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RESOCONTO DELLE ATTIVITA’

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Academic year: 2022

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RELAZIONE

DEL PRESIDENTE SULL’ATTIVITA’

DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VERONA NELL’ANNO

2018

Care Colleghe e cari Colleghi!

Prima del consueto resoconto, consentitemi di spendere solo alcune parole per i venti Consiglieri con i quali ho portato a termine il mandato quadriennale, ben consapevole che solo il grandissimo impegno da loro profuso ha reso possibile il raggiungimento degli obbiettivi che ci eravamo prefissi nel febbraio del 2015!

Ho avuto il piacere e l’onore di guidare una vera e propria Squadra che ha affrontato ogni compito – dal più grande al più piccolo – con serietà, dedizione, impegno e capacità!

E, quindi, a Camilla Tantini, Paolo Pezzo, Elena Panato, Simonetta Bissoli, Vittorio Casara, Cristina Castelli, Matteo Cavazzini, Simone Curi, Giuseppe Gortenuti, Paolo Longhi, Nicola Manzini, Elisa Montresor, Nicoletta Tenuti, Luca Tirapelle, Davide Traspedini, Francesco Tregnaghi, Maria Anna Vacca, Franco Vinci, Fabio Zambelli e Paolo Zucconelli va il mio personale, affettuoso e sincero ringraziamento!

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Come ad ogni fine mandato, il primo di durata quadriennale dopo l’entrata in vigore della nuova Legge Professionale, è doveroso un bilancio complessivo.

Non compete certo al Consiglio uscente dire se esso sia positivo o meno, ma è necessario, però, anche ingrandire e mettere a fuoco una serie di iniziative assunte in questi quattro anni, che sono andate ad aggiungersi al lavoro, pure molto intenso, che questa Consiliatura ha svolto nel perimetro della nuova Legge Professionale.

Qui di seguito elenco solo le principali, ritenute dal Consiglio particolarmente meritevoli di menzione:

La Giornata dello Sportello del Cittadino del 20 ottobre 2018 presso il Palazzo della Gran Guardia L’apposizione della scultura commemorativa dei Colleghi veronesi caduti nella Grande Guerra, in occasione del centenario dalla fine del conflitto mondiale (novembre 2018)

La stampa del libro sulla Avvocatura Veronese e la Grande Guerra a cura della Commissione per la Storia e l’Identità Professionale del nostro Ordine, che verrà editato per i tipi Cedam nei primissimi mesi del 2019

La partecipazione attiva al Treffen (cioè l’incontro, annuale, delle rappresentanze ordinistiche dell’Arco Alpino e comunque di lingua tedesca, avente ad oggetto una comparazione su tematiche inerenti la deontologia ed il futuro della professione. L’evento ha registrato l’entusiastica partecipazione di oltre 25 rappresentanze straniere)

Il sostegno alla Biblioteca Capitolare di Verona

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La generosa raccolta di fondi in esito al terremoto nel centro Italia (devoluti circa diecimila euro al Foro di Ascoli Piceno)

La donazione di 2 defibrillatori al Tribunale di Verona

La intitolazione del piazzale antistante la Corte d’Assise all’avvocata Lidia Poet

La istituzione della cerimonia di giuramento solenne degli avvocati ad inizio d’anno in Corte d’Assise (istituita dal gennaio 2018)

La promozione dell’iter per la costituzione della Corte di Appello o, in alternativa, della sede distaccata della stessa a Verona, in sinergia con il Comune di Verona, il Tribunale, i parlamentari veronesi e le forze imprenditoriali del territorio

Il grande lavoro di trasferimento nella nuova sede dell’Ordine da aprile 2016, che ora è pienamente operativa

La istituzione del gruppo di studio sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento, con il Comune di Verona ed altri Ordini Professionali

La partecipazione del nostro Ordine alla commissione ristretta distrettuale che ha elaborato il secondo protocollo PCT nel giugno 2016

La attiva partecipazione ai convegni FBE, alle rispettive commissioni (Nuove Tecnologie, Diritti Umani) e l’intervento all'ultimo congresso FBE di Danzica (settembre 2018) in materia di GDPR (unico report italiano), nonché a Varsavia

Il concorso per l’assunzione del bibliotecario

La costituzione della Commissione Famiglia Minori ed Amministratori di Sostegno

Il contributo alla riorganizzazione della cancelleria della Volontaria Giurisdizione e relativo smaltimento dell’arretrato, in collaborazione con la Presidente del Tribunale ed i dirigenti di Sezione.

La sottoscrizione delle linee guida per il servizio copie svolto dai colleghi per lo sportello della cancelleria della Volontaria Giurisdizione.

Il Corso di Formazione per gli Amministratori di Sostegno (20 ore)

La sottoscrizione Protocollo procedimentale in materia di amministratori di sostegno.

Il Corso di Formazione sulla tutela del minore, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche (50 ore)

Il Corso sulla violenza di genere, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche La sottoscrizione del Protocollo d’intesa per l’adozione di linee guida in materia di Consulenza Tecnica nei procedimenti di diritto di famiglia, in collaborazione con l’Ordine dei Medici, degli Psicologi, dei Servizi e delle associazioni familiariste

La sottoscrizione Protocollo di Famiglia in materia di separazione, divorzio ed affidamento dei figli nati da genitori non coniugati, in collaborazione con i magistrati e le associazioni familiariste La sottoscrizione del Protocollo delle coppie con elementi di estraneità

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Il lavoro del Kubrinario nonchè il questionario sulla mappatura della Avvocatura veronese in collaborazione con l'università e Cassa Forense

Il gemellaggio con Danzica, primo gemellaggio con una città polacca e che si aggiunge agli altri numerosi e ormai storici gemellaggi

La informatizzazione del patrocinio a spese dello Stato La ristrutturazione della sede COA presso il Tribunale

Il riordino e il programma di rilegatura dell’archivio storico del COA, grazie all’impegno della Commissione per la Storia e l’Identità Professionale

Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro, partito con la sottoscrizione della Convenzione tra Camera di Commercio, Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e l’Ordine degli Avvocati di Verona in data 30.09.16 e proseguito con l’adesione del nostro COA anche al Protocollo di intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e il Consiglio Nazionale Forense (CNF) sottoscritto in data 3 ottobre 2016; il nostro Ordine ha collaborato e continua a collaborare a livello nazionale con il CNF, nello sviluppo della programmazione, condividendo idee, materiale e iniziative (ultima quella di Catania a latere del Congresso); la nostra esperienza locale è stata tenuta a modello di riferimento dal CNF come esempio di applicazione propositiva e di qualità del progetto. Il Consiglio dell’Ordine dal 2017 è poi componente, insieme alla Camera di Commercio e all’USP, della giuria del Premio delle Camere di Commercio “Storie di Alternanza”, arrivato alla seconda edizione

Noi confidiamo che siano state tutte attività/iniziative a Voi gradite o comunque apprezzate; di sicuro il nostro intendimento è, ed era, quello di dare operatività, visibilità e lustro al nostro Foro, magari uscendo ogni tanto dal consueto tecnicismo che, inevitabilmente, caratterizza la nostra professione!

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Il 2019, inoltre, vedrà l’Avvocatura impegnata a livello nazionale in un severo confronto contro la cieca volontà governativa di intervenire – e pesantemente – con i paventati interventi legislativi in materia civile e penale: gli avvocati, i magistrati e l’accademia universitaria hanno più volte segnalato i gravissimi pericoli che creerà l’entrata in vigore delle riforme pensate e volute dal Governo in carica: mai come adesso è necessaria una sinergia a vario livello nell’interesse dei cittadini e delle aziende!

Va anche fatto un doveroso cenno alle recenti polemiche a livello nazionale legate alla sentenza della Cassazione di fine 2018 che ha statuito in modo incisivo sul limite dei mandati consiliari consecutivi.

A gran voce, il nostro Foro può legittimamente gridare (al di là della criticabilità o meno della pronuncia, che comunque deve essere rispettata) che ormai da circa trenta anni non assiste più a nomine ripetitive - elezione dopo elezione - o a Presidenti “a vita”, oppure a rischi di incrostazioni nell’ambito del nostro Consiglio dell’Ordine: Verona non ha avuto certo bisogno che qualcuno alzasse il dito per indicare una strada da percorrere…!

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Altri Ordini hanno, in tutto o in parte, questo problema ma solo perché non hanno avuto la voglia o la forza di affrontarlo, come invece è successo qui da noi grazie anche a chi ci ha preceduto ed alle associazioni forensi che hanno dibattuto in modo intenso tanti anni orsono.

Motivo in più per riaffermare che Verona è un Foro di primo livello in ambito nazionale ed è formato da Colleghe e Colleghi che mantengono alto il livello della funzione anche sociale dell’Avvocatura, che ha ben presente il significato profondo della deontologia, che ha (dentro e fuori la professione) un comportamento in linea con l’importanza di essere tutori della legalità e che, infine, mai si è tirato indietro quando si è chiesto uno sforzo od un sacrificio per cercare di far funzionare al meglio la cosiddetta macchina della giustizia in ambito locale!

Per questi, ed altri, motivi per me è stato davvero un onore poter rappresentare per quattro anni il Foro di Verona!

A tutte e tutti Voi giunga l’auspicio di un prospero 2019 e al Consiglio che ci seguirà l’augurio di buon lavoro!

RESOCONTO DELLE ATTIVITA’

NUMERO DELLE SEDUTE CONSILIARI

Le sedute nel corso del 2018 sono state 50 ed è sempre stata garantita anche in periodo feriale la regolarità delle presenze istituendo dei turni ad hoc.

CONVEGNI, FORMAZIONE, ATTIVITA’ CULTURALI IN GENERE

Nel corso del 2018 il COA ha accreditato 227 tra eventi e corsi di formazione, diversi dei quali articolati in più incontri, raggiungendo quindi un monte complessivo di quasi 300 appuntamenti formativi.

Ben 45 eventi erano accreditati in materia obbligatoria.

E' continuata l’attività di sensibilizzazione nei confronti di tutti i colleghi in ordine alla necessità di acquisire i crediti formativi minimi necessari, anche alla luce delle conseguenze, da un punto di vista amministrativo e disciplinare che possono derivare dal mancato adempimento dell'obbligo formativo.

Nella sezione dedicata agli esposti, riporteremo i dati relativi alla trasmissione al CDD delle posizioni non rispettose dell’obbligo formativo.

Va riconfermato il ringraziamento ai colleghi che volontariamente si prestano ad effettuare le operazioni di ingresso-uscita col badge apposito e che dedicano tempo prezioso al lavoro di riconoscimento.

Rimane sempre forte la raccomandazione a tutti di prestare la massima attenzione al rispetto degli obblighi imposti dalla Legge Professionale onde evitare le gravi, pesanti e antipatiche conseguenze imposte dal dettato normativo e regolamentare.

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PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

Come risaputo, il procedimento disciplinare è dal 2015 di competenza del Consiglio Distrettuale di Disciplina in Venezia: ne fanno parte anche nostri colleghi cui va riconosciuto il notevolissimo impegno in termini di tempo e dedizione.

Quest’anno i rappresentanti veronesi al CDD sono aumentati a 7 e ancor più doveroso è il ringraziamento nei loro confronti per l’intenso lavoro che dovranno svolgere.

Un particolare riconoscimento al Collega Mauro Regis che è stato nominato Vicepresidente del CDD Veneto nel gennaio di quest’anno per il quadriennio in corso.

Nel corso del 2018 sono stati inviati al CDD 160 esposti (nel 2017: 243), di cui n. 25 per mancato assolvimento dei crediti formativi a fronte dei 178 del 2017.

L’attività del CDD ha costi non lievi cui il nostro Ordine contribuisce con importi proporzionali al numero degli iscritti e che vengono regolarmente versati.

PRATICA PROFESSIONALE E SCUOLA FORENSE Il controllo sull’esercizio della pratica è costante, effettivo e capillare.

Si ravvisa purtroppo ancora, in qualche caso, la mancata corresponsione di un compenso dignitoso al praticante: i professionisti interessati sono stati richiamati sul punto e sotto questo aspetto non possiamo che sottolineare i doveri anche deontologici a noi imposti.

La Scuola Forense, che è rimasta gratuita, è motivo di riconfermato orgoglio per questo Ordine: va un sincero e intenso ringraziamento ai tutor ed ai responsabili che si prodigano con capacità ed entusiasmo; un ringraziamento va anche alla nostra Università che concede gli spazi per le lezioni, sempre molto affollate.

Anche in ambito C.N.F. abbiamo avuto riconoscimenti, che ben volentieri, e doverosamente, giriamo a coloro i quali si sono prodigati in questo ambito.

PROCESSO TELEMATICO

L'attività a favore degli iscritti è proseguita anche nel corso del 2018 sui fronti della formazione e dell'assistenza con l’implementazione dei servizi gratuiti già proposti.

Gli strumenti forniti gratuitamente per gli iscritti dall'Ordine (Punto d'accesso – il programma Consolle Avvocato e l’assistenza attraverso l’Help desk) consentono di essere considerati tra i primi ordini d’Italia quanto ai servizi forniti gratuitamente agli iscritti.

Fondamentale sul primo fronte è stato l'apporto offerto dai colleghi della commissione informatica, sempre a disposizione degli iscritti per qualsiasi problema si possa verificare; numerosi sono stati i convegni organizzati sul telematico applicato sia al civile che all’amministrativo (si rimanda sul punto alla relazione allegata).

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Nel corso dell’anno è stato confermato l’acquisto a favore degli iscritti del programma “Consolle Avvocato” che adesso è di proprietà della società Open Dot Com, società con la quale si è instaurato in sede Triveneta un intenso contatto in questi ultimi mesi per verificare la possibilità di mantenere la collaborazione anche negli anni a seguire: a breve e comunque entro febbraio 2019, verranno comunicate eventuali novità.

Le uniche criticità rilevate nel corso dell’anno sono sempre state addebitabili alle interruzioni dei servizi da parte dei sistemi ministeriali.

E’ proseguito nel corso del 2018 il servizio di assistenza affidato alla Maat Srl visti gli ottimi risultati conseguiti anche nel passato.

Le numerose richieste di assistenza del 2018 sono tutte state chiuse in tempi brevissimi.

Il FAST HELP DESK AVVOCATI, servizio fruibile con l’apertura di un ticket d’intervento attraverso il sito istituzionale dell’Ordine, ha dimostrato di essere particolarmente utile e gradito dai colleghi in quanto in modo tempestivo li contatta telefonicamente, ed eventualmente, previo consenso, interviene mediante l’accesso da remoto al computer che richiede l’intervento alla Consolle.

Il tempo medio di attesa per l’intervento è stato quasi sempre inferiore ad un’ora.

Il sito dell’Ordine è stato parzialmente modificato con l’implementazione di appositi “bottoni” per l’accesso immediato ai più importanti servizi ed è attualmente in fase finale il progetto di un nuovo sito con un profondo rinnovamento rispetto all’attuale anche attraverso le nuove tecnologie sul web per una maggior chiarezza visiva e un più facile approccio anche nella ricerca dei documenti ivi contenuti

È stata, inoltre, mantenuta la connessione Wi-Fi in Tribunale a disposizione esclusiva degli iscritti.

SPORTELLO DI PRIMA CONSULENZA

Anche quest’anno è proseguita in modo molto proficuo l’attività dello Sportello di Prima Consulenza presso il Comune di Verona.

Come noto il Servizio è reso dai Consiglieri che in coppia si turnano nel ricevimento dei cittadini (da 8 a 10 a sessione), al fine di fornire un’informazione specialistica circa i costi e i tempi per l’instaurazione di eventuali cause relative ai casi sottoposti, alle valutazioni necessarie per adire l’autorità giudiziaria, agli strumenti alternativi alla giustizia ordinaria, alla possibilità di ammissione al patrocinio a spese dello Stato.

In considerazione delle numerose richieste di accesso al servizio, quest’ultimo, inizialmente con cadenza mensile, ha visto l’implementazione della frequenza, con fissazione degli incontri a settimane alterne.

Da ricordare, come del resto fatto nel cappello introduttivo, la giornata del 20 ottobre 2018 in Gran Guardia che ha avuto un notevole successo.

PATROCINIO A SPESE DELLO STATO

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Nel corso del 2018 sono state presentate 743 domande (nel 2017 erano 881), di cui 632 accolte ed il resto respinte con varia motivazione.

Il lavoro del Consigliere delegato e degli altri componenti della Commissione è stato davvero molto intenso e frequenti sono stati i contatti con magistrati e cancellerie anche per snellire i tempi di liquidazione e pagamento in favore dei colleghi.

E’ stato introdotto con il Tribunale l’utilizzo dell’applicativo ministeriale SIAMM per l’inoltro on- line delle istanze di liquidazione, con soddisfazione anche da parte dei Colleghi.

E’ proseguito anche il servizio di consulenza gratuito grazie alla collaborazione delle associazioni forensi e dei loro componenti.

Nel corso del 2018 si è proceduto anche alla informatizzazione del PSS.

OPINAMENTO PARCELLE E COMPOSIZIONE CONTRASTI

Venendo all’esame della “Tassa di opinamento specifiche”, e mutuando i dati dalla relazione del Tesoriere, il dato è stato leggermente migliorativo rispetto sia al 2017 che al 2016: nel corso del 2018 è stata infatti riscossa la somma di € 25.258,16 rispetto ad € 22.560,49 del 2017 ed € 17.466,66 dell’anno precedente, ma gli importi sono ben lontani dagli incassi riferibili agli anni precedenti (ad esempio con riguardo al 2015, durante il quale erano state riscosse somme per € 35.572,89).

Nel 2018 le liquidazioni sono state n. 122 su n. 140 istanze presentate rispetto a n. 73 su 104 presentate nel 2017. Si evidenzia che dette liquidazioni comprendono tuttavia istanze depositate nel corso del 2017 e non liquidate entro l’esercizio corrispondente.

Nel corso del 2018 n. 16 sono state rinunciate e/o archiviate per intervenuta conciliazione.

In ogni caso, al 31.12.2018 risultavano non liquidate, rispetto alle istanze presentate, n. 29 parcelle:

detta circostanza è stata determinata sia dal fatto che alcune istanze sono state presentate negli ultimi giorni dell’anno, sia perché non sono pervenuti, da parte degli interessati e in tempo utile per la liquidazione entro il 31 dicembre, i necessari chiarimenti e/o integrazioni richiesti dalla commissione deputata all’opinamento.

Con riguardo all’ammontare liquidato, nel corso del 2018 il medesimo è stato pari ad € 1.286.711,77 (rispetto ad € 578.732,91 del 2017).

A questo proposito, nel corso del 2018, sono stati ben 73 i tentativi di conciliazione nell’ambito dei procedimenti di opinamento di parcelle, di cui archiviati 64 (27 conciliati, 31non conciliati, 6 rinunciati); tuttora aperti n. 9.

PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA.

Particolare rilevanza ha l’adozione da parte del Consiglio, già nel corso del 2016, del nuovo piano triennale per la prevenzione della corruzione, per la trasparenza e l’integrità, con successive modifiche, in particolare alla luce dell’entrata in vigore della normativa in tema di whistleblowing.

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Sono state stese periodiche relazione circa lo stato di attuazione del piano medesimo dall’RUPCT nominato dal Consiglio.

E’ stata proposta una periodica attività di formazione del personale da parte di un esperto del settore ed è stata aggiornata la sezione amministrazione trasparente del sito istituzionale.

RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI

Il COA ha continuato a privilegiare con la massima attenzione il rapporto con tutte le associazioni e con Camera Penale: numerosi convegni, iniziative anche mediatiche e comunicati sono stati condivisi e ciò è stato possibile anche grazie alla dirigenza delle associazioni ed alla loro attitudine al dialogo ed al reciproco coinvolgimento.

Nel corso del 2018 i rapporti sono stati anche arricchiti con l’inserimento della Associazione della Camera Tributaristi del Veneto.

C.N.F. ed O.C.F.

L’Ordine di Verona è ancora delegato, assieme a Venezia, a rappresentare il Veneto nella c.d.

Agorà, organo creato dalla presidenza del CNF.

Il rapporto con il CNF è costante, e ogni sua iniziativa vede partecipare almeno un Consigliere in rappresentanza del nostro Ordine.

Ugualmente accade con l’Organismo Congressuale Forense, già coordinato dal nostro collega Antonio Rosa, il cui mandato è scaduto nel 2018.

Nell’ottobre del 2018 si è tenuto a Catania il Congresso Forense, e – tenuto conto delle temibili ipotesi di riforma in materia civile e penale - non è escluso che nel 2019 si tenga un Congresso Straordinario.

COMITATO PARI OPPORTUNITA’

Nel 2018 il CPO dell’Ordine degli Avvocati di Verona ha continuato ad impegnarsi per valorizzare e dare concreta attuazione ai principi costitutivi dello stesso, attraverso l’adozione e l’adesione alle seguenti molteplici iniziative.

Nel corso delle celebrazioni collegate alla festa dell’Avvocato nel giugno del 2018 sono stati inaugurati i Giardini Lidia Poet antistanti la Corte d’Assise, una importante iniziativa del CPO, condivisa con il Tribunale ed il Comune di Verona, che ha avuto risonanza a livello nazionale attraverso Toponomastica Femminile.

Aderendo al progetto alternanza scuola/lavoro, il Comitato ha portato nelle scuole il tema delle pari opportunità, trattando l’argomento sia in termini generali sia collegandolo alla nostra professione.

L’esperienza, che ha accresciuto reciprocamente studenti e professionisti, è stata affrontata con la convinzione che, proprio partendo dai nostri giovani e dal confronto con loro, molti stereotipi legati

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alla discriminazione (sia essa di genere, razza, religione, etc.) potranno essere superati con maggiore facilità.

Il CPO ha poi completato il lavoro sul Il Kubrinario, il questionario diffuso tra tutti gli iscritti, ricognitivo delle reali condizioni di esercizio dell’Avvocatura veronese. I risultati de Il Kubrinario sono stati elaborati con l’aiuto del prof. Gosetti, docente all’Università di Verona; l’esito dell’indagine è stato esposto in occasione del Convegno organizzato in data 27.04.2018 presso l’UNIVR dal titolo “Il Kubrinario. Questioni aperte di una professione in progress”.

Le giornate dell’8 marzo 2018 e del 25 novembre sono state dedicate due iniziative tra loro eterogenee, ma parimenti importanti. Il 9 marzo 2018, in occasione della giornata internazionale della donna, il CPO ha avuto il piacere di ospitare le avvocate Giulia Boccassi (Responsabile della Commissione Pari Opportunità Unione Camere Penali) Giovanna Fava (componente del Comitato Pari Opportunità del CNF) e Alessandra Capuano (Presidente della Camera civile di Vicenza), importanti relatrici nella tavola rotonda dal titolo “Le Professioniste ai tavoli tecnici della giustizia”, che -attraverso il racconto delle loro esperienze- hanno confermato come la presenza delle professioniste nei ruoli di rappresentanza ed istituzionali giova non solo alla categoria ma alla collettività. Per la giornata internazionale contro la violenza di genere, il CPO ha scelto di trattare la violenza contro le donne attraverso immagini fotografiche esposte nell’ambito della mostra “NO MORE” tenutasi presso le tre Gallerie di Via Carducci di Quasi Fotografo. Sempre con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e l’avvocatura sul tema della violenza di genere, il CPO ha aderito alla corsa contro la violenza alle donne organizzata da Angels in Run per la giornata del 25 novembre. Parte del ricavato è andato alla Protezione della Giovane.

Certo dell’ importanza di una costante collaborazione con tutte le associazioni e/o istituzioni che trattano il tema delle pari opportunità e della violenza di genere, il CPO ha raccolto la richiesta della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Verona di intervenire all’evento “Quali tutele giuridiche economiche, psicologiche, sociali e processuali per gli orfani di femminicidio dopo l' approvazione della legge n. 4 dell’11 gennaio 2018?” tenutosi il 17.3 e che ha visto relatrici d’eccellenza quali On. Anna Maria Busia (Consigliere regionale Sardegna nonché Relatrice della L. 4/2018).

Nel corso del 2018, il CPO ha altresì raccolto l’invito dell’Ordine degli Avvocati di collaborare al fine di portare a Verona la rappresentazione teatrale “Vivere per difendere” della Compagnia

“Attori e Convenuti”, tenutasi in data 16.11.2018 presso il Teatro Stimate, per non dimenticare l’importante ruolo dell’Avvocatura nell’ambito della tutela dei diritti civili.

Infine, in data 10.1.2019 il CPO ha concluso il proprio quadriennio, scegliendo di riportare l’attenzione sul tema violenza di genere attraverso una tavola rotonda dal titolo “Amore Tuo, Carnefice mio. La debolezza della vittima nel procedimento civile e penale”. All’incontro ha partecipato la questura e la magistratura civile e penale che, partendo dai dati statistici di Verona, hanno affrontato il tema della violenza da un punto di vista pragmatico, passando dal ruolo dell’avvocato nella gestione di questi eventi drammatici alle iniziative che la magistratura può assumere concretamente assumere per arginare, auspicabilmente elidere, queste forme di violenza.

UNIONE TRIVENETA DEGLI ORDINI FORENSI (TRIVENETO)

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Anche in sede Triveneta Verona è sempre presente con i suoi rappresentanti ed è una occasione di arricchimento professionale e di scambio di idee non comune. Le sedute sono a cadenza mensile e sono sia aperte a tutti, sia per i soli presidenti dei COA, segretari e tesorieri. Si condividono prassi comuni, operative e comportamentali, per il miglior funzionamento del sistema giustizia nel Nord Est.

Il valente collega Paolo Pezzo è il segretario anche dell’Unione Triveneta.

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE – CAMERA ARBITRALE - COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

L’Organismo di M.F. ha mantenuto dal punto di vista dei numeri un livello di assoluta eccellenza e Vi invito a verificare la allegata statistica.

Nel corso del 2018 sono state depositate 730 domande tra obbligatorie, facoltative e demandate dal Tribunale.

Bisogna assolutamente sottolineare l’impegno dell’Ufficio di Segreteria, dei Colleghi responsabili del funzionamento, del Consiglio Direttivo e ovviamente dei Colleghi Mediatori, che dedicano tempo e passione per il buon funzionamento dell’Organismo stesso.

Camera Arbitrale

Istituita sin dal 2013 in seno al nostro Consiglio dell’Ordine non ha trovato adeguata rispondenza agli interessi dell’utenza. Le ragioni al mancato ricorso alle procedure arbitrali sono molteplici, ma da ultimo si ritiene che le difficoltà operative indotte dall’applicazione del d.m. n. 34/2017, relativo al regolamento sulle modalità di costituzione delle camere arbitrali di conciliazione e sul loro funzionamento inducano a ritenere che non vi possa essere una soluzione positiva a breve.

In accordo con altre Camere Arbitrali di territori limitrofi è allo studio la costituzione di un unico organismo che possa racchiudere un ambito più ampio di interessi, coinvolgendo anche le Camere di commercio.

L’Organismo per la Composizione della Crisi da Sovraindebitamento che fa capo al nostro Consiglio dell’Ordine, istituito nel dicembre del 2016, nel corso dello scorso anno, in convenzione con l’Università di Verona, ha contribuito a formare la figura dei Gestori della Crisi che, al 31 dicembre 2018, risultano iscritti, nell’apposito registro di legge, nel numero di 57. Sono state ricevute dall’OCC, nel solo anno 2018, 34 istanze, una sola non ammessa dal referente per mancanza dei presupposti di legge: conseguentemente sono stati assegnate 33 pratiche a nuovi gestori iscritti nel registro, di cui 26 sono ancora in corso.

Nel corrente anno le procedure sono aumentate di oltre il 50% ed il trend di crescita pare confermato dai primi giorni del corrente anno 2019, in attesa di conoscere, comunque, gli effetti conseguenti all’introduzione del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155 approvato dal Consiglio dei Ministri in data 10.01.2019.

OSSERVATORI CIVILE E PENALE

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Per quanto riguarda l’Osservatorio sulla Giustizia Civile, anche nell’anno 2018 il confronto con gli Uffici del Tribunale (Presidenza, Dirigenza, Cancellerie, UNEP, è stato costante tramite le sedute periodiche della Commissione, alla presenza del Presidente del COA e della Presidente del Tribunale dott. Antonella Magaraggia, e tramite interventi singoli e mirati a speciali problematiche sempre in contatto con il Consiglio dell’Ordine.

Le riunioni plenarie sono state due (19 marzo e 29 giugno), nel corso del quale sono state affrontate -tendenzialmente in forma anonima - le problematiche oggetto di lamentele dei Colleghi coerentemente con la missione della Commissione, che è quella di occuparsi di portare tutte le istanze e lamentele dei singoli avvocati, in forma anonima se non richiesto diversamente (come in una sorta di “camera di compensazione”) all'attenzione del Presidente del Tribunale il quale liberamente le discute (di regola dopo aver chiesto al Giudice o all'Ufficio “destinatario” della lamentela la propria versione dei fatti), formulando in via formale o informale le raccomandazioni o le disposizioni che meglio ritiene.

Più numerose del solito anche le questione esposte e trattate su iniziativa della Presidente del Tribunale.

Tra i temi affrontati, ad esempio, quello della apertura ai Colleghi delle deleghe di vendita, lo svolgimento del rito di recupero credito dell’Avvocato e la tempistica dei provvedimenti fallimentari.

L’Osservatorio Giustizia Penale si è riunito per la prima volta il 9 aprile ed il 15 maggio 2015 alla presenza dei magistrati in rappresentanza del Tribunale Penale, della Procura e dell’Ufficio GIP, dell’UEPE, dell’Ordine e della Camera Penale: il lavoro svolto in tali occasioni si è concentrato sulla stesura del PROTOCOLLO MAP, che è poi stato sottoscritto il 9 giugno 2015.

L’osservatorio si è poi riunito il 4.07.2017 e, tra i temi all’ordine del giorno, ci si è concentrati sulla chiusura delle cancellerie G.I.P. nella giornata del lunedì e dello spostamento dello sportello casellario presso l’ufficio del casellario, nonché sulla redazione (tema questo già abbozzato in occasione della prima riunione), di un protocollo per la liquidazione dei compensi dei difensori di quanti sono ammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Alla questione è stata dedicata l’ultima riunione dell’Osservatorio, tenutasi il 5 luglio 2018.

Riunione in cui si è preso atto della riapertura delle cancellerie G.I.P. anche il lunedì, a partire dal mese di settembre 2018 (impegno poi rispettato), della rinnovazione delle convenzioni in scadenza con associazioni, enti territoriali e di volontariato presso i quali vengono svolti i lavori di pubblica utilità, della imminente riduzione oraria di apertura delle cancellerie presso gli Uffici del Giudice di Pace, vigente tutt’ora. Si sono inoltre proseguiti i lavori volti alla stesura di un prontuario per la liquidazione dei compensi degli avvocati che assistono quanti sono ammessi al patrocinio a spese dello Stato e/o che sono iscritti alle difese d’ufficio. Prontuario che, credo, ma non ne sono sicura, è stato approvato successivamente in occasione di una riunione ristretta cui hanno partecipato la Camera Penale ed i Magistrati.

Altro tema affrontato è stato quello del possibile acquisto da parte del COA di stampanti o scanner per la memorizzazione degli atti su chiavetta USB: l’iniziativa non ha avuto seguito in considerazione dell’elevato costo dei dispositivi.

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L’Ordine degli Avvocati, nel gennaio 2019 ha acquistato due PC portatili e li ha donati alla P.G. che si trovava in difficoltà operativa sul punto.

VALORE PRASSI

Va sempre un grande ringraziamento a tutti i colleghi che si adoperano nell’ambito di Valore Prassi, al suo coordinatore ed ai magistrati che collaborano: Verona ha ribadito la sua vocazione a rimanere tra i primi posti in Italia per prassi virtuose e comunque condivise in svariati settori della giustizia civile e penale.

E' stato sottoscritto in Aprile 2018 il Protocollo sulle ADS e a luglio 2017 quello in materia di responsabilità medica.

A dicembre 2018 sono stati sottoscritti il Protocollo linee guida in materia di CTU nei procedimenti di diritto di famiglia e quello aggiornato in materia di Famiglia

Sono in corso quelli sulle esecuzioni immobiliari e mobiliari – procedure concorsuali.

Licenziato il 12 marzo 2018 un importante Vademecum in materia di separazione e divorzio di coppie con elementi di estraneità, frutto del lavoro delle associazioni forensi di diritto di famiglia, del Tribunale e del Dipartimento Scienze Giuridiche dell’Università di Verona, nonché del Consiglio dell’Ordine.

VOLONTARIA GIURISDIZIONE, FAMIGLIA e A.D.S.

Anche nel corso del 2018, numerosi sono stati gli incontri che hanno avuto i referenti per il C.d.O.

della Commissione Famiglia, Minori ed Amministrazione di sostegno, con i funzionari e i dirigenti della cancelleria della Volontaria Giurisdizione.

La sottocommissione ADS, cui particolare attenzione è stata data, ha affrontato con successo la problematica del funzionamento della cancelleria V.G. per contribuire ad ovviare le criticità degli ultimi anni; un ringraziamento va ai colleghi ed alle colleghe che si occupano dello sportello ADS.

Nel corso del 2018 è stato sottoscritto un importante Protocollo in materia ed è partito il nuovo corso di formazione per ADS in collaborazione col Dipartimento di Scienze Giuridiche, iniziativa che abbiamo fortemente voluto e che ha visto esauriti i posti a disposizione.

Attualmente l’Ordine è presente a due Tavoli di studio appena iniziati che sfoceranno in Protocolli o linee guida sia con le associazioni familiariste sulle spese straordinarie dei figli maggiorenni, prossima riunione il 25 febbraio; sia con i Servizi e i magistrati sull’affidamento dei minori ai Servizi Sociali.

Per una compiuta disamina, tenuto conto del numero degli argomenti trattati dalle altre sottocommissioni, si rimanda agli allegati.

ALBO E REGISTRI

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Rimandando all’allegato per i numeri più specifici, i numeri degli iscritti al 31 dicembre 2018 sono i seguenti (tra parentesi i dati al 31.12.2017):

avvocati ordinari 2530 (2463)

avvocati addetti agli uffici legali 46 (46) professori universitari a tempo pieno 16 (15) avvocati stabiliti 53 (60) Totale 2645 (2584) di cui Cassazionisti 829 (797)

In totale, quindi, alla data del 31.12.2018, gli iscritti all’Albo degli Avvocati risultavano essere 2645.

Gli iscritti al 31.12.2017 erano complessivamente 2584, al 31.12.2016 2537, al 31.12.2015 2511, al 31.12.2014 2440, al 31.12.2013 2393.

Il numero dei praticanti iscritti, suddivisi secondo i relativi registri, è il seguente (anche per essi tra parentesi è indicato il numero al 31.12.2017):

Praticanti abilitati 97 (153)

Praticanti abilitati al patrocinio sostitutivo 49 (15) Praticanti non abilitati 327 (386)

Praticanti laureandi 2

Totale praticanti 475 (554)

L’evoluzione del numero dei praticanti negli ultimi cinque anni è la seguente:

• al 31.12.2013, 591;

• al 31.12.2014, 563;

• al 31.12.2015, 568;

• al 31.12.2016, 565;

• al 31.12.2017, 554;

Nella tabella che segue vengono indicati i numeri degli iscritti suddivisi per genere (i dati si riferiscono sempre al 31.12.2018; fra parentesi i dati al 31.12.2017).

Totale iscritti M F

Avvocati ordinari 1337 (1311) 1193 (1152) Avvocati addetti agli uffici legali 27 (27) 19 (19) Professori universitari 12 (11) 4 (4) Avvocati stabiliti 27 (30) 26 (30)

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14

(di cui Cassazionisti 591 (571) 238 (226) TOTALE AVVOCATI 1403 (1379) 1242 (1205)

Praticanti abilitati 37 (59) 60 (94) Praticanti abilitati al patrocinio sostitutivo 23 (10) 26 (5) Praticanti “semplici” 114 (137) 213 (249) Praticanti Laureandi 2 (//)

TOTALE PRATICANTI 174 (206) 301 (348)

Nel corso del 2018 sono stati cancellati 42 avvocati, mentre sono stati cancellati 14 praticanti abilitati, 1 praticante abilitato al patrocinio sostitutivo e 120 praticanti iscritti al registro speciale;

per un totale di 135 praticanti, complessivamente, cancellati.

Il totale dei cancellati, fra avvocati e praticanti, nel corso del 2018, assomma a 177.

SPORTELLO DEL CITTADINO

Per quanto riguarda lo Sportello del Cittadino, gli incontri tenuti con i cittadini da tutti i consiglieri, a rotazione, presso la nostra sede distaccata in Tribunale sono stati 58: in tutti i casi sono pervenute attestazioni di stima per il livello di accoglienza, comprensione e chiarezza da parte dei nostri Consiglieri.

RELAZIONI DEI COORDINATORI DELLE COMMISSIONI

Allego, oltre alle statistiche richiamate nella relazione, anche le relazioni dei coordinatori delle commissioni istituite dal COA, rivolgendo a tutti i colleghi che ne fanno parte, non solo consiglieri, un sincero e affettuoso plauso per lo spirito di servizio, la collaborazione, l’impegno, cose che hanno contribuito spesso a rendere meno difficoltoso il lavoro all’interno degli Uffici Giudiziari e mantenuto alta l’immagine dell’avvocatura anche in settori non strettamente collegati alla nostra categoria!

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A tutte e tutti un cordiale saluto ed un augurio di buon lavoro!

Verona, 24 gennaio 2019

Il Presidente Alessandro Rigoli

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