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tempo fino a settembre

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Academic year: 2022

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Quotidiano / sped. abb. postale / L. 50

Ucc/se in USA con armi da iuoco 750.000 persone nei XX secolo

A pagina 10

Anno X L I I I / N. 205 / Venerdi 5 agosto 1966

ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

Da Firenze a Roma

[f^jON LA elezione delle cariche comunali e provin- cial! negli Enti locali ove si 6 votato il 12 giugno scorso, s'e aggiunto un altro capitolo alia storia del centro- sinistra; capitolo d i e puo dirsi indicativo e rivelatore della direzione verso cui sembra man mano approdare la coalizione quadripartita. Lasciamo stare lo stato di quei comuni e di quelle province, come Pisa e Forli, ove Tinesistenza di una maggioranza di centro-sinistra o le assurde preclusioni a sinistra creano una situazione di paralisi e di prospettiva commissariale. Vediamo d i e cosa e successo la dove il centro sinistra ebbe, il 12 giugno, la maggioranza o dove, grazie a compiacenze di destra, una Giunta purchessia e stata fatta.

Tre ci sembrano i casi tipici che costellano il firma- mento del centro-sinistra: Bari, Roma, Firenze. Nella prima citta tutto e stato rinviato a ottobre, segno questo di una profonda diflicolla politica, ma anche di una pericolosa indilTerenza di Ironte ai problemi di una citta come il capoluogo delle Puglie, dove il disordine urbanistico non e, per molti aspetti, inferiore a quello, ora passato in proverbio, di Agrigento. Non facciamo alTatto una polemica generica contro i « partiti », il

<i partitismo » e cosi via. Niente abbiamo da spartire con l'attacco da destra contro i partiti. Attacchiamo, pero, e criticbiaino lermamente il fatto d i e i quattro partiti del centro-sinistra tendono sempre piu a subordi- nare i problemi politici e sociali del paese alia solu- zione dei problenli non sempre edificanti dei loro in- terni equilibri. P e r questa via ci si stacca dal Paese, e chi ci guadagna e la Democrazia cristiana, la quale 6 maestra neH'addossare ai suoi piu deboli alleati le

colpe dei ritardi e dei rinvii.

Sulla elezione del Sindaco e della Giunta di Firenze, grava l'ipoteca della destra, la quale sola, con il pro- prio comportamento, ha permesso l'elezione di un Sin- daco democristiano e di una giunta. II fatto ha signi- ficato nazionale. E pur se non vogliamo dare campo al sospetto che la cosa sia stata contrattata con il bene- placito socialista, tuttavia il fatto resta; e resta preci- samente con questo significato politico: che la destra ha creduto conveniente adottare un atteggiamento che consentisse l'elezione di un sindaco democristiano a Firenze. Cioe, la destra entra in un qualche modo in un gioco politico che la vede procedere di conserva con le forze moderate e conservatrici del centro sinistra.

LJ A R1PROVA di questo fatto la si e avuta nella vicenda, confusa e grave, della elezione del Sindaco e della Giunta in Campidoglio. Qui, sia pure con il mar- gine risicato di un solo voto, il centro-sinistra ha la maggioranza. Ma questa maggioranza non si e trovata per eleggere in prima istanaa il Sindaco di Roma, tanto che si e dovuto procedere ad una seconda votazione, accompagnata da episodi persino grotteschi di pressioni personali e di ostentazione del voto che ci si apprestava a dare, per non essere sospettati. Dove pero la destra dc e la destra missina hanno agito in un qualche modo di conserva. e stato nella elezione degli assessori. Cosi mentre i voti missini hanno concorso a designare asses- sore anziano un uomo della destra dc, i voti della destra dcmocristiana sono mancati per gli assessori socialisti e socialdemocratici. I piu noti esponenti del Psi e del Psdi sono stati eletti assessori alia votazione di ballot- taggio, e sono stati eletti con 24 — diciamo ventiquattro

— voti su 80 consiglieri e su una maggioranza di centro- sinistra che poteva nominalmente contare su 41 consi- glieri. Questo duplice atto non e no frutlo del caso ne.

come qualcuno ha cercato di dire, riferibile a singoli atti di indisciplina, a rivalita personali. K* stato un preciso atto politico: quei 17 voti. certamente tutti democristiani, che non sono stati clati agli assessori socialisti e socialdemocratici, sono li ad affermare che per scelte ben piu impegnative di politica comunale essi faranno sentire il loro peso determinante. E' stata raffermazione della piena egemonia moderata su que- sto centro-sinistra.

Questa vicenda, (insieme al fatto che la DC ha preteso di mantcnere per se la Presidenza della Pro- vincia richicsta dai socialdemocratici con una qualche legittimita) e tanto piu significativa se si pensa che essa era stata preceduta. neH'auIa consigliarc del Campi- doglio, da un dibattito politico non previsto (i quattro partiti. infatti. avevano deciso che avrebbe parlato per tutti il capogruppo dc). suscitato dalla nostra pole- mica sulle dichiarazioni programmatiche. e nei quale i repubblicani e i socialdemocratici (mentre i socialisti.

fra lo stuporc di tutti. si limitavano ad una squallida difesa d'ufficio del centro-sinistra) avevano avuto inte- ressanti affcrmazioni sul ruolo politico del Campidoglio sui diritti doH'opposizionc. sulla stcssa questione del Vict Nam. Sembrava cioe. in quelle prime battute politiche nei nuovo Consiglio Comunale, di i n t r a w e - dere una diversa e piu feconda dialettica nella mag- gioranza, un tentativo di condizionare e di contrastare Tegemonia dc o. quanto meno. di segnare con una piu marcata carattcrizzazione la presenza di certe compo- nent! interne al centro-sinistra. La risposta a queste prime timide diffcrenziazioni, come si e detto, e stata pesantissima da parte della DC: 17 consiglieri dc nega- vano il voto agli assessori del Psi e del Psdi. Ed e stato percio davvero sorprendente che socialisti e so- cialdemocratici abbiano chinato la testa, non abbiano avuto il coraggio di un gesto, di un atto. di una dichia- razione politica di protesta proprio mentre il nostro gruppo e quello liberals (dal loro opposto punto di vista) sottolincavano il significato o la singolarita di quclla elezione. il capo gruppo dc difendeva senza batter ciglio l'operato scandaloso del proprio gruppo

consigliarc.

ALICATA alia Camera pone il governo di fronte alle sue responsabilita

NUORO

In tre sulla strada rapinano quaranta persone

A pagina 3

«

Avete tempo fino a settembre

Allarme in Asia e nei mondo per i passi dell'escalation

/ nuovi bombardamenti USA severamente condannati

dalla Cambogia e dalVIndia

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Altri 8 3 . 5 0 0 uomini chiamati alle armi in USA

Un 4 attacco in me- no di una settimana con- tro la fascia smilitariz- zata — Forti perdite

americane nell'opera- zione Hastings — 115

villaggi sud-vietnamiti liberati dal FNL

HANOI. 4.

Dopo il bombardamento degli argini del fiume Nam Dinh (che la Repubblica democratica vietnamita ha definito un « sel vaggio atto di guerra») e il nuovo bombardamento dei quartieri periferici di Haiphong.

oggi gli aggressor! americani.

con i loro superbombardieri

<r B 52 •» partiti dall'isola di Guam hanno attaccato (per la quarta vnlta in meno di una set timana) la zona smtlitarizza- ta che corre lungo il 17. pa- rallelo. L'« escalation •>. con questo nuovo atto. ha raggiunto cost un punto di estrema peri- colositd, soprattutto se si con- catenano fra loro i vari demen- ti ddVazione aggressiva statu- intense: gli attacchi al Xord i ville grandi citta e le zone in j dustriali. quelli villa zona smi-

litarizzata e il recenlissimo (di ieri I'altro) bombardamento contro un centro cambogiano.

Le reazioni a questi ultimi atti USA sono indicativi alio stesso tempo della pericolosita dell'azione imperialisla e delle prenccupazioni che si nutrono nclle capitali asiatiche. Ieri >l governo cambogiano. basandosi sulle ineccepibili dichiarazioni di osserratari internazionali die hanno assistita il 2 ago- sto all'attacco aereo contro il centro cambogiano di Amlong Trach. vicino al confine con d Vietnam, ha formulato « la piu solenne ed enerqica protesta contro questo borbaro atto».

Oqgi il gnrerno wdiano ha preso ufficialmentc posizione \

(Srgur ill ultima paaitia) !

per riportare la

legge a Agrigento»

E' urgente ripristinare la legalita calpestata per anni dagli speculatori alleati con la mafia e con le cosche politiche dc, altrimenti la nostra bat- taglia riprendera implacabile — II ministro Mancini ammette I'esistenza d i « mostruose»corruzioni e conferma la nomina di una commissione di indagine a fianco di quella tecnica — La decisione presa dopo la pubbli- cazione sull'« Unita»del rapporto Di Paola-Barbagallo — L'intervento del

compagno De Pasquale

Seduta eccezionale, fuori calendario, ieri a Montecitorio per la « presa d'atto » del decreto governativo che srabilisce una se- rie di provvidenze straordinarie a favore della citta di Agrigento.

P e r il governo erano presenti oltre al ministro dei Lavori Pubblici Mancini, il ministro Scaglia e un gruppo nutrito di sottosegretari; l'aula era piena. A ter- mine di regolamento la Camera non avrebbe dovuto Tare altro che ascoltare la comunicazione del Presi- 1 .

P L E I M E — Tre soldati USA fotografati in una • buca di forluna » dove si riposano esau- sti dopo uno sconlro con le forze parfigiane del F N L sudvietnamita. Nella zona di Plei Me gli USA hanno lanciato con scarso successo azioni di rastrellamento; ma sono stati respinti dai partigiani. Le perdite USA, secondo i comandi americani, sono definite leggere

d e n t e c i r c a l a p r e s e n t a z i o - n e d e l d e c r e t o (il t e r m i n e per tale eomunicuziune e ill cm que giorni dalla emanazionc).

Non era certo pensabile pero.

malgrado le pressioni in tal senso della stampa di destra, che una sciagura di cosi gravi proporzioni e che appare tanto significativa per il sottofondo di corruzione, di malcostume che denuncia. potesse passare a Montecitorio sotto silenzio.

II ministro Mancini si e reso conto della nccessita di una co municartone del go\erno ade- guata alia gravita del fatto e di tale sensibilita gli ha dato atto il compagno Alicata nei suo discorso.

II ministro Mancini ha con*

Fermato — e si sa dopo quan te incerte7ze e perplessita che abbiamo registrato nei giorni scorsi — che le commissioni tccnico-amministrative d'inchie- sta per Agrigento saranno d u e : una propriamente tecnica ed una con compiti di indagine sulle cause urbanistico edili/ie che stanno alle origini del gra

\ e disastro dei giorni scorsi.

Su questi aspetti di specula-

u. b.

(Segue a pngiim 2)

Agrigento

Assente Moro e Taviani a Montecitorio

• i

Nei colloquio con Ball

Severe critiche di U Thont agli USA per

il Vietnam

IL GOVERNO NON DICE NULLA SUGLI ATTENTATI ALTOATESINI

Gli speculator!

pensano gia

alle nuove aree?

Giunta in citta la commissione d'inchiesta mi- nisteriale: ne fa parte anche il vice-prefetto Di Paola che indago nei 1963-64 sugli scandali edilizi - La difficile situazione dei sinistrati

II presidente Bucciarelli-Ducci sottolinea I'ispi- razione nazista e razzista dei terrorist! — Va- ghe assicurazioni del sottosegretario Gaspari II compagno Scotoni: tutto fa capo al bubbone

del revanscismo tedesco

Q UAL e il costrutto di tutta questa vicenda? A noi sembra d i e esso risieda innanzitutto neU'emergere di un nuovo ruolo della destra nelle vicende del centro sinistra, nell'csistenza di una sorta di correlazione fra il comportamento della destra dc c quello della destra liberale e missina. Questo fatto in parte nuovo ha sottolineato in manicra davvero nitida il persistente limite deH'atteggiamento delle forze che si collocano.

nella formazione quadripartita, a sinistra; ben piu vi- gore esse dovranno d a r e alle loro battaglie ed alia di- fesa delle loro posizioni se non vogliono volta a volta essere ricacciate ancora piu indietro di quanto gia

Renzo Trivelli

(Segue in ultima pagina)

, NEW YORK, 4.

> Secondo indiscreiioni raccolte ) dall'ANSA, il segretario genera-

! le dell'ONU U Than! ha espres-

• so al Sollosegrelario di Stato , americano George Ball I'opinio- J j ne « che I'ampliamento del con- { i flitto nei Vietnam indurra la Ci

* na a intervenire *. La convimio- ' ne di U Thant e fondata « sulla ' costalazione che gli Stati Uniti j non hanno intenzione di abbando- ' nare la loro politica di pretsio-

; nc militare inlesa a costringere i Hanoi e il Vietcong alia resa.

; In queste circostanze, il segreta j rio generate ritiene inevitabile

l'intervento della Cina •. O'altra t parte — sempre secondo I'ANSA

— U Thant c considera in buona parte accademici gli jppelli ri volti dagli USA all'URSS perche essa contribuisca a porre termi- ne al conflitto attraverso la ri- convocazione della conferenza di Ginevra, poiche I'URSS non si troverebbe ne nella posizione po- litica ne nella posizione pratica necessarie per agire in questo senso ».

In altre parole, U Thant ritie- ne che solo gli Stati Uniti sono responsabili del prolungamento della guerra, e del suo eventua- te allargamento ad altre nazioni.

II prestdente del Constglio Miv ro non era presente ion a Mon- tecitorio do\e. in apertura di sc- chit«i. il presidente della Camera

IJucci.irelli Ducci ha conimemo- rato i dut- fmanziori uccisi in

\lto AdiCe dai terron<ti neon.i /IMI l"n.« a^en/xi cho ha mdi Unato tutti izli oraion intervenuti a finv ^tniuta per ollecitare una a/ione efficacv del }io\crno ita hano II --olo ministro Scacli.i.

ton poche jwrole di condotilian/e Ci-nonche, M V a^<=oCiato alia d«

plora7ione dell'a'v^i-sinio faita ron nobili parole dal pre-idtnte deirAs<-emblea che i dcptitali hanno a^coltato in picdi.

Sono atti. ha detto Bucciarelli Ducci. compuiti in nome di un e^asperato nazionalismo e di un inammissibile e eondannato r a / /i^ino II Pre?;dente ha qu ndi ac>!itinto alcnne parole di \elato monito alia fiacca azione po\er nativa per nmno\ere le radici della trajiiea situazione: «L'or- rore per l'abiezione morale e ci vile deali as5a<i<ini. lo -de.cno per la fredda premeditazione dei loro mandanti. dc\ono conferma re il proposito di non prolungare la soluzionc di una que«tionc che mette in pericolo le reazioni di buon \ icinato fra due nazioni s.

A fine seduta ha parlato fra gli altn su tale prolilema il com- pagno Scotoni Ci stiamo abituan-

do come a un nto. ha detto. a certe commemorazioni e con fa cilita ci cnmmumiamo: ma le co-e non camhiano. E" neces^a no. per Mroncarc I azio-ie dti I " commando- " terror.*tici. anda

| rt al!e radici pol'tichc del pu>

blema. cuardare a quel bubbo ne che Ma nnaMV-ido in F.urojia

• c (he e rapnreHntato dal re\an clusmo tedesco. dal clinu netv nazista che \iene alimcntato nei la (itTniama di Bonn Sc«Honi ha denunnato anche la c r a \ e c ^i- cn:ficati\a as-enza di Moro come una pro\a ulteriore della «ear=a

\olonta politica del i?o\emo di n<ol\ere questo c r a \ e problema.

11 sottosepretano Ga«pari ha nsposto alle sollecitazioni di un dibattito suIlAlto Ariige (\enute anche dal compacno Pumi del TSIL'P, da Malaeodi. dal repul>

bhcano Melis. da) dc Berloffa.

dal missino Almirante) con af fermaziom assai ^enenche- «Que- sti attentati. ha detto. co«titui- scono espressione di un razzismo anacronistico e folic e nulla \er- ra risparmiato per impedire che si rinetano >. Alia nprcsa di «et tembre. ha quindi assicurato Sca- glia. le interrofiazioni presentate a questo proposito a\Tanno l'at- tesa risposta dal qo\erno: si spe- ra che sia una risposta meno

\aga e inconsistcnte di quella di ieri.

Bolzano

La polizia sulle tracce degli attentatori?

I terrorist! cercano d impedire un accordo tra j Italia e Austria sui problemi dell'Alto Adige j

Dal nostro corrispondente

BOLZWO. 4 Erano Ire anm che i terronsii iltoatesiTii non operavano piii a Bo'.zanfrcilta: daU'epoca del la moso altcnlalo alle ca*e popo Ian di ria Sassari. Dopo di al- lora — catturaU quasi tutti i

«locah *. mrhnduaU t rifugi e i depoiiti di TTinfeno/e Mhco nclle orotic *ullc montanne al torno alia cilia. spe2zati sopral lulto i coUcgamenti con la po- polazwne — i terrorist'! acera no fatto ncorso alle aaaressiom nottume contro le cascrme nei pae<mi piu prossimi alia fron- ticra Tipiche aziont di sparuti

• commando': ». d| pochi profes tiomsti orpamzzati e mantenuti oltralpe. specializzati in mortalt co/pi di mano e relatira pronta

ritirata nelle sicurc basi au- striachc.

Ieri. alt'tmprox n-o sono tor- tiati in citta. La bomba csplosa

alle 20.OJ al Palazzo di Giu^nzia cm ha Jatlo \eawlo. appena cm que mmuti do;x>. quella scoppm ta *otlo la ferrovia net Brennero a Prato ri'harco. hanno provocato uno «choc >: non tanto per le consenuenze material!, pratica- mente tra<curabih quanto per il fatto appunto che i commissi riaggiatori della dmamtle han- no potuto dtsinroltamente intra dursi net tribunate del capoluogo.

sceohere un armadio. apnrlo c col'.ocarui Vordigno con innesco a tempo, arendo qmndt modo di

^ponre senza lasciare traccta.

Meno Jortunati. a quanto pa- re. sarebbero stati qli attentatori della ferrovia del Brennero Due mihtan in serrizio di perlustra zione hanno infatti notato. poco prima dello scoppio. due indin- dm che scendevano da una Simca

Mario Passi

(Segue in ultima pagina)

Dal nostro inviato

AGRIGENTO. 4.

Alio scadere della prima fa- sc dei la\ori della commissio- ne tecnica incaricata dal mini- stro dei LL.PP. di circoscrive- re esattamente la zona del disa- stro. di individuare lo cause prossime del gigantesco smot- tamento e di proporre una se- n o di primi rimedi. sono co minciati a jliiingere nella citta dai piedi ri'argilla i componen- ti deH'altra commissione nomi nata da Mancini: quella che d e \ c indapare sulla situazione urbanistico cdilizia di Aprigen to. ed in particolare sulle in frazioni edilizie o m m e s s e uel doposuerra c che possono a \ e r influito. come certo c stato in modo determinante. -.ul precipi t a r e della situazione

II fatto che di questa com- missione sia stato chiamato a far parte, in seguito alia pub blicazione sul nostro giomale del testo dell'inchiestR da lui condotta nei 1963 Hlfi4 insieme al maggiore dei carabinieri Barbagallo — come stamane ha rivelato lo stesso ministro Mancini alia Camera — anche il \ ice-prefctto Di Paola. ha destato stasera. qui ad Agri- gento. sensazione o soddisfa- zinne.

K' chiaro che l.i nomina del dottor Di Paola \uol dire che.

se pure cosi tardi\ amrntc. il iroverno dello stato 6 oggi co- stretto — dalla indicnazione dfU'opinione pubhlica nnziona le — non solo ad ammcttere I'esistenza deH'inchiesta. <* n lanciata » dall Unita la settima na s c o r s i . ma anche a ricono-

« t ( f quel \ a l o r e probatorio

Giorgio Frasca Polara

(Segue in ultima pagina)

Solidarieta

con i senza tetto

L'uscita dei giornali per

Ferragosto

In occasione della festa di Fer- fagosto la Federazionc editori giornali ha stahilito il scgtiente calendario di tiscita dei quotidia- ni. Lunedi IS agosto: uscita dei giornali del mattino c chiusura delle rivcnditc alle ore 13. Mar- tedi: ncssun giomale: n\endite chui'c. Mercoledi: normale n- presa delle pubblicazioni.

di Agrigento

V Emilia accogliera

altri

310 bambini

250 SARANNO OSPITATI DAL C O M U N E DI REGGIO E M I - LIA, 50 DA QUELLO DI BO- LOGNA E 10 DA A L C U N E F A M I G L I E DI BONDENO ED

ARGENTA

Nuove e concrete manifesta- zioni di solidarieta con i bam- bini di Agrigento rimasti sema casa sono giunte anche ieri da varie citta emiliane. Altri 311 bambini accolti nelle colon le, nei campeggi e nelle famiglit di Reggio Emilia, Bologna, Bonde- no ed Argenta.

A Reggio Emilia la giunta co- munale, nei corso di una riw- nione appositamente convocata, ha deciso di ospitare nella co- Ionia marina, gestita direttamen- te dal comune a Cesenatico, 259 bambini della citta siciliana.

L'iniziativa ^ra stata preannun- ciata dal sindaco, compagno Bo- nazzi nei corso della riunion*

del consiglio. La stessa giunta prendera ora immediato contatts con il comitato di Agrigento per organizzare la partenza dei bam- bini.

Anche da Bologna e giunta una cone ret a risposta all'appel- lo per aiutare i bambini senza tetto. La giunta comunale ha de- liberalo, infatti, di ospitare nei campeggio marino del Lido da- gli Estensl (Ferrara) cinquanta ragazzi di Agrigento. La decisio- ne e gia stata comunlcata al sindaco della citta siciliana che potra disporre I'invio di ragazzi fra i 12 e i 17 anni che saranno accolti nella colonia nei perlo- do dal 17 agosto al 15 settembre.

A Ferrara I'azione di solida- rieta, che ha gia trovato una risposta da parte delle amml- nistrazioni comunale e pru»H>

dale, si e estesa a numtrott centri della provincia. A Bonde- no e ad Argenta, Infatti, g U oo>

verse famlglle di compagnf ft son0 dichiarate dlsposfe ad ac- cogHere 10 bambini agrlgentini.

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