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ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA MILANO, 5 LUGLIO 2022

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Academic year: 2022

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(1)

A R T E M O D E R N A E C O N T E M P O R A N E A 5 LUGLI O 2022 M I402

ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

MILANO, 5 LUGLIO 2022

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lot 4

ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

MILANO, 5 LUGLIO 2022

MODERN AND CONTEMPORARY ART

MILAN, 5 JULY 2022

ASTA - AUCTION Milano

Auditorium Palazzo Recalcati Via Amedei, 8

MARTEDì 5 LUGLIO Tuesday 5 July Tornata Unica ore 18.00 lotti 1 - 49 Unique Session at 6.00pm lots 1 - 49

ESPOSIZIONE - VIEWING Milano

Palazzo Recalcati Via Amedei, 8 SABATO 2 LUGLIO ore 10-13 14-18 Saturday 2 July

10am to 1pm - 2 to 6pm DOMENICA 3 LUGLIO ore 10-13 14-18 Sunday 3 July

10am to 1pm - 2 to 6pm LUNEDì 4 LUGLIO ore 10-13 14-18 Monday 4 July

10am to 1pm - 2 to 6pm MARTEDì 5 LUGLIO ore 10-13 14-17 Tuesday 5 July

10am to 1pm - 2 to 5pm

in copertina:

lotti 10 e 24

La partecipazione all’asta implica l’integrale e incondizionata accettazione delle Condizioni di Vendita riportate in questo catalogo.

I lotti potranno essere ritirati a partire da Mercoledì 6 Luglio esclusivamente previo appuntamento telefonico +39 02 72023790.

Taking part in the auction implies the entire and uncondItional acceptance of the Conditions of Sale outlined in this catalogue.

The lots may be collected from Wednesday 6 July by telephone appointment calling +39 02 72023790.

(4)

INFORMAZIONI RIGUARDANTI QUESTA VENDITA

AUCTION ENQUIRIES AND INFORMATION

Arte Moderna e Contemporanea Guido Vitali

Senior Specialist

g.vitali@wannenesgroup.com Pier Matteo Carnaroli Specialist

p.carnaroli@wannenesgroup.com

AMMINISTRAZIONE VENDITORI - COMPRATORI PAYMENT BUYERS - SELLERS Barbara Baiardi

Luciana Moratti Colonna +39 010 2530097

amministrazione@wannenesgroup.com ASSISTENZA CLIENTI

CLIENT SERVICES Ilaria De Pian

i.depian@wannenesgroup.com Linda Montecchiani

l.montecchiani@wannenesgroup.com +39 02 72023790

COMMISSIONI D’ACQUISTO OFFERTE TELEFONICHE ABSENTEE BIDS

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MILANO

Palazzo Recalcati Via Amedei, 8 20123 Milano +39 02 72023790

GENOVA

Palazzo del Melograno Piazza Campetto, 2 16123 Genova +39 010 2530097

ROMA

Via Fulcieri Paulucci de Calboli, 6 00195 Roma

+39 06 69200565

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6, Avenue Saint Michel 98000 Monaco +377 99 90 4626

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WINE & SPIRITS Alessio Leonardi Junior Specialist a.leonardi@wannenesgroup.com MOBILI, SCULTURE E OGGETTI D’ARTE Mauro Tajocchi m.tajocchi@wannenesgroup.com

MONETE E MEDAGLIE Daniele Ricci d.ricci@wannenesgroup.com

D IP A R T IM E N T I

ARGENTI, AVORI, ICONE E OGGETTI D’ARTE RUSSA Tommaso Teardo

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DIAGNOSTICA E RICERCA SCIENTIFICA Michela Fasce

m.fasce@wannenesgroup.com ASIAN ART

Alessandra Pieroni

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DESIGN Andrea Schito

a.schito@wannenesgroup.com Giacomo Abate

g.abate@wannenesgroup.com ARTE MODERNA

E CONTEMPORANEA Guido Vitali

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D E P A R T M E N T S

CERAMICHE E VETRI Luca Melegati

l.melegati@wannenesgroup.com

OROLOGI Giacomo Cora g.cora@wannenesgroup.com Michele Rosa Art Contact - Monaco m.rosa@artcontactmonaco.com

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T ORNATA U NICA

M

ARTEDÌ

5 L

UGLIO

2022

ORE

18.00

LOTTI

1 - 49

U NIQUE S ESSION

T

UESDAY

5 J

ULY

2022

AT

6

PM LOTS

1 - 49

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FILIPPO DE PISIS

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1.

FILIPPO DE PISIS (Ferrara 1896 - Milano 1956) Fiori nel bicchiere, 1949

Olio su tela cartonata, cm 45,7 x 34,6 Firmato e datato in basso a destra

Autentica su fotografia dell'Associazione per Filippo De Pisis, n° 05600

Stima € 3.000 - 5.000

(9)

2.

FILIPPO DE PISIS (Ferrara 1896 - Milano 1956)

Natura morta con bicchiere di vino e uva, 1953 Olio su tela, cm 20 x 30

Firmato e datato in basso a destra Stima € 5.000 - 7.000

Provenienza:

Galleria del Naviglio, Milano Collezione privata, Italia Bibliografia:

G. Briganti, De Pisis Catalogo Generale Opere 1939- 53, Tomo II, ill. p. 823 n. 1953 3

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3.

FILIPPO DE PISIS (Ferrara 1896 - Milano 1956) Vaso di fiori, 1950

Olio su tela, cm 29,8 x 23,8 Firmato e datato in alto al centro Stima € 6.000 - 8.000 Provenienza:

Galleria Sienesi, Milano Collezione privata, Italia Bibliografia:

G. Briganti, De Pisis Catalogo Generale Opere 1939-53, Tomo II, ill. p. 779

(11)

La sua attività espositiva fu intensa nel corso degli anni Cinquanta.

Sono questi gli anni che lo vedono partecipe di importanti mostre a livello nazionale e internazionale.

Dal 1950 in poi, anche a Parigi, Zurigo, Londra e Monaco di Baviera. Ovunque l’apprezzamento è unanime.

Nel 1952, alla Biennale di Venezia, gli viene dedicata un’intera sala. Nel 1953 La Strozzina di Firenze, gli dedica un’importante mostra.

Nel novembre del 1955 partecipa alla VII Quadriennale di Roma e in alcune esposizioni, dagli esiti entusiastici da parte del pubblico, che si tengono a Bologna, Genova e Milano; in seguito, anche in alcune città europee.

Nel 1958 parteciperà, con il dipinto qui proposto, alla Mostra di Arte

Contemporanea Italiana a Copenaghen

(12)

4.

OTTONE ROSAI (Firenze, 1895 - Ivrea, 1957) Trionfo della strada, 1952 Olio su tela, cm 80 x 60

Firmato in basso a destra; datato sul retro Autentica su fotografia del prof. Luigi Cavallo Stima € 10.000 - 15.000

Provenienza:

Christie's, Milano, 24 novembre 2003, lotto 167 Collezione privata, Italia

Esposizioni:

Pittura Italiana Contemporanea, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contempo- ranea, Roma, 1958

Arte Contemporanea Italiana, Copenhagen, 1958

(13)

5.

PIPPO RIZZO

(Corleone 1896 - Palermo 1964) Barche in regata, 1926-27 Olio su cartone, cm 40 x 80 Firmato in basso a destra

Autentica su fotografia dell’Archivio Storico dei Futuristi Siciliani Stima € 4.000 - 6.000

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6.

GIANNINO LAMBERTINI (Cavarzere 1899 - 1968) La fabbrica

Tempera e olio su tela, cm 168 x 300 Firmato in basso a sinistra

Stima € 4.000 - 6.000

(15)

7.

TOTI SCIALOJA (Roma 1914 - 1998) Senza titolo, 1958

Vinilico su carta oleata applicata su tela, cm 104,5 x 74 Firmato e datato sul retro

Autentica su fotografia della Fondazione Toti Scialoja, n° 125808 Stima € 3.000 - 5.000

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Grande esponente dell’astrattismo, nel secondo dopoguerra ha ideato nuovi linguaggi visivi aprendosi ad una prospettiva internazionale.

Sono databili alla fine del 1952, con una ricerca che si sviluppa nel corso del decennio, le prime opere appartenenti al ciclo “Spazio totale”.

Si intensificano in questi anni i suoi rapporti con l’ambiente fiorentino, attraverso la partecipazione alle attività della Galleria Numero di Fiamma Vigo.

Proseguono inoltre i rapporti con l’ambiente milanese: nel maggio del 1955 espone alla Galleria del Fiore alla mostra dedicata alla sintesi delle arti, che vedrà la nascita del gruppo MAC/Espace, fusione tra il M.A.C. Movimento Arte Concreta e il gruppo francese Espace.

Dal 1955-56 si percepisce nelle sue opere una tensione drammatica di matrice fortemente espressiva, in parte anche legata alle coeve vicende politiche come i fatti d’Ungheria, che genera la serie delle “Tensioni reticolari” e che lo porterà alla fine del decennio ad una stagione di pittura informale.

Nel 1955 l’artista partecipa con l’opera qui proposta alla Mostra Nazionale di

8.

TATO

(Bologna 1896 - Roma 1974) La fiera, 1928

Olio su tavola, cm 120 x 234 (ogni pannello) Firmato in basso a destra

Autentica su fotografia dell'Archivio Tato, a cura del Generale Salvatore Ventura Stima € 18.000 - 22.000

Provenienza:

Galleria Arte Centro, Milano Collezione privata, Roma Esposizioni:

Inaugurazione Stazione Termini, Roma 1950

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(18)

9.

MARIO NIGRO

(Pistoia 1917 - Livorno 1992) Situazioni drammatiche, 1955

Tecnica mista su tavola, cm 136,5 x 67,5 Firmato in basso a sinistra

Opera registrata presso l'Archivio Mario Nigro con il n. 0285MN Stima € 10.000 - 15.000

Esposizioni

Mostra Nazionale di Pittura, Premio Amedeo Modigliani Città di Livorno, Livorno, Casa della Cultura 1955, ill. cat. p. 18, n. 140

Mario Nigro. Spazio totale 1948-1965, Livorno, Casa della Cultura, 1965, ill. cat. p. 27, n. 33

(19)

BAHMAN MOHASSES

(20)

10.

BAHMAN MOHASSES (Iran 1931 - Roma 2010) Senza titolo, 1981

Olio su tela cartonata, cm 50 x 39,5

Firmato e datato in basso al centro; firmato e datato sul retro Autentica su fotografia di Bahman Mohasses Estate Stima € 28.000 - 32.000

Provenienza:

Donato dall'artista all'attuale proprietario Collezione privata, Roma

“Sono condannato a dipingere, è un’abitudine che diventa un bisogno fisico.

Per me dipingere è esattamente come pisciare: mi dà sollievo”

“L’Arte e’ un atto di distruzione. Cerca di stimolare l’uomo e risvegliarlo dalla vita quotidiana attraverso l’elogio della bellezza o la scoperta di divinità terrificanti”.

Nato a Rasht, nel nord dell’Iran, nel 1931 e trasferitosi in Italia all’età di 23 anni, Mohassess ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma ed è subito entrato in contatto con la scena artistica contemporanea italiana. Pittore, scultore, scenografo, traduttore.

Particolarmente notevoli le figure mitologiche, metà uomo e metà animale, nella serie “Minotauri”, che rappresentano il nucleo concettuale della sua visione umana e della sua espressività artistica.

La sua opera ha segnato in maniera indelebile la cultura iraniana, ma se molti

dipinti e sculture rimaste nel paese sono annientate dai mullā, la distruzione

maggiore avviene ad opera dell’artista stesso, che non intende lasciare eredità.

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11.

BAHMAN MOHASSES (Iran 1931 - Roma 2010) Leda e il cigno, 1979

Bronzo, cm 11,5 x 20 x 11,3 (base esclusa, cm 22,5 con base) Siglata e datata in basso a destra

Autentica su fotografia di Bahman Mohasses Estate Stima € 8.000 - 12.000

Provenienza:

Donata dall'artista all'attuale proprietario Collezione privata, Roma

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DUILIO CAMBELLOTTI

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12.

DUILIO CAMBELLOTTI (Roma 1876 - 1960) Magister Equitum, 1924-25 Bronzo, cm 67 x 65 x 22

Marchio Archivio Cambellotti e numerato sul retro Esemplare 9/9

Autentica su fotografia dell'artista Stima € 3.500 - 5.500

Provenienza:

Collezione privata, Roma

“Quando io fondo l’opera mia o sul sogno o sulla intuizione io sono migliore artista”

- D. Cambellotti

Incisore, pittore, grafico, scenografo, architetto, progettista di oggettistica e complementi d’arredo: Duilio Cambelotti è unanimemente considerato una delle personalità artistiche italiane più complete della prima metà del Novecento.

Inseritosi molto presto nell’ambiente artistico romano di più aperta avanguardia, Cambellotti si dimostra fin da subito profondamente impegnato nelle problematiche estetico-sociali.

È per questa ragione che i suoi lavori sono perlopiù connessi a temi sociali e a simbologie rurali e contadine. Della campagna dell’Agro pontino l’artista apprezza soprattutto l’ambigua bellezza di un mondo arcaico abitato da un’umanità rimasta fuori dalla storia, che non domina la natura ma che, al contrario, da questa è dominata.

Tra le figure ispirate alla campagna romana che ritornano nella produzione di Cambellotti vi è quella del cavallo, un animale dalla valenza totemica per l'artista.

A partire dal primo dopoguerra Cambellotti approda all’eroizzazione in chiave dinamica di questo soggetto e della figura del cavaliere, come si può apprezzare in opere come Magister equitum, nelle quali si esalta la fortissima energia sprigionata dalla comunione fisica e spirituale fra uomo e animale.

Dagli anni Venti, inoltre, si inizia a vedere nell’opera dell’artista un desiderio di fusione della figura con l’ambiente che rispecchia nei presupposti – ma non nella prassi – la ricerca delle forme uniche boccioniane. Ma se Cambellotti sembra studiare la teoria plastica di Boccioni, al contrario dell’artista futurista non

“spalanca” la figura chiudendo in essa l’ambiente, bensì avvolge la forma in esso e unisce i profili del soggetto, dando così vita a blocchi scultorei fluidi.

(D. Fonti, F. Tetro, Duilio Cambellotti: mito, sogno, realtà, Silvana Editoriale, 2018)

(24)

13.

DUILIO CAMBELLOTTI (Roma 1876 - 1960) Fonte della palude, 1936 Bronzo, cm 23 x 24 x 20 Firmata e numerata sul retro Esemplare 3/3

Opera registrata presso l'Archivio Cambellotti con il n° 1911 Stima € 3.000 - 5.000

Provenienza:

Archivio Cambellotti Collezione privata, Roma

14.

NO LOT

(25)

ENRICO PRAMPOLINI

(26)

Enrico Prampolini, nato a Modena nel 1894, è stato un gran- de artista “astratto” italiano. Nel 1912 s’iscrive all’Accade- mia delle Belle Arti di Roma, ma viene espulso l’anno suc- cessivo per aver pubblicato un manifesto antiaccademico.

Esponente di primo piano del Futurismo, frequenta lo stu- dio di Giacomo Balla. La sua prima pittura, influenzata da Balla, è definita da angoli acuti e da un geometrismo spi- goloso che sembra articolare le idee tecno-anarchiche di Ma- rinetti. Ha stretti contatti con i rappresentanti delle avan- guardie artistiche europee: con il dadaismo, il Bauhaus, il De Stijl, con Pablo Picasso, Vasilij Kandinskij e Jean Coc- teau. Occupa un posto a sé nel panorama europeo dell’ar- te astratta, diventa un anello di congiunzione fondamentale tra gli artisti italiani e l'avanguardia internazionale. Si ca- ratterizza per il suo profondo interesse per il dinamismo e l’organicismo, che si manifesterà negli anni Trenta e Qua- ranta in visioni cosmiche ed oniriche. Dopo l’esperienza fu- turista, realizza anche opere polimateriche e bioplastiche, in cui appare talora influenzato da visioni del microcosmo.

Il suo intento, come lui stesso ha dichiarato, è di esprime-

re le estreme latitudini del mondo introspettivo. A Parigi,

nel 1925, entra in contatto col Surrealismo, di cui risente la

sua fase definita "idealismo cosmico". È uno stile pittorico

che combina forme biomorfiche e forme non oggettuali, ta-

lora con inserti polimaterici. La sua produzione più tipica

è da ricercarsi nei bozzetti per scenografie: è stato titolare

della cattedra di Scenografia all’Accademia di Brera di Mi-

(27)

15.

ENRICO PRAMPOLINI (Modena 1896 - Roma 1956) Natura aerodinamica, 1932 ca.

Olio su tavola, cm 100 x 50

Firmato in basso a sinistra; firmato e dedicato sul retro Stima € 40.000 - 50.000

Provenienza:

Arte Centro, Milano Collezione privata, Italia Esposizioni:

II Quadriennale d'Arte Nazionale, Palazzo delle Esposizioni, Roma 1934 (opera datata 1925) Galleria Lorenzelli, Omaggio a E. Prampolini, Bergamo, 1967, ill. cat.

Futurismo 1909-1944, Roma, Palazzo delle Esposizioni, Roma 2001, ill. cat. p. 362 Enrico Prampolini, Arte Centro, Milano 2002, ill. cat. n. 12

Fini & Confini. Dal Paesaggio al Territorio, Museo del Paesaggio di Torre di Mosto, Venezia 2019, ill. cat. p. 56

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Filippo De Pisis, nato a Ferrara nel 1896, è uno dei prota-

gonisti dell’esperienza pittorica tra le due guerre, grande pro-

tagonista del Novecento italiano. L’abilità di De Pisis nel-

l’esprimere l’anima della natura, degli oggetti, delle perso-

ne, dei luoghi – in primis Ferrara come lontano incanto me-

tafisico – trova fondamento nella letteratura, il mezzo pre-

diletto durante la sua giovinezza per filtrare la realtà cir-

costante. Una modalità espressiva connaturata al suo im-

maginario che non si esaurisce neppure quando si compie,

tra l’apprendistato romano e il trasferimento a Parigi nel-

la primavera del 1925, il passaggio definitivo alla pittura. Ne-

gli anni della maturità, per De Pisis diventa preponderan-

te trascrivere sulla tela le pure emozioni di fronte all’oggetto

della rappresentazione. Ecco che le suggestioni figurative

catturate tra gli angoli della metropoli francese diventano

vedute urbane o nature morte di originale concezione. De

Pisis, pittore flâneur, inquieto e raffinato vagabondo del pen-

nello, aristocratico irregolare, paesaggista emotivo e sensi-

bile, sperimentatore sempre rispettoso della tradizione, sfug-

ge ad un’unica definizione, e la sua personalità si rivela più

complessa di quanto non possa apparire a prima vista. Nel

1925 arriva a Parigi e si trova immerso nell’universo bo-

hemien dove riceve suggestioni di vario genere, da Mauri-

ce Utrillo a Henri Matisse fino a André Dunoyer de Segonzac

e si appassiona al tema del “quadro nel quadro. Negli stes-

si anni De Pisis accosta alla pittura il disegno, concepito, non

(29)

16.

FILIPPO DE PISIS (Ferrara 1896 - Milano 1956) Vaso di fiori, 1948

Olio su tela, cm 70 x 45,3

Firmato, datato e dedicato in basso a destra

Autentica su fotografia del prof. Renato Cardazzo, Galleria del Naviglio Autentica su fotografia dell'Archivio Storico Artisti Veneti, n° 44/06/N

Autentica su fotografia dell'Associazione per il Patrocinio dell'Opera di Filippo De Pisis con il n° 03012 Stima € 16.000 - 18.000

Provenienza:

Galleria del Naviglio, Milano Collezione privata, Italia

(30)

GIORGIO DE CHIRICO

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17.

GIORGIO DE CHIRICO (Volo 1888 - Roma 1978) Le muse inquietanti, 1974

Tecnica mista su cartoncino, cm 35 x 22 Firmato in basso a destra

Stima € 30.000 - 40.000 Provenienza:

Galleria La Medusa, Roma Galleria Mucciaccia, Roma Collezione privata, Italia Bibliografia:

c. Bruni Sakraischik, Catalogo Generale Giorgio De Chirico, Opere dal 1951-74, vol. VI, n. 1020

(32)

GIUSEPPE CAPOGROSSI

(33)

18.

GIUSEPPE CAPOGROSSI (Roma 1900 - 1972) Superficie 718, 1950-51 Olio su tela, cm 60 x 92,5 Firmato e datato sul retro

Autentica su fotografia dell'Archivio Capogrossi, n° AC/056/OT Stima € 38.000 - 42.000

Provenienza:

Galleria l'Isola, Roma Galleria Arte Centro, Milano Bibliografia:

G. Capogrossi, Seconda parte del catalogo delle opere di Capo- grossi 1967-1972, Milano 1974, ill. p. 8,9, n. 11

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19.

GIUSEPPE CAPOGROSSI (Roma 1900 - 1972) Superficie G.25, 1965

Collage su carta marmorizzata applicata su tela, cm 52,5 x 50 Datato e titolato sul retro

Stima € 18.000 - 22.000 Provenienza:

Galleria l'Isola, Roma Collezione privata, Milano Bibliografia:

G.C. Argan, Capogrossi, Gouaches, Collages Disegni, Milano 1981, ill. p. 202, ill. p. 380, n. 686

(35)

20.

RENATO GUTTUSO (Bagheria 1911 - Roma 1987) Calciatore, 1965

Olio, nitro all'aerografo e collage su carta applicata su tela, cm 195 x 86,5 Firmato e datato in basso a destra

Autentica su fotografia degli Archivi Guttuso, n° 1815412389 Stima € 14.000 - 18.000

Bibliografia:

E. Crispolti, Catalogo Ragionato Generale dei Dipinti di Renato Guttuso, Milano, 1984, ill n. 65/31

(36)

21.

MARINO MARINI

(Pistoia 1901 - Viareggio 1980) Cavallo, 1953

Tecnica mista su carta applicata su tela, cm 62 x 83 Firmato e datato in alto a destra

Autentica su fotografia dell'Archivio delle Opere Autografe di Marino Marini, n° 374

Stima € 28.000 - 32.000

“C’è tutta la storia dell’umanità e della natura nella figura del cavaliere e del cavallo, in ogni epoca. È il mio modo di raccontare la storia. È il personaggio di cui ho bisogno per dare forma alla passione dell’uomo (…)” – Marino Marini

Nato a Pistoia il 27 febbraio 1901, Marino Marini è stato una delle figure di maggiore spicco nel panorama artistico italiano del Novecento.

La sua produzione si ispira al linguaggio figurativo tradizionale e mostra una particolare attenzione per le opere arcaiche, in special modo per la scultura egizia, la statuaria greca e le terrecotte etrusche.

Nonostante attinga a piene mani dai grandi modelli del passato, Marini riesce a inserirsi nella continuità della tradizione senza lasciarsene sopraffare: le influenze dall'antico, infatti, non soffocano le istanze innovative e l’originalità della sua arte.

Il suo lavoro si sviluppa attorno a una ristretta cerchia di temi: ritratti, nudi e gruppi equestri.

Tra questi ultimi, in particolare, numerosi i cavalli e cavalieri, figure caratterizzate da intensa drammaticità di cui l'artista si serve per raccontare le inquietudini e la tragedia che l’uomo contemporaneo è portato a vivere.

L’artista tende a fondare la sua opera sul proprio vissuto personale e sulla sua visione

degli eventi, reagendo in tal modo al pathos imperialistico dell’arte di regime. I

cavalli diventano indiscussi protagonisti delle vicende vissute dall’umanità

contemporanea e se in un primo momento essi sono riportati in maniera

realisticamente fedele – colti, cioè, in momenti di calma e rilassatezza –, a partire

dagli anni che seguono il secondo conflitto mondiale gli animali vengono raffigurati

(37)

22.

ENRICO BAJ

(Milano 1924 - Varese 2003) Generalessa, 1968

Acrilici e collage su tela, cm 36 x 28 Firmato in basso a sinistra

Stima € 6.500 - 7.500 Bibliografia:

E. Crispolti, Catalogo Generale dell'Opera di Enrico Baj dal 1996 al 2003, ill. p. 242, n. 1348A

(38)

MASSIMO CAMPIGLI

(39)

23.

MASSIMO CAMPIGLI (Berlino 1895 - St. Tropez 1971) Il gioco del filo, 1946

Olio su tela, cm 54 x 87

Firmato e datato in basso a sinistra Stima € 50.000 - 70.000 Provenienza:

Galleria d'Arte Sianesi, Milano Galleria Lorenzelli, Milano Galleria d'Arte del Naviglio, Milano Collezione privata, Milano

Esposizioni:

Mostra d'arte italiana contemporanea, Goteborg, 1951 Bibliografia:

E. Weiss, N. Campigli, Campigli Catalogo Ragionato vol. II, ill. n. 46-013 p. 561

(40)
(41)

TANCREDI

(42)

Tancredi, nato a Feltre nel 1927, è stato, negli anni Cinquanta e nei primi anni Sessanta, uno dei maggiori artisti italiani capaci di trovare una strada di asso- luta personalità nella vasta produzione della koiné informale. Un pittore ita- liano eclettico e straordinario, la cui pittura si è sempre nutrita dei valori lu- minosi di una gamma di colori timbrici e chiari, irradiatisi sulla tela come in uno spazio curvo in continua propagazione, senza confini. Studiando all’Ac- cademia di belle arti di Venezia ebbe l’occasione di entrare in contatto con Gui- do Cadorin, Virgilio Guidi e di risaldare i rapporti di amicizia con Emilio Ve- dova. Proprio nella città lagunare, nel 1951 conobbe Peggy Guggenheim. Con la mecenate americana Tancredi instaurò un rapporto di particolare sintonia che lo portò ad essere l’unico artista ad avere uno studio nella cantina della Ca’ Ve- nier dei Leoni. La collezionista fu talmente ammaliata dal giovane e dalla sua bravura che, intenzionata a diffondere le sue opere presso i grandi musei e col- lezionisti americani, riuscì a vendere una delle sue prime opere, acquisita dal Moma di New York. Così facendo, fece conoscere l’artista a livello internazio-

24.

TANCREDI

(Feltre 1927 - Roma 1964)

Omaggio a Kandinski, Klee, Picasso e Osvaldo Licini. Rivelazione, 1960 Tempera su carta applicata su tela, cm 167 x 182

Titolato sul retro Stima € 50.000 - 70.000 Provenienza:

Galleria d'arte Sianesi, Milano Galleria Lorenzelli, Milano Galleria d'arte del Naviglio, Milano Collezione privata, Milano Esposizioni:

Mostra d'arte italiana contemporanea, Goteborg, 1951 Bibliografia:

E. Weiss, N. Campigli, Campigli Catalogo Ragionato vol. II, ill. n. 46 - 013 p. 561

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(44)

25.

CESARE TACCHI (Roma 1940 - 2014)

Studio per un quadro con il titolo ironico, 1964 Smalto su carta, cm 70 x 100

Firmato in basso a destra, datato e titolato in alto al centro

Autentica su fotografia dell'Archivio Cesare Tacchi, n° NC1964_000014

Stima € 4.000 - 6.000

Cesare Tacchi, nato a Roma nel 1940, esordisce a soli 19 anni esponendo insieme a Mambor e a Schifano alla galleria Appia Antica di Roma nel 1959. Partecipa al movimento artistico Scuola di piazza del Popolo, nato negli anni sessanta, a Roma con Giosetta Fioroni, Tano Festa, Franco Angeli, Pino Pascali, Francesco Lo Savio, Sergio Lombardo, Renato Mambor, Jannis Kounellis, Mario Schifano e Umberto Bignardi. Negli anni Sessanta partecipa a numerose mostre personali e collettive, esponendo spesso alla galleria La Tartaruga diventando uno degli artisti protagonisti della Pop Art italiana. Nei suoi quadri riproduce simboli e oggetti del paesaggio urbano contemporaneo, scritte pubblicitarie, automobili, tram, taxi, ascensori: non per contestare il sistema, come avveniva nella Pop-Art, ma per decodificare la realtà nell'irrealtà dell'opera, sprigionando l'essenza mistica delle cose. Nel 1964 inizia ad utilizzare, come supporto per le immagini, tappezzerie, rasi e stoffe da arredamento, imbottite e trapuntate, sulle quali si modellava una pittura che si richiamava con esplicita eleganza ironica a temi “floreali”

ripresi da Botticelli e Pisanello. Tra il 1966 e il 1967, Tacchi volge la sua

ricerca in una diversa direzione, abbandonando la dimensione del

quadro e indagando l’oggetto, per smentirne, il più delle volte, la

funzione. Da qui i suoi mobili impossibili: divani, poltrone, sedie, tutte

inutilizzabili, come le poltrone esposte alla collettiva "Arte povera e Im-

Spazio" curata da Germano Celant presso la galleria La Bertesca di

Genova nel 1967 e al Festival dei Mondi a Spoleto nel giugno del 1967.

(45)

26.

CESARE TACCHI (Roma 1940 - 2014) Coppia Felice, 1967

Tecnica mista, inchiostro e tessuto trapuntato, cm 70 x 70 Firmato, datato, titolato e dedicato sul retro

Autentica su fotografia dell'Archivio Cesare Tacchi, n° QR1967_000012 Stima € 14.000 - 16.000

Esposizioni:

Tano Festa e gli Amici di Piazza del Popolo, Azimut Capital Management, Roma, 2017

(46)

FRANCO ANGELI

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27.

FRANCO ANGELI (Roma 1935 - 1988) Souvenir, 1978

Smalto su tela, cm 80 x 103 Firmato sul retro

Autentica su fotografia dell'Archivio Franco Angeli, n° P-110512/126

Stima € 3.800 - 4.200

(48)

28.

FRANCO ANGELI (Roma 1935 - 1988) Senza titolo, 1976-78

Tecnica mista su tela, cm 100 x 100 Firmato sul retro

Autentica su fotografia dell'Archivio Franco Angeli, n° P-100111/40 Stima € 3.200 - 3.800

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29.

FRANCO ANGELI (Roma 1935 - 1988) Senza titolo, 1968

Tecnica mista e collage su carta, cm 143 x 203 Firmato e datato in basso a destra

Autentica su fotografia dell'Archivio Franco Angeli, n° P- 100111/35

Stima € 18.000 - 22.000 Provenienza:

Collezione privata, Roma

(50)

30.

MARCO TIRELLI (Roma 1956) Tiro a segno,

Olio su tavola, cm 260 x 159 (ogni pannello) Firmato sul retro

Autentica su fotografia dell'artista Stima € 7.000 - 9.000

(51)

31.

PIERO PIZZI CANNELLA (Rocca di Papa 1955)

Concerto A/2 senza titolo, 1988 Olio su tela, cm 95,5 x 170 Firmato, datato e titolato sul retro

Opera registrata presso l'Archivio Pizzi Cannella con il n° 32/17 Stima € 7.000 - 9.000

(52)

32.

ALBERTO BIASI (Padova 1937) Politipo, 1971

Pvc su legno, cm 50 x 50

Firmato, datato, titolato e dedicato sul retro

Autentica su fotografia dell'Archivio Biasi, n° POL405 Stima € 10.000 - 15.000

Alberto Biasi, nato a Padova nel 1937, è uno dei più coerenti artisti ottico

cinetici europei. Protagonista della storia dell’arte italiana del dopoguerra, la

sua figura è una delle più autorevoli nel campo di quella che in Italia è stata

definita “Arte programmata”, “Arte cinetica” o “Optical art”. Nel 1959, all'età

di ventidue anni, con alcuni suoi coetanei, fonda il Gruppo N a Padova. Da

allora la sua attività si è mossa costantemente all’insegna dell’indagine

percettiva, attraverso cicli di lavori, ciascuno dei quali ha affrontato

poeticamente e scientificamente alcuni problemi legati alla visione: dalle prime

Trame alle Torsioni, ai Light Prisms e agli Ottico-dinamici. Biasi è stato a tutti

gli effetti un anticipatore, un inventore, ma soprattutto un visionario che ha

saputo sconfinare in territori, al tempo, ancora inesplorati, realizzando opere

che oggi risultano ancora attuali, a distanza di oltre cinquant’anni dalla loro

creazione. Non stupisce affatto il rinnovato interesse nei confronti della sua

ricerca e l’apprezzamento da parte delle nuove generazioni, incuriosite dalle

sue “invenzioni”.

(53)

33.

OSCAR ZALAMEDA (Filippine 1930 - 2010) Senza titolo, inizio anni '60 Olio su tela, cm 73,5 x 92 Firmato in basso a destra Stima € 12.000 - 15.000 Provenienza:

Opera acquistata direttamente dall'artista Collezione privata, Milano

Esposizioni:

Mostra personale, Galleria La Parete, Milano 1962

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OSVALDO LICINI

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34.

OSVALDO LICINI

(Monte Vidon Corrado 1894 - 1958) Amalassunta, prima metà anni '50 Tecnica mista su carta, cm 20,5 x 27 Autentica su fotografia di Giuseppe Marchiori Stima € 40.000 - 60.000

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35.

GIUSEPPE UNCINI (Fabriano 1929 - 2008) Spazi di ferro n.54, 1989

Ferro verniciato, legno, cemento, cm 270 x 116 x 47 Firmato, datato e titolato sul retro

Stima € 18.000 - 22.000 Provenienza:

Acquistato direttamente dall'artista nel 1989 dall'attuale proprietario Bibliografia:

B. Corà, Giuseppe Uncini, Catalogo Ragionato, Milano, 2007, ill. p. 324, n. 89 - 032 G.M. Accame, Giuseppe Uncini le Origini del Fare, Bergamo, 1990, ill. n. 57 G.M. Accame, Giuseppe Uncini, Novara, 1996, ill. n. 151

(58)

36.

ARTURO MARTINI (Treviso 1889 - Milano 1947) Cavallo, 1926

Terracotta, cm 58 x 40 x 25 Firmata sulla base

Stima € 10.000 - 15.000

(59)

37.

GRUPPO NP2 NERONE E PATUZZI Senza titolo

Pannello in metallo e rame, cm 103,5 x 198 Stima € 3.000 - 5.000

(60)

38.

JEAN LEPPIEN

(Luneburgo 1910 - Courbevoie 1991) Senza titolo, 1965

Olio su tela, cm 35 x 27

Firmato in basso a sinistra, datato sul retro Stima € 2.000 - 3.000

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39.

PIERO SADUN (Siena 1919 - 1974) VI n.31, 1974

Tecnica mista su tela, cm 80 x 75

Firmato e datato in basso a destra; firmato e datato sul retro Stima € 5.000 - 7.000

Provenienza:

Eredi Sadun

(62)

40.

GIANFRANCO PARDI (Milano 1933 - 2021) Diagonale, 1978

Olio e ferro su tela, cm 62 x 60 Firmato, datato e titolato sul retro Stima € 2.000 - 3.000

(63)

41.

LUCA PIGNATELLI (Milano 1962) New York, 2005

Tecnica mista su tela di sacco, cm 222 x 146 Firmato e datato sul retro

Autentica su fotografia dell'artista Stima € 15.000 - 20.000

(64)

42.

GIUSEPPE SALVATORI (Roma 1955)

Jesus, Giovane torero, 2010

Tempera e smalto su tavola, cm 200 x 85 Firmato, datato e titolato sul retro Autentica su fotografia dell'artista

Il dipinto sarà pubblicato nel Catalogo monografico Visioni Vere, a cura di Fabio Benzi e Daniela Lancioni Stima € 5.000 - 7.000

(65)

43.

JOAN MIRO'

(Barcellona 1893 - Palma de Mallorca 1983) L'Oiseau Destructeur, 1969

Acquaforte, carborundum e acquatinta a colori su cartoncino, cm 72 x 93,5

Firmato in basso a destra, numerato in basso a sinistra Esemplare 67/75

Stima € 7.000 - 9.000

(66)

44.

ANDY WARHOL

(Pittsburg 1928 - New York 1987) Man Ray, 1974

Serigrafia a colori su cartoncino, cm 79,4 x 79,4 Esemplare XIX/XXX

Firmata e numerata sul retro Stima € 4.000 - 6.000 Bibliografia:

F.Feldman, J.Schellmann, Andy Warhol Prints, Catalogue Raisonnè 1962-1987, New York, 2003, II. 148

(67)

45.

AGOSTINO BONALUMI (Vimercate 1935 - Desio 2013) Senza titolo, 1985

Tecnica mista su cartoncino estroflesso, cm 75,5 x 56,5 Firmato e datato in basso a destra

Opera registrata presso l'Archivio Bonalumi con il n° 85-052C Stima € 3.800 - 4.200

(68)

46.

CARLA ACCARDI (Trapani 1924 - Roma 2014) Verde, 2003

Acrilico e vernice su tela, cm 40 x 50 Firmato, datato e titolato sul retro

Opera registrata presso l'Archivio Accardi Sanfilippo con il n°

788A

Stima € 8.000 - 12.000 Provenienza:

Astuni Galleria, Fano

(69)

47.

MICHELANGELO PISTOLETTO (Biella 1933)

Pappagallo, 1971

Serigrafia su acciaio inox, cm 100 x 70 Tiratura a 99 esemplari

Stima € 7.000 - 9.000

(70)

48.

TOKO SHINODA (Dalian 1913 - Tokyo 2021) Faint Smile, 2008

Inchiostro nero e oro su platino, cm 80 x 50 Firmato in basso a destra

Stima € 8.000 - 12.000 Provenienza:

Opera acquistata direttamente dall'artista dall'attuale proprietario

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49.

TOKO SHINODA (Dalian 1913 - Tokyo 2021) Incarnation, 2008

Tecnica mista su fondo oro, cm 75 x 50 Firmato in basso a destra

Stima € 8.000 - 12.000 Provenienza:

Opera acquistata direttamente dall'artista dall'attuale proprietario

(72)

- A - Accardi Carla 46 Angeli Franco 27, 28, 29

- B - Baj Enrico 22 Biasi Alberto 32 Bonalumi Agostino 45

- C -

Cambellotti Duilio 12, 13 Campigli Massimo 23 Capogrossi Giuseppe 18, 19

- D - De Chirico Giorgio 17 De Pisis Filippo 1, 2, 3, 16

- G - Guttuso Renato 20

- L - Lambertini Giannino 6

Leppien Jean 38 Licini Osvaldo 34

- M - Marini Marino 21 Martini Arturo 36 Miro' Joan 43 Mohasses Bahman 10, 11

- N -

Nerone E Patuzzi Gruppo Np2 37 Nigro Mario 9

- P - Pardi Gianfranco 40

Pignatelli Luca 41 Pistoletto Michelangelo 47

Pizzi Cannella Piero 31 Prampolini Enrico 15

- R - Rizzo Pippo 5 Rosai Ottone 4

- S - Sadun Piero 39 Salvatori Giuseppe 42

Scialoja Toti 7 Shinoda Toko 48, 49

INDICE DEGLI AUTORI

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lot 29

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CONDIZIONI DI VENDITA

La partecipazione all’asta implica l’integrale e incondizionata accettazione delle Con- dizioni di Vendita riportate di seguito su questo catalogo. Si raccomanda agli acquirenti di leggere con attenzione questa sezione contenente i termini di acquisto dei lotti po- sti in vendita da WANNENES ART AUCTIONS.

STIME

Accanto a ciascuna descrizione dei lotti in catalogo è indicata una stima indicativa per i po- tenziali acquirenti. In ogni caso, tutti i lotti, a seconda dell’interesse del mercato, possono raggiungere prezzi sia superiori che inferiori ai valori di stima indicati. Le stime stampate sul catalogo d’asta possono essere soggette a revisione e non comprendono la commissione d’acquisto e l’IVA.

RISERVA

Il prezzo di riserva corrisponde al prezzo minimo confidenziale concordato tra WANNENES ART AUCTIONS e il venditore al di sotto del quale il lotto non sarà venduto. I lotti offerti sen- za riserva sono segnalati sul catalogo con la stima di colore rosso o con la dicitura O.l. e ven- gono aggiudicati al migliore offerente indipendentemente dalle stime pubblicate.

ESPOSIZIONE PRIMA DELL’ASTA

Ogni asta è preceduta da un’esposizione aperta al pubblico gratuitamente i cui orari sono indicati nelle prime pagine di questo catalogo. L’esposizione ha lo scopo di permettere a tutti gli acquirenti di effettuare un congruo esame dei lotti posti in vendita e di verificarne tutte le qualità, quali ad esempio, l’autenticità, lo stato di conservazione, il materiale, la pro- venienza, ecc.

ACQUISTO DI OROLOGI

Le descrizioni degli orologi in catalogo, siano essi da tasca, da polso, domestici o di altra natu- ra, anche relativamente allo stato di conservazione e ad eventuali restauri, vengono fornite a titolo di orientamento per i potenziali acquirenti, ma non possono in nessun modo essere ri- tenute esaustive. Anche il condition report, che WANNENES ART AUCTIONS invierà su richiesta del potenziale acquirente, non riveste carattere di totale completezza e potrebbe non segna- lare difetti o restauri. Tali condition report sono prodotti dai nostri Esperti dopo analisi al vero dei pezzi, ma su base soggettiva e non costituiscono ad alcun titolo elemento di dichiarazione o garanzia che possano sostituire l’esame diretto da parte degli interessati all’acquisto.

Tutti gli orologi dovranno quindi essere preliminarmente esaminati in modo adegua- to dal potenziale acquirente per poterne completamente accertare lo stato, sia esteti- co che meccanico e funzionale. I lotti sono venduti nello stato di fatto e la mancata indicazione di un difetto o di un restauro non implica che tale difetto o restauro non possa sussistere. Gli orologi, in quanto beni di natura meccanica e di uso, sono per lo- ro stessa natura oggetti utilizzati e manutenuti, e, se necessario, riparati, nel corso del- la loro esistenza: essi vengono analizzati dagli Esperti di WANNENES ART AUCTIONS in fase di preparazione dell’asta, ma la Casa d’Aste non assume alcuna garanzia circa il lo- ro stato di funzionamento, la presenza di parti non originali o di restauri.

Nel caso di orologi da polso dichiarati dal produttore come impermeabili, il loro esame ne ha richiesto l’apertura: WANNENES ART AUCTIONS suggerisce pertanto che l’acquirente, prima di utilizzarli in condizioni di presenza d’acqua, li porti a un centro assistenza qualificato per la verifica della loro tenuta.

Nel caso di presenza di movimenti al quarzo non vengono date informazioni sullo stato di fun- zionamento, se la batteria interna, al momento della verifica da parte degli Esperti, risultasse scarica. I documenti relativi agli orologi, se non specificato diversamente, non sono presenti.

I cinturini ed i bracciali, se non specificato diversamente, sono da ritenersi non originali. I cin- turini, le custodie o le casse o altra parte degli involucri in materiale organico, eventualmen- te presenti, sono mostrati montati in fase di prevendita a puro scopo di presentazione: i potenziali acquirenti sono consapevoli che l’importazione in Paesi stranieri di materiali pro- venienti da specie in pericolo di estinzione, quali, a titolo di puro esempio, tartaruga ed avo- rio, è soggetta alla normativa internazionale CITES. E’ quindi indispensabile che il potenziale acquirente provveda ad informarsi adeguatamente, in fase preliminare, relativamente a tali re- strizioni, se intende partecipare all’asta per un lotto che contenga, anche solo in parte, materiali

dition report (nei limiti della omessa indicazione di eventuali significative manchevolezze).

L’acquirente esonera, altresì, espressamente la Casa d’Aste da ogni e qualsiasi responsabili- tà e garanzia in relazione alla cromia dei dipinti, che può essere differente rispetto a quella percepita da una visione dal vivo. Si consiglia, in ogni caso, di richiedere condition report e foto aggiuntive rispetto a quelle già presenti sul sito e in catalogo.

STATO DI CONSERVAZIONE

Le proprietà sono vendute nel loro stato attuale. Consigliamo quindi ai potenziali acquirenti di assicurarsi dello stato di conservazione e della natura dei lotti prendendone visione prima della vendita. Gli Esperti di WANNENES ART AUCTIONS saranno lieti di fornire su richiesta dei rapporti informativi sullo stato di conservazione dei lotti in vendita. Le descrizioni sui catalo- ghi rappresentano unicamente l’opinione dei nostri Esperti e potranno essere soggetti ad eventuali revisioni che saranno comunque comunicate al pubblico durante l’Asta.

PARTECIPAZIONE ALL’ASTA

La partecipazione all’Asta può avvenire attraverso la presenza in sala ovvero attraverso offerte scritte e offerte telefoniche che WANNENES ART AUCTIONS sarà lieta di esegui- re in nome e per conto dei potenziali acquirenti. Si ricorda che il servizio è gratuito e per- tanto nessun tipo di responsabilità potrà essere addebitato a WANNENES ART AUCTIONS che non sarà responsabile per offerte inavvertitamente non eseguite o per errori relativi all’esecuzione delle stesse. I nuovi acquirenti devono fornire adeguate re- ferenze bancarie a mezzo lettera di presentazione della propria Banca indirizzata a WAN- NENES ART AUCTIONS, piazza Campetto 2, 16124 Genova.

PARTECIPAZIONE IN SALA

Per la partecipazione in sala i potenziali acquirenti devono registrarsi e ritirare l’apposi- to numero di partecipazione compilando l’apposito Modulo di Partecipazione all’Asta fornendo un valido documento di identità e il codice fiscale. Tutti i lotti venduti saran- no fatturati al nome e all’indirizzo rilasciati al momento dell’assegnazione del numero di partecipazione e non potranno essere trasferiti ad altri nomi e indirizzi. Qualora un po- tenziale acquirente voglia partecipare in nome e per conto di terzi deve informare pri- ma dell’Asta la direzione di WANNENES ART AUCTIONS.

OFFERTE SCRITTE E OFFERTE TELEFONICHE

Per la partecipazione attraverso offerte scritte e telefoniche i potenziali acquirenti de- vono compilare l’apposito Modulo di Offerta pubblicato in questo catalogo ed inviar- lo via fax al numero +39 010 2517767 almeno 7 ore prima dell’inizio dell’asta. Le offerte devono essere in euro e sono al netto dei diritti d’asta e degli oneri fiscali previsti dalle leggi vigenti.

Le Offerte Scritte saranno eseguite per conto dell’offerente al minimo prezzo possibile con- siderati il prezzo di riserva e le altre offerte. Le Offerte Scritte effettuate sui lotti senza riser- va (contrassegnati dalla stima di colore rosso) in assenza di un’offerta superiore saranno aggiudicati a circa il 50% della stima minima o alla cifra corrispondente all’offerta, anche se inferiore al 50% della stima minima.

Le Offerte Telefoniche saranno organizzate da WANNENES ART AUCTIONS nei limiti della disponibilità delle linee ed esclusivamente per lotti aventi una stima massima di almeno 500 euro. I collegamenti telefonici durante l’Asta potranno essere registrati. I potenziali ac- quirenti collegati telefonicamente acconsentono alla registrazione delle loro conversazioni.

ASTA Live

è possibile partecipare alle aste live sul nostro sito www.wannenesgroup.com nella sezione asta on air e seguendo tutte le istruzioni scritte.

AGGIUDICAZIONI

Il colpo di martello indica l’aggiudicazione del lotto e in quel momento il compratore si assume la piena responsabilità del lotto. Oltre al prezzo di aggiudicazione l’acquiren- te dovrà corrispondere a WANNENES ART AUCTIONS i diritti d’asta e gli oneri fiscali pre- visti dalle leggi vigenti.

INFORMAZIONI IMPORTANTI PER GLI ACQUIRENTI

WANNENES ART AUCTIONS ha la possibilità, previo accordo con il venditore, di of- frire agli acquirenti che ritenga affidabili la facoltà di pagare i lotti acquistati a ca- denze dilazionate. I potenziali acquirenti che desiderano accedere ad un pagamento dilazionato devono prendere contatto con la direzione di WANNENES ART AUCTIONS prima della vendita.

RITIRO DEI LOTTI

Gli acquirenti devono effettuare il ritiro dei lotti entro 15 giorni lavorativi dalla data del- l’asta. Decorso tale termine, WANNENES ART AUCTIONS non sarà più tenuta alla custo- dia né sarà responsabile di eventuali danni che possano arrecarsi ai lotti che potranno essere trasferiti in un apposito magazzino. WANNENES ART AUCTIONS addebiterà al- l’acquirente i costi di assicurazione e magazzinaggio secondo la tabella a disposizione dei clienti presso la sede. Al momento del ritiro del lotto, l’acquirente dovrà fornire a WANNENES ART AUCTIONS un documento d’ identità. Nel caso in cui l’acquirente in- caricasse una terza persona di ritirare i lotti già pagati, occorre che quest’ultima sia mu- nita di una delega scritta rilasciata dall’acquirente e di una fotocopia del documento di identità dell’acquirente. I lotti saranno consegnati all’acquirente o alla persona delega- ta solo a pagamento avvenuto.

In caso di ritardato ritiro dei lotti acquistati, la casa d’aste si riserva la possibilità di ad- debitare i costi di magazzinaggio (per mese o frazione di mese), di seguito elencati a titolo indicativo:

€ 100 + IVA per i mobili

€ 50 + IVA per i dipinti

€ 25 + IVA per gli oggetti d’arte

SPEDIZIONE DEI LOTTI

Il personale di WANNENES ART AUCTIONS sarà lieto di occuparsi della spedizione dei lotti ac- quistati seguendo le indicazioni comunicate per iscritto dagli acquirenti e dopo che questi abbiano effettuato per intero il pagamento. La spedizione avverrà a rischio e spese dell’acqui- rente che dovrà manlevare per iscritto WANNENES ART AUCTIONS da ogni responsabilità in merito. Il nostro personale è inoltre a disposizione per valutazioni e consigli relativi a tutti i me- todi di spedizione e assicurazione dei lotti.

ESPORTAZIONE DEI LOTTI ACQUISTATI

Il Dlgs n. 42 del 22 gennaio 2004 regola l’esportazione di Beni Culturali al di fuori del ter- ritorio della Repubblica Italiana. Il Regolamento CEE n. 3911/92 del 9 dicembre 1992, come modificato dal Regolamento CEE n. 2469/96 del 16 dicembre 1996 e dal Rego- lamento CEE n. 974/01 del 14 maggio 2001, regola invece l’esportazione dei Beni Cul- turali al di fuori dell’Unione europea.

Per esportare fuori dall’Italia i Beni Culturali aventi più di 70 anni è necessaria la Licenza di Es- portazione che l’acquirente è tenuto a procurarsi personalmente. WANNENES ART AUC- TIONS non risponde per quanto riguarda tali permessi, né può garantire il rilascio dei medesimi. WANNENES ART AUCTIONS, su richiesta dell’acquirente, può provvedere al- l'espletamento delle pratiche relative alla concessione delle licenze di esportazione se- condo il seguente tariffario:

- euro 200,00 + IVA per singolo lotto o per il primo di una pratica dal valore di aggiu- dicazione complessivo superiore a euro 5.000,00

- euro 100,00 + IVA per singolo lotto o per il primo di una pratica dal valore di aggiu- dicazione complessivo uguale o inferiore a euro 5.000,00

Il rimborso comprende la compilazione delle pratiche, le marche da bollo e la stampa delle fotografie a colori.

La mancata concessione delle suddette autorizzazioni non può giustificare l’annulla- mento dell’acquisto né il mancato pagamento, salvo diverso accordo preso prima del- l’Asta con WANNENES ART AUCTIONS.

In riferimento alle norme contenute nell’art. 8, 1° comma, lettera B, del DPR 633/72, si informano i gentili acquirenti che, nel caso in cui volessero trasportare il bene fuori dal territorio comunitario e ottenere il rimborso dell’Iva, è necessario rispettare le seguen- ti procedure:

ta degli originali delle proprie opere in occasione delle vendite successive alla prima. Ta- le diritto sarà a carico del Venditore e sarà calcolato sul prezzo di aggiudicazione ugua- le o superiore ai 3.000,00 euro.

Tale diritto non potrà comunque essere superiore ai 12.500,00 euro per ciascun lotto.

L’importo del diritto da corrispondere è così determinato:

- 4% per la parte del prezzo di vendita fino a 50.000 euro

- 3% per la parte del prezzo di vendita compresa fra 50.000,01 e 200.000 euro - 1% per la parte del prezzo di vendita compresa fra 200.000,01 e 350.000 euro - 0,50% per la parte del prezzo di vendita compresa fra 350.000,01 e 500.000 euro - 0,25% per la parte del prezzo di vendita oltre i 500.000 euro

Il diritto di seguito addebitato al Venditore sarà versato dalla WANNENES ART AUCTIONS al- la SIAE in base a quanto stabilito dalla legge.

AVVERTENZA

Tutti i lotti contenenti componenti elettriche vengono messi in vendita come non funzionanti e da revisionare integralmente. WANNENES ART AUCTIONS si manleva da qualsiasi responsabilità verso chiunque per uso improprio dei lotti venduti o per la non osservanza delle avvertenze.

Si ricorda la necessità, prima dell'utilizzo dei lotti, di far verificare da personale esper- to e di fiducia dell'acquirente, il corretto funzionamento di tutte le parti elettriche.

La dicitura “...anni...” oppure la data riportata nella descrizione del lotto indica il pe- riodo di inizio produzione del lotto in oggetto, salvo diversamente specificato.

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TERMINOLOGIA

Le affermazioni riguardanti l’autore, l’attribuzione, l’origine, il periodo, la provenienza e le condizioni dei lotti in catalogo sono da considerarsi come un’opinione personale degli esperti e degli studiosi eventualmente consultati e non un dato di fatto.

TIZIANO: l’opera, secondo la nostra opinione, è opera dell’artista.

ATTRIBUITO A TIZIANO: l’opera, secondo la nostra opinione, è probabilmente opera dell’artista, ma non ve n’è certezza.

BOTTEGA DI TIZIANO: l’opera, secondo la nostra opinione, è di un pittore non conosciuto della bottega dell’artista che può averla eseguita sotto la sua su- pervisione o meno.

CERCHIA DI TIZIANO: l’opera, secondo la nostra opinione, è di un pittore non conosciuto, ma distinguibile, legato al suddetto artista, ma non necessaria- mente da un rapporto di alunnato.

STILE DI/SEGUACE DI TIZIANO: l’opera, secondo la nostra opinione, è di un pit- tore, contemporaneo o quasi contemporaneo, che lavora nello stile del- l’artista, senza essere necessariamente legato a lui da un rapporto di alunnato.

MANIERA DI TIZIANO: l’opera, secondo la nostra opinione, è stata eseguita nello stile dell’artista, ma in epoca successiva.

DA TIZIANO: l’opera, secondo la nostra opinione, è una copia di un

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