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Le equazioni delle rette componenti il parallelogramma, ricordando la formula

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Academic year: 2022

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(1)

PROBLEMA 2

Punto 1

Si verifichi che il quadrilatero convesso ABDE è un parallelogramma del quale C è il punto d’incontro delle diagonali. Si calcoli l’area del quadrilatero.

Si consideri la figura seguente raffigurante il parallelogramma ABDE:

Le equazioni delle rette componenti il parallelogramma, ricordando la formula

1 2

1

1 2

1

x x

x x y y

y y

= −

− della retta passante per due punti

(

x1,y1

) (

, x2,y2

)

, sono:

• AB :y=1 (si ricava senza applicare la formula soprastante ma notando che i punti A e B hanno stessa ordinata)

(2)

• DE: y=5(si ricava senza applicare la formula soprastante ma notando che i punti D e E hanno stessa ordinata)

• BD: y= x+3

• AE: y= x−1

Notiamo dalle equazioni delle rette che i lati opposti del quadrilatero sono paralleli e due lati consecutivi non sono perpendicolari per cui il quadrilatero può essere un rombo o un parallelogramma; ma poichè le lunghezze di due lati consecutivi sono differenti in quanto

2 4 4 4 BD , 4

AB= = 2 + 2 = allora deduciamo che il quadrilatero ABDE è un parallelogramma.

Sempre tendno presente la formula che esprime l’equazione di una retta passante per due punti ricaviamo che le diagonali hanno equazioni:

• AD: x=2(si ricava senza applicare la formula soprastante ma notando che i punti A e D hanno stessa ascissa)

• BE: 2

2+

= x y

che si incontrano nel punto

( )

2,3 coincidente con C.

La base del parallelogramma misura AB =4 e l’altezza AD =4 per cui l’area del parallelogramma è 16.

Punto 2

Si consideri il fascio di curve di equazione

4 2

2 2

− +

= + x

a x y x

dove a è un parametro reale. Si verifichi che, qualunque sia a, la curva corrispondente ammette C come centro di simmetria e le rette AD e BE come asintoti.

Notiamo innanziutto che il fascio di curve di equazione

4 2

2 2

− +

= + x

a x

y x degenera nella retta di

equazione 2

2+

= x

y se a=−8. Consideriamo la seguente trasformazione



=

⇔ =



=

=

Y y

X x

y Y

x X

6 4 6

4 e sostituiamo nella curva di equazione

4 2

2 2

− +

= + x

a x

y x . Si ha:

( ) ( )

( )

4 2

2 2

4 2 2

4

24 6 10

2 4

24 10

4 4

2

4 2 6 4

2 2

2 2 2

− +

= +

= −

+ +

− −

=

− → + +

= −

+

− +

= −

X a X X

X a X X

X a X

Y X

X a X

X X

a X Y X

(3)

per cui l’espressione della funzione trasformata coincide con quella di partenza; quindi C è centro di simmetria al variare di a.

La funzione

4 2

2 2

− +

= + x

a x

y x è definita in R

{ }

2 ; il limite per x→2 è



=

= ∞

− + +

3 se 8

8 se

4

2 lim 2

2

2 a

a x

a x x

x per cui x=2 è asintoto verticale se e solo se a≠−8 mentre se

−8

=

a il punto di ascissa x=2 è una discontinuità eliminabile. Supponiamo quindi da ora in avanti a≠−8.

Poichè =±∞

− + +

±∞

2 4

lim 2

2

x a x x

x non ci sono asintoti orizzontali; vediamo se esistono asintoti obliqui.

Essi avranno equazione y=mx+q con

( )

q

[

f

( )

x mx

]

x x m f

x

x = −





= lim±∞ , lim±∞ ; nel caso in esame

( )

[ ( ) ]

2

4 2 lim 4 2

4 2 lim 2 lim

2, 1 4 2 lim 2 lim

2 2 2

− =

= +



 

 −

− +

= +

=

− = +

= +





=

±∞

±∞

±∞

±∞

±∞

x a x x

x a x mx x

x f q

x x

a x x x

x m f

x x

x

x x

per cui l’asintoto obliquo ha equazione 2 2+

= x

y .

Gli asintoti, quindi, posto a≠−8, hanno equazioni x=2 e 2 2+

= x

y che coincidono con le rette AD e BE.

Punto 3

Si determini la curva λ del fascio passante per il punto P(0,1) e si verifichi che le rette AB e DE sono tangenti a λ. Si tracci il grafico di λ.

La curva λ del fascio passante per il punto P(0,1) è quella per cui 1 4

4 = ⇒ =−

a a

. La retta AB ha equazione y=1 mentre la retta DE ha equazione y=5.

Per verificare che le rette AB e DE sono tangenti a λ calcoliamo i punti a tangente orizzontale della funzione

4 2

4

2 2

= + x

x

y x cioè i punti in cui si annulla la derivata prima. La derivata prima è:

( )( ) ( )

( ) ( )

2

2

2 2

4 2

8 2 4

2

4 2 2 4 2 2 ' 2

= −

− +

= +

x x x x

x x x

y x per cui

(

2 4

)

0 0 4

8

' 2 2

2

=

=

− =

= − x x

x x

y x . I punti

a tangente orizzontale sono, quindi,

( )

0,1 e

( )

4,5 che appartengono alle rette di equazione y=1 e

=5 y .

(4)

Studiamo la funzione

4 2

4

2 2

= + x

x

y x :

a. Dominio: R

{ }

2

b. Intersezione ascisse: 0 2 4 0 1 5

4 2

4

2 2

2

±

=

=

− +

− =

= + x x x±

x x

y x ;

c. Intersezioni ordinate:(0,1);

d. Simmetrie: la funzione non è nè pari nè dispari;

e. Positività: 0 1 5 1 5 2

4 2

4

2 2

>

∨ +

<

<

− >

= + x x

x x

y x ;

f. Asintoti verticali: come dimostrato al Punto 2, poichè

−∞

− =

− +∞ +

− =

− +

+

2 4

4 lim 2

4 , 2

4 lim 2

2

2 2

2 x

x x x

x x

x x

, la retta x=2 è asintoto verticale destro e sinistro;

g. Asintoti orizzontali: come dimostrato al Punto 2, non vi sono asintoti orizzontali;

h. Asinoti obliqui: come dimostrato al Punto 2, l’asintoto obliquo destro e sinostro coincidono con 2

2 +

= x

y ;

i. Crescenza e decrescenza: la derivata prima è

( )

2

2

4 2

8 ' 2

= − x

x

y x il cui segno è di seguito

presentato:

( )

(

2 4

)

0 0 2 2 4

8 ' 2

4 0

0 4 2

8 ' 2

2 2

2 2

<

<

<

<

− <

= −

>

<

− >

= −

x x

x x y x

x x

x x y x

per cui la funzione è strettamente crescente in

(

−∞,0

) (

∪ 4,+∞

)

e strettamente decrescente in

( ) ( )

0,2 ∪ 2,4 per cui M

( )

0,1 è massimo relativo e m

( )

4,5 è minimo relativo;

j. Concavità e convessità: la derivata seconda è

( )( ) ( ) ( )

( ) ( ) ( ) ( )

( )

4

( )

2

2 3

4 2 2

2 2 2

16

4 2

16 2 16 4

2

8 2 4 2 4 4 2 8 '' 4

= −

= −

= −

x x

x x

x x

x x x

x

y x per

cui la funzione nel dominio ha sempre concavità verso l’alto e non presenta pertanto flessi.

Il grafico Γ è di seguito presentato:

(5)

Punto 4

Si calcoli l’area della regione finita di piano delimitata da λ, dalla retta BE, dalla retta di equazione x=−2 e dall’asse y.

L’area da calcolare è di seguito rappresentata in grigio:

L’area richiesta è dx

x x x S

x



 

− + +

=

0

2

2

4 2

4 2 2

2 ; poichè

 

+ − +

=

 

− +

4 2 2 4 2 4

2

4

2 2

x x

x x

x essa

diventa

[

2ln 2

]

2ln2 2ln4 2ln2

2 2 4

2 4 4

2

4 2 2

2

0 2 0

2 0

2 0

2

2

= +

=

 =

 

− −

 =

 

− −

 =

 

− + +

=

x x x x dx

x dx

x dx x

S

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