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Un nuovo notiziario di Ferpress: l’Avvisatore settimanale su normativa, regolazione, sicurezza

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Academic year: 2022

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Questa settimana

16 Luglio 2019

NOTIZIARIO AD ESCLUSIVO USO DEGLI ABBONATI

NOTIZIARIO SETTIMANALE

AVVISATORE SETTIMANALE

Normativo/Regolatorio sui Trasporti

Gazzette Ufficiali, Europa, Governo, Mit, Mise, Mef, Regioni, Agenzie, Autorità, Enti, Unione Europea

Questa settimana

Il commentano dei nostri esperti sulla sicurezza

Il recepimento del 4° Pacchetto ferroviario

Le modifiche alla PGOS-RFI e alla PGOS-IF alle norme di composizione e frenatura dei treni merci con massa rimorchiata superiore a 1600 t

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NOTIZIARIO Dal 5 al 14 luglio 2019

GAZZETTA UFFICIALE ... 3

Italia ... 3

EUROPA ... 3

GOVERNO ... 3

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE e TRASPORTI ... 3

Sbloccato un tesoretto di 78,5 mln per progetti Comune di Roma ... 3

Potranno essere utilizzati per manutenzione e realizzazione di infrastrutture in città ... 3

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto sulla Micromobilità ... 3

Già nelle prossime settimane potrà partire la sperimentazione nei comuni interessati ... 3

Infrastrutture e Trasporti, pubblicato nuovo rapporto CNIT 2017-2018 ... 4

Contiene rilevazioni e statistiche aggiornate e il volume “Il diporto nautico in Italia” ... 4

MINISTERO DEL LAVORO ... 4

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO ... 4

REGIONI ... 5

AGENZIE E AUTORITA’... 6

AGCM ... 6

ART ... 6

ANSF ... 6

ANAC ... 7

ENTI ... 7

UITP ... 7

ERA ... 7

ERFARAIL ... 7

UNIONE EUROPEA ... 7

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GAZZETTA UFFICIALE

ITALIA

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERA 4 aprile 2019 Interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa Citta' di Bologna. Sistema di trasporto pubblico a guida vincolata (TPGV) «Centro Citta' - S. Lazzaro» legge n. 211 del 1992. Realizzazione di opere integrative e collaterali al TPGV. Utilizzo contributo residuo. (Delibera n. 7/2019).

Pubblicato nella GU Serie Generale n.160 del 10-07-2019

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 4 giugno 2019 Sperimentazione della circolazione su strada di dispositivi per la micromobilita' elettrica.

Pubblicato nella GU Serie Generale n.162 del 12-07-2019

EUROPA

DIRETTIVA (UE) 2 019/1161 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 20 giugno 2019 che modifica la direttiva 2009/33/CE relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada Pubblicato nella GU L188 del 12-07-2019

G

OVERNO

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE e TRASPORTI

Sbloccato un tesoretto di 78,5 mln per progetti Comune di Roma

Potranno essere utilizzati per manutenzione e realizzazione di infrastrutture in città

12 luglio - Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha recuperato e sbloccato 78,5 milioni di euro destinati al Comune di Roma, fermi da circa 30 anni, e che ora il Campidoglio potrà utilizzare per manutenzione e realizzazione di infrastrutture in città.

I fondi sbloccati sono fondi perenti, stanziati originariamente nel 1990 e finora inutilizzati, recuperati grazie all’intervento del Mit e con cui il Comune di Roma potrà ora finanziare progetti su strade, piazze, manufatti, già approvati, e ritenuti validi dall’Amministrazione capitolina.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto sulla Micromobilità

Già nelle prossime settimane potrà partire la sperimentazione nei comuni interessati

13 luglio – E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dopo la registrazione alla Corte dei Conti, il decreto ministeriale sui monopattini elettrici - il cosiddetto “Dm Micromobilità”- che entra formalmente in vigore. Già nelle prossime settimane, quindi, i Comuni interessati potranno far partire la sperimentazione di monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel.

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Si attua così una parte di quella svolta green a cui il Mit sta lavorando. Questi mezzi, nuova espressione della mobilità dolce e pulita, potranno rappresentare una valida alternativa per i nostri itinerari di tutti i giorni in città, anche in un'ottica di intermodalità degli spostamenti, andando a ridurre il traffico nelle strade e tutelando anche l'ambiente.

La sperimentazione potrà prendere avvio da subito nelle città che aderiranno e permetterà la circolazione questi mezzi non previsti dal Codice e dunque fino ad oggi vietati. Il decreto, attuativo di una norma della legge di Bilancio 2019, stabilisce che monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel potranno circolare in ambito urbano, previa delibera comunale, su alcune aree, tutelando la sicurezza di tutti. La sperimentazione, che dovrà essere chiesta dalle singole città entro un anno dall’entrata in vigore del dm, potrà durare minimo un anno e massimo due anni.

La circolazione di monowheel e hoverboard è ammessa solo nelle aree pedonali e a velocità inferiore a 6 km/h. Nelle aree pedonali potranno circolare anche i segway ed i monopattini ma sempre entro i 6 km/h. Segway e monopattini saranno ammessi anche su percorsi pedonali e ciclabili, piste ciclabili in sede propria e zone 30 e strade con limite di velocità di 30 km/h, a velocità non superiore a 20 km/h. Tutti i mezzi devono essere dotati di regolatore di velocità configurabile in funzione dei limiti di velocità previsti.

Il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale è consultabile al seguente link https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario

?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-07-

12&atto.codiceRedazionale=19A04569&elenco30giorni=false

Infrastrutture e Trasporti, pubblicato nuovo rapporto CNIT 2017-2018 Contiene rilevazioni e statistiche aggiornate e il volume “Il diporto nautico in Italia”

8 luglio – È stata pubblicata la nuova edizione del Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti (CNIT), disponibile al seguente link:

http://www.mit.gov.it/node/10877.

Questa nuova edizione, la quarantasettesima, riguarda gli anni 2017-2018 ed è presentata dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Direttore Generale per i Sistemi Informativi e Statistici.

Il compendio contiene, anche in questa occasione, l’aggiornamento delle informazioni statistiche attinenti gli ambiti di interesse del Ministero, oltre ai risultati delle tradizionali rilevazioni ed elaborazioni.

Allegati al CNIT sono, inoltre, disponibili, l’ultima edizione de “Il Diporto Nautico in Italia”, ulteriori statistiche di Appendice e altre informazioni e dati su trasporti ed infrastrutture.

MINISTERO DEL LAVORO Nulla da segnalare

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Nulla da segnalare

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R

EGIONI

Mobilità sostenibile. Sì al nuovo Piano regionale integrato dei trasporti: più spostamenti in treno, mezzi pubblici e bici, e la sfida dei veicoli elettrici, per tagliare del 30% le emissioni di CO2 da qui al 2025. Bonaccini e Donini:

"Buona mobilità e attenzione ai temi ambientali. Fissiamo in alto l'asticella per migliorare la vita quotidiana dei cittadini e delle nostre comunità"

10 luglio - Dopo un lungo percorso di ascolto e consultazioni nei territori, il via libera dell'Assemblea legislativa al principale strumento di pianificazione nel quale la Giunta fissa obiettivi e misure. Fra i traguardi da centrare: taglio del 50%

dei tratti viari congestionati e dei decessi sulle strade regionali; mobilità ciclabile in crescita del 20%, con la quota di chi sceglie il treno che sale fino al +50%;

+30% il trasporto merci su ferrovia; +20% le auto elettriche

Bologna – Una Emilia-Romagna più libera di muoversi. In treno, sui mezzi pubblici, potenziati e rinnovati, e in bicicletta. Meno in auto, con molti più mezzi elettrici nelle strade e le merci che viaggiano su ferrovia. Nelle scelte da fare, un occhio attento alla pianificazione urbanistica, poi accessibilità del territorio e mobilità sostenibile per favorire appunto gli spostamenti di cittadini, lavoratori, studenti, senza mai perdere di vista gli aspetti di benessere sociale e i vantaggi ambientali ed economici. Sono i capisaldi del nuovo Piano regionale integrato dei trasporti 2025 dell’Emilia-Romagna, adottato dall’Assemblea legislativa e arrivato in Aula dopo un lungo percorso di ascolto e consultazioni in tutte le province. Un documento che fissa obiettivi importanti da qui ai prossimi 5 anni - taglio del 50%

dei tratti viari congestionati e dei decessi sulle strade regionali; mobilità ciclabile in crescita del 20%, con la quota di chi sceglie il treno che sale fino al +50%;

+30% il trasporto merci su ferrovia; +20% auto elettriche – per arrivare a tagliare del 30% le emissioni CO2 legate ai trasporti.

“Mettiamo in alto l’asticella, fissando obiettivi importanti, perché siamo impegnati a potenziare il servizio pubblico e le altre forme di mobilità sostenibile che possano migliorare la qualità della vita urbana- spiegano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e il vicepresidente con delega ai Trasporti e mobilità, Raffaele Donini -. Per assicurare a cittadini e imprese una buona mobilitàva garantita prima di tutto l’accessibilità, in una logica che ottimizzi gli spostamenti e indirizzi diversamente le scelte da compiere, con una forte attenzione ai temi ambientali, agendo sul piano dei comportamenti. I trasporti possono svolgere un ruolo fondamentale, se correttamente orientati alle diverse esigenze di cittadine e cittadini, sostenendo azioni che favoriscano la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Il nuovo Piano- chiudono Bonaccini e Donini- ha l’obiettivo di rilanciare una strategia integratafavorendo queimutamenti culturali che rendono evidenti i vantaggi della sostenibilità sul piano sociale ed economico”.

Gli obiettivi

Tra gli obiettivi al 2025 fissati dal nuovo Prit, la riduzione del 50% dei tratti in congestione della rete stradale regionale e della mortalità sulle strade. Aumenti del 20% della mobilità ciclabile negli spostamenti urbani, dal 30 al 50% dei passeggeri dei servizi ferroviari. Ancora: +10% dei passeggeri del trasporto pubblico locale su gomma, +30% del trasporto di merci su ferrovia e un taglio del

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10% della crescita del tasso di motorizzazione. Infine, venendo ai veicoli ad alimentazione elettrica, vera scommessa dei prossimi anni, le previsioni sono di un + 20% di immatricolazioni delle auto, + 15% per le ibride, + 35% per gli autobus elettrici, + 25% per gli autoveicoli commerciali leggeri elettrici. Inoltre, si prevede un +50% di sostituzioni dei veicoli commerciali leggeri al di sotto della categoria euro 1 con veicoli a basso impatto ambientale. In sostanza, si arriverebbe a una riduzione delle emissioni CO2 legate ai trasporti del 30% al 2025. Per quanto riguarda il miglioramento dei servizi ferroviari, l’obiettivo è di elevare gli standard di sicurezza, una sempre maggiore integrazione delle tariffe, il radicale rinnovo del materiale rotabile, una tempestiva informazione agli utenti e l’ammodernamento della rete esistente. Sul trasporto pubblico locale, le azioni principali sono rivolte al rinnovo della flotta circolante, anche con l’inserimento di mezzi ad energie alternative, l’evoluzione del biglietto elettronico con pagamenti web o su telefonia, un forte ruolo del trasporto pubblico su gomma fuori dai centri urbani e dalle grandi direttrici in collegamento con il sistema ferroviario. Le azioni per la mobilità sostenibile vanno infatti a sostegno di politiche per la diffusione dei veicoli elettrici, la regolamentazione degli accessi urbani e della sosta, lo sviluppo della rete delle ciclovie. Per quanto riguarda la logistica e il trasporto merci, gli interventi mirano al potenziamento degli scali principali, a misure di disincentivo dei mezzi maggiormente inquinanti e alla promozione di una logistica

“verde certificata” per un minor consumo energetico. No, dunque, a una continua rincorsa a “muovere i veicoli”, ma piuttosto azioni diffuse per ridurre l’impatto ambientale, massimizzando l’efficienza, l’intelligenza e la rapidità degli spostamenti. /OC

In allegato: le schede di approfondimento dei contenuti del nuovo Prit 2025 Scheda_-Il-nuovo-Prit-2025.docx

A

GENZIE E

A

UTORITA

AGCM

Nulla da segnalare ART

Nulla da segnalare ANSF

Convocazione incontri con gli operatori ferroviari sull’evoluzione del quadro normativo comunitario e nazionale di settore

11 luglio - Pubblicata nella sezione Atti/Altri Atti la nota ANSF Prot. 0013746 del 11/07/2019 "Incontri con gli operatori ferroviari sull'evoluzione del quadro normativo a seguito dell'emanazione del decreto legislativo 14 maggio 2019, n.

50 e del decreto legislativo 14 maggio 2019, n.57".

Trattasi di due incontri con gli operatori ferroviari, che si terranno a Roma - via Caraci 36, riguardanti rispettivamente, il primo l'evoluzione normativa relativa al contesto delle reti ferroviarie interoperabili, mentre il secondo l'evoluzione normativa relativa al contesto delle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario nazionale.

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Provvedimenti urgenti in materia di sicurezza dell’esercizio ferroviario applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario nazionale

10 luglio - Pubblicata nella sezione Atti/Provvedimenti con impatto normativo la nota ANSF Prot. 0013666 del 10/07/2019 "Provvedimenti urgenti in materia di sicurezza dell'esercizio ferroviario applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario nonché ai soggetti che operano su tali reti individuate dal decreto ministeriale di cui all'art. 2, comma 4, del decreto legislativo 14 maggio 2019, n. 50".

ANAC

Nulla da segnalare

E

NTI UITP

15 luglio - UITP CONTINUES 'THE STORY OF THE BUS' WITH NEW GLOBAL BUS SURVEY

12 luglio - 100 DAYS TO BOARD THE BIGGEST EVENT ON BUS

11 luglio - UITP AWARDS: UNIVERSITY OF MARYLAND 'GAMIFIES' PUBLIC TRANSPORT TO TACKLE TRAFFIC CONGESTION

8 luglio - UITP GLOBAL PUBLIC TRANSPORT SUMMIT 2023: CALL FOR LOCAL HOSTS OPEN!

5 luglio - THE UITP SUMMIT: WE'RE REDEFINING PUBLIC TRANSPORT

ERA

5 luglio - ERA issues the first vehicle authorisation decision ERFARAIL

Nulla da segnalare

U

NIONE

E

UROPEA Parlamento Europeo

Nulla da segnalare Consiglio Europeo Nulla da segnalare

Commissione Trasporti Next TRAN meeting

10 luglio - The constituent meeting of the new TRAN committee will take place on 10 July 2019 at 15.15 in Brussels (PHS 3C50).

The following TRAN meeting will take place on Wednesday 24 July 2019 from 09.00 to 12.30 and from 15.00 to 18.30 in Brussels. The meeting will be webstreamed.

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Per ulteriori informazioni TRAN calendar 2019

Work in progress (situation 07.05.2019) TRAN latest news

TRAN studies and publications Press Room

TRAN Committee Bureau elected

10 luglio - The TRAN Committee held its constituent meeting on 10 July 2019, and elected Karima DELLI (Greens, French) as its new Chair, by acclamation.

TRAN also elected its Vice-Chairs:

- 1st Vice-Chair: Johan DANIELSSON (S&D, Swedish), by acclamation;

- 2nd Vice-Chair: Sven SCHULZE (EPP, German), by acclamation;

- 3rd Vice-Chair: István UJHELYI (S&D, Hungary), by acclamation;

- 4th Vice-Chair: Jan-Christoph OETJEN (Renew Europe, German) by secret ballot.

The Chair and Vice-Chairs are elected for a two-and-a-half year term. The first meeting of the TRAN Committee following the constituent meeting will take place in Brussels on 24 July 2019.

Per ulteriori informazioni

Committee bureaux, Rule 213 - EP Rules of Procedure, July 2019

Committees and delegations, Title VIII - EP Rules of Procedure, July 2019 Powers and responsibilities of standing committees, Annex VI - EP Rules of Procedure, July 2019

Commissione Europea

9 luglio - A new digital publication - People on the move – statistics on mobility in Europe

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ILCOMMENTO

ILRECEPIMENTO DEL 4°PACCHETTOFERROVIARIO (ACURADITRAINING SRL)

Con l’avvenuta emanazione del “D.lgs n.57 del 14/05/2019 Attuazione della Direttiva UE 2016/797 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 maggio 2016, relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario dell'Unione europea (rifusione)", che ha fatto seguito al “D.lgs 50/2019 - Attuazione della direttiva 2016/798 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 maggio 2016, sulla sicurezza delle ferrovie", si è completata l'attuazione del "4° Pacchetto ferroviario" che innova profondamente il quadro del settore ferroviario favorendo la creazione di uno spazio ferroviario unico europeo.

In particolare la Direttiva suddetta è stata emanata con la finalità di semplificare e di omogeneizzare l'insieme di autorizzazioni e regole tecniche inerenti la progettazione, la costruzione, l'immissione sul mercato, l'esercizio, la manutenzione e il rinnovo dei sistemi e dei mezzi ferroviari, e dunque di superare le barriere di ingresso, soprattutto per i nuovi operatori e per i costruttori di veicoli ferroviari, che caratterizzavano il precedente sistema.

Il D.lgs 57/2019 è entrato in vigore il 26 giugno scorso in sostituzione del D.lgs 191/2010 che a sua volta aveva recepito le precedenti direttive 2008/57/CE e 2009/131/CE sull’interoperabilità del sistema ferroviario comunitario.

Il D.lgs 57/2019, in recepimento della Direttiva UE 2016/797:

• ribadisce che l’ERA assume la competenza del rilascio del Certificato di Sicurezza Unico (Single Safety Certificate - SSC) se trattasi di Impresa Ferroviaria che svolge servizio in un’area che comprende Reti ferroviarie di più di uno Stato Membro, mentre è facoltà del richiedente scegliere fra ERA e l’Autorità Nazionale preposta per la sicurezza in caso di servizi svolti in un’area afferente ad un unico Stato Membro;

• le fasi delle pertinenti procedure e i rispettivi risultati, saranno veicolate attraverso lo sportello unico OSS (One Stop Shop) istituito in ambito ERA per gestire i processi di competenza con possibilità di avvalersi di una fase di pre-valutazione;

• i rapporti di cooperazione fra ERA, ANSFISA e le altre Agenzie di Sicurezza Nazionali vengono regolamentati da specifici accordi (n.d.r. per l’Italia, fra ANSFISA ed ERA, è stato sottoscritto a Roma il 7 giugno scorso).

Il D.lgs 57/2019 inoltre definisce e stabilisce con i relativi allegati:

• gli elementi del sistema ferroviario;

• i sottosistemi costituenti il sistema ferroviario;

• i requisiti essenziali dei costituenti;

• le procedure di verifica CE dei sottosistemi;

• le procedure per la notifica e la designazione degli organismi di valutazione della conformità.

ANSF ha inoltre comunicato che, nelle more della piena operatività di ANSFISA, le funzioni e le competenze ad essa attribuite sia dal suddetto D.lgs n.57/2019 che dal D.lgs n.50/2019 di Attuazione della direttiva 2016/798 sulla sicurezza delle ferrovie continuano ad essere svolte da ANSF che provvederà a fornire istruzioni e linee guida aggiornate sulle novità legislative e conseguenti procedure operative introdotte dal 4° Pacchetto ferroviario.

In tal senso sono già infatti state emanate:

• le Linee guida ANSF n. 1/2019 inerenti il rilascio delle autorizzazioni relative a veicoli, tipi di veicolo, sottosistemi strutturali e applicazioni generiche (sostitutive delle precedenti linee guida 1/2017) valide sia sulla Rete RFI, Reti interconnesse e reti isolate individuate, che nella considerazione

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della immediata entrata in vigore del D.lgs n.57/2019 hanno immediata efficacia, fermo restando che gli operatori ferroviari possono formulare osservazioni e proposte di modifica nei termini riportati nella nota trasmissiva.

• la nota ANSF 0012816 del 28/06/2019 Indicazioni per il rilascio del Certificato di Sicurezza Unico (Single Safety Certificate - SSC) nell'area di esercizio Italia ai sensi del regolamento di esecuzione (UE) 2018/763 relativo alle modalità per il rilascio dei SSC alle imprese ferroviarie a norma della direttiva (UE) 2016/798 che nei suoi allegati riporta:

• gli elementi essenziali per la richiesta (compresa la gestione dell’esistente e di procedimenti avviati prima del 16/06);

• i requisiti nazionali per il rilascio;

• la documentazione da allegare alla richiesta per il soddisfacimento dei requisiti nazionali.

• il “Decreto ANSF n°3/2019 - Disciplina delle regole e delle procedure, ai sensi dell’art. 16, comma 2, lettera bb), del decreto legislativo 14 maggio 2019, n. 50, applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario nonché ai soggetti che operano su tali reti” che definisce, per le reti in questione, le norme sui requisiti Sistema di Gestione della Sicurezza per l’applicazione dei Common Safety Methods, per il rilascio delle abilitazioni al personale, per il rilascio del certificato di idoneità all’esercizio; ed inoltre le norme per la certificazione dei sistemi di gestione della manutenzione dei veicoli e la relativa registrazione. Anche le norme suddette hanno immediata efficacia, fermo restando che gli operatori ferroviari potranno formulare osservazioni e proposte di modifica entro 60 gg dall’entrata in vigore.

La documentazione suddetta è disponibile sul sito ANSF (sezione Atti/Linee Guida).

ILCOMMENTO

TRENIMERCICONMASSARIMORCHIATASUPERIOREA1600T (ACURADITRAINING SRL)

Con nota RFI-DTC-

NCR\A0011\P\2019\0000811 del 03/07/2019 RFI/Direzione

Tecnica/Normativa, Circolabilità ed Analisi di Rischio di Sistema ha trasmesso alle Imprese Ferroviarie (IF) per osservazioni e commenti, ai sensi del §2.3 dell’Allegato A Decreto ANSF 4/2012, la bozza di

Disposizione di esercizio

recante "Procedura di interfaccia.

Modifiche alla PGOS-RFI e alla PGOS-IF concernenti le norme di composizione e frenatura dei treni merci con massa rimorchiata superiore a 1600 t”.

Trattasi di condizioni normative, sollecitate a RFI dalle IF e relative Associazioni di categoria rispetto l’esigenza commerciale di circolazione dei treni con massa rimorchiata superiore a 1600 t e sino a

2500 t, che vengono emanate con Disposizione di esercizio a

modifica/integrazione della “Prefazione Generale all’Orario di Servizio (PGOS) - Estratto contenete le norme d’interfaccia ad uso delle IF”, e che definiscono le condizioni di composizione dei treni

in questione (lunghezza massima, tipologia di frenatura, velocità massima, ubicazione veicoli, linee ove è ammessa la

circolazione, massimi valori di

assorbimento di corrente dalla linea di contatto, ecc.).Eventuali osservazioni e commenti alla bozza di Disposizione di esercizio dovranno pervenire a RFI entro il 25 luglio p.v.

Riferimenti

Documenti correlati