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Sommario SEZIONE I 7

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Academic year: 2022

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Sommario

SEZIONE I 7

PARTE I 7

TITOLO I RISULTATI DIFFERENZIALI DEL BILANCIO DELLO STATO 7

ART.1.(RISULTATI DIFFERENZIALI BILANCIO DELLO STATO) 7

TITOLO II RIDUZIONE DELLA PRESSIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA 7

ART.2.(FONDO DELEGA RIFORMA FISCALE E PER LE MAGGIORI ENTRATE PER LA FEDELTÀ FISCALE, ASSEGNO UNICO) 7 ART.3.(STABILIZZAZIONE A REGIME DAL 2021 DELLULTERIORE DETRAZIONE DI LAVORO DIPENDENTE) 8

ART.4.(INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI) 8

ART.5.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SGRAVIO CONTRIBUTIVO PER LE DONNE) 9

ART.6.(ESONERO CONTRIBUTIVO PER I GIOVANI COLTIVATORI DIRETTI E IMPRENDITORI AGRICOLI) 9

ART.7.(ESONERO CONTRIBUTIVO NEL SETTORE SPORTIVO DILETTANTISTICO) 9

ART.8.(ESENZIONE IRPEF REDDITI DOMINICALI E AGRARI DEI COLTIVATORI DIRETTI E DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI PROFESSIONALI) 10

ART.9.(MODIFICHE ALLA DISCIPLINA FISCALE DELLA TASSAZIONE DEI RISTORNI) 10

ART.10.(RIDUZIONE DELLA TASSAZIONE DEI DIVIDENDI PER GLI ENTI NON COMMERCIALI) 10

TITOLO III CRESCITA E INVESTIMENTI 11

ART.11.(CO-FINANZIAMENTO NAZIONALE FONDI EU PERIODO 2021-2027) 11

ART.12.(PROROGHE IN MATERIA DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA, IMPIANTI DI MICRO-COGENERAZIONE, RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO, ACQUISTO DI MOBILI E GRANDI ELETTRODOMESTICI E PROROGA BONUS FACCIATE) 14

ART.13.(PROROGA BONUS VERDE) 14

ART.14.(RIFINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI DI RICONVERSIONE E RIQUALIFICAZIONE PRODUTTIVA DI AREE DI CRISI) 15

ART.15.(SOSTEGNO AL SETTORE TURISTICO TRAMITE I CONTRATTI DI SVILUPPO) 15

ART.16.(EROGAZIONE IN UNICA QUOTA DEL CONTRIBUTO “NUOVA SABATINI”) 17

ART.17.(FONDO IMPRESA FEMMINILE) 18

ART.18.(FONDO PER LE IMPRESE CREATIVE) 19

ART.19.(FONDO DINVESTIMENTO PER LO SVILUPPO DELLE PMI DEL SETTORE AERONAUTICO E DELLA GREEN ECONOMY) 20 ART.20.(RIFINANZIAMENTO AGEVOLAZIONI SOTTO FORMA DI FINANZIAMENTI A FAVORE DI IMPRESE SEQUESTRATE O CONFISCATE ALLA

CRIMINALITÀ ORGANIZZATA) 21

ART.21.(ISTITUZIONE DEL FONDO PER LO SVILUPPO ED IL SOSTEGNO DELLE FILIERE AGRICOLE, DELLA PESCA E DELLACQUACOLTURA) 21

ART.22.(LAVORO AUTONOMO START UP) 22

ART.23.(PROMOZIONE DEI MARCHI COLLETTIVI E DI CERTIFICAZIONE ALLESTERO) 22

ART.24.(PIANI DI SVILUPPO PER GLI INVESTIMENTI NELLE AREE DISMESSE) 23

ART.25.(ACCORDI PER LINNOVAZIONE) 24

ART.26.(INTERVENTI STRAORDINARI PER IL POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE DELLE ARTICOLAZIONI PENITENZIARIE DEL MINISTERO

DELLA GIUSTIZIA) 25

TITOLO IV SUD E COESIONE TERRITORIALE 25

ART.27.(AGEVOLAZIONE CONTRIBUTIVA PER LOCCUPAZIONE IN AREE SVANTAGGIATE DECONTRIBUZIONE SUD) 25

ART.28.(PROROGA CREDITO DI IMPOSTA INVESTIMENTI NEL MEZZOGIORNO 2022) 26

ART.29.(FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONEPROGRAMMAZIONE 2021-2027) 27 ART.30.(SEMPLIFICAZIONE DEL PROCESSO DI ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA NAZIONALE PER LE AREE INTERNE) 30 ART.31.(RIGENERAZIONE AMMINISTRATIVA PER IL RAFFORZAMENTO DELLE POLITICHE DI COESIONE TERRITORIALE NEL MEZZOGIORNO) 31 ART.32.(PROROGA DEL CREDITO D'IMPOSTA POTENZIATO PER LE ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO NELLE AREE DEL MEZZOGIORNO) 33

ART.33.(ECOSISTEMI DELLINNOVAZIONE NEL MEZZOGIORNO) 33

ART.34.(COESIONE SOCIALE E SVILUPPO ECONOMICO NEI COMUNI MARGINALI) 35

(2)

2

TITOLO V LIQUIDITÀ E RICAPITALIZZAZIONE IMPRESE 35

ART.35.(MISURE PER IL SOSTEGNO ALLA LIQUIDITÀ DELLE IMPRESE) 35

ART.36.(PROROGA DEL CREDITO D'IMPOSTA PER LE SPESE DI CONSULENZA RELATIVE ALLA QUOTAZIONE DELLE PMI) 38 ART.37.(DETERMINAZIONE DEL LIMITE DI IMPEGNO ASSUMIBILE IN MATERIA DI GARANZIE SUI FINANZIAMENTI A FAVORE DI PROGETTI DEL

GREEN NEW DEAL) 38

ART.38.(PROROGA DELLA MISURA IN FAVORE DELLE ASSICURAZIONI SUI CREDITI COMMERCIALI) 38

ART.39.(INCENTIVI FISCALI ALLE OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE AZIENDALE) 39

ART.40.(RIFINANZIAMENTO DEL FONDO DI GARANZIA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE) 42 ART.41.(PROROGA DELLE MISURE DI SOSTEGNO ALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE) 43 ART.42.(MODIFICHE ALLARTICOLO 26 DEL DECRETO-LEGGE 19 MAGGIO 2020, N.34, SUL RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE DELLE

IMPRESE DI MEDIE DIMENSIONI) 44

ART. (COMITATO NAZIONALE PER LA PRODUTTIVITÀ) 45

ART.43.(MODIFICHE ALLARTICOLO 67 DEL DECRETO LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1998, N.58) 47 ART.44.(PROCEDURA DI DETERMINAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE MASSIMI PER MUTUI DELLO STATO E DEGLI ENTI LOCALI) 47

TITOLO VI LAVORO, FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI 48

ART.45.(FONDO OCCUPAZIONE E FORMAZIONE) 48

ART.46.(TRATTAMENTI DI CIGS PER CESSATA ATTIVITÀ) 48

ART.47.(RINNOVO DEI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO) 48

ART.48.(SETTORE CALL CENTER) 49

ART.49.(FINANZIAMENTO INDENNITÀ PER FERMO PESCA OBBLIGATORIO E NON OBBLIGATORIO) 49 ART.50.(SOSTEGNO AL REDDITO DEI LAVORATORI DELLE IMPRESE SEQUESTRATE O CONFISCATE) 50 ART.51.(TRATTAMENTI DI CIGS PER LE IMPRESE CON RILEVANZA ECONOMICA STRATEGICA) 50

ART.52.(PIANI DI RECUPERO OCCUPAZIONALE) 50

ART.53.(SISTEMA DUALE) 51

ART.54.(NUOVI TRATTAMENTI DI CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA, ASSEGNO ORDINARIO E CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA.ESONERO DAL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI.DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LICENZIAMENTO) 51

ART.55.(CONTRIBUTO PER IL FUNZIONAMENTO DI ANPAL SERVIZI S.P.A.) 53

ART.56.(FONDO PER FINANZIAMENTO ISTITUTI DI PATRONATO E ASSISTENZA SOCIALE) 54

ART.57.(FONDO PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO) 54

ART.58.(FONDO PER L'ASSISTENZA DEI BAMBINI AFFETTI DA MALATTIA ONCOLOGICA) 54

ART.59.(OPZIONE DONNA) 55

ART.60.(PROROGA APE SOCIALE) 55

ART.61.(CONTRATTO DI ESPANSIONE INTERPROFESSIONALE) 56

ART.62.(CALCOLO DEI REQUISITI DI ANZIANITÀ AI FINI PENSIONISTICI NEL PART TIME VERTICALE CICLICO) 57

ART.63.(DISPOSIZIONI IN FAVORE DEI LAVORATORI ESPOSTI ALLAMIANTO) 57

ART.64.(ASSEGNO DI NATALITÀ) 58

ART.65.(CONGEDO DI PATERNITÀ) 59

ART.66.(SUPPORTO ALL’OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA CONDIZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ) 59

ART.67.(REDDITO DI CITTADINANZA) 60

ART.68.(ATTUAZIONE DELLA SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE N.234 DEL 2020) 60

ART.69.(RIFINANZIAMENTO DEL FONDO INDIGENTI) 60

ART.70.(INDENNIZZO PER CESSAZIONE DI ATTIVITÀ COMMERCIALI) 61

TITOLO VII SANITÀ 61

ART.71.(FABBISOGNO SANITARIO STANDARD ANNO 2021) 61

ART.72.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INDENNITÀ DI ESCLUSIVITÀ DELLA DIRIGENZA MEDICA) 62 ART.73.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RETRIBUZIONE DEGLI INFERMIERI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE) 62 ART.74.(DISPOSIZIONI PER LESECUZIONE DI TAMPONI ANTIGENICI RAPIDI DA PARTE DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE E DEI PEDIATRI DI

LIBERA SCELTA) 63

ART.75.(CONTRATTI DI FORMAZIONE SPECIALISTICA DEI MEDICI SPECIALIZZANDI) 63

ART.76.(PROROGA DI DISPOSIZIONI SULLIMPIEGO DI PERSONALE SANITARIO NEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE) 64 ART.77.(DISPOSIZIONI VOLTE A ELIMINARE IL CONTENZIOSO IN MATERIA DI INDENNIZZI DOVUTI ALLE PERSONE DANNEGGIATE DA

VACCINAZIONI OBBLIGATORIE E TALIDOMIDE) 65

(3)

3 ART.78.(INTEGRAZIONE DEL LIVELLO DEL FINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI PER LEDILIZIA SANITARIA E

LAMMODERNAMENTO TECNOLOGICO) 66

ART.79.(FONDO SANITÀ E VACCINI) 67

ART.80.(RIMODULAZIONE TETTI DI SPESA FARMACEUTICA) 67

ART.81.(FINANZIAMENTO DELLA CROCE ROSSA ITALIANA) 68

ART.82.(PERSONALE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA) 69

ART.83.(MOBILITÀ SANITARIA) 70

ART.84.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONOSCENZE LINGUISTICHE PER IL RICONOSCIMENTO DELLE QUALIFICHE PROFESSIONALI SANITARIE) 71

TITOLO VIII SCUOLA, UNIVERSITÀ E RICERCA 72

ART.85.(INCREMENTO DEL FONDO DI CUI ALLARTICOLO 1 DELLA LEGGE 18 DICEMBRE 1997, N.440) 72

ART.86.(MISURE PER LINNOVAZIONE DIDATTICA E DIGITALE NELLE SCUOLE) 72

ART.87.(MISURE PER LEDILIZIA SCOLASTICA) 73

ART.88.(MISURE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E PER LA FUNZIONALITÀ DEL SISTEMA DELLA FORMAZIONE SUPERIORE) 73

ART.89.(MISURE A SOSTEGNO DELLA RICERCA) 75

ART.90.(RECUPERO E SVILUPPO DEL COMPLESSO SPORTIVO CITTÀ DELLO SPORT) 78

ART.91.(PROMOZIONE DELLATTIVITÀ SPORTIVA DI BASE SUI TERRITORI) 79

ART.92.(TRATTAMENTO DI PREVIDENZA DEI DOCENTI DI UNIVERSITÀ PRIVATE) 79

ART.93.(FONDAZIONE PER IL FUTURO DELLE CITTÀ) 79

ART.94.(PROPOSTA COMPLETAMENTO DEI LAVORI DEL PROGETTO “MANTOVA HUB”) 81

TITOLO IX CULTURA, TURISMO, INFORMAZIONE E INNOVAZIONE 81

ART.95.(MISURE DI SOSTEGNO ALLA CULTURA) 81

ART.96.(FONDO CINEMA) 82

ART.97.(ISTITUTO LUCE CINECITTÀ S.P.A) 83

ART.98.(FONDAZIONI LIRICO SINFONICHE) 84

ART.99.(MISURE IN MATERIA DI STRUTTURE RICETTIVE) 85

ART.100.(MISURE A SOSTEGNO DELLINFORMAZIONE E DELLEDITORIA) 86

ART.101.(DESTINAZIONE DELLE ENTRATE A TITOLO DI CANONE DI ABBONAMENTO ALLA TELEVISIONE) 89 ART.102.(DIGITALIZZAZIONE DEI PAGAMENTI DELLE INDENNITÀ DI CUI ALLA LEGGE 24 MARZO 2001, N.89) 90 ART.103.(GRUPPO DI SUPPORTO DIGITALE ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) 91

ART.104.(ISTITUTO ITALIANO DI CYBERSICUREZZA) 91

TITOLO X MISURE PER LA PARTECIPAZIONE DELL’ITALIA ALL’UNIONE EUROPEA E AD ORGANISMI INTERNAZIONALI 94

ART.105.(CONFERENZA SUL FUTURO DELL’EUROPA) 94

ART.106.(REGIME TEMPORANEO AIUTI DI STATO) 95

ART.107.(PROCEDURA DINFRAZIONE 2008-2010-ADEGUAMENTO DELLA NORMATIVA IVA) 97 ART.108.(SOPPRESSIONE DELLIMPOSTA REGIONALE SULLA BENZINA PER AUTOTRAZIONE) 100

ART.109.(FONDI DINVESTIMENTO ESTERI) 101

ART.110.(RESPONSABILITÀ PER LINADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI PREVISTI DALLARTICOLO 52, COMMA 7, LEGGE 24 DICEMBRE 2012,

N.234) 102

ART.111.(RISOLUZIONE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI) 102

ART.112.(RISARCIMENTI DERIVANTI DALLA VIOLAZIONE DELLA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI UMANI) 103 ART.113.(PARTECIPAZIONE DELL’ITALIA A PROGRAMMI DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE E AL POVERTY REDUCTION AND

GROWTH TRUST) 104

ART.114.(FONDI PARTECIPAZIONE A ORGANISMI INTERNAZIONALI) 106

ART.115.(INTERVENTI E OPERE PER ROMA 2025) 107

ART.116.(RENDICONTI CONSUNTIVI DEI COMITATI DEGLI ITALIANI ALLESTERO) 108

ART.117.(STUDIARE SVILUPPO S.R.L.) 109

TITOLO XI MISURE IN MATERIA DI TRASPORTI E AMBIENTE 110

CAPO I MISURE IN MATERIA DI INFRASTRUTTURE, TRASPORTI E MOBILITÀ SOSTENIBILE 110

(4)

4 ART.118.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SERVIZI DI TRASPORTO DI PERSONE SU STRADA MEDIANTE AUTOBUS) 110

ART.119.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PORTI E DI TRASPORTI MARITTIMI) 112

ART.120.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRASPORTO FERROVIARIO MERCI) 114

ART.121.(FERROBONUS E MAREBONUS) 114

ART.122.(MISURE DI SOSTEGNO AL SETTORE FERROVIARIO) 115

ART.123.(CONFERIMENTO ALLE REGIONI DELLE FUNZIONI RELATIVE AI SERVIZI FERROVIARI INTERREGIONALI INDIVISI) 116

ART.124.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TARIFFE SOCIALI) 117

ART.125.(MISURE PER LA PROMOZIONE DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE) 118

ART.126.(MISURE IN MATERIA DI REGIME FISCALE DELLA NAUTICA DA DIPORTO) 119

ART.127.(COMPAGNIE AEREE CHE EFFETTUANO PREVALENTEMENTE TRASPORTI INTERNAZIONALI) 121 ART.128.(CHIUSURA DELLA SOCIETÀ STRETTO DI MESSINA SPA IN LIQUIDAZIONE) 121

ART.129.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INFRASTRUTTURE STRADALI) 122

ART.130.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI STRADE -LIONI-GROTTAMINARDA) 123

ART.131.(DISCIPLINA PER LE INFRASTRUTTURE PER LA RICARICA DEI VEICOLI ALIMENTATI AD ENERGIA ELETTRICA) 124 ART.132.(COSTITUZIONE DI UN FONDO FINALIZZATO ALLA RIMOZIONE DELLE NAVI ABBANDONATE NEI PORTI) 125

CAPO II MISURE PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE 126

ART.133.(MISURE PER POTENZIARE IL SISTEMA NAZIONALE DELLE AREE PROTETTE) 126

ART.134.(POTENZIAMENTO DELLE MISURE DI TUTELA AMBIENTALE) 127

ART.135.(ISTITUZIONE DEL FONDO PER LA PROMOZIONE DELLUSO CONSAPEVOLE DELLA RISORSA IDRICA E PER INCENTIVARE LA

CONTABILIZZAZIONE DEI CONSUMI IDRICI) 131

ART.136.(ISTITUZIONE DI UN CENTRO ACCOGLIENZA DI ANIMALI CONFISCATI PRESSO IL CUFAA) 131 ART.137.(PROGETTI PILOTA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE NATURALISTICHE) 133 ART.138.(AGEVOLAZIONI FISCALI PER PROMUOVERE IL VUOTO A RENDERE NELLE ZONE ECONOMICHE AMBIENTALI) 133 ART.139.(INCENTIVO PER LA MISURAZIONE PUNTUALE DEI RIFIUTI NELLE ZONE ECONOMICHE AMBIENTALI) 135 ART.140.(MISURE FINALIZZATE ALLACQUISTO DEL COMPOST NELLE ZONE ECONOMICHE AMBIENTALI) 136 ART.141.(ACCELERAZIONE PROCEDURE VIA PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DESTINATE ALLE OLIMPIADI INVERNALI DEL 2026) 137

TITOLO XII REGIONI ED ENTI LOCALI 138

ART.142.(RISORSE IN FAVORE DEGLI ENTI IN DIFFICOLTÀ FINANZIARIE IMPUTABILI ALLE CONDIZIONI SOCIO ECONOMICHE DEI TERRITORI) 138 ART.143.(RIFORMA DELLE RISORSE IN FAVORE DI PROVINCE E CITTÀ METROPOLITANE DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO) 139

ART.144.(NORME CONTABILI PER GLI ENTI TERRITORIALI) 139

ART.145.(COMUNI TPLSCUOLA -INCREMENTO RISORSE PER IL TRASPORTO SCOLASTICO) 140 ART.146.(INCREMENTO DELLE RISORSE DEL FONDO DI SOLIDARIETÀ COMUNALE PER IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI IN CAMPO SOCIALE E IL

POTENZIAMENTO DEGLI ASILI NIDO) 141

ART.147.(ACCORDO AUTONOMIE SPECIALI) 142

ART.148.(INCREMENTO RISORSE PER INVESTIMENTI DEGLI ENTI TERRITORIALI) 144

ART.149.(FONDO PER LA PEREQUAZIONE INFRASTRUTTURALE) 146

ART.150.(RINVIO DEL FEDERALISMO FISCALE) 147

ART.151.(REGIONI TPLSCUOLA -INCREMENTO RISORSE PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE) 148 ART.152.(CONCORSO STATALE ALLESERCIZIO DELLA FUNZIONE REGIONALE IN MATERIA DI INDENNIZZI DOVUTI ALLE PERSONE

DANNEGGIATE DA TRASFUSIONI, SOMMINISTRAZIONI DI EMODERIVATI O VACCINAZIONI) 148

ART.153.(INTERVENTI PER ASSICURARE LE FUNZIONI DEGLI ENTI TERRITORIALI) 149

ART.154.(IMPOSTA LOCALE SUL CONSUMO A CAMPIONE D’ITALIA) 152

ART.155.(GRANDI DERIVAZIONE IDROELETTRICHE) 153

TITOLO XIII REVISIONE E RIMODULAZIONE DELLA SPESA PUBBLICA 155

ART.156.(REVISIONE DELLA SPESA PER STATO, REGIONI ED ENTI LOCALI) 155

TITOLO XIV PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LAVORO PUBBLICO 156

ART.157.(FONDO PER LE ASSUNZIONI DI PERSONALE) 156

ART.158.(ASSUNZIONI CON COPERTURA SUL FONDO) 156

ART.159.(ULTERIORI ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO) 166

(5)

5

ART.160.(ULTERIORI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PERSONALE) 168

ART.161.(STABILIZZAZIONI SISMA) 170

ART.162.(POLI TERRITORIALI AVANZATI) 170

ART.163.(INCREMENTO FONDO RINNOVO CONTRATTUALE) 171

ART.164.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PERSONALE SCOLASTICO) 171

ART.165.(PIANO QUINQUENNALE PER LE ASSUNZIONI DI PERSONALE DELLE FORZE DI POLIZIA) 175 ART.166.(MISURE PER LINCREMENTO DEI SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO E DI PREVENZIONE DEI REATI) 176 ART.167.(INCREMENTO DOTAZIONE FINANZIARIA DELL’AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA) 176 ART.168.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO EIPLI) 176 ART.169.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RAZIONALIZZAZIONE DEL MODELLO CONTRATTUALE DEL MINISTERO DELLECONOMIA E DELLE

FINANZE CON LA SOGEI S.P.A) 177

ART.170.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GUARDIA DI FINANZA) 178

ART.171.(COLLABORAZIONE DEL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA CON L’ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO) 179

ART.172.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PERSONALE DELL’ENAC) 181

ART.173.(EREDITÀ GIACENTI) 181

ART.174.(CENSIMENTO BENI IMMOBILI DELLE AZIENDE PER LEDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA NATE DALLA TRASFORMAZIONE DEGLI

ISTITUTI AUTONOMI CASE POPOLARI) 182

ART.175.(RAPPRESENTANZA SINDACALE) 183

ART.176.(MISURE DI FINANZIAMENTO E GESTIONE DEL SISTEMA DI DIFESA NAZIONALE) 183

ART.177.(DISCIPLINA DEL REGIME CONVENZIONALE TRA UFFICI GIUDIZIARI) 185

ART.178.(ESTENSIONE DEL REGIME DI IMPIGNORABILITÀ ALLE SOMME ACCREDITATE ALLE PREFETTURE IN REGIME DI CONTABILITÀ

ORDINARIA) 186

ART.179.(STRADE SICURE) 187

ART.180.(INTEGRAZIONE DEL FONDO A DISPOSIZIONE DEL MINISTRO DELL’INTERNO) 188 ART.181.(RICORSI AVVERSO GLI ATTI DI RICOGNIZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DI CUI ALLARTICOLO 1, COMMA 2, LEGGE 31

DICEMBRE 2009, N.196) 188

ART.182.(MEDICI INPS) 189

TITOLO XV NORME PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA 190 ART.183.(MISURE DI ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE PER LA RIPRESA E LA RESILIENZA -ISTITUZIONE DEL FONDO RRF) 190 ART.184.(TRANSIZIONE 4.0CREDITO DIMPOSTA PER BENI STRUMENTALI NUOVI) 192

ART.185.(INNOVAZIONE E COESIONE TERRITORIALE) 198

PARTE II DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ENTRATE 200

TITOLO I MISURE DI CONTRASTO ALL’EVASIONE FISCALE 200

ART.186.(CONTRASTO ALLE FRODI NEL SETTORE DEI CARBURANTI) 200

ART.187.(RAFFORZAMENTO DEL DISPOSITIVO DI CONTRASTO ALLE FRODI REALIZZATO CON UTILIZZO DEL FALSO PLAFOND IVA) 203 TITOLO II RIMODULAZIONE MISURE FISCALI A TUTELA DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE PUBBLICA 204

ART.188.(IMPOSTA SUL CONSUMO DEI MACSI, RINVIO E MODIFICHE PLASTIC TAX E DISPOSIZIONI PER FAVORIRE I PROCESSI DI

RICICLAGGIO DEL POLIETILENTEREFTALATO UTILIZZATO NEGLI IMBALLAGGI PER ALIMENTI) 204 ART.189.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI IMPOSTA SUL CONSUMO DI BEVANDE EDULCORATE -RINVIO E MODIFICHE SUGAR TAX) 206

TITOLO III DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RISCOSSIONE 208

ART.190.(SUBENTRO AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE A RISCOSSIONE SICILIA S.P.A.) 208 ART.191.(PAGAMENTO DELLE SPESE DI GIUDIZIO DA PARTE DELLAGENTE DELLA RISCOSSIONE) 208 ART.192.(INTEGRAZIONE DEL CONTRIBUTO A FAVORE DI AGENZIA DELLE ENTRATE -RISCOSSIONE PER IL TRIENNIO 2020-2022) 209

TITOLO IV ULTERIORI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ENTRATE 210

ART.193.(LOTTERIA DEI CORRISPETTIVI E CASHBACK) 210

ART.194.(CREDITO DIMPOSTA PER LADEGUAMENTO DELLAMBIENTE DI LAVORO) 211 ART.195.(MODIFICHE ALLA DISCIPLINA DEGLI ACCORDI PREVENTIVI DI CUI ALLARTICOLO 31-TER DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA

REPUBBLICA 29 SETTEMBRE 1973, N.600) 211

ART.196.(SEMPLIFICAZIONI FISCALI) 213

(6)

6 ART.197.(APPLICAZIONE DELLIMPOSTA DI BOLLO SULLE FATTURE ELETTRONICHE EMESSE DA UN SOGGETTO DIVERSO DAL CEDENTE O

PRESTATORE) 216

ART.198.(DISPOSIZIONI IN TEMA DI MEMORIZZAZIONE E TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI) 216

ART.199.(ABROGAZIONE IMPOSTA SUL MONEY TRANSFER) 218

ART.200.(COLLABORAZIONI TECNICO - SPORTIVE DILETTANTISTICHE) 218

TITOLO V DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AGENZIA DELLE DOGANE 219

ART.201.(IMPIGNORABILITÀ DELLE SOMME ACCREDITATE IN ALCUNE CONTABILITÀ SPECIALI DI TESORERIA) 219

ART.202.(WHISTLEBLOWING) 220

ART.203.(DISPOSIZIONI PER I DEPOSITI DI PRODOTTI ENERGETICI ASSOGGETTATI A ACCISA) 220

ART.204.(DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GIOCHI) 221

ART.205.(PREVISIONE DELLA FIGURA DEL VICEDIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI) 222

PARTE III FONDI 223

ART.206.(FONDO DA RIPARTIRE PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MAGGIORMENTE COLPITE DALLEMERGENZA

EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19) 223

ART.207.(FONDO PER IL FINANZIAMENTO DI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI PARTE CORRENTE E CONTO CAPITALE) 223

ART.208.(FONDO PER LE ESIGENZE INDIFFERIBILI) 223

ART.209.(POTENZIAMENTO DELLINTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE) 224

SEZIONE II – STATI DI PREVISIONE 225

ART.210.(STATO DI PREVISIONE DELL'ENTRATA) 225

ART.211.(STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE E DISPOSIZIONI RELATIVE) 225 ART.212.(STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E DISPOSIZIONI RELATIVE) 227 ART.213.(STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E DISPOSIZIONI RELATIVE) 227 ART.214.(STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA E DISPOSIZIONI RELATIVE) 227 ART.215.(STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E DISPOSIZIONI RELATIVE)

228

ART.216.(STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE) 228

ART.217.(STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELL'INTERNO E DISPOSIZIONI RELATIVE) 228 ART.218.(STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) 229 ART.219.(STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI E DISPOSIZIONI RELATIVE) 229 ART.220.(STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELLUNIVERSITÀ E DELLA RICERCA) 230 ART.221.(STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELLA DIFESA E DISPOSIZIONI RELATIVE) 230 ART.222.(STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI E DISPOSIZIONI RELATIVE) 231 ART.223.(STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI E PER IL TURISMO E DISPOSIZIONI RELATIVE) 232 ART.224.(STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERODELLA SALUTE E DISPOSIZIONI RELATIVE) 232

ART.225.(TOTALE GENERALE DELLA SPESA) 232

ART.226.(QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO) 233

ART.227.(DISPOSIZIONI DIVERSE) 233

ART.228.(ENTRATA IN VIGORE) 236

(7)

7 Sezione I

PARTE I Titolo I

Risultati differenziali del bilancio dello Stato ART. 1.

(Risultati differenziali bilancio dello Stato)

l. I livelli massimi del saldo netto da finanziare, in termini di competenza e di cassa, e del ricorso al mercato finanziario, in termini di competenza, di cui all'articolo 21, comma 1-ter, lettera a), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, per gli anni 2021, 2022 e 2023, sono indicati nell'allegato annesso alla presente legge. I livelli del ricorso al mercato si intendono al netto delle operazioni effettuate al fine di rimborsare prima della scadenza o di ristrutturare passività preesistenti con ammortamento a carico dello Stato.

Relazione illustrativa

La disposizione individua i risultati differenziali del bilancio dello Stato.

Titolo II

Riduzione della pressione fiscale e contributiva ART. 2.

(Fondo delega riforma fiscale e per le maggiori entrate per la fedeltà fiscale, assegno unico) 1. Al fine di dare attuazione a interventi in materia di riforma del sistema fiscale, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze è istituito un Fondo con una dotazione di 2.500 milioni di euro per l'anno 2022 e 1.500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2023. I predetti interventi sono disposti con appositi provvedimenti normativi, a valere sulle risorse del Fondo di cui al primo periodo.

2. Nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze è istituito un fondo denominato "Fondo per la fedeltà fiscale" cui è destinato, a decorrere dal 2022, fermo restando il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, l'ammontare di risorse che si stimano come maggiori entrate permanenti derivanti dal miglioramento dell’adempimento spontaneo indicate, con riferimento al terzo anno precedente alla predisposizione della Legge di Bilancio, nell’“Aggiornamento della Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva”, redatta ai sensi del Decreto Legislativo 24 settembre 2015 n. 160, recante disposizioni in materia di stima e monitoraggio dell'evasione fiscale e monitoraggio e riordino delle disposizioni in materia di erosione fiscale (in attuazione degli articoli 3 e 4 della Legge 11 marzo 2014, n. 23).

3. Le maggiori entrate di cui al comma 2 sono considerate permanenti qualora si verifichi la seguente condizione: per i due anni successivi a quello oggetto di quantificazione, la somma algebrica della stima delle maggiori entrate derivanti dal miglioramento dell’adempimento spontaneo deve risultare non negativa.

Qualora tale somma algebrica risultasse negativa, l’ammontare delle maggiori entrate permanenti è dato dalla differenza positiva tra l’ammontare delle maggiori entrate di cui al comma 2 e il valore negativo della stima delle maggiori entrate complessive con riferimento ai due anni successivi.

4. Tenendo conto del conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, l’ammontare delle risorse destinato al

"Fondo per la fedeltà fiscale" è quantificato, in misura massima, pari al X per cento delle maggiori entrate permanenti così come determinate nel comma 3.

5. L’autorizzazione di spesa Il Fondo assegno universale e servizi alla famiglia di cui al comma 339 dell’articolo 1, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, è incrementato di 3.012,1 milioni di euro per l'anno 2021 e di 5.500 milioni di euro annui a decorrere dal 2022.

Relazione illustrativa

La disposizione, al comma 1, istituisce, lello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, un Fondo con una dotazione di 2.500 milioni di euro per l'anno 2022 e 1.500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2023 per finanziare i primi interventi che saranno disposi in attuazione di una legge delega che stabilirà i principi e i criteri direttivi da seguire per realizzare una riforma complessiva del sistema tributario finalizzata a alla sua semplificazione e alla riduzione della pressione fiscale.

(8)

8 I commi da 2 a 4 istituiscono un "Fondo per la fedeltà fiscale".

Il comma 3 incrementa il fondo assegno universale e servizi alla famiglia, di cui all’articolo 1, comma 339, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.

ART. 3.

(Stabilizzazione a regime dal 2021 dell’ulteriore detrazione di lavoro dipendente)

1. All’articolo 2, del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2020, n. 21, il comma 2 è sostituito dal seguente: “2. Nelle more di una revisione strutturale del sistema delle detrazioni fiscali, l'ulteriore detrazione di cui al comma 1 spetta per le prestazioni rese a decorrere dal 1° luglio 2020.”.

Relazione illustrativa

La norma prevede la stabilizzazione della misura agevolativa prevista, per il solo secondo semestre 2020, dall’articolo 2 del decreto-legge 5 febbraio 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2020, n.

21. Si tratta della detrazione spettante ai percettori di reddito di lavoro dipendente e di talune fattispecie di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente che, in base a quanto previsto dal presente articolo, sarà applicabile a decorrere dal 1° luglio 2020 e per gli anni successivi.

ART. 4.

(Incentivo occupazione giovani)

1. Per le assunzioni effettuate nel biennio 2021-2022, al fine di promuovere l'occupazione giovanile stabile, l’esonero contributivo di cui all’articolo 1, commi 100 e seguenti, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, è riconosciuto nella misura del 100 per cento, per un periodo massimo di trentasei mesi, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui, con riferimento ai soggetti che alla data della prima assunzione a tempo indeterminato incentivata ai sensi del presente articolo non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età.

2. L’esonero di cui al comma 1, ferme restando le condizioni ivi previste, è riconosciuto per un periodo massimo di quarantotto mesi ai datori di lavoro privati che effettuino assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata nelle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

3. In deroga alla disposizione di cui all’articolo 1, comma 104, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, fermi restando i princìpi generali di fruizione degli incentivi di cui all'articolo 31 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, l'esonero contributivo spetta ai datori di lavoro che non abbiano proceduto nei sei mesi precedenti l'assunzione, né procedano nei nove mesi successivi alla stessa, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, ai sensi della legge 23 luglio 1991, n. 223, nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.

4. Il beneficio previsto al presente articolo è concesso ai sensi della sezione 3.1 della Comunicazione della Commissione europea recante un «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19» e nei limiti ed alle condizioni di cui alla medesima Comunicazione.

L'efficacia delle disposizioni del presente articolo è subordinata, ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, all'autorizzazione della Commissione europea.

Relazione illustrativa

La disposizione riconosce l’esonero contributivo nella misura del 100 per cento, per un periodo massimo di trentasei mesi, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui, per le assunzioni di soggetti che alla data della prima assunzione incentivata non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età. L’esonero è riconosciuto per un periodo massimo di quarantotto mesi ai datori di lavoro privati che effettuino assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata nelle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

L’esonero contributivo spetta ai datori di lavoro che non abbiano proceduto nei sei mesi precedenti l'assunzione, né procedano nei nove mesi successivi alla stessa, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.

L'efficacia delle disposizioni del presente articolo è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea.

(9)

9 ART. 5.

(Disposizioni in materia di sgravio contributivo per le donne)

1. Per il biennio 2021-2022, in via sperimentale, l’esonero contributivo di cui all’articolo 4, commi 9-11 della legge 28 giugno 2012, n. 92, per le assunzioni di lavoratrici donne effettuate nel medesimo biennio, è riconosciuto nella misura del 100 per cento nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.

2. Le assunzioni di cui al comma 1 devono comportare un incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori rilevato in ciascun mese ed il numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti. I dipendenti con contratto di lavoro a tempo parziale sono ponderati in base al rapporto tra le ore pattuite e l’orario normale di lavoro dei lavoratori a tempo pieno. L’incremento della base occupazionale va considerato al netto delle diminuzioni occupazionali verificatesi in società controllate o collegate ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile o facenti capo, anche per interposta persona allo stesso soggetto.

3. Il beneficio previsto al presente articolo è concesso ai sensi della sezione 3.1 della Comunicazione della Commissione europea recante un «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19» e nei limiti ed alle condizioni di cui alla medesima Comunicazione.

L'efficacia delle disposizioni del presente articolo è subordinata, ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, all'autorizzazione della Commissione europea.

Relazione illustrativa

La disposizione, in via sperimentale per il biennio 2021-2022, riconosce l’esonero contributivo nella misura del 100 per cento, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui, per le assunzioni di lavoratrici donne.

Tali assunzioni devono comportate un incremento occupazionale netto, calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori rilevato in ciascun mese ed il numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti. I dipendenti con contratto di lavoro a tempo parziale sono ponderati in base al rapporto tra le ore pattuite e l’orario normale di lavoro dei lavoratori a tempo pieno.

L'efficacia delle disposizioni del presente articolo è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea.

ART. 6.

(Esonero contributivo per i giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli)

1. All’articolo 1, comma 503, della legge 27 dicembre 2019, n.160 le parole “e il 31 dicembre 2020” sono sostituite dalle seguenti “e il 31 dicembre 2021”.

Relazione illustrativa

La proposta dispone anche per il 2021 la proroga della norma che consente, ferma restando l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche e per un periodo massimo di 24 mesi, l'esonero dal versamento del 100 per cento dell'accredito contributivo presso l'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, con riferimento alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali (IAP) di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 99/2004, con età inferiore a quarant'anni.

ART. 7.

(Esonero contributivo nel settore sportivo dilettantistico)

1. In fase di prima applicazione della riforma del lavoro sportivo, a federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive dilettantistiche, è riconosciuto per gli anni 2021 e 2022 l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico nella misura del 60 per cento, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, relativamente ai rapporti di lavoro sportivo instaurati con atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e direttori di gara.

2. L’esonero di cui al presente articolo è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, nei limiti della contribuzione previdenziale dovuta.

Relazione illustrativa

La norma si inquadra nel processo di riforma del lavoro sportivo prevedendo, per gli anni 2021 e 2022, una

(10)

10 misura di sostegno economico in favore di federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive dilettantistiche, sotto forma di esonero dal versamento dei contributi previdenziali, nella misura del 60 per cento, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, relativamente ai rapporti di lavoro sportivo instaurati con atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e direttori di gara.

ART. 8.

(Esenzione IRPEF redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali)

1. All'articolo 1, comma 44, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) le parole: «2019 e 2020» sono sostituite dalle seguenti «2019, 2020 e 2021»;

b) l’ultimo periodo è soppresso.

Relazione illustrativa

La proposta dispone che, con riferimento all'anno d'imposta 2021, non concorrano alla formazione della base imponibile ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), e delle relative addizionali, i redditi dominicali e agrari relativi a terreni dichiarati dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali (come individuati dall'articolo1, d.lgs. n. 99 del 2004) iscritti nella previdenza agricola.

L'esenzione, già prevista dall'articolo 1, comma 44, della legge di bilancio 2017 (l. n. 232 del 2016) con riferimento agli anni di imposta 2017, 2018 e 2019, è stata prorogata al 2020 dalla legge di bilancio 2020 (l.

n. 160 del 2019). Tale disposizione aveva previsto che i predetti redditi concorressero alla formazione della base imponibile ai fini IRPEF nella misura del 50 per cento per l'anno 2021. La disposizione in oggetto estende al 100 per cento la predetta esenzione.

ART. 9.

(Modifiche alla disciplina fiscale della tassazione dei ristorni)

1. All’articolo 6, comma 2, del decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 giugno 2002, n. 112, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: “Per le somme attribuite ad aumento del capitale sociale nei confronti di soci persone fisiche, la cooperativa ha facoltà di applicare, previa delibera assembleare, la ritenuta del 12,50 per cento a titolo d’imposta all’atto della loro attribuzione a capitale sociale.

Tra i soci persone fisiche non sono compresi gli imprenditori di cui all’articolo 65, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, nonché i detentori di partecipazione qualificata ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lettera c) del medesimo del D.P.R.

n. 917 del 22 dicembre 1986. La facoltà si esercita con il versamento della ritenuta di cui al presente comma, da effettuarsi entro il16 del mese successivo a quello di scadenza del trimestre solare in cui è avvenuta la delibera assembleare. La ritenuta del 12,50 per cento può essere applicata con le medesime modalità e termini alle somme attribuite ad aumento del capitale sociale deliberate anteriormente alla data di entrata in vigore della presente legge, in luogo della tassazione prevista dalla previgente normativa”.

Relazione illustrativa

La proposta riduce l'aliquota di imposizione per il socio dal 26 per cento al 12,5 per cento, ma consente di anticipare il momento della tassazione dei ristorni all'atto dell'attribuzione al capitale sociale piuttosto che al rimborso dello stesso.

ART. 10.

(Riduzione della tassazione dei dividendi per gli enti non commerciali)

1. Gli utili percepiti dagli enti non commerciali di cui all’articolo 73, comma 1, lettera c), o da una stabile organizzazione nel territorio dello Stato di enti non commerciali cui alla lettera d), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, che esercitano, senza scopo di lucro, in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale nei settori indicati al comma 2, non concorrono alla formazione del reddito imponibile nella misura del 50 per cento a decorrere dall’esercizio in corso al 1° gennaio 2021. Sono esclusi gli utili provenienti da partecipazioni in imprese o enti di gara residenti o localizzati in Stati

(11)

11 o territori a regime fiscale privilegiato di cui all’articolo 47-bis, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.

2. I settori nell’ambito dei quali devono essere svolte le attività di interesse generale di cui al comma 1 sono i seguenti:

a) famiglia e valori connessi; crescita e formazione giovanile; educazione, istruzione e formazione, incluso l'acquisto di prodotti editoriali per la scuola; volontariato, filantropia e beneficenza; religione e sviluppo spirituale; assistenza agli anziani; diritti civili;

b) prevenzione della criminalità e sicurezza pubblica; sicurezza alimentare e agricoltura di qualità; sviluppo locale ed edilizia popolare locale; protezione dei consumatori; protezione civile; salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; attività sportiva prevenzione e recupero delle tossicodipendenze; patologia e disturbi psichici e mentali;

c) ricerca scientifica e tecnologica; protezione e qualità ambientale;

d) arte, attività e beni culturali.

3. I soggetti di cui al comma 1 destinano l’imposta sul reddito delle società non dovuta in applicazione della disposizione di cui al medesimo comma 1 al finanziamento delle attività di interesse generale ivi indicate accantonando l’importo non ancora erogato in una riserva indivisibile e non distribuibile per tutta la durata dell’ente.

4. Le fondazioni di cui al decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153 destinano l’imposta sul reddito non dovuta in applicazione della disposizione di cui al medesimo comma 1 al finanziamento delle attività di interesse generale ivi indicate accantonandola in un apposito fondo destinato all’attività istituzionale.

Relazione illustrativa

Il presente articolo intende attenuare il carico fiscale gravante sugli utili percepiti dagli enti non commerciali, i quali, attualmente, concorrono in misura integrale alla formazione del reddito complessivo imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle società (IRES). In particolare, si prevede l’esclusione dalla formazione del reddito complessivo degli utili percepiti dagli enti non commerciali nella misura del 50 per cento a decorrere dall’esercizio in corso al 1° gennaio 2021.

L’agevolazione è concessa al fine di valorizzare il ruolo sussidiario svolto dagli enti non profit, pertanto, è subordinata ad alcune condizioni. In primo luogo, il comma 1, ribadisce che, a tal fine, gli enti non commerciali devono esercitare, senza scopo di lucro, in via esclusiva o principale, una o più attività di interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Il comma 2 individua i settori nei quali devono essere svolte tali attività.

Il comma 3, inoltre, impone ai beneficiari dell’agevolazione di destinare il relativo risparmio d’imposta al finanziamento delle attività di interesse generale indicate dai commi precedenti. L’importo non ancora erogato deve essere accantonato in una riserva indivisibile e non distribuibile per tutta la durata dell’ente.

Sono esclusi dall’agevolazione gli utili derivanti dalla partecipazione in imprese o enti residenti o localizzati in Stati o territori a regime fiscale privilegiato di cui all’articolo 47-bis, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi.

Il comma 4 stabilisce, infine, che le fondazioni di cui al decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153 destinano l’imposta sul reddito non dovuta in applicazione della disposizione di cui al medesimo comma 1 al finanziamento delle attività di interesse generale ivi indicate accantonandola in un apposito fondo destinato all’attività istituzionale.

Titolo III

Crescita e investimenti ART. 11.

(Co-finanziamento nazionale fondi EU periodo 2021-2027)

1. Alla copertura degli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale pubblica relativa agli interventi cofinanziati dall’Unione europea per il periodo di programmazione 2021/2027, a valere sulle risorse dei fondi strutturali, del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo per gli affari marittimi e per la pesca (FEAMP), a titolarità delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano, concorre il Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, nella misura massima del 70 per cento degli importi previsti nei piani finanziari dei singoli programmi. La restante quota del 30 per cento fa carico ai bilanci delle Regioni e delle predette Province Autonome, nonché degli eventuali altri organismi pubblici

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