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COMUNE DI PALMA CAMPANIA CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI

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COMUNE DI PALMA CAMPANIA

CITTA’ METROPOLITANA DI NAPOLI

ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 41 del 21/06/2019

Oggetto: Aggiornamento costi di costruzione ed oneri di urbanizzazione per il rilascio dei titoli abilitativi edilizi (ex art. 16 del DPR n 380/2001). Approvazione._______________________

L’anno duemiladiciannove il giorno ventuno del mese di giugno, in Palma Campania, alle ore 14.36 nella sala consiliare Vincenzo Russo del palazzo municipale, regolarmente convocato nei modi di legge si è riunito in prima convocazione, seduta Pubblica, sessione ordinaria il Consiglio Comunale.

Risultano presenti e assenti i seguenti Consiglieri Comunali:

n. CONSIGLIERI Pres Ass. n. CONSIGLIERI Pres Ass

1 Donnarumma Aniello Sì 11 Pesce Giacomo Sì

2 Rainone Domenico Sì 12 Gemito Aniello Sì

3 Franzese Elvira Sì 13 D'Antonio Giuseppe Sì

4 Isemia Donata Sì 14 Carenza Roberta Sì

5 Sorrentino Antonio Sì 15 Santella Luigia Teresa Sì

6 Albano Luigi Sì 16 Carbone Vincenzo Sì

7 Peluso Mariagiovanna Sì 17 Lauri Laura Sì

8 Simonetti Giuditta Sì

9 Nunziata Aniello Sì

10 Manzi Angela Sì

Assegnati n. 16 Presenti: n. 14

+ Sindaco Consiglieri

In carica n. 16 Assenti: n. 3

+ Sindaco Consiglieri

Presiede l’adunanza l’Avv. Mariagiovanna Peluso, nella sua qualità di Presidente.

- Verbalizza la seduta il Segretario Generale Dott.ssa Maria Ilaria Bruno.

- Scrutatori i seguenti Consiglieri Comunali: A w . Simonetti Giuditta, A w . Nunziata Aniello, Dott.ssa Lauri Laura.

(2)

Il Presidente introduce il settimo punto all’ordine del giorno, avente ad oggetto

Aggiornamento costi di costruzione ed oneri di urbanizzazione per il rilascio dei titoli abilitativi edilizi (ex art. 16 del DPR n 380/2001). Approvazione.

Segue l’intervento del Presidente, che di seguito si riporta: -,

“Leggo velocemente la proposta, che è stata trasmessa anche alla commissione consiliare competente ed il verbale è qui agli atti

Il Presidente dà lettura della proposta di deliberazione in atti. Dà, quindi, la parola al Consigliere assessore Albano.

Segue l’intervento del consigliere assessore Albano, che di seguito si riporta:

“In realtà con questa proposta di delibera non si fa altro che rispettare la legge. In realtà questo che stiamo approvando in Consiglio Comunale, che chiediamo di approvare, credo anche questo punto all'unanimità, penso; perché probabilmente non si fa altro che rispettare un obbligo di legge, in quanto io chiedo appello sempre al maestro D'Antonio affinché venga incontro alle mie esigenze di un povero umile assessore. Per cui qui abbiamo un obbligo di aggiornamento quinquennale previsto per la legge e poi chiaramente una rivalutazione annuale Istat. Per cui in realtà non proponiamo altro che rispettare la legge. Grazie ”.

Interviene il Presidente:

“Grazie assessore Albano. La parola al consigliere D'Antonio".

Segue l’intervento del consigliere D'Antonio:

“A qualcuno dispiace che forse anche i nostri toni, che sono quelli che devono essere, quelli all'interno di un Consiglio Comunale che rappresenta il nostro paese, soprattutto tra maggioranza e minoranza, dove indubbiamente il rapporto umano fa da padrona, quindi cerca anche di fare in modo che certi errori che vengono fatti a volte anche ricordare certi episodi che ci hanno presi, ecco, è veramente brutto quando si perdono le staffe, e in genere poi ci si accapiglia su cose che secondo me bisogna tenere da parte e soprattutto separate, quello che è il ruolo che bisogna avere e quello che è il rispetto delle persone che è fondamentale. Chiaramente io pur accettando quello che è l'invito che fa l'assessore di poter votare all'unanimità su un argomento che lui in maniera capziosa, perché lui poi dice in tono benevolo ma capzioso, dice in effetti dobbiamo votare perché è la legge che lo prevede. E' la legge, è un difensore della legge. Allora è su questo che io desidererei una riflessione da parte nostra. Ricominciamo a dire che aumentare i costi, l'assessore deve essere coerente con quello che ha sostenuto nella prima delibera, perché nelle premesse sta dicendo che con la crisi economica che attanaglia la nostra realtà diventa estremamente diffìcile andare avanti e costruire case, addirittura attività, opifici industriali. Adesso incoerentemente viene a sostenere che bisogna aumentare i costi degli oneri di urbanizzazione e i costi di costruzione. Quindi dobbiamo dare una motivazione, altrimenti chi ascolta questo dibattito dice qua sono schizoide o solamente il rapporto di amicizia li fa votare in un certo modo. Invece no, credo che l'assessore

,

abbia voluto dire che esistono delle cose che per legge bisognava e bisogna approvare ed altre dove ci sta una sorta di elasticità da parte del Consìglio, da parte dell'amministrazione, sull'approvare o no. Quindi io inviterei tutti quanti noi a riflettere su questo, perché aumentare oggi gravando sui costi dei cittadini le spese di oneri di urbanizzazione, che sono già tante, ma ancora di più gravarle, secondo me prima di farlo ci dobbiamo pensare bene. Perché poi questo era l'albero di Natale i costi di costruzione e gli oneri urbanizzazione, sono quelli che hanno

1

(3)

consentito poi alle amministrazioni di spendere a rivoli; perché poi in un certo qual modo diciamo che il disturbo di bilancio, quello che era un difetto che una volta veniva condannato, perché poi i soldi degli oneri di urbanizzazione bisognerebbe spenderli come tu li dicevi. Cioè se costruiscono su via Nuova Sarno, lì bisogna assicurare gli oneri di urbanizzazione primari, su quella zona, non è che tu fa i la distrazione di fondi, ti pigli i soldi e poi magari ti metti a fare una cosiddetta manifestazione culturale o pseudo tale. Quindi noi nella Pubblica Amministrazione dobbiamo essere soprattutto attenti a questo, ad evitare che ci possano essere dei disturbi su quello che è l'utilizzo reale e vero di certi fondi che vengono dai cittadini. Ed è questo che mi premeva, su questo mi premeva riflettere, una riflessione che ho tentato di fare ma era molto accademica anche con la Presidente e con la dottoressa segretaria nostra comunale, per cercare di capire dove noi dobbiamo fare - come dice l'assessore - nel rispetto della legge. In effetti sono gli adeguamenti ISTAT. Che cosa non abbiamo fatto, e che venga fuori, e che cosa dobbiamo fare e che cosa possiamo anche non fare. Io vi inviterei a questo, e chiedo unitamente all'assessore, anche se è

consentito, un parere del nostro segretario comunale sull'argomento. Grazie

Interviene il Presidente:

“Grazie consigliere D'Antonio. Do la parola al segretario

”.

Interviene il Segretario Generale:

“Si tratta dell ’aggiornamento periodico del contributo di costruzione, che è composto di due voci:

gli oneri di urbanizzazione e i costi di costruzione. E' un aggiornamento previsto per legge.

Quinquennale per gli oneri di urbanizzazione e annuale per i costi di costruzione. Quindi in realtà è un'attività obbligatoria, perché laddove non viene fatta è anche foriera di responsabilità amministrative per l'ente

”.

Interviene il Presidente:

“Grazie segretaria. A questo punto passiamo alla votazione

”.

Il Presidente, quindi, mette a votazione l’allegata proposta di deliberazione:

Con votazione resa in forma palese, per alzata di mano, si registra il seguente risultato:

Consiglieri presenti: 14 Consiglieri votanti: 14

Consiglieri assenti: 3 (Franzese, Pesce, Carbone).

Astenuti: //

Voti Favorevoli: 14 (unanimità) Voti contrari: //

Il Presidente ne proclama l’esito. Si approva. Per l’effetto, pertanto, IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista l’allegata proposta di deliberazione;

*

Uditi gli interventi;

Sulla base della votazione, come sopra riportata e proclamata dal Presidente;

DELIBERA

2

(4)

Di approvare l’allegata proposta di deliberazione.

Dopodiché, il Presidente mette a votazione l’immediata eseguibilità della presente deliberazione.

Con votazione resa in forma palese, per alzata di mano, si registra il seguente risultato:

Consiglieri presenti: 14 Consiglieri votanti: 14

Consiglieri assenti: 3 (Franzese, Pesce, Carbone).

Astenuti: //

Voti Favorevoli: 14 (unanimità) Voti contrari: //

Il Presidente ne proclama l’esito. Si approva. Per l’effetto, pertanto, IL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERA

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267.

3

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C O M U N E D I P A L M A C A M P A N I A

Via Municipio, 74 - tei 081.8207446 fax 081.8246065, e-mail: utcprotezionecivile@comune.palmacampania.na.it - PEC: protciv@pec.comunepalmacampania.it

IVA SETTORE PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO C I T T A ’ M E T R O P O L I T A N A D I N A P O L I

Ufficio: Urbanistica Responsabile: Arch. Domenico De Nicola

PR O PO ST A D I D E L IB E R A Z IO N E P E R IL C O N SIG L IO C O M U N A LE

OGGETTO: AGGIORNAMENTO COSTI DI COSTRUZIONE ed ONERI DI

PREMESSO che

z Ai sensi dell'art. 16 del D.P.R. n. 380/2001 il rilascio del Permesso di Costruire comporta la corresponsione di un contributo commisurato all’incidenza degli oneri di urbanizzazione nonché al costo di costruzione;

z L’art. 16, comma 9 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, dispone che il costo di costruzione per i nuovi edifici è determinato periodicamente dalle regioni con riferimento ai costi massimi ammissibili per l'edilizia agevolata, definiti dalle stesse regioni a norma della lettera g) del primo comma dell'art. 4 della Legge 5 agosto

1978, n. 457;

Z L’ art. 16 "Contributo per il rilascio del permesso a costruire" del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380", dispone che l'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria

> Alle destinazioni di zona previste negli strumenti urbanistici vigenti;

> Ai limiti e rapporti minimi inderogabili fissati in applicazione dell'art. 41 - quinquies, penultimo e ultimo comma, della legge 17 agosto 1942, n. 1150 e ss.mm.ii., nonché delle leggi regionali.

Z Ai sensi del comma 5 del medesimo articolo, nel caso di mancata definizione delle tabelle parametriche da parte della regione e fino alla definizione delle tabelle stesse, i Comuni provvedono, in via provvisoria, con propria deliberazione del Consiglio Comunale; J)

z Con deliberazione del Consiglio Regionale della Campania n. 119/1 del 28/07/1977 (pubblicata sul BURC n. 40 del 12/09/1977) venivano approvate le tabelle

URBANIZZAZIONE PER IL RILASCIO DEI TITOLI ABILITATIVI EDILIZI (EX ART. 16 DEL D.P.R. 380/2001). APPROVAZIONE.

è stabilita con Deliberazione di Giunta Comunale in base alle tabelle p che la Regione definisce in relazione:

> All'ampiezza e andamento demografico dei comuni;

> Alle caratteristiche geografiche dei comuni;

(6)

parametriche per la determinazione degli oneri di urbanizzazione di cui alla legge 10/77 ivi compresi le norme per l'applicazione delle tabelle stesse;

s Con deliberazione del Consiglio Regionale della Campania n. 208/5 del 26/03/1985, ad oggetto: "Legge 28 gennaio 1977, n. 1 0 -Ta b e lle parametriche regionali - art. 5 - Revisione ed aggiornamento" (BURC n. 48 del 14/10/1985) venivano aggiornate le tabelle parametriche di cui al punto precedente;

CONSIDERATO CHE la Regione Campania non ha ancora provveduto alla determinazione del costo di costruzione, sicché il Comune deve provvedervi annualmente ed autonomamente in ragione dell’intervenuta variazione dei costi di costruzione di un fabbricato residenziale accertata dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT);

DATO AHO CHE:

S con deliberazione di Giunta della Campania n. 5447 del 07/11/2002 il Comune di Palma Campania è stato classificato sismico con classe C.S. = 2 (ex C.S. 3) per cui risulta variato il relativo parametro tabellare per calcolo degli oneri di urbanizzazione;

S la popolazione residente all’ultimo dato ufficiale ISTAT (2018) risulta aumentata a n°

18.218 abitanti per cui bisogna aggiornare il parametro tabellare per il calcolo degli oneri di urbanizzazione;

s la popolazione residente nell'ultimo decennio con dati ufficiali ISTAT (2008-2018) è passata da 14.817 a 18.218 abitanti con un incremento percentuale dell'oltre 55% e per cui si rende necessario aggiornare il parametro tabellare per calcolo degli oneri di urbanizzazione;

VISTO

Il Decreto Legislativo n.297/2000;

il D.P.R. n. 380/01 e s.m.i.

Per tutto quanto sopra esposto,

PROPONE DI DELIBERARE

1) APPROVARE la premessa narrativa che, per espresso richiamo, qui si intende integralmente riportata;

2) ADEGUARE ed aggiornare i costi di costruzione in funzione dell’intervenuta variazione ISTAT, riferita al costo di costruzione dei fabbricati residenziali rispetto al mese di aprile 2019, (ultimo periodo ISTAT disponibile), così come riportato ed

(7)

esplicitato nell’ “ALLEGATO A", parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3) ADEGUARE ed aggiornare gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria facendo riferimento alle ultime tabelle parametriche approvate dalla Regione Campania, rispetto alla variazione ISTAT intervenuta al mese di aprile 2019 (ultimo aggiornamento ISTAT) così come riportato ed esplicitato nell’ "ALLEGATO A" , parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

4) PRECISARE che i nuovi importi degli oneri concessori riferiti ai costi di costruzioni ed oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, verranno applicati ai permessi di costruire ed ai titoli edilizi abilitativi ad esso assimilabili che perverranno al protocollo generale di questo Comune, successivamente alla pubblicazione all'albo pretorio on-line della presente Delibera di Consiglio Comunale;

5) DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.

134, coma 4 del Dlgs n. 267/2000;

6) DEMANDARE ai Responsabili del IV e V Settore, gli atti inerenti e conseguenziali al presente atto;

7) STABILIRE che, ai sensi dell*art. 23, comma 1, lett. b) del D.Lgs. n. 33/2013, la presente deliberazione venga pubblicata nell'apposita sezione «Amministrazione trasparente»;

8) TRASMETTERE l'originale della presente determinazione, all'Ufficio di Segreteria per quanto di competenza.

(IL stììSJACO )OnVjARì)MMA

in ordine bile del V S<

vatore Felice

art. 49 D.Lgs. n. 267/2000 nsabile dtfkIV Settore

meoicdDe Nicola

J oWncy

VÌsfoT

Parere favorevole in ordine alla regolarità contadi];

Il ResponsablWdel III Sett/

dott. E le o tfjy / Cornac*

. 49 D.Lgs. n. 267/2000

(8)

ALLEGATO A

METODO PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE

1. DETERMINAZIONE COSTO DI COSTRUZIONE

Il valore del costo di costruzione aggiornato all’ultima rivalutazione ISTAT disponibile ( riferita ad aprile 2019) risulta pari a 389.93 €/ma (trecentoottantanove/93euro).

2. DETERMINAZIONE ONERI DI URBANIZZAZIONE PER COSTRUZIONI RESIDENZIALI Il contributo commisurato agli oneri di urbanizzazione è dato, per le costruzioni residenziali, dall’applicazione della seguente formula:

U = KtotX V Dove:

Ktot= K1xK2xK3xK4xK5xC V = Volume urbanistico

Esplicitiamo i vari termini della suindicata formula

Per il calcolo

K l= Coefficiente correttivo per classi di comuni in relazione all'andamento demografico avremo

TABELLA A - COEFFICIENTE K1

Coefficienti correttivi dei parametri stabiliti per ciascuna classe di Comuni in relazione all'andamento demografico nell'ultimo decennio. Il periodo considerato è dal 2008 al 2018 ed è riferito ai dati censori.

la popolazione residente nell'ultimo decennio con dati ufficiali ISTAT (2008 - 2018) è passata da 14.817 a 18.218 con incremento percentuale dell'oltre 55 e per cui bisogna aggiornare il parametro tabellare per calcolo degli oneri di urbanizzazione;

Si riporta in allegato la Tabella A - Coefficiente K1.

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TABELLA A

1° COEFFICIENTE

COEFFICIENTI CORRETTIVI DEI PARAMETRI STABILITI PER CIASCUNA CLASSE DI COMUNI IN RELAZIONE ALL'ANDAMENTO DEMOGRAFICO NEL PERIODO 1991-2001

ANDAMENTO DEMOGRAFICO INCREMENTO DECREMENTO

0-5% OLTRE 5% 0-4% 4.01-10% OLTRE 10%

1* CLASSE Fino a 5.000 0,90 1.00 0,80 0,65 0,50

2* CLASSE 5.001 -20.000 abitanti 1,00 1.00 0,85 0,70 0,60

y CLASSE 20.001-50.000 abitanti 1,00 1.00 0,90 0,75 0,65

4 ' CLASSE oltre 50.000 abitanti 1,00 1.00 0,95 0,80 0,70

NAPOLI 1,00 1.00 1,00 1,00 1,00

Dalla suindicata tabella si rileva che per aumenti demografici nell’ultimo decennio maggiori del 5% avremo un coefficiente K1 pari a 1

Per il calcolo

K2= Coefficiente correttivo per classi di comuni in relazione alle caratteristiche geografiche

TABELLA B - COEFFICIENTE K2

Coefficienti correttivi dei parametri stabiliti per ciascuna classe di Comuni in relazione alle caratteristiche geografiche del territorio. Questa Tabella relativa alle caratteristiche geografiche del territorio è rimasta invariata, tranne che per la classificazione dei Comuni.

Si riporta in allegato la Tabella B -Coefficiente K2

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TABELLA B 2° COEFFICIENTE

COEFFICIENTI CORRETTIVI DEI PARAMETRI STABILITI PER CIASCUNA CLASSE DI COMUNI IN RELAZIONE ALLE CARATTERISTICHE GEOGKAFICHEDEL TERRITORIO

CARATTERISTICHE GEOGRAFICHE DEL

TERRITORIO COMUNI COSTIERI

COMUNI DI PIANURA NON COSTIERI

COMUNI DI COLLINA O PARZIALMENTE

MONTANI NON COSTIERI

COMUNI MONTANI NON COSTIERI

COMUNI CONFINANTI CON IL COMUNE DI

NAPOLI

1' Fino a 3.000 abitanti 0,88 0,76 0,54 0,42 0,91

23 Da 3.001 a 5.000 ab. 0,90 0.78 0,56 0,44 0,92

3S Da 5.001 a 20.000 ab. 0,92 0,80 0,58 0,46 0,93

41 Da 20.001 a 50.000 ab. 0,94 0,82 0,62 0.48 0,94

52 Da 50.001 a 100.000 ab. 0,96 0,84 0,66 0.50 0,98

6* Oltre 100.000 ab. 0,98 0,86 0,70 1.00

NAPOLI 1,00

Dalla suindicata tabella rilevato che il comune di Palma Campania è un comune di Pianura non costiero avremo un coefficiente K2 pari a 0.80

Per il calcolo

K3= Coefficiente correttivo relativo alla destinazione di zona

TABELLA C - COEFFICIENTE K3

Relativo alla destinazione di zona. Questa Tabella, relativa al coefficiente per la destinazione di Zona, risulta modificata con l’introduzione degli interventi relativi alle ristrutturazioni urbanistiche, con e senza mutamento di destinazione d ’uso, ivi compresi i casi per i quali il titolare dell'intervento non intende convenzionare lo stesso con il Comune (art. 9, lettera b. della L. 10/77). Si intende sostenere, introducendo condizioni di convenienza economica e di mercato per gli operatori, lo sviluppo degli interventi di ristrutturazione per creare una maggiore propensione al riuso del patrimonio edilizio esistente, in luogo di programmi di espansione dell'edificato.

(11)

Si riporta in allegato la Tabella C -coefficiente K3.

DESTINAZIONE DI ZONA A B C D E F

Nuove Costruzioni residenziali i.f. < 1.50

mc/mq 0.80 0.85 0.65 0.80 1.00 0.80

Nuove Costruzioni residenziali i.f. da

1.50 a 3 mc/mq 0.83 0.91 0.83 0.83 1.00 0.83

Nuove Costruzioni residenziali i.f. > a 3

mc/mq 0.85 0.85 0.88 0.85 1.00 0.85

Nuovq ediliziq convenzionqtq o

sovvenzionqtq 0.20 0.20 0.20 - 1.00 -

Ediliziq “terziqriq" direzionqle o

commerciqle 0.92 0.85 0.77 0.77 1.00 0.77

Ediliziq turisticq residenziqle 1.00 1.00 1.00 - 1.00 . Attrezzqture tempo libero 0.40 0.50 0.60 0.70 1.00 0.70 Interventi di ristrutturazione con

incremento di superficie 0.20 0.20 0.20 - 0.20 0.91

Interventi di ristrutturazione con

voriozione dello destinozione d’uso 0.20 0.20 0.20 - 0.20 0.83 Interventi di ristrutturazione non

convenzionqtq ol di fuori dell’ipotesi previste doli’Art. 9 L. 10/77 lettera “b”

0.20 0.20 0.20 - 0.20 0.20

Dalla suindicata tabella si rileva che il coefficiente K3 di riferimento varierà in funzione alla zona di destinazione urbanìstica di riferimento e tipologia di intervento.

Per il calcolo

K4= Coefficiente correttivo per classe demografica

TABELLA D - COEFFICIENTE K4

La Tabella è relativa ai limiti e rapporti di cui all’articolo 41 quinques, penultimo ed ultimo comma della Legge 1150/42. Si è introdotto il coefficiente di maggiorazione pari al 5% per i Comuni costieri e Insulari, in relazione delle eventuali maggiorazioni di cui all’articolo 4, comma 3, ultimo capoverso del D.M. 1444/68.

Si riporta in allegato detta Tabella D - Coefficiente K4.

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TABELLA D 4 ° C O EFFIC IENTE

4° CO EFFICIENTE

C o e ffic ie n ti re fa tiv i a i lim iti e d a i ra p p o rti m in im i d i cu i a ll a rtic o lo 4 ! q u in q u es, p e n u ltim o e d u ltim o com m a, d e lla

le g g e 17.02. /9 4 2 n. 1150 e s.m .i.

COEFFICIENTE

C LA SSE DEM OGRAFICA Fino a 1500 abitanti 0,50

1.501-3.000 abitanti 0,62

3.001-5.000 abitanti 0,75

I 5.001-20.000 abitanti 0,70

20.001-50.000 abitanti 0,83

50.001-100.000 abitanti 0,91

M aggiore di 100.000 abitanti 1,00

Per i Com uni costieri od insulari, a prescindere dalla classe di appartenenza, i coefficienti vanno incrementati del 5%

Dalla suindicata tabella, si rileva che, con una popolazione di circa 18.218 abitanti, come quella rilevata nell’ultimo dato ISTAT, avremo un coefficiente K4 pari a 0.79

Per il calcolo

K5= Coefficiente correttivo per classificazione sismica

TABELLA E - COEFFICIENTE K5

Coefficienti correttivi dei parametri stabiliti per tutte le classi di Comuni in relazione alle caratteristiche geofisiche del territorio. Questa Tabella è stata aggiornata alle determinazioni di cui alla delibera di Giunta Regionale della Campania n. 5447 del 7 novembre 2002 recante “Aggiornamento della classificazione sismica dei Comuni della Regione Campania".

Con deliberazione di Giunta della Campania n. 5447 del 07/11/2002 di aggiornamento delle classi sismiche della Regione il comune di Palma Campania è stato classificato sismico con classe sismica C.S. = 2 (ex C.S. 3) per cui risulta variato il relativo parametro tabellare per calcolo degli oneri di urbanizzazione;

Si riporta in allegato la Tabella E - Coefficiente K5.

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TABELLA E

5° COEFFICIENTE-

Coefficienti correttivi dei parametri stabiliti per tutte le classi di Comuni in relazione alle caratteristiche geofisiche del territorii

COMUNI SISMICI

CARATTERISTICHE GEOFISICHE DEL TERRITORIO CLASSIF ISMICA

C.S=3 C S = 2 C.S.=I

0.75 0,70 0,65

Tabella aggiornata alle determinazioni di cui alla delibera di Giunta Regionale della Campania n. 5447 del 7 novembre 2002 recante “Aggiornamento della classificazione sismica dei Comuni della Regione Campania” e Delibera di Giunta Regionale della Campania n. 248 del 24 gennaio 2003 avente ad oggetto “Circolare applicativa relativa alla strumentazione urbanistica”

Dalla suindicata tabella si rileva che la nuova classificazione sismica del Comune di Palma Campania è 2 avremo un coefficiente K5 pari a 0.70

Calcolo Coefficiente C

C = costo unitario per metro cubo di cui al prospetto 1 allegato alla Delibera del Consiglio Regionale n. 208/5 del 26/03/1985 adeguato all’attualità:

C LA SSE D EM OGRAFICA CO STI UNITARI U rne Delibera 208/5 del 26.03.1985

Fino a 3.000 abitanti 17.500

Da 3.001 a 5.000 abitanti 21.000

Da 5.001 a 20.000 abitanti 22.000

Da 20.001 a 50.000 abitanti 22.500

Da 50.001 a 100.000 abitanti 25.500

oltre 100.000 abitanti 28.000

Come rilevato dal sito Ufficiale dell'ISTAT RIVALUTA per il calcolo delle variazioni percentuali tra gli indici maggiormente utilizzati per i fini previsti dalla legge e il rilascio della relativa documentazione ufficiale (Gli indici riguardano i prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), i prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi), i prezzi alla produzione dell’industria, il costo di costruzione di un

(14)

fabbricato residenziale, il costo di costruzione di tronchi stradali, le retribuzioni contrattuali) dall'intervenuta variazione ISTAT del costo di costruzione dei fabbricati residenziali nei periodi intercorrenti tra marzo 1985 (periodo di riferimento della deliberazione di C.R. N. 208 del 26.03.1985) ed aprile 2019 (ultimo aggiornamento ISTAT disponibile) è stato rilevato un incremento di 2,543 sulla determinazione del costo di costruzione e quindi avremo: ll,362€/m c x 2,574 = 29,24 €/mc (VENTINOVE/24 euro/metro cubo).

Quindi, essendo K3 variabile, sostituendo i valori dei coefficienti come sopra determinati nella seguente formula si avrà

Ktot= K1 xK2xK3xK4xK5xC =

= 1x0.80 x K3x0.79x0.70x29.24 =

= 12.94 x K 3 ;

Il valore di K3 è rilevabile dalla Tabella C

TABELLA RIEPILOGATIVA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE RIFERITI ALLE COSTRUZIONI RESIDENZIALI IN FUNZIONE DELLE DESTINAZIONI DI ZONA TERRITORIALE OMOGENEA

D E S T I N A Z I O N E D I Z O N A A B C D E F

Nuove Costruzioni residenziali i.f. < 1.50 mc/mq

1 0 ,3 5 1 1 ,0 0 8 ,4 1 1 0 ,3 5 1 2 ,9 4 1 0 ,3 5

Nuove Costruzioni residenziali i.f. da 1.50 a 3 mc/mq

1 0 ,7 4 1 1 ,7 8 1 0 ,7 4 1 0 ,7 4 1 2 ,9 4 1 0 ,7 4

Nuove Costruzioni residenziali i.f. > a 3 mc/mq

1 1 ,0 0 1 1 ,0 0 1 1 ,3 9 1 1 ,0 0 1 2 ,9 4 1 1 ,0 0

Nuova edilizia convenzionata o sovvenzionata

2 ,5 9 2 ,5 9 2 ,5 9 - 1 2 ,9 4 -

Edilizia "terziaria" direzionale o commerciale

1 1 ,9 0 1 1 ,0 0 9 ,9 6 9 ,9 6 1 2 ,9 4 9 ,9 6

Edilizia turistica residenziale 1 2 ,9 4 1 2 ,9 4 1 2 ,9 4 9 ,9 6 1 2 ,9 4 - Attrezzature tempo libero 5 ,1 8 6 ,4 7 7 ,7 6 9 ,0 6 1 2 ,9 4 9 ,0 6 Interventi di ristrutturazione con

incremento di superficie

2 ,5 9 2 ,5 9 2 ,5 9 - 2 ,5 9 1 1 ,7 8

Interventi di ristrutturazione con variazione della destinazione d'uso

2 ,5 9 2 ,5 9 2 ,5 9 - 2 ,5 9 1 0 ,7 4

Interventi di ristrutturazione non convenzionata al di fuori dell'ipotesi previste dall'Art. 9 L. 10/77 lettera "b"

2 ,5 9 2 ,5 9 6 ,4 7 - 2 ,5 9 2 ,5 9

(15)

3. DETERMINAZIONE ONERI DI URBANIZZAZIONE PER COSTRUZIONI DIVERSE DA QUELLE RESIDENZIALI

La determinazione del contributo relativo agli oneri di urbanizzazione da applicare:

* alle costruzioni e impianti industriali o assimilabili;

s agli edifici direzionali;

s alle residenze a servizio di essi o assimilabili, s dei casi previsti dalla legge;

si ottiene secondo il metodo di calcolo di seguito riportato:

U = K1 xK2xK3xK4xCJx(Up1 x SI +Up2xS2+Up3xS3+Up4x$4)

Dove:

S K l, K2, K3 e K4 sono i coefficienti visti in precedenza;

s CJ = Coefficienti per classi di industrie (Tabella Iq) con J che varia da I a IV, suddivise in funzione della qualità del rifiuto e del grado di alterazione dei luoghi.

Il Comune fissa il coefficiente anche in relazione alle opere necessarie allo smaltimento dei rifiuti solidi liquidi e gassosi (eccedenti quelle previste nell'elenco delle classi di industri di seguito riportato) e di quelle necessarie alla sistemazione dei luoghi se sono alterate le caratteristiche (L. 319/1976 e s.m.i.);

s Upl = Costo unitario in €/mq (euro per metro quadro) determinato in funzione della superficie complessiva (SI) di insediamento industriale o artigianale;

s Up2 = Costo unitario di urbanizzazione in €/mq (euro per metro quadro) di superficie lorda (S2) degli edifici direzionali, di servizio, residenziale ecc.;

s Up3 = Costo unitario in €/mq (euro per metro quadro) in funzione dei metri quadri di superficie lorda coperta (S3) dei manufatti industriali (capannoni, silos ed altre apparecchiature fisse anche allo scoperto);

s Up4 = Costo unitario in €/mq (euro per metro quadro) di superficie utile coperta (S4) dei manufatti industriali relativi alle Microimprese, alla piccola Impresa ed all’artigianato;

s S I = Superficie complessiva di insediamento industriale o artigianale;

s S2 = Superficie lorda degli edifici direzionale, di servizio, residenziale ecc.;

s S3 = Superficie lorda coperta da manufatti industriali (capannoni, silos ed altre apparecchiature fisse anche allo scoperto);

s S4 = Somma delle superfici lorde destinate ad opifici e di quelle destinate alla produzione di servizi.

(16)

Tabella Iq - coefficienti per classi dì industrie

CLASSE COEFFICIENTI "CJ"

1 1

II 0,86

III 0,72

IV maggiore di 0,72 in funzione del grado di alterazione dei luoghi

ELENCO CLASSI INDUSTRIE

1° CLASSE: industrie Insalubri che producono rifiuti non accettabili negli impiantì dì trattamento dei rifiuti urbani e che necessitano dei trattamenti speciali.

L'elenco di tali industrie è riportato nel D.M. 19/11/1981, sotto la voce "industrie di prima classe".

2° CLASSE: industrie insalubri che producono rifiuti accettabili negli impianti di trattamento dei rifiuti urbani.

L'elenco di tali industrie è riportato nel D.M. 19/11/1981, sotto la voce "industrie di seconda classe". In tale classe ci sono inserite, inoltre, le seguenti attività industriali e artigianali per problemi che presenta lo smaltimento o il trattamento dei rifiuti da esse prodotti, con esclusione di quelle già considerate nella prima classe:

s Industrie delle pelli e del cuoio:

s Industrie manifatturiere della carta, poligrafiche editoriali ed affini:

s Industrie manifatturiere tessili:

s Industrie manifatturiere del vestiario e dell'abbigliamento:

s Industrie manifatturiere della gomma, della guttaperca e delle materie plastiche:

s Industrie manifatturiere chimiche:

s Industrie manifatturiere metallurgiche e meccaniche:

s Industrie manifatturiere dei minerali non metalliferi:

s Industrie della ceramica, del vetro e dei materiali da costruzione in genere.

3° CLASSE: Industrie che producono rifiuti assimilabili ai rifiuti urbani ed accettabili nei normali impianti di trattamento.

Le industrie appartenenti a questa classe sono qui di seguito riportate, con l’esclusione di quelle già considerate nella prima e seconda classe:

s Industrie dei trasporti:

s Industrie delle comunicazioni:

s Industrie rispondenti ad esigenze collettive:

S Industrie manifatturiere alimentari;

s Industrie agrarie e boschive:

s Industrie zootecniche:

* Industrie della pesca e della caccia.

(17)

4° CLASSE: industrie che alterano lo stato dei luoghi.

Le industrie appartenenti a questa classe sono qui di seguito riportate per categorie;

vanno escluse le attività già considerate nelle precedenti classi:

^ Industrie estrattive di minerali metalliferi e non metalliferi: miniere e cave;

^ Aziende di utilizzazione del bosco: abbattimento e carbonizzazione.

Tabella di cui alla D.G.R. n.208/5 Da 0 a 15

addetti ____ (£/mq)

Da 16 a 50 addetti (£/mq)

Da 51 a 200 addetti (£/mq)

Da 201 a 1000 addetti

(£/mq)

Oltre 1000 addetti (£/mq)

UP1 800 1000 1600 1800 2000

UP2 3000 4000 6000 7000 8000

UP3 12000 15000 24000 27000 30000

UP4 3000 4000 6000 7000 8000

Come rilevato dal sito Ufficiale dell'ISTAT RIVALUTA per il calcolo delle variazioni percentuali tra gli indici maggiormente utilizzati per i fini previsti dalla legge e il rilascio della relativa documentazione ufficiale (Gli indici riguardano i prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), i prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi), i prezzi alla produzione dell'industria, il costo di costruzione di un fabbricato residenziale, il costo di costruzione di tronchi stradali, le retribuzioni contrattuali) dall'intervenuta variazione ISTAT del costo di costruzione dei fabbricati residenziali nei periodi intercorrenti tra marzo 1985 (periodo di riferimento della deliberazione di C.R.

N. 208 del 26.03.1985) ad aprile 2019 (ultimo aggiornamento ISTAT disponibile) è stato rilevato un incremento di 2,574 sulla determinazione del costo di costruzione e quindi avremo:

Tabella dì cui alla D.G.R. n.208/5 aggiornata al aprile 2019 (ultimo aggiornamento ISTAT disponibile)

Da 0 a 15 addetti (€/mq)

Da 16 a 50 addetti (€/mq)

Da 51 a 200 addetti (€/mq)

Da 201 a 1000 addetti

(€/mq)

Oltre 1000 addetti

(€/mq)

UP1 1,06 1,33 2,13 2,39 2,66

UP2 3,99 5,32 7,98 9,31 10,63

UP3 15,95 19,94 31,90 35,89 39,88

UP4 3,99 5,32 7,98 9,31 10,63

(18)

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(19)

Si certifica, su conforme attestazione del messo Comunale, che la presente deliberazione è stata affissa all’Albo Pretorio il *| Q |_(JQ, 2Q19 e

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rimarra per 15 giorni consecutivi.

• Che la presente deliberazione è:

'(P^dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, D.Lgs. n° 267/2000);

□ diventerà esecutiva decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, D.Lgs. n° 267/2000);

Palma Campania lì

1 0 LUG, 2019

Il Resp. Settore Àm listrativo Istituzionale Dott. Antoi Franzese

^ 3

Trasmette la presente delibera al competente ufficio .. • • • • d i t i ... \. Ù v y rs .

____

per l’attuazione e l’esecuzione della stessa, ai sensi del D.L.vo n.267/2000.

Palma Campania lì_______

1 Q

j jj^ Il Resp. Settore Ammi Dott. Antonio

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