• Non ci sono risultati.

ANALISI DEL VOTO ELEZIONI AMMINISTRATIVE NAPOLI 2021

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "ANALISI DEL VOTO ELEZIONI AMMINISTRATIVE NAPOLI 2021"

Copied!
122
0
0

Testo completo

(1)

1

ANALISI DEL VOTO

ELEZIONI AMMINISTRATIVE NAPOLI 2021

a cura di:

Michele Caiazzo – Marco Melito – Marco Miglione – Michele Tufano (COLLETTIVO RIGENERAZIONE DEMOCRATICA)

(

(2)

NAPOLI, OTTOBRE 2021

INFORMAZIONI SUI DATI

I dati utilizzati per l’elaborazione di questo lavoro di Analisi sono stati recuperati dal sito del Comune di Napoli. È necessario ricordare che tutti i dati relativi alle elezioni amministrative del 2021 sono ufficiosi (del 5 ottobre 2021).

Inoltre, si è usufruito delle produzioni (dati, analisi, articoli…) di:

EMG: https://differentglobal.com/emg/

SWG: https://www.swg.it/

(3)

INDICE

PREMESSA 5

1. AFFLUENZA 6

1.1. AFFLUENZA IN CITTÀ dal 2001 al 2021 6 1.2. AFFLUENZA NELLE MUNICIPALITÀ dal 2001 al 2021 7 1.3. AFFLUENZA NEI QUARTIERI dal 2001 al 2021 9 1.4. AFFLUENZA: CONFRONTO CON ELEZIONI PRECEDENTI 10

1.5. ANALISI SULL’ASTENSIONISMO 12

2. RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE NAPOLI 2021 15

2.1. ESERCITI IN CAMPO 15

2.1.1. LISTE E CANDIDATI 16

2.2. VOTI AI CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO 17

2.2.1. VOTI IN CITTÀ 17

2.2.2. VOTI NELLE MUNICIPALITÀ 18

2.2.3. VOTI NEI QUARTIERI 19

2.3. VOTI AI SOLI CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO 20

2.3.1. VOTI AI SOLI CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO IN CITTÀ 20

2.3.2. VOTI AI SOLI CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO NELLE MUNICIPALITÀ 21

2.3.3. VOTI AI SOLI CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO NEI QUARTIERI 22

2.4. RAPPORTO VOTI/CANDIDATI TOTALI 23

2.5. QUOTA PREFERENZE AL SOLO CANDIDATO SINDACO 24

2.6. FLUSSI ELETTORALI 25

2.6.1. ISTITUTO CATTANEO 25

2.6.2. YOUTREND 27

2.6.3. DEMOPOLIS 37

2.6.4. SWG 38

# COSA HA INCISO SUL VOTO? 38

2.7. RISULTATI PARTITI E LISTE 39

2.7.1. RISULTATI PARTITI E LISTE IN CITTÀ 39

2.7.2. CONFRONTO TRA VOTI LISTE E VOTI COMPLESSIVI IN CITTÀ 45

2.7.3. RISULTATI PARTITI E LISTE NELLE MUNICIPALITÀ 46

2.7.4. CONFRONTO TRA VOTI LISTE E VOTI COMPLESSIVI NELLE MUNICIPALITÀ 48

2.7.5. RISULTATI PARTITI E LISTE NEI QUARTIERI 53

2.8. SCHEDE BIANCHE – SCHEDE NULLE – VOTI CONTESTATI NON ASSEGNATI 68

2.9. INDICI DI PREFERENZA 70

3. ELEZIONI MUNICIPALITÀ 73

3.1. RISULTATI CANDIDATI ALLA PRESIDENZA 73

3.1.1. MUNICIPALITÀ 73

3.1.2. QUARTIERI 76

3.2. RISULTATI LISTE 79

3.2.1. RISULTATI LISTE NELLE MUNICIPALITÀ 79

3.2.2. RISULTATI NEI QUARTIERI 85

3.3. SCHEDE BIANCHE – SCHEDE NULLE – VOTI CONTESTATI NON ASSEGNATI 93

(4)

4. MATERIALE DI APPROFONDIMENTO 94

4.1. STATO DI SALUTE ELETTORALE DEI PARTITI NAZIONALI nella città di Napoli 94

4.1.1. PARTITO DEMOCRATICO 95

4.1.2. MOVIMENTO 5 STELLE 96

4.1.3. FORZA ITALIA 97

4.1.4. FRATELLI D’ITALIA 98

4.2. CONFRONTO AZZURRI NOI SUD NAPOLI VIVA vs ITALIA VIVA (Regionali 2020) 100

4.3. CONFRONTO NAPOLI LIBERA vs CAMPANIA LIBERA (Regionali 2020) 101

4.4. ELETTI E ESPERIENZE POLITICHE PREGRESSE 102

4.5. ELEZIONI AMMINISTRATIVE NELLA PROVINCIA DI NAPOLI 103

4.6. ELEZIONI COMUNALI: CONFRONTO TRA MILANO, BOLOGNA, ROMA E NAPOLI 106

4.6.1. PARTITO DEMOCRATICO 106

4.6.2. MOVIMENTO 5 STELLE 110

4.6.3. FORZA ITALIA 112

4.6.4. FRATELLI D’ITALIA 113

6.6.5. LEGA 115

4.7. FENOMENO DEI “RIEMPI-LISTA” a Napoli 118

5. FOCUS: DONNE E ISTITUZIONI 119

(5)

PREMESSA

L’edizione del 2016 di “Analisi e riflessioni sulle Comunali a Napoli”, in apertura, registrava il record negativo di partecipazione popolare a quella consultazione: al primo turno di quella tornata, infatti, il 46% degli aventi diritto sceglieva di astenersi dall’esercizio del voto. Un primato allora inedito, ampiamente consolidato al secondo turno, da cui autorevoli commentatori trassero l’espressione “Sindaco di Minoranza” per sotto- lineare come – nonostante, in termini percentuali, l’affermazione di De Magistris su Lettieri fosse inequivo- cabile – il Sindaco uscente fosse risultato rieletto attraverso il consenso di una scarna minoranza di cittadini, circa il 23% degli aventi diritto.

Osservando la mole di astenuti alle elezioni dello scorso 3 e 4 ottobre nel capoluogo partenopeo, è possibile concludere, senza timore di smentita, che stavolta debba considerarsi “di minoranza” non solo il Sindaco eletto, ma addirittura la Consultazione in sé. Circa 410mila napoletani (il 52,8% degli aventi diritto), infatti, decidevano di disertare i seggi, altri 20mila (il 2,5% degli aventi diritto) consegnavano nell’urna una scheda bianca o annullata. Dunque, appena 340mila elettori (il 44,7%) esprimevano una effettiva preferenza tra una delle opzioni in campo, decretando, così, il passaggio del momento elettorale – epifania di ogni Democrazia – da solenne celebrazione di massa a spoglia ritualità di nicchia.

La questione dovrebbe porre non pochi interrogativi alle classi politiche e ai decisori pubblici del bel Paese:

se si definisce Democrazia quel regime che ricorre al metodo democratico per decidere delle proprie politiche pubbliche e del governo delle proprie Istituzioni politiche e se questo stesso metodo consiste nell’attribuire inderogabilmente alla maggioranza la facoltà di deliberare, qual è il grado di legittimazione democratica dei nostri organi rappresentativi quando la maggioranza decide di non decidere? E fino a quale livello di defezione un sistema politico democratico può considerarsi salubre? Cosa bisogna fare per arrestare quello che si configura come un vero e proprio collasso della democrazia rappresentativa?

La presente tornata amministrativa segna la netta vittoria al primo turno della coalizione guidata dal già Rettore dell’Università “Federico II” Gaetano Manfredi con il 62,88%, sostenuto da un cartello elettorale composto da 13 ben sigle. Questa larghissima coalizione risulta composta da quattro partiti tradizionalmente presenti nello scacchiere elettorale nazionale (PD, M5S, Europa Verde, Centro Democratico) e nove tra liste civiche di carattere territoriale (come la Lista Manfredi Sindaco, la civica De Luchiana Napoli Libera, Noi Campani per la Città, Adesso Napoli, i Moderati, Per le Persone e la Comunità, Repubblicani Democratici con Napoli Oltre) e aggregazioni nate dalla combinazione di diverse sigle (è il caso di Azzurri Noi Sud Napoli Viva, che unisce la componente napoletana di Italia Viva con alcuni fuori usciti da Forza Italia, la lista Napoli Solidale, che raccoglie esponenti riferibili a Sinistra italiana, Articolo 1 e ad alcune articolazioni della scorsa maggioranza arancione, come il già presidente di Abc Sergio d’Angelo).

Al secondo posto, la coalizione di centrodestra con in testa il magistrato antimafia Catello Maresca, ferma al 21,88% dei consensi, composta da otto simboli, tra cui Forza Italia, Fratelli d’Italia, Napoli Capitale – il Popolo della Famiglia, il Partito Liberale Europeo, Noi Con l’Italia ADC, e le civiche Essere Napoli, Cambiamo! ed Orgoglio Napoletano. Occorre, tuttavia, puntualizzare che l’aggregazione di Maresca sconta l’esclusione di ben quattro liste, tra cui la Lega di Salvini, estromesse dalla competizione per vizi di forma.

Medaglia di bronzo per Antonio Bassolino che, con 28.451 preferenze, raccoglie l’8,20% dei consensi, soste- nuto dalle civiche Bassolino XNapoli, Con Napoli Bassolino Sindaco e Napoli è Napoli, da Azione di Carlo Calenda e dal Partito Gay LGBT+.

Alessandra Clemente, già Assessore nella Giunta De Magistris, raccoglie – con il sostegno di Potere al Popolo, la civica Alessandra Clemente Sindaco e Napoli Ventitrenta – il 5,58% dei consensi.

Ferma a meno del 2% la somma degli altri tre candidati in corsa: Matteo Brambilla (ex M5S), Giovanni Moscarella del Movimento 3V e Rosa Solombrino di Equità Territoriale.

(6)

1. AFFLUENZA

In questo capitolo, si riportano e si analizzano i dati sull’affluenza relativi alle elezioni amministrative del 2021 nel comune di Napoli.

1.1. AFFLUENZA IN CITTÀ dal 2001 al 2021

Come già anticipato in Premessa e come riporta la tabella seguente, l’affluenza relativa alle elezioni ammini- strative del 2021 nel comune di Napoli è pari al 47,17%.

AFFLUENZA AL VOTO NEL COMUNE DI NAPOLI 2001 – 2021

ELEZIONI ELETTORI VOTANTI

V.A %

Comunali 2001 849.908 579.204 68,15

Comunali 2006 828.496 552.110 66,68

Comunali 2011 812.450 490.142 60,33

Comunali 2016 788.291 426.602 54,12

Comunali 2021 776.751 366.406 47,17

(7)

1.2. AFFLUENZA NELLE MUNICIPALITÀ dal 2001 al 2021

Si riportano, nella tabella seguente, i dati sulle affluenze relative alle elezioni amministrative dal 2001 al 2021 nelle dieci Municipalità.

AFFLUENZA MUNICIPALITÀ

ANNO MUNICIPALITÀ

I II III IV V VI VII VIII IX X

2001

ELETTORI 74.843 82.750 87.977 82.510 109.779 92.309 72.725 71.345 85.795 89.875 VOTANTI 51.352 53.370 58.877 54.075 76.567 63.318 50.006 51.404 58.196 62.039

% 68,61 64,5 66,92 65,54 69,75 69,59 68,76 72,05 67,83 69,03

2006

ELETTORI 71.517 79.516 84.749 79.817 104.796 91.413 71.938 71.901 86.110 86.680 VOTANTI 48.623 49.380 58.276 49.994 73.919 61.804 46.442 48.735 57.905 58.647

% 67,99 62,11 66,4 62,64 70,54 67,61 64,56 67,78 67,25 67,66

2011

ELETTORI 69.185 77.567 82.542 77.174 101.006 91.029 70.316 72.314 86.553 84.764 VOTANTI 43.352 42.897 49.523 43.423 67.135 54.739 42.212 43.970 51.272 51.879

% 63,66 55,3 60 56,27 66,47 60,13 58,61 60,8 59,24 61,2

2016

ELETTORI 66.966 73.501 79.705 73.341 97.605 90.164 68.808 71.720 85.206 81.275 VOTANTI 37.399 36.143 44.282 37.648 58.219 46.625 35.551 38.945 45.652 45.577

% 55,85 49,17 55,56 51,33 59,65 51,71 51,67 51,3 53,58 56,08

2021

ELETTORI 67.074 71.850 78.280 71.703 97.093 88.864 68.256 69.855 83.367 80.409 VOTANTI 35.231 31.176 37.657 30.991 52.933 37.560 29.127 33.425 38.409 39.923

% 52,49 43,39 48,11 43,22 54,52 42,27 42,67 47,85 46,07 49,65

(8)

A fronte di una generale decrescita dell’elettorato nelle singole Municipalità, fatta eccezione per la I Municipalità (Chiaia, Posillipo, San Ferdinando), che vede un leggero aumento di 108 elettori, si assiste al generale decremento di affluenza: il trend cittadino si registra parimenti in tutte le dieci Municipalità.

Solo in cinque Municipalità si registrano dati di affluenza superiori alla media cittadina. Tra queste, il dato massimo, pari al 54,52%, si registra nella V Municipalità (Arenella, Vomero). All’opposto, il dato più basso, pari al 42,27%, si registra nella VI Municipalità (Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio).

(9)

1.3. AFFLUENZA NEI QUARTIERI dal 2001 al 2021

Infine, nella tabella seguente, si riportano i dati di affluenza nei singoli quartieri.

AFFLUENZA COMUNALI NEI QUARTIERI

QUARTIERE 2001 2006 2011 2016 2021

E V.A % E V.A % E V.A % E V.A % E V.A %

ARENELLA 66.496 46.389 69,76 63.439 44.813 70,64 61.245 40.543 66,2 59.244 35.471 59,87 59.141 31.944 54,01 AVVOCATA 29.845 19.352 64,84 28.865 18.660 64,65 28.005 16.344 58,36 26.179 13.888 53,05 25.760 12.281 47,67 BAGNOLI 21.621 14.568 67,38 21.121 13.890 65,76 20.718 12.441 60,05 19.866 10.618 53,45 19.571 9.348 47,76 BARRA 30.080 20.399 67,82 29.936 20.475 68,4 29.832 18.298 61,34 29.643 15.408 51,98 29.364 12.497 42,56 CHIAIA 37.437 25.650 68,52 35.668 24.305 68,14 34.189 21.746 63,61 33.218 18.968 57,1 33.295 18.012 54,1 CHIAIANO 18.297 13.721 74,99 18.862 13.743 72,86 19.388 12.852 66,29 18.824 11.150 59,23 18.611 9.846 52,9 FUORIGROTTA 68.254 47.471 69,55 65.559 44.817 68,36 64.046 39.515 61,7 61.409 35.025 57,04 60.838 30.575 50,26 MERCATO 8.231 5.578 67,77 7.880 5.159 65,47 7.474 4.184 55,98 7.042 3.221 45,74 6.826 2.776 40,67 MIANO 21.288 14.985 70,39 21.012 13.827 65,81 20.120 11.946 59,37 19.392 9.967 51,4 19.071 8.325 43,65 MONTECALVARIO 20.015 13.004 64,97 19.322 11.547 59,76 19.233 10.154 52,79 18.568 8.540 45,99 18.229 7.212 39,56 PENDINO 14.622 9.187 62,83 14.000 8.095 57,82 13.748 7.039 51,19 13.122 5.995 45,69 12.705 4.853 38,2 PIANURA 44.370 30.231 68,13 45.911 31.438 68,48 47.203 28.254 59,86 46.865 25.340 54,07 46.060 20.393 44,27 PISCINOLA MAR. 22.479 16.347 72,72 22.665 15.723 69,33 23.137 14.357 62,05 23.069 12.684 54,98 22.937 11.136 48,55 POGGIOREALE 26.346 17.665 67,05 25.718 16.722 65,02 25.033 14.950 59,72 23.760 12.977 54,62 22.977 10.440 45,44 PONTICELLI 41.437 28.676 69,2 41.285 27.652 66,98 41.636 25.025 60,1 41.675 22.020 52,84 40.985 17.647 43,06 PORTO 4.769 2.935 61,54 4.496 2.687 59,76 4.381 2.397 54,71 4.086 2.086 51,05 3.968 1.746 44 POSILLIPO 20.655 14.871 72 19.648 13.953 71,01 19.398 12.702 65,48 18.730 10.377 55,4 18.742 10.042 53,58 S. CARLO ALL’A. 62.351 42.794 68,63 60.032 40.236 67,02 58.560 35.759 61,06 56.492 32.055 56,74 55.689 27.087 48,64 S. FERDINANDO 16.751 10.831 64,66 16.201 10.465 64,59 15.598 8.988 57,62 15.018 7.943 52,89 15.037 7.151 47,56 S. GIOVANNI A T. 20.792 14.243 68,5 20.192 13.695 67,82 19.561 11.432 58,44 18.846 9.219 48,92 18.515 7.416 40,05 SAN GIUSEPPE 5.268 3.314 62,91 4.953 3.322 67,07 4.725 2.859 60,51 4.504 2.504 55,6 4.362 2.308 52,91 SAN LORENZO 42.579 27.277 64,06 40.860 24.895 60,93 39.470 21.168 53,63 37.314 18.277 48,98 36.536 14.913 40,82 S. PIETRO A P. 13.155 8.486 64,51 13.550 8.797 64,92 13.964 8.391 60,09 14.038 7.595 54,1 13.960 6.123 43,86 SCAMPIA 30.569 21.336 69,8 30.374 19.348 63,7 29.789 16.842 56,54 29.827 15.197 50,95 28.307 12.443 43,96 SECONDIGLIANO 38.282 26.535 69,31 37.376 23.851 63,81 36.232 20.924 57,75 35.378 18.028 50,96 35.225 14.679 41,67 SOCCAVO 41.425 27.965 67,51 40.199 26.492 65,9 39.350 23.047 58,57 38.341 20.336 53,04 37.307 18.016 48,29 STELLA 25.626 16.083 62,76 24.717 16.130 65,26 23.982 13.851 57,76 23.213 12.301 52,99 22.591 10.570 46,79 VICARIA 13.585 9.133 67,23 13.229 8.436 63,72 12.671 7.388 58,31 12.267 6.489 52,9 12.190 5.638 46,25 VOMERO 43.283 30.178 69,72 41.357 29.254 70,74 39.761 26.747 67,27 38.361 22.923 59,76 37.952 20.989 55,3

Come prevedibile, anche nei singoli quartieri si assiste a drastici decrementi nei dati di affluenza.

Dal 2016 al 2021, l’affluenza media è calata del 6,72%. Il quartiere che presenta il calo più marcato è San Pietro a Patierno (-10,24 punti percentuali), seguito da Pianura (-9,8 punti percentuali) e Ponticelli (-9,78 punti percentuali). Subiscono, invece, i cali più ridotti Posillipo (-1,82 punti percentuali), San Giuseppe (-2,69 punti percentuali) e Chiaia (-3 punti percentuali).

(10)

1.4. AFFLUENZA: CONFRONTO CON ELEZIONI PRECEDENTI

Si riportano i dati di affluenza relativi a tutte le elezioni nel comune di Napoli, dal 2001 al 2021.

AFFLUENZA AL VOTO NEL COMUNE DI NAPOLI 2001 - 2021 ELEZIONI ELETTORI VOTANTI

V.A %

Comunali 2001 849.908 579.204 68,15 Regionali 2005 832.104 503.961 60,56 Politiche 2006 805.566 591.835 73,47 Comunali 2006 828.496 552.110 66,68 Politiche 2008 793.521 537.046 67,68 Europee 2009 802.259 418.544 52,17 Provinciali 2009 816.608 418.082 51,2 Regionali 2010 815.875 441.863 54,16 Comunali 2011 812.450 490.142 60,33 Politiche 2013 771.619 463.742 60,1 Europee 2014 773.398 331.339 42,8 Regionali 2015 787.871 441.863 40,61 Comunali 2016 788.291 426.602 54,12 Politiche 2018 746.750 451.924 60,52 Europee 2019 760.398 304.400 40,3 Regionali 2020 779.947 359.526 46,1 Comunali 2021 776.751 366.406 47,17

(11)

L’affluenza alle elezioni comunali 2021 cresce di 1,07 punti percentuali rispetto a quella relativa alle elezioni Regionali 2020 e di 6,87 punti percentuali rispetto alle elezioni Europee 2019.

In generale, si nota che, rispetto al trend (tratteggiato in rosso), le affluenze relative alle elezioni Politiche e Comunali si posizionano al di sopra, mentre quelli relativi alle elezioni Europee e Regionali si posizionano al di sotto: il significato è da rivedere nell’interesse degli elettori ad esprimere il proprio parere solo nelle elezioni amministrative e quelle nazionali.

68,15 60,56

73,47

66,68 67,68

52,17 51,2 54,16

60,33 60,1

42,8 40,61 54,12

60,52

40,3

46,1 47,17

%

AFFLUENZA 2001 - 2021

(12)

1.5. ANALISI SULL’ASTENSIONISMO

In questo paragrafo, con il supporto dei dati di alcune agenzie di analisi politiche e sociali, si spiegano le cause che hanno spinto le elettrici e gli elettori ad astenersi.

I dati EMG, risultati da un sondaggio su un campione nazionale che, in linea generale, può essere rapportato anche al comune di Napoli, sono chiari: 53 intervistanti su 100 spiegano che i partiti non hanno risposto alle esigenze degli elettori mentre per 39 intervistati su 100 non c’erano candidati all’altezza.

Ancora più esemplificativi sono i dati raccolti, invece, dall’agenzia SWG, che ha intervistato esclusivamente elettori che si sono astenuti.

(13)

Il sondaggio somministrato ad un campione nazionale – comunque rapportabile al solo comune di Napoli – prevedeva la possibilità di inserire due risposte. Il motivo principale vede gli astenuti per motivi personali o per lontananza dal comune di residenza. Più preoccupanti, invece, sono le risposte relative all’inutilità del voto e all’indifferenza verso la politica. Tra i motivi principali, inoltre, notiamo un comportamento di protesta, chiaramente conseguenza della delusione verso la politica, verso i candidati, verso i partiti. Quest’ultima risposta è sempre più forte e presente nelle tornate elettorali.

Il sondaggio realizzato da TERMOMETRO POLITICO fornisce altri interessanti elementi utili alla valutazione delle motivazioni che inducono gli elettori a non partecipare alle elezioni.

Ida Dominijanni (Centro per la Riforma dello Stato), nel suo articolo “Se si parlasse dell’astensione” (al link:

https://centroriformastato.it/se-si-parlasse-dellastensione/), interrogandosi sul trend decrescente nazionale sull’affluenza, prova a dare ancora un’altra spiegazione al fenomeno dell’astensionismo:

C'è una sola notizia vera che arriva dalle amministrative di domenica scorsa, ed è quella che riguarda l'astensione di massa e il calo ai minimi storici della partecipazione al voto: alle comunali una media nazionale del 54,6% (contro il 61,5% della tornata di cinque anni fa e il 65,6% di quella dell'anno scorso), con cifre da record negativo a Milano (47,6%, -7% rispetto alla tornata precedente), a Torino (48%, -9%), a Roma (48,8, -4%), a Bologna (51,8%, -8%), a Napoli (47,2%, -7%), nelle suppletive di Siena malgrado la candidatura di Letta (33%!), mentre in Calabria si mantiene al già scandaloso 44,3%

delle regionali di un anno e mezzo fa, superato solo dal 37,7% dei votanti con cui l'Emilia Romagna elesse il suo presidente nel 2014. Significa, tanto per capirci, che un candidato che vince con il 51%

dei voti espressi in realtà ne ha conquistati solo il 25% dell'elettorato complessivo, e uno che vince con il 35% di fatto ne ha conquistato all'incirca il 16%. E significa altresì che tutte le "tendenze" e i

"segnali" che dal voto di domenica vengono dedotti vanno, per così dire, a loro volta dimezzati:

riguardano sei milioni e mezzo di elettori in tutto e sono da relativizzare rispetto all'unica tendenza e all'unico segnale generalizzabile, che è questo dell'astensione di massa.

(14)

Qualche domanda d'obbligo. L'astensione è solo sintomo di disinteresse, apatia, rifiuto passivo? O è diventata una delle opzioni possibili in campo, il rifiuto attivo di tutte le altre, un esodo programmatico dall'offerta politica esistente e deludente? O non ci dice per caso che le forme tradizionali della partecipazione politica e della democrazia rappresentativa stanno definitivamente tramontando, e se sì con che cosa si può pensare di rimpiazzarle? Sono tre ipotesi diverse, che probabilmente si sommano nella contingenza attuale.

Ci troviamo nel passaggio da una stagione a dominante populista a una stagione a dominante tecnocratica. L'alternanza – in Italia non nuova – fra populismo e tecnocrazia, lo sappiamo in teoria e l'abbiamo sperimentato in pratica, è deleteria per la democrazia rappresentativa: il populismo la attacca esplicitamente, la tecnocrazia ne prescinde; il populismo la sovraccarica di comunicazione, la tecnocrazia decide senza comunicare; il populismo dà fin troppa voce agli umori del popolo, la tecnocrazia li silenzia. L'astensione può essere una conseguenza di questo silenziamento. Può esprimere una delega consenziente al manovratore che non vuole essere disturbato, ma può esprimere anche uno scontento e un dissenso latenti e pronti a riesplodere, in nuovi populismi o altrimenti. E delle due non si sa quale sia peggio.

È, infine, indicativo un ultimo dato promosso ancora da EMG, che non spiega i motivi dell’astensione ma individua la preoccupazione dell’elettorato sul tema:

(15)

2. RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE NAPOLI 2021

In questo capitolo, si analizzano nello specifico i risultati delle elezioni amministrative 2021 nel comune di Napoli.

La tornata elettorale in questione ha visto concorrere sette candidati alla carica di Sindaco della Città:

Giovanni Moscarella, Catello Maresca, Rosa Solombrino, Gaetano Manfredi, Antonio Bassolino, Matteo Brambilla e Alessandra Clemente.

Prima di esaminare i risultati ed evitare di analizzare il voto senza tenere conto del reale contesto e secondo comode letture propagandistiche, è necessario un approfondimento su quelli che, in questo lavoro, si definiscono “eserciti in campo”.

2.1. ESERCITI IN CAMPO

Il crollo dell’affluenza ha valorizzato la rendita di posizione da insediamento territoriale dei partiti dal tradizionale radicamento locale. La riduzione del bacino dei votanti ha sostanzialmente premiato le aggregazioni con la più alta capacità di mobilitazione e, cioè, quelle con il maggior numero di liste e partiti in coalizione e con il più largo esercito di candidati. Pacificamente, una coalizione elettorale quanto più è larga, tanto più tende ad essere eterogenea da un punto di vista politico-culturale. Le piattaforme meno ideologizzate, insomma, riescono di solito ad aggregare un maggior numero di liste e candidati di varia provenienza politica e, dunque, ad incassare più consistentemente il voto organizzato (1); di contro, quelle più ideologizzate o conflittuali tendono a beneficiare di un relativamente maggiore voto d’opinione (2). In questa sezione si osserva come la defezione che ha provocato una tale percentuale di astenuti provenga, in buona sostanza, quasi esclusivamente dal secondo bacino (ovvero quello del voto c.d. d’opinione), mentre il ricollocamento di buona parte del ceto politico locale in un ben preciso schieramento abbia reso sostanzialmente non contendibile lo scranno di Sindaco del capoluogo partenopeo.

(1) voto organizzato: quello in cui si esplicitano preferenze per il candidato consigliere e per il candidato sindaco;

(2) voto d’opinione: quello in cui si esplicita la preferenza al solo candidato sindaco o al solo partito.

(16)

2.1.1. LISTE E CANDIDATI

In totale il numero di quanti in questa tornata si sono ritrovati a concorrere per conquistare un seggio consiliare, tra quelli da distribuire nel consiglio comunale cittadino e quelli nelle 10 Municipalità, è davvero impressionante: 6454. Di questi 1202 erano in corsa per il Consiglio Comunale, e 5252 per una poltrona in Consiglio Municipale. Il dato desta ancor più meraviglia se si considera che l’esclusione delle 4 liste a sostegno di Catello Maresca, ed a cascata delle corrispettive liste nelle 10 municipalità, ha comportato una significativa sforbiciata del numero dei runners.

Il numero dei candidati rappresenta un importante indicatore della capacità di mobilitazione del c.d. voto organizzato delle singole coalizioni. Il discorso vale forse addirittura di più per i candidati alle Municipalità i quali, presuntivamente, capitalizzano il loro personale radicamento nello specifico quartiere di riferimento della Metropoli.

ESERCITI IN CAMPO CANDIDATI

SOLOMBRINO 29

MOSCARELLA 32

BRAMBILLA 71

BASSOLINO 489

CLEMENTE 594

MARESCA 1428

MANFREDI 3811

(17)

2.2. VOTI AI CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO

Si analizzano nel seguito i risultati relativi ai sette candidati alla carica di Sindaco.

2.2.1. VOTI IN CITTÀ

In tabella, esplicitati nel grafico, i risultati dei candidati alla carica di Sindaco, riferiti all’intera città di Napoli.

VOTI CANDIDATI SINDACO

V.A %

MOSCARELLA GIOVANNI 1.810 0,52

MARESCA CATELLO 75.891 21,88

SOLOMBRINO ROSA 1.078 0,31

MANFREDI GAETANO 218.077 62,88

BASSOLINO ANTONIO 28.451 8,2

BRAMBILLA MATTEO 2.162 0,62

CLEMENTE ALESSANDRA 19.338 5,58

Gaetano Manfredi (coalizione PD-M5s e liste civiche), con 218.077 voti (pari al 62,88% dei voti validi), viene eletto Sindaco al Primo Turno. Al secondo posto il candidato di centro-destra, Catello Maresca, raccoglie 75.891 voti (21,88% dei voti validi), con uno scarto di 142.186 voti rispetto al sindaco eletto. Seguono Antonio Bassolino con 28.451 voti (8,2%) e Alessandra Clemente con 19.388 voti (5,58%).

MOSCARELLA GIOVANNI; 0,52%

MARESCA CATELLO; 21,88%

SOLOMBRINO ROSA; 0,31%

MANFREDI GAETANO;

62,88%

BASSOLINO

ANTONIO; 8,20% BRAMBILLA MATTEO; 0,62%

CLEMENTE ALESSANDRA;

5,58%

VOTI CANDIDATO SINDACO

(18)

2.2.2. VOTI NELLE MUNICIPALITÀ

Si analizzano i dati relativi ai voti ai candidati alla carica di Sindaco nelle dieci Municipalità.

VOTI ASSOLUTI CANDIDATI SINDACO

MUNICIPALITA'

CANDIDATI

MOSCARELLA MARESCA SOLOMBRINO MANFREDI BASSOLINO BRAMBILLA CLEMENTE

V.A % V.A % V.A % V.A % V.A % V.A % V.A %

I 146 0,43 10.080 29,9 132 0,39 17.163 50,91 4.707 13,96 91 0,27 1.393 4,13 II 157 0,53 6.260 21,03 102 0,34 18.001 60,48 3.304 11,1 97 0,33 1.841 6,19 III 198 0,55 6.768 18,83 103 0,29 24.420 67,94 2.540 7,07 169 0,47 1.743 4,85 IV 145 0,5 6.124 21,06 78 0,27 18.406 63,31 2.345 8,07 210 0,72 1.767 6,08 V 346 0,68 9.288 18,26 239 0,47 31.828 62,59 5.584 10,98 134 0,26 3.433 6,75 VI 122 0,34 6.489 18,34 69 0,19 23.935 67,63 2.466 6,97 409 1,16 1.901 5,37 VII 149 0,55 6.162 22,67 48 0,18 18.344 67,5 1.057 3,89 216 0,79 1.200 4,42 VIII 144 0,46 7.701 24,68 56 0,18 19.784 63,69 1.300 4,17 256 0,82 1.874 6,01 IX 123 0,34 9.385 26,05 120 0,33 22.718 63,05 1.726 4,79 204 0,57 1.756 4,87 X 280 0,74 7.634 20,27 131 0,35 23.388 62,1 3.422 9,09 376 1 2.430 6,45

Manfredi raccoglie più del 60% delle preferenze in tutte le Municipalità, fatta eccezione per la I (Chiaia, Posillipo, San Ferdinando), nella quale vince comunque con il 50,91% dei voti validi. È la prima volta, in vent’anni, che la I Municipalità, da sempre appannaggio del centro-destra, registra il sostegno al centro- sinistra, nella figura di Manfredi ma anche in quella di Bassolino (che raccoglie il 13,96% dei voti validi nella stessa Municipalità). È importante ricordare che la candidata Presidente della coalizione di Manfredi, nella I Municipalità, è un esponente proveniente dal centro-destra.

Maresca, invece, raccoglie in percentuale più preferenze (29,9%) nella stessa I Municipalità e il minimo delle preferenze (18,26%) nella V (Arenella, Vomero).

Bassolino, come detto, raccoglie il 13,96% dei voti validi nella I Municipalità ma solo il 3,89% dei voti validi nella VII Municipalità (Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno).

Sempre sotto il 7% Alessandra Clemente, che raccoglie in percentuale più preferenze (6,75%) nella V Municipalità e il minimo delle preferenze (4,13%) nella I Municipalità.

(19)

2.2.3. VOTI NEI QUARTIERI

Di seguito, un focus sui singoli quartieri.

Il quadro del voto relativo ai quartieri è particolarmente esplicativo. Gaetano Manfredi vince, chiaramente, in tutti i quartieri. In valori percentuali, raccoglie più voti (72,68% dei voti validi nel quartiere) a San Giovanni a Teduccio, seguito da San Carlo all’arena (69,74% dei voti validi nel quartiere). Meno consensi a Posillipo (46,33% dei voti validi nel quartiere), in cui si presentano invece buoni risultati per Catello Maresca (35,28%

dei voti validi nel quartiere) e per Antonio Bassolino (14,21% dei voti validi nel quartiere) che, insieme, raccolgono quasi il 50% dei voti.

La miglior performance di Catello Maresca si registra a Mercato (38,98% dei voti validi nel quartiere), mentre la peggiore si registra a San Giovanni a Teduccio (15,58% dei voti validi nel quartiere).

Per Antonio Bassolino, San Giuseppe, Chiaia e Posillipo sono i quartieri in cui raccoglie, in percentuale, più voti: rispettivamente 15,94%, 14,48% e 14,21% dei voti validi nei quartieri; male a Miano a Scampia (3,08%

e 4% dei voti validi nei quartieri).

Poggioreale è, invece, il quartiere in cui Alessandra Clemente è più performante, con il 7,45% dei voti validi nel quartiere; all’opposto, a San Pietro a Patierno riesce a raccogliere solo l’1,9%.

(20)

2.3. VOTI AI SOLI CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO

In questo paragrafo, si riportano i dati sui voti ai soli candidati alla carica di sindaco, che sono indicativi del cosiddetto “voto d’opinione”: statisticamente, si esprime un voto al solo candidato sindaco quando è lo stesso a raccogliere la fiducia dell’elettore e non i partiti o le liste allo stesso collegati. I dati confermano che, nella competizione elettorale, il voto di opinione, rispetto al totale dei votanti, ha avuto un ruolo molto marginale.

2.3.1. VOTI AI SOLI CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO IN CITTÀ

Nella seguente tabella, relativa all’intera Città, sono riportati i voti espressi ai soli candidati alla carica di Sindaco.

VOTI AI SOLI CANDIDATI SINDACO

V.A %

MOSCARELLA GIOVANNI 223 0,06

MARESCA CATELLO 5.791 1,67

SOLOMBRINO ROSA 138 0,04

MANFREDI GAETANO 7.774 2,24

BASSOLINO ANTONIO 3.830 1,1

BRAMBILLA MATTEO 183 0,05

CLEMENTE ALESSANDRA 1.878 0,54

Con 7774 voti, Gaetano Manfredi è il candidato alla che, oltre ai consensi dovuti all’esercito di candidati, raccoglie più voti al solo candidato Sindaco. È seguito da Catello Maresca (con 5791 voti), Antonio Bassolino (con 3830 voti) e Alessandra Clemente (con 1878 voti).

La classifica dei voti espressi ai soli candidati alla carica di Sindaco segue lo stesso andamento di quella dei voti assoluti.

(21)

2.3.2. VOTI AI SOLI CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO NELLE MUNICIPALITÀ

In tabella, i voti ai soli candidati alla carica di Sindaco espressi nelle dieci Municipalità.

VOTI AI SOLI CANDIDATI SINDACO

MUNICIPALITA'

CANDIDATI

MOSCARELLA MARESCA SOLOMBRINO MANFREDI BASSOLINO BRAMBILLA CLEMENTE V.A % V.A % V.A % V.A % V.A % V.A % V.A % I 21 0,06 1.090 3,23 16 0,05 1.247 3,7 827 2,45 19 0,06 151 0,45 II 20 0,07 522 1,75 19 0,06 764 2,57 512 1,72 16 0,05 174 0,58 III 20 0,06 458 1,27 9 0,03 645 1,79 244 0,68 17 0,05 151 0,42 IV 16 0,06 434 1,49 14 0,05 525 1,81 262 0,9 25 0,09 169 0,58 V 52 0,1 1.103 2,17 43 0,08 1.685 3,31 972 1,91 28 0,06 407 0,8 VI 8 0,02 395 1,12 6 0,02 495 1,4 138 0,39 9 0,03 116 0,33 VII 23 0,08 332 1,22 6 0,02 266 0,98 87 0,32 14 0,05 86 0,32 VIII 16 0,05 284 0,91 2 0,01 397 1,27 148 0,47 6 0,02 129 0,41 IX 10 0,03 493 1,37 10 0,03 694 1,93 217 0,6 20 0,06 198 0,55 X 37 0,1 680 1,81 13 0,03 1.056 2,8 423 1,12 29 0,08 297 0,79

Gaetano Manfredi raccoglie, in tutte le Municipalità, il maggior numero di voti espressi al solo candidato alla carica di Sindaco, tranne nella VII Municipalità (Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno), nella quale è invece il candidato di centro-destra, Catello Maresca, a raccogliere il maggior numero di voti al solo candidato alla carica di Sindaco.

(22)

2.3.3. VOTI AI SOLI CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO NEI QUARTIERI

Un focus sui quartieri esplicita l’andamento dei voti espressi ai soli candidati alla carica di Sindaco.

I dati relativi ai quartieri mostrano più dettagliatamente la distribuzione dei voti ai soli candidati alla carica di Sindaco ed esplicitano quanto accaduto nella VII Municipalità: nello specifico, è a Secondigliano e a San Pietro a Patierno che Catello Maresca raccoglie più voti al solo candidato alla carica di Sindaco rispetto al candidato eletto Manfredi.

Sia per Manfredi che per Maresca, le migliori performance si registrano a Posillipo e Chiaia, le due roccaforti del centro-destra passate, dopo vent’anni, nuovamente al centro-sinistra. Anche Bassolino raccoglie, in percentuale, a Posillipo la più alta quota di voti espressi al solo candidato sindaco.

(23)

2.4. RAPPORTO VOTI/CANDIDATI TOTALI

Tenuto conto degli eserciti in campo e dei voti ai singoli candidati alla carica di Sindaco, è interessante valutare in media con quanti voti ogni candidato consigliere (Comunale o Municipale) ha contribuito nella propria coalizione di riferimento.

N. CANDIDATI VOTI VOTI/N. CANDIDATI

MOSCARELLA 32 1810 56,56

SOLOMBRINO 29 1078 37,17

BRAMBILLA 71 2162 30,45

CLEMENTE 594 19338 32,55

BASSOLINO 489 28451 58,18

MARESCA 1428 75891 53,14

MANFREDI 3811 218077 57,22

TOT 6454 346807 53,73

I candidati di Antonio Bassolino raccolgono, in media, 58,18 voti per candidato. Al secondo posto, Gaetano Manfredi, i cui candidati raccolgono, in media, 57,22 voti per candidato. Seguono Moscarella, Maresca, Solombrino, Clemente. Chiude Brambilla, i cui candidati hanno raccolto, in media, 30,45 voti per candidato.

Il dato è indicativo: se tutti i candidati alla carica di Sindaco avessero avuto lo stesso esercito in campo, probabilmente lo scenario sarebbe stato totalmente diverso.

MOSCARELLA;

56,56

SOLOMBRINO;

37,17

BRAMBILLA;

30,45

CLEMENTE;

32,55 BASSOLINO;

58,18 MARESCA;

53,14

MANFREDI;

57,22

VOTI/CANDIDATI

(24)

2.5. QUOTA PREFERENZE AL SOLO CANDIDATO SINDACO

Nella tabella e nel grafico che seguono si confronta il peso che hanno avuto i voti espressi per i soli candidati alla carica di Sindaco in relazione alla totalità dei voti espressi per gli stessi.

VOTI AI SOLI CANDIDATI SINDACO

V.A %

MOSCARELLA GIOVANNI 223 0,06

MARESCA CATELLO 5791 1,67

SOLOMBRINO ROSA 138 0,04

MANFREDI GAETANO 7774 2,24

BASSOLINO ANTONIO 3830 1,1

BRAMBILLA MATTEO 183 0,05

CLEMENTE ALESSANDRA 1878 0,54

Ne risulta che i voti espressi per il solo candidato Manfredi rappresentano il 3,56% dei suoi voti complessivi.

Segue Maresca, i cui voti espressi al solo candidato rappresentano il 7,63% dei voti complessi, e Clemente, i cui voti espressi alla sola candidata rappresentano il 10,04%. Chiude Bassolino, i cui voti espressi al solo candidato rappresentano il 13,46% dei voti complessivi.

Questo dato, molto relativo, visto l’alto tasso di astensionismo e l’inesistenza di un voto di opinione, indica

7,63 3,56 13,46 10,04

92,37 96,44 86,54 89,96

0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 70,00 80,00 90,00 100,00

M A R E S C A M A N F R E D I B A S S O L I N O C L E M E N T E

QUOTA PREFERENZE AL SOLO CANDIDATO SINDACO

Voti solo al sindaco Voti lista+sindaco

(25)

2.6. FLUSSI ELETTORALI

Con i flussi elettorali è possibile, in linea statistica, individuare quanti elettori, nel passaggio da un’elezione all’altra, hanno cambiato o confermato le proprie scelte.

L’analisi, quindi, permette di stabilire la provenienza dell’elettorato che ha sostenuto i vari candidati alla carica di Sindaco.

2.6.1. ISTITUTO CATTANEO

Di seguito, i dati sui flussi elettorali registrati dall’Istituto Cattaneo, a partire dai dati relativi alle elezioni Europee del 2019.

(26)

La vittoria di Gaetano Manfredi è stata alimentata da un potente afflusso di voti provenienti dal Movimento 5 Stelle: gli elettori del Movimento alle scorse Europee 2019 rappresentavano il 15,5% dell’elettorato. Una quota (il 2,2%) si è riversata nell’astensione, mentre la maggior parte (11,8%) è stata raccolta dalla coalizione giallorossa.

L’elettorato del Partito Democratico, che alle Europee era ridotto al 9,1%, si è diviso tra l’astensione (1,4%), il suo ex sindaco Bassolino (1,8%) e Manfredi.

I bacini elettorali del centro-destra, di entità molto ridotta rispetto alla coalizione PD-M5s alle Europee 2019, non subiscono grosse perdite verso l’astensionismo. Tuttavia, si segnala per la Lega il dimezzamento dell’elettorato (4,8% alle Europee): il 2%, infatti, va a sostenere Manfredi. Si tratta di un flusso apparentemente anomalo ma può essere spiegato con il fatto che l’elettorato della Lega, al Sud, non è ancora

“radicato”; per questo motivo, è possibile affermare quindi che una parte di elettorato non ha seguito le linee di partito, confluendo sulla coalizione giallorossa, dalla quale in realtà proveniva prima delle Europee 2019 (parte sinistra dell’immagine).

Si nota, inoltre, che Manfredi, Maresca e Bassolino sono entrambi forti attrattori di consensi da chi, nel 2019, si era astenuto.

Da notare, infine, che l’appoggio della destra al candidato sindaco Bassolino (oggetto di polemiche durante la campagna elettorale) è stato praticamente irrilevante.

(27)

2.6.2. YOUTREND

Di seguito, i dati sui flussi elettorali riportati dall’agenzia YouTrend.

Si riporta, nello specifico, come si è ripartito l’elettorato delle Europee 2019.

PARTITO DEMOCRATICO

(28)

MOVIMENTO 5 STELLE

SINISTRA + EUROPA VERDE

(29)

+EUROPA

FORZA ITALIA

(30)

FRATELLI D’ITALIA

LEGA

(31)

ALTRI

ASTENUTI

(32)

Per chiarezza e maggior evidenza, si riportano anche gli elettorati di provenienza per le liste e i partiti delle Amministrative 2021.

MOVIMENTO 5 STELLE

PARTITO DEMOCRATICO

(33)

LISTA MANFREDI

ALTRI CSX

(34)

FORZA ITALIA

FRATELLI D’ITALIA

(35)

ALTRI CDX

LISTE BASSOLINO

(36)

LISTE CLEMENTE

ALTRI

(37)

ASTENUTI

2.6.3. DEMOPOLIS

Demopolis registra un’interessante valutazione sulla provenienza dell’elettorato che ha sostenuto il candida- to eletto Manfredi.

Analizzando la provenienza del largo consenso ottenuto da Gaetano Manfredi, dei suoi circa 220mila elettori, poco più della metà aveva votato il suo predecessore, De Magistris. Ancora Manfredi raccoglie il consenso di 26 elettori su 100 che, nel 2016, avevano votato per la Valente (PD), di 14 elettori su 100 che avevano votato Brambilla (ex M5s) e di 9 elettori su 100 che avevano votato Lettieri (coalizione di centro-destra).

(38)

2.6.4. SWG

L’agenzia SWG ha, invece, analizzato i flussi elettorali in base alle età degli elettori.

Nello specifico, quasi sette laureati su dieci hanno sostenuto il candidato Manfredi. Tra i più anziani, quote importanti di consensi sono andate a Maresca e al già Sindaco e Presidente della Regione Bassolino. Tra i giovani, ha contato molto l’eredità di De Magistris: il 10,3% ha sostenuto, infatti, la candidata Clemente.

COSA HA INCISO SUL VOTO?

“Si rafforza una tendenza progressivamente emersa negli ultimi anni” spiega Pietro Vento, direttore di Demopolis. I dati, infatti, dimostrano che il 60% degli elettori vota i candidati alla carica di Sindaco o di Consigliere, prescindendo dal partito, mentre solo il 14% ha votato in base alla propria appartenenza di partito. Infine, il 26% prende in considerazione entrambi gli elementi.

(39)

2.7. RISULTATI PARTITI E LISTE

In questa sezione, si riportano e analizzano i risultati ottenuti dai singoli partiti e liste.

2.7.1. RISULTATI PARTITI E LISTE IN CITTÀ

Si riportano i dati relativi ai voti raccolti da tutte le liste, divise nelle rispettive coalizioni.

LISTA MOSCARELLA

V.A %

3V VERITÀ LIBERTÀ 1.516 0,46

LISTE MARESCA

V.A %

FORZA ITALIA 21.691 6,63

FRATELLI D’ITALIA 14.404 4,41

ESSERE NAPOLI MARESCA SINDACO 9.175 2,81

NAPOLI CAPITALE IL POPOLO DELLA FAMIGLIA –

LEGA SUD – SOCIETÀ E FAMIGLIA 8.494 2,6

CAMBIAMO! CON MARESCA SINDACO 8.291 2,54

NOI CON L’ITALIA - ADC 3.066 0,94

ORGOGLIO NAPOLETANO CON MARESCA

SINDACO 2.605 0,8

PARTITO LIBERALE EUROPEO 572 0,17

TOTALE LISTE MARESCA 68.298 20,89

6,63 4,41

2,81 2,6 2,54 0,94

0,8 0,17

0 1 2 3 4 5 6 7

FORZA ITALIA FRATELLI D’ITALIA ESSERE NAPOLI MARESCA SINDACO NAPOLI CAPITALE IL POPOLO DELLA FAMIGLIA –…

CAMBIAMO! CON MARESCA SINDACO NOI CON L’ITALIA - ADC ORGOGLIO NAPOLETANO CON MARESCA SINDACO PARTITO LIBERALE EUROPEO

%

LISTE MARESCA

(40)

LISTA SOLOMBRINO

V.A %

ET EQUITÀ TERRITORIALE 921 0,28

LISTE MANFREDI

V.A %

PARTITO DEMOCRATICO 39.904 12,2

LISTA MANFREDI SINDACO 32.451 9,92

MOVIMENTO 5 STELLE 31.805 9,73

AZZURRI NOI SUD NAPOLI VIVA 17.791 5,44

NAPOLI LIBERA 15.053 4,6

NOI CAMPANI PER LA CITTA' 13.164 4,03

NAPOLI SOLIDALE SINISTRA 12.596 3,85

ADESSO NAPOLI 12.307 3,76

EUROPA VERDE 10.496 3,21

(41)

12,2 9,92

9,73 5,44

4,6 4,03 3,85 3,76 3,21

3 2,57 1,84 1,73

0 2 4 6 8 10 12 14

PARTITO DEMOCRATICO LISTA MANFREDI SINDACO MOVIMENTO 5 STELLE AZZURRI NOI SUD NAPOLI VIVA NAPOLI LIBERA NOI CAMPANI PER LA CITTA' NAPOLI SOLIDALE SINISTRA ADESSO NAPOLI EUROPA VERDE CENTRO DEMOCRATICO MODERATI PER LE PERSONE E LA COMUNITA' REPUBBLICANI DEMOCRATICI CON NAPOLI OLTRE

%

LISTE MANFREDI

(42)

LISTE BASSOLINO

V.A %

BASSOLINO X NAPOLI 13.562 4,15

CON NAPOLI BASSOLINO SINDACO 4.097 1,25

AZIONE CON CARLO CALENDA 1.483 0,45

NAPOLI E' NAPOLI 1.414 0,43

PARTITO GAY LGBT+ 930 0,28

TOTALE LISTE BASSOLINO 21.486 6,56

LISTA BRAMBILLA

V.A %

NAPOLI IN MOVIMENTO NO ALLEANZE 1.970 0,6

LISTE CLEMENTE

V.A %

ALESSANDRA CLEMENTE SINDACO 10.564 3,23

POTERE AL POPOLO! 4.358 1,33

NAPOLI 20 30 VENTITRENTA 2.450 0,75

TOTALE LISTE CLEMENTE 17.372 5,31

4,15 1,25

0,45 0,43 0,28

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5

BASSOLINO X NAPOLI CON NAPOLI BASSOLINO SINDACO AZIONE CON CARLO CALENDA NAPOLI E' NAPOLI PARTITO GAY LGBT+

%

LISTE BASSOLINO

(43)

Il grafico a torta seguente permette, intuitivamente, di capire il bacino di voti delle varie coalizioni.

3,23 1,33

0,75

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5

ALESSANDRA CLEMENTE SINDACO POTERE AL POPOLO!

NAPOLI 20 30 VENTITRENTA

%

LISTE CLEMENTE

65,88

20,89

6,56 5,31

0,6 0,46 0,28

CONFRONTO TRA COALIZIONI

TOTALE LISTE MANFREDI

TOTALE LISTE MARESCA TOTALE LISTE

BASSOLINO

TOTALE LISTE CLEMENTE NAPOLI IN MOVIMENTO NO ALLEANZE

3V VERITÀ LIBERTÀ ET EQUITÀ

TERRITORIALE

(44)

Con 39.904 voti validi (12,2%), il Partito Democratico è al primo posto nella classifica dei consensi espressi alle Amministrative Napoli 2021 e supera di 7.453 voti la seconda lista, Lista Manfredi Sindaco.

Nella coalizione di centro-destra, è Forza Italia il partito a raccogliere più consensi (21.691 voti, pari al 6,63%), seguito da Fratelli d’Italia (14.404 voti, pari al 4,41%).

Nella coalizione di Bassolino, Bassolino XNapoli è la prima lista con 13.562 voti (pari al 4,15%), mentre la coalizione della Clemente si qualifica prima la lista Alessandra Clemente Sindaco, con 10.564 voti (pari al 3,23%).

Nell’istogramma successivo, i partiti e le liste, considerati nella totalità dell’offerta partitica in campo, sono ordinati in maniera decrescente.

0,45 0,46 0,6 0,75 0,8 0,94 1,25 1,33 1,73 1,84

2,54 2,57 2,6 2,81

3 3,21 3,23

3,76 3,85 4,03

4,15 4,41

4,6 5,44

6,63

9,73 9,92

12,2

AZIONE CON CARLO CALENDA 3V VERITÀ LIBERTÀ NAPOLI IN MOVIMENTO NO ALLEANZE NAPOLI 20 30 VENTITRENTA ORGOGLIO NAPOLETANO CON MARESCA SINDACO NOI CON L’ITALIA - ADC CON NAPOLI BASSOLINO SINDACO POTERE AL POPOLO!

REPUBBLICANI DEMOCRATICI CON NAPOLI OLTRE PER LE PERSONE E LA COMUNITA' CAMBIAMO! CON MARESCA SINDACO MODERATI NAPOLI CAPITALE IL POPOLO DELLA FAMIGLIA – LEGA …

ESSERE NAPOLI MARESCA SINDACO CENTRO DEMOCRATICO EUROPA VERDE ALESSANDRA CLEMENTE SINDACO ADESSO NAPOLI NAPOLI SOLIDALE SINISTRA NOI CAMPANI PER LA CITTA' BASSOLINO X NAPOLI FRATELLI D’ITALIA NAPOLI LIBERA AZZURRI NOI SUD NAPOLI VIVA FORZA ITALIA MOVIMENTO 5 STELLE LISTA MANFREDI SINDACO PARTITO DEMOCRATICO

LISTE A CONFRONTO

(45)

Si nota subito che, le prime tre liste a raccogliere il maggior numero di voti sono collocate nella coalizione del candidato eletto Manfredi. Al quarto posto si posiziona la prima lista (Forza Italia) della coalizione di centro- destra. Al quinto e al sesto posto, altre due liste collegate a Manfredi, seguite al settimo posto da Fratelli d’Italia. Solo all’ottavo posto si posiziona la prima lista della coalizione di Bassolino. Bisogna scendere al dodicesimo posto per incontrare la prima lista della coalizione di Clemente.

Agli ultimi cinque posti: Azione con Carlo Calenda, Napoli è Napoli e il Partito Gay LGBT+, tutte collocate nella coalizione di Bassolino, ET Equità Territoriale di Solombrino e Partito Liberale Europeo di Maresca.

Ben dieci liste non superano l’1% delle preferenze.

2.7.2. CONFRONTO TRA VOTI LISTE E VOTI COMPLESSIVI IN CITTÀ

Nell’istogramma seguente è riportato il confronto tra i voti totali delle liste e i voti complessivi espressi ai candidati alla carica di Sindaco.

Appare subito chiaro che la coalizione di Gaetano Manfredi raccoglie, in termini assoluti, più preferenze rispetto al candidato stesso (+3%). Questo dato rappresenta l’adozione alla pratica del voto disgiunto: alcuni elettori hanno votato per i candidati alla carica di Consigliere Comunale esprimendo preferenze nelle liste di Manfredi, ma non sostenendo il candidato alla carica di Sindaco, preferendogli invece uno degli altri sei candidati.

(46)

2.7.3. RISULTATI PARTITI E LISTE NELLE MUNICIPALITÀ

Un focus sulle Municipalità permette di capire meglio l’andamento del voto alle liste (per ogni riga, è evidenziato con il gradiente di rosso più forte il voto più alto).

V.A % V.A % V.A % V.A % V.A %

3V VERITÀ LIBERTÀ 99 0,33 127 0,46 197 0,57 128 0,46 270 0,58

FRATELLI D’ITALIA 1787 5,89 1214 4,38 1164 3,38 1273 4,61 2188 4,7

FORZA ITALIA 3370 11,11 1534 5,53 1762 5,12 1428 5,17 1987 4,27

NAPOLI CAPITALE IL POPOLO DELLA FAMIGLIA – LEGA SUD – SOCIETÀ E FAMIGLIA

1357 4,47 624 2,25 590 1,72 686 2,48 1159 2,49

CAMBIAMO! CON MARESCA

SINDACO 558 1,84 677 2,44 1242 3,61 703 2,54 558 1,2

NOI CON L’ITALIA - ADC 352 1,16 240 0,87 276 0,8 313 1,13 627 1,35

ESSERE NAPOLI MARESCA

SINDACO 978 3,22 1016 3,66 728 2,12 936 3,39 906 1,95

PARTITO LIBERALE EUROPEO 83 0,27 84 0,3 77 0,22 42 0,15 85 0,18

ORGOGLIO NAPOLETANO CON

MARESCA SINDACO 197 0,65 155 0,56 182 0,53 172 0,62 287 0,62

TOTALI LISTE MARESCA 8682 28,61 5544 19,99 6021 17,5 5553 20,1 7796 16,74

ET EQUITÀ TERRITORIALE 108 0,36 84 0,3 100 0,29 67 0,24 173 0,37

PARTITO DEMOCRATICO 3112 10,26 2547 9,18 4380 12,73 2617 9,47 5201 11,17

LISTA MANFREDI SINDACO 4191 13,81 3529 12,72 3603 10,47 2996 10,84 7052 15,15

MOVIMENTO 5 STELLE 1584 5,22 2322 8,37 3663 10,65 2868 10,38 2792 6

AZZURRI NOI SUD NAPOLI

VIVA 1486 4,9 1263 4,55 2721 7,91 1871 6,77 1612 3,46

NAPOLI LIBERA 938 3,09 1458 5,26 1686 4,9 1295 4,69 1733 3,72

NOI CAMPANI PER LA CITTA' 582 1,92 685 2,47 1628 4,73 1513 5,48 1686 3,62

NAPOLI SOLIDALE SINISTRA 783 2,58 1453 5,24 1790 5,2 867 3,14 2084 4,48

ADESSO NAPOLI 781 2,57 714 2,57 938 2,73 733 2,65 1846 3,96

EUROPA VERDE 988 3,26 1508 5,44 956 2,78 921 3,33 1924 4,13

CENTRO DEMOCRATICO 906 2,99 831 3 777 2,26 1030 3,73 2260 4,85

MODERATI 714 2,35 573 2,07 809 2,35 759 2,75 1650 2,9

PER LE PERSONE E LA

COMUNITÀ 642 2,12 567 2,04 1101 3,2 536 1,94 1211 2,6

REPUBBLICANI DEMOCRATICI

CON NAPOLI OLTRE 357 1,18 410 1,48 402 1,17 283 1,02 699 1,5

TOTALI LISTE MANFREDI 17064 56,24 17860 64,4 24454 71,09 18289 66,19 31450 67,54

BASSOLINO X NAPOLI 1717 5,66 1616 5,83 1319 3,83 1237 4,48 2274 4,88

CON NAPOLI BASSOLINO

SINDACO 697 2,3 447 1,61 307 0,89 330 1,19 937 2,01

AZIONE CON CARLO CALENDA 208 0,69 112 0,4 108 0,31 133 0,48 273 0,59

NAPOLI E' NAPOLI 249 0,82 109 0,39 101 0,29 86 0,31 208 0,45

PARTITO GAY LGBT+ 81 0,27 94 0,34 94 0,27 78 0,28 124 0,27

TOTALI LISTE BASSOLINO 2952 9,73 2378 8,57 1929 5,61 1864 6,75 3816 8,2

NAPOLI IN MOVIMENTO NO

ALLEANZE 83 0,27 81 0,29 141 0,41 191 0,69 105 0,23

ALESSANDRA CLEMENTE

SINDACO 502 1,65 905 3,26 953 2,77 1069 3,87 1518 3,26

LISTE I II III IV V

MUNICIPALITA'

Riferimenti

Documenti correlati

Rispetto a quanto precedentemente previsto dalla normativa nazionale, vi è un aumento del numero massimo degli spazi nei comuni da 10.001 a 30.000 abitanti, ove gli spazi passano

SAN PIER NICETO SAN PIERO PATTI SANT'ALESSIO SICULO SANTA MARINA SALINA SANTA TERESA DI RIVA. SANTO STEFANO DI

agosto 2000, n.. 4) le elezioni amministrative nei comuni i cui organi devono. essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza del mandato,

Occorre osservare, peraltro, che, come eccepito dall’amministrazione comunale, il ricorso sarebbe irricevibile anche assumendo quale dies a quo la data in cui i

Il Piano di Marketing consiste nella promozione, nella riqualificazione e nella valorizzazione delle attività economiche del centro storico e dei borghi, contiene proposte nel settore

a) Nei Comuni con popolazione superiore ai 50mila abitanti deve essere presentato, insieme a liste e candidature, anche un bilancio preventivo di spesa (nei Comuni tra i 15mila e

Abbiamo detto e ribadito più volte come bisogna pensare e programmare gli interventi in un contesto più generale, tenendo conto delle esigenze delle imprese,

LE ELEZIONI REGIONALI SI FANNO PER ELEGGERE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE E I CONSIGLIERI REGIONALI CIOE’ LE PERSONE CHE FANNO LE LEGGI REGIONALI E. ORGANIZZANO I SERVIZI