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Newsletter per la rete - N. 31 del 4 Agosto importanti per l agricoltura

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Academic year: 2022

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CONFAGRICOLTURA VENETO

Newsletter per la rete - N. 31 del 4 Agosto 2016 Indice:

1.

Approvato definitivamente il DL enti locali: interventi importanti per l’agricoltura

2.

Caporalato in agricoltura: inasprite le pene per il lavoro nero

3.

Prosecco: domande per i nuovi 3000 ettari fino al 30 settembre

4.

Fissato il periodo vendemmiale 2016/2017

5.

Nutrie: il Veneto vara il piano triennale di eradicazione

6.

Cinghiali: autorizzata la caccia in Lessinia e nell’alto veronese

7.

Soia Ogm resistente al glifosato: via libera dall'Ue

8.

Adozione del Terzo Programma Nitrati e avvio della fase di consultazione pubblica

9.

Contributo per il funzionamento dell’AEEGSI per l’anno 2016 – Modalità operative pagamento

10.

Piano Assicurativo Individuale 2016: proroga dei termini di presentazione per le colture vegetali

11.

Lumpy Skin Disease: quarantena per bovini e bufalini provenienti dai paesi esposti

Notizia 1

Area tematica Legislativo

Oggetto Approvato definitivamente il DL enti locali: interventi importanti per l’agricoltura

E’ stato approvato definitivamente al Senato il decreto enti locali, che contiene importanti interventi per il settore agricolo. La norma introduce la riduzione dei prelievi previsti per lo sforamento delle quote latte dell'ultima campagna, quella 2014/2015. Interviene

modificando la legge Zaia del 2009 e correggendo i criteri, in modo tale che gli allevatori

paghino le multe in misura pari a quella dovuta all'Unione europea riducendo quindi da circa 100 a 32 milioni il prelievo dovuto. Questo intervento si aggiunge all'ampliamento della

compensazione stabilito a luglio 2015 che aveva coinvolto 1260 produttori con 20 milioni di euro di prelievo evitato. Viene ampliato e semplificato il Fondo latte coprendo direttamente le spese per le rate dei mutui sostenute negli ultimi due anni e c'è l'attivazione della

programmazione produttiva volontaria dell'offerta per il settore lattiero con un

finanziamento ad hoc di 10 milioni di euro in base alla normativa europea. Viene, infine, anche confermato lo stanziamento di 10 milioni di euro per il fondo nazionale indigenti per l'acquisto di latte crudo da trasformare in Uht e distribuire agli indigenti attraverso la rete degli enti caritativi.

Il decreto contiene anche misure di sostegno ad altri settori in crisi come la suinicoltura e la cerealicoltura.

Per la suinicoltura si interviene infatti a sostegno degli allevatori con una supermoratoria dei debiti, che coinvolge anche il settore suinicolo. L'intervento è realizzato attraverso l'allargamento delle finalità del fondo latte e prevede dal 2017 la concessione di un contributo destinato alla copertura dei costi sostenuti dagli allevatori per interessi sui mutui bancari negli anni 2015 e 2016.

Vengono stanziati poi 10 milioni di euro in un fondo dedicato per l'avvio del piano cerealicolo nazionale a sostegno delle produzioni di grano italiane e per la valorizzazione della qualità. Tra gli interventi sono previsti investimenti per infrastrutture di stoccaggio dedicate, ricerca e innovazione a supporto del frumento duro.

Fonte

Mipaaf - Confagricoltura Veneto Notizia 2

Area tematica Legislativo

Oggetto Caporalato in agricoltura: inasprite le pene per il lavoro nero Il Senato ha approvato il disegno di legge per il contrasto al caporalato e al lavoro nero in

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agricoltura. Con l'intervento normativo si stabiliscono nuovi strumenti penali per la lotta al caporalato come la confisca dei beni come avviene con le organizzazioni criminali mafiose, l'arresto in flagranza, l'estensione della responsabilità degli enti. In Senato è stato introdotto l'allargamento del reato anche attraverso l'eliminazione della violenza come elemento necessario e che rendeva più complessa l'applicazione effettiva della norma. La nuova legge prevede anche la responsabilità del datore di lavoro, il controllo giudiziario sull'azienda che consentirà di non interrompere l'attività agricola e la semplificazione degli indici di sfruttamento.

Con la norma viene rafforzata inoltre l’ operatività della Rete del lavoro agricolo di qualità, creata nel 2014 con il provvedimento Campolibero. Con la norma si estende l'ambito dei soggetti che possono aderire alla Rete, includendovi gli sportelli unici per l'immigrazione, le istituzioni locali, i centri per l'impiego, i soggetti abilitati al trasporto dei lavoratori agricoli e gli enti bilaterali costituiti dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori in agricoltura.

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Mipaaf - Confagricoltura Veneto Notizia 3

Area tematica Tecnico – economico e Caa

Oggetto Prosecco: domande per i nuovi 3000 ettari fino al 30 settembre

Il Consorzio di tutela della DOC Prosecco, al fine di tener conto del trend di crescita della domanda di prodotto, come sappiamo, ha definito un programma di misure urgenti per la stabilità della denominazione - previa valutazione consistenti in:

a) un incremento del potenziale della varietà Glera idoneo alla produzione dei vini della DOC

"Prosecco" per una superficie totale di 3.000 ettari;

b) l'utilizzo straordinario, ai fini sempre della produzione della DOC Prosecco, delle uve di Glera provenienti dai vigneti attualmente sottoposti a "blocco di rivendica", raccolte nella vendemmia 2016 in attesa dell'entrata in produzione delle nuove superfici..

Riguardo i provvedimenti emanati per l'adeguamento del potenziale atto alla rivendicazione alla DOC "Prosecco" di uve Glera, ossia le deliberazioni n. 516/2015 e n. 990/2016, si sono

riscontrate, nel corso della loro applicazione alcune circostanze, non prevedibili che necessitano d'apportare una modifica alle stesse.

Con lettera prot. n. 37/016 del 4 aprile 2016 il Consorzio di tutela ha comunicato l'accoglimento della richiesta di modifica dell'iscrizione primaria per talune superfici piantate a Glera nell'area della DOC "Colli Euganei" che, seppure atte alla produzione della tipologia Serprino, erano storicamente destinate alla produzione della DOC "Prosecco". Di conseguenza, dette superfici sono rientrate di fatto nel potenziale stabilito dalle deliberazioni nn. 1155 e 1156 del 2011 e, pertanto, i loro conduttori possono beneficiare degli effetti di cui alla deliberazione n. 516/2015, relativa all'adeguamento del potenziale produttivo della DOC "Prosecco". Trattandosi di

possibilità concretizzatasi ad un anno dalla data originaria della deliberazione n. 516/2015, è opportuno, ai fini di garantire parità di condizioni, differire, per tali soggetti, i termini di chiusura dei relativi lavori al 31 luglio 2017 e l'aggiornamento allo schedario viticolo veneto al 12 agosto 2017.

Riguardo sempre la deliberazione 516/2015, è stata evidenziata, una maggiore complessità rispetto agli elementi emersi nelle riunioni di coordinamento con la filiera vitivinicola regionale riguardanti l'argomento e tenutesi negli scorsi mesi, derivata sia da condizioni tecniche – difficoltà del sistema vivaistico nel fornire le barbatelle. Pertanto al fine di prevenire ogni possibile situazione di criticità ed assicurare agli utenti risposte certe ed in tempi determinati, sono stati rivisti i tempi definiti dalla deliberazioni nn. 516/2015 e 990/2016, così come evidenziato di seguito: deliberazione n. 516/2015 punto 4 lettera c): è stata fissata quale data ultima per procedere all'aggiornamento dello Schedario viticolo veneto il 15 settembre 2016, anziché il 12 agosto 2016; deliberazione n. 990/2016: i termini di presentazione delle domande per un periodo di 15 giorni, dal 16 settembre 2016.

Scarica la delibera

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Confagricoltura Padova Notizia 4

Area tematica Tecnico – economico e Caa

Oggetto Fissato il periodo vendemmiale 2016/2017

E’ stato approvato dalla Giunta regionale in decreto che fissa la data di inizio della vendemmia e le date entro le quali devono concludersi le fermentazioni e rifermentazioni nonché il decreto che autorizza all’aumento del volume alcolometrico per la vendemmia 2016.

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Il periodo vendemmiale per la campagna 2016/2017 è quindi fissato a decorrere dal 16 agosto 2016 e fino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2016, periodo in cui sono consentite le

fermentazioni e rifermentazioni.

Per i vini tradizionali assimilabili ai vini ottenuti da uve in parte o in toto appassite oppure da vendemmie tardive, le fermentazioni e le rifermentazioni sono consentite fino al 31 marzo 2017, ad eccezione dei seguenti vini:

- Breganze Torcolato – Fino al 31 maggio 2017

- Colli di Conegliano Torchiato di Fregona – Fino al 31 agosto 2017

- Recioto della Valpolicella, Amarone della Valpolicella e Valpolicella ripasso – Fino al 30 aprile 2017

- Recioto di Soave – Fino al 30 aprile 2017 - Recioto di Gambellara – Fino al 30 aprile 2017

- Gambellara classico Vinsanto – Fino al 31 maggio 2017

E’ inoltre stato autorizzato anche per la vendemmia 2016 l’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale a partire dal 16 agosto 2016 nei limiti e alle condizioni stabilite dai regolamenti europei.

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Confagricoltura Veneto Notizia 5

Area tematica Legislativo

Oggetto Nutrie: il Veneto vara il piano triennale di eradicazione La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e alla caccia Giuseppe Pan, ha approvato il Piano triennale di eradicazione delle nutrie che dà le indicazioni, da qui al 31 dicembre 2019, agli enti pubblici e ai privati su come contrastare la specie infestante. La Regione Veneto dà così piena attuazione alla legge regionale 15 del 2016 “Misure per il contenimento finalizzato alla eradicazione della nutria”, sintonizzandosi con le più recenti disposizioni nazionali ed europee.

Il piano stabilisce che ad occuparsi del controllo/eradicazione del roditore dovrà essere una rete di soggetti, pubblici e privati, coordinata dalla Regione. Ne fanno parte, in qualità di soggetti pubblici, le Province, la Città metropolitana di Venezia, Comuni, Consorzi di bonifica, enti parco e gestori delle riserve naturale e dei siti di rete Natura 2000. Ma anche i proprietari dei fondi, i cacciatori, le guardie venatorie, le guardie giurate, gli operatori della vigilanza idraulica, possono intervenire – come volontari autorizzati – nel controllo alle nutrie. Le nutrie dovranno essere catturate con gabbie-trappole, oppure potranno essere abbattute direttamente con armi da fuoco dagli agenti della polizia provinciale e locale, dal personale dei parchi e da operatori adeguatamente formati e coordinati dalle Province o dai proprietari dei terreni e dai cacciatori purché muniti dei requisiti previsti per legge. Operatori abilitati, proprietari dei fondi e cacciatori dovranno indossare un apposito giubbotto di riconoscimento ad alta visibilità. Il piano vieta in modo assoluto l’uso di veleni e di metodi non selettivi, che potrebbero colpire altre specie, ma non pone alcun limite al ‘prelievo’ dei capi, visto l’obiettivo ultimo dell’eradicazione della specie in questione.

Il Piano dettaglia inoltre come dovranno essere organizzati i corsi di formazione per gli agenti, le guardia e gli operatori incaricati della caccia, le norme comportamentali di sicurezza, chi dovrà occuparsi dello smaltimento delle carcasse (i Comuni), le modalità di caccia applicabili nei parchi e nelle aree protette (sono consentite le gabbie e trappole ma non le doppiette), i metodi di cattura e di soppressione, con relativi limiti previsti per le aree protette e le zone umide (dove sarà consentito solo l’uso di pallini atossici).

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Regione Veneto - Confagricoltura Veneto Notizia 6

Area tematica Legislativo

Oggetto Cinghiali: autorizzata la caccia in Lessinia e nell’alto veronese La Regione del Veneto autorizza la caccia al cinghiale in Lessinia e nel nord Veronese anche per la stagione venatoria 2016/2017. La Giunta regionale ha prorogato anche per l’imminente stagione venatoria il regime sperimentale che consente da sei anni, nell’area dell’altopiano veronese, di abbattere sino ad un massimo di 600 capi, ripartiti a metà tra giovani (con meno di un anno di età) e adulti.

In attesa dell’approvazione del nuovo piano faunistico venatorio regionale, in scadenza il

prossimo anno, in considerazione della consistenza della popolazione di cinghiali, delle tipologie colturali, dei danni prodotti e degli aspetti naturalistici del territorio, la Giunta regionale

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riconosce anche quest’anno la possibilità di cacciare il cinghiale nell’area individuata come ‘unità di gestione Lessinia’, che si sviluppa tra Adige, Valpolicella, statale 12 e a est fino al confine con la provincia di Vicenza.

Quest’anno sarà quindi possibile cacciare i cinghiali dal 1° novembre sino al 31 gennaio 2017, sia da appostamento che con la tecnica della girata. Dal prossimo 15 agosto (data di apertura del prelievo di selezione del capriolo) al 31 ottobre sarà possibile esclusivamente la caccia di selezione.

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Confagricoltura Veneto Notizia 7

Area tematica Tecnico – economico e Caa

Oggetto Soia Ogm resistente al glifosato: via libera dall'Ue

La Commissione europea ha autorizzato la commercializzazione in Europa di tre varianti di soia Ogm resistenti ai prodotti a base di glifosate, due prodotte da Monsanto e una da Bayer

CropScience. L’autorizzazione concessa dalla Commissione europea ha una durata di dieci anni e prevede l’indicazione in etichetta obbligatoria per ogni prodotto contenente questi tre Ogm. Si tratta, nel dettaglio, della soia MON 87708 x MON 89788, MON 87705 x MON 89788 e FG 72.

L’autorizzazione della Commissione segue il parere scientifico positivo dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e l’assenza di opinioni contrarie da parte degli Stati membri sia in commissione ordinaria che d’appello del Consiglio Ue.

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Confagricoltura Veneto Notizia 8

Area tematica Tecnico – economico e Caa

Oggetto Adozione del Terzo Programma Nitrati e avvio della fase di consultazione pubblica

La Giunta regionale ha adottato il “Terzo Programma d’Azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto – periodo 2016-2019”.

Con pubblicazione sul Bollettino Ufficiale dell’avviso di deposito della documentazione è aperta, per un periodo di 60 giorni (scadenza il 27/09/2016), la fase di consultazione pubblica durante la quale ogni soggetto interessato, utilizzando l’apposito modello format “Osservazioni VAS Nitrati - consultazione pubblica”, può presentare proprie osservazioni in forma scritta, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi.

Consulta la documentazione

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Ufficio Ambiente – Confagricoltura Veneto Notizia 9

Area tematica Tecnico – economico e Caa

Oggetto Contributo per il funzionamento dell’AEEGSI per l’anno 2016 – Modalità operative pagamento

La Direzione Affari Generali e Risorse dell'AEEGSI ha disposto, le modalità operative relative al versamento e comunicazione del contributo.

Viene confermato il termine del 20 agosto 2016 per il versamento del contributo per il funzionamento dell'Autorità.

Vai alla procedura per il pagamento.

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Ufficio Ambiente – Confagricoltura Veneto Notizia 10

Area tematica Assicurazioni

Oggetto Piano Assicurativo Individuale 2016: proroga dei termini di presentazione per le colture vegetali

Con apposito decreto il MIPAAF ha prorogato i termini di presentazione dei PAI 2016 riferiti alle colture vegetali.

Pertanto, le nuove scadenze previste dal Decreto sono:

- Presentazione PAI 2016 riferito a uva da vino: 8 agosto 2016

- Presentazione PAI 2016 riferito alle colture vegetali (diverse dal vino): 15 ottobre 2016

Ricordiamo che la scadenza per la presentazione delle richieste degli aiuti comunitari per le assicurazioni sulla vite da vino per il raccolto 2016 è fissata anch’essa all’8 agosto 2016.

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Confagricoltura Verona

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Notizia 11

Area tematica Tecnico – economico e Caa

Oggetto Lumpy Skin Disease: quarantena per bovini e bufalini provenienti dai paesi esposti

Vista la rapida diffusione della malattia Lumpy Skin Disease che ha colpito bovini e bufalini in paesi come Bulgaria, Grecia e Serbia, e per evitare ripercussioni sulla produzione nazionale, il Ministero della Salute ha previsto misure di quarantena per i capi provenienti anche dai paesi limitrofi a quelli con infezione in atto ovvero per gli animali da vita o da macello provenienti da Romania, Ungheria, Slovenia e Croazia.

Si ritiene utile consigliare di evitare quindi l’importazione di capi vini e di seme/ovuli provenienti da tali paesi.

Fonte

Confagricoltura Verona - Veneto

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