• Non ci sono risultati.

La CGIL Inulta gli italiani a

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "La CGIL Inulta gli italiani a"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

••••:-.. . ' ' « • " " ' ^ ' S'iti-:.'" •• ì ' . ? ' . " v

W.-'

i'-.vv-."->•••.'•.•. '-.VA'- 4 . ' ^ •;••' f <;•,*•• v

DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE — ROMA

Via IV Mwanèra. I O Telai .«7.121 C&S.1 f l ^ t t «7.M5 - A B B O N A M E N T I i U n a n i r o . ' . . - L, 5.000

U n u a m a a t r a . . . » , 2 . 6 0 0

••;".. A; - ; Wn t r l m a s t r a . '...•"•» . 1.390 ;:

Spediitone in abbonam. postale - Conto corrente poetale 1/Z9W5 PUBBLIOITl : M . eotsBM: Cornai «e» »it. Un».- 190 0«Mle*l* 150 feti «wttft.

eoli |.M> ONOM» 160 Nwalojit 180. riMailsrW Bui»» 800. Lem* 800. ili U«» duraratUi*. Ptj«aMito tstlciM». BIT^MTM 800 PER U PUBBLICITÀ IN (SPI» VI» id PirUawt* 9. RM» T«M. «.lift. M.604 • n* feeewain b Ita)*

'•vt

••••;.*t";*1' ,'

• ' • ! • . . . <l *:

ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

LEGGETE LA SESTA PAGINA

• •• •,. • ' -• .' - - ::•;" ' • ' . ' • • . • ' . ' / • • ' ' ;.'.J-:.'^'.': ••"•'.•'v--, "

' / . ' • ' - • ' ' . . • ' ' ' " - : .'••.•."";•;••.•*;'''''•' ' « j - ' " - " " , '"''''? '• '• ' '•'.''"

inferomente dedicofo olle donne elettrici

ti

•'••Vi

• *'/* I

:/*

•>itl ...-v.

# 1

- •'. V.

..•3 :

ANNO XXVIII (Nuova Serie) N. 122 GIOVEDÌ

1

24 MAGGIO 1951 1 Una copia L. 20 -Arretrata L. 25

Difendete con il voto le vostre fabbriche !

A n c h e per le e Reggiane > è stata ordinata lu « liquidazione coatta amministrativa > coir d e -

vc r e t o in corso • di pubblicazione, c o m e hu uiumuciuto il FIM. li'-un altro passo verso la liquidazione d e l l e nostre industrie .meccaniche, un'altra prova della supina a c - quiescienza dei governanti demo^

cristiani e repubblicani ai voleri d e i monopolisti americani e dei piìi loschi speculatori italiani.

N o n è vero c h e non si potesse risolvere favorevolmente per l'in- . dustria e per i lavoratori questa

questione; non è vero c h e non esi- ,; stessero possibilità economiche di

dare proficuo lavoro agli impian- ti e a g l i operai delle < Reggiane >.

Persino l'on. Maruzza, ministro del lavoro, proprio alla vigilia del provvedimento di liquidazio- ne, si era impegnato di c o n v o - care le parti per il 29 di questo m e s e , a l l o s c o p o di < trovare le basi per - una discussione profi- c u a e per un'equa soluzione della

; vertenza >; e l'on. Simonini, m i - ' nistro fino a un mese - fa nello

stesso governo democristiano, a v e -

• v a assicurato c h e c a i massimo entro la fine di giugno si sarebbe

• p o t u t o contare su n u o v e e c o - s p i c u e commesse >.

-< D e l l e d u e l'una. O l'on. S i m o - nini, d a n d o quelle assicurazioni, e l'on. Marezza, c o n v o c a n d o le parti, giocavano una ignobile c o m m e d i a , o i due, anche se m i - nistri (é l'uno ministro del La- voro e perciò responsabile : pro- p r i o di curare la soluzione della vertenza), non s a n n o e non c o n - tano niente, i fili essendo tirati ' d a persone e da interessi estranei

a l governo stesso e al Paese. Noi crediamo a questa seconda alter- nativa, all'esistenza del piano a - m e r i c a n o di smobilitazione e dì demolizione della nostra industria pesante, che viene -realizzato, 6u . espresso ordine di Washington.

In questo piano, s i inserisce la p i ù ignobile e criminale specula- zione affaristica a danno della produzione, del l a v o r o e dello Stato italiano.

Giudichi il lettore. P u b b l i c a n o i giornali, < da fonte assolutamene

•. te certa », « h e c-nel eorso degli 8 mesi di gestione operaia, la d i - rezione fuggiasca delle "Reggia- ne" h a a c c u m u l a t o ordinazioni p e r un complesso di 14 miliardi di lire>. Malgrado questo, l'azien- d a è s t a t a m a n d a t a in malora;

e bastava un carico a n n u o dì 5 miliardi d i ordinazioni (larga- m e n t e coperto perciò dai 14 m i - liardi • raccolti) per dare lavoro e pane a tutti i dipendenti delle

€ R e g g i a n o ! •

Perchè si è preferito • ricorrere a l l a liquidazione c o a t t a a n z i c h é provvedere all'assestamento pro- d u t t i v o dell'azienda, tenendo nel d o v u t o c o n t o l'attuale , potenzia- lità degli i m p i a n t i , . c o m e a v e v a proposto il Consiglio d i Gestione con l'accordo di tutte le rappre- sentanze politiche e sindacali? Si è fatto questo perchè si vuole sottrarre l'azienda al controllo a n c h e solo formale dello Stato, p e r restituirla a b a s s o prezzo, a prezzo di liquidazione, a un g r u p - p o di speculatori. Questo è nei piani dei grandi monopolisti ita?

lianì e stranieri, questa è la p o - litica finanziaria e industriale del governo democristiano.

D e l resto, la c o s a risulta c h i a - ramente a n c h e dal semplice esa- m e dei fatti. Per non avere v o - . luto finanziare organici piani di - ordinazioni d a parte dello Stato . e dei privati, si sono buttati via miliardi c o l solito sistema del fi-

" n a n z i a m e n t o c o l contagocce. Si è finanziato così non il riassesta- m e n t o produttivo, m a il d e c a d i - m e n t o dell'azienda. Si è pensato a « ridimensionare > ~ l'azienda, . c i o è a licenziare operai, a restrin-

. gere la produzione, a n z i c h é p e n - sare a portare la d o m a n d a e per- c i ò la produzione al livello della p i e n a c a p a c i t à * degli impianti e d e l l e maestranze. . , , - - - - . • . •

P e r e ridimensionare > l'azienda ri è a n d a t o nell'ntilizzo degli i m - pianti, a l d i sotto del m i n i m o n e - cessario p e r n n a produzione e c o - aotnica. Si è preteso di portare mna grande azienda a una pro- d a z i o n e promiscua e frammenta- - ria. N o n s i è v o l a t o tenere c o n t o

c ò m e a v v e r t i v a ìì Consiglio di Gestione, c h e u n a g r a n d e azienda ' a o n p o t r à s a i a v e r e n n a gestio-

n e e c o n o m i c a senza nna produ- zione e c o n o m i c a c h e risponda a l - l e necessità dell'azienda stessa create d a l l a s u a vasta mole strut- turale, N o a si è v o l u t o inserire nel c i c l o p r o d u t t i v o d e l l e < R e g -

g i a n e >• l a costruzione in serie del trattore < R. 60 >, realizzato d a l l a gestione'Operaia e c h e p u ò essere v e n d a l o c o n largo margine d i profitto, c o m e è stato d i m o - strato a n c h e d a l l e numerose e pressanti - richieste d i acquisto.

Questa produzione in serie, per- mettendo Fatilizzazione pressoché ' totale degli impianti, avrebbe pro-

v o c a t o , n n a ridazione notevolis- s i m a d e l l e s p e s e g e n e r a l i N o n si è v o l a t o , d a parte del governo, fare ordinazioni di materiale fer- roviario, c i o è di materiale neces- sario a l rinnovo del parco rota- b i l e d e l l e Ferrovìe dello Stato. •

E p p u r e tutte queste misure era-

» n o non s o l o necessarie per il n - i t n deOe « B e f f i * * * » » * *

anche per l o s v i l u p p o •• di tutta l'economia nazionale. Dal gennaio all'ottobre del 1950, nonostante l'enorme fabbisogno di materiale ferroviario, le F F . SS. non hanno passato c o m m e s s e alle aziende meccaniche. Nonostante l'enorme fabbisogno d i . trattori (in Italia vi è un solo trattore per ogni 249 ettari : d i seminativo, c o n t r o un trattore per ogni 30 ettari in O - lunda e uno per ogni 156 ettari in Europa) la produzione di trat- tori è diminuita nel 1950, ed è diminuita soorattutto per il m a n - c a t o credito ai possibili a c q u i r e n - ti. Si rileva questa situazione pa- radossale: un a u m e n t o dell'espor- tazione di trattrici agricole (il c h e prova la convenienza tecnica ed economica della nostra produzio- ne) ed un aumento dell'importa- zione di queste stesse m a c c h i n e in conseguenza delle condizioni di favore fatte allo produzione stra- niera a danno della produzione nazionale.

La politica e c o n o m i c a del G o - verno e soprattutto la s u a poli- tica finanziaria, dettatagli dalle esigenze dellMinpcrialismo * a m e - ricano, di restringere il credito per le produzioni di pace per d e - stinare le nostre scarse risorse alla produzione di guerra, s t a n - no all'origine della crisi c h e tra- vaglia tutta la nostra vita eco- nomica, e, in particolare, alcuni importanti settori industriali. Lo esempio delle « Reggiane > è una altra ed eloquente prova delle di- sastrose conseguenze cui porta la politica democristiana. .

Gli operai delle < Reggiane > e le _ loro famiglie h a n n o giù di- chiarato^ c h e non intendono la- sciarsi liquidare come inutili «re- siduati di p u c e > . — Noi terremo duro. Noi ci batteremo . fino al successo. A lungo andare p i e g h e - remo l'attuale governo c h e dovrà andarsene e lasciare il p o s t o . a chi sa guidare meglio le sorti del P a e s e — h a n n o dichiarato n u - merosi operai. L'on. Rovcda, Se- gretario Generale della F I O M , ha manifestato la sua sicurezza c h e e la forza e la solidarietà dei l a -

voratori • italiani s a p r a n n o v i n - cere l a rabbia impotente e pre- potente dei politicanti "demòcri- stiàhi c h e si s o n o fatti strumenti della smobilitazione delle nostre

f a b b r i c h e » . • - - - » - . • - , . Gli italiani e gli elettori h a n -

no, p e r ò in questi giorni un'altra arme p e r difendere le < Reggiane » e tutte le fabbriche minacciate dalla furia * liquidatrice del g o - verno clericale: il voto. S a p p i a - no essi c o n la scheda porre l'alt alla politica di degradazione e c o -

n o m i c a imposta dalla D . C . al Paese e diano il loro voto ai c a n - didati d e l l e liste democratiche c h e strenuamente difendono l e nostre fabbriche e il lavoro degli ita- liani!

LUIGI LONGO

I COMUNI AL POPOLO LAVORATORE, Al COMBAHENTI DELLA PACE

La CGIL Inulta gli italiani a

le liste cne appoggiano la causa del lavoro

"Votate compatti e sostenete attivamente le liste dei partiti democratici che fanno proprie le rìven- V dicazioni della C. G. L L. per la giustizia sociale* per il lavoro 9 per il benessere e per la pace!

>i

. La C- G. I. L. ha lanciato ieri il s e g u e n t e appello:

< Laooratori e Inooratrici d'Italia,

la vostra Confederazione Generale del Lavoro, con • la sua instancabile attività quotidiana, si batte i n furti i settori per di- fendere con tcnitcia il vostro lavoro, il vostro pane, i vostri di- ritti, per elevare il vostro livello di vita, per promuovere e stimolare il progresso economico e c l o i l e del Paese.

Per raggiungere questi obiettivi comuni a tutti i lavoratori, manuali ed intellettuali, lo vostra C.G.I.L. h o posto da t e m p o una serie di rivendicazioni e c o n o m i c h e e sociali dirette in pari tempo a risolvere i più assillanti p r o b l e m i nazionali e ad eli- minare la piaga della disoccupazione p e r m a n e n t e , a combattere la miseria avvilente di cui soffrono milioni di famiglie italiane, a garantire il lavoro ed una vita degna di tutti gli italiani, me- diante uno sviluppo organico dell'attività produttiva e com- merciale, che dia nuovo slancio a tutta l'economia nazionale.

Ma i ceti prtwilèpiati della plutocrazia capitalista e della grande proprietà terriera, chiusi nel loro egoir .0 di classe " e assecondati dal governo che li rappresenta, si a v v a l g o n o d i tutti i mezzi per avversare le r i v e n d i c a z i o n i della C.G.I.L. e p e r sof- focare le piii vitali esigenze del popolo lavoratore. A n c h e l e prossime elezioni ' a m m i n i s t r a t i v e v e n g o n o utilizzate dai ceti sfruttatori e dal g o v e r n o per- tentare di conquistare o di ricon- quistare i Comuni, allo scopo evidente di ripristinare ed allar- gare il loro • antico ' predominio, di < spingere indietro il p o p o l o lavoratore e di ostacolare maggiormente la realizzazione dei suoi o b i e t t i v i di giustizia sociale. N o n è p e r n u l l a c h e i p i ù grandi capitalisti ed i latifondisti, nello stesso t e m p o c h e f i n a n - z i a n o il m o v i m e n t o neofascista, contribuiscono a l l e spese e l e t - torali dei partiti g o v e r n a t i v i e d e i loro alleati, m e n t r e r e s p i n -

gono rabbiosamente ogni richiesta di miglioramenti economici dei lavoratori. . •. *

In tali condizioni, la vostra C.G.I.L. n o n può essere indif- ferente di fronte al fatto che i Comuni italiani siano a i m n i n i - strati dai ceti privilegiati e ddi loro agenti, oppure dai rappre- sentanti diretti del popolo lavoratore, che accettano e fanno proprie le riuendicazionl della C.G.I.L. e si impegnano a lot- tare con le masse lavoratrici per farle trionfare. La vostra.

C.G.I.L., pertanto, mentre riafferma il suo carattere apartitico

— carattere proprio d'ogni organizzazione sindacale aperta ai lavoratori d'ogni opinione politica o fede religiosa — vi chiama a votare compatti, n e l l e prossime elezioni amministrative, ed a sostenere attivamente, l e liste dei partiti popolari e democratici c h e fanno proprie tutte l e rivendicazioni della C.G.I.L. e danno sicure garanzie di appoggiarle con tutte le loro-forze.

Fra le più importanti e urgenti rivendicazioni della C.G.I.L., ricordiamo; • . ,-,.,,.:< .•',':.••• :•'•••.'•.•'•"

1) L A REALIZZAZIONE D E L P I A N O D E L L A V O R O , d i - retto ad assorbire i disoccupaci i n lavori produttivi, allo scopo:

a) di dotare il popolo di case, di scuole, di ospedali, di strade ferrate e rotabili, di porti, di acquedotti, di fognature, di bonifiche idrauliche ed agrarie, di qttant'altro occorre per il risanamento igienico ed economico di ogni provincia; '

b) di potenziare e sviluppare le industrie e di meccaniz- zare e fertilizzare l'agricoltura, di effettuare le grandi opere di sistemazione del regime delle acque e di irrigazione, di at- tuare profonde tras/ormazloni fondiarie, al fine d i sviluppare la produzione, di attivare i commerci, di elevare la capacità di consumo ed il livello di v i t a del popolo, di promuovere la ri- nascita economica e civile dell'Italia;

SCHIACCIANTI DOCUMENTI RECATI AL SENATO DA PASTORE E LUSSU

• I ! • • j « ^ l i t e — ^ ^ — — • — • • „ , „ • — I • I » ! •

Sceiba ha sciolto i comi» del Blocco

perchè ha polirò del la verità su Portello

Il iiiinistru non riesce a giuslilicare le violazioni della libertà di parola compiuto dalla polizia in Sicilia - Imbarazzala risposta diBubbìo sull'arbilraria sospensióne dui sindaco di Piombino

Il compagno Togliatti parla'oggi a Genova

II compagno '• Palmir* Togliatti terrà nel pomerìggio di oggi, in piazza della Vittoria, un comizio elettorale al popolo di Genova.

Sempre nella giornata di oggi parleranno i compagni Longo ad Ancona, Secchia a Pesaro, Scocci- marro a Verona e D'Onofrio a P a - dova.

Domani U < compagno Togliatti parlerà a Venezia. Altri comizi sa- ranno tenuti domani dal compagno Secchia a Ravenna e dal compagno Scoccimarro a Vicenza.

Tra oggi e domani oratori comu- nisti terranno numerosissimi altri comizi popolari, secondo le notizie che abbiamo pubblicato nei giorni

All'Inizio della seduta d{ ieri il Senato ha discusso le interpellan- ze presentate dai compagni Terra- cini. Picchiotti e altri e dall'in- dipendente di sinistra Sinioriani sulla sospensione del sindaco di Piombino, compagno Villani, in s e - guito al noto incidente provocato dall'ingiurioso comportamento del ministro Togni.

Il comp. socialista PICCHIOTTI, che ha svolto le interpellanze a nome delle sinistre, ha smontato con facilità la ipocrita motivazio- ne del decreto prefettizio di s o - spensione. =

Dopo aver letto, tra gli applausi delle sinistre, l'elevato, dignitoso e pacato discorso di Villani, in cui egli espresse l'augurio che l'alto forno inaugurato dal ministro la- vorasse solo per la pace, il senato- re socialista ha stigmatizzato il g e - sto sorretto di Togni che. come è noto, interruppe l'oratore con pa- role oltraggiose e si allontanò adi- ratissimo insieme con il capo del- reCA. Dayton.

Il discoreo del senatore sociali- sta ha provocato profonda impres- sione che è cresciuta ancora di più quando il sottosegretario BUBBIO.

il quale ha risposto a nome del governo, ha affastellato cavilli e scuse con riferimento a fatti ben lontani, completamente diversi da quelli che originarono - la sospen- sione del sindaco di Piombino. Tra

HANNO CONDANNATO IL RISORGIMENTO

Le alte gerarchie ecclesia- stiche condannarono Vittorio Emanuele II, Cavonr, Garibal-

di, Mazzini e quanti altri lotta- vano per il Risorgimento.

Ma il popolo ho foca- lizzato il Risorgimento

. \

Le alte gerarchie ecclesiasti- che — col cardinale Schnster aUa testa — plaudivano a Mus- solini e al fascismo.

MA I I POPOLO HA ABBATTUTO M U S S O L I N I E IL FASCISMO

Oggi le alte gerarchie ecclesiastiche inter- vengono di nuovo a favore delle cricche privi- legiate che opprimono il Paese.

H o il p o p o l o v o t e r à per un Connine liboro • indii

l'altro Bubblo ha accusato Villani di non avere eseguito le istruzioni del prefetto a proposito della i m - posizione delle tasse ma il compa- gno Minio, interrompendo, gli ha obiettato che tali istruzioni prefet- tizie non possono essere eseguite da un sindaco democratico proprio perchè sono dirette ad accrescere i privilegi dei ricchi e a caricare di tasse i poveri. E' certamente s i - gnificativo che Bubbio non abbia però osato difendere apertamente l'atteggiamento villano di Togni ri- mangiandosi cosi la versione p r e - cedentemente fornita dal governo di fronte alla Camera. - - —

Pronta ed efficace è stata la r e - plica dell'indipendente di sinistra SINFORIANI che. dichiarandosi insoddisfatto, ' ha denunciato l'of- fensiva scatenata dal governo con- tro le amministrazioni " di sinistra in vista delle . elezioni ammini- strative. - - • - • " , - •

Subito dopo il Senato hu inizia- to la discussione di un disegno di legge che reca aumenti ai - fondi per 1TRI. Dopo un vano tentativo del d. e. PISCITELO di rinviare il dibattito, ha parlato il d. e.

ZOTTA.

Alle 12,30, in un'aula affollata e attenta, è iniziata la discussione delle interrogazioni presentate dai compagni PASTORE e LUSSU in seguito all'illegale scioglimento di alcuni comizi del Blocco del Popo- lo in Sicilia. Il ministro SCELBA

— prendendo l a parola per primo

— ha dichiarato che. fino a quel momento, in Sicilia la polizia ha provveduto allo - scioglimento di quattro comizi monarchici, di quat- tro comizi de] M.S.L e di tre c o - mizi del Blocco del Popolo.

Si è avuta cosi subito la sensa- zione che Sceiba intendeva copri- re gli inammissibili soprusi com- piuti ai danni degli oratori di o p - posizione i quali rivendicano che sia fatta luce sui mandanti dell'ec- cedio di Portella. con le violazioni di legge ' compiute dai candidati monarchici e fascisti, principali a l - leati della D. C. Il ministro ha i n - fatti aggiunto subito dopo che q u e - sti comizi erano .stati sciolti per- chè gli oratori stavano facendo la apologia del fascismo, vilipendeva- no le istituzioni repubblicane e r i - volgevano ingiurie diffamatorie nel confronti del governo. E' un vero carnasciale dei turpiloquio, ha con- cluso il ministro, che ha sollevato

Indignazione in tutti i galantuomi- ni siciliani che hanno tempestato di proteste il ministero degli I n - terni. Sceiba non ha però precisa- to di che genere siano questi « g a - lantuomini » cui scotta tanto la verità. *

- La ' prima replica è toccata al compagno PASTORE. E* bene dire subito — ha detto l'oratore comu- nista — che non ci interessa affat- to che siano stati proibiti del c o - mizi monarchici e fascisti. Se 11 ministro dell'Interno ritiene che questi partiti sono fuori della leg- ge doveva provvedervi prima. -

ZOLI (d. e.) : Avete respinto l'ur- genza per la legge contro i fascisti...

PASTORE: Ma non dica scioc- chezze! Voi elete alleati con il MSI.

In più di u n comune v i siete ap- parentati con i fascisti e. in molti altri ci sono elementi dei MSI n e l - ne vostre liste. -E' un mezzuccio, ha continuato l'oratore, venire a giustificare lo scioglimento dei co- mizi del Blocco del Popolo con le misure adottate contro i fascisti. Il problema che noi discutiamo è grave. Il governo vuole o no r i - spettare la libertà di parola agli

oratori dell'Opposizione? Sceiba ha parlato di' turpiloquio ma non ha potuto citare una sola parola di

(cantina» in 5. par. 5. colonna)

La licenza ai militari nel giorno delle elezioni

In risposta all'Interrogazione scrit- ta del compagno Turchi a Pacdardl è stato comunicato che.' m relazione alle prossimo elezioni amministrative e a quelle della regione siciliana, vie- ne concesso al personale civile e mili- tare dipendente, nonché al militari di truppa, di leva e richiamati, in possesso del certificato elettorale e compatibilmente con le esigenze di servizio, un permesso limitato alla durata del viaggio e a due giorni di permanenza sul luogo delle elezioni.

A detto personale dovrà essere man- to Intero il trattamento economico escluso ti premio di presenza. I mi- litari di truppa ed 1 richiamati po- tranno usufruire delle riduzioni pre- rlste dal regolamento sul trasporti per 1 militari che si recano In li- cenza.

e ) di sviluppare i servizi pubblici e di abbassarne I prez- zi (acqua, gas, elettricità, nettezza urbana, trasporti urbani e , sub-urbani, ecc.; m e d i a n t e la municipalizzazione di questi s e r -

vizi, che debbono essere sottratti agli speculatori. -, 2) A D E G U A M E N T I D E I S A L A R I E DEGLI STIPENDI •

DEI LAVORATORI d i tutle le categorie ai bisogni minimi d e l - le loro famiglie; • - . ; . . ' . : '.,.'.. --„/,;t-..''_:::.'', i-'fvu

' 3 ) MIGLIORAMENTI ECONOMICI A D E G U A T I A T U T T I ; ; I D I P E N D E N T I D E L L E •'• P U B B L I C H E AMMINISTRAZIONI ;

(impiegati, funzionari, ferrovieri, postelegrafonici, insegnanti e personale delle scuole d'ogni grado, arsenalotti, agenti e fun- zionari della polizia e delle Forze Armate, vigili del fuoco, ospedalieri, ecc. ecc.) allo scopo di alleviare il grave disagio economico di queste categorie e di attenuare l'intollerabile i n - feriorità d e l loro trattamento economico, rispetto a quello delle altre categorie; /s, r.-.'l...:<:..-. :'< '"•'•' . - . ' : .

4 ) MIGLIORAMENTI U R G E N T I A T U T T I I P E N S I O N A - ^ TI, con l'acconto immediato di L. 3.000 ai pensionati della P r e - videnza S o c i a l e ; l'estensione d e l l a scala m o b i l e , d e l l a 13. m e n - silità e dell'assistenza medica e farmaceutica ai pensionati d i tutte l e categorie. , , , ;; '_ ; .:,'v; .,' ..,'•,' ':•,.'.'•. "•'•- '.,=•: '-,-..,,' '•";

5) F R E N O A T U T T E LE F O R M E D I S U P E R S F R U T T A - MENTO D E I LAVORATORI e d e l i m i n a z i o n e d'ogni abuso nel lavoro straordinario, a l duplice fine d i salvaguardare la s a l u t e dei lavoratori e di assorbire i l maggior numero possibile d i d i - soccupati n e l l a produzione. • . ....,;vi. ù^" è':•-.: . i v ' i S ^ r - ' - ' y ' '•

6 ) S G R A V I O FISCALE,1 D E L L E I M P O S T E C O M U N A L I B DEI C O N T R I B U T I A S S I C U R A T I V I , A G L I A R T I G I A N I , A I COLTIVATORI DIRETTI, A I PICCOLI E M E D I I N D U S T R I A - L I E COMMERCIANTI, addossandone il carico ai monopoli p r i - vati e ai grandi latifondisti, allo scopo d i stimolare lo s v i l u p p o • delle piccole aziende. ' . _ . . , , .- •'••*;.•* ' . , • . . : :*."'.:"••:• "•—'

1 7 ) R I S P E T T O • I N T E G R A L E D E L L A ; COSTITUZIONE : DELLA R E P U B B L I C A , con l'applicazione delle riforme di strut- tura previste e con la garanzia del diritto di sciopero a tutti i lavoratori, senza nessuna discriminazione, e col rispetto a s s o - luto d e l l e libertà sindacali e democratiche conquistate dal popolo. ....-•• ' . : . ' , / ' . ' •''-.""-•,.. ' / ' " ' . . , '

8 ) S A L V A G U A R D I A D E L L A P A C E s u l l a base della p r o - : posta a suo tempo • avanzata dalla C.G.I.L.; che i l governo i t a -

liano proponga all'ONU : la convocazione d'una Conferenza mondiale per il disarmo generale contemporaneo e controllato- da tutti gli S t a t i . ':'•/.•• • /-

Questa iniziativa, • mentre determinerebbe una distensione immediata n e l l a situazione intemazionale, libererebbe l'urna-.

nttà d a i r i n c u b o d e l l a guerra, darebbe una funzione indipen- dente e benefica all'Italia, permetterebbe di destinare ad inve- stimenti produttivi le somme colossali che i governi bellicisti.

gettano nel riarmo, tu imposizione dei miliardari americani.

N E ' R I A R M O , N E ' G U E R R E ! L A V O R O E P A C E C O N T U T T I I POPOLI D E L T A T E R R A ! -,-^- - „.v,\ ;

Lavoratori e lavoratrici d'Italia: le rivendicazioni - delta C.G.I.L. sono comuni a tutti voi, manuali ed intellettuali d i qualsiasi professione. : - ". ; ••

V O T A T E i n m a s s a l e liste dei candidati c h e garantiscono il loro appoggio effettivo e c o s t a n t e a q u e s t e vostre c o m u n i r i - vendicazioni di giustizia sociale, di lavoro, di b e n e s s e r e e d i pace! Operate c o n s l a n c i o perchè tutto i l popolo lavoratore v o t i l e stesse l i s t e . •. ..^.. . . . . „-_..-..

Non lasciatevi ingannare! Qui non si tratta di contrasti ideologici, e meno ancora di questioni di religione. Qui si trat- ta di stabilire se i Comuni d'Italia debbono cadere nelle mani dei ceti privilegiati e reazionari — e servire loro p e r a g g r a v a - r e lo sfruttamento e la miseria d e l popolo — oppure se d e b - bono essere amministrati dal popolo lavoratore, e facilitare U trionfo delle vostre rivendicazioni; del programma d i pace e di rinascita economica e sociale dell'Italia( proposto dalla C.GJ.L.

. Operate tutti perchè II 27 m a g g i o e d il 10 g h i g n o p r o s s i m i u n maggior n u m e r o d i C o m u n i italiani passi n e l l e m a n i d e l popolo lavoratore. . - . -•• . -

I C O M U N I D ' I T A L I A A L P O P O L Ò L A V O R A T O R E ! \ J H Comitato Esecutivo «ella C.GJX.

Vergognoso adesione del governo d. e.

all'embargo contro lo Repubblica cinese

11 governo inventa perfino l'invia di miliardi americani per il riarmo - L'e- ventnale revisione del trattato di pace aggraverà i nostri impegni militari

H governo italiano ha dato ieri un'altra prova gravissima di as- servimento agli imperialisti ame- ricani e d i mancanza di senso na- zionale. Secondo un - comunicato ufficiale, «l'osservatore italiano al- l'ONU ambasciatore Gastone Gui- doni, m ottemperanza ad istruzioni pervenutegli dal governo italiano, ha comunicato al segretario gene- rale deH'ONU che l'Italia intende aderire pienamente alle raccoman- dazioni fatte dall'Assemblea del- l'ONU • tutti 1 paesi, membri e non membri, circa l'embargo di materiale strategico nei riguardi della Cina comunista». L l t a l i a —

m M M i t a n t

Il dito neWocchio

In K M totcTvfstu con dama KtA Scefc Max David, sul Corriere della Sera, Atea che l'esercito det peno- TOltsitmo fantasma « è il «più piccolo esercito che Gang abbia mai co- mandato» « «potrebbe trovami a dover attrontare l'ostilità di aM mi-

lioni di cineai viventi n i Conti»

nenie». Ma astata è ama bazzecola:

«Ciane Ka.' Scese è un cinese che non ha "portino la taccia" • que- sta per un etnose è una conquista di inestimabile valore». F«remc*t«

ami. non era questiona «V faceta.

Piti £S7SÌ Che SSS - t U S piTilmUk U

~ " " la

1

a la mutande. Ma «qui ri- siedo la forza di CUng Ka! Scek:

Sgll ha la-convinzione assoluta di poter Tincerca. E trlaceremoi Per ora é ••dato in sarta B.

i l

• «Una domanda, l'ultima, mi sa- liva 'con msaitemta allo labbra ma non U T aro lì e t aggio di ursaun- ciarU. Volevo domandargli; — G s - noralauliaiit siete mal stai* felle*?».

M i a / intervista af Max DuoW c e * Clena Kmt Scefc, sul Corriera dsila

che tra l'altro, non fa parte del- l'ONU — è uno dei primissimi paesi ch« danno la loro adesione alla decisione di embargo contro la Cina.

La notizia ha suscitato penosa impressione. Si tratta di un deli- berato gesto offensivo compiuto dal nostro governo contro la Repubbli- ca cinese, gesto privo d i qualsiasi giustificazione, e anzi gravemente lesivo dei nostri interessi e della nostra posizione internazionale. Per sottolineare i l . grado di ridicolo servilismo cui è giunto il conte Sforza, basterà dire che attualmen te l'Italia non esporta nulla i n Ci na!

U n altro aspetto dello sfacciato intervento americano ai nostri dan ni v i e n e rivelato da un'informa- zkrno dell'agenzia - T e l e g r a p h secondo la quale gli U S A viete- ranno all'Italia (con i soliti ricatti) di produrre alcunché per l'Unione Sovietica, particolarmente in conto riparazioni. Si annunciano cosi nuovi colpi per l e nostre industrie.

In concomitanza con l a ispezio- n e d e l signor Herod, controllore atlantico per quanto attiene alla produzione di guerra, fl governo italiano al appresta a lanciare una grossa'bomba elettorale afferman- d o c h e «centinaia di miliardi di conoacsat belliche saranno asse- gnate allTtalia dagli altri paesi atlantici» • che questo, m conse- guenza, «salverebbe l e industrie italiane da ogni pericolo di crisi.,

«darabba lavar* a , a e s t i i

guerra non si aprono infatti nuo'- aire De Gasperi e Sforza di eco. A questo proposito gli a m -

bienti politici, rilevando fl. carat- tere scopertamente propagandisti- co di una tale manovra, facevano una duplice considerazione: da un lato, che nulla lascia credere che tali commesse realmente vi saran- no; dall'altro che, qualora v i fos- sero, esse porterebbero non certo vantaggio all'economia italiana bensì grave e irrimediabile danno

Mano a - mano ' che l'industria italiana viene posta sul piano di

che - g l i Stati Uniti hanno accol- to favorevolmente la domanda d i revisione formulata qualche gior- no fa da Sforza, per quello che concerne gli effettivi delle forza armate italiane. Si pensa che una dichiarazione - ufficiale ; potrebbe*

essere fatta tra qualche giorno*.

E* un'ammissione importante quel- la dell'agenzia americana, perchè dimostra come l a tanto conclama- la « r e v i s i o n e » del trattato d o - rrebbe servire —. oltre che a tor- v e fabbriche ma si smobilitano

quelle già esistenti (non a caso la visita di Herod è coincisa con la chiusura delle « R e g g i a n e » e c m i colpi portati all*« Ansaldo ») Ed il fatto che il governo italiano s:

s i a ' g i à impegnata ad anticipare le materie prime e i finanziamenti per l a • produzione d i guerra vuol dire che, chiunque ordini le commesse belliche, la produzione di pace si arresterà, gli investi- menti produttivi saranno d e i tutto cancellati, i beni di consumo d i annuiranno, e la conseguente di' storsione dell'economia nazionale avrà il scio risultato di avvicinar»

ancor più il Paese alla guerra.

Per ora, intanto, U Presidente del Consiglio ha «testo in atota un'altra macchina propaaandistica:

la revisione d e l trattala d i ra questo l'on.' D e Gasperi è stato aiutato, come già alla vigìlia del l t aprile dagli americani; a la agenzia «Associated Press» si è

iati» mi Ja, grado, di

qualche argomento per la csmpa- gna elettorale — a rendere più auro e p e s a s t e l o sforzo di p r e - parazione militare d e l nostra»

Paese; mentre peraltro viene fta\

d'ora esclusa ogni revisiona della clausole che nuocciono aU'intcraa- s« nazionale.

Infine ieri si è avuta una nuova indicazione dei sistemi c h e la D.C, intende adottare per 1«

sostituendo la violenza, sia ziesca che religiosa, ad ogni a l - tra forma di aigoreentariooa. L a

« Osservatore stonano » e riaaraaaa a l l a canea per ammonire 1 catto- lici che « è necessario c h e a a a ut siano • astensioni •

buon uso del voto,

si compendia n e l dorare par l telici di esaere uniti s a i far A fluirà i suffragi « s a i

tice eh» piai a s p r a » ) a»

vinzkmi». foratala troppo oscura par Con buoni

. „ . ,i3/

•;-.*' •••.. V ; - V

'• '••.l'I' A - t •« 7 - -V

f . - „ - . • » > . " • • - . • - t ;-v„ - - ' • • ' . • ' • ' - : - J *

*«!J - M - w . a.' - 1 -«.*. .-OU.^ SOLA*-*.*. . ' - « . U . J'.T? ì. * r*«. ~.r- *;T*^ f*f« ,:.";•• *-"tt" *"»** »'-*•" " **" •»—

•~m

'<¥..-: '•i.r:

Riferimenti

Documenti correlati

Il test si comporrà di 30 domande; per gli studenti del CdL in Scienze Politiche le domande verteranno su: Storia, Geografia, Logica, Cultura Generale; per gli

Sentiti il Relatore e - qualora presente(i) – l’eventuale (gli eventuali) Correlatore(i) ai fini della valutazione critica dell’impegno dello studente e del suo

Il laureando potrà iniziare le attività inerenti la tesi di laurea non meno di 6 (per le tesi compilative) o 8 (per le tesi sperimentali) mesi prima della data della seduta.. Sarà

La ricerca realizzata da Lorien Consulting è stata presentata da Antonio Valente, Amministratore Delegato Lorien Consulting.Il Forum è quindi proseguito con

• Gli studenti potranno iscriversi in gruppi di 5 persone. • Ciascun gruppo/redazione dovrà assegnarsi un nome con il quale dovrà essere firmato tutto il

Sono 22 milioni gli italiani che nell’ultimo anno hanno fatto al- meno un accertamento speciali- stico (radiografia, ecografia, riso- nanza magnetica, TAC,

per i lavoratori di età pari o superiore ai cinquantacinque anni, l'indennità è corrisposta per un periodo massimo di diciotto mesi, nei limiti delle settimane di contribuzione

Il desiderio di mettere la giustizia in collegamento con la guerra e il fare affidamento sul modello della legittima difesa, conduce alla seguente affermazione, tipica dei