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Progetto Piscina: Nuoto di classe

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Academic year: 2022

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Progetto Piscina: “Nuoto di … classe”

Ist. Comprensivo Maria Montessori viale Adriatico, 140 - Plesso Monte Ruggero

Sommario

Progetto Piscina: “Nuoto di … classe” ... 1

Premesse e intenti del Progetto di Nuoto ...2

1 Finalità del progetto ...2

a - La valenza educativa dello “Sport insieme ai compagni di classe” ...2

b - La Valenza educativa “del far da sé” (Rif. Maria Montessori “aiutami a fare da solo”) ...2

c - La valenza formativa delle nuove esperienze ...3

d - Finalità sociali e inclusive ...3

2 Il ruolo della scuola e l’organizzazione del progetto ...3

a - Il ruolo della scuola ...3

b - Organizzazione del progetto ...3

3 Cronoprogramma ...5

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Premesse e intenti del Progetto di Nuoto

Il Progetto Piscina nasce dalla determinazione del precedente Consiglio di Istituto, presieduto da Nadia Battisti, che accoglie la proposta progettuale di Federico Schiavi e la fa sua, formalizzandola e inserendola nel PTOF con l’avallo della Dirigente Angela Gallo. Negli anni, la volontà e perseveranza dei genitori del Plesso Monte Ruggero e dei rappresentanti di classe hanno fatto sì che questa esperienza significativa per i bambini e le famiglie che frequentano la scuola primaria nel quartiere Tufello si consolidasse.

La sperimentazione, durata cinque anni e incoraggiata ogni anno dal “successo” letto nelle espressioni e nei racconti dei bambini al ritorno da scuola, ha trovato spesso ostacoli e difficoltà nella mancanza di chiarezza delle informazioni “ufficiali” nonostante il notevole impegno speso da tutti i rappresentanti di classe.

Riteniamo che sia arrivato il momento, dopo cinque anni di sperimentazione, di rendere “stabile” il progetto attraverso la produzione di un chiaro quadro di intenti e una trasparente esposizione delle modalità di adesione.

Il documento si divide in tre parti, una prima parte introduce le finalità educative e sociali del progetto nuoto con il conforto delle esperienze maturate in questi anni; una seconda sezione illustra quale ruolo occupa la scuola e quali strumenti adottare per consolidare e sviluppare ancora di più il progetto; un’ultima sezione indica i principali appuntamenti (scadenzario) che scandiscono la gestione del progetto durante l’anno. Infine, in allegato, presentiamo un modello di proposta di adesione.

1 Finalità del progetto

a - La valenza educativa dello “Sport insieme ai compagni di classe”

Svolgere lo sport con il gruppo classe è il cardine dell’aspetto educativo e formativo sostenuto con forza dal corpo docenti.

Vivere con i compagni un’esperienza formativa al di fuori dell’aula è possibile se tutti gli adulti intorno considerano il singolo non solo come unità ma soprattutto come parte integrante del gruppo.

Finalmente gli alunni possono condividere e confrontarsi su aspetti diversi da quelli prettamente didattici esprimendo piaceri e paure, mettendo a servizio dei compagni la padronanza di sé in un ambiente altro dalla classe, gestendo il proprio corpo e le proprie cose ed imparando a gestire successi ed insuccessi di una esperienza ricca di tante “avventure”.

b - La Valenza educativa “del far da sé” (Rif. Maria Montessori “aiutami a fare da solo”) I bambini nello svolgimento dell’attività di piscina sono chiamati a gestire le proprie autonomie per

“prepararsi” all’attività, (spogliarsi, indossare l’occorrente, ecc.), gestire le cose personali, ed infine ri- prepararsi per il rientro in classe (doccia, asciugatura, gestione borse ecc.). Grazie alle abilità messe in campo e attraverso varie prove fatte di tentativi ed errori, i bambini si sperimentano, imparano ed acquisiscono nuove competenze.

Superare la paura dell’acqua e imparare a muoversi in un ambiente così diverso da quello abituale, sono elementi che hanno un’influenza positiva su molte aree della personalità del bambino e possono

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contribuire a far ampliare la stima di sé e la padronanza del proprio corpo fino a farle diventare stabili acquisizioni.

c - La valenza formativa delle nuove esperienze

Le nuove esperienze per i bambini rappresentano grandi occasioni di crescita: conoscenza, accettazione e acquisizione delle regole di un ambiente diverso, sperimentare altri comportamenti, attivare pensieri di problem solving e sperimentare abilità motorie nell’ambiente acquatico. Tali contenuti sono meglio descritti nella relazione “Allegato 1 - Progetto Nuoto 1F a. e. 2018-2019”

d - Finalità sociali e inclusive

La valenza sociale e inclusiva sostenuta dal progetto, fonda le sue radici sull’idea di una attiva collaborazione tra tutte le realtà del territorio coinvolte (sociale-scuola-ente e famiglie) che insieme concretizzano azioni inclusive anche per famiglie fragili e per le fasce economicamente più deboli: il nuoto, diventa uno sport accessibile a tutti.

Lo sport in un clima di gioco sostiene l’adattamento e favorisce la nascita di rapporti di amicizia, permettendo l’incontro in luoghi spesso non frequentati da bambini di altre culture, facilitando così l’ingresso di tutti gli alunni nel gruppo classe, anche laddove ci siano barriere linguistiche e culturali.

2 Il ruolo della scuola e l’organizzazione del progetto

a - Il ruolo della scuola

L’Istituto Comprensivo Viale Adriatico, 140 “Maria Montessori”, per dare risposta anche alle finalità descritte, nel Plesso di Monte Ruggero sostiene con entusiasmo il Progetto di Nuoto attraverso una Convenzione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica LA PISCINA CRAWL 2000 e il contributo delle famiglie, consentendo di svolgere l’attività di nuoto, durante l’orario scolastico, come attività motoria.

La Convenzione regola i rapporti e le responsabilità tra la scuola e la piscina. Una sintesi della Convenzione sarà parte integrante di questo documento.

Il Progetto nuoto integra la proposta formativa del plesso e dunque il PTOF, valorizza il ruolo della scuola come garante di integrazione e accoglienza, incoraggia la partecipazione di tutti i bambini attraverso una speciale accoglienza per chi ha specifiche esigenze e ricerca fondi per sostenere famiglie in difficoltà.

b - Organizzazione del progetto

1. Promozione e divulgazione (sito, brochure, open day) - Il progetto entra a far parte del PTOF nel plesso di Monte Ruggero ed è esperienza formativa da divulgare attraverso il sito, brochure informative da consegnare ai genitori ad inizio anno, durante l’open day e attraverso tutti i canali ufficiali della scuola.

2. Modalità di svolgimento (tempi, frequenza, organizzazione della mattinata, gruppi, gestione dell’assistenza negli spogliatoi, ruolo degli istruttori). L’attività di nuoto prevede 20 incontri, da

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svolgersi il mercoledì, nella fascia oraria 8.45- 11.15. Ogni incontro ha una durata di circa 1 ora di cui 15 minuti per riscaldamento e 45 min. in vasca. I gruppi classe con l’insegnante dal plesso della scuola, attraverso un passaggio diretto interno, accedono in piscina. Negli spogliatoi i bambini sono assistiti dagli operatori della piscina, sia nella preparazione per l’attività, che durante quella del rientro in classe, garantendo un adeguato supporto e incoraggiando le autonomie di ogni bambino.

3. Adesione (modulistica tempi e modi). A inizio anno scolastico (entro settembre) la scuola attraverso una comunicazione ufficiale informa i genitori del progetto. Nella prima riunione di classe si illustra collegialmente il progetto e si consegna la scheda di adesione con le informazioni relative alle tempistiche e alle modalità di pagamento. In segreteria e durante gli Open Day, sia i collaboratori scolastici sia gli insegnanti sono tenuti a informare correttamente i genitori sul progetto nuoto. La caratteristica fondamentale di adesione è la partecipazione della classe al progetto. La classe aderisce al progetto piscina sottoscrivendo a inizio anno scolastico un modulo di adesione, che informa e impegna le famiglie.

4. Costi, modalità e tempi di pagamento. La quota da corrispondere è di 100 euro, da versare in due quote da 50 euro ciascuna (I quota: ottobre – II quota: febbraio) attraverso versamento diretto sui CC Dell’Istituto, tramite C/C postale precompilato o bonifico.

5. Certificato medico. È necessario il certificato d’idoneità fisica per attività non agonistica o compilazione da parte del pediatra del Modulo Cert. Non agonistica scaricabile dal sito della scuola, che riconosce il nuoto come attività motoria scolastica, quindi gratuito per le famiglie. Il certificato è da allegare in originale alla copia di avvenuto pagamento della prima quota (entro ottobre). Si propone la possibilità di una collaborazione con un Medico che potrebbe facilitare l’ottenimento del suddetto certificato, sia per le visite che per i costi contenuti. Abbiamo già avuto riscontri positivi da un professionista che opera localmente. Vi è la possibilità che si possa organizzare presso la scuola una giornata di visite durante la quale i bambini i cui genitori ne abbiano fatto richiesta siano visitati in situ.

6. Referenti del Progetto di Nuoto. Per garantire una migliore gestione del progetto, fornire informazioni chiare e coerenti, accogliere istanze soprattutto per i nuovi iscritti e coordinare il lavoro dei rappresentanti di classe, si ritiene necessario individuare delle figure “referenti” della scuola e plesso MR e tra i genitori/rappresentanti. Dunque i riferimenti potranno essere così distribuiti: 1 insegnante, 2/3 genitori o rappresentanti tra le famiglie iscritte e per la piscina un referente per l’interlocuzione di monitoraggio e organizzativa.

7. Il ruolo dei rappresentanti di classe. Ruolo dei rappresentanti è raccogliere copia dei versamenti entro ottobre, ed i certificati entro novembre, per poi consegnare la documentazione alle maestre, le quali, provvederanno a richiedere alle famiglie la documentazione mancante; farsi portavoce di istanze che impediscono la realizzazione del progetto per la classe e coordinarsi con i referenti del progetto al fine di superare le eventuali criticità.

8. Monitoraggio del progetto. La natura del progetto necessita di un monitoraggio che lo accompagni per tutta la sua durata e che integri la costante supervisione delle maestre presenti in piscina. Si ritiene quindi necessario che le maestre, i genitori referenti e i referenti della piscina, si confrontino sull’esperienza attraverso due incontri, uno intermedio ed uno conclusivo, al fine di valutare l’eventuale necessità di miglioramenti e /o cambiamenti.

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3 Cronoprogramma

Gennaio Informazione e divulgazione OPEN DAY – SITO

Settembre - Informazione attraverso “circolare della scuola”

- Presentazione del progetto nelle prime classi durante il primo incontro

- Divulgazione con brochure informativa

Ottobre - Nella prima riunione di Classe consegna modulo adesione

- Entro il mese: consegna Modulo adesione, certificato medico e attestazione di versamento della prima quota

- Raccordo e coordinamento tra i rappresentanti e i referenti genitori

Novembre Firma/rinnovo della Convenzione

Dicembre Inizio Progetto Piscina (sarà possibile anticipare se le maestre lo riterranno opportuno)

Febbraio Versamento e consegna attestazione della II quota

Marzo I° Incontro di monitoraggio tra referenti di progetto:

Scuola, genitori e piscina

Maggio - Conclusione progetto piscina

- II° incontro di monitoraggio e valutazione finale del progetto tra i referenti.

Referenti del Progetto:

IST. Comprensivo Viale Adriatico, 140 – Maria Montessori: Dirigente Scolast. Prof.ssa Angela Gallo Plesso Monte Ruggero: Referente Insegnante (?)

A.S.D. LA PISCINA CRAWL 2000: (?)

Referenti genitori: GAM 2/3 genitori-rappresentanti (?)

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