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STABILIZZAZIONE E PROTEZIONE DA EROSIONE SUPERFICIALE DI PENDII E COSTRUZIONI DI TERRA

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Academic year: 2022

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DA EROSIONE SUPERFICIALE

DI PENDII E COSTRUZIONI DI TERRA

Autostrada A1 Milano – Napoli Sistemazione trincee al km 433 Nord

Ing. Michele Di Napoli

Direzione Gestione Rete

Ingegneria della Manutenzione/Assistenza Tecnica Infrastruttura Autostrade per l’Italia S.p.A.

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DISSESTO TRINCEA km 433 Nord (fine anni ’70)

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DISSESTO TRINCEA km 433 Nord (fine anni ’70)

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LAVORI DI SISTEMAZIONE DELLA TRINCEA (febbraio 1979)

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DISSESTO TRINCEA km 433 Nord

(metà anni ‘90)

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DISSESTO TRINCEA km 433 Nord

Indagini in sito:

• Campagna di indagini 1987: 3 sondaggi a carotaggio, attrezzati con 2 inclinometri + 1 piezometro. 2 sondaggi a distruzione attrezzati con 2 piezometri;

• Campagna di indagini 1994: 3 sondaggi a carotaggio, attrezzati con 3 inclinometri + 3 sondaggi a distruzione attrezzati con 3 piezometri.

Parametri di resistenza (prove di laboratorio):

angolo d’attrito di picco φ’ = 23°-27°

angolo d’attrito residuo φ’r= 20°-24° (Taglio diretto)

angolo d’attrito residuo φ’r= 13° (Taglio torsionale)

• coesione efficace c’ = 40-60 kPa

• coesione non drenata cu = 500-900 kPa

grado di sovraconsolidazione OCR ≈ 9 Stratigrafia:

• Substrato plio-pleistocenico di argilla marnosa sovrastato da una coltre di alterazione superficiale argilloso-limosa di spessore massimo 10,0 m.

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DISSESTO TRINCEA km 433 Nord (metà anni ‘90)

Strumentazione monitoraggio:

• Spostamenti rilevati tra 9 10 m di profondità da p.c. in direzione della massima pendenza, ortogonale all’asse autostradale;

• Livelli di falda con oscillazioni molto irregolari probabilmente generati da infiltrazioni superficiali

Caratterizzazione del dissesto:

• Terreni a prevalente componente argillosa (argille grigie e azzurre) litologicamente omogenei.

Presente coltre superficiale di argille limose di alterazione del substrato;

• Fenomeno complesso con

prevalente meccanismo di scivolamento rotazionale o traslativo (scoscendimento);

• Configurazione di primo impianto 1:1 della trincea incompatibile con parametri di resistenza a lungo termine (fine anni ‘50).

• Configurazione 3:2 della trincea del 1979 incompatibile con parametri di resistenza a lungo termine.

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ANALISI DI STABILITÀ DELLA TRINCEA (stato di fatto – post lavori 1979)

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ANALISI DI STABILITÀ DELLA TRINCEA (sezione di progetto)

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INTERVENTO DI SISTEMAZIONE DELLA TRINCEA – planimetria (1998)

Interventi di sistemazione:

• Adagiamento trincea a pendenze 1:3

• Muro di contenimento tipo «crib walls» al piede con inserimento dreni microfessurati

• Ripristino ed integrazione rete di drenaggio superficiale

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INTERVENTO DI SISTEMAZIONE DELLA TRINCEA – sezione (1998)

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STATO TRINCEA NEL 2007 – VISTA DALLA CARREGGIATA SUD

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STATO TRINCEA NEL 2007 – EROSIONE IN ATTO

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STATO TRINCEA NEL 2007 – PARTICOLARI EROSIONE E

PROBLEMATICHE

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attività di idrosemina (Ottobre 2007)

SISTEMAZIONE TRINCEA CON TECNOLOGIA “PRATI ARMATI”

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confronto superficie già trattata / da trattare

particolare

TRINCEA km 433 Nord

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TRINCEA km 433 NORD: vista generale (primavera 2008)

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TRINCEA km 433 NORD: inerbimento, confronto prima/dopo trattamento

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TRINCEA km 433 NORD:

stato di conservazione canalette,

confronto prima/dopo trattamento

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TRINCEA km 433 NORD:

dicembre 2010

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TRINCEA km 433 NORD: Febbraio 2020

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SISTEMAZIONE TRINCEA KM 1+700 RAMO SASSO MARCONI

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SISTEMAZIONE TRINCEA KM 1+700 RAMO SASSO MARCONI

Caratterizzazione del dissesto:

• Lacerazione reti di protezione di primo impianto

• Distacco di materiale lapideo di piccola pezzatura

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Interventi previsti: protezione superficiale con reti e rafforzamento corticale con ancoraggi maglia 3x3

SISTEMAZIONE TRINCEA KM 1+700 RAMO SASSO MARCONI

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Intervento di protezione superficiale con semina di «Prati Armati»

SISTEMAZIONE TRINCEA KM 1+700 RAMO SASSO MARCONI

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SISTEMAZIONE III CORSIA A14 - FANO

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A1 RILEVATI MODENA NORD

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