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L’uso delle nanoparticelle magnetiche come strumento teragnostico ha grosse potenzialità nel settore biomedico. La possibilità di poter funzionalizzare la superficie delle MNP con biomolecole e/o farmaci permette lo sviluppo di sistemi multi-task con capacità di rilascio controllato, mirato, monitorabile con tecniche di imaging diagnostico (MRI) e in combinazione con tecniche alternative quali l’ipertermia cellulare. Nel presente lavoro le MNP sono state studiate come strumento per l’indirizzamento di farmaci verso un target specifico non facilmente raggiungibile con trattamenti convenzionali ovvero il targeting del segmento posteriore dell’occhio. La rilevanza clinica di tale problematica risiede nel fatto che alterazioni dell’RPE/coroide risultano essere responsabili della maggior parte dei casi di cecità adulta e infantile.
Nel presente lavoro abbiamo quindi messo a punto un sistema specifico di trasporto di farmaco basato sull’uso di MNP funzionalizzate con il reporter VEGF, prodotto come proteina ricombinante (rVEGF), che sia in grado di raggiungere specificatamente la regione posteriore dell’occhio. Il sistema è stato testato in embrioni di zebrafish transgenici esprimenti la GFP nei vasi (tg(kdrl:EGFP)).
Il presente lavoro di tesi ha consentito il raggiungimento di alcuni fondamentali obbiettivi. Innanzitutto è stato messo a punto un protocollo per la funzionalizzazione delle MNP con la proteina ricombinante rVEGF, dimostrando in un modello di neo-angiogenesi in zebrafish, che il legame proteina -MNP non altera la biofunzionalità della proteina.
La valutazione della specificità del sistema è stata confermata tramite iniezioni
intraoculari nell’occhio di zebrafish delle MNP funzionalizzate e gli studi condotti
hanno confermato che le MNP-rVEGF prodotte localizzano specificatamente
nell’RPE e nella regione coroidale. È probabile che la localizzazione in
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