DAL PIL ALLA FELICITÀ
REPORT BY THE COMMISSION ON THE MEASUREMENT OF ECONOMIC PERFORMANCE AND SOCIAL PROGRESS
Gli obiettivi della politica
economica
Perché questo report?
Negli ultimi anni, tra gli studiosi di economia, politici e
tecnici, è andata maturando una una generale insoddisfazione riguardo la significatività delle informazioni statistiche che vengono raccolte in ciascuna nazione.
Nel febbraio del 2008, il presidente francese, Nicholas Sarkozy, ha chiesto a Joseph Stiglitz (Presidente della
Commissione), Amartya Sen (Advisor) and Jean Paul Fitoussi (Coordinatore) di creare una Commissione, successivamente chiamata “The Commission on the Measurement of Economic Performance and Social Progress” (CMEPSP).
L’obiettivo della Commissione è stato quello di identificare i limiti connessi all’utilizzo del PIL come unico indicatore della performance economica e del progresso sociale di un paese, nonché i problemi connessi alla sua più opportuna
misurazione.
Chi ha contribuito a questo report?
Il rapporto è stato redatto da economisti e da esperti di altre scienze sociali. Coloro che hanno partecipato all’elaborazione del Report appartengono a un’ampia gamma di
specializzazioni: dagli esperti di contabilità nazionale agli
specialisti del cambiamento climatico. Le analisi svolte hanno riguardato concetti complessi, come il capitale sociale, la
felicità, la salute ed il benessere psicologico, tutti affrontati con un approccio multidisciplinare.
L’indirizzo principale del Rapporto the report è un richiamo a considerare un sistema di misurazione meno orientato alla
“produzione” e più incentrato sul benessere delle generazioni presenti e future, ovvero orientato a misurare in maniera più ampia non solo il livello di produzione di un paese ma più in generale il suo livello di progresso sociale.
I temi principali del Rapporto sono:
Measurement of Economic Performance and Social Progress
Measurement of …
L’attenzione è posta sul come e cosa misurare, non si affronta il tema delle politiche per modificare gli aggregati misurati.
…Economic Performance…
Il PIL è una misura importante, ma non può essere usata da sola.
Inoltre spesso è usata in maniera scorretta.
…and Social Progress
Importanti fenomeni di progresso sociale non sono misurati.
I temi principali del Rapporto sono:
1 ° tema: la misurazione
2 ° tema: la performance economica
3 ° tema: il progresso sociale
1 ° tema: la misurazione
L’attenzione è posta sul come e cosa misurare, non si affronta il tema delle politiche per modificare gli aggregati misurati
Non si studia quali sono gli strumenti migliori
che l’azione collettiva deve mettere in campo
per perseguire i vari obiettivi per promuovere
la società.
1 ° tema: la misurazione
What we measure affects what we do
Allo stesso tempo ciò che noi misuriamo influenza ciò che collettivamente cerchiamo di perseguire e ciò che perseguiamo determina ciò che dobbiamo misurare.
Il Rapporto, pertanto, suggerendo ciò che è
opportuno misurare, può avere un impatto molto
significativo non solo su come i paesi giudicano sé
stessi, ma anche – di conseguenze – sulle politiche
che essi mettono in atto.
1 ° tema: la misurazione
How we measure affect what we do
Se le misurazioni sono difettose, le decisioni basate su queste indicazioni sono distorte.
La misura di una variabile economica può essere in alcuni casi sbagliata o più semplicemente utilizzata per rappresentare qualcosa di più di ciò che essa in relatà rappresenta.
Una politica basata su indicatori distorti o incompleti può portare ad effetti non desiderati se non
addirittura contrari all’obiettivo che si intendeva
perseguire.
1 ° tema: la misurazione
How we measure affect what we do
ESEMPIO
E’ opinione comune che la crescita del PIL implica frequentemente un deterioramento ambientale.
Ciò sembra implicare una scelta (politica) tra due
alternative: o la crescita o la protezione dell’ambiente.
Se costruiamo una misura della performance economica che ingloba, in maniera adeguata, anche il costo del
deterioramento ambientale, perseguire entrambi gli obiettivi non è più un’alternativa.
2 ° tema: la performance economica GDP is not wrong as such, but wrongly
used.
Se la crescita del Pil avviene senza modificare la
distribuzione del reddito tra gli individui, possiamo presumere che tutti gli individui traggano
giovamento dalla crescita del reddito nazionale.
Se la diseguaglianza nella distribuzione del reddito aumenta, il Pil e le altre misure di tipo aggregato rapportate procapite possono fornire un’immagine distorta del progresso della maggioranza della
popolazione.
2 ° tema: la performance economica GDP is not wrong as such, but wrongly
used.
In particolare è importante valutare la crescita della disuguaglianza in rapporto alla crescita del PIL.
Se la disuguaglianza cresce più di quanto non cresca
il PIL pro capite è possibile che la maggioranza della
popolazione stia peggio, mentre solo una minoranza
migliora di molto la propria situazione.
3 ° tema: il progresso sociale
Le misure di performance economica che vengono comunemente usate (crescita, inflazione,
disoccupazione ecc.) non corrispondono spesso a quelle che sono le “percezioni” di benessere diffuse tra la popolazione di un paese.
Anche altri fenomeni hanno un impatto sul
benessere dei cittadini. Questi fenomeni possono
avere direzioni diverse, se non opposte, rispetto a
quelle delle variabili economiche.
3 ° tema: il progresso sociale
Gli indicatori di “qualità della vita”
Misurando solo le variabili economiche non si rilevano peggioramenti o miglioramenti di altri aspetti della “qualità della vita” dei cittadini.
Ad esempio, la presenza di traffico ed ingorghi può dar luogo ad un incremento del Pil se ad essa è
associato un maggiore consumo di benzina.
Possiamo concludere che il benessere dei cittadini è
aumentato?
3 ° tema: il progresso sociale
measures of well-being should be put in a context of sustainability
•
Un aspetto importante del benessere di un’economia riguarda la sua “sostenibilità”
•
Per ogni aspetto del benessere, sia esso materiale o
immateriale, è necessario valutare non solo il suo
livello attuale, ma anche la sua sostenibilità nel
futuro.
3 ° tema: il progresso sociale
measures of well-being should be put in a context of sustainability
•
La sostenibilità di un determinato livello di
benessere dipende dalla possibilità di trasmettere
alle future generazioni gli stocks di capitale (umano,
naturale, fisico e sociale) e quindi dal loro tasso di
deterioramento e/o apprezzamento.
3 temi = 3 indirizzi operativi
1.
L’attenzione sulla corretta misurazione del Pil indica la necessità di una migliore misura del livello di attività economica
2.
Il livello di attività economica deve essere
rapportato all’effettivo benessere economico degli individui ed al livello di disuguaglianza
3.
La performance economica non è da sola
sufficiente a rappresentare tutti gli aspetti del progresso sociale. È necessario valutare gli
indicatori di “qualità della vita” e la loro
sostenibilità
Summing up
1. A better GDP measure
2. From production to well being
3. Quality of life and
sustainability
Main recommendations: 1
A better measure of GDP
(i problemi legati alla misurazione del PIL)
Rispetto al passato, c’è una quota sempre maggiore di servizi e di prodotti complessi
I prodotti si evolvono anche in senso qualitativo e non
solo quantitativo: le variazioni di qualità sono importanti per il livello di benessere materiale ma difficili da
computare.
Se non si considerano le variazioni qualitative dei
prodotti si sottostima l’evoluzione del PIL o si sovrastima
l’evoluzione del tasso di inflazione.
Main recommendations: 2
From production to well-being
È necessario concentrare l’attenzione non solo sul livello di produzione di un’economia ma anche sul livello di
benessere della popolazione.
Ciò non vuol dire rinunciare ad utilizzare il PIL come misura della performance economica.
Pur rimanendo nell’ambito delle misure del benessere materiale, è necessario considerare anche misure di
disuguaglianza ed altri indicatori che descrivano più da vicino le capacità di spesa e di reddito dei singoli
individui.
Main recommendations: 3
•
Quality of life and Sustainability
È importante sviluppare un sistema di misurazione che consideri il benessere degli individui anche per gli
aspetti non monetari
È importante considerare indicatori della sostenibilità di un determinato livello di benessere (materiale e
immateriale)
Queste misurazioni non devono rilevare solamente i valori medi e la loro evoluzione nel tempo, esse devono anche documentare le differenze tra individui
(disuguaglianze) e le connessioni tra i vari aspetti che
concorrono a dterminare la “qualità della vita”
Le 12 raccomandazioni specifiche
•
I 3 indirizzi operativi si articolano in 12
raccomandazioni specifiche che descrivono in
dettaglio come raggiungere gli obiettivi di carattere generale.
•
Possiamo classificare le 12 raccomandazioni in tre gruppi:
• Il primo gruppo (1-5) riguarda il problema della corretta
individuazione del benessere economico degli individui
• Il secondo gruppo (6-10) riguarda gli altri aspetti non
economici del benessere degli individui (qualità della vita)
• Il terzo gruppo (11-12) riguarda il problema della sostenibilità
1. Il
benessere economico degli
individui
Le prime cinque
raccomandazioni sottolineano
che il benessere economico di una collettività deve essere valutato considerando gli “standard di vita” dei singoli individui che
compongono la collettività e non solo il valore aggregato della
produzione
1. Il
benessere economico degli
individui
1.
Considerare il reddito e il consumo piuttosto che la produzione
2.
Adottare la prospettiva del singolo nucleo familiare
3.
Considerare la ricchezza congiuntamente a reddito e consumo
4.
Dare rilievo alla distribuzione di reddito, consumo e ricchezza
5.
Includere nelle misurazioni le
attività non di mercato
Measures of well being
1. Il
benessere economico degli
individui
Recommendation 1: When
evaluating material well-being, look at income and consumption
rather than production
Il PIL è considerato una misura di benessere economico
Gli standard di vita, invece, sono più legati ad altre misure: il reddito
nazionale netto, il reddito reale familiare, e il consumo – la
produzione può espandersi mentre il
reddito si riduce e viceversa
. Il benessere economico degli
individui
Recommendation 2: Emphasise the household perspective
Per seguire l’andamento dei
“material living standards” dei singoli individui è necessario considerare il consumo e il
reddito familiare anche dal punto di vista dei singoli nuclei familiari e non solo in aggregato
Queste variabili, nel loro valore effettivo, riflettono anche i servizi forniti dallo stato, le tasse e gli
interessi sui prestiti.
Measures of well being
Il benessere economico degli
individui
Recommendation 3: Consider income and consumption jointly with wealth
Una famiglia che spende la propria ricchezza incremente il proprio benessere materiale attuale a spese del proprio benessere futuro
La ricchezza è una variabile
fondamentale per valutare la
sostenibilità degli standard di vita materiali
Measures of well being
Il benessere economico degli
individui
Recommendation 4: Give more
prominence to the distribution of income, consumption and wealth
I valori medi (di reddito e ricchezza) sono indicatori significativi ma
incompleti.
Un incremento nel reddito medio può essere distribuito in maniera differente tra gli individui
Il valore della mediana può fornire indicazioni importanti su ciò che
avviene nella parte bassa (statistiche di povertà) o nella parte alta della distribuzione.
Measures of well being
Il benessere economico degli
individui
Recommendation 5: Broaden income measures to non-market activities
In passato, molti servizi che ora sono acquistati sul mercato erano prodotti all’interno della famiglia.
Con l’espansione dei servizi acquistati sul mercato si osserva un incremento della produzione
Questo incremento della produzione rispecchia, in realtà, una diversa
tipologia di produzione di questi servizi.
Ai fini di una corretta valutazione del benessere economico, è necessario
valutare sia la produzione di servizi non di mercato sia la quantità di tempo
libero di cui gli individui godono.
Measures of well being
2. La qualità della vita
Le raccomandazioni da 6 a 10 considerano gli aspetti non monetari che influenzano la qualità della vita dei singoli
individui, le relazioni tra singoli aspetti e le problematiche
connesse alla loro misurazione
Measuring all these features requires both objective and subjective
data.
i. Material living standards (income, consumption and wealth);
ii. Health;
iii. Education;
iv. Personal activities and work
v. Political voice and governance;
vi. Social connections and relationships;
vii. Environment;
viii. Insecurity (economic and physical)
Dimensions of well being
2.
La qualità della vita
6.
La qualità della vita dipende dalle capabilities.
7.
Gli indicatori di QoL devono
considerare le diseguaglianze
8.
È necessario considerare le
relazioni tra i vari aspetti di QoL.
9.
Sviluppare indicatori aggregati tra i vari aspetti di QoL
10.
Raccogliere informazioni sulle
valutazioni individuali di QoL
Dimensions of well being
Recommendation 6:
Quality of life depends on people’s objective conditions and
capabilities.
Key word: Capabilities
Per valutare in modo
appropriato il livello di
“qualità della vita”
occorre misurare i
“funzionamenti” e i set di opportunità dei singoli, ovvero l’ampiezza dei set di opportunità e la libertà di scelta all’interno di
questi set.
Dimensions of well being
Recommendation 7:
Quality-of-life indicators in all the dimensions
covered should assess inequalities in a
comprehensive way
Key word: Inequality
Si deve valutare il livello di disguaglianza degli indicatori di QoL tra i vari gruppi socio-
economici: per genere, razza, religione,
generazione, con
particolare attenzione alle più recenti
disuguaglianze derivanti dai fenomeni di
immigrazione.
Dimensions of well being
Recommendation 8:
Surveys should be
designed to assess the links between various quality- of-life domains for each person, and this information should be used when designing
policies in various fields
Key word: cumulative effects
Le diverse dimensioni che compongono il
concetto di QoL sono interconnesse
Lo svantaggio in una dimensione ha effetti anche sul livello delle altre dimensioni.
L’effetto cumulativo è
maggiore della somma
dei singoli effetti.
Dimensions of well being
Recommendation 9:
Statistical offices should provide the information needed to aggregate
across quality-of-life
dimensions, allowing the construction of different indexes.
Key word: aggregated indicators
A causa degli effetti
cumulativi, le dimensioni di QoL devono essere
considerate
congiuntamente
Pertanto, oltre allo sviluppo di indicatori
disaggregati, è necessaria l’elaborazione di un
indicatore sintetico di
qualità della vita.
Dimensions of well being
Recommendation 10:
Statistical offices should incorporate questions to capture people’s life
evaluations, hedonic experiences and
priorities in their own survey.
Key word: subjective evaluations
Per valutare in modo corretto gli indicatori di QoL è necessario tener conto anche delle
valutazioni soggettive, oltre che delle
valutazioni oggettive.
Ciò consente di
comprendere quali sono le variabili che
determinano la
valutazione soggettiva
del QoL
3.
Sustainability
Le raccomandazioni 11 e 12
affrontano il problema della sostenibilità
11.
Per ogni variabile, economica e non, sono necessari indicatori appositi che ne misurino la
sostenibilità
12.
Una particolare attenzione va
destinata alla sostenibilità degli
stock ambientali
Sustainability
Recommendation 11:
Sustainability
assessment requires a well-identified
dashboard of indicators, interpretable as
variations of some underlying “stocks”.
Key word: sustainability
La sostenibilitò riguarda la capacità di uno “stock”
di essere trasmesso alle generazioni future e di sostenere un
determinato “flusso” di benessere (materiale o immateriale)
La sostenibilità è un
aspetto complementare alla valutazione del
livello attuale di
benessere
Sustainability
Ci sono due modi di
valutare la sostenibilità degli stock di risorse
È possibile valutare separatamente ciascun tipo di risorsa, valutando se il suo stock aumenta o
diminuisce e se si raggiunge un determinato valore soglia,
considerato a rischio.
In alternativa, è possibile convertire il quantitativo di un determinato stock in un valore monetario,
assumendo implicitamente la
sostituibilità tra differenti tipi di
risorse
Sustainability
There are two versions to
the stock
approach to sustainability
Il secondo approccio, quello di tipo monetario, deriva
dall’impossibilità di determinare il valore monetario di alcune
risorse per le quali non esiste un mercato.
Inoltre, anche quando tale mercato esiste, non è certo che esso
rispecchi il valore effettivo delle risorse ai fini del benessere
futuro.
Physical indicators