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Legame negli Alleni

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Academic year: 2021

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(1)
(2)

I dieni cumulati sono meno stabili dei dieni coniugati e isolati

Dieni Cumulati

C C C

(3)

1,31 A Struttura dell’Allene

118.4°

arrangiamento lineare dei carboni geometria non planare

(4)

Struttura dell’Allene

1,31 A 118.4°

arrangiamento lineare dei carboni geometria non planare

(5)

sp 2 sp

Legami nell’Allene

(6)
(7)
(8)
(9)

Gli Alleni del tipo rappresentato sono chirali A B X Y A diverso da B; X diverso da Y

Hanno un asse stereogenico Alleni Chirali

C C C

(10)

per capire la differenza tra le due molecole

si può immaginare una vite con filettature opposte un’elica destrorsa e un’elica sinistrorsa

(11)
(12)

CH3CH2CH2CH3

590-675°C catalizzatore

Metodo di preparazione industriale del 1,3-butadiene usato per preparare la gomma sintetica

1,3-Butadiene

H2C CHCH CH2 + 2H2

(13)

KHSO4 calore

Disidratazione degli alcoli

(14)

KHSO4 calore

Disidratazione degli alcoli

OH

prodotto principale; resa 88%

(15)

KOH calore

Deidroalogenazione degli alogenuri alchilici

(16)

KOH calore Br

prodotto principale; resa 78%

(17)

dieni isolati: i doppi legami reagiscono indipendentemente l’uno dall’altro

dieni cumulati: danno reazioni particolari

dieni coniugati: i due doppi legami si influenzano

reciprocamente e reagiscono come se si trattasse di un unico gruppo funzionale.

(18)
(19)

il Protone si addiziona all’estremità del diene formando un Carbocatione allilico

Addizione Elettrofila ai Dieni Coniugati

H X

H +

(20)

HCl Esempio: H H H H H H Cl H H H H H H H H H H H H Cl H H ? ?

(21)

HCl Esempio: H H H H H H Cl H H H H H H H

(22)

via: H H H H H H H + H H H H H H H X H H H H H H H + carbocatione allilico

(23)

e: H H H H H H H + H H H H H H H + Cl– Cl H H H H H H H H H H H H H H Cl 3-Clorociclopentene

(24)

Addizione 1,2 e Addizione 1,4

addizione1,2 di XY

X Y

(25)

addizione1,2 di XY addizione1,4 di XY X Y X Y Addizione 1,2 e Addizione 1,4

(26)

via addizione1,2 di XY addizione1,4 di XY X Y X Y X + Addizione 1,2 e Addizione 1,4 carbocatione allilico

(27)

addizione elettrofila

addizione 1,2 e 1,4 entrambe osservate

la percentuale di ciascun prodotto ottenuto dipende dalla temperatura

Addizione di HBr al 1,3-Butadiene H2C CHCH CH2 HBr Br CH2 CH3CHCH + CH3CH CHCH2Br

(28)

il 3-Bromo-1-butene (prodotto 1-2) si forma più velocemente del1-bromo-2-butene (prodotto 1-4)

perchè i carbocationi allilici reagiscono con i nucleofili

preferibilmente al carbonio su cui è localizzata la maggior parte della carica positiva

Rationale Br CH2 CH3CHCH + CH3CH CHCH2Br CH2 CH3CHCH CH3CH CHCH2 via: + +

(29)

il 3-Bromo-1-butene si forma più velocemente del 1-bromo-2-butene perchè i carbocationi allilici

reagiscono con i nucleofili preferibilmente al carbonio su cui è localizzata la maggior parte della carica positiva

Rationale

Br

CH2

CH3CHCH + CH3CH CHCH2Br

(30)

più stabile

Rationale

Br

CH2

CH3CHCH + CH3CH CHCH2Br

l’1-Bromo-2-butene è più stabile del

3-bromo-1-butene perchè ha un doppio legame più sostituito.

(31)

prodotto principale a -80°C Rationale

prodotto principale a 25°C

L’equilibrio si raggiunge a 25°C.

All’equilibrio predomina l’isomero più stabile

Br

CH2

CH3CHCH CH3CH CHCH2Br

(32)

Controllo Cinetico e

Controllo Temodinamico

Controllo Cinetico: il prodotto principale è quello che si forma più velocemente

Controllo Termodinamico: il prodotto principale è quello più stabile

(33)

H2C CHCH CH2 HBr

CH2

CH3CHCH CH3CH CHCH2

(34)

CH2 CH3CHCH + CHCH2 CH3CH + Br CH2 CH3CHCH CHCH2Br CH3CH addiz. 1-2 addiz. 1-4

(35)

L’addizione di acido cloridrico al

2-metil-1,3-butadiene è eseguita in condizioni di controllo cinetico. Qual’è il prodotto principale ottenuto?

Problema

(36)

La protonazione si verifica:

all’estremità del diene

nella direzione che fornisce il carbocatione più stabile

Il prodotto a controllo cinetico si ottiene in seguito all’attacco dello ione cloruro sul carbonio, del carbocatione,

che sorregge la maggior frazione di carica positiva

+ HCl Problema

(37)

H Cl

+ +

una struttura di risonanza è un carbocatione terziario; l’altra struttura è un carbocatione

primario

(38)

H Cl

+ +

una struttura di risonanza è un carbocatione secondario;

l’altra struttura è un carbocatione primario una struttura di risonanza è

un carbocatione terziario; l’altra struttura è un carbocatione primario Cl H + + Problema

(39)

H Cl

+ +

una struttura di risonanza è un carbocatione terziario;

l’altra struttura è un carbocatione primario

Carbocatione più stabile

E’ attaccato dallo ione cloruro al carbonio che sorregge la quota

maggiore di carica positiva

(40)

H Cl

+ +

una struttura di risonanza è un carbocatione terziario; l’altra

struttura è un carbocatione primario

Cl Cl– prodotto principale add. 1-2 Problema

(41)

si ottengono miscele di prodotti di addizione 1,2 e 1,4

(42)

Esempio H2C CHCH CH2 Br2 Br CH2 BrCH2CHCH + BrCH2CH CHCH2Br

(43)

La Reazione di Diels-Alder

(44)

diene coniugato alchene (dienofilo) cicloesene + In generale...

(45)

stato di transizione via

(46)

meccanismo concertato

cicloaddizione

reazione periciclica

reazione concertata che procede

attraverso uno stato di transizione ciclico

(47)

diene coniugato alchene (dienofilo) cicloesene + reazione....

In realtà l’etilene è un dienofilo scarsamente reattivo.

(48)

Che cosa rende reattivo un dienofilo? Il dienofilo più reattivo ha un gruppo ad

attrazione elettronica (EWG) direttamente legato al doppio legame.

Tipico EWG

C O

C N C C

(49)

+ 100°C (100%) H2C CHCH CH2 H2C CH CH O CH O Esempio

(50)

+ benzene 100°C (100%) H2C CHCH CH2 H2C CH CH O CH O Esempio CH O via:

(51)

+ 100°C (100%) O O O Esempio H2C CHC CH2 CH3 H3C O O O gruppo a rilascio elettronico gruppi ad attrazione elettronica

(52)

+ 100°C (100%) O O O Esempio H2C CHC CH2 CH3 H3C O O O via: H3C O O O

(53)

+ 100°C (98%) H2C CHCH CH2 Dienofilo Acetilenico O CCOCH2CH3 CH3CH2OCC O COCH2CH3 COCH2CH3 O O

(54)

addizione sin all’alchene

la relazione cis-trans dei sostituenti sull’alchene viene mantenuta nel cicloesene che si forma

La reazione di Diels-Alder è Stereospecifica

*Una reazione stereospecifica è quella in cui partendo da un determinato stereoisomero

come reagente si ottiene un determinato stereoisomero come prodotto ;

(55)

unico prodotto + H2C CHCH CH2 Esempio C C C6H5 COH H H O H C6H5 H COH O

(56)

unico prodotto + H2C CHCH CH2 Esempio C C C6H5 COH H H O H C6H5 H COH O

(57)

Dieni Ciclici danno addotti biciclici a ponte nella reazione di Diels-Alder

(58)

+ C C COCH3 H H O CH3OC O H H COCH3 O COCH3 O

(59)

è lo stesso di H H COCH3 O COCH3 O H H COCH3 O COCH3 O

(60)

Gli Orbitali Molecolari p

(61)

Orbitali e Reazioni Chimiche

Una maggiore comprensione della reattività chimica si ottiene focalizzando l’attenzione sugli orbitali di frontiera dei reagenti.

Gli Elettroni si muovono dall’orbitale molecolare occupato a più alta energia (HOMO) di un

reagente all’orbitale molecolare non occupato, a più bassa energia (LUMO) dell’altro.

(62)

E’ possibile illustrare l’interazione HOMO-LUMO mediante la reazione di Diels-Alder tra l’etilene e l’1,3-butadiene.

E’ necessario considerare solo gli elettroni p dell’etilene e dell’ 1,3-butadiene. Possiamo quindi ignorare lo

scheletro dei legami s in ciascuna molecola.

(63)

Gli orbitali p MOs dell’etilene

i colori rosso e blu

indicano il segno della funzione d’onda

l’orbitale molecolare p è asimmetrico rispetto al piano della molecola

l’orbitale legante p dell’ etilene con due elettroni

(64)

Gli orbitali p MOs dell’etilene

orbitale p legante dell’ etilene; due elettroni in questo orbitale

orbitali p di antilegame dell’ etilene; nessun elettrone in questo orbitale

LUMO

(65)

4 orbitali p costituiscono il sistema p dell’ 1,3-butadiene; dalla loro sovrapposizione si formano 4 orbitali molecolari p

Due sono orbitali leganti e due antileganti

(66)

I due Orbitali Molecolari leganti p del 1,3-Butadiene

Orbitale a più bassa energia 4 elettroni p; 2 in

ciascun orbitale

(67)

I due Orbitali di Antilegame p del 1,3-Butadiene

orbitale a più alta energia

Entrambi gli orbitali di antilegame sono vuoti

(68)

Una analisi con gli Orbitali Molecolari p della

(69)

Analisi MO della Reazione di Diels-Alder

la presenza di gruppi ad attrazione elettronica aumenta la reattività del Dienofilo, immaginiamo infatti un flusso di elettroni dall’ HOMO del diene al LUMO del Dienofilo.

(70)

LUMO dell’etilene (dienofilo) HOMO del 1,3-butadiene

L’HOMO del

1,3-butadiene e il LUMO

dell’etilene sono in fase l’uno con l’altro

è consentita la

formazione di un legame

s tra l’alchene e il diene

(71)

LUMO dell’etilene (dienofilo) HOMO del 1,3-butadiene

(72)

Una Reazione “proibita”

La dimerizzazione dell’etilene per dare il ciclobutano non si verifica nelle condizioni tipiche della reazione di Diels-Alder. Perchè no?

H2C CH2 H2C CH2

(73)

Una Reazione “Proibita” H2C CH2 H2C CH2 + HOMO di una molecola di etilene LUMO dell’altra molecola di etilene La discordanza di fase HOMO-LUMO

delle due molecole di etilene

impedisce la formazione dei due nuovi legami s

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