LA CERTIFICAZIONE DEI COSMETICI BIOLOGICI, NATURALI E VEGANI

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LA CERTIFICAZIONE DEI COSMETICI BIOLOGICI, NATURALI E VEGANI

di Fabrizio Piva

CCPB srl – Bologna -

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C C P B • C O N T R O L L O E C E R T I F I C A Z I O N E

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Servizi di Certificazione

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Natural cosmetics are not food:

a different approach is necessary

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COSMETICI CERTIFICATI

UN VOCABOLARIO COMUNE

FERRARA, 14 OTTOBRE 2014 5

• Ingredienti naturali (natural, physically processed agro-ingredients, physically transformed): ingredienti vegetali o animali (eccetto vertebrati morti) o microbiologici/enzimatici che hanno subito soltanto processi fisici (es. frantumazione, estrazione, macerazione, spremitura, fermentazione, ecc.).

• Ingredienti di origine naturale (derived natural, di derivazione naturale, chemically processed agro-ingredients, chemically transformed): ingredienti naturali che hanno subito processi chimici ammessi (es. idrolisi, condensazione, esterificazione, ossidazione, ecc.)

• Ingredienti di sintesi (altri ingredienti, natural-identici): ingredienti di origine sintetica, solitamente conservanti, contenuti in liste positive.

• Ingredienti minerali (di origine minerale): provenienti dall’estrazione o ottenuti chimicamente (es. Coloranti); a seconda dello standard sono considerati categoria a parte o meno.

• Acqua.

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NATURAL COSMETICS Minimum levels of natural substances/

maximum levels of derived natural substances according

to product category

“NATURAL COSMETICS WITH ORGANIC PORTION At least 70 % of the natural substances are

organic. At least 15%

natural substances. Max 15% of derived natural

substances

ORGANIC COSMETICS At least 95 % of the natural substances*

are organic. At least 20% natural substances. Max 15%

of derived natural substances

NATRUE

• 3 livelli di certificazione

• Requisiti di formulazione diversi per le 13 categorie di prodotti (che tengono in considerazione la specificità dei prodotti cosmetici ).

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NATRUE

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NATURALI

NATRUE

3 CATEGORIE: NATURAL-IDENTICI DERIVED NATURAL

L'acqua è una materia prima naturale, ma non viene conteggiata nel calcolo del livello di ingredienti naturali. In caso contrario, i produttori potrebbero aumentare il livello complessivo di ingredienti naturali con la semplice aggiunta di acqua

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Almeno il 75% dei prodotti (intesi come formulazioni) appartenenti ad una linea identificabile con lo stesso marchio (brand) devono essere certificati come cosmetici naturali o biologici Natrue. Tutto questo è applicabile solo per prodotti finiti e non per le materie prime.

liste positive di sostanze natural identiche e derivate naturali

Rispetto dei contenuti minimi di sostanze naturali di qualità biologica nonchè le percentuali massime di sostanze derivate naturali nelle 3 categorie di cosmetico naturale, cosmetico naturale con componenti biologiche e cosmetico biologico

NATRUE - REQUISITI

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NATRUE - REQUISITI

Prerequisito: conformità Reg 1223/2009

Animal testing: proibito anche per prodotti NATRUE commercializzati in paesi terzi

NO OGM: conformità al Reg. CE 834/2007, anche per quelle sostanze non incluse nel campo di applicazione del Regolamento (ingredienti non certificati biologici, sostanze non alimentari e mangimi).

PROFUMI: solo fragranze naturali (per esempio gli oli essenziali) conformi allo standard ISO 9235. No profumi natural-identici/sintetici.

Eventuali materiali ausiliari (solventi, agenti di estrazione, ecc.) devono essere conformi ai criteri NATRUE

TENSIOATTIVI utilizzati in detergenti: completamente biodegradabili (Reg. CE 648/2004)

Rispetto Convenzione Washington su specie minacciate (CITES) - Convention on Internation trade in Endangered Species of Wild Flora and Fauna.

Conservanti in lista positiva

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NATRUE – REQUISITI PER INGREDIENTI BIOLOGICI

Ingredienti certificati biologici: vengono riconosciute solo le certificazioni in conformità a IFOAM family of standards.

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NATRUE - REQUISITI

Materiali di supporto (per es. salviette e pads): rispetto dei requisiti per le sostanze naturali e/o sostanze di derivazione naturale e origine da materie prime rinnovabili.

Confezioni e dei materiali di confezionamento:

1. Per quanto possibile le confezioni devono essere ridotte al minimo.

2. Se fattibile, i prodotti dovrebbero essere concepiti per un uso multiplo (ad eccezione dei campioni).

3. Per quanto tecnicamente fattibile e disponibile, vanno usati materiali di confezionamento riciclabili (per esempio vetro, alluminio, carta/cartone e/o plastica riciclabile come il PET [polietilene tereftalato]; PP [Polipropilene]), possibilmente da materiali rinnovabili.

4. La plastiche alogenate non possono essere usate per le confezioni (per esempio cloruro di polivinile; plastiche clorurate).

5. Confezioni con gas compressi soltanto con Aria, Azoto, Ossigeno, Anidride Carbonica e/o Argon (ma senza con VOC “Volatile Organic Compounds”) possono essere certificate come cosmetici naturali o biologici secondo NATRUE. I gas non saranno presi in considerazione per i calcoli.

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NATRUE

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• Punti di forza

• Standard semplice, percentuali chiare e definite;

• Allegati con liste di ingredienti minerali, natural identici, derived natural;

• Ampia diffusione (oltre 5000 prodotti certificati);

• Supporto tecnico comitato scientifico NATRUE;

• Investimenti sulla comunicazione (community, QR code, applicazioni mobile, ecc.);

• Database dei prodotti certificati accessibile online.

• Punti di debolezza

• Requisiti prevalentemente di formulazione

• In etichetta non è obbligatorio inserire il livello di certificazione.

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Sito web:www.natrue.org

Il sito del marchio www.natrue.org fornisce tutte le informazioni sul marchio, inclusa la documentazione completa dei criteri, i dettagli delle procedure di certificazione e la lista dei certificatori ammessa da Natrue.

La reazione positiva conferma che i produttori di tutto il mondo accolgono di buon grado un marchio indipendente con chiari e seri criteri.

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Il prodotto è davvero naturale?

è certificato?

Cosa lo rende speciale?

Se si desidera rispondere a queste domande prima di acquistare il prodotto, basta collegarsi con il telefono cellulare, sul sito Natrue e cercare il prodotto cosmetico desiderato. Ogni volta che vedi il logo NaTrue.

Il prodotto ha un codice QR NaTrue? ancora meglio. Scattare una foto del codice con la fotocamera del telefono. Potrai visualizzare

automaticamente la pagina del prodotto.

CODICI QR TAG (QUICK RESPONSE)

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Dal 2004

SVILUPPATA DA UN GRUPPO DI LAVORO DI ESPERTI COORDINATO DA CCPB

NORME TECNICHE CCPB

NORMA PER L’OTTENIMENTO DEI COSMETICI BIOLOGICI NT/CB 01

NORMA PER L’OTTENIMENTO DEI COSMETICI

NATURALI NT/CN 01

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TRASPARENZA VERSO AZIENDE E CONSUMATORI: le norme sono scaricabili dal sito web www.ccpb.it

PRELIEVO ED ANALISI DEI CAMPIONI

LISTE POSITIVE DI INGREDIENTI E PROCESSI AMMESSI.

PERCENTUALE MINIMA GARANTITA DI INGREDIENTI BIOLOGICI NEL PRODOTTO FINITO.

RICONOSCIMENTO DI ALTRE CERTIFICAZIONI.

ACCESSIBILITÀ DA PARTE DI TUTTE LE ORGANIZZAZIONI CHE NE FANNO RICHIESTA.

PUNTI DI FORZA

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FORMULAZIONE DI UN COSMETICO BIOLOGICO

COSMETICI BIOLOGICI

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CALCOLO DEGLI INGREDIENTI CERTIFICATI

a: CALCOLO DEGLI INGREDIENTI CERTIFICATI

Si intende qualsiasi ingrediente proveniente dalla produzione agricola vegetale e animale ottenuto e, quindi, certificato ai sensi del Reg. CE 834/2007 o di norme ritenute equivalenti (NOP, JAS, CAAQ, IFOAM, ecc).

Ai fini della conservabilità, tali ingredienti possono essere additivati con i conservanti elencati nell’allegato I Tabella A dello standard

B: INGREDIENTI CERTIFICATI ai sensi della NORMA NT/CB 01 e/o delle NORME RITENUTE EQUIVALENTI

C: INGREDIENTI CERTIFICABILI ai sensi della NORMA NT/CB 01 e/o delle NORME RITENUTE EQUIVALENTI

≥ 95% COSMETICO BIOLOGICO

≥ 70% COSMETICO CON INGREDIENTI BIOLOGICI

(a+b)/c

Nel calcolo degli ingredienti certificabili (c) rientrano anche gli ingredienti certificati ai sensi della norma NT/CB 01 e/o equivalenti

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COSMETICI NATURALI

COSMETICI NATURALI NORMA NT/CN 01

La definizione di ingredienti naturali e di origine naturale, i requisiti delle officine di produzione, della documentazione e del piano dei controlli sono gli stessi in vigore per i cosmetici biologici.

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TIPOLOGIA INGREDIENTI

Prodotti vegetali da produzione agricola o raccolta spontanea non trasformati o ottenuti con processi di tipo fisico o “biologico” elencati all’Allegato III Tabella A. Prodotti animali riportati all’Allegato II Tabella A non trasformati o ottenuti con processi elencati all’Allegato III Tabella A. Minerali provenienti dall’estrazione. Ingredienti di origine minerale contenuti all’Allegato II Tabella B.

Prodotti ottenuti da ingredienti naturali tramite processi chimici elencati all’Allegato III Tabella B. Prodotti riportati all’ Allegato II Tabella C in quanto provenienti dall’allegato VI Reg CEE 2092/91.

LISTA POSITIVA DEGLI ADDITIVI DI SINTESI AMMESSI. ALLEGATO I ALLA NORMA TECNICA:

Tabella A CONSERVANTI Tabella B ALTRI ADDITIVI

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ALTRI REQUISITI

NO GMO

NO RADIAZIONI IONIZZANTI

PROFUMI: SONO AMMESSI SOLAMENTE OLI ESSENZIALI, AROMI, PROFUMI NATURALI E DI ORIGINE NATURALE

CONFEZIONAMENTO: TUTTI I MATERIALI PREVISTI

DALLA NORMATIVA

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REQUISITI OFFICINE

CONFORMITÀ ALLA NORMATIVA VIGENTE.

ATTREZZATURE E IMPIANTI:

-

MANTENUTI E CONDOTTI IN MANIERA DA PROTEGGERE I PRODOTTI DA CONTAMINAZIONI ED ALTERAZIONI.

- COSTRUITI CON MATERIALI TALI DA GARANTIRNE LA FACILE PULIZIA ED EVITARE LA CONTAMINAZIONE DEI PRODOTTI.

- SERBATOI E CONTENITORI PER LO STOCCAGGIO COSTRUITI CON MATERIALI IDONEI E REALIZZATI IN MODO TALE DA PERMETTERNE LA PULIZIA E LA SANITIZZAZIONE

.

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PULIZIA E SANITIZZAZIONE

PROGRAMMI PERIODICI DI PULIZIA E SANITIZZAZIONE.

PULIZIA E SANITIZZAZIONE PRIMA DI OGNI CICLO PRODUTTIVO DI COSMETICI BIOLOGICI.

REGISTRAZIONE DELLE OPERAZIONI DI PULIZIA

E SANITIZZAZIONE: data, sostanze utilizzate,

quantità.

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MONITORAGGIO INFESTANTI

AREE DESTINATE A STOCCAGGIO, PRODUZIONE E CONFEZIONAMENTO COSTRUITE IN MODO TALE DA EVITARE L’INGRESSO DI INSETTI, RODITORI ED ALTRI ANIMALI.

APERTURE ADEGUATAMENTE PROTETTE.

PRECAUZIONI ED CONTROLLI ESTESI ANCHE ALL’ESTERNO DELL’AZIENDA (LUOGHI DI ATTRAZIONE E RIFUGIO DEGLI ANIMALI).

L’UNITA’ DEVE METTERE A PUNTO UN PIANO DI PREVENZIONE

E CONTROLLO OVE DESCRIVERE MODALITA’ DI CONTROLLO E

FREQUENZE. IL PIANO DEVE ESSERE DISPONIBILE PER

L’ISPETTORE DELL’ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE

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IDENTIFICAZIONE E SEPARAZIONE

LOCALI E/O AREE DEDICATE E IDENTIFICATE PER LA CONSERVAZIONE DI INGREDIENTI, SEMILAVORATI E PRODOTTI FINITI FISICA O NEL TEMPO DELLE OPERAZIONI DI PRODUZIONE.

IDENTIFICAZIONE IN OGNI FASE DEL PROCESSO PRODUTTIVO AL FINE DI EVITARE COMMISTIONI E/O CONTAMINAZIONI.

REQUISITI PER TRASPORTO DI MATERIE PRIME E

PRODOTTI FINITI “SFUSI”.

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RINTRACCIABILITA’

DOCUMENTAZIONE DI TUTTI I FORNITORI, ACQUIRENTI E DESTINATARI, DELLE MATERIE PRIME, INGREDIENTI E PRODOTTI FINITI.

DEVONO ESSERE DOCUMENTATE ANCHE TUTTE LE FONTI

DI MATERIE PRIME NON BIOLOGICHE, PRESENTI NEI

PRODOTTI FINITI.

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ETICHETTATURA

NON E’ AMMESSA LA CONTEMPORANEA PRESENZA DEL MEDESIMO INGREDIENTE IN FORMA BIOLOGICA E CONVENZIONALE.

NELLA DESCRIZIONE DEL PRODOTTO DEVONO ESSERE EVIDENTI GLI INGREDIENTI BIOLOGICI.

Diciture da riportare oltre alle indicazioni previste dalla normativa:

- NOME DELL’ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE -RIFERIMENTO ALLA NORMA TECNICA

-N° DI CERTIFICATO

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MATERIE PRIME IN INGRESSO

PIANO DEI CONTROLLI

REQUISITO DA VERIFICARE FREQUENZA MINIMA 1. Verifica dell’inserimento del fornitore nel piano di

approvvigionamento trasmesso al CCPB Ogni partita in ingresso 2. Controllo degli ingredienti/ materie prime attraverso verifica

dei documenti accompagnatori e certificati allegati o analisi di laboratorio in relazione alle specifiche (chimiche, microbiologiche, fisiche) dichiarate dal fornitore. Per gli ingredienti destinati ai cosmetici, in particolare per quelli destinati al trucco, verifica documentale dei criteri di purezza relativi ai metalli pesanti.

Ogni partita in ingresso

3. Controllo dei documenti accompagnatori, incluse le dichiarazione dei fornitori, circa i processi produttivi adottati per l’ottenimento degli ingredienti naturali e/o di origine naturale.

Ogni partita in ingresso

4. Verifica della presenza del certificato e dichiarazione di conformità del prodotto ai sensi del Reg. CE 834/2007 e succ.

modifiche e integrazioni, e/o ai sensi della presente Norma o a quelle ritenute equivalenti per ogni lotto in ingresso.

Ogni partita in ingresso esclusivamente per

ingredienti da agricoltura biologica e/o conformi alla presente Norma o a quelle ritenute equivalenti.

5. Controllo analitico sugli ingredienti e materie prime provenienti dall’esterno al fine di verificare la conformità alla norma di riferimento.

da definirsi nel piano dei controlli

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PRODOTTO FINITO

PIANO DEI CONTROLLI

REQUISITO DA VERIFICARE FREQUENZA MINIMA

1. Test sulla stabilità del prodotto (Challenge test) * ogni formulazione di prodotto

2. Controllo microbiologico** - almeno CBT (< 100 UFC/g o ml), per i prodotti cosmetici della categoria 1 (dedicati a bambini di età < 3 anni o destinati all’uso perioculare ed alle mucose) – almeno CBT (< 1.000 UFC/g o ml) per tutti gli altri prodotti cosmetici della categoria 2.

ogni lotto di prodotto finito

ogni lotto di prodotto finito solo per prodotti destinati a bambini < 3

anni, anziani,

immunodepressi, contorno occhi, mucose e genitali 3. potenziali patogeni quali Pseudomonas aeruginosa,

Staphylococcus aureus e i coliformi fecali devono essere assenti.

3. Controllo analitico sul prodotto finito al fine di verificare la conformità alla norma di riferimento (residui fitofarmaci) e OGM qualora il prodotto presenti materiale proteico e/o DNA.

in funzione del numero di prodotti

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ITER DI CERTIFICAZIONE

DOMANDA DI CERTIFICAZIONE E ACCORDO CONTRATTUALE

VALUTAZIONE DOCUMENTALE (MATERIE PRIME, FORMULE, PIANO

CONTROLLI)

VERIFICHE ISPETTIVE E CONTROLLI DI PRODOTTO (se previsti)

EMISSIONE DEL CERTIFICATO

ATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA

AZIENDA RICHIEDENTE

UFFICIO CONTROLLO E CERTIFICAZIONE

ISPETTORI E LABORATORI

FUNZIONE TECNICA DELIBERANTE

UFFICIO CONTROLLO E CERTIFICAZIONE

CERTIFICATO PRELIMINARE (NATRUE)

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PERCHE’?

• INDUSTRIALIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI:

ingredienti, additivi, coadiuvanti, tecnologie, norme di etichettatura.

• L’ALIMENTAZIONE VEGANA: una scelta alimentare in continuo aumento. RAPPORTO EURISPES 2017: Il 7,6% del campione citato da

Eurispes segue una dieta vegetariana o vegana. In particolare, il 4,6% degli intervistati si dichiara vegetariano, mentre i vegani giungono il 3% (erano l’1%) . Vegani italiani circa 1.800.000.

• Richieste MERCATI ESTERI.

• COMUNICAZIONE DI CONFORMITA’ AI CLIENTI.

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PERCHE’?

PRODOTTI CRITICI

Coloranti di origine animale Profumi

Saponi

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REQUISITO DI BASE

Prodotti Vegani

I prodotti vegani devono essere ottenuti senza l'utilizzo di qualsiasi materia prima e/o sostanza e/o ingrediente di origine animale e di altri

prodotti degli allevamenti o di animali anche non sottoposti a maltrattamenti e/o sacrificio.

Non possono essere utilizzati alimenti, ingredienti,

coadiuvanti, ausiliari di fabbricazione e/o mezzi

tecnici per la trasformazione (es. filtri, pennelli,

membrane, guanti) di origine animale ottenuti con

il sacrificio e/o il maltrattamento degli animali.

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ALTRI REQUISITI

Prodotti Vegani

Non possono essere utilizzati alimenti, ingredienti, coadiuvanti e/o ausiliari di fabbricazione ottenuti da OGM

immessi nell'ambiente.

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Rev. 03 del 27/09/2016

DTP15 – DOCUMENTO TECNICO – Prodotti Vegani

LIVELLI DI CONFORMITA’

1. “PRODOTTO”: tutti gli ingredienti, coadiuvanti, ausiliari e mezzi tecnici di fabbricazione utilizzati non possono essere di derivazione animale, pertanto in questo caso non è applicabile il capitolo 6.8;

2. “PRODOTTO & PACK”: le garanzie del livello base sono estese anche ai materiali di imballaggio, inclusi i materiali non a contatto con il prodotto;

3. “FILIERA”: in questo caso il capitolo 6.8 è applicabile fino alle aziende agricole

produttrici le materie prime vegetali utilizzate per l’ottenimento del prodotto.

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CONTROLLI

1) VALUTAZIONE DOCUMENTALE

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CONTROLLI

2) VALUTAZIONE DOCUMENTALE

Ricette, formulazioni, flusso di produzione, etc

Ingredienti, materie prime, additivi, mezzi tecnici

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CONTROLLI

3) VERIFICA ISPETTIVA

Rispetto del Disciplinare Tecnico Aziendale Rispetto delle ricette

Utilizzo delle sole materie prime o additivi valutate conformi Verifica del processo produttivo e locali di produzione

Prove di tracciabilità e bilanci di massa

Prelievo campioni per analisi

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CONTROLLI

DETERMINAZIONI

CASEINA

PROTEINE DELL'ALBUME DNA PESCE

DNA BOVINO DNA SUINO DNA AVICOLI

4) ANALISI DI LABORATORIO

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DOMANDE?

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