Consiglio
dell'Unione europea
Bruxelles, 6 settembre 2022 (OR. en)
12108/22
BUDGET 17 Fascicolo interistituzionale:
2022/0212(BUD)
MOTIVAZIONE
Oggetto: Progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2023:
posizione del Consiglio del 6 settembre 2022
I. INTRODUZIONE
Il progetto di bilancio generale dell'Unione europea per il 2023 (PB 2023) proposto dalla Commissione europea ammonta1 a:
– 185 591 milioni di EUR in stanziamenti d'impegno2;
– 166 268 milioni di EUR in stanziamenti di pagamento2.
Rispetto al bilancio 20223, questi importi rappresentano un aumento pari a +2,05 % in stanziamenti d'impegno e una diminuzione pari a -2,54 % in stanziamenti di pagamento.
II. APPROCCIO ADOTTATO
La Commissione ha presentato il progetto di bilancio (PB) il 7 giugno 2022. Il PB 2023 è stato esaminato nei mesi di giugno e luglio 2022 sulla base dei principi definiti nelle
conclusioni del Consiglio sugli orientamenti per il bilancio 20234, in particolare: elaborazione del bilancio prudente e realistica, risorse adeguate a sostegno di priorità chiaramente definite e margini sufficienti al di sotto dei massimali per far fronte a circostanze impreviste.
Il lavoro del Consiglio è stato complicato dal fatto che la Commissione ha presentato una proposta di bilancio che non prevede disposizioni per far fronte alle esigenze connesse all'aggressione militare russa nei confronti dell'Ucraina e al suo potenziale impatto
economico, sociale e umanitario, a cui si sommano altri fattori, quali l'elevata inflazione (e il relativo sviluppo di tassi di interesse crescenti). Alla luce di tali incertezze, il Consiglio ha ritenuto necessario aumentare in modo significativo i margini di bilancio per garantire una sufficiente flessibilità di bilancio.
1 Questi importi comprendono gli stanziamenti previsti per strumenti speciali al di fuori del quadro finanziario pluriennale (QFP).
2 Di cui 1 657 milioni di EUR di adeguamenti specifici per programma derivanti dall'articolo 5 del regolamento QFP.
3 Esclusi i progetti di bilancio rettificativo nn. 2/2022 e 4/2022.
4 Doc. 7218/22.
In tale contesto, il Consiglio ha intrapreso un'analisi dettagliata degli stanziamenti d'impegno per ciascun programma e ciascuna azione per linea di bilancio, al fine di garantire:
- margini sufficienti per coprire il fabbisogno finanziario, che deve essere precisato nei prossimi mesi e che sarà affrontato nella lettera rettificativa prevista per l'inizio d'autunno, in particolare per quanto riguarda la crisi ucraina;
- il riequilibrio e la stabilizzazione del livello degli stanziamenti dei programmi di spesa soggetti a integrazioni a norma dell'articolo 5 del regolamento sul quadro finanziario pluriennale (QFP)1 e che beneficiano di stanziamenti supplementari significativi derivanti da Next Generation EU/entrate con destinazione specifica;
- un'accelerazione adeguata dell'attuazione dei programmi, evitando aumenti eccessivi rispetto al 2022.
Inoltre, per lo stesso motivo, si propone di non utilizzare l'articolo 15, paragrafo 3, del regolamento finanziario nel 2023, ma di rinviare l'importo proposto alla seconda parte del periodo del QFP.
Il risultato della valutazione del Consiglio si riflette nella proposta di adeguare al ribasso gli stanziamenti d'impegno per un importo pari a 1 641,4 milioni di EUR.
Per quanto riguarda gli stanziamenti di pagamento, la maggior parte delle riduzioni è effettuata per linee con stanziamenti non dissociati ed è correlata ai tagli dei corrispondenti stanziamenti d'impegno.
Il risultato della valutazione del Consiglio si riflette nella proposta di adeguare al ribasso gli stanziamenti di pagamento per un importo pari a 530 milioni di EUR.
1 Regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio, del 17 dicembre 2020, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 (GU L 433I del 22.12.2020, pag. 11).
Per quanto riguarda le spese amministrative, si ricorda che è necessario rispettare pienamente l'articolo 2 del regolamento QFP e i massimali annui di spesa del QFP. A tal fine è importante che le istituzioni, compresi il Consiglio e il Parlamento europeo, contengano le spese entro tali limiti e rispettino l'obiettivo di stabilizzare l'organico.
Su tale base, il Consiglio ha apportato gli adeguamenti necessari per evitare il ricorso allo strumento di flessibilità nell'ambito della rubrica 7. Tale obiettivo è stato conseguito
applicando un approccio orizzontale che prevede un aumento del tasso di riduzione forfettario in tutte le istituzioni, ad eccezione del Parlamento europeo, in linea con il "gentlemen's
agreement".
Il "gentlemen's agreement" del 1970 si basa sulla fiducia reciproca e si applica solo nella misura in cui la stima delle spese del Parlamento europeo non sia in contrasto con le
"disposizioni comunitarie". Si ricorda che già nel bilancio dell'UE per il 2022 il Parlamento europeo ha chiesto e ottenuto 142 posti supplementari nella sua tabella dell'organico, nonché 180 posti per il personale esterno.
A tale riguardo va sottolineato che, tenuto conto del contesto altamente inflazionistico che mette a repentaglio il rispetto del massimale della rubrica 7 nel 2023, la richiesta del Parlamento europeo di aggiungere 52 posti alla sua tabella dell'organico e 116 posti per il personale esterno senza contribuire allo sforzo di riduzione delle spese amministrative di tutte le altre istituzioni è poco compatibile con gli obblighi del Parlamento europeo ai sensi
dell'articolo 2 del regolamento QFP e dei punti 129 e 130 delle conclusioni del Consiglio europeo del 17-21 luglio 2020 su un livello stabile di personale nelle istituzioni.
Inoltre, la richiesta del Parlamento europeo amplifica ulteriormente la traiettoria divergente tracciata nel corso degli anni dalle spese amministrative del Parlamento europeo rispetto a quelle del Consiglio e delle altre istituzioni. Tale divergenza rischia seriamente di
compromettere il principio dell'equilibrio istituzionale, specialmente in un anno in cui il rispetto delle disposizioni di bilancio dell'UE richiede una riduzione delle spese
amministrative per tutte le istituzioni.
Ci si attende pertanto che, nel quadro dei prossimi negoziati per la formazione del bilancio annuale dell'Unione per il 2023, il Parlamento europeo si impegni in modo costruttivo su tali questioni al fine di garantire l'equilibrio istituzionale e un'equa ripartizione degli oneri imposti dalle attuali difficili circostanze, nel pieno rispetto delle pertinenti disposizioni di bilancio dell'UE.
III. RISULTATI DEI LAVORI1,2
In base all'approccio suesposto e a seguito di una valutazione approfondita, il Consiglio è riuscito a trovare un accordo su tutti gli elementi inclusi nella presente posizione del
Consiglio sul PB 2023, con la sola eccezione del progetto di bilancio del Parlamento europeo di cui alla sezione III.A.7 del presente documento.
In questa fase, l'attuale posizione del Consiglio sul PB 2023 ammonterebbe3 a:
– 183 949,66 milioni di EUR in stanziamenti d'impegno;
– 165 738,29 milioni di EUR in stanziamenti di pagamento.
L'importo totale degli stanziamenti di pagamento previsti nella posizione del Consiglio sul PB 2023 corrisponde all'1,01 % del reddito nazionale lordo (RNL) dell'UE4.
1 Una tabella riepilogativa dei risultati dei lavori figura nell'allegato 1 dell'addendum 2 al presente documento.
2 I risultati dettagliati in relazione ai diversi settori d'intervento sono riportati negli allegati da 2 a 6 dell'addendum 2 al presente documento.
3 Questi importi comprendono gli stanziamenti previsti per strumenti speciali al di fuori del QFP.
4 Sulla base delle previsioni dell'RNL di maggio 2022.
Al riguardo, sono stati effettuati gli adeguamenti al PB 2023 di seguito riportati.
A. SPESE PER RUBRICA DEL QFP 2021-2027
1. Mercato unico, innovazione e agenda digitale (rubrica 1 del QFP)1
‒ stabilire il livello degli stanziamenti d'impegno, riducendo in maniera mirata gli stanziamenti richiesti nel PB 2023 di un importo totale pari
a -1 234,6 milioni di EUR ripartito in una serie di linee di bilancio
specifiche, comprese le spese operative e le spese di supporto, riguardanti:
• 01 - Ricerca e innovazione (-783,2 milioni di EUR, di
cui -663,2 milioni di EUR per Orizzonte Europa, e -120 milioni di EUR per il reattore sperimentale termonucleare internazionale (ITER)),
• 02 - Investimenti strategici europei (-366,9 milioni di EUR, di cui -177,6 milioni di EUR per il fondo InvestEU, -5 milioni di EUR per il meccanismo per collegare l'Europa (MCE) -
Digitale, -180 milioni di EUR per il programma Europa digitale e -1,3 milioni di EUR per le agenzie decentrate, segnatamente l'Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) e l'Agenzia di sostegno al BEREC (Ufficio BEREC), e -3 milioni di EUR per azioni finanziate a titolo delle prerogative della Commissione e competenze specifiche conferite alla Commissione),
• 03 - Mercato unico (-4,3 milioni di EUR, di cui -1,5 milioni di EUR per il programma per il mercato unico (comprese le PMI)
e -2,8 milioni di EUR per le agenzie decentrate, segnatamente l'Agenzia europea per le sostanze chimiche — Legislazione sui prodotti chimici),
• 04 - Spazio (-80,2 milioni di EUR per la connettività sicura dell'Unione);
1 Le modifiche dettagliate rispetto al PB 2023 per quanto riguarda le cifre per rubrica del QFP figurano nell'allegato 3 dell'addendum 2 al presente documento.
‒ fissare il livello degli stanziamenti di pagamento, riducendo gli stanziamenti richiesti nel PB 2023 di un importo totale pari a -378,15 milioni di EUR in conseguenza dell'adeguamento degli stanziamenti d'impegno per una serie di linee di bilancio specifiche, riguardanti:
• 01 - Ricerca e innovazione (-227,7 milioni di EUR, di
cui -222,7 milioni di EUR per Orizzonte Europa, e -5 milioni di EUR per il reattore sperimentale termonucleare internazionale (ITER)),
• 02 - Investimenti strategici europei (-137,3 milioni di EUR, di cui -35 milioni di EUR per il fondo InvestEU, -100 milioni di EUR per il programma Europa digitale e -1,3 milioni di EUR per le agenzie decentrate, segnatamente l'Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) e l'Agenzia di sostegno al BEREC (Ufficio BEREC), e -1 milione di EUR per azioni finanziate a titolo delle prerogative della Commissione e competenze specifiche conferite alla Commissione),
• 03 - Mercato unico (-2,95 milioni di EUR, di cui -0,15 milioni di EUR per il programma per il mercato unico (comprese le PMI) e -2,8 milioni di EUR per le agenzie decentrate, segnatamente l'Agenzia europea per le sostanze chimiche — Legislazione sui prodotti chimici),
• 04 - Spazio (-10,2 milioni di EUR per la connettività sicura dell'Unione);
‒ per le altre linee di bilancio in questo settore, accettare il livello degli stanziamenti sia d'impegno che di pagamento proposto dalla Commissione;
‒ il margine disponibile nell'ambito della rubrica 1 sarebbe pari a 1 394,03 milioni di EUR.
2. Coesione, resilienza e valori (rubrica 2 del QFP)1
a) Coesione economica, sociale e territoriale (sottorubrica 2a del QFP)
‒ accettare il livello degli stanziamenti sia d'impegno che di pagamento come è stato presentato (rispettivamente, 62 922,98 milioni di EUR e 49 131,08 milioni di EUR) nel PB 2023 proposto dalla Commissione;
‒ il margine disponibile nell'ambito della sottorubrica 2a sarebbe pari a 16,02 milioni di EUR, come proposto dalla Commissione.
b) Resilienza e valori (sottorubrica 2b del QFP)
‒ fissare il livello degli stanziamenti d'impegno, riducendo in maniera mirata gli stanziamenti richiesti nel PB 2023 di un importo totale pari a -237,6 milioni di EUR per una serie di linee di bilancio specifiche, comprese le spese operative e le spese di supporto, riguardanti:
• 06 - Ripresa e resilienza (-197 milioni di EUR per il programma EU4Health),
• 07 - Investire nelle persone, nella coesione sociale e nei valori (-40,6 milioni di EUR, di cui -4 milioni di EUR per il corpo europeo di solidarietà (ESC), -9,1 milioni di EUR per Europa creativa, -0,8 milioni di EUR per la giustizia, -5,9 milioni di EUR per cittadini, uguaglianza, diritti e valori, -0,8 milioni di EUR per le agenzie decentrate, segnatamente l'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA), e -20 milioni di EUR per azioni finanziate a titolo delle prerogative della Commissione e competenze specifiche conferite alla Commissione);
1 Le modifiche dettagliate rispetto al PB 2023 per quanto riguarda le cifre per rubrica del QFP figurano nell'allegato 3 dell'addendum 2 al presente documento.
‒ fissare il livello degli stanziamenti di pagamento, riducendo gli stanziamenti richiesti nel PB 2023 di un importo totale pari a -31,8 milioni di EUR ripartito in una serie di linee di bilancio specifiche, riguardanti:
• 06 - Ripresa e resilienza (-22 milioni di EUR per il programma EU4Health),
• 07 - Investire nelle persone, nella coesione sociale e nei valori (-9,8 milioni di EUR, di cui -0,8 milioni di EUR per le agenzie decentrate, segnatamente l'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA), e -9 milioni di EUR per azioni finanziate a titolo delle prerogative della Commissione e competenze specifiche conferite alla Commissione);
‒ per le altre linee di bilancio in questo settore, accettare il livello degli stanziamenti sia d'impegno che di pagamento proposto dalla
Commissione;
‒ il margine disponibile nell'ambito della sottorubrica 2b sarebbe pari a 271,9 milioni di EUR.
3. Risorse naturali e ambiente (rubrica 3 del QFP)1,2
– fissare il livello degli stanziamenti d'impegno, riducendo in maniera mirata gli stanziamenti richiesti nel PB 2023 di un importo totale pari a -45 milioni di EUR, riguardanti:
• 09 - Ambiente e azione per il clima (-45 milioni di EUR per il programma per l'ambiente e l'azione per il clima (LIFE));
‒ fissare il livello degli stanziamenti di pagamento riducendo gli stanziamenti richiesti nel PB 2023 di un importo totale pari a -6 milioni di EUR,
riguardanti:
• 09 - Ambiente e azione per il clima (-6 milioni di EUR per il programma per l'ambiente e l'azione per il clima (LIFE));
‒ per le altre linee di bilancio in questo settore, accettare il livello degli stanziamenti sia d'impegno che di pagamento proposto dalla Commissione;
– il margine disponibile nell'ambito della rubrica 3 sarebbe pari a 117,44 milioni di EUR.
1 Un ulteriore esame della proposta avrà luogo nel contesto della lettera rettificativa annuale con la quale vengono aggiornati i fabbisogni e gli stanziamenti stimati relativi alle spese agricole, come indicato nella dichiarazione del Consiglio sugli stanziamenti di pagamento che figura nell'addendum 1 al presente documento.
2 Le modifiche dettagliate rispetto al PB 2023 per quanto riguarda le cifre per rubrica del QFP figurano nell'allegato 3 dell'addendum 2 al presente documento.
4. Migrazione e gestione delle frontiere (rubrica 4 del QFP)1
– fissare il livello degli stanziamenti d'impegno, riducendo in maniera mirata gli stanziamenti richiesti nel PB 2023 di un importo totale pari a -50 milioni di EUR, riguardanti:
• 11 - Gestione delle frontiere (-50 milioni di EUR per le agenzie
decentrate, segnatamente l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex));
‒ fissare il livello degli stanziamenti di pagamento riducendo gli stanziamenti richiesti nel PB 2023 di un importo totale pari a -50 milioni di EUR,
riguardanti:
• 11 - Gestione delle frontiere (-50 milioni di EUR per le agenzie
decentrate, segnatamente l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex));
‒ per le altre linee di bilancio in questo settore, accettare il livello degli stanziamenti sia d'impegno che di pagamento proposto dalla Commissione;
‒ il margine disponibile nell'ambito della rubrica 4 sarebbe pari a 136,69 milioni di EUR.
1 Le modifiche dettagliate rispetto al PB 2023 per quanto riguarda le cifre per rubrica del QFP figurano nell'allegato 3 dell'addendum 2 al presente documento.
5. Sicurezza e difesa (rubrica 5 del QFP)1
‒ stabilire il livello degli stanziamenti d'impegno, riducendo in maniera mirata gli stanziamenti richiesti nel PB 2023 di un importo totale pari
a -11,7 milioni di EUR, riguardanti:
• 12 - Sicurezza (-11,7 milioni di EUR, di cui -9,2 milioni di EUR per il Fondo sicurezza interna (ISF), -0,5 milioni di EUR per le agenzie decentrate, segnatamente l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT), e -2 milioni di EUR per azioni finanziate a titolo delle prerogative della Commissione e competenze specifiche conferite alla Commissione);
‒ fissare il livello degli stanziamenti di pagamento, riducendo gli stanziamenti richiesti nel PB 2023 di un importo totale pari a -1,5 milioni di EUR in conseguenza delle riduzioni degli stanziamenti d'impegno, riguardanti:
• 12 - Sicurezza (-1,5 milioni di EUR, di cui -0,5 milioni di EUR per le agenzie decentrate, segnatamente l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT), e -1 milione di EUR per azioni
finanziate a titolo delle prerogative della Commissione e competenze specifiche conferite alla Commissione);
‒ per le altre linee di bilancio in questo settore, accettare il livello degli stanziamenti sia d'impegno che di pagamento proposto dalla Commissione;
‒ il margine disponibile nell'ambito della rubrica 5 sarebbe pari a 56,59 milioni di EUR.
1 Le modifiche dettagliate rispetto al PB 2023 per quanto riguarda le cifre per rubrica del QFP figurano nell'allegato 3 dell'addendum 2 al presente documento.
6. Vicinato e resto del mondo (rubrica 6 del QFP)1
‒ accettare il livello degli stanziamenti sia d'impegno che di pagamento proposto dalla Commissione (rispettivamente, 16 781,88 milioni di EUR e 13 773,94 milioni di EUR);
‒ non sarebbe disponibile alcun margine nell'ambito della rubrica 6, come proposto dalla Commissione.
7. Pubblica amministrazione europea (rubrica 7 del QFP)2'3 a) Sezione I - Parlamento europeo
Per il Parlamento europeo si suggerisce di non modificare la proposta della Commissione e di prevedere 2 267,98 milioni di EUR.
b) Sezione II - Consiglio europeo e Consiglio
Per il Consiglio europeo e il Consiglio si suggerisce un importo complessivo di 647,64 milioni di EUR.
In linea con l'approccio orizzontale applicato alle istituzioni, si suggerisce di aumentare di 1,8 punti percentuali la riduzione forfettaria standard
applicabile agli stipendi del Consiglio europeo e del Consiglio (-6,70 milioni di EUR).
1 Le modifiche dettagliate rispetto al PB 2023 per quanto riguarda le cifre per rubrica del QFP figurano nell'allegato 3 dell'addendum 2 al presente documento.
2 Gli importi non comprendono i contributi delle istituzioni alle scuole europee (di tipo II).
Le modifiche dettagliate rispetto al PB 2023 per quanto riguarda le cifre per rubrica del QFP figurano nell'allegato 3 dell'addendum 2 al presente documento.
3 Cfr. la dichiarazione sulla sezione del bilancio del Parlamento europeo che figura nell'addendum 1 al presente documento.
c) Sezione III - Commissione europea
Per le spese amministrative della Commissione europea (compresi OP, OLAF, EPSO, PMO, OIB e OIL), si suggerisce un importo complessivo di 4 064,50 milioni di EUR.
In linea con l'approccio orizzontale applicato alle istituzioni, si suggerisce di aumentare di 1,8 punti percentuali la riduzione forfettaria standard
applicabile agli stipendi per la sede centrale e le delegazioni della Commissione (rispettivamente -36,80 milioni di EUR e -1,60 milioni di EUR).
Per le scuole europee e le pensioni si accetta l'importo complessivo di 2 614,33 milioni di EUR come è stato presentato nel PB 2023.
Ufficio delle pubblicazioni (OP)
Per il bilancio dell'OP si suggerisce un importo complessivo di 120,22 milioni di EUR.
In linea con l'approccio orizzontale applicato alle istituzioni, si suggerisce di aumentare di 1,8 punti percentuali la riduzione forfettaria standard
applicabile agli stipendi dell'OP (-0,99 milioni di EUR).
Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)
Per il bilancio dell'EPSO si suggerisce un importo complessivo di 27,96 milioni di EUR.
In linea con l'approccio orizzontale applicato alle istituzioni, si suggerisce di aumentare di 1,8 punti percentuali la riduzione forfettaria standard
applicabile agli stipendi dell'EPSO (-0,17 milioni di EUR).
Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO)
Per il bilancio del PMO si suggerisce un importo complessivo di 51,51 milioni di EUR.
In linea con l'approccio orizzontale applicato alle istituzioni, si suggerisce di aumentare di 1,8 punti percentuali la riduzione forfettaria standard
applicabile agli stipendi del PMO (-0,31 milioni di EUR).
Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)
Per il bilancio dell'OIB si suggerisce un importo complessivo di 90,5 milioni di EUR.
In linea con l'approccio orizzontale applicato alle istituzioni, si suggerisce di aumentare di 1,8 punti percentuali la riduzione forfettaria standard
applicabile agli stipendi dell'OIB (-0,88 milioni di EUR).
Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)
Per il bilancio dell'OIL si suggerisce un importo complessivo di 29,23 milioni di EUR.
In linea con l'approccio orizzontale applicato alle istituzioni, si suggerisce di aumentare di 1,8 punti percentuali la riduzione forfettaria standard
applicabile agli stipendi dell'OIL (-0,2 milioni di EUR).
Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)
Per il bilancio dell'OLAF si suggerisce un importo complessivo di 63,68 milioni di EUR.
In linea con l'approccio orizzontale applicato alle istituzioni, si suggerisce di aumentare di 1,8 punti percentuali la riduzione forfettaria standard
applicabile agli stipendi dell'OLAF (-0,60 milioni di EUR).
d) Sezione IV - Corte di giustizia dell'Unione europea
Per la Corte di giustizia dell'Unione europea si suggerisce un importo complessivo di 486,38 milioni di EUR.
In linea con l'approccio orizzontale applicato alle istituzioni, si suggerisce di aumentare di 1,8 punti percentuali la riduzione forfettaria standard
applicabile agli stipendi della Corte di giustizia dell'Unione europea (-4,86 milioni di EUR).
e) Sezione V - Corte dei conti europea
Per la Corte dei conti europea si suggerisce un importo complessivo di 174,91 milioni di EUR.
In linea con l'approccio orizzontale applicato alle istituzioni, si suggerisce di aumentare di 1,8 punti percentuali la riduzione forfettaria standard
applicabile agli stipendi della Corte dei conti europea (-1,7 milioni di EUR).
f) Sezione VI - Comitato economico e sociale europeo
Per il Comitato economico e sociale europeo si suggerisce un importo complessivo di 158,56 milioni di EUR.
In linea con l'approccio orizzontale applicato alle istituzioni, si suggerisce di aumentare di 1,8 punti percentuali la riduzione forfettaria standard
applicabile agli stipendi del Comitato economico e sociale europeo (-1,54 milioni di EUR).
g) Sezione VII - Comitato europeo delle regioni
Per il Comitato europeo delle regioni si suggerisce un importo complessivo di 116,1 milioni di EUR.
In linea con l'approccio orizzontale applicato alle istituzioni, si suggerisce di aumentare di 1,8 punti percentuali la riduzione forfettaria standard
applicabile agli stipendi del Comitato europeo delle regioni (-1,2 milioni di EUR).
h) Sezione VIII - Mediatore europeo
Per il Mediatore europeo si suggerisce un importo complessivo di 12,93 milioni di EUR.
In linea con l'approccio orizzontale applicato alle istituzioni, si suggerisce di aumentare di 1,8 punti percentuali la riduzione forfettaria standard
applicabile agli stipendi del Mediatore europeo (-0,17 milioni di EUR).
i) Sezione IX - Garante europeo della protezione dei dati
Per il Garante europeo della protezione dei dati si suggerisce un importo complessivo di 21,99 milioni di EUR.
In linea con l'approccio orizzontale applicato alle istituzioni, si suggerisce di aumentare di 1,8 punti percentuali la riduzione forfettaria standard
applicabile agli stipendi del Garante europeo della protezione dei dati (-0,18 milioni di EUR).
j) Sezione X - Servizio europeo per l'azione esterna
Per il Servizio europeo per l'azione esterna si suggerisce un importo complessivo di 820,98 milioni di EUR.
In linea con l'approccio orizzontale applicato alle istituzioni, si suggerisce di aumentare di 1,8 punti percentuali la riduzione forfettaria standard
applicabile agli stipendi del Servizio europeo per l'azione esterna (-4,60 milioni di EUR).
Il margine disponibile nell'ambito della rubrica 7 sarebbe pari a 32,7 milioni di EUR.
B. STRUMENTI SPECIALI
Si suggerisce di mantenere gli stanziamenti iscritti nel PB 2023 per la riserva di solidarietà e per gli aiuti d'urgenza e per il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione. Per quanto riguarda lo strumento di flessibilità, non viene accettato l'utilizzo di 62,5 milioni di EUR per la rubrica 7.
C. ENTRATE
Per quanto riguarda le entrate, si suggerisce di accettare il PB 2023, dopo gli
adeguamenti tecnici derivanti dalle modifiche apportate alle spese nella posizione del Consiglio.
D. ALTRI ASPETTI DI CARATTERE GENERALE 1. Commenti del bilancio
Si suggerisce di allineare i commenti del bilancio contenuti nel PB 2023 alle modifiche apportate alle spese nella posizione del Consiglio, in particolare per quanto riguarda i contributi dell'Unione al finanziamento dei vari organi dell'UE.
Si suggerisce di modificare i commenti del bilancio relativi all'articolo 30 02 02
— Stanziamenti dissociati per includere nella ripartizione (impegni (SI), pagamenti (SP)) anche:
o Voce 01 02 02 42 - Polo tematico "Digitale, industria e spazio" — Impresa comune "Chip" (108 milioni di EUR in SI e 60 milioni di EUR in SP);
o Voce 01 02 03 01 - Consiglio europeo per l'innovazione (75 milioni di EUR in SI e 45 milioni di EUR in SP);
o Voce 02 04 06 11 - Semiconduttori — Impresa comune "Chip" (100 milioni di EUR in SI e 50 milioni di EUR in SP);
o Articolo 04 01 02 - Spese di sostegno per il programma dell'Unione per una connettività sicura (0,2 milioni di EUR in SI e in SP).
2. Nomenclatura
Per quanto riguarda la nomenclatura, si suggerisce di accettare il PB 2023.
3. Basi giuridiche
Particolare attenzione è stata prestata al rispetto delle disposizioni dell'accordo interistituzionale in materia di basi giuridiche.
IV. CONCLUSIONE
Il 6 settembre 2022 il Consiglio ha adottato la sua posizione sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2023.
Gli allegati tecnici, che figurano nell'addendum 2 alla presente motivazione, contengono una ripartizione per rubrica del QFP per il periodo 2021-2027 e le corrispondenti cifre dettagliate per istituzione e per titolo.
Le dichiarazioni convenute sono riportate nell'addendum 1 alla presente motivazione.