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Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale. Monitoraggio del settore del legno e dell arredo. secondo semestre/ 2011

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(1)

I

Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale

Monitoraggio

del settore del legno e dell’arredo in PROVINCIA DI pordenone

secondo semestre / 2011

(2)

II

SITUAZIONE DI GRAVE DIFFICOLTÀ OCCUPAZIONALE DEL LEGNO E DELL’ARREDO

IN PROVINCIA DI PORDENONE:

MONITORAGGIO DEL II SEMESTRE 2011

di Forte Giuseppe1

1. Sintesi dei principali risultati

Il presente rapporto di monitoraggio mira a descrivere la situazione di crisi del settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, aggravatasi soprattutto nel biennio 2008-2009. L’osservazione di una molteplicità di dati ha consentito di individuare fra il I semestre 2008 e il II semestre 2011 un periodo alquanto sfavorevole per il mercato del lavoro, in cui il volume di assunzioni è andato restringendosi da 1.020 a 415 unità, per un -59,3%. Il saldo occupazionale è poi passato da un segno positivo con +178 unità ad uno fortemente negativo con -374 unità, ad indicare una condizione di svantaggio che accomuna tutti i lavoratori, indipendentemente dalle caratteristiche socio-anagrafiche. Da sottolineare è la progressiva so- stituzione di lavoratori a tempo indeterminato con lavoratori a termine. Se nel II semestre 2008 essi rap- presentavano poco più della metà delle assunzioni, tre anni dopo sono meno di un terzo del totale; quelli invece a tempo determinato passano dal 34,5% del II semestre 2008 al 54,2% nel II semestre 2011.

Anche sul fronte della Cassa Integrazione Guadagni la situazione non risulta rassicurante. Nel II semestre 2011 sono state autorizzate oltre 950 mila ore (il 49,0% afferisce alla Cigs e il 44,5% alla Cigo), un valore che ha subito un marcato aumento rispetto a quanto rilevato nella seconda parte del 2009 (+254.217 ore). Nella “Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere” si identifica il comparto in maggiore sofferenza con circa l’80% del totale di ore di Cassa Integrazione Guadagni. In aggiunta, dal I trimestre 2009 al IV trimestre 2011, il numero delle imprese attive nell’ambito dell’intero settore si riduce di 73 uni- tà, pari ad un -8,5%. In diminuzione, invece, il numero degli ingressi in mobilità che passano dall'essere 265 unità nel II semestre 2009 a 168 unità negli ultimi sei mesi del 2011.

Nel corso dell’ultimo anno, segnali di ripresa stentano ad intravedersi. Il saldo occupazionale migliora pas- sando da -385 a -374, ma ciò è l'effetto più che altro di una riduzione delle cessazioni dal momento che le assunzioni subiscono un calo di 57 unità. Il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni tout court continua ad aumentare con 204.779 ore autorizzate in più, peraltro massimamente concentrate nella straordinaria (+174.717). Pure il numero di imprese attive continua a decrescere con una variazione che ammonta a 17 unità in meno nel periodo che va dal IV trimestre 2010 all'analogo periodo dell'anno successivo. L'unico elemento davvero positivo è costituito dall'attenuarsi degli ingressi nelle liste di mobilità che passano dal- le 217 del II semestre 2010 alle 168 unità della seconda parte del 2011.

1Esperto dell’agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

(3)

III

Indice delle tabelle

Tabella 1: Imprese attive nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al comparto economico; IV trim. 2009, IV trim. 2010, IV trim. 2011. ... 1 Tabella 2: Variazioni assolute e percentuali delle imprese attive nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al comparto economico; IV trim. 2009, IV trim. 2010, IV trim. 2011. ... 1 Tabella 3: Avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al genere del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 4 Tabella 4: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al genere del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 4 Tabella 5: Avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla tipologia di contratto; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 5 Tabella 6: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla tipologia di contratto; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 6 Tabella 7: Avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 6 Tabella 8: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 7 Tabella 9: Avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla provenienza del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 8 Tabella 10: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla provenienza del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 8 Tabella 11: Cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al genere del lavoratore; II sem.

2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 8 Tabella 12: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al genere del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 8 Tabella 13: Cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla tipologia di contratto; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 10 Tabella 14: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla tipologia di contratto; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 10 Tabella 15: Cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla fascia di età del lavoratore;

II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 11 Tabella 16: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 11 Tabella 17: Cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla provenienza del lavoratore;

II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 12 Tabella 18: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla provenienza del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 12 Tabella 19: Saldo occupazionale nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al genere del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 12 Tabella 20: Saldo occupazionale nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla tipologia di contratto; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 13 Tabella 21: Saldo occupazionale nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 13 Tabella 22: Saldo occupazionale nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla provenienza del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 13 Tabella 23: Ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla tipologia di gestione; II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 14 Tabella 24: Variazioni assolute e percentuali di ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla tipologia di gestione; II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 15 Tabella 25: Ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al comparto economico; II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 15 Tabella 26: Variazioni assolute e percentuali delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al comparto economico; II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 16

(4)

IV Tabella 27: Ingressi nelle liste di mobilità nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone; II sem. 2008, II sem.

2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 17 Tabella 28: Variazioni assolute degli ingressi nelle liste di mobilità nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 17

Indice dei grafici

Grafico 1: Imprese attive nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone; I trim. 2009-IV trim. 2011. ... 1 Grafico 2: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone - TOTALE; I sem. 2008-II sem. 2011. ... 2 Grafico 3: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone - DONNE; I sem. 2008-II sem. 2011 ... 3 Grafico 4: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone - UOMINI; I sem. 2008-II sem. 2011. ... 3 Grafico 5: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al genere del lavoratore: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 4 Grafico 6: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla tipologia di contratto: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 5 Grafico 7: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla fascia di età del lavoratore: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 6 Grafico 8: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla provenienza del lavoratore: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 7 Grafico 9: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al genere del lavoratore: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 9 Grafico 10: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla tipologia di contratto: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 9 Grafico 11: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla fascia di età del lavoratore: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 10 Grafico 12: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla provenienza del lavoratore: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 11 Grafico 13: Distribuzione percentuale delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla tipologia di gestione; II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 14 Grafico 14: Distribuzione percentuale delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al comparto economico; II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011. ... 15 Grafico 15: Ingressi nelle liste di mobilità nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al genere del lavoratore; I sem. 2008-II sem. 2011. ... 16

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1

2. Imprese attive

Il numero delle imprese attive nel settore del legno e dell’arredo (Classi Ateco 2007: 16 “Industria del le- gno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili”; 31 “Fabbricazione di mobili”) in provincia di Porde- none risulta caratterizzato da un’iniziale diminuzione che interessa il periodo fra il I trimestre 2009 e il I trimestre 2010, passando da 856 a 800 unità (-56, -6,5%). Dopo un prolungato periodo di sostanziale sta- bilità, nel I trimestre 2011 si assiste ad un ulteriore brusca diminuzione delle imprese attive che si colloca- no a quota 784, un valore che rimane pressoché invariato nei tre trimestri successivi. Complessivamente, quindi, nell’arco dell’intero periodo osservato, il calo ammonta a 73 unità, per un -8,5%; se si considera quanto è accaduto nell'ultimo anno, la diminuzione ammonta a 17 unità in meno, per un -2,1%.

Grafico 1: Imprese attive nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone; I trim. 2009-IV trim.

2011.

856 844

832

818

800 801

798 800

784 785 785

783

770 780 790 800 810 820 830 840 850 860 870

I trim.

2009 II trim.

2009 III trim.

2009 IV trim.

2009 I trim.2010 II trim.

2010 III trim.

2010 IV trim.

2010 I trim.2011 II trim.

2011 III trim.

2011 IV trim.

2011

Fonte: Elaborazione su dati Movimprese Infocamere

Tabella 1: Imprese attive nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al comparto economico; IV trim. 2009, IV trim. 2010, IV trim. 2011.

IV trim. 2009 IV trim. 2010 IV trim. 2011 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili 324 316 315

Fabbricazione di mobili 494 484 468

Totale 818 800 783

Fonte: Elaborazione su dati Movimprese Infocamere

Tabella 2: Variazioni assolute e percentuali delle imprese attive nel settore del legno e dell’arredo in provin- cia di Pordenone, in base al comparto economico; IV trim. 2009, IV trim. 2010, IV trim. 2011.

IV trim. 2010 su IV trim. 2009

IV trim. 2011 su IV trim. 2010

IV trim. 2011 su IV trim. 2009

v.a. % v.a. % v.a. %

Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero,

esclusi i mobili -8 -2,5% -1 -0,3% -9 -2,8%

Fabbricazione di mobili -10 -2,0% -16 -3,3% -26 -5,3%

Totale -18 -2,2% -17 -2,1% -35 -4,3%

Fonte: Elaborazione su dati Movimprese Infocamere

La variazione intervenuta fra il IV trimestre 2011 e l’analogo periodo di due anni prima (pari a 35 unità in meno, per un -4,3%) è determinata da una dinamica sfavorevole che ha interessato ambedue i comparti che compongono il settore del legno e dell’arredo. La peggiore performance viene riportata dalla “Fabbri-

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2 cazione di mobili” che passa da 494 a 468 (-26, per un -5,3%). Apprezzabile è anche la perdita che si verifi- ca per la “Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili”: il volume di imprese attive scende da 324 a 315, con un calo netto di 9 unità (-2,8%). Nel confronto con l’anno precedente, la diminu- zione che si registra a livello complessivo è quasi interamente ascrivibile alla “Fabbricazione di mobili” con -16 unità (-3,3%).

3. I dati occupazionali

L’andamento degli avviamenti e delle cessazioni dei rapporti di lavoro2 riferito al settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone pone in risalto una prospettiva occupazionale scoraggiante. Con ri- guardo agli avviamenti al lavoro, i flussi semestrali mostrano un trend decrescente fra il I semestre 2008 e il II semestre 2009, passando da 1.020 a 406 unità, per un -60,2%, il che significa che, in questo arco tem- porale, il volume si è più che dimezzato. Dopodiché si registra un andamento discontinuo, dal momento che il flusso delle assunzioni prima risale (504 unità nel I semestre 2010), poi decresce (472 unità nel II semestre 2010) per poi salire nuovamente a 725 unità nei primi sei mesi del 2011. La seconda parte dell'anno si chiude, purtroppo, con un volume di avviamenti pari a 415, vale a dire una quota sensibilmen- te inferiore a quella rilevata nel semestre precedente con una differenza di -234 unità (pari ad un -36,1%).

Peraltro, questa flessione si rinveniva anche fra primo e il secondo semestre del 2010, ma con un'intensità decisamente più contenuta, essendo pari a 32 unità in meno.

Grafico 2: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale nel settore del legno e dell’arredo in pro- vincia di Pordenone - TOTALE; I sem. 2008-II sem. 2011.

1.020

737

565

406

504 472

649

415 842

1.217

862

893 675

857

725 789

178

-480

-297

-487

-171

-385

-76

-374 -600

-400 -200 0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400

I sem. 2008 II sem. 2008 I sem. 2009 II sem. 2009 I sem. 2010 II sem. 2010 I sem. 2011 II sem. 2011

Avviamenti Cessazioni Saldo

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Le cessazioni generalmente mostrano dei picchi sempre nella seconda parte dell’anno: quello più elevato si ha nel II semestre 2008 con 1.217 unità. Nei semestri successivi, il livello delle interruzioni tende a de- crescere, raggiungendo il valore minimo nel I semestre 2010 con 675 unità. Alla fine del 2011 ammontano a 789 unità, in risalita rispetto alle 725 unità del semestre precedente, acutizzando ancor di più una situa- zione resa problematica dalla flessione importante delle assunzioni. Eccezion fatta per il I semestre 2008, la differenza fra assunzioni e cessazioni è sempre negativa; anche in questo caso si può riscontrare un an- damento caratterizzato dal conseguimento dei valori minimi nella seconda parte di ciascun anno (con i punti più bassi che si toccano nel II semestre del 2008 e del 2009 con un saldo negativo di 480-490 unità).

2Gli avviamenti al lavoro e le cessazioni presi in esame nell’analisi del presente rapporto di monitoraggio escludono i con- tratti di somministrazione di manodopera.

(7)

3 Il rallentamento sul lato delle assunzioni, accompagnato da una crescita delle cessazioni, nel II semestre 2011 ha comportato un peggioramento sostenuto del saldo occupazionale rispetto al semestre preceden- te, passato da -76 a -374.

Grafico 3: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale nel settore del legno e dell’arredo in pro- vincia di Pordenone - DONNE; I sem. 2008-II sem. 2011

317

252

190

125 132 129

207

132 264

375

334 343

224

291

231

280

53

-123 -144

-218

-92

-162

-24

-148

-300 -200 -100 0 100 200 300

400 I sem. 2008 II sem. 2008 I sem. 2009 II sem. 2009 I sem. 2010 II sem. 2010 I sem. 2011 II sem. 2011

Avviamenti Cessazioni Saldo

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Grafico 4: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale nel settore del legno e dell’arredo in pro- vincia di Pordenone - UOMINI; I sem. 2008-II sem. 2011.

703

485

375

281

372

343

442

283 578

842

528

550 451

566

494 509

125

-357

-153

-269

-79

-223

-52

-226 -400

-200 0 200 400 600 800 1000

I sem. 2008 II sem. 2008 I sem. 2009 II sem. 2009 I sem. 2010 II sem. 2010 I sem. 2011 II sem. 2011

Avviamenti Cessazioni Saldo

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Le figure sopra presentate riportano gli andamenti del flusso di avviamenti e cessazioni, oltre che del sal- do occupazionale, per semestre nel quadriennio 2008-2011 relativi alla componente femminile (Grafico 3) e a quella maschile (Grafico 4). Risulta evidente come, seppur con valori diversi, gli andamenti siano stati del tutto simili per le due componenti. Pertanto, in questa sede, basta sottolineare il differente momento in cui il saldo raggiunge la sua punta di minimo: per gli uomini nel II semestre 2008 con -357 unità, mentre per le donne esattamente un anno dopo con 218 unità in meno.

(8)

4 3.1 Avviamenti

Nel II semestre 20113 gli avviamenti ammontano a 415 unità con una differenza di 322 unità in meno ri- spetto al valore che si riscontra nel 2008 (-43,7%). Ad influire prevalentemente è la componente maschile che passa da 485 a 283 unità (-202, -41,6%); un andamento più contenuto, quantunque importante, ri- guarda anche le donne (-120, da 252 a 132, per un -47,6%). Nell’ultimo anno invece si ha una dinamica in parte diversa. Infatti, la variazione complessiva di 57 unità in meno è da ascrivere esclusivamente agli uo- mini dal momento che gli avviamenti si riducono di 60 unità; per la componente femminile, pertanto, il segno è opposto e la variazione ammonta a tre unità in più. In termini di incidenza, gli uomini rappresen- tano il gruppo principale con il 68,2%, un valore più basso di 4,5 punti percentuali rispetto a quello che si rileva nell’analogo periodo dell’anno precedente. Rispetto al 2008, invece, si evidenzia un aumento del peso relativo di 2,4 punti.

Tabella 3: Avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al gene- re del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

F 252 125 129 132

M 485 281 343 283

Totale 737 406 472 415

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Tabella 4: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al genere del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem.

2011.

II sem. 2009 su II sem.

2008

II sem. 2010 su II sem.

2009

II sem. 2011 su II sem.

2010

II sem. 2011 su II sem.

2008

v.a. % v.a. % v.a. % v.a. %

F -127 -50,4% 4 3,2% 3 2,3% -120 -47,6%

M -204 -42,1% 62 22,1% -60 -17,5% -202 -41,6%

Totale -331 -44,9% 66 16,3% -57 -12,1% -322 -43,7%

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Grafico 5: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al genere del lavoratore: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

34,2 30,8

27,3 31,8

65,8 69,2 72,7

68,2

0,0 20,0 40,0 60,0 80,0

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

F M

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

3D’ora in avanti, se non altrimenti specificato, i periodi II semestre 2008, II semestre 2009, II semestre 2010 e II semestre 2011 saranno designati unicamente con l’anno 2008, 2009, 2010 e 2011.

(9)

5 Nel 2011 gli avviamenti sono stati maggiormente effettuati mediante il contratto a tempo determinato, che incide per il 54,2%; segue il contratto a tempo indeterminato con il 31,1%, mentre le restanti tipologie risultano essere sensibilmente meno presenti con percentuali che al massimo arrivano al 6,0%, come nel caso del tirocinio. È del tutto evidente la sostituzione dei contratti a tempo indeterminato con contratti meno standard che si è avuta nel corso del tempo; rispetto all'anno precedente, i primi subiscono una ri- duzione della propria incidenza di 16,6 punti percentuali, mentre i secondi conoscono un aumento di 15,9 punti. Tale dinamica è ancora più visibile se si considera il confronto con il 2008 in corrispondenza del quale la maggior parte delle assunzioni avviene attraverso contratti a tempo indeterminato con uno scar- to rispetto a quelli a termine di un certo rilievo (+21,4 punti percentuali). Fra l’altro, il superamento da parte dei contratti a termine è avvenuto proprio in corrispondenza del 2011 dal momento che nel 2010, così come nel 2009, i contratti a tempo indeterminato, pur non rappresentando la maggioranza assoluta, conseguono l’incidenza comunque più alta.

Grafico 6: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla tipologia di contratto: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

6,5 3,9 4,7 3,9

34,5

42,4

38,3 55,9 54,2

47,8 47,7

31,1

1,5 3,4 4,0 4,8

1,6 2,5 5,3 6,0

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

Apprendistato Determinato Indeterminato Parasubordinato Tirocinio

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Fra il 2008 e il 2011 cala soprattutto il numero di assunzioni effettuate tramite contratti a tempo indeter- minato con -283 unità (da 412 a 129, per un -68,7%), influenzando in tal modo il risultato complessivo. Un segno negativo contraddistingue anche i contratti di apprendistato e, in misura minore, quelli a tempo de- terminato: nel primo caso, si passa da 48 a 16 unità (-32, -66,7%), mentre nel secondo da 254 a 225 unità (-29, -11,4%). In controtendenza le assunzioni avvenute tramite contratti parasubordinati (da 11 a 20) e soprattutto tirocini (da 12 a 25). Se si esamina il confronto con il 2010, vale la pena di segnalare il segno opposto che contraddistingue, da una parte, i contratti a tempo indeterminato (negativo con 96 unità) e, dall'altra, i contratti a termine (positivo con 44 unità).

Tabella 5: Avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla tipo- logia di contratto; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

Apprendistato 48 16 22 16

Determinato 254 172 181 225

Indeterminato 412 194 225 129

Parasubordinato 11 14 19 20

Tirocinio 12 10 25 25

Totale 737 406 472 415

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

(10)

6 Tabella 6: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla tipologia di contratto; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem.

2011.

II sem. 2009 su II sem.

2008

II sem. 2010 su II sem.

2009

II sem. 2011 su II sem.

2010

II sem. 2011 su II sem.

2008

v.a. % v.a. % v.a. % v.a. %

Apprendistato -32 -66,7% 6 37,5% -6 -27,3% -32 -66,7%

Determinato -82 -32,3% 9 5,2% 44 24,3% -29 -11,4%

Indeterminato -218 -52,9% 31 16,0% -96 -42,7% -283 -68,7%

Parasubordinato 3 27,3% 5 35,7% 1 5,3% 9 81,8%

Tirocinio -2 -16,7% 15 150,0% 0 0,0% 13 108,3%

Totale -331 -44,9% 66 16,3% -57 -12,1% -322 -43,7%

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Gli avviamenti nel 2011 hanno riguardato in larga maggioranza gli adulti (60,5%); un valore pressoché di- mezzato si consegue per i giovani, mentre i lavoratori anziani rappresentano una quota piuttosto trascu- rabile con meno di un decimo dei casi. Nel corso dell’ultimo anno, diminuisce il peso dei giovani che passa da 37,3% a 30,6% a favore di un incremento, di entità similare, delle restanti due categorie. La riduzione del peso dei giovani è visibile anche confrontando il 2011 con il 2008 (-8,3 punti percentuali): in questo caso, tuttavia, ciò che aumenta è soprattutto l'incidenza degli adulti con un +5,8 punti.

Grafico 7: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla fascia di età del lavoratore: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

38,9

31,3

37,3

30,6 54,7

62,3

57,2 60,5

6,4 6,4 5,5 8,9

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

Giovani Adulti Anziani

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Fra il 2008 e il 2011, sono i giovani e gli adulti i gruppi che subiscono le riduzioni più marcate: nel primo caso, si passa da 287 a 127 unità (-160, -55,7%), mentre nel secondo da 403 a 251 unità (-152, -37,7%).

Tabella 7: Avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla fa- scia di età del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

Giovani 287 127 176 127

Adulti 403 253 270 251

Anziani 47 26 26 37

Totale 737 406 472 415

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

(11)

7 Se si considera la variazione fra il 2010 e il 2011, sono i giovani ad essere maggiormente penalizzati con 49 unità in meno, trattandosi di una variazione più consistente di quella che caratterizza gli adulti (-19) e ad- dirittura di segno opposto di quella che coinvolge gli anziani (+11).

Tabella 8: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2009 su II sem.

2008

II sem. 2010 su II sem.

2009

II sem. 2011 su II sem.

2010

II sem. 2011 su II sem.

2008

v.a. % v.a. % v.a. % v.a. %

Giovani -160 -55,7% 49 38,6% -49 -27,8% -160 -55,7%

Adulti -150 -37,2% 17 6,7% -19 -7,0% -152 -37,7%

Anziani -21 -44,7% 0 0,0% 11 42,3% -10 -21,3%

Totale -331 -44,9% 66 16,3% -57 -12,1% -322 -43,7%

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Nel 2011 sono stati assunti soprattutto italiani con l’81,0% del totale, un’incidenza in aumento di 11,1 punti percentuali rispetto al 2008. Nel confronto con l'anno precedente, invece, la variazione del peso re- lativo è in diminuzione, ma si tratta di una differenza piuttosto trascurabile. Extracomunitari ed altri co- munitari pertanto rappresentano una frazione piuttosto marginale del totale delle assunzioni; per i primi si registra un’incidenza del 12,0%, un valore più alto di 5,0 punti percentuali di quello raggiunto dai se- condi.

Grafico 8: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla provenienza del lavoratore: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

69,9

78,3 82,8 81,0

20,8

15,3 12,5 12,0

9,4 6,4 4,7 7,0

0,0 15,0 30,0 45,0 60,0 75,0 90,0

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

Italiani Extracomunitari Altri comunitari

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

La variazione complessiva verificatasi fra il 2008 e il 2011 è influenzata in particolare dalla marcata ridu- zione dei lavoratori italiani che passano da 515 a 336 unità (-179, -34,8%). Apprezzabile resta comunque il calo che si registra per gli extracomunitari che passano da 153 a 50 unità (-103, -67,3%) con una variazio- ne più che doppia di quella inerente agli altri comunitari (da 69 a 29, per un -58,0%). La dinamica della componente italiana, con 55 unità in meno (pari ad un -14,1%), risulta determinante anche nel confronto con l'anno precedente. Da notare come gli altri comunitari fanno segnare un incremento degli avviamenti, contrariamente a quanto avviene per gli extracomunitari; in ogni caso, si tratta di differenze piuttosto esi- gue.

(12)

8 Tabella 9: Avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla pro- venienza del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

Italiani 515 318 391 336

Extracomunitari 153 62 59 50

Altri comunitari 69 26 22 29

Totale 737 406 472 415

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Tabella 10: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla provenienza del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2009 su II sem.

2008

II sem. 2010 su II sem.

2009

II sem. 2011 su II sem.

2010

II sem. 2011 su II sem.

2008

v.a. % v.a. % v.a. % v.a. %

Italiani -197 -38,3% 73 23,0% -55 -14,1% -179 -34,8%

Extracomunitari -91 -59,5% -3 -4,8% -9 -15,3% -103 -67,3%

Altri comunitari -43 -62,3% -4 -15,4% 7 31,8% -40 -58,0%

Totale -331 -44,9% 66 16,3% -57 -12,1% -322 -43,7%

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

3.2 Cessazioni

Nel periodo compreso fra il 2008 e il 2011, le cessazioni sono diminuite passando da 1.217 a 789 unità (- 428, -35,2%). La variazione più sostenuta si riscontra per la componente maschile con 333 unità in meno (da 842 a 509, per un -39,5%); si tratta di una riduzione più che tripla – in termini assoluti – a quella che interessa le donne (da 375 a 280, per un -25,3%). Se si effettua il confronto fra il 2010 e il 2011, la varia- zione complessiva è ancora una volta influenzata in maniera determinante dalla dinamica che caratterizza gli uomini visto che per costoro le cessazioni calano di 57 unità (-10,1%) su un totale di 68 unità in meno.

In termini di incidenza, nel 2011, gli uomini rappresentano il gruppo principale con un valore, pari al 64,5% del totale, in discesa rispetto al 2008 e soprattutto in paragone al 69,2% del 2010.

Tabella 11: Cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al genere del la- voratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

F 375 343 291 280

M 842 550 566 509

Totale 1.217 893 857 789

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Tabella 12: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al genere del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2009 su II sem.

2008

II sem. 2010 su II sem.

2009

II sem. 2011 su II sem.

2010

II sem. 2011 su II sem.

2008

v.a. % v.a. % v.a. % v.a. %

F -32 -8,5% -52 -15,2% -11 -3,8% -95 -25,3%

M -292 -34,7% 16 2,9% -57 -10,1% -333 -39,5%

Totale -324 -26,6% -36 -4,0% -68 -7,9% -428 -35,2%

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

(13)

9 Grafico 9: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Porde- none, in base al genere del lavoratore: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

30,8

38,4 34,0 35,5

69,2

61,6 66,0 64,5

0,0 20,0 40,0 60,0 80,0

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

F M

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

La distribuzione delle cessazioni intervenute nel 2011 riporta una notevole presenza dei contratti a tempo indeterminato con il 56,4%; a seguire quelli a termine con il 32,2%. Da osservare come queste incidenze divergano in maniera rilevante rispetto alla distribuzione relativa al 2010 cosicché la prima diminuisce di 8,6 punti percentuali, mentre la seconda sale di 6,6 punti.

Grafico 10: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Por- denone, in base alla tipologia di contratto: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

6,3 3,8 3,0 2,8

35,7

25,5 25,6

32,2 55,0

66,6 65,0

56,4

2,0 2,8 3,3 4,7

1,1 1,2 3,2 3,9

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

Apprendistato Determinato Indeterminato Parasubordinato Tirocinio

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

La variazione in negativo delle cessazioni fra il 2008 e il 2010 riflette, in particolare, l'andamento che si ve- rifica per i contratti a tempo indeterminato con 224 unità in meno (da 669 a 445, per un -33,5%), quan- tunque sia consistente anche il calo che interessa i contratti a termine con 180 unità in meno (da 434 a 254, per un -41,5%). Un segno negativo caratterizza i contratti di apprendistato che passano da 77 a 22 unità (-55, -71,4%), contrariamente a quanto accade per tirocini e contratti parasubordinati che invece subiscono un incremento, seppur limitato, delle interruzioni (fra 10 e 20 unità in entrambi i casi). Dal con- fronto con il 2010 emerge che sono sempre i contratti di tipo standard a determinare la variazione com- plessiva con 112 unità in meno. Tale diminuzione è stata parzialmente contrastata dalla crescita delle ces- sazioni che ha interessato quasi tutte le altre tipologie, specie quella dei contratti a termine (+35, +16,0%).

(14)

10 Tabella 13: Cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla tipologia di contratto; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

Apprendistato 77 34 26 22

Determinato 434 228 219 254

Indeterminato 669 595 557 445

Parasubordinato 24 25 28 37

Tirocinio 13 11 27 31

Totale 1.217 893 857 789

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Tabella 14: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla tipologia di contratto; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2009 su II sem.

2008

II sem. 2010 su II sem.

2009

II sem. 2011 su II sem.

2010

II sem. 2011 su II sem.

2008

v.a. % v.a. % v.a. % v.a. %

Apprendistato -43 -55,8% -8 -23,5% -4 -15,4% -55 -71,4%

Determinato -206 -47,5% -9 -3,9% 35 16,0% -180 -41,5%

Indeterminato -74 -11,1% -38 -6,4% -112 -20,1% -224 -33,5%

Parasubordinato 1 4,2% 3 12,0% 9 32,1% 13 54,2%

Tirocinio -2 -15,4% 16 145,5% 4 14,8% 18 138,5%

Totale -324 -26,6% -36 -4,0% -68 -7,9% -428 -35,2%

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

La maggior parte delle cessazioni del 2011 ha colpito gli adulti (65,1%); la quota dei giovani sfiora la soglia di un quarto dei casi, mentre i lavoratori anziani rappresentano il gruppo più esiguo con poco più del 10%.

Nel corso del tempo, si sono generate modificazioni di notevole entità nella distribuzione delle interruzio- ni per età. Infatti, effettuando il confronto con il 2010, sale la rilevanza degli adulti di 6,8 punti percentua- li, mentre diminuisce quella degli anziani di 6,0 punti. Anche rispetto al 2008 è aumentata l'incidenza degli adulti (in misura peraltro maggiore con +11,0 punti), tuttavia in questo caso sono i giovani a denotare un calo delle propria proporzione (-11,7 punti).

Grafico 11: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Por- denone, in base alla fascia di età del lavoratore: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

35,7

24,9 24,7 24,0

54,1 57,8 58,3

65,1

10,2

17,4 16,9

10,9

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

Giovani Adulti Anziani

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

La variazione negativa che si registra fra il 2008 e il 2011 è causata principalmente dalla diminuzione di - 245 unità (da 434 a 189, per un -56,5%) che caratterizza i giovani; si tratta di un calo più ampio di quello

(15)

11 che si delinea per gli adulti, quantunque piuttosto ingente (-145, da 659 a 514, per un -22,0%). Un segno in linea con quello delle altre due fasce si configura per gli anziani le cui interruzioni calano di 38 unità (da 124 a 86, per un -30,6%). Andamenti divergenti si hanno invece se si esamina il confronto fra il 2011 e l'anno precedente: aumentano le cessazioni degli adulti (+14), diversamente per giovani e soprattutto an- ziani che ne evidenziano una riduzione (-23 nel primo caso e -59 nel secondo).

Tabella 15: Cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

Giovani 434 222 212 189

Adulti 659 516 500 514

Anziani 124 155 145 86

Totale 1.217 893 857 789

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Tabella 16: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2009 su II sem.

2008

II sem. 2010 su II sem.

2009

II sem. 2011 su II sem.

2010

II sem. 2011 su II sem.

2008

v.a. % v.a. % v.a. % v.a. %

Giovani -212 -48,8% -10 -4,5% -23 -10,8% -245 -56,5%

Adulti -143 -21,7% -16 -3,1% 14 2,8% -145 -22,0%

Anziani 31 25,0% -10 -6,5% -59 -40,7% -38 -30,6%

Totale -324 -26,6% -36 -4,0% -68 -7,9% -428 -35,2%

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

In relazione alla provenienza dei lavoratori, nel 2011 la maggioranza delle interruzioni ha interessato gli italiani con l’81,2% del totale, con un valore in linea con quanto riscontrato nell'anno precedente, ma più elevato rispetto al 73,2% del 2008.

Grafico 12: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Por- denone, in base alla provenienza del lavoratore: II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

73,2 75,7

82,0 81,2

15,9 17,4

13,2 12,7

10,9 6,9 4,8 6,1

0,0 15,0 30,0 45,0 60,0 75,0 90,0

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

Italiani Extracomunitari Altri comunitari

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Fra il 2008 e il 2011 per gli italiani si restringe il volume delle cessazioni che passano da 891 a 641 unità (- 250, per un -28,1%). Di segno negativo anche la variazione per extracomunitari e altri comunitari: nel pri- mo caso, si passa da 193 a 100 unità (-93, -48,2%), mentre nel secondo da 133 a 48 unità (-85, -63,9%).

Anche se si considera il confronto fra il 2010 e il 2011 gli italiani fanno evidenziare la variazione più soste-

(16)

12 nuta con 62 unità in meno (-8,8%). In calo anche le interruzioni che riguardano gli extracomunitari (-13) contrariamente a quanto avviene per gli altri comunitari (+7).

Tabella 17: Cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla provenienza del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

Italiani 891 676 703 641

Extracomunitari 193 155 113 100

Altri comunitari 133 62 41 48

Totale 1.217 893 857 789

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Tabella 18: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla provenienza del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2009 su II sem.

2008

II sem. 2010 su II sem.

2009

II sem. 2011 su II sem.

2010

II sem. 2011 su II sem.

2008

v.a. % v.a. % v.a. % v.a. %

Italiani -215 -24,1% 27 4,0% -62 -8,8% -250 -28,1%

Extracomunitari -38 -19,7% -42 -27,1% -13 -11,5% -93 -48,2%

Altri comunitari -71 -53,4% -21 -33,9% 7 17,1% -85 -63,9%

Totale -324 -26,6% -36 -4,0% -68 -7,9% -428 -35,2%

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

3.3 Saldo

Nel 2011, il saldo occupazionale tra il flusso degli avviamenti e quello delle cessazioni risulta negativo e pari a -374 unità, con una performance meno ottimale per gli uomini (-226 contro -148 per le donne). Si tratta, comunque, di un risultato in miglioramento rispetto al 2008 che evidenziava un saldo pari a -480 unità; peraltro, questa dinamica ha riguardato soprattutto la componente maschile giacché in quell'anno il saldo relativo si attestava a -357 unità; per le donne le cessazioni superavano le assunzioni di 123 unità e, pertanto, per costoro si profila un peggioramento. Rispetto al 2010, il miglioramento è davvero conte- nuto con un risultato che si deve alla performance della componente femminile dato che gli uomini fanno segnare un leggerissima aumento della differenza (negativa) fra assunzioni e cessazioni.

Tabella 19: Saldo occupazionale nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base al gene- re del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

F -123 -218 -162 -148

M -357 -269 -223 -226

Totale -480 -487 -385 -374

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Il saldo appena descritto a livello complessivo per il 2011 è dovuto prevalentemente ai contratti a tempo indeterminato, per i quali il numero di cessazioni supera quello delle assunzioni di 316 unità, con un risul- tato che dunque conta per l'84,5% di quello complessivo. Fra l'altro, questa tipologia conosce una dinami- ca non certo favorevole nel corso del tempo giacché, effettuando il confronto con il 2008, si vede come il saldo peggiori di circa 60 unità; per il tempo determinato il trend è del tutto opposto giacché si passa da - 180 a -29 unità.

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13 Tabella 20: Saldo occupazionale nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla ti- pologia di contratto; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

Apprendistato -29 -18 -4 -6

Determinato -180 -56 -38 -29

Indeterminato -257 -401 -332 -316

Parasubordinato -13 -11 -9 -17

Tirocinio -1 -1 -2 -6

Totale -480 -487 -385 -374

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Sul piano dell’età dei lavoratori, nel 2011 è in relazione agli adulti che si profilano le condizioni meno van- taggiose con -263 unità; ad ogni modo un segno negativo si configura anche per le altre due categorie (-49 per gli anziani e -62 per i giovani). Nel caso dell'età, risulta interessante effettuare il confronto con il 2010:

infatti, il risultato complessivo è la sintesi di tendenze opposte dal momento che per giovani e adulti si ha un peggioramento (rispettivamente, -26 e -33 unità ), diversamente dagli anziani il cui saldo migliora di 70 unità. Rispetto al 2008, l'andamento positivo del saldo è dovuto prevalentemente a quanto accade per i più giovani con +85 unità; una variazione dello stesso segno si registra per gli anziani (sebbene con un'en- tità decisamente più contenuta), ma non per gli adulti.

Tabella 21: Saldo occupazionale nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla fa- scia di età del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

Giovani -147 -95 -36 -62

Adulti -256 -263 -230 -263

Anziani -77 -129 -119 -49

Totale -480 -487 -385 -374

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Sulla base della provenienza, sono gli italiani la componente che presenta la performance meno soddisfa- cente con un saldo pari a -305 unità, in peggioramento rispetto al 2010, ma in miglioramento rispetto al 2008.

Tabella 22: Saldo occupazionale nel settore del legno e dell’arredo in provincia di Pordenone, in base alla provenienza del lavoratore; II sem. 2008, II sem. 2009, II sem. 2010, II sem. 2011.

II sem. 2008 II sem. 2009 II sem. 2010 II sem. 2011

Italiani -376 -358 -312 -305

Extracomunitari -40 -93 -54 -50

Altri comunitari -64 -36 -19 -19

Totale -480 -487 -385 -374

Fonte: Elaborazione su dati Ergon@t

Anche per gli extracomunitari il saldo relativo al 2011 è di segno negativo con un ammontare pari a -50 unità, un valore dunque non eccessivamente diverso da quello che si riscontra tanto nel 2008 (-40 unità) quanto nel 2010 (-54 unità). In relazione agli altri comunitari, va evidenziano il netto miglioramento nel passaggio dal 2008 al 2011 (da -64 a -19 unità).

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