• Non ci sono risultati.

TRIESTELOVESJAZZ esima edizione Trieste, 4 luglio 11 agosto

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "TRIESTELOVESJAZZ esima edizione Trieste, 4 luglio 11 agosto"

Copied!
24
0
0

Testo completo

(1)

TRIESTELOVESJAZZ 2019 13esima edizione Trieste, 4 luglio – 11 agosto

Giovedì 4 luglio, al Bastione Rotondo del Castello di San Giusto, il doppio concerto di “Drumlando” – Premio Jacopo Starini e del Tartini Nova Ensemble inaugura TriesteLovesJazz. Inizio ore 21, ingresso libero. Il festival prosegue in Piazza Verdi con Pacorig-Acquaviva e con la vulcanica Kennedy Administration.

Promosso dal Comune di Trieste nell’ambito di “Trieste Estate”

ed organizzato dalla Casa della Musica/Scuola di Musica 55, il Festival Internazionale TriesteLovesJazz giunge alla sua tredicesima edizione ed è pronto al debutto, giovedì 4 luglio, alle ore 21, al Bastione Rotondo del Castello di San Giusto di Trieste (ingresso libero) con un doppio concerto: Drumlando (Marco D’Orlando, Francesco De Luisa, Alessandro Turchet)e Ipnotica (Tartini Nova Ensemble)

La serata inizia con l’assegnazione del primo “Premio Jacopo Starini”, attribuito al giovane batterista Marco D’Orlando.

Jacopo Starini, giovane recentemente scomparso, amava la musica ed era un vero entusiasta; la sua famiglia ha deciso di

(2)

ricordarlo premiando un musicista che si sta particolarmente distinguendo per personalità e sensibilità musicale.

Al Festival Marco D’Orlando presenta Drumlando, un suo progetto che nacque nel settembre del 2017, insieme al contrabbassista Alessandro Turchet e al pianista Francesco De Luisa. Hanno pubblicato insieme il primo cd Drumlando Augh! e un nuovo disco è in fieri. D’Orlando, che è anche compositore, è stato già più volte segnalato per la fresca originalità di autore ed interprete.

Inizia a suonare la batteria all’età di 8 anni guidato dal maestro Giorgio Fritsch presso la scuola di musica Ritmea.

Successivamente si appassiona al jazz e intraprende degli studi specifici con Emanuel Donadelli. Parallelamente alla batteria ha avuto modo di conoscere ed approfondire le percussioni africane grazie a Roberto Lugli. Ha frequentato poi il conservatorio jazz di Udine, dove ha potuto studiare insieme a Glauco Venier, Michele Corcella e Luca Colussi. Dal 2016 inizia una discreta attività in studio. Ha all’attivo diversi progetti: Drumlando, Maistah Aphrica, North East Ska Jazz Orchestra, Afar Combo, Efrem Scacco Trio, Gianpaolo Rinaldi Trio, Udine Jazz Big Band, Opacipapa e molti altri.

La serata prosegue con il Tartini Nova Ensemble (Pierluigi Maestri – flauto e ottavino; Pietro Milella – oboe, oboe d’amore; Sergio Lazzeri – fagotto; Sinead Nava – violino;

Dragana Gajić – violino; Andrea Amendola – viola; Pietro Serafin – violoncello; Nicoletta Sanzin – arpa; Dimitri Romano – pianoforte e direzione).

Il gruppo Tartini Nova Ensemble prende forma per volontà di sette docenti del Conservatorio triestino nel 2017, nel nome della ricerca e della sperimentazione sonora e si dedica alla divulgazione attraverso trascrizioni e rielaborazioni di musica contemporanea.

Il programma – che si intitola Ipnotica – propone dei brani dai più diversi repertori. Tra i vari brani Kol Nidre per quartetto d’archi di John Zorn, scritto nel 1996, è un lavoro atipico nella produzione artistica dell’eclettico compositore

(3)

americano, ispirato dalla melodia omonima tipica della liturgia ebraica, dalla partitura semplice ed affascinante.

Tokio Encore di Keith Jarret e Morning Passages di Philip Glass – colonna sonora del film The Hours tratto dal romanzo di Michael Cunningham – sono stati rielaborati per il Tartini Nova Ensembleda Dimitri Romano, autore anche dei brani originali in prima esecuzione Ipnotica, Time Code…Lost e Sufi.

Domenica 7 luglio, sempre alle ore 21 (ingresso libero) il festival si sposta in Piazza Verdi per una produzione del Festival Approdi per TriesteLovesjazz: “Santi a dispetto del paradiso” è uno spettacolo coordinato musicalmente da Giorgio Pacorig, con la voce recitante di Lorenzo Acquaviva.

Lo spettacolo è composto da tre storie, proposte come letture sceniche, incentrate su tre diversi celebri personaggi della storia del jazz: Lester Young, Thelonious Monk e Chet Baker.

Un quadro di riferimento estetico ed esistenziale che restituisce la storia della musica jazz come esperienza, raccontando anche come ora lo spirito di autodistruzione ora l’ispirazione propositiva siano il centro propulsore del gesto creativo.

La dolcezza e la gentilezza di Lester Young, conosciuto come Pres; il genio e la sregolatezza di Monk, gigante nero che ha cambiato le regole del jazz pianistico; i tormenti e l’estasi della tromba di Chet Baker, il James Dean del jazz. Tre icone che hanno cambiato per sempre questa musica.

La performance narra la loro vicenda umana ed artistica intervallata dalle composizioni più famose come “Round Midnight”, “Blue Monk”, “In a sentimental Mood”, “My funny Valentine”, “My one and only love”.

Si prosegue – stesso luogo e stesso orario – lunedì 8 luglio con uno degli eventi più attesi e senza dubbio più entusiasmanti: Kennedy Administration (Kennedy, voce; Ondre J

(4)

Pivec, tastiere; Chelton Grey, basso; Nathaniel Townsley, batteria; Daniel Muniz alla chitarra). Una voce strepitosa accompagnata da una band irresistibile. Ascoltare Miss Kennedy è un regalo per l’anima ma anche un invito a non rimanere seduti ad ascoltare. Il “combo”che l’accompagna vanta un’enorme esperienza accumulata negli anni come band residente al mitico club “Groove” a New York. Kennedy Administration ha sviluppato un suono personale, un perfetto e irresistibile mix di elementi Fusion, Funk, Hip-Hop, R&B, Pop e Jazz di altissimo livello, con un impatto di grande modernità e di positiva energia.

Il festival è organizzato da Casa della Musica / Scuola di Musica 55 e Comune di Trieste per la direzione artistica di Gabriele Centis. Si svolge con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Le Fondazioni Casali e con il Sostegno di Pecar Piano Center, Grand Hotel Duchi d’Aosta, Residence Sara, Mascalzone Latino.

MATTEO DAPRÀ AGGUANTA IL PODIO DEL CIWRC AL RALLY DELLA MARCA

Il pilota trentino, all’esordio sulla Skoda Fabia R5 con i colori di GDA Communication, si rilancia in chiave tricolore,

grazie al quarto posto di classe ed al settimo assoluto.

Modena – Il cambiamento di rotta cercato è finalmente arrivato, con un

(5)

rivitalizzato Matteo Daprà che ha aperto, con il sorriso, la seconda parte di Campionato Italiano WRC, chiudendo il recente Rally della Marca ai piedi del podio in classe R5.

Il quarto posto firmato dal pilota di GDA Communication, unito al settimo nella classifica assoluta, risulta essere significativo per un duplice motivo.

Il primo è certamente dettato dalla principale incognita della vigilia:

l’avvicendamento che ha visto il trentino scendere, per l’appuntamento trevigiano, dalla Hyundai i20 R5 per calarsi nell’abitacolo della Skoda Fabia R5, nell’occasione messa a disposizione da RB Motorsport, ha dato vita ad un connubio rivelatosi positivo, nonostante l’agguerrita concorrenza presente.

Il secondo è presto chiaro scorrendo la classifica provvisoria del CIWRC:

Daprà, affiancato dall’inseparabile Fabio Andrian alle note, ha risalito la china ed ha agguantato il gradino più basso del podio, tra le vetture di classe R5, con l’obiettivo di difenderlo sino a fine stagione.

Tredici i concorrenti che terminavano, Venerdì sera, la speciale spettacolo “Zadraring” ed il pilota della Fabia siglava un ottimo quarto tempo, a soli due secondi dal miglior parziale.

Una partenza con il piede giusto che veniva confermata dal primo giro del Sabato: dopo il primo passaggio su “Monte Cesen”, “Arfanta” e “Monte Tomba” Daprà si insediava al terzo posto di classe, con la possibilità di tentare l’assalto alla seconda piazza di Roveta.

Usciti dalla service area si tornava ad affrontare il trittico di crono in programma ma, sul secondo giro di “Arfanta”, il trentino accusava il rientro di Pinzano, che lo scalzava dal podio.

Due le prove speciali da disputare, per l’ultima tornata, ed un distacco importante, sia da chi precedeva che da chi seguiva, consigliavano al portacolori della scuderia di Modena di tirare i remi in barca, centrando quello che era il principale obiettivo di giornata ovvero il traguardo.

Volevamo arrivare a tutti i costi” – racconta Daprà – “e, in linea di

(6)

massima, possiamo dire che è andata bene. Tutto sommato, da quelle che sono state le mie impressioni, la Skoda Fabia e la Hyundai i20 si equivalgono nella sostanza, seppur abbiano pregi e difetti diversi.

Sicuramente la Fabia si è rivelata molto maneggevole e, grazie allo staff di RB Motorsport, abbiamo lavorato molto sul setup. Grazie di cuore a Matteo Romano, di Pirelli, che ci ha dato consigli preziosi per poter sfruttare al meglio le coperture su questa vettura. Per essere il debutto siamo molto soddisfatti ma credo che, sfortuna a parte, anche con la Hyundai avremmo potuto ottenere la stessa prestazione, se non avessimo avuto vari problemi.”

Un rilancio che, sulla carta, potrà rivelarsi un colpo a vuoto potenziale: il programma stagionale di Daprà non prevede infatti la partecipazione al prossimo Rally di Alba, in programma a fine Luglio, e per rivedere il trentino in azione si dovrà aspettare il Rally San Martino di Castrozza.

Ci rivedremo sulle strade di casa” – aggiunge Daprà – “per chiudere al meglio questo 2019.”

“UNA SAGA VENEZIANA”: IL

ROMANZO STORICO DI MARCO

SALVADOR PROTAGONISTA

GIOVEDI’ 4 LUGLIO AGLI

INCONTRI CON L’AUTORE E CON

IL VINO

(7)

LIGNANO PINETA – Proseguono gli

“Incontri con l’autore e con il vino”, la manifestazione estiva che porta a Lignano da 21 anni alcuni dei maggiori protagonisti d e l l a s c e n a l e t t e r a r i a nazionale. Giovedì 4 luglio appuntamento alle 18.30 al PalaPineta nel Parco del Mare con il romanzo storico di Marco Salvador, “Una saga veneziana” (Biblioteca dell’immagine). È la storia di una potente famiglia nella Venezia medievale, allora la città più bella, ricca e popolosa d’Europa.

Quotidianità, felicità, amori e dolori in una società e in una Venezia che è al massimo della potenza e della ricchezza. Una Venezia aperta e laica che forniva a tutti l’opportunità di una vita migliore alla sola condizione di accettare un principio basilare: “Prima so’ venexiàn e dopo cristiàn”.

Il vino abbinato all’incontro con l’autore, sarà offerto a tutto il pubblico dall’Azienda Podere Marcello di Doberdò del Lago, che proporrà il “Terrosè 2016” Igt Venezia Giulia. Un rosè ottenuto da breve macerazione di uve Terrano, una piacevole scoperta di come la varietà esprima carattere, i n t e n s i t à u n i t a m e n t e a d e l e g a n z a , f r e s c h e z z a e a un’inaspettata suadenza. Un vino dal gusto vellutato, secco e

(8)

persistente, che all’olfatto sprigiona note di fiori rossi e frutta matura di bacche.

Ingresso libero, info: http://www.lignanonelterzomillennio.it

Gli Incontri con l’autore e con il vino sono organizzati dall’Associazione Culturale Lignano nel Terzo Millennio e curati da Alberto Garlini e Giovanni Munisso. La segreteria organizzativa è affidata alla Fondazione Pordenonelegge.

La manifestazione e le iniziative collegate (corso scrittura creativa, cene con l’autore, Enotour) hanno il sostegno di Città di Lignano Sabbiadoro – Assessorato alla Cultura, PromoTurismoFVG, Regione Friuli Venezia Giulia, Civibank, Società Lignano Pineta, Porto Turistico Marina Uno, Hotel Ristorante President Lignano, Ma.in.cart., Marina Punta Verde, MD Frigo Service, Nuova Saldotermica, V.D.E., Dersut Caffè, Nosella Dante, Toscano Forme, Panificio Pasticceria Gobatto, Koki, Lignano Banda Larga e Legnolandia.

“Nuvole di passaggio”, la

recensione del primo album di

(9)

MIRIAM BARUZZA & ILLIRYA

La sensazione che si prova già dal primo ascolto di Nuvole di passaggio, è quella di una piacevole riscoperta di emozioni e ricordi rimasti per troppo tempo nascosti dentro di noi. Tali elementi sono sì parte della nostra vita in quanto esperienze vissute e maturate durante il nostro cammino, ma purtroppo assimilate, digerite e di conseguenza messe da parte fino al giungere di un elemento di soccorso che inaspettatamente riporta a galla qualcosa di cui ci eravamo scordati.

Miriam Baruzza ha dato sfogo alla sua creatività e come un fiume in piena ha messo su carta i suoi pensieri, ne ha tracciato un sentiero musicale e con la voce ha dato vita a storie e personaggi che rivivono ora nelle dieci tracce di questo lavoro di debutto realizzato con la complicità del suo compagno artistico e di vita Alessandro Castorina e dei suoi fidi musici, un super ensemble che raggruppa svariati nomi noti della scena musicale triestina sotto il nome di Illirya (scelta non casuale proprio come l’antica regione adriatico-

(10)

balcanica).

Nuvole di passaggio

(

registrato da Edy Meola all’East Border Sound c/o Ass. Cul. Numerouno – arrangiamenti originali di Edy Meola, Mauro Berardi e Illirya) è un insieme di bellissime ballate in cui diversi personaggi si ritagliano uno spazio sempre in un contesto differente e suggestivo, raccontati in forma di storie popolari. Ecco quindi che troviamo Maria la giovane bella del paese che dal suo bancone del mercato dove lavora regali sorrisi, amore e buon umore a tutti con le sue canzoni. Oppure Il bimbo e il pellegrino, storia di due personalità diverse che si incontrano incrociando i loro sguardi, e tra sogni e ricordi stabiliscono un legame profondo. Poi ancora La bella della montagna, sogno d’amore per i giovani di un paese che vorrebbero essere suoi pretendenti e intanto cantano di lei e del suo leggendario sentimento che rapisce e dona felicità, e La bambina di sabbia b e l l i s s i m o b r a n o i n c u i m e l o d i e d i f o r t e r i c h i a m o mediorientale, musiche e sonorità Progressive e anni ’70, audacemente ipnotizzano l’ascoltatore.

Difficile scegliere il brano migliore tra tutte queste gemme.

Se dovessimo estrarne uno solamente per trainare la carovana, allora potrebbero giocarsela addirittura in cinque. Si tratta di un disco alla portata di tutti, che facilmente cattura l’attenzione. Abbiamo davanti un arcobaleno che si mostra in tutta la sua bellezza, un lavoro dall’ampio respiro locale, dove leggende e musiche si uniscono come tanti tasselli per creare un colorato mosaico che non stenteremo a comprendere e ad apprezzare sin dal primo ascolto e che ci svelerà infinte sfumature.

Nuvole di passaggio è stato presentato ufficialmente in anteprima lo scorso febbraio al teatro di San Giovanni a Trieste, in anticipo alla sua recente pubblicazione. Ora verrà portato in tour per essere suonato dal vivo e proposto interamente nella sua bellezza, anche perché Nuvole di passaggio non è solamente un disco a cui segue un concerto (è

(11)

un progetto artistico concepito come un incontro ed unione tra musica, parola e danza in quanto forme creative ed espressive che fuse assieme offrono un’esperienza emotiva più intensa), ma vuole essere qualcosa di più, un racconto in musica che tramite immagini e narrazione ci offre la possibilità di visitare un immenso cielo limpido dove le nuvole sono gli incontri vissuti e le sensazioni provate nel corso della vita.

di Cristiano Pellizzaro

foto di Monica Crisman e dall’archivio IlliryaMusic illiryamusic@gmail.com

Facebook: Illiryamusic

Dal 6 Luglio al 7 Luglio 2019 a Pordenone Fiere la 3^

Edizione di Motors for Life

L’ORIGINALITA’ DELL’EVENTO

Organizzato dall’associazione benefica Valcellina For, è ormai g i u n t o a l l a s u a 3a e d i z i o n e , e s i p r o p o n e c o m e u n a manifestazione motoristica con fine solidale che attrae, in un fine settimana, migliaia di appassionati del mondo dei motori.

(12)

Grazie a circuiti speciali omologati da ACI Sport ed alla partecipazione di famosi piloti nazionali ed internazionali, Motors for Life si propone come un evento, ad ingresso gratuito, che ha l’obiettivo di raccogliere fondi da devolvere a coloro che sono costretti a combattere le battaglie della malattia e dei disagi fisici legati a gravi incidenti.

LE GRANDI NOVITA’ DELL’EDIZIONE 2019

Grazie ad un’affluenza di pubblico sempre più numerosa ed una crescente richiesta di partecipazione da parte dei Team e delle Associazioni Sportive, la 3a edizione dell’evento Motors for Life sarà ricca di novità:

Nuovo nome e logo: nelle prime due edizioni l’evento si chiamava “Aviano Motor Day” e si è svolto ad Aviano. La necessità di slegarsi dalla cittadina pedemontana e la volontà di esprimere chiaramente il fine benefico dell’evento, hanno portato alla nascita del nuovo nome

“Motors for Life”, accompagnato dal payoff “guida la solidarietà”, che esprime tutto l’universo dell’evento.

Nuova location: Pordenone Fiere

Nuove esibizioni motoristiche: 3 piste esterne dedicate al Drift, Rally, Formula Drive, 4×4, Cross, Quad e Go Kart, macchine radiocomandate, esibizioni di Trial, prove di accelerazione e moltissimo altro ancora. Gli spazi interni dei Padiglioni 5 e 6 saranno invece dedicati all’esposizione di auto, moto e camion d’epoca ed agli stand degli sponsor e delle Associazioni benefiche coinvolte.

Nuove partnership: patrocinio del Comune di Pordenone, supporto della regione Friuli Venezia-Giulia, supporto logistico di Pordenone Fiere.

Nuove Associazioni da sostenere: AIL, ASLA, AISM, Parent Project Onlus, Friul Falcons, COMETA A.S.M.M.E., Lega Italiana Handicap, Il Paese di Lilliput, A.G.M.E.N. FVG, Area Giovani del Cro di Aviano.

(13)

Fornitissimi chioschi enogastronomici

U l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s o n o d i s p o n i b i l i a l s i t o : http://www.motorsforlife.it/

ORARI DI APERTURA: 10-22 LUOGO: Pordenone Fiere padiglioni 5 e 6 – entrata gratuita

‘Intrighi e misteri di una

dinastia’, visita

teatralizzata per tutta la famiglia

Nelle giornate 11, 12, 15, 16 e 17 luglio alle 21 – Prenotazioni obbligatorie

Ancora un’occasione unica per visitare in maniera del tutto originale Palazzo Coronini di Gorizia: giovedì 11, venerdì 12, lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17 luglio, alle 21 sarà di scena ‘Intrighi e misteri di una dinastia’, un’appassionante e articolata visita ideata da ArtistiAssociati fra le bellezze dell’omonima mostra allestita nell’edificio.

(14)

Palazzo Coronini è indubbiamente una pietra preziosa incastonata n e l l a c i t t à d i G o r i z i a , u n d i a m a n t e c h e n o n s m e t t e d i ammaliarci con la sua luce e appassionarci con la sua storia.

Ogni sua stanza o salone ha a c c o l t o p e r s o n a g g i i l l u s t r i e c o n i s u o i a r r e d i e suppellettili continua a perpetrare negli anni il suo sfarzo e la sua grandezza. Ma da dove giungono simili bellezze, come sono arrivate o chi le ha portate a Gorizia? Ogni gioiello, ogni argento, quadro o mobile potrebbe raccontarci di vicende amorose, intrighi diplomatici, missioni segrete e viaggi da un capo all’altro del pianeta.

Come svelerà questo coinvolgente spettacolo itinerante, molti dei più preziosi tesori conservati a Palazzo Coronini sono legati alla famiglia Cassini, una dinastia che affonda le sue radici nel lontano 1773 e di cui illustri personaggi come Caterina II, l’Imperatrice Sissi e Jackie Kennedy apprezzarono il valore. La narrazione di fatti e misfatti, parentele e personaggi che fecero la storia, accompagneranno i visitatori in un viaggio fantastico all’interno della villa.

La visita teatralizzata sarà destinata ad adulti e famiglie con ragazzi dagli 13 anni. Ad accompagnare gli spettatori ci saranno gli attori di ArtistiAssociati Enrico Cavallero, Chiara Cardinali, Serena Finatti.

P r e n o t a z i o n i o b b l i g a t o r i e a l n u m e r o 0 4 8 1 - 5 3 3 4 8 5

o i n f o @ c o r o n i n i . i t ,

oppure teatrogiovani@artistiassociatigorizia.it (0481-532317) . Biglietti interi 8€; ridotti fino ai 14 anni 5€.

(15)

“Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici”, l’album del collettivo AdoRiza, ha vinto la Targa Tenco 2019

“Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici”, l’album del collettivo AdoRiza, ha vinto la Targa Tenco 2019 per il miglior album a progetto dell’anno. A decretarlo è stata una giuria composta da oltre trecento giornalisti musicali.

“Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici”, uscito a giugno per Squilibri Editore, è un itinerario artistico, fatto di note e memoria, con ventiquattro brani che fanno tappa in moltissimi luoghi del Bel Paese e raccolgono i colori, i profumi e le voci della nostra musica popolare. È l’album- progetto di sedici giovani artisti, riuniti per l’occasione in un collettivo chiamato AdoRiza (Ado, in greco ἄδω, che vuol dire cantare, risuonare, celebrare; ρίζα, riza la nostra r a d i c e , l e n o s t r e o r i g i n i ) , c o n l a p a r t e c i p a z i o n e straordinaria di Tosca, nel brano Sotto le stelle, e con la produzione, gli arrangiamenti e la direzione artistica di Piero Fabrizi, chitarrista e compositore che ha collaborato con i più grandi nomi della musica nazionale e internazionale, a partire da Fiorella Mannoia.

L’idea nasce dal ciclo di incontri sulla musica popolare tenuto proprio da Tosca e da Paolo Coletta e Felice Liperi con i giovani artisti della sezione “canzone” – biennio 2016/2017 – del Laboratorio di Alta formazione della Regione Lazio

“Officina delle Arti Pierpaolo Pasolini”. Un lungo percorso di studio attraverso voci, memorie e melodie che ha permesso di recuperare riti familiari e feste popolari e che, nel lavoro di rilettura dei curatori, è diventato un concerto. Una impostazione non da studiosi ma da osservatori attenti della

(16)

tradizione italiana, che ha consentito ai giovani artisti di costruire connessioni fra passato e presente e di portare a nuova vita repertori e modalità di un passato dominato dalle voci di interpreti straordinarie come Giovanna Daffini o Caterina Bueno.

“Vincere la Targa Tenco per un progetto nato e cresciuto all’interno di Officina Pasolini Regione Lazio – racconta Tosca – è un grande traguardo e ha un significato che va ben oltre il prestigioso riconoscimento. È l’affermazione della qualità, della costanza e del coraggio di saper andare contro corrente in un mercato musicale sempre meno attento alla ricerca e alla sperimentazione, ma sempre più orientato all’omologazione artistica. ‘Nihil difficile volenti’

e Viaggio in Italia ne è la dimostrazione. Una filosofia di vita che ha sempre accompagnato anche la mia carriera e sono d u n q u e f e l i c e c h e , g r a z i e a q u e s t o l a b o r a t o r i o , giovanissimi artisti siano riusciti ad entrare in questo mondo profondamente legato al passato, interpretando e amando una varietà straordinaria di melodie e parole che ci rappresenta come popolo, ma anche come insieme di culture diverse intensamente collegate al paesaggio e alla terra. E alla vita.

Per questo credo che il progetto Viaggio in Italia sia qualcosa di unico e raro e per questo ho voluto fortemente che diventasse dapprima uno spettacolo e poi un libro e un disco”.

L’album è, infatti, tratto dall’omonimo concerto/spettacolo, che si avvale della prestigiosa regia di Massimo Venturiello, nato proprio a seguito del laboratorio: ha debuttato nel 2017, è stato trasmesso in diretta su Radio3 Rai in occasione del 70° anniversario della Costituzione Italiana e continua ad essere rappresentato con successo dai giovani artisti del collettivo AdoRiza.

“Questo prestigioso riconoscimento decretato al collettivo AdoRiza per Viaggio in Italia – sono le parole di Piero Fabrizi – è a mio avviso il miglior segnale che la discografia e la migliore stampa italiana potessero dare, per riavviare un

(17)

processo virtuoso di cambiamento necessario, volto al recupero qualitativo della forma espressiva. La scelta di premiare con la Targa Tenco 2019 un disco di canzoni popolari riproposte in modo coraggioso da una nuovissima generazione di artisti è un avvenimento importante, uno scatto in avanti ‘vitale’ che crea nuove motivazioni per tutti, me compreso. I loro sguardi accesi, trepidanti e un po’ smarriti del primo giorno di prove sul palco, non li dimenticherò mai. In quegli sguardi vivi, carichi di attesa, si condensava tutto il senso di questo progetto e del nostro lavoro appassionante che si è poi concretizzato in questo magnifico risultato. Sono orgoglioso e fiero di aver potuto lavorare con loro a questo bellissimo album”.

Conclude Tosca: “In questo particolare momento storico che vede un’Italia sempre più divisa, Viaggio in Italia è l’espressione più evidente di quanto potente possa essere il lavoro collettivo, di quanto profonde possano essere le connessioni umane al di là delle apparenti differenze, di quanti e quali muri possa abbattere la musica e in generale l’arte, restituendoci speranza e fiducia nel futuro. E visto che Viaggio in Italia è stato ed è un meraviglioso percorso d’insieme, è fondamentale per me ringraziare, oltre agli artisti di AdoRiza, tutti coloro che vi hanno partecipato:

Piero Fabrizi che ha prodotto il disco, Massimo Venturiello che ha curato la regia dello spettacolo, Felice Liperi, Paolo Coletta, tutto lo staff di Officina Pasolini e, soprattutto, la Regione Lazio, senza la quale nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile, a partire da questa straordinaria casa per giovani artisti che è Officina Pasolini”.

“Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici” è uscito in formato cd-book con i testi introduttivi di Felice Liperi.

ADORIZA – Chi sono

Francesco Anselmo, classe 1991, palermitano, cantautore, il suo disco d’esordio arriva nella cinquina del Premio Tenco

(18)

2018 come miglior opera prima.

Paola Bivona, toscana di Pontedera, interprete, studia al Conservatorio di Santa Cecilia canto jazz.

Matteo Bottini, romano, chitarrista dello spettacolo.

Valerio Buchicchio, nato a Cerignola, cantautore; uno dei suoi brani, Ercole, e il nuovo singolo dell’artista Ermal Meta.

Andrea Caligiuri nasce a Castrovillari nel 1995, cantautore laureato in lingue orientali.

Salvatore Corallo, siciliano, cantautore, interprete, corista, nello spettacolo e affidata a lui la parte della comicità.

Rita Ferraro, calabrese, cantautrice.

Michela Flore nata a Nuoro, interprete, studia canto jazz al Conservatorio di Santa Cecilia.

Sara Franceschini, romana, interprete, studia canto jazz al Conservatorio di Santa Cecilia.

Marta Lucchesini, classe 1995, cantautrice di Monterotondo (RM), polistrumentista, studia musica applicata al Conservatorio di Santa Cecilia.

Giulia Olivari, bolognese, cantautrice.

Giorgia Parmeni, classe 1995, nata a Frosinone, studia canto jazz al Conservatorio Licino Refice di Frosinone.

Fabia Salvucci, classe 1993, nata ad Atina (FR) collabora come interprete con Ambrogio Sparagna e Tosca.

Walter Silvestrelli, nato a Potenza, cantautore bassista.

Eleonora Tosto, romana, interprete attrice laureata in scienze filosofiche, cantante dei Baraonna, presidente degli AdoRiza.

Carlo Valente, cantautore nato a Rieti, il suo disco d’esordio

(19)

arriva nella cinquina del Tenco 2017, vince il premio Amnesty con la canzone Crociera Maraviglia.

UN RALLY DELLA MARCA DIVERTENTE E CONSISTENTE PER SCOPEL CON LA PEUGEOT 106 MAXI

Il pilota di Possagno, in gara per colori di Xmotors, brilla sulle strade di casa, entrando nella top ten del gruppo A con

la piccola Peugeot 106 Maxi Kit Car.

Possagno (Tv), 02 Luglio 2019 – Un debutto casalingo d’autore quello che ha

(20)

visto protagonista Roberto Scopel nel recente Rally della Marca, evento valido come quarto atto del Campionato Italiano WRC, andato in scena nel weekend nel trevigiano.

Il pilota di Possagno, affiancato da Andrea Prevedello alle note, si presentava sulla pedana di partenza, nel cuore di Montebelluna, al volante di una Peugeot 106 Maxi Kit Car, messa a disposizione dal team Galiazzo.

L’essere l’unico partente in classe K10, ponendo la firma in solitaria a fine gara, non ha fatto mancare stimoli al coriaceo trevigiano, il quale è riuscito a farsi notare nei piani alti.

Scorrendo la classifica generale del gruppo A, quello che racchiude le vetture WRC, il portacolori della scuderia Xmotors occupa la decima posizione, precedendo alcune vetture dotate di una maggiore cavalleria.

Il ventiseiesimo gradino dell’assoluta, su cinquantanove classificati, regala a Scopel la certezza di aver centrato un altro risultato di prestigio, alla prima sulla trazione anteriore d’oltralpe.

Partito accorto, sul toboga dello “Zadraring” di Venerdì sera, il trevigiano prendeva già le misure sulle prime speciali ed andava a siglare un ottimo ventiseiesimo assoluto sul “Monte Tomba”.

Alla service area, dopo quattro prove, il team Galiazzo apportava delle regolazioni sul setup ed il passo di Scopel migliorava sensibilimente, sino a staccare il ventunesimo sulla seconda tornata del “Monte Tomba” e risalire ben dodici posizioni nella generale.

A due crono dalla conclusione la classifica recitava Scopel primo, in solitaria, in classe K10, decimo di gruppo A e ventiseiesimo assoluto, un risultato che veniva messo in cassaforte con il ventottesimo ed il ventiquattresimo tempo negli impegni finali di giornata.

“Ci siamo divertiti molto, specialmente alla sera” – racconta Scopel – “mentre, alla mattina del Sabato, abbiamo tenuto le orecchie ben tese. Eravamo al via con una vettura nuova, la splendida Peugeot 106 Maxi del team Galiazzo, e dovevamo prenderla con calma. Ad ogni parco assistenza modificavamo qualcosa. La vettura è molto performante ma, per spingere a tutta, bisogna starci sopra del tempo.

(21)

Era la prima volta con questo team ed è stato bellissimo, una gran bella famiglia ed un ottimo sistema di lavoro. Pativamo un pochettino sul veloce mentre ci trovavamo decisamente più a nostro agio sul Tomba e sul Cesen. Un grosso grazie ad Andrea, ottimo navigatore ma anche supporto chiave in altri aspetti che precedono la gara.”

Se il buongiorno si vede dal mattino il ritorno di Scopel sulla Peugeot 106 Maxi Kit Car griffata Galiazzo, previsto per il Rally Città di Bassano (29 e 30 Settembre), potrà dare vita a grosse soddisfazioni per il pilota di Possagno, maturando l’esperienza incamerata al Rally della Marca.

“Saremo sicuramente al via del Bassano con la stessa vettura” – sottolinea Scopel – “ed essendo valido per l’International Rally Cup ci confronteremo con un altro importante parco partenti. Non vediamo l’ora che sia Settembre per tornare al volante della Peugeot 106 Maxi.”

Folkest: CAPITANO TUTTE A NOI – Italy HOODMAN BLIND – Ireland MADRISIO DI FAGAGNA (Fagagna) Sala polifunzionale

““Sot dal morâr” – 21.15

HOODMAN BLIND

Hoodman Blind è un giovane trio proveniente da Limerick, nella contea di Clare, una delle più ricche dal punto di vista musicale. Formatisi nel 2016 hanno da subito inserito il loro grande amore per le musiche della Finlandia e della Svezia nelle loro composizioni, che alternano ai brani della tradizione irlandese.

(22)

In questi pochi anni hanno saputo costruirsi una solida reputazione, che li ha portati a esibirsi ai top festival Other Voices e Electric Picnic, così come Festival di Kaustinen in Finlandia.

Formazione:

Niamh O Brien – arpa e voce;

Seán Ó Dalaigh – violino;

Finn Harper – organetto.

CAPITANO TUTTE A NOI

l progetto Capitano tutte a noi creato 18 anni fa da Cooperativa Sociale Itaca e Folkest con l’obiettivo di sensibilizzare sui temi dell’accoglienza e del rispetto di tutte le individualità.

Un’iniziativa che si contraddistingue per il suo essere costantemente aperto all’ingresso di altri componenti, anche solo per condividere un’esperienza musicale di ascolto dell’altro, in cui il gruppo, oltre che musicale, diventa una famiglia, un gruppo di amici.

Un luogo e laboratorio di confronto dove la condivisione è una passione comune, la musica diventa sorella, amica ed è di casa. Sono trascorsi diciotto anni dal primo incontro tra Itaca e Folkest.

Formazione:

Valentina Ius – voce;

Felice Bellucci – voce;

Beniamino De Piccoli – chitarra;

Roman Taran – batteria;

Paolo Paron – tastiere, fisarmonica e armonica;

Gianmarco Toneguzzo – voce e basso.

(23)

AVOLEDO, DI PIAZZA, FILIPPI, ŠTEGER e VENTURO protagonisti di Mittelibro, da venerdì 5 luglio

Ritorna Mittelibro, la rassegna letteraria che anticipa il Mittelfest, organizzata, con la collaborazione del festival, da La Libreria di Pietro Boer e dal circolo di cultura sloveno Ivan Trinko, il contributo dell’associazione musicale Sergio Gaggia e il patrocinio del Comune di Cividale. Cinque presentzioni di opere letterarie nel primo fine settimana di luglio per raccontare il momento culturale, sociale e politico non solo italiano ma di un’area, quella mitteleuropea, che storicamente rappresenta un laboratorio per l’Europa intera.

Con una particolare attenzione, poi, al tema del Mittelfest di quest’anno, la leadership.

L’avvio venerdì 5 luglio, alle 20.30, nella chiesa di S. Maria dei Battuti, ospite lo scrittore e poeta sloveno Aleš Šteger che, a colloquio con Elisa Copetti, proporrà il suo libro ‘Le finestre di Berlino’, in cui scrive in una sorta di simbiosi poetica con le strade, i monumenti, i cimiteri e persino con le fenditure dell’asfalto, della città tedesca.

La presentazione sarà preceduta, alle 19, dall’inaugurazione dello spazio dedicato alla poesia nella libreria di via Manzoni 3, con una breve lettura di Šteger e dei poeti Silvio Ornella, Maurizio Benedetti e Cristina Micelli. Nell’ex serra dei giardini pubblico Parco Italia sabato 4 luglio alle 10.30 la prima colazione letteraria vedrà protagonista Tullio Avoledo con il romanzo ‘Furland’, presentato da Luca Quarin.

(24)

Raccontando un Friuli post 2023 che non è più una regione italiana ma si è trasformato in un parco divertimenti a carattere storico, Avoledo ci mostra chi potremmo diventare, e come potrebbero essere l’Italia e l’Europa di domani.

In serata, alle 18.30 nella chiesa di S. Maria dei Battuti lo storico Francesco Filippi proporrà il suo saggio ‘Mussolini ha fatto anche cose buone’ dialogando con Michele Obit. Basandosi su documenti storici, reali, Filippi smonta ad uno ad uno tutti i luoghi comuni (le fake news) sul duce.

Domenica 7 luglio alle 10.30 ancora nei giardini pubblici colazione con la scrittrice romana Mariafrancesca Venturo e il suo romanzo ‘Sperando che il mondo mi chiami’. È la storia di Carolina, maestra supplente, e del rocambolesco mondo della scuola.Condurrà l’incontro Aurora Malta.

La conclusione è affidata a Pierluigi Di Piazza, fondatore del centro di accoglienza Balducci di Zugliano, e al suo libro

‘Non girarti dall’altra parte. Le sfide dell’accoglienza’:

domenica 7 alle 18.30, nella chiesa di S. Maria dei Battuti, in dialogo con Michele Obit.

Riferimenti

Documenti correlati

Si inaugura domenica 18 luglio con la pianista Beatrice Rana, i violinisti Andrea Obiso e Liya Petrova, il violista Grégoire Vecchioni e la violoncellista Ludovica

TradAlp è guidato da uno spirito artistico ambizioso: quello di rappre- sentare un repertorio non solo musicale, ma culturale in senso più ampio, improntato

Ogni mattina, come ogni anno, grazie al Comune di Sestriere e alle Guide Alpine, si svolgerà l’iniziativa dal titolo CAMMINA CON IL FESTIVAL, alcune passeggiate

La prima vede il ritorno della Spellbound Dance Company, quest’anno già in stagione al Sociale, con i celebri Carmina Burana, poi sarà la volta della Martha Graham Dance Company con

E più di un segnale sta a confermare la gravità della situazione: che, infatti, coinvolge lo stesso sistema delle assicurazioni sociali, sempre più in affanno a fronte del

Dal 1945 ha lavorato come bibliotecario presso l’Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti e dal 1952 al 1987 è stato direttore della biblioteca dello stesso istituto; ha

Presso lo stand della Scuola Federale alle 11 del mattino e alle 17 si svolgeranno i mini corsi di guida in fuoristrada, erogati dagli istruttori della Federazione .I corsi hanno

Il potere esperienzale unito ad una grandissima capacità di lettura professionale ha creato un nuovo modo di gestire le transazioni immobiliari determinandone il successo