Conclusioni e sviluppi futuri
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CONCLUSIONI E SVILUPPI FUTURI
Dopo circa due anni e mezzo dall’evento sismico del 6 aprile 2009 che ha devastato gran parte del territorio abruzzese, un rapido e concreto processo di ricostruzione delle strutture danneggiate contribuirebbe positivamente alla ripresa socio-economica che attualmente si sta materializzando a piccoli passi e con molte difficoltà.
D’altro canto il terremoto aquilano rappresenta uno degli eventi sismici più severi che siano mai stati registrati nel territorio nazionale, se non il più catastrofico per le conseguenze dei danni subiti in quanto per la prima volta è stata colpita e distrutta una città capoluogo di provincia e di regione mettendo in ginocchio gran parte del territorio abruzzese, comprese quelle zone che di per sé hanno subito danneggiamenti minori.
Considerando entrambi gli aspetti, la chiesa di Santa Gemma a Goriano Sicoli rappresenta un esempio estremamente significativo: da un lato il livello e la tipologia di danneggiamento subito rappresenta un pregiato caso studio di risposta sismica di strutture ecclesiastiche, con alcuni caratteri comuni a strutture di questo genere, ed altri singolari per il caso in esame; dall’altro lato l’assenza di un programma di interventi ben delineato e l’impossibilita di compiere campagne di indagine accurate mirate all’acquisizione di quei dati necessari per l’impostazione di un qualsiasi intervento, rendono vano l’impegno profuso fino a questo momento finalizzato alla redazione di un progetto di recupero della chiesa.
Le informazioni acquisite durante i sopralluoghi effettuati, anche se qualitative e per certi aspetti approssimate, ci hanno permesso comunque di analizzare quei caratteri e quelle lacune di sismoresistenza che la chiesa ha manifestato a seguito dell’evento sismico.
La correlazione fra lo stato di danno effettivo e la resistenza dei vari meccanismi attivati dal sisma, se pur stimata attraverso procedure di calcolo convenzionali, ci ha permesso di fornire una stima attendibile della sollecitazione sismica che ha effettivamente investito la chiesa mettendo in luce quegli effetti di amplificazione locale del sito di Goriano Sicoli, causa principale dell’elevato livello di danneggiamento di tutto il paese se paragonato ad altri luoghi equidistanti dall’epicentro.
I dati acquisiti e le analisi svolte ci hanno permesso altresì di elaborare delle idee
progettuali, da affinare solo a seguito di un’accurata ed esaustiva campagna di indagine,
mirate al recupero e al consolidamento di quegli elementi che si sono manifestati più
vulnerabili.
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