate ai pazienti per bloccare i momenti litogeni (Prezioso D et al. Dietary treatment of urinary risk factors for renal stone formation. Arch Ital Urol Androl 2015; 87: 105-20).

Ogni paziente con nefrolitiasi do- vrebbe essere sottoposto a una valutazione appropriata sulla base della composizione del calcolo re- nale. Indipendentemente dalla cau- sa sottostante alla malattia - si leg- ge nel documento - il pilastro della gestione conservativa è dato dall’aumento forzato dell’assunzio- ne di liquidi per ottenere una produ- zione di urina pari a 2 litri/die.

• Ipercalciuria. La novità più inte-

ressante riguarda il calcio: ridurre fortemente i prodotti contenenti calcio potrebbe addirittura essere controproducente. Una dieta con un contenuto di calcio ≥1 g/die (a basso contenuto di sodio e protei- ne) potrebbe essere addirittura protettiva. Inoltre una dieta mode- ratamente iposodica è utile per li- mitare escrezione urinaria di calcio e, quindi, può essere interessante per la prevenzione della nefrolitia- si. Un apporto proteico normale o ridotto è in grado di diminuire la calciuria e potrebbe essere utile nella prevenzione dei calcoli.

• Iperossaluria. Una dieta povera di ossalato e/o assunzione di calcio da normale ad elevata (800-1200 mg/die) ha dimostrato di ridurre l’escrezione urinaria di ossalato.

Una restrizione dell’apporto protei- co ha determinato una riduzione dell’escrezione urinaria di ossalato anche se una alimentazione vege- tariana può essere responsabile di un aumento dell’ossalato eliminato nelle urine.

“Gli studi e la ricerca continuano - conclude il Prof. Lotti. Stiamo con- ducendo uno studio per individua- re specifiche diete cliniche finaliz- zate alla prevenzione primaria e secondaria”.

Percorsi di prevenzione della malattia litiasica

n N

efrologia

w

Attraverso il

w w

presenteQR-Code è possibile visualizzare con tablet/smartphone l’intervista a

Tullio Lotti

Riferimenti

Documenti correlati

Lo studio ha confermato come la stimolazione tattile, attraverso il STM, può essere un trattamento utile per migliorare la Qualità di Vita (QdV) dei pazienti ricoverati in

Inoltre il medico può non sapere tutto, ma - va sottolineato - ha general- mente più strumenti per distinguere ciò che è ciarlataneria da ciò che può essere vero, e quindi può

Una diagnosi precoce può migliorare l’out-come del paziente, ma oltre a ciò risulta essere anche molto importante una prevenzione immediata e quindi un riconoscimento

È il caso dell’acqua ricca in calcio: grazie alla presenza di questo importante minerale in elevate quantità, il suo consumo può essere un utile strumento per facilitare la

Questa procedura quindi, può essere applicata per la deflessione di qualsiasi superficie di tipo plain, ad esempio l’equilibratore, ed è utile nel paragrafo

Inoltre combinare informazioni di località fisica e simbolica dei dispositivi coinvolti può essere utile per trarre altre informazioni contestuali utili; ad esempio se due o

Può essere interessante, e anche utile, in momenti di così rapido sviluppo della tecnica in genere, sostare un attimo per fare come un riepilogo del progresso

L’andamento delle abbondanze relative segue quello ottenuto dopo analisi della proteina intatta; anche questo metodo può essere utile quindi per evidenziare aumenti