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VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

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Academic year: 2022

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VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

Febbraio 2020

Ufficio Studi CGIA

(2)

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO? 2 Economia italiana e previsioni per il 2020

Nella parte finale del 2018 l’Italia ha vissuto una breve fase di recessione tecnica, ovvero quel fenomeno in cui per 2 trimestri consecutivi si registra una contrazione del PIL rispetto al periodo precedente

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su fonti varie

E se il 2018 si è comunque chiuso con il segno + (rispetto al 2017 il PIL è cresciuto dello 0,8%),

il 2019 è stato un anno a crescita zero (+0,2% secondo le ultime stime)

Le previsioni che seguono fanno riferimento alle stime di gennaio 2020 con un PIL

Italia pari al +0,5% nel 2020, in linea con quelle dei principali organismi internazionali

(3)

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO? 3 La profonda recessione e la lenta crescita

Con l’avvento della crisi il PIL del Veneto è sceso di quasi 9 punti %

Tuttavia la ripresa in Veneto è stata migliore rispetto al dato medio Italia:

i dati Istat sul triennio 2014-2016 indicano una crescita del PIL pari al +3,5%

(tasso di crescita in linea con la Lombardia). Nel 2017 +2%; +1,1% nel 2018

L’economia italiana ha subito un rallentamento nel 2019 e anche il Veneto risente di questa dinamica: il tasso di crescita del 2019 dovrebbe attestarsi attorno al +0,4% (in linea con Lombardia e ER); lieve risalita nel 2020 (+0,8%)

Per il 2017 e 2018 si fa riferimento agli ultimi dati Istat pubblicati il 28 gennaio 2020 e relativi ai tassi di crescita del PIL. Per il periodo precedente (2007-2016) sono stati utilizzati sempre dati Istat (pubblicati nel dicembre del 2018). Nel maggio del 2020 l’Istat prevede di ricostruire la serie storica 1995-2018 adeguandola alle recenti modifiche

del SEC e sarà quindi possibile valutare l’evoluzione del PIL delle economie regionali e l’uscita o meno dalla recessione rispetto all’apice economico del 2007.

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su Conti Economici Territoriali Istat (2007-2018) e Prometeia

PIL

(var. % di valori reali) Var. %

2013/2007 Var. %

2016/2013 2017 2018 2019

(stime) 2020 (previsioni)

Trentino Alto Adige +1,3 +2,1 +1,9 +1,3 +0,2 +0,7

di cui Bolzano +5,2 +3,3 +2,1 +2,0 +0,2 +0,7

di cui Trento -2,7 +0,7 +1,6 +0,7 +0,1 +0,6

Veneto -8,7 +3,5 +2,0 +1,1 +0,4 +0,8

Friuli-Venezia Giulia -10,5 +1,7 +1,8 +0,7 +0,2 +0,7

Triveneto -7,4 +3,0 +1,9 +1,1 +0,3 +0,8

Emilia Romagna -6,7 +3,0 +2,4 +1,7 +0,5 +0,8

Lombardia -4,4 +3,5 +2,2 +0,5 +0,5 +0,8

ITALIA -8,7 +2,2 +1,7 +0,8 +0,2 +0,5

(4)

4 Come vanno i macro-settori in Veneto (valore aggiunto)

Agricoltura: unico settore a non aver subito la crisi (però nel 2017 -7,8%)

Secondo l’Istat nel triennio 2014-2016 c’è stata una crescita molto interessante per il Veneto (+9,2% vs il +2,4% dell’Italia); si nota anche la ripartenza del settore industriale veneto (+4,9% nel triennio 2014-2016, +4,7% nel 2017 e +2,6% nel 18). Dopo il crollo l’edilizia è «ripartita» nel 2017

Crisi: pronunciata per l’Industria (tra 2007 e 2013 il valore aggiunto è sceso di quasi l’11%); le Costruzioni hanno subito un crollo (valore aggiunto sceso di 40 punti percentuali tra 2007 e 2016)

Stime 2020 meno favorevoli per i servizi e l’agricoltura; migliori per le costruzioni

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat (2007-2017) e Prometeia

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

VENETO - SETTORI (var. % di valori reali)

Var. % 2013/2007

Var. %

2016/2013 2017 2018

(stime)

2019 (stime)

2020 (previsioni)

Agricoltura -0,5 +9,2 -7,8 +4,4 -0,3 +0,5

Industria -10,7 +4,9 +4,7 +2,6 +0,1 +1,0

Costruzioni -33,6 -6,5 +0,3 +1,0 +4,1 +2,5

Servizi -4,1 +3,7 +1,7 +0,7 +0,3 +0,6

Totale

VALORE AGGIUNTO VENETO -7,8 +3,6 +2,2 +1,2 +0,5 +0,8

(5)

5 Crescono gli investimenti, prosegue la crescita dell’export

Dopo il crollo tra il 2007 e il 2014 (quasi 29 punti %) sono ripartiti gli investimenti in Veneto (+7,4% in due anni)

Tuttavia dopo la nuova spinta del biennio 2017-2018 si stima, per il 2019-2020, un lieve

rallentamento; la crescita è comunque migliore delI’Italia (+2,5% vs 2,0% nel 2020)

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Prometeia

Tassi di crescita buoni per l’export Veneto sino al 2017.

Rallentamento nel biennio 2018-2019).

Nel 2020 l’export dovrebbe tornare a crescere intorno al 2 annuo ma l’incertezza è elevata. Alcuni timori: Brexit, barriere USA?

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su Conti Economici Territoriali Istat (2007-2016) e Prometeia

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

EXPORT

(var. % di valori reali) Var. %

2013/2007 Var. %

2016/2013 2017 2018 2019

(stime) 2020 (previsioni)

Trentino Alto Adige +5,7 +11,2 +6,8 +1,8 +1,7 +0,4

di cui Bolzano +13,0 +14,4 +6,7 -0,6 +2,8 +0,1

di cui Trento -2,1 +7,2 +7,0 +4,8 +0,3 +0,8

Veneto -4,4 +12,1 +4,0 +1,6 +0,0 +2,3

Friuli-Venezia Giulia -15,5 +17,4 +9,5 +3,5 -8,2 +2,4

Triveneto -5,5 +12,9 +5,2 +1,9 -1,3 +2,1

Emilia Romagna +0,5 +11,9 +5,2 +4,5 +3,7 +2,1

Lombardia -2,9 +4,9 +6,2 +3,6 -0,7 +1,9

ITALIA -1,3 +8,2 +6,1 +2,3 +1,4 +1,3

INVESTIMENTI

(var. % di valori reali) Var. %

2014/2007 Var. %

2016/2014 2017 2018

(stime) 2019

(stime) 2020 (previsioni)

Trentino Alto Adige -8,3 +6,7 +6,1 +4,7 +2,3 +2,1

di cui Bolzano +1,6 +6,4 +7,4 +4,6 +2,1 +1,9

di cui Trento -18,2 +7,1 +4,4 +4,9 +2,7 +2,5

Veneto -28,6 +7,4 +5,9 +4,3 +2,7 +2,5

Friuli-Venezia Giulia -25,3 +5,8 +8,1 +4,0 +1,9 +1,9

Triveneto -24,1 +7,0 +6,3 +4,4 +2,5 +2,3

Emilia Romagna -31,1 +6,0 +6,7 +4,9 +3,1 +2,7

Lombardia -28,6 +7,5 +3,6 +2,4 +2,8 +2,5

ITALIA -29,5 +5,7 +4,3 +3,4 +2,4 +2,0

(6)

6

L’export del Veneto: superati i 63 miliardi di euro

Per l’export del Veneto unico anno nero nel 2009 (era sceso al di sotto dei 40 miliardi di euro)

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat

La ripartenza è stata veloce e nel 2018 l’export del Veneto ha

superato quota 63 miliardi di euro (saldo commerciale di 15 mld €)

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat - Rispetto alla diapositiva precedente si fa riferimento a valori e variazioni di valori nominali

Il Veneto è la terza regione esportatrice d’Italia dopo la Lombardia e l’Emilia Romagna che nel 2018 ha superato il Veneto grazie ad un incremento dell’export pari al +6,3%

I dati del 2018 indicano per l’export del Veneto un incremento del valore

esportato pari al 3,3% in termini nominali

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

EXPORT

(mln € e var. %) 2017 2018 Var. ass.

2018-2017 Var. % 2018/2017

Veneto 61.581 63.635 +2.054 +3,3

Vicenza 17.704 17.968 +264 +1,5

Treviso 12.955 13.596 +641 +4,9

Verona 11.291 11.626 +335 +3,0

Padova 9.555 10.023 +468 +4,9

Venezia 4.718 5.061 +344 +7,3

Belluno 3.889 3.894 +5 +0,1

Rovigo 1.469 1.467 -2 -0,1

Friuli-Venezia Giulia 14.734 15.505 +771 +5,2

Udine 5.469 6.036 +567 +10,4

Pordenone 3.863 4.039 +176 +4,5

Trieste 2.994 3.139 +145 +4,8

Gorizia 2.409 2.292 -117 -4,9

Trentino-Alto Adige 8.482 8.777 +296 +3,5

Bolzano 4.805 4.859 +54 +1,1

Trento 3.677 3.919 +242 +6,6

TRIVENETO 84.797 87.917 +3.120 +3,7

Emilia-Romagna 59.999 63.762 +3.763 +6,3

NORD EST 144.796 151.679 +6.883 +4,8

ITALIA 449.129 465.325 +16.196 +3,6

(7)

7 L’export del Veneto: i settori

Bevande (+5,3%), Alimentare (+5,2%) e Gomma/plastica (+5%)

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat - (*)

Vetro, refrattari, materiali da costruzione e in terracotta, porcellana e ceramica, cemento ecc.

Tra i settori >

2 miliardi di € di export

Flessione per i Gioielli (-4,6%) Metallurgia (+6,4%)

Macchinari (+6,3%)

In calo anche il vetro/ceramica, i prodotti

chimici e quelli agricoli

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

Prosegue la crescita dei prodotti in metallo (+3,6%)

VENETO Export

2014 (mln €)

Export 2015 (mln €)

Export 2016 (mln €)

Export 2017 (mln €)

Export 2018 (mln €)

Var. ass.

2018-2017 (mln €)

Var. % 2018/

2017

Inc. % 2018 Macchinari 10.725,6 11.367,6 11.642,8 12.130,6 12.897,7 +767,2 +6,3 20,3 Calzature e articoli in pelle 5.043,5 5.212,7 5.277,9 5.466,8 5.524,3 +57,5 +1,1 8,7 Apparecchiature elettriche 4.336,4 4.509,2 4.503,4 4.978,7 5.017,9 +39,2 +0,8 7,9 Abbigliamento 3.681,9 3.599,5 3.559,9 3.691,5 3.788,7 +97,2 +2,6 6,0 Occhialeria, strum. med. dent. 3.064,2 3.446,5 3.606,3 3.737,7 3.750,4 +12,7 +0,3 5,9 Prodotti in metallo 3.090,4 3.133,7 3.184,2 3.384,2 3.505,5 +121,3 +3,6 5,5

Alimentare 2.603,5 2.958,4 3.095,6 3.306,0 3.479,3 +173,3 +5,2 5,5

Prodotti della metallurgia 2.981,7 2.984,7 2.490,8 2.817,7 2.996,8 +179,1 +6,4 4,7

Mobili 2.330,0 2.459,7 2.559,3 2.626,3 2.729,8 +103,5 +3,9 4,3

Bevande 1.874,8 2.062,7 2.258,6 2.428,5 2.558,0 +129,5 +5,3 4,0

Gomma e plastica 1.911,3 1.971,9 2.070,4 2.210,9 2.321,5 +110,6 +5,0 3,6 Prodotti chimici 1.770,9 2.012,4 2.127,2 2.250,8 2.264,2 +13,4 +0,6 3,6 Altri da minerali non met.feri (*) 1.559,2 1.648,6 1.673,0 1.659,3 1.650,7 -8,6 -0,5 2,6 Gioielli e connessi 1.712,0 1.773,3 1.587,3 1.687,3 1.609,0 -78,3 -4,6 2,5 Autoveicoli, rimorchi ecc. 1.227,8 1.302,0 1.395,3 1.523,9 1.571,5 +47,6 +3,1 2,5

Tessile 1.190,3 1.196,8 1.225,8 1.259,8 1.311,6 +51,9 +4,1 2,1

Carta 1.094,1 1.166,6 1.237,8 1.258,8 1.302,1 +43,4 +3,4 2,0

Computer, elettronica ecc. 867,0 942,0 965,8 1.030,2 1.115,7 +85,5 +8,3 1,8

Prodotti agricoltura 784,4 892,0 971,7 1.028,3 949,3 -79,0 -7,7 1,5

Navi, aeromobili, ecc. 835,9 846,3 767,3 726,4 726,9 +0,6 +0,1 1,1

Prodotti farmaceutici 445,5 481,4 521,4 550,2 542,4 -7,8 -1,4 0,9

Legno e sughero 295,7 317,3 332,2 358,3 377,8 +19,6 +5,5 0,6

Articoli sportivi 251,5 261,2 263,9 303,2 329,5 +26,3 +8,7 0,5

Attività servizi info/comunicazione 233,9 264,7 255,3 270,0 252,6 -17,4 -6,4 0,4 Coke e raffinazione petrolio 131,8 146,2 153,6 228,4 242,0 +13,7 +6,0 0,4 Trattamento rifiuti e risanamento 147,1 186,1 207,3 224,8 230,3 +5,5 +2,4 0,4

Altri prodotti 143,2 151,2 161,2 197,1 215,2 +18,0 +9,2 0,3

Giochi e giocattoli 23,5 24,7 38,8 26,8 22,6 -4,2 -15,8 0,0

Strumenti musicali 2,9 2,5 3,4 3,9 4,0 +0,1 +3,4 0,0

Tabacco 1,7 1,0 1,3 1,9 3,3 +1,4 +76,1 0,0

Stampa ecc. 7,0 4,1 4,2 0,6 0,6 -0,0 -4,9 0,0

TOTALE EXPORT 54.597,0 57.517,0 58.320,5 61.580,6 63.635,0 +2.054,4 +3,3 100,0

(8)

8

Destinazioni dell’export Veneto

Crescita che continua nei primi 3 mercati: Germania (+2,9%), Francia (+7,2%), Stati Uniti (+4,3%)

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat

Il 40% delle esportazioni venete è EXTRA UE

BREXIT, timori per la tenuta del 4° mercato veneto? Nel 2018 c’è stata crescita (+1,8%).

E come evolverà la situazione con gli USA? (3° mercato)

Russia: torna il segno meno nel 2018 (-4,4%), anche per effetto del deprezzamento del rublo e si è lontani dal 2014; nel 2015 -31%

per ragioni di tipo economico (recessione, prezzo petrolio, deprezzamento del rublo, perdita potere d’acquisto russi) e politico (sanzioni introdotte dall’UE e embargo russo)

Cina: è il 10° mercato veneto ma perde un posto (+0,1%

rispetto al 2017); superata dalla Romania (+6,8%)

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

Rank

2018 VENETO 2014

(mln €) 2015

(mln €) 2016

(mln €) 2017

(mln €) 2018

(mln €) Var. ass.

2018-2017 Var. %

2018/2017 Inc. % 2018 1 Germania 7.364,9 7.585,3 7.712,2 8.097,1 8.333,2 +236,2 +2,9 13,1 2 Francia 5.379,6 5.531,5 5.703,5 6.033,7 6.471,1 +437,4 +7,2 10,2 3 Stati Uniti 3.973,9 4.629,1 4.790,9 4.972,0 5.187,4 +215,4 +4,3 8,2 4 Regno Unito 2.947,5 3.453,3 3.489,3 3.576,4 3.641,3 +64,9 +1,8 5,7 5 Spagna 2.296,7 2.519,0 2.669,1 2.892,5 3.120,8 +228,3 +7,9 4,9 6 Svizzera 2.380,5 2.371,7 2.059,1 2.179,4 2.251,3 +71,9 +3,3 3,5 7 Austria 1.684,1 1.743,0 1.757,0 1.957,4 2.017,5 +60,1 +3,1 3,2 8 Polonia 1.321,1 1.483,9 1.573,9 1.830,1 1.894,0 +63,9 +3,5 3,0 9 Romania 1.524,7 1.547,4 1.558,8 1.637,8 1.749,1 +111,3 +6,8 2,7

10 Cina 1.374,0 1.440,1 1.586,4 1.686,1 1.688,4 +2,3 +0,1 2,7

11 Paesi Bassi 1.220,9 1.283,7 1.318,1 1.411,0 1.509,3 +98,2 +7,0 2,4 12 Belgio 1.172,8 1.246,2 1.247,9 1.304,8 1.294,0 -10,8 -0,8 2,0 13 Russia 1.648,0 1.139,5 1.174,9 1.321,0 1.263,4 -57,6 -4,4 2,0 14 Repubblica ceca 900,2 944,4 984,1 1.101,9 1.195,7 +93,9 +8,5 1,9

15 Turchia 892,1 973,3 941,8 994,9 904,8 -90,1 -9,1 1,4

16 Svezia 696,2 755,3 777,5 813,0 840,8 +27,8 +3,4 1,3

17 Ungheria 631,5 628,1 659,2 756,2 815,8 +59,6 +7,9 1,3

18 Hong Kong 1.046,8 1.004,8 888,1 873,9 813,3 -60,7 -6,9 1,3

19 Slovenia 594,6 616,5 647,6 720,3 790,6 +70,3 +9,8 1,2

20 Portogallo 613,0 612,0 641,8 712,8 764,7 +51,9 +7,3 1,2

Export VENETO 54.597,0 57.517,0 58.320,5 61.580,6 63.635,0 +2.054,4 +3,3 100,0

Unione Europea (28) 31.703,8 33.486,9 34.528,3 36.908,1 38.797,0 +1.888,8 +5,1 61,0 Extra Ue 22.893,2 24.030,1 23.792,3 24.672,5 24.838,0 +165,5 +0,7 39,0 di cui BRICS 4.169,2 3.799,0 3.873,1 4.103,1 4.174,5 +71,4 +1,7 6,6

(9)

9

L’export dei primi 9 mesi del 2019: crescita per il Veneto

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat provvisori

In Emilia Romagna si verifica un +4,8% con

l’export che nei primi 9 mesi del 2019 risulta superiore di più di 1 miliardo di euro rispetto al Veneto

I primi dati del 2019 indicano che la crescita dell’export continua: il saggio di

variazione del Veneto

(+1,1%) è tuttavia inferiore a quello nazionale (+2,5%)

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

Il dato del Triveneto è negativo (-0,2%) ma l’effetto è dovuto al FVG (-7,2%) dove il settore navale determina spesso il risultato generale per la grande variabilità delle esportazioni

EXPORT

(mln € e var. %) 2018

(9 mesi) 2019

(9 mesi) Var. ass.

2019-2018 Var. % 2019/2018

Veneto 47.251 47.759 +507 +1,1

Vicenza 13.251 13.564 +313 +2,4

Treviso 10.148 10.053 -95 -0,9

Verona 8.636 8.708 +72 +0,8

Padova 7.450 7.654 +204 +2,7

Venezia 3.725 3.601 -124 -3,3

Belluno 2.932 3.076 +144 +4,9

Rovigo 1.109 1.102 -6 -0,6

Friuli-Venezia Giulia 11.467 10.636 -831 -7,2

Udine 4.450 4.719 +269 +6,0

Pordenone 2.981 2.969 -12 -0,4

Trieste 2.010 2.182 +172 +8,6

Gorizia 2.026 766 -1.260 -62,2

Trentino-Alto Adige 6.504 6.683 +179 +2,8

Bolzano 3.594 3.733 +139 +3,9

Trento 2.909 2.950 +40 +1,4

TRIVENETO 65.222 65.078 -144 -0,2

Emilia-Romagna 46.909 49.140 +2.231 +4,8

NORD EST 112.131 114.219 +2.087 +1,9

ITALIA 343.947 352.376 +8.428 +2,5

(10)

10 La crescita: il ruolo di consumi e redditi

Dopo la caduta i consumi in Veneto sono ripartiti (+4,3% nel triennio 2014- 2016)

Rallentamento nel 2018;

stime 2019 e previsioni 2020 in linea con Lombardia e Emilia Romagna

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Prometeia

Flessione dei redditi dei veneti meno ampia rispetto alla media italiana (tra 2007 e 2013).

Ripresa redditi dei veneti già nel 2014

In previsione la crescita dovrebbe proseguire su tassi appena superiori alla media italiana

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su Conti Economici Territoriali Istat (2007-2018) e Prometeia

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

REDDITO DISPONIBILE FAMIGLIE

(var. % di valori reali)

Var. %

2013/2007 Var. %

2016/2013 2017 2018

(stime) 2019

(stime) 2020 (previsioni)

Trentino Alto Adige -3,1 +2,0 +0,6 +0,8 +1,7 +0,6

di cui Bolzano -3,6 +4,5 +0,2 +0,8 +2,0 +0,6

di cui Trento -2,5 -0,8 +0,9 +0,9 +1,4 +0,6

Veneto -8,8 +5,3 +0,7 +1,1 +1,2 +0,8

Friuli-Venezia Giulia -12,0 +4,6 -0,5 +0,9 +1,4 +0,9

Triveneto -8,5 +4,6 +0,4 +1,0 +1,3 +0,8

Emilia Romagna -11,4 +2,4 +1,1 +1,1 +1,4 +0,7

Lombardia -9,0 +3,1 +0,0 +1,2 +1,4 +0,7

ITALIA -10,7 +2,8 +0,6 +0,8 +1,1 +0,7

CONSUMI FAMIGLIE (var. % di valori reali)

Var. % 2013/2007

Var. %

2016/2013 2017 2018 2019 (stime)

2020 (previsioni)

Trentino Alto Adige -2,4 +4,1 +1,2 +0,8 +0,9 +1,1

di cui Bolzano -3,1 +3,9 +1,1 +0,3 +1,0 +1,2

di cui Trento -1,7 +4,2 +1,3 +1,2 +0,8 +1,0

Veneto -6,8 +4,3 +1,5 +1,1 +0,9 +1,2

Friuli-Venezia Giulia -7,9 +4,6 +1,3 +0,7 +0,7 +1,0

Triveneto -6,3 +4,3 +1,4 +1,0 +0,8 +1,1

Emilia Romagna -3,9 +3,9 +1,5 +0,9 +1,0 +1,1

Lombardia -4,3 +5,7 +1,2 +0,7 +1,0 +1,1

ITALIA -7,6 +3,7 +1,4 +0,9 +0,6 +0,8

(11)

11 I Veneti spendono meno di prima

Spesa consumi famiglie (in € al mese)

Dal 2007 al 2015 i consumi medi mensili delle famiglie venete sono crollati (da 3.080 a 2.629 €);

leggera ripresa nel 2016 (2.673 €), più marcata nel 2017 (2.754 €) che non consente tuttavia di avvicinarsi ai competitor. Nuovo calo nel 2018 (si fa presente che a differenza dai dati di contabilità nazionale, questi sono di rilevazione campionaria e sulla famiglia media)

Se nel 2007 il Veneto era primo per consumi, nel 2018 risulta solo settimo, dopo Lombardia, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Toscana, Emilia Romagna e Lazio

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

(12)

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO? 12 La difficoltà delle imprese in VENETO

Nell’artigianato la contrazione delle imprese attive è marcata:

in VENETO (-12,4% dal 2009 al 2019: quasi 18mila imprese in meno)

Anche le imprese non artigiane soffrono (circa 10 mila in meno tra 2009 e 2019) ma la flessione è stata meno intensa (- 3,3%) e nel 17-18 c’è stata inversione di tendenza; nuovo calo nel 2019

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati camerali

(13)

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO? 13

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati camerali

Le difficoltà dell’ARTIGIANATO

In 10 anni Costruzioni e

Industria hanno perso

quasi il 20%

delle imprese Calo record

per

Autotrasporto Costruttori e

edili (più del 30%)

Pochi servizi con il segno +

Principali attività di servizi (al 31/03 di ogni anno e var.)

2009 I TRIM

2018 I TRIM

2019 I TRIM

Autotrasportatori 9.010 6.229 5.947 -3.063 -34,0 -282 -4,5

Costruttori di edifici e opere 13.044 9.049 8.756 -4.288 -32,9 -293 -3,2

Mobili 3.647 2.671 2.558 -1.089 -29,9 -113 -4,2

Orafi e orologiai 1.354 985 965 -389 -28,7 -20 -2,0

Falegnamerie ecc. 3.718 2.820 2.699 -1.019 -27,4 -121 -4,3

Lavanderia e pulitura 1.291 1.002 969 -322 -24,9 -33 -3,3

Metalmeccanica 11.234 8.644 8.452 -2.782 -24,8 -192 -2,2

Vetro-ceramica 1.974 1.534 1.495 -479 -24,3 -39 -2,5

Confezionamento e sartoria 5.395 4.405 4.322 -1.073 -19,9 -83 -1,9

Finitura edifici e demolizioni 32.152 26.561 26.276 -5.876 -18,3 -285 -1,1

Calzature e pelli 1.650 1.427 1.383 -267 -16,2 -44 -3,1

Stampa e legatoria 1.420 1.234 1.200 -220 -15,5 -34 -2,8

Fioristi 1.070 934 905 -165 -15,4 -29 -3,1

Tappezzieri 431 379 367 -64 -14,8 -12 -3,2

Odontotecnici 1.286 1.141 1.103 -183 -14,2 -38 -3,3

Calzolai 329 314 299 -30 -9,1 -15 -4,8

Attività fotografiche 899 816 822 -77 -8,6 +6 +0,7

Autoriparazione 6.100 5.654 5.578 -522 -8,6 -76 -1,3

Installatori impianti 13.448 12.614 12.416 -1.032 -7,7 -198 -1,6

Ottici 934 893 882 -52 -5,6 -11 -1,2

Alimentare 2.546 2.508 2.454 -92 -3,6 -54 -2,2

Parrucchieri e trattamenti estetici 10.844 11.418 11.438 +594 +5,5 +20 +0,2

Autotassisti e ncc 994 1.154 1.165 +171 +17,2 +11 +1,0

Trasporto acqueo 576 675 720 +144 +25,0 +45 +6,7

Gelaterie, pasticcerie e take away 2.704 3.660 3.681 +977 +36,1 +21 +0,6

Pulizia di edifici e impianti 1.424 1.893 1.959 +535 +37,6 +66 +3,5

Grafica, design 550 959 981 +431 +78,4 +22 +2,3

Rip., manut. e inst. di macchine 1.382 2.426 2.518 +1.136 +82,2 +92 +3,8

Cura e manutenzione del paesaggio 786 1.660 1.680 +894 +113,7 +20 +1,2

TOTALE ARTIGIANE 144.055 127.331 125.669 -18.386 -12,8 -1.662 -1,3

di cui:

Costruzioni 58.644 48.224 47.448 -11.196 -19,1 -776 -1,6

Manifattura 39.646 33.090 32.352 -7.294 -18,4 -738 -2,2

Servizi 43.907 44.311 44.160 +253 +0,6 -151 -0,3

Variazioni in 10 anni (Ass.) (%)

Variazione ultimo anno (Ass.) (%)

(14)

14 L’occupazione in Veneto: la ripresa è evidente

Nel 2018, l’occupazione in Veneto risultava superiore dell’1,9% rispetto a 11 anni prima (2007), in Italia (+1,4%) In Lombardia del 4,5%

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat (2007-2018) e Prometeia

Nel 2018 l’occupazione in Veneto è salita dello 0,6%, leggermente di meno rispetto al dato Italia

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat (2007-2018) e Prometeia

La situazione del Trentino Alto Adige è ottimale: tra 2007 e 2018 gli occupati sono aumentati del 10%

Nel 2017 il tasso di variazione dell’occupazione in Veneto è stato significativo (+2,1%), un saggio di crescita quasi doppio rispetto alla media italiana. Previsioni di aumento per il 2020 contenute (+0,5%)

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

OCCUPATI

(in migliaia) 2007 2015 2016 2017 2018 2019

(stime) 2020 (prev.)

Var. % 2018/2007

(11 anni)

Trentino Alto Adige 450 477 481 490 496 501 503 +10,2

di cui Bolzano 228 245 250 253 257 260 261 +12,7

di cui Trento 222 233 231 237 239 241 242 +7,6

Veneto 2.100 2.052 2.081 2.126 2.139 2.163 2.175 +1,9

Friuli Venezia Giulia 519 496 499 505 511 510 513 -1,6

Triveneto 3.069 3.024 3.061 3.121 3.146 3.174 3.190 +2,5 Emilia Romagna 1.924 1.918 1.967 1.973 2.005 2.033 2.045 +4,2 Lombardia 4.237 4.256 4.328 4.399 4.427 4.493 4.513 +4,5 ITALIA 22.894 22.465 22.758 23.023 23.215 23.357 23.442 +1,4

OCCUPATI

(var. %) 2007 2015 2016 2017 2018 2019

(stime) 2020 (prev.) Trentino Alto Adige +1,3 +0,3 +0,9 +1,7 +1,2 +1,1 +0,3

di cui Bolzano +0,8 +0,4 +2,3 +1,2 +1,5 +1,3 +0,1 di cui Trento +1,9 +0,2 -0,6 +2,3 +0,9 +0,9 +0,5

Veneto +0,9 -0,7 +1,4 +2,1 +0,6 +1,1 +0,5

Friuli Venezia Giulia +0,4 +0,1 +0,6 +1,3 +1,1 -0,2 +0,5

Triveneto +0,9 -0,4 +1,2 +1,9 +0,8 +0,9 +0,5

Emilia Romagna +1,6 +0,4 +2,5 +0,3 +1,6 +1,4 +0,6

Lombardia +0,5 +0,4 +1,7 +1,7 +0,6 +1,5 +0,4

ITALIA +0,6 +0,8 +1,3 +1,2 +0,8 +0,6 +0,4

(15)

15 Ma c’è qualità/quantità nell’occupazione? - VENETO

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat

Rispetto al 2007 (pre-crisi), il numero degli occupati autonomi è più basso del 10%

È cresciuto nel tempo l’utilizzo di lavoro parziale, mentre in un contesto di crescita occupazionale il tempo pieno è più basso del 2,5%

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

Posizione professionale 2007

(migliaia) 2018

(migliaia) Var. ass.

2018-2007 Var. % 2018/2007

Dipendenti 1.578 1.671 +93 +5,9

Indipendenti 522 468 -54 -10,4

Totale Occupati 2.100 2.139 +39 +1,9

Tempo pieno/parziale 2007 (migliaia)

2018 (migliaia)

Var. ass.

2018-2007

Var. % 2018/2007

Tempo pieno 1.785 1.741 -44 -2,5

Tempo parziale 315 398 +83 +26,6

Totale Occupati 2.100 2.139 +39 +1,9

(16)

16

La disoccupazione: Veneto 4° più basso d’Italia

La crisi ha determinato un raddoppiamento di

disoccupati in Veneto (da 73 mila del 2007 a 167 mila del 2014)

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat (2007-2018) e Prometeia

Le stime prevedono una progressiva riduzione dei disoccupati nel 2019-2020

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat (2007-2018) e Prometeia

Al 2018 il tasso di disoccupazione del Veneto era il 4° più basso d’Italia dopo TAA, Lombardia e Emilia Romagna

2018: tasso in Veneto al 6,4% un valore lontano dai livelli

fisiologici (3-4%) ma comunque incoraggiante.

Tuttavia nel 2018 il Veneto ha perso 2 posizioni (sorpasso Lombardia e Emilia Romagna)

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

DISOCCUPATI

(in migliaia) 2007 2015 2016 2017 2018 2019

(stime) 2020 (prev.)

Var. % 2018/2007

(11 anni)

Trentino Alto Adige 12,7 26,7 26,6 22,3 19,6 21,3 20,6 +54,2

di cui Bolzano 6,0 9,7 9,7 8,0 7,7 7,8 7,4 +27,5

di cui Trento 6,7 17,0 17,0 14,3 11,9 13,6 13,2 +78,1

Veneto 73,2 156,6 151,1 143,6 147,4 134,8 124,1 +101,4 Friuli Venezia Giulia 18,3 43,1 40,6 36,4 36,6 34,7 33,4 +100,2

Triveneto 104,2 226,4 218,4 202,3 203,6 190,9 178,1 +95,4

Emilia Romagna 56,4 160,9 146,8 137,8 124,6 118,9 116,6 +120,7

Lombardia 149,1 363,7 345,7 301,4 284,1 260,4 251,8 +90,5

ITALIA 1.480,9 3.033,3 3.012,0 2.906,9 2.755,5 2.583,8 2.529,5 +86,1

TASSO DI

DISOCCUPAZIONE

(in %) 2007 2015 2016 2017 2018 2019

(stime) 2020 (prev.)

Trentino Alto Adige 2,7 5,3 5,2 4,4 3,8 4,1 3,9

di cui Bolzano 2,6 3,8 3,7 3,1 2,9 2,9 2,8

di cui Trento 2,9 6,8 6,8 5,7 4,8 5,3 5,2

Veneto 3,4 7,1 6,8 6,3 6,4 5,9 5,4

Friuli Venezia Giulia 3,4 8,0 7,5 6,7 6,7 6,4 6,1

Triveneto 3,3 7,0 6,7 6,1 6,1 5,7 5,3

Emilia Romagna 2,8 7,7 6,9 6,5 5,9 5,5 5,4

Lombardia 3,4 7,9 7,4 6,4 6,0 5,5 5,3

ITALIA 6,1 11,9 11,7 11,2 10,6 10,0 9,7

(17)

17

Il calo della popolazione nella fascia più produttiva (25-44 anni)

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat

Nonostante una lieve ripresa nel 2019 (+817 abitanti), rispetto a 4 anni fa la popolazione del VENETO è scesa dello 0,4% (quasi 22mila residenti in meno)

Si nota come il calo sia interamente associato alle 2 fasce più giovani.

Crollo della popolazione più produttiva (25-44 anni): più di 120mila abitanti in meno in appena 4 anni. Il fenomeno è preoccupante e va approfondito, dipende infatti dalla bassa natalità, dalla traslazione verso le classi superiori e anche da una fuga dei giovani…

mancanza di prospettiva economica ?!? Quasi 1 Veneto su 4 (23%) è over 64 anni

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

Fascia d'età 2015 2018 2019

Var.

2019-2015 (4 anni)

Var. % 2019/2015

(4 anni)

<25 anni 1.149.774 1.125.763 1.121.972 -27.802 -2,4

25-44 1.275.161 1.177.195 1.154.144 -121.017 -9,5

45-64 1.435.764 1.493.123 1.507.733 +71.969 +5,0

65-79 751.015 772.678 774.840 +23.825 +3,2

80 e oltre 315.882 336.278 347.165 +31.283 +9,9

TOTALE 4.927.596 4.905.037 4.905.854 -21.742 -0,4

(18)

18 Una stretta creditizia senza precedenti

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Banca d’Italia

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

Da novembre 2011 (punto di massimo) a settembre 2019 si «contano» 35 miliardi di euro di impieghi in meno per il comparto produttivo veneto (soc. non finanziarie + imprese produttrici).

In percentuale la flessione degli impieghi è stata pari al -33%, più ampia rispetto a quanto

avvenuto a livello Italia (-29%)

(19)

19 Andamento IMPIEGHI VIVI alle imprese

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Banca d’Italia

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

Per verificare l’andamento del credito nell’ultimo anno, si fa riferimento agli impieghi vivi (prestiti al netto delle sofferenze ovvero ai prestiti buoni) in quanto il dato sugli impieghi (che includono le sofferenze) risente della vendita dei crediti problematici che sono usciti dai bilanci bancari

Impieghi vivi alle imprese: in Veneto sono diminuiti del 2,8% nell’ultimo anno.

Per il Veneto 2 miliardi di euro in meno alle imprese tra settembre 2018 e settembre 2019

Dati al 30/09 (rank per

consistenze 2019)

2011-set (mln €)

2018-set (mln €)

2019-set (mln €)

Var. ass.

2019-2011 (8 anni)

Var. % 2019/2011

(8 anni)

Var. ass.

2019-2018 (ultimo anno)

Var. % 2019/2018 (ultimo anno)

VENETO 100.892 69.962 67.995 -32.897 -32,6 -1.967 -2,8

Verona 20.958 14.854 15.002 -5.956 -28,4 +147 +1,0

Treviso 20.632 13.543 13.596 -7.036 -34,1 +53 +0,4

Vicenza 20.446 14.376 13.422 -7.024 -34,4 -953 -6,6

Padova 19.005 12.834 12.259 -6.746 -35,5 -575 -4,5

Venezia 14.120 10.615 10.036 -4.084 -28,9 -579 -5,5

Rovigo 3.324 2.163 2.102 -1.222 -36,8 -61 -2,8

Belluno 2.408 1.578 1.578 -830 -34,5 -1 -0,0

TRENTINO ALTO ADIGE 28.146 26.092 26.107 -2.039 -7,2 +15 +0,1

Bolzano 15.229 14.740 15.207 -22 -0,1 +467 +3,2

Trento 12.918 11.352 10.900 -2.018 -15,6 -451 -4,0

FRIULI VENEZIA GIULIA 17.614 13.434 13.585 -4.029 -22,9 +151 +1,1

Udine 8.313 6.642 6.633 -1.681 -20,2 -9 -0,1

Pordenone 4.669 3.472 3.223 -1.446 -31,0 -250 -7,2

Trieste 2.994 2.226 2.685 -309 -10,3 +459 +20,6

Gorizia 1.637 1.094 1.044 -593 -36,2 -49 -4,5

TRIVENETO 146.652 109.487 107.687 -38.965 -26,6 -1.801 -1,6

EMILIA ROMAGNA 102.778 73.057 71.994 -30.784 -30,0 -1.063 -1,5

NORD EST 249.430 182.545 179.681 -69.750 -28,0 -2.864 -1,6

ITALIA 931.224 678.548 653.453 -277.771 -29,8 -25.095 -3,7

(20)

20

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

Dal 2007 al 2017 (10 anni) il reddito procapite in Veneto è cresciuto (in termini nominali) del 7%.

Nonostante la crescita si è sempre più lontani da quanto avviene in Baviera o a Stoccarda (+20%);

nel contesto italiano il Veneto va meglio di Toscana e Piemonte ma paga rispetto a Lombardia ed Emilia Romagna.

Il dato della crescita del 2017 (+2,4%) è comunque incoraggiante e in linea con la media UE

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat Eurostat

Nel confronto europeo perdiamo terreno:

il PIL pro-capite a parità di potere d’acquisto (euro)

RANK SU ANNO 2017 2007 2016 2017 Var. % 10 anni

(2017/2007) Var. % ultimo anno (2017/2016)

Alta Baviera (Germania) 44.100 51.900 53.000 +20,2 +2,1

Stoccolma (Svezia) 46.300 50.000 49.700 +7,3 -0,6

Area di Stoccarda (Germania) 39.800 47.000 47.800 +20,1 +1,7

Lombardia 35.700 37.600 38.500 +7,8 +2,4

Zuid-Holland (Paesi Bassi) 37.600 37.400 38.400 +2,1 +2,7

Paesi Baschi (Spagna) 34.000 35.100 36.300 +6,8 +3,4

Emilia-Romagna 33.900 35.200 35.800 +5,6 +1,7

Veneto 31.300 32.700 33.500 +7,0 +2,4

Catalogna (Spagna) 31.600 32.000 33.100 +4,7 +3,4

Rodano-Alpi (Francia) 28.400 30.500 31.300 +10,2 +2,6

Toscana 29.400 30.600 30.900 +5,1 +1,0

Piemonte 30.200 30.300 30.700 +1,7 +1,3

Unione Europea (28) 26.100 29.300 30.000 +14,9 +2,4

Paesi della Loira (Francia) 25.400 27.400 28.100 +10,6 +2,6

(21)

21 VENETO: alcuni punti di forza

VENETO: A CHE PUNTO STIAMO?

Alcuni punti di debolezza

- Il 4° tasso di disocc. più basso d’Italia (2018) - Pochi « NEET », 3° posto dopo il TAA e FVG (2018) - PIL: dal 2014 al 2018 più elevato della media ITA.

- Export del Veneto >63 mld € nel 2018; 3° posto dopo Lombardia ed Emilia Romagna

- Avanzo commerciale elevato: +15 MLD € (2018) - Prodotti ad alto valore aggiunto (vini, occhiali,

macchinari) e dinamicità dei distretti industriali.

- Tra 2012 e 2016 export Veneto +3,3% medio annuo (meglio del Baden Wurttemberg +2,3%).

- Turismo: con quasi 70 milioni di presenze turistiche nel 2018 il Veneto è 1° in Italia (16,1%

del totale ITA). 2 presenze turistiche su 3 sono straniere (la quota più elevata d’Italia).

- Bilancia turistica in forte attivo: +3,3 MLD € (2016) - Buone competenze dei giovani del Nord-Est

(OCSE-PISA-2015 punteggi matematica > media OCSE. Molto positiva anche l’indagine italiana INVALSI (2018); in matematica veneti primi nelle scuole secondarie.

- Buon livello di utilizzazione dei fondi europei.

- Tasso di occ. femminile: basso rispetto a Lomb. e ER.

- Calo degli indipendenti e aumento del lavoro a tempo parziale; difficoltà delle imprese artigiane - PIL procapite a parità potere acquisto: nel 2000

uguale a Baden Wurttemberg, nel 2017 +26% del B.W. sul Veneto.

- Stretta creditizia a imprese, specie negli ultimi anni, rafforzate dalla crisi delle banche popolari

- Crisi della classe dirigente? Caso banche venete - Difficoltà del territorio a promuovere uno sviluppo

metropolitano e sinergie tra livelli di governo e operatori economici.

- Nodi infrastrutturali da sciogliere (si pensi alla TAV VE-MI) e scandali sulle grandi opere (Mose)

- Banda ultralarga da sviluppare; il 62% delle unità immobiliari è coperta da reti >30 mbps (Italia 74%).

- 11° posto in Italia per spesa in R&S (1,28% del Pil nel 2016, dato lontano dall’obiettivo Italia dell’1,53%).

Ma l’innovazione non è solo spesa in R&S

- Calo della popolazione: nella fascia 25-44 anni 120

mila in meno in 4 anni

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