ARCIDIOCESI DI COSENZA - BISIGNANO VIA CRUCIS. con Meditazioni del Venerabile Mons. Francesco Maria Greco

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A RCIDIOCESI DI C ^OSENZA - B ^ISIGNANO

VIA CRUCIS

con

Meditazioni del Venerabile Mons. Francesco Maria Greco

VENERDI SANTO 2016

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PREGHIERA DI INTRODUZIONE Guida: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Tutti: Amen.

Guida: Preghiamo.

Breve pausa di silenzio.

Signore Gesù,

tu ci inviti a seguirti anche in questa tua ora estrema.

In te è ciascuno di noi

e noi, molti, siamo uno in te.

Nella tua ora è l’ora della prova della nostra vita, nei suoi risvolti più crudi e duri;

è l’ora della passione della tua Chiesa e dell’umanità intera.

E' l’ora delle tenebre: quando «si scuotono le fondamenta della terra»

e l’uomo, «particella del tuo creato», geme e soffre con esso;

quando le varie maschere della menzogna deridono la verità

e le lusinghe del successo soffocano l’intimo richiamo dell’onestà;

quando il vuoto di senso e di valori annulla l’opera educativa e il disordine del cuore sfregia l’ingenuità dei piccoli e dei deboli;

quando l’uomo smarrisce la via che l’orienta al Padre

e più non riconosce in te il volto bello della propria umanità.

In quest’ora s’insinua la tentazione della fuga, il sentimento dello sgomento e dell’angoscia, mentre il tarlo del dubbio rode la mente e il sipario del buio cala sull’anima.

E tu, Signore, che leggi nel libro aperto del nostro fragile cuore, torni a domandarci questa sera come un giorno ai Dodici:

«Volete andarvene anche voi?».

No, Signore,

non possiamo e non vogliamo andare via, perché «tu solo hai parole di vita eterna», tu solo sei «la parola della verità»

e la tua Croce è la sola «chiave che ci apre ai segreti della verità e della vita».

«Noi ti seguiremo ovunque tu andrai!».

In questa adesione è la nostra adorazione,

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mentre dall’orizzonte del non ancora

un raggio di gioia bacia il già del nostro cammino.

Insieme a don Francesco Maria Greco

i cui scritti ci accompagneranno in questo cammino, vogliamo anche noi aderire pienamente te

e collaborare nella Chiesa alla salvezza del mondo.

Tu che vive e regni nei secoli dei secoli.

Tutti: Amen.

I STAZIONE

GESÙ È CONDANNATO A MORTE

Guida: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo

Tutti: Perché con la tua Croce hai redento il mondo.

1° Lettore: "Si è lasciato maltrattare, senza opporsi e senza aprir bocca, docile come un agnello condotto al macello, muto come una pecora davanti ai tosatori. È stato arrestato, giudicato e condannato, ma chi si è preoccupato per lui? È stato eliminato dal mondo dei vivi, colpito a morte per i peccati del suo popolo" (Is 59, 7-8).

2°Lettore: Meditazione di don Francesco Maria Greco:

In questa notte santa contemplo il tuo amore crocifisso. La mia anima è ricolma di gioia e di gratitudine. Il Dio nascosto solleva il velo del suo mistero, rivela il suo vero volto, quello dell’Amore. Un amore che si dona senza perdersi, che accoglie senza condannare, che ama senza pretendere nulla in cambio. La tua croce Signore si eleva come vessillo di salvezza, icona dell’abbraccio tra il cielo e la terra, tra il divino e l’umano. Essa è la scala nuova, scala di Giacobbe, perché attraverso di lei Dio scende verso l’uomo e l’uomo può risalire alla vita divina. Grazie alla Croce di Cristo, Dio può ancora riprendere il suo dialogo con l’uomo, interrotto dal peccato.

INVOCAZIONI:

Guida: Diciamo insieme: Salvaci, Signore!

-Da ogni sentimento di odio e di violenza.

-Dall’ingiusta e facile condanna dell’ altro.

-Dalla superbia di chi vuol porsi sopra i fratelli.

-Dall’indifferenza davanti a chi soffre ingiustamente.

-Dal cuore ostinato che esclude il fratello.

Guida:PREGHIAMO

O Dio, Padre nostro, effondi sempre più largamente in noi i benefici della tua redenzione e donaci di condividere la passione di Cristo per aver parte, un giorno, alla sua gioia nel santo paradiso. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Tutti: Amen.

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Tutti: Padre nostro ….

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

II STAZIONE

GESÙ È CARICATO DELLA CROCE Guida: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo

1° Lettore: "Ha preso su di sé le nostre malattie, si è caricato delle nostre sofferenze, e noi pensavamo che Dio lo avesse castigato, percosso e umiliato. Invece Egli è stato ferito per le nostre colpe, è stato schiacciato per i nostri peccati. È stato punito, e noi siamo stati salvati. E’ stato percosso, e noi siamo guariti" (Is 53, 9-5).

2° Lettore: Meditazione di don Francesco Maria Greco

Nel silenzio sei disceso dal cielo nel grembo di Maria per diventare nostro fratello. In silenzio, abbracciato al legno della croce, nuovo grembo dell’umanità redenta, sali verso il Calvario. Il tuo silenzio non è assenza di parola, ma pienezza d’amore che manifesta la tua totale adesione alla volontà del Padre tuo. Una volontà che ti chiede di pronunciare ancora una volta il tuo Fiat. In questo tuo cammino verso il Calvario sei accompagnato dal Cuore di Maria, tua Madre, che silenziosamente offre il tuo sacrificio. In silenzio ai piedi della croce anche la Chiesa nascente accoglie il tuo Santo Spirito, per divenire nel mondo lampada di speranza e di carità per ogni uomo sulla terra.

INVOCAZIONI

Guida: Preghiamo e diciamo: Ascoltaci, Signore!

-Per quelli che portano una croce nel loro corpo.

-Per quelli che portano una croce nel loro cuore e nella loro vita spirituale.

-Per quanti nella malattia sanno offrire la loro croce per la salvezza del mondo.

-Per quelli che sentono la loro malattia come una condanna inappellabile.

-Per quelli che facciamo soffrire imponendo loro la croce dell’indifferenza.

Guida: PREGHIAMO

O Dio, donaci spirito di carità e di pace perché l'offerta della vita, compiuta da Cristo a salvezza del mondo, si prolunghi nella memoria e nell'amore fraterno dei tuoi figli.

Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen.

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III STAZIONE

GESÙ CADE LA PRIMA VOLTA Guida: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo

1° Lettore: Il Signore aveva detto: "Questo è il mio popolo, sono figli miei e non mi deluderanno... Non ha mandato un altro in aiuto, nemmeno un angelo, ma lui stesso ha voluto salvarli" (Is 63, 8-9).

2°Lettore: Meditazione di don Francesco Maria Greco

Signore del cielo e della terra, salendo al Calvario cadi sotto il peso della croce.

L’amore richiama amore, il dono richiama il dono. Contemplare la tua caduta ci ridona il coraggio di non temere il nostro peccato e le nostre fragilità umane. Il tuo dolore abbraccia il dolore di ogni uomo, seguirti significa essere sempre pronti al sacrificio, sempre pronti ad accogliere, pienamente consapevoli che là, dove l’uomo perde la sua dignità di figlio, c’è sempre una povertà da sanare, da amare, da accogliere, da purificare e da restaurare in Cristo.

INVOCAZIONI

Guida: Preghiamo e diciamo: Rialzaci, Dio nostra salvezza!

-Per chi si è ritrovato improvvisamente in una difficile condizione.

-Per chi ha ricevuto la notizia di una grave malattia.

-Per chi si sente ormai senza energie davanti al suo futuro.

-Per chi sperimenta la brevità dei suoi giorni.

Guida: PREGHIAMO

Guarda, Dio onnipotente l'umanità sfinita per la sua debolezza mortale e fa che riprenda vita per la passione del tuo unico Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Tutti: Amen.

IV STAZIONE

GESÙ INCONTRA LA MADRE Guida: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo

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1° Lettore: "A che cosa posso paragonarti, la tua situazione non ha confronti. Quali altri casi potrò ricordare per consolarti, mia povera figlia di Sion? La tua rovina è grande, come il mare, e nessuno potrà consolarti... Tutti quelli che passano per le strade applaudono alla tua rovina, fischiano e scuotono la testa alle tue spalle..." (Lam 2, 13.15).

Madre del dolore, Vergine silenziosa e orante, sei chiamata ad accogliere la Chiesa di Cristo nel momento supremo del dolore. Il tuo Fiat nel momento dell’Annunciazione si unisce al Fiat del Figlio nel momento del Getsemani. Un dolore, il tuo, che sostiene il dolore di tuo Figlio e in lui il dolore di ogni uomo.

Ancora oggi sei accanto ad ogni altare, dove continui ad offrire il sacrificio del Figlio predisponendo i figli all’accoglienza. Presenza orante, presenza discreta, che indica agli uomini la strada per raggiungere i beni futuri: Fate quello che Egli vi dirà.

INVOCAZIONI

Guida: Diciamo insieme: Donaci il tuo amore, Signore -Perché sappiamo seguire Gesù sulla via della croce.

-Perché ogni madre che piange il suo figlio trovi forza nella fede.

-Perché non dimentichiamo la madri angosciate per il dolore dei propri figli.

-Perché Maria sia l’esempio per accogliere chi soffre.

Guida: PREGHIAMO

O Signore nel devoto ricordo della Beata Vergine Maria, data a noi come madre dolcissima presso la croce di Gesù tuo Figlio, aiutaci a completare in noi per la Santa Chiesa, ciò che manca alla passione di Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Tutti: Amen.

V STAZIONE

IL CIRENEO AIUTA GESU’ A PORTARE LA CROCE Guida: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo

1° Lettore: "Pietà di me, Signore, sono un uomo distrutto... Per il dolore mi mancano le forze, sento disfarsi anche le mie ossa, sono deriso dai miei avversari e, più ancora,

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dai miei vicini. Faccio paura a chi mi conosce e fugge via chi m'incontra per strada.

Sento quel che dicono di me, da ogni parte parole tremende. Congiurano tutti contro di me, hanno deciso di farmi morire"(Sal 30, 10 12-14)

Come cireneo voglio seguirti sulla strada della croce e del dolore, sostenendo insieme a te il peso della croce. Contemplando il tuo passo incerto e affannoso si accende in me la sete per la salvezza delle anime. Alla sera della vita, quando saremo giudicati sull’amore, di fronte al tuo tribunale possa guardarti negli occhi senza timore. In quel momento che io possa offrirti la mia povertà di uomo e di prete, la mia fragilità di creatura. Una certezza sola mi sosterrà in quel momento, la certezza di averti sempre amato nei fratelli più poveri che vivono ai margini della società.

INVOCAZIONI

Guida: Diciamo insieme:Vieni in nostro aiuto, Signore!

- Gesù, aiutaci a portare i pesi degli altri.

- Gesù, sostieni chi vive accanto al dolore degli uomini e delle donne.

- Gesù, fa’ crescere la nostra disponibilità a servirti in chi soffre.

- Gesù, rivelaci il senso di chi sa unire la sua sofferenza alla tua.

- Gesù, donaci la prontezza nel fare bene.

Guida: PREGHIAMO

Scenda su noi largamente, o Dio, la tua benedizione; nei misteri della passione redentrice, donaci di aprire il cuore alla salvezza conquistata da Cristo, nostro Signore e nostro Dio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Tutti: Amen.

VI STAZIONE

GESÙ E’ SOCCORSO DALLA VERONICA Guida: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo

1° Lettore: “Mosè chiese al Signore: "Lasciami vedere il tuo volto!". Il Signore gli rispose: "Farò passare davanti a te tutto il mio splendore. Davanti a te proclamerò il mio nome: "Signore". Ma tu non potrai vedermi in faccia e restare in vita... la mia faccia non si può vedere!" (Es 33, 17-23).

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2° Lettore: Meditazione di Don Francesco Maria Greco

La fede trasfigura il nostro povero cuore aiutandoci a spogliarci dell’uomo vecchio, rivestito del peccato, per rivestirci dell’uomo nuovo, rivestito della grazia di Cristo.

“Il tuo volto Signore io cerco, non nascondermi il tuo volto”. Con il battesimo, esso è impresso nella mia anima che diventa il luogo dell’incontro tra il divino e l’umano. Il luogo dove Dio, Uno e Trino, dimora. Il tuo volto risplende sul volto dei miei fratelli, icona del tuo amore. Permettimi, attraverso l’asciugamano del mio servizio, di asciugare le loro lacrime, di riaccendere la speranza dove c’è il buio della disperazione, per diventare la voce dei senza voce.

INVOCAZIONI

Guida: Diciamo insieme:Mostraci il tuo volto Signore!

-Perché sappiamo vedere il volto di Gesù nei fratelli.

-Perché siamo disponibili ad asciugare il volto dei fratelli.

-Perché non manchino mai volontari nel mondo della sofferenza, della emarginazione, del carcere.

-Perché facciamo brillare in noi il volto luminoso di Cristo.

Guida: PREGHIAMO

O Dio, tra le opere più mirabili è la rigenerazione dell'uomo; rendi vana l'azione del tentatore e spezza le catene mortali del peccato perché sia distrutta l'invidia che ci ha perduto e vinca l'amore che ci ha salvato.

Tutti: Amen.

VIISTAZIONE

GESÙ CADE LA SECONDA VOLTA Guida: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo

1° Lettore: "Sono stanco di vivere, perciò parlerò liberamente, sfogherò tutto il mio dolore. A Dio dirò: “Non condannarmi! Fammi sapere di che cosa mi accusi! Ti sembra giusto opprimermi, maltrattare l'uomo che hai fatto e favorire l'opera dei malvagi?” (Giobbe l0, 1-3).

Il nostro sguardo sia fisso su di te mio Signore, mentre cadi sulla strada del nostro peccato. Le tue mani hanno toccato e purificato la terra, il tuo sangue, come nuova

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linfa, porta la vita dove prima c’era la morte. In te la maledizione si trasforma in benedizione, il pianto in gioia, la solitudine in pienezza di vita. Mi fermo a contemplare la tua forza, mentre ti rialzi per riprendere il cammino. Come tuo discepolo, alla tua scuola possa apprendere il silenzio che è la forza per amare.

INVOCAZIONI

Guida: Diciamo insieme:Convertici a Te Signore!

-Davanti alle nostre frequenti cadute nell’egoismo del peccato.

-Davanti alla ricerca di ciò che e comodo e gratificante.

-Davanti alla nostra ricerca di innalzarci.

-Davanti al disprezzo che umilia i deboli.

Guida: PREGHIAMO

O Misericordioso ed eterno Iddio, che hai dato come modello agli uomini il Cristo tuo Figlio, nostro Salvatore, fatto uomo e umiliato fino alla morte di croce, fa' che abbiamo sempre presente l'insegnamento della sua passione per partecipare alla gloria della risurrezione. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Tutti: Amen.

VIII STAZIONE

GESU’ INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME Guida: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo

1° Lettore: "Mi umiliano, si divertono alle mie spalle. Gli faccio schifo, cercano di evitarmi, arrivano a sputarmi in faccia. Dio mi ha tolto le forze, mi ha umiliato:

perciò nessuno ha più rispetto di me" (Giobbe 30, 9-11).

2. Lettore: Meditazione di don Francesco Maria Greco

Donami una fede viva, capace di alzare gli occhi verso il cielo, ma anche capace di guardare i passi della storia di ogni uomo, pronto a scrutare i segni dei tempi. Una fede forte, che non si fermi di fronte alla fragilità umane, ma che in ogni uomo sappia scorgere il tuo volto, anche se sfigurato dal peccato, dalla povertà, dall’ignoranza, perché ogni volto di un fratello è un capolavoro della tua grazia.

INVOCAZIONI

Guida: Diciamo insieme:Sei tu Signore la nostra salvezza

-Anche se la forza del male e dell’egoismo sembra inaridire la vita vera.

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-Anche se a volte andiamo alla ricerca di altri salvatori, incapaci di svelare il senso pieno della vita.

-Anche se è difficile credere nel Figlio di Dio umiliato ed impotente sulla Croce.

-Anche se la nostra vigliaccheria annulla la nostra testimonianza Guida: PREGHIAMO

Signore, non chiudere la porta anche se ho fatto tardi. Non chiudere la porta: sono venuto a bussare. A chi ti cerca nel pianto apri, Signore pietoso. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Tutti: Amen.

IX STAZIONE

GESÙ CADE LA TERZA VOLTA Guida: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo

1° Lettore: “Egli è stato trafitto per le nostre colpe, schiacciato per le nostre iniquità.

Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca” (Is 53,5.7).

2. Lettore: Meditazione di don Francesco Maria Greco

Lungo il cammino cadi ancora una volta, ma ancora una volta ti rialzi. Il talamo della croce ti sta aspettando per avvolgerti nel suo abbraccio. Questa volta, mio Signore, non sei più da solo; insieme a te l’umanità intera, rigenerata dal tuo sacrificio, si rialza. Con speranza ogni uomo può rialzare gli occhi verso il cielo per contemplare la sua dimora futura. Signore mio e Dio mio, mio Maestro, donami sempre la grazia di saperti scorgere negli eventi quotidiani con un cuore di discepolo, pronto ad ascoltare e ad amare.

INVOCAZIONI

Guida: Diciamo insieme:Insegnaci a confidare in te.

-Perché impariamo a valutare le nostre forze.

-Perché non disperiamo della vita.

-Perché sappiamo riaprire nel dolore dell’anima una strada alla speranza.

-Perché vogliamo apprezzare la presenza e il sostegno di chi ci è accanto.

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Guida: PREGHIAMO

Dio ricco di misericordia, dona a tutti i credenti la salvezza operata dalla passione redentrice e infrangi per il tuo amore infinito i vincoli dell'antica condanna in cui ricadiamo continuamente a motivo della nostra fragilità. Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen.

X STAZIONE

GESÙ SPOGLIATO DELLE VESTI Guida: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo

1° Lettore: “Dopo averlo crocifisso, si divisero le sue vesti, tirandole a sorte. Poi, seduti, gli facevano la guardia. Al di sopra del suo capo posero il motivo scritto della sua condanna: Costui è Gesù, il re dei Giudei”. (Mt 27,33-37)

2 Lettore: Meditazione di don Francesco Maria Greco

Noi non amiamo gli altri in forza dei loro meriti, in forza della loro dignità, delle loro virtù, ma perché l’amore è una vocazione divina che chiama tutti e ciascuno alla salvezza. Per questo il nostro amore non deve avere limiti, siamo chiamati sull’esempio di Cristo a spogliarci di noi stessi per rivestirci degli stessi Suoi sentimenti. Questo amore che sgorga dal cuore squarciato di Gesù ci manifesta l’agape trinitario, come amore preveniente e gratuito, perché è un amore che non conosce un motivo, ma previene qualsiasi motivo. Solo sul suo esempio possiamo spogliarci delle nostre debolezze, del nostro egoismo, per accogliere in noi la capacità del perdono e della misericordia come frutto del suo amore.

INVOCAZIONI

Guida: Diciamo insieme:Rivestici della tua forza, Signore -Per affrontare il tempo della prova.

-Per riconoscere la dignità di chi soffre.

-Per combattere il dolore che allontana da se stessi, dagli altri e da Dio.

-Per non ridurre l’uomo a oggetto manipolabile.

-Per sostenere chi fa fatica a camminare nella vita.

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Guida: PREGHIAMO

O Dio, che hai redento l'uomo con il sangue prezioso del tuo Figlio unigenito, a quelli che adorano la croce, concedi la liberazione dal peccato e la vita eterna che dalla stessa croce è per noi scaturita. Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen.

XI STAZIONE

LA CROCIFISSIONE DI GESU’

Guida: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo

1° Lettore: “Essi presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù in mezzo”(Gv 19,17-18).

2 Lettore: Meditazione di don Francesco Maria Greco

Se Dio regna dove è obbedito, in nessun momento della storia umana la sua volontà fu pienamente realizzata e accolta come nel momento della croce. Quanto amore si prova nel contemplare un Dio che si spoglia di ogni dignità per rivestire l’uomo dalla sua nudità. Alle parole del primo Adamo: Mi sono nascosto perché sono nudo, fanno eco le parole del nuovo Adamo: Padre nelle tue mani affido la mia anima. Davanti a tanto amore possiamo cantare con la Chiesa madre, vergine e sposa: Felice colpa, perché ci ha meritato un così grande Redentore.

INVOCAZIONI

Guida: Diciamo insieme:Liberaci, o Signore.

-Dalla forza soverchiante del male che ci incatena.

-Dalla disperazione di vedere perduta la nostra vita.

-Dalla tentazione di dare la morte in nome di una falsa pietà per chi soffre.

-Dal disinteresse e dall’abbandono nei confronti dell’uomo che muore.

Guida: PREGHIAMO

O Salvatore, sacerdote tu sei divenuto vittima; Redentore nostro ti sei fatto nostro prezzo: custodisci da tutti i mali coloro che tu hai redento. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Tutti: Amen.

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XII STAZIONE LA MORTE DI GESÙ Guida: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo

1° Lettore: Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Costui chiama Elia».

Gli altri dicevano: «Lascia! Vediamo se viene Elia a salvarlo!». Ma Gesù di nuovo gridò a gran voce ed emise lo spirito”. (Mt 27,45-47.49-50)

Il Fiat della Madre è il terreno fertile dove nasce e poggia il “Si” del Figlio. Il silenzio della Madre abbraccia amorevolmente il grido del Figlio: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?. Il silenzio della Madre sostiene il dolore del Figlio. Il silenzio diventa ancora una volta il grembo accogliente di una nuova generazione redenta dal sacrificio di Cristo. Il Calvario è l’ora della Madre, l’ora del suo parto doloroso: A te una spada trafiggerà l’anima. La nuova Eva, Madre di tutti i redenti, accogliendo Giovanni, accoglie la Chiesa intera.

INVOCAZIONI

Guida: Diciamo insieme:Abbi misericordia di noi Signore

- Per la tua Croce con cui hai dichiarata vana ogni salvezza che non viene da te.

-Per il dolore di Maria, del discepolo che amavi e delle donne che ti seguirono con amore fino ai piedi della croce.

-Per la fede del Centurione che ti riconobbe nell’apparente sconfitta.

-Per il tuo amore misericordioso che perdonò ai crocifissori.

-Per la tua sete di amore che ha voluto raggiungere dalla croce ogni uomo ed attirarlo al tuo sguardo che salva.

Guida: PREGHIAMO

O Padre, che ci hai ridato la vita eterna nella Pasqua del tuo Unigenito venuto a farsi condannare per nostro amore, rivolgi a lui i nostri cuori e la nostra vita perché sia mite con noi quando ci verrà a giudicare e ci unisca alla sua gloria di Salvatore risorto. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Tutti: Amen.

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XIII STAZIONE

GESÙ DEPOSTO DALLA CROCE Guida: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo

1° Lettore: “Venuta la sera, giunse un uomo ricco, di Arimatea, chiamato Giuseppe;

anche lui era diventato discepolo di Gesù. Questi si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Pilato allora ordinò che gli fosse consegnato” (Mt 27,57-58).

Come Maria siamo chiamati a testimoniare la nostra fede, la nostra speranza, la nostra carità. Siamo chiamati a rivestirci di umiltà, perché solo l’umiltà reprime l’arroganza e ci fa degni discepoli di Colui che spogliò se stesso assumendo la condizione di servo.

INVOCAZIONI

Guida: Diciamo insieme:Abbi misericordia di noi Signore

- Per il sangue e l’acqua che hai effuso sulla croce simboli del Battesimoe dell’Eucarestia.

-Per la tua solitudine e per l’abbandono al Padre.

-Per la tua morte che ha liberato la forza dello Spirito.

-Per la tua morte fonte della nostra speranza di rinascere alla vita eterna.

Guida: PREGHIAMO

Signore, che per la morte del tuo Figlio ci fai sperare nei beni in cui crediamo, fa' che per la sua risurrezione possiamo giungere alla meta della nostra speranza. Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen.

XIV STAZIONE

GESÙ E’ POSTO NEL SEPOLCRO Guida: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo

1° Lettore: “Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito e lo depose nel suo sepolcro nuovo, che si era fatto scavare nella roccia; rotolata poi una grande pietra all'entrata del sepolcro, se ne andò”. (Mt 27,59-60)

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2°Lettore: Meditazione di don Francesco Maria Greco

La sapienza del mondo si esprime attraverso discorsi, attraverso il chiasso. La sapienza di Dio si esprime attraverso il silenzio della croce e di un sepolcro chiuso da una pietra. Il silenzio diventa il terreno fertile che impedisce alla sofferenza di disperdersi e di vanificarsi. Nel giardino dell’Eden attraverso il no dell’uomo il peccato aveva fatto la sua comparsa nel mondo, nascondendosi dal suo sguardo di Padre. Nel giardino del Getsemani, dove il tuo corpo riposa, la natura veglia il tuo sonno. Le tue piaghe diventano il sì dell’umanità gridato a Dio che non deve più nascondersi. La tua morte ha rivestito l’uomo, riabbracciato dalla Trinità, di un manto regale.

INVOCAZIONI

Guida: Diciamo insieme: Per la tua morte, donaci la vita Signore!

-O Gesù, sii per noi sorgente di vita nuova.

-O Gesù, rinnova la nostra vita nel sacramento del perdono.

-O Gesù, dona la vita ai nostri fratelli defunti.

-O Gesù, rendici portatori di vita ed appassionati testimoni del tuo regno.

Guida: PREGHIAMO

Scenda, Signore, la tua benedizione su noi che abbiamo commemorato la morte del tuo Figlio nella speranza di risorgere con lui; venga il perdono e la consolazione, si accresca la fede, si rafforzi la certezza nella redenzione eterna. Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen.

RITO DI CONCLUSIONE

Pater, Ave e Gloria secondo le intenzioni del Papa e per ottenere le indulgenze.

Guida: Padre di misericordia,

il tuo Figlio, prima di passare da questo mondo a te, appeso al legno della Croce,

nel suo sangue ha riconciliato l'umana famiglia;

volgi lo sguardo ai tuoi fedeli;

fa' che ne attingano la forza

per portare ogni giorno la loro croce, e camminando sulle vie del Vangelo raggiungano felicemente la mèta eterna.

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Tutti: Amen.

Guida: Il Signore, sia con voi.

Tutti: E con il tuo spirito.

Guida: Dio, eterno Padre, che nella Croce del suo Figlio

ha rivelato l'immensità del suo amore, vi doni la sua benedizione.

Tutti: Amen

Guida:Cristo, che morendo sulla Croce è divenuto Sposo e Signore dell'umanità redenta, vi renda partecipi della sua vita immortale.

Tutti: Amen

Guida:Lo Spirito Santo vi faccia sperimentare la misteriosa potenza della Croce, albero della vita e principio della creazione nuova.

Tutti: Amen

Guida:E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo,

discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.

Tutti: Amen

Guida: Nel nome del Signore, andate in pace.

Tutti: Rendiamo Grazie a Dio

CANTO FINALE

ARCIDIOCESI DI COSENZA - BISIGNANO VIA CRUCIS. con Meditazioni del Venerabile Mons. Francesco Maria Greco