Progetto di educazione
GUIDA OPERATIVA
per InsegnAnTI,
AlUnnI E fAmIglIE
Cari tutti, bambine e bambini, insegnanti, genitori e nonni,
con queste note noi due, Gina e Renzo, vogliamo accompagnarvi
e partecipare con voi alla nuova edizione del progetto Riciclo di Classe promosso da CONAI e dal Corriere della Sera
in questo nuovo anno scolastico.
Chi siamo?
Alcuni di voi già ci conoscono dall’anno scorso, con altri, invece, ci conosceremo e faremo presto amicizia! Potrete vederci o rivederci all’opera nei video dello spettacolo Dipende da noi, che trovate nella sezione “video” del sito www.riciclodiclasse.it Con noi troverete anche i nostri amici, i sei materiali
di cui sono composti gli imballaggi dei prodotti che tutti noi acquistiamo: acciaio, alluminio, carta, legno,
plastica e vetro.
Ma prima di tutto vogliamo condividere con voi l’obiettivo del progetto di quest’anno.
Riciclo di classe è il progetto che promuove la cittadinanza ambientale in tutte le Scuole Primarie italiane e che, da quest’anno, può essere inserito anche nel programma di Educazione Civica.
Possiamo conoscere, per esempio, le regole che ogni Comune indica per una corretta raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio e riflettere insieme per capire l’importanza di rispettarle.
Sono regole semplici, ma molto utili per la tutela dell’ambiente in cui viviamo perché
se il nostro Pianeta sta bene, stiamo bene anche tutti noi. Una corretta raccolta differenziata permette infatti di riciclare i materiali perché possano essere trasformati e fatti “rivivere”, dopo un primo uso, sotto forma di altri materiali e prodotti. Si realizza così un circuito virtuoso che permette un importantissimo risparmio di preziose risorse come le materie prime e che riduce significativamente la produzione di emissioni di CO2 e il consumo di energia.
Riciclo di classe è, quest’anno, anche l’occasione per ogni bambina e ogni bambino di ottenere in pagella un’ottima valutazione finale che testimonia l’impegno a contribuire con comportamenti responsabili alla protezione della Terra.
Cari insegnanti,
quest’anno, nell’ora settimanale dedicata all’Educazione Civica, in classe insieme ai vostri alunni guardate lo spettacolo teatrale Dipende da noi seguendo le battute sul copione che avete ricevuto (in formato Pdf) e che potete anche scaricare qui. Lo spettacolo sarà l’occasione, condivisa in classe, per avviare riflessioni sulle regole per la raccolta differenziata di qualità e sui processi di riciclo dei materiali
illustrati nella Guida Docenti del progetto e in questo documento.
Potrete poi accompagnare i vostri alunni nella realizzazione delle attività per partecipare, con gli elaborati che verranno realizzati, al concorso educativo promosso dal progetto che mette in palio tanti materiali didattici utili alle attività delle classi.
Care famiglie,
la fantasia si può scatenare anche a casa!
Guardate tutti insieme lo spettacolo Dipende da noi e divertitevi a fare una raccolta differenziata di qualità.
La fantasia poi sarà la vostra alleata nelle attività che farete con i vostri figli o nipoti, realizzando le proposte suggerite in questo documento. Sarà una bella occasione di dialogo e condivisione, ma anche di orientamento significativo a comportamenti ecosostenibili di tutela ambientale e di autoprotezione della salute a lungo termine.
Tutti noi abbiamo dovuto concludere lo scorso anno scolastico rimanendo nelle nostre case e incontrandoci solo on line. Abbiamo studiato, giocato, dialogato usando la tecnologia e abbiamo scoperto che, anche se lontani, non abbiamo perso la voglia di stare insieme, di imparare, di scoprire cosa fare per contribuire alla salute del nostro pianeta.
Per questo a casa abbiamo continuato a differenziare gli scarti di imballaggio, garantendo così ai nostri sei amici una seconda vita come materie prime seconde, proprio come trovate spiegato nella Guida del progetto.
Con i nostri comportamenti responsabili possiamo anche aiutare Comuni e aziende che si impegnano nella raccolta differenziata e nel riciclo dei nostri rifiuti a raggiungere risultati sempre più positivi, testimonianza di una condivisione sempre più ampia della consapevolezza che ognuno di noi può contribuire al bene di tutti.
Volete sapere di che numeri parliamo? Sono quelli che testimoniano le attività dei Consorzi della filiera CONAI: Ricrea, Cial, Comieco, Rilegno, Corepla, Coreve si dedicano infatti al riciclo dei singoli materiali - Acciaio, Alluminio, Carta/Cartone, Legno, Plastica, Vetro - permettendo la trasformazione dei rifiuti di imballaggio in nuove risorse.
I numeri che raccontano storie di trasformazioni
Nel 2019, anche grazie al supporto di CONAI e dei Consorzi di filiera, l’Italia ha avviato a riciclo il 70% dei rifiuti di imballaggio:
9 milioni e 560mila tonnellate su 13 milioni e 655mila tonnellate di imballaggi
in circolazione lo scorso anno.
i sei amici imballaggi
Rifiuti di imballaggio convogliati nei processi di riciclo
7O%
Tonnellate in totale composte da:
9.560.O0O
>-
399.O0O
tOnnellate di ACCIAIO
51.O0O
tOnnellate di ALLUMINIO
3.989.O0O
tOnnellate di CARTA
1.997.O0O
tOnnellate di LEGNO
2.069.O0O
tOnnellate di VETRO
1.054.O0O
tOnnellate di PLASTICA
- >
• Dal riciclo di scatolette per tonno, barattoli per pomodoro e secchielli di vernice in acciaio si ottengono chiavi inglesi, bulloni, binari ferroviari e telai per biciclette.
• Dal riciclo di 130 lattine di alluminio per bevande si può ottenere un monopattino.
• 200 scatolette in alluminio danno vita a una lampada.
• Una scatola di cartone avviata a riciclo torna in vita in meno di 2 settimane.
• Con la carta e il cartone provenienti dalla raccolta differenziata di un intero anno in Italia sarebbe possibile produrre quaderni per tutti gli studenti del mondo!
• Con il riciclo di 6 pallet di legno si ottiene un armadio.
• 30 cassette di legno per la frutta riciclate danno vita a una scrivania.
• Con 2 flaconi in plastica (HDPE) si fa un frisbee e con 27 bottiglie in plastica (PET) si fa una felpa in pile.
• Con 14 vaschette di plastica si fa un cestino portafiori.
• Un vasetto o bottiglia di vetro può diventare un’altra perfetta bottiglia o un nuovo vasetto di vetro.
• Grazie al riciclo di una bottiglia di vetro si risparmia energia utile a tenere accese 3 lampadine da 30 WATT per 4 ore.
Tante nuove occasioni
Visto che numeri importanti? Dopo aver compreso il loro significato possiamo perfino usarli per fare tanti giochi di matematica, per creare grafici colorati magari da esporre a scuola, per scrivere articoli per il blog di classe o il giornalino della scuola.
La vostra curiosità vi permetterà anche di utilizzare questi dati per trovare risposte in geografia, in storia e perfino nell’arte sull’importantissimo tema del riciclo.
Dal canto nostro, dopo avervi ispirati, vi daremo gli strumenti per diventare registi, scenografi, attori.
Provate a dare vita ai personaggi dello spettacolo con semplici e divertenti attività da fare in classe con i compagni o in famiglia:
• ritagliare, incollare, muovere (la prima scheda)
• realizzare un teatrino con tanto di palcoscenico (la seconda scheda)
• mettere in azione lo spettacolo (la terza scheda)
• usare la tecnologia per variare, arricchire e documentare (la quarta scheda)
• E per finire? Ecco una bella sfida: trovare idee in più per partecipare al concorso (la quinta scheda).
lO sapete che ?
Per cominciare a giocare con il teatro e la storia Dipende da noi, stampiamo e ritagliamo le figure che trovate in fondo a questo documento. Possiamo usare le forbici a punta tonda o un punteruolo e un tappetino di feltro per seguire i contorni.
Troveremo i personaggi – quelli che conoscono l’importanza del riciclo - in varie posizioni, già colorati o in bianco e nero se vogliamo colorarli secondo i nostri gusti.
E i personaggi che ancora non hanno scoperto l’importanza del riciclo e non sanno fare bene la raccolta differenziata? Inventiamone di nuovi ispirandoci ai comportamenti di raccolta differenziata da imparare…
Incolliamo le sagome su un cartoncino con dietro un pezzettino un po’ più lungo di nastro adesivo, fili o cannucce o bastoncini da gelato che (così potremo muovere le figure…).
Arricchiamo i vestiti dei nostri personaggi. Per esempio, secondo il personaggio, attacchiamo con un po’ di colla gli oggetti più adatti: gli anelli delle lattine in alluminio; qualche graffetta d’acciaio; pezzettini di carta colorata; frammenti di plastica; scaglie delle matite dopo aver fatto loro la punta, perline di vetro…
scheda 1
R itagliamO , incOlliamO , muOviamO
Per fare il proscenio e il palcoscenico prendiamo uno scatolone di recupero, abbastanza grande da far muovere dentro i personaggi e da aggiungere altri elementi, come panchine, raccoglitori per i materiali e così via che potremo realizzare in pasta di sale e colorare.
Tagliamo via la parte superiore dello scatolone e uno dei lati. Restano il fondo e 3 facciate consecutive. Separiamo dal fondo le 2 laterali in modo da poterle ripiegare all’interno, dietro la scenografia (reggeranno il teatrino).
Sulla facciata centrale ritagliamo un’apertura, da cui si vedranno la scenografia e lo spettacolo.
Abbelliamo il teatrino con dipinti, fregi realizzati su cartoncini disegnati, colorati, decorati con carta, stoffe, bottoni, pietre, paillettes e incollati sullo scatolone per abbellire la facciata del nostro teatro.
Ora realizziamo una scenografia che sta in piedi da sola con cartoni recuperati da vecchi scatoloni e piegati a fisarmonica. Dobbiamo regolare le dimensioni con quelle del teatro e dei nostri personaggi. Ritagliamo cartoni uguali, tre o cinque, per avere uno spazio più profondo. Uniamo i quadri in successione con strisce di nastro adesivo largo di carta, una davanti e una dietro, con un po’ di spazio (circa 1 cm) tra un cartone e l’altro: così potremo piagarli come meglio conviene. Nel cartone centrale incolliamo la casa.
Negli altri disegni del giardino, ispirati dallo spettacolo o originali.
Questa scenografia a fisarmonica starà facilmente in piedi da sola e potrà essere usata con il resto del teatro.
scheda 2
R ealizziamO il teatRinO
La storia Dipende da noi la conosciamo. Possiamo replicarne alcune scene o, meglio ancora, possiamo inventarne di nuove.
Magari, come abbiamo visto nella Scheda 1, possiamo, ispirati da quello che spesso vediamo intorno a noi, inventare personaggi che non hanno ancora imparato come si fa la raccolta differenziata degli imballaggi usati, come Empio e Poldina. Per esempio, potremmo disegnare nuove sagome e, usando ritagli di riviste o disegni originali, far comparire due ragazzi
più grandi che non conoscono i benefici della raccolta per il riciclo degli imballaggi.
Magari abituati a lasciare in giro lattine vuote, o a buttare per terra carta appallottolata, come ci è capitato di vedere. Ecco che allora il vostro spettacolo prende un’altra direzione e una piega imprevista: Gina e Renzo, con l’aiuto dei sei materiali, dovranno convincerli a cambiare abitudini!
Una volta definito il vostro originale copione, non resta che passare all’azione:
chi muove i personaggi? Chi dà loro la voce? E dov’è il rumorista?
Perché certo Acciaio, Alluminio, Carta, Legno, Plastica e Vetro faranno dei rumori diversi quando si muovono!
scheda 3
a ziOne !
Durante il lockdown abbiamo tutti imparato a usare dispositivi e programmi digitali per dialogare a distanza e fare lavori collaborativi, ognuno dalla propria abitazione.
È il momento di mettere a frutto l’esperienza per aumentare le nostre opportunità di comunicazione e divertimento, anche se finalmente siamo tornati a scuola.
Prima di tutto controlliamo i nostri dispositivi, in classe e a casa: LIM, Pc, tablet, smartphone, stampante, macchina fotografica, scanner…
Poi sfruttiamo i programmi gratuiti che conosciamo e che qui ricordiamo, e quelli eventualmente acquistati dalla scuola.
Organizziamo il lavoro con post su muri virtuali che si possono allestire con Padlet o Lino Salviamo e condividiamo i file di scrittura (per esempio il nostro copione originale) e di disegno (i nuovi personaggi e i progetti di arredo). Possiamo anche lavorare a gruppi e passarci
via Internet le parti di lavoro da mettere insieme!
Poi, in casa o a scuola, documentiamo e commentiamo in video (basta uno smartphone) tutto quello che facciamo in fase di preparazione. Ispiriamoci ai video del backstage dello spettacolo per produrre il nostro backstage.
Riprendiamo il nostro spettacolo davanti al pubblico dei compagni o dei familiari, ma anche le prove con i divertenti errori che capitano sempre “dietro le quinte”.
Un’ultima idea. Con il programma gratuito Movie Maker possiamo utilizzare le foto, le sagome e i disegni scannerizzati per animare la nostra storia Dipende da noi: basterà trascinare le immagini su una “pellicola” virtuale. È facile, ma soprattutto divertente!
scheda 4
u n aiutO alla cReatività dalla tecnOlOgia
Abbiamo già tanti spunti per realizzare un elaborato di concorso:
le 4 schede precedenti, la Guida del progetto con le informazioni sul riciclo, i video, le altre attività creative che trovate cliccando qui.
Ecco qualche altra idea.
Reinventiamo i personaggi
IN PICCOLO MA SONO PROPRIO LORO!
Alte e lunghe, le bottiglie di plastica sono perfette per realizzare la caricatura dei personaggi di “Dipende da noi”. Procuriamo cartoncini colorati, forbici, colla e una
bottiglia per ciascun personaggio.
Attorno al collo della bottiglia incolliamo una striscia di cartoncino bianco: qui andranno incollati i volti. Con il cartoncino colorato realizziamo elementi e oggetti caratteristici dei diversi personaggi e li incolliamo alla bottiglia con la colla o il nastro biadesivo. Il mantello verde di Vetro, il papillon argentato di Alluminio, lo scudo di Acciaio... ma anche il cappellino da baseball di Renzo! Divertitevi
ad aggiungere dettagli e vestire le vostre bottiglie!
Arrediamo l’ambiente IL GIARDINO
La casa dei nonni di Gina e Renzo aveva un bellissimo giardino dove crescevano tante varietà di piante e fiori. Come fare per replicarli?
Tagliamo lungo i loro spigoli scatole di scarpe e stivali lasciando le quattro facce attaccate alla base. Spianiamole sul pavimento: saranno le nostre aiuole. Attacchiamoci sopra immagini, riproduciamo piantine in pasta modellabile o in carta, o semplicemente scriviamo il nome della piantina con un pennarello indelebile. Sistemiamo a terra secondo un disegno creativo. Ecco pronto il giardino all’italiana!
Replichiamo le scene
RACCONTI NEL BARATTOLO
Quali scene dello spettacolo ci sono piaciute di più? Facciamo il gioco degli attori.
Prendiamo alcuni barattoli vuoti in vetro che abbiamo accantonato, come quelli, ad esempio, delle marmellate. Disegniamo le scene su strisce di carta alte come i barattoli e lunghe come la circonferenza del loro fondo. Inseriamo le strisce con i disegni rivolti all’esterno e, con la colla a caldo o il vinavil, fissiamoli alle pareti interne.
Ora, su fogli di carta scriviamo le battute dei personaggi, pieghiamo i foglietti e inseriamoli nei corrispondenti barattoli. Chiudiamo bene e avviamo il gioco. Chi a occhi chiusi pesca il barattolo dovrà interpretare la scena utilizzando i dialoghi contenuti e scegliendo gli attori che reciteranno insieme a lui o lei!
scheda 5
i dee in più peR il cOncORsO
Illuminiamo la scena EFFETTI DI LUCE
Se li abbiamo ancora in casa, prendiamo due piatti di plastica usa e getta, oppure due fondi di cartone dei dolci. Ritagliamo un cerchio all’interno lasciando un bordo di due o tre centimetri intorno. Poggiamo una delle due cornici che abbiamo ricavato su un foglio di carta da forno e con la matita seguiamo il profilo interno della cornice e tracciamo un cerchio delle stesse dimensioni del foro. In quest’area incolliamo sulla carta da forno pezzettini di carta di vari colori e forme, fili e bottoni colorati, ritagli di copertine da quaderno colorate opache o trasparenti, fili di lana… tutto quello che troviamo e che la fantasia ci suggerisce! Attenzione a non uscire dai limiti del cerchio. Ora incolliamo sulla carta da forno le due cornici, una sotto e una sopra facendole combaciare e tagliamo via la carta forno che sporge. A questo punto basta attaccare ai bordi delle cornici quattro fili equidistanti e appendere la nostra opera al lampadario.
Abbiamo creato una trasparenza che gioca con la luce e proietta sulla scena fantasmagoriche immagini!
Lo spettacolo in locandina UNA CORNICE PARTICOLARE
Con i tappi a corona d’acciaio e 4 listelli di cartone possiamo realizzare un’originale cornice nella quale inserire la locandina del nostro spettacolo che avremo precedentemente disegnato e colorato.
Ritagliamo da uno scatolone 4 strisce di cartone uguali a due a due. Incolliamole per ottenere la base della nostra cornice.
Dopo aver raccolto, magati aiutati dai vostri familiari, un bel numero di tappi a corona, incolliamoli sulla cornice di cartone. Teniamo la parte interna dei tappi verso l’alto. Dopo aver lasciato asciugare coloriamo gli interni dei tappi con le tempere.
Lucidiamo poi con una vernicetta
trasparente. Incolliamo la nostra locandina sul retro della cornice.
Un biglietto speciale INVITO A TEATRO
Bastano forbici, colla, pennarelli, spago, cartoncino e un pezzo di foglio di alluminio da cucina per realizzare un bellissimo biglietto d’invito al nostro originale spettacolo!
Ritagliamo un rettangolo di cartoncino di cm 15x10. Cospargiamo di colla una facciata.
Appoggiamo lo spago e diamo forma alla parola Invito oppure realizziamo un decoro o un semplice disegno. Incolliamo su tutta la superficie il foglio di alluminio e, schiacciando delicatamente con le dita, facciamolo aderire bene facendo emergere la scritta o il disegno che saranno in rilievo grazie al sostegno dello spago sottostante. Ora rifiniamo i bordi del nostro biglietto con le forbici e sul retro, con pennarelli a punta fine colorati o dorati scriviamo il testo con il titolo, il luogo e l’orario dello spettacolo.
Personaggi in 3D
VIA LIBERA ALLA CREATIVITÀ
Proviamo a immaginare di essere i creatori di personaggi protagonisti di un nuovo spettacolo e di inventare altre storie di riciclo. Per esempio, con le lattine da bibita vuote e le vaschette alimentari di alluminio possiamo creare un nuovo Alluminio. Facciamolo con l’aiuto di un genitore così ci divertiamo insieme. Procuriamo un pezzetto di cartone, bottoni, bulloni, capsule del caffè usate, pezzi di fili elettrici, spago, lana e tutto quello che la fantasia ispira cercando fra quello che “non serve più”. Ritagliamo nel cartone un disco da incollare sul lato dell’apertura della lattina così non corriamo il rischio di ferirci. Dividiamoci i compiti: l’adulto usa la colla a caldo e noi assembliamo i materiali. I fili elettrici diventano baffi o capelli, magari prima arricciati attorno ad una matita; i bulloni o le capsule del caffè diventano occhi.
Le vaschette alimentari saranno il corpo su cui incolleremo i bottoni, altre lattine saranno le gambe. Più ne userete e più il nostro personaggio sarà alto! Le capsule del caffè bucate con un chiodo e infilate lungo spaghi saranno le braccia... E così via! Variate le dimensioni, i capelli, gli abiti fatti con l’alluminio da cucina e altri particolari e avrete costruito l’intera famiglia di Alluminio!
Applausi!
IL PUBBLICO IN SALA
Che spettacolo è senza pubblico? Seduto in sala o nei palchi del teatro il pubblico vive con gli attori tutte le emozioni della storia. Con le piccole cassette di legno che hanno contenuto vini o frutti piccoli come fragole o uva creiamo i palchi. Dipingiamole con le tempere, magari decoriamole con la tecnica dello stencil o del decoupage utilizzando greche, fregi e disegni ritagliati da riviste o tovaglioli di carta. Lasciamo asciugare e nel frattempo incolliamo a forma di croce due stecchi di legno da gelato.
Saranno il corpo e le braccia degli spettatori. Con carta, pezzetti di stoffa, fili e bottoncini
“vestiamoli”. Se ci pensiamo bene basta poco: un pirottino da pasticceria piegato a metà sarà una bellissima gonna; da un pezzetto di carta da regalo ritagliamo un elegante gilè;
bottoncini infilati insieme a perline ed ecco una preziosa collana. Fate lavorare la fantasia!
Basterà poi sistemare le cassettine appoggiandole su un lato e incollare sul lato che funge da soffitto fili pendenti ai quali incollare i nostri spettori. Se vogliamo, invece di incollare i fili al soffitto, fissiamo piccoli ganci ai quali appendere i fili. Pronti per gli applausi?
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