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Angiospermae Dialypetalae II parte

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Academic year: 2021

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(1)

Angiospermae Dialypetalae

II parte

(2)

Dialypetalae - Disciflorae

II gruppo – Disciflorae

Ricettacolo fiorale sormontato da un disco nettarifero con

ghiandole inter-, extra o intrastaminali, ovario posto al di sopra del disco o infossato nella sua massa; fiori sempre verticillati

1.

Disco ridotto a ghiandole isolate; ovuli epitropi pendenti; stami in numero doppio dei sepali ed in due verticilli o se in un solo verticillo opposti ai sepali GERANIALES

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Dialypetalae - Disciflorae

2. Disco inter o extrastaminale

a)

Androceo isostemone alternipetalo; ovuli apotropi, con micropilo verso l’alto, mancano apparati secretori

CELASTRALES

Ordine Celastrales Famiglie Celastraceae, Aquifoliaceae

b)

Stami isostemoni, per lo più opposti ai petali; ovuli epitropi RHAMNALES

Ordine Rhamnales Famiglie Rhamnaceae, Vitaceae

3. Disco intrastaminale, stami opposti ai petali, possibile presenza di tessuti secretori SAPINDALES

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Ordine Geraniales

Comprende piante erbacee, a volte suffruticose, con foglie semplici, più o meno divise. Fusto articolato ai modi. I fiori sono attinomorfi, talvolta zigomorfi, pentameri. Corolla con preflorazione contorta.

Infiorescenze definite, spesso ombrelliformi, talvolta ridotte ad un

singolo fiore, ascellare o terminale.

Sepali in genere 5, liberi o connati alla base. Petali 5 liberi.

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Famiglia Rutaceae

Piante legnose, arbusti o alberi, raramente erbacee, con foglie alterne o opposte, semplici o composte, senza stipole, cuoiose, talvolta ridotte a spine, punteggiate da ghiandole oleifere.

Fiori in genere attinomorfi, per lo più ermafroditi, con calice e corolla tetrameri o pentameri.

Frutto vario (esperidio, caspula, drupa). Rutacee ad oli essenziali

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Citrus aurantium

L. subsp.

amara

Engler

Arancio amaro

Alberetto sempreverde (fino a 6 m). Molto ramificato e con rami spinosi.

Foglie sparse, ovali, coriacee, con picciolo alato.

Fiori riuniti all’ascella delle foglie,

calice a cinque sepali

arrotondati e corolla a 5 petali

bianchi.

Frutto: Esperidio più piccolo

dell’arancio dolce contenente un succo amaro.

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Citrus aurantium

L. subsp.

amara

Engler

Droga: Frutto, contenente essenza (FUI XI) Flavedo: contiene pectine, vitamine ed essenza Principi attivi: Flavonoidi

Essenza

Proprietà: Tonico amaro

Aromatizzante

Eupeptico e digestivo Correttivo del sapore

Cosmetica

Usi: Tecnologia farmaceutica: Correttivo del sapore Aromatizzante per bibite

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Citrus limon

(L.) Burm fil.

Limone

Alberetto sempreverde, originaria delle Indie orientali, con chioma globosa, fusto eretto, fino a 6 metri.

Sui rami giovani sono presenti formazioni spinose.

Foglie con picciolo corto,

semicilindrico, a volte alato; sono alterne, coriacee, persistenti, ovoidali-ellittiche, ad apice acuto e margine intero.

Fiori dal profumo intenso, ermafroditi, solitari o a gruppi, ascellari, con

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Citrus limon

(L.) Burm fil.

Droga: Frutto, che contiene essenza, con flavedo di colore dal verde al giallo.

Principi attivi: Olio essenziale

Vitamine

Flavonoidi

Proprietà: Aromatizzante

Correttivo del sapore

Antiscorbutico

Decongestionante oculare Digestivo, eupeptico

(13)

Ruta graveolens

L.

Ruta

Pianta eretta, erbacea perenne ,alta fino a 60-70 cm, glabra, glandulosa,

dall’odore penetrante

Foglie sparse bi- o tripennatosette e con lacinie oblunghe.

Infiorescenza a corimbo terminale, con calice con 4-5 sepali liberi e corolla con 4-5 petali gialli (quattro nel fiore

centrale e cinque negli altri).

Frutto capsula globosa, deiscente per logge.

Semi reniformi, neri, numerosi. Regione mediterranea. Coltivata

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Ruta graveolens

L.

Droga: Foglie, parti aeree, raccolte in primavera Principi attivi: Resina

Olio essenziale

Flavonoidi

Cumarine

Proprietà Protettive dei capillari

Digestive, carminative, eupeptiche

Cardiotoniche

Antielmintiche

Per uso esterno era usata fresca come vulnerario Industria liquoristica

La pianta può dare forte tossicità renale ed epatica per la presenza delle cumarine.

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Pilocarpus microphyllus

Stapf.

Pilocarpo, Jaborandi

Arbusto originario del Sud-America

Foglie piccole, isolate o alterne,

imparipennate.

Fiori su infiorescenze a racemo

terminale, ermafroditi,

peduncolati, piccoli, con calice piccolissimo a 5 denti e calice attinomorfo. Corolla 5.mera con petali contenenti ghiandole

oleifere.

Stami 5, gineceo con ovario supero formato da 5 carpelli

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Pilocarpus microphyllus

Stapf.

Droga: Foglie

Principi attivi: Pilocarpina (alcaloide)

Proprietà: Azione parasimpaticomimetica, con azioni simili a quelle dell’acetilcolina, della muscarina e della

fisostigmina

Le foglie masticate aumentano la salivazione

La pilocarpina determina sudorazione, escrezione di saliva, di succo pancreatico, biliare, miosi, diminuzione della tensione oculare, bradicardia, aumento della peristalsi, della secrezione bronchiale,

urinaria. Stimola la muscolatura liscia.

Uso: Glaucoma

Avvelenamenti da atropina.

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Ordine Linales

Piante in prevalenza erbacee, anche se non mancano alberelli ed arbusti.

Sono prive di secrezioni oleose o resinose, ma spesso sono dotate di cellule mucipare, in particolare sull’ epidermide fogliare.

Hanno foglie intere e fiori attinomorfi. Frutto cassula.

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Famiglia Linaceae

Piante erbacee, a volte fruticose o suffruticose, con foglie semplici, alterne od opposte, senza stipole.

Fiori generalmente pentameri, attinomorfi, ermafroditi, con sepali liberi e corolla con petali più lunghi del calice, con un’unghia brevissima; sono caduchi.

L’ovario è supero, bi- tri- o pentacarpellare con due ovuli per ogni loculo.

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Linum usitatissimum

L.

Lino

Pianta erbacea annuale, alta circa 30 cm, se coltivata come pianta medicinale (lino da seme), a fusti molto sottili. Foglie alterne, solo le inferiori talvolta

opposte, sessili, piccole, lanceolate e trinervie, glabre.

Infiorescenze terminali a corimbo.

Il fiore, ermafrodito e dialipetalo, ha calice con 5 sepali ovali e acuti; corolla

attinomorfa di 5 petali azzurri; 10 stami dei quali 5 brevi e sterili; ovario supero a 10 logge, contenenti ciascuna un ovulo, sormontato da uno stilo che si divide in 5 stimmi clavati.

Frutto: capsula glabra, un poco appiattita, restata, avvolta dal calice persistente, suddivisa in 10 logge contenenti

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Linum usitatissimum

L.

Droga: Seme, officinali con il nome di Lino seme Principi attivi: Olio

Mucillagini

Fibre di lino (Fibre di lino sterile per uso veterinario)

Proprietà: Lassative

Decongestionanti

Uso: Lassativo

Cataplasmi decongestionanti

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Famiglia Erythroxylaceae

Comprende 3 generi, fra cui

Erythroxylon.

Sono piante legnose largamente diffuse nell’America meridionale. Foglie semplici, stipolate, attraversate nella pagina inferiore da due

pseudonervature che affiancano la nervatura mediana e che sono l’impronta delle prefoliazione.

Fiori attinomorfi, con 10 stami; gineceo tricarpellare, con 2-3 ovuli per loggia.

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Erythroxylon coca

Lamk.

Coca

Alberetto fino a 4 metri

Foglie alterne, brevemente picciolate, ovali ellittiche, ad apice acuto, a margine intero, glabre, con 2 false nervature sulla pagina inferiore parallele alla nervatura principale.

Piccole infiorescenze ascellari a cima.

Fiore piccolo ed ermafrodita, ha calice persistente, gamosepalo a 5 lobi triangolari profondi; corolla giallastra attinomorfa dialipetala a 5 petali

bianco-gialli, oblunghi, alterni ai sepali, muniti di una piccola ligula.

10 stami (5 lunghi e 5 brevi) concresciuti alla base; ovario supero, triloculare

con 1-2 ovuli per loculo, 1 solo dei quali matura, sormontato da 3 stili e

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Erythroxylon coca

Lamk.

Droga: Foglie (“coca boliviana”) Coca foglie FU XI Principi attivi: Cocaina (Cocaina cloridrato FU XI) Alcaloidi tropanici

Usi: Cocaina: anestetico locale simpaticomimetico

Nelle zone di origine la coca viene utilizzata per molti scopi medicinali oltre quello noto di masticare le foglie per sopportare la fame: è detta

“Pacha mama coca”

Entra nella composizione di bibite (coca cola)

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Erythroxylon coca

Lamk.

Cocaina: prototipo degli anestetici locali.

Penetra le mucose, nell’intestino è idrolizzato e disattivato.

E’ un simpaticomimetico, vasocostrittore e bloccante la sensazione dolorifera.

Aumenta la tensione del plasmalemma delle cellule nervose.

E’ usata in oculistica ed in otorinolaringoiatria

Era usato come eupeptico, contro gastralgie, asma, vomito

nervoso, cistiti, pruriti, neuropatie, coliche epatiche, glossiti. E’ incompatibile con i tannini.

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Erythroxylon coca

Lamk.

Molta parte dell’uso è illecita

Cocaina cloridrato viene “sniffata”, introdotta attraverso la mucosa nasale (perforazione del setto), per via gastrica o sottocutanea.

Dà stimolazione intellettuale, euforia, iperattività seguite da depressione ed esaurimento fisico

Cocaina base libera (crack) viene fumato mescolato con tabacco, canapa ed altre erbe

Dà immediatamente abitudine (dipendenza psichica), per cui vi è la tendenza ad aumentare la dose (cocainismo): si stabiliscono intossicazioni croniche gravissime.

Il cocainomane è di colore terreo, presenta tremori, disturbi digestivi, cachessia, perdita della volontà, deterioramento mentale; mutamento dei concetti di bene e male; perdita di produttività, allucinazioni, mania di persecuzione, schizofrenia paranoide, impotenza sessuale. Spesso si

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Ordine Celastrales

Alberi, arbusti o liane rampicanti per mezzo di fusti volubili o rami uncinati, spesso con tannini.

Foglie alterne od opposte. Semplici, da lineari a serrate, penninervie, stipole presenti o mancanti.

Infiorescenze generalmente definite, terminali o ascellari.

Fiori ermafroditi, in generale con 4-5 sepali e 4-5 petali, in genere

liberi.

Stami 3-5, alterni ai petali. Carpelli 2-5 connati.

In genere è presente un cospicuo disco nettarifero. Frutto: drupa o bacca, spesso capsula setticida. Semi con arillo da arancio a rosso.

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Famiglia Aquifoliaceae

Piante legnose con foglie quasi sempre persistenti, sparse od alterne, piccole e coriacee

In genere mancano le stipole

I fiori sono attinomorfi, unisessuali per l’aborto di un sesso, tetrameri o pentameri.

Frutto drupa.

Vi appartiene l’agrifoglio (

Ilex aquifolium

L.) della regione

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Ilex paraguariensis

St. Hill.

Yerba mate

Alberetto o albero tipico dell’America Meridionale (Uruguay, Argentina).

Foglie brevemente picciolate, alterne, ovali-ellittiche, a

margine dentato, penninervie.

Fiori attinomorfi, raggruppati all’ascella delle foglie, con calice a 4 sepali saldati fra di loro e corolla a quattro petali

di colore bianco.

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Ilex paraguariensis

St. Hill.

Droga: Foglie

Principi attivi Basi xantiniche: caffeina, teobromina

Proprietà: Toniche nervine

Diuretiche

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Ordine Rhamnales

Alberi o arbusti, spesso con spine, liane con viticci o fusti volubili; talvolta presenza di batteri azoto fissatori in noduli radicali. Foglie alterne o opposte.

Fiori attinomorfi, con un unico verticillo di stami. Ricettacoli fiorale con disco.

Sepali 4 o 5; stami 4 o 5 opposti ai petali con filamenti adnati alla base dei petali; tricolpati.

Presenza di tessuto nettarifero.

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Famiglia Rhamnaceae

Piante legnose (alberelli o arbusti), qualche volta erbacee, con foglie semplici, stipolate, alterne od opposte.

Possibile presenza di spine alternate alle foglie.

Fiori attinomorfi, piccoli, ermafroditi o unisessuali per aborto;

tetrameri o pentameri. Infiorescenze cimose.

Presenza di tessuto nettarifero. Frutto in genere drupa.

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Frangula alnus

Mill. (=

Rhamnus frangula

L.)

Frangula

Arbusto 2-5 m, con corteccia bruno-rossiccia a grandi lenticelle rotonde nei

rami giovani e corteccia grigio-bruna con

lenticelle allungate nei rami adulti; poco ramoso, a rami alterni, con rami e foglie pelosi da giovani e glabri da adulti.

Foglie alterne, a stipole caduche, breve picciolo, a lamina ellittica, acuminata, con

6 nervature pennate per lato e a margine intero.

Fiori riuniti in gruppi ascellari di 2-6; piccoli ed ermafroditi, con ricettacolo imbutiforme che accoglie il perianzio e gli stami inseriti su un disco. Calice a 5 sepali triangolari; corolla a 5 petali

biancastri, piccoli e più corti dei sepali. Stami 5; ovario semi-infero triangolare.

Frutto piccola drupa sferica, che porta alla base i resti del ricettacolo e contiene 3 semi.

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Frangula alnus

Mill. (=

Rhamnus frangula

L.)

Droga: Corteccia del tronco e dei rami, officinale con il nome di frangola. Sono raccolte in fioritura (maggio-giugno)

Principi attivi: Glicosidi antrachinonici (frangulina, frangulo- emodina, acido crisofanico)

Ramnotossina

Proprietà: Lassative

Purganti a dosi maggiori Emetica se fresca.

La droga deve invecchiare in modo che i principi attivi (antraceni) si ossidino ad antrachinoni, meno tossici

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Rhamnus purshiana

DC.

Cascara, Cascara sagrada (corteccia sacra)

Arbusto o piccolo albero, fino 8-9 m, con corteccia grigio chiara, a lenticelle poco evidenti, con rami e foglie giovani

coperte da peluria fitta grigio-rossiccia.

Foglie alterne, brevemente picciolate, a lamina ampia, ellittica, brevemente acuminata,con piccoli denti; con 10-12 nervature per lato.

Infiorescenze ascellari a cima.

Fiori piccoli ed ermafroditi, con disco

fiorale. Perianzio formato da 5 sepali e 5 petali bianchicci; 5 stami situati nella concavità dei petali. Ovario seminfero,

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Rhamnus purshiana

DC.

Droga: Corteccia del tronco e dei rami, officinale con il nome di cascara (Cascara estratto secco, FUI IX) Principi attivi Glicosidi antrachinonici,

Bisglucosidi

Antrachinoni liberi Proprietà Amaro-toniche

Lassative

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Famiglia Vitaceae

La famiglia comprende 11 generi e circa 500 specie di piante

generalmente legnose o arbustive rampicanti, con foglie alterne, stipolate, palmato-lobate e viticci opposti alle foglie.

Fiori piccoli, ermafroditi od unisessuali, pentameri, con i cinque sepali saldati.

Fiori in infiorescenze a pannocchia o cima terminale. Ovario supero biloculare, con 1 o ovuli per loggia. Frutto bacca.

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Vitis vinifera

L.

Vite

Pianta sarmentosa o lianosa, con tronco legnoso di diametro ridotto.

Il ritidoma (corteccia vecchia) si distacca dal tronco e secca.

Foglie con piccole stipole caduche, alterne, situate sui tralci dotati di

evidenti nodi ed internodi. Foglia

palmato-lobata, a 3 o 5 lobi, a margine seghettato.

Fiori in infiorescenze a grappolo,

ermafroditi, piccoli, giallo-verdastri, con calice dentellato e corolla di a 5 petali.

Frutto bacca succosa, in infruttescenze con 2-4 semi oleaginosi.

Regione Mediterranea. Coltivata in numerosissime varietà.

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Vitis vinifera

L.

Droga Bacca e foglie

Principi attivi Bacca Acidi organici Zuccheri

Foglie Tannini, flavonoidi, carotenoidi Proprietà ed usi Depurativo

Utile nella stipsi

Obesità

Affezioni renali

Affezioni dell’apparato respiratorio

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Ordine Sapindales

Sono alberi, arbusti o liane con viticci.

Presentano una vasta gamma di composti aminoacidici ciclopropanici. Presentano foglie composte e fiori zigomorfi

Frutto drupa o capsula.

All’ordine appartengono famiglie di importanza farmaceutica come:

Hippocastanaceae: Aesculus hippocastanum

Sapindaceae:

Paullinia

ssp. : Guaranà, specie allucinogene Burseraceae: incenso e mirra

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Famiglia Hippocastanaceae

Arbusti, alberi o liane, che generalmente secernono saponine triterpenoidiche

Peli di vario tipo

Foglie alterne od opposte, composto pennate o palmate, trifogliate o unifogliate

Fiori generalmente unisessuali, attinomorfi o zigomorfi.

Sepali e petali 4 o 5 liberi.

Stami 8 o meno, pubescenti o papillosi, con filamenti liberi Carpelli 2 o 3

Ovulo 1 per loculo, anatropo o ortotrpo, privo di funicolo e con otturatore.

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Aesculus hippocastanum

L.

Ippocastano, castagna d’India

Grande albero a chioma ovale, regolare, con rami grossi

Foglie opposte, grandi, largamente picciolate, palmato-digitate a 7 foglioline cuneato-oblunghe,

bruscamente acuminate all’apice, dentate sui margini.

Fiori ermafroditi, riuniti in pannocchie

terminali erette. Calice a 5 lobi; corolla zigomorfa a 5 petali diseguali,

increspati, bianchi con una macchia

prima gialla poi rossa alla base. Stami 7. Ovario supero con 3 logge con 2-3 ovuli. Frutto: grossa capsula subglobosa, spinosa,

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Aesculus hippocastanum

L.

Droga: Semi (settembre) e corteccia dei giovani rami (primavera). FUI: Ippocastano

Principi attivi Semi: Saponine (escina) e Flavonoidi

Escina: attività antivaricosa ed antiedematosa

Corteccia: Tannini

Cumarine (esculoside) contro la fragilità capillare

Proprietà vitaminiche P energiche (esculoside) Sostanze steroidee (attività

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Dialypetalae – III Caliciflorae

III Caliciflorae

Ricettacolo concavo, sepali, petali e stami saldati alla base formanti una coppa, corolla ed androceo sembrano inseriti nel calice; perianzo ed androceo perigini o apogini, fiori sempre in verticilli

1. Carpelli indipendenti, ovario spesso circondato dal ricettacolo, pistilli da uno a molti, spesso sincarpi ROSALES

Ordini Rosales Famiglie Rosaceae, Saxifragaceae

Fabales Famiglie Fabaceae, Mimosaceae, Caesalpiniaceae

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Ordine Rosales

Erbe o arbusti, a volte rizomatose, a volte sono presenti aculei e stipole.

Peli tipicamente stellati.

Foglie alterne, semplici o palmato- o pennatocomposte Infiorescenze di vario tipo.

Fiori vistosi, ermafrodito, attinomorfo.

Sepali 5, strami 5, stami di norma numerosi. Carpelli 1 o molti, spesso concresciuti.

Frutto vario

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Famiglia Rosaceae

Famiglia molto vasta (circa 2000 specie) diffusa in tutto il mondo. Piante arboree, arbustive ed erbacee, a volte spinose e rampicanti, con foglie sia semplici che composte.

Fiori generalmente attinomorfi, con corolla rosacea, ermafroditi. Quando il fiore è unisessuale si è verificato l’aborto di un sesso.

Poiché l’ovario ha conformazione varia, il frutto può essere un achenio, un follicolo, un falso frutto.

Presenza all’interno della pianta di glucosidi cianogenetici

Alla famiglia appartengono specie alimentari importanti: melo, pero, drupacee (pesca, albicocco, susina, mandorlo, prugno, ciliegio;

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Prunus dulcis

L. var.

amara

(=

P. amygdalus

Batsch.)

Mandorlo amaro

Albero alto fino a 10-15 metri, a rami eretti e rigidi

Foglie alterne, picciolate, a lamina oblungo-lanceolata e penninervia, acuta all’apice, seghettata al margine.

Fiori grandi appaiati, ermafroditi, brevemente peduncolati, con ricettacolo cavo, che

superiormente dà inserzione al perianzio e

agli stami ed inferiormente racchiude l’ovario.

Calice caduco con 5 sepali; corolla

attinomorfa con 5 petali bianco-rosa; stami 15-20.

Ovario infero, uniloculare, con 2 ovuli, dei quali solo 1 matura a seme.

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Prunus dulcis

L. var.

amara

(=

P. amygdalus

Batsch.)

Droga: Seme

Principi attivi Olio grasso nella varietà

dulcis

(Olio di mandorle dolci, prescritto dalla FU come solvente per farmaci “Olio di mandorle dolci per preparazioni iniettabili) E’ una miscela di trigliceridi di acidi oleico, linoleico

e palmitico.

Var.

amara

I semi contengono amigdalina, glucoside

cianogenetico e l’enzima emulsina. LA scissione enzimatica libera HCN tossico. A dosi piccolissime è

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Prunus laurocerasus

L.

Lauroceraso

Arbusto sempreverde, a fusto eretto, a volte sinuoso, ramificato fino alla base.

Foglie grandi, semplici, alterne,

coriacee, ovato-ellittiche, con apice acuminato, di colore verde scuro sulla pagina superiore, più chiare su quella inferiore.

Infiorescenza a pannocchia eretta, profumata, con fiori ermafroditi

ed a 5 petali bianchi; fiorisce in aprile-maggio.

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Prunus laurocerasus

L.

Droga: Foglie, raccolte da giugno ad agosto

Principi attivi Amigdonitrile

Glucosidi cianogenetici

Proprietà Antispasmodiche

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Crataegus laevigata

(Poir.) DC

Crataegus monogyna

Jacq.

Biancospino

C. laevigata: Pianta arbustiva o

suffruticosa a chioma sub-globosa, alta fino a 5 metri.

Fusto eretto con scorza

bruno-grigiastra. Presenza di spine sul fusto e sui rami principali.

Foglie alterne, verdi, con picciolo lungo fino a 2 cm, a lamina

obovata, con 3-5 lobi poco incisi, ad apice arrotondato ed a margine dentato.

Fiori in infiorescenze a corimbo,

ermafroditi, lievemente profumati, a 5 petali bianchi e 2-3 stili.

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Crataegus laevigata

(Poir.) DC

Crataegus monogyna

Jacq.

Droga: Rametti fioriti fogliati (aprile-maggio) Principi attivi Flavonoidi

Derivati purinici Acidi organici Triterpeni Vitamina C Proprietà Ipotensive Spasmolitiche

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Rosa canina

L.

Rosa canina

Arbusto o piccolo albero con fusto alto fino a 2-3 metri. Rami glabri ma

rivestiti di aculei rigidi ed arcuati, con la base arrotondata.

Foglie penta o eptapennate, con stipole caratteristiche (elemento diagnostico) concresciute con il picciolo.

Fiore rosaceo, ermafrodita, con petali biancastri o rosacei, solitari o riuniti in piccoli corimbi.

Frutto: (falso frutto) Cinorrodo piriforme

e rosso scarlatto a maturità. Frutti acheni.

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Rosa canina

L.

Droga: Cinorrodi

Principi attivi: Vitamina C

Carotenoidi

Flavonoidi

Tannini

Proprietà Astringenti

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Ordine Fabales

Gruppo monofiletico molto grande e di forte importanza

economica, per le specie alimentari, ornamentali, da legno. Le somiglianze strutturali si basano sulla struttura delle

punteggiature dei vasi xilematici Embrione molto grande e verde. La classificazione è controversa

Molti Autori considerano l’Ordine come Famiglia delle Fabaceae, suddivisa in varie sottofamiglie; altri dividono l’ordine in 3 famiglie a seconda della simmetria del fiore:

Mimosaceae (fiori attinomorfi)

Caesalpiniaceae

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Famiglia Mimosaceae

Piante tropicali e subtropicali, erbacee o legnose, con fiori piccoli, attinomorfi, riuniti in capolini o spighe con numerosi stami. Perianzio a 4-5 petali, a volte piccoli o ridotti, per cui la funzione

vessillare è svolta dagli stami che hanno filamenti lunghi e colorati.

Le foglie sono spesso bipennato composte; in alcune specie le

stipole sono trasformate in robuste spine.

Frutto legume.

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Acacia senegal

Willd.

Acacia del Senegal

Albero alto fino a 6 metri, con tronco

irregolare, contorto, a corteccia grigiastra e con rami quasi orizzontali a corteccia più scura.

Foglie alterne sono bipennato composte, piccole, con 2-3 rachidi secondarie per parte, portanti numerose foglioline, fitte, molto piccole.

Stipole trasformate in spine, scure ed incurvate in basso.

Infiorescenza a spiga, inserite all’ascella di spine derivanti da rami.

Fiori piccoli ed ermafroditi, con calice

campanulato; corolla attinomorfa poco più lunga del calice, a 5 lobi bianchi oblunghi; stami molto numerosi, che costituiscono la parte più appariscente del fiore.

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Acacia senegal

Willd.

Droga: Gomma (detta “arabica”) che trasuda,

spontaneamente o per incisione, dal tronco e dai rami e poi solidifica

Esistono 2 tipi commerciali di droga:

Gomma arabica del Cordofan, più pregiata Gomma arabica del Senegal

Principi attivi: La gomma è un polisaccaride eterogeno (galattosio, xilosio, urati)

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Famiglia Caesalpiniaceae

Piante legnose, con foglie composte, semplici solo nel genere

Cercis

(es. albero di Giuda)

Foglie picciolate, paripennate, con 2-5 coppie di foglioline coriacee, brevemente picciolate, con stipole caduche e cuoiose.

Fiori ermafroditi, zigomorfi, pentameri.

Preflorazione a carena, con il vessillo ricoperto da altri petali (fiore cesalpinaceo); a volte la corolla può essere incompleta per

aborto della carena (tamarindo), oppure può mancare

(carrubo). Stami da 5 a 10

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Cassia acutifolia

Del.

Cassia angustifolia

Vahl.

Senna

Cassia acutifolia

Arbusto alto circa 1 metro

Foglie alterne, stipolate, paripennate a 4-5 paia di foglioline ovate,

oblunghe, appuntite all’apice, appena pubescenti.

Fiori in racemi ascellari più lunghi delle foglie.

Fiori piccoli ed ermafroditi con calice di 5 sepali oblunghi; corolla gialla,

zigomorfa, di 5 petali, cesalpinacea. Stami 10 liberi, con filamenti brevi ed

antere di varia lunghezza: i 3

superiori corti e sterili, gli altri sette fertili di cui uno breve. Ovario

(77)
(78)
(79)

Cassia acutifolia

Del.

Cassia angustifolia

Vahl.

Droga: Foglioline, note con il nome di Senna alessandrina o di Karthoum (

C. acutifolia

) o di Senna di Tinnevelly (

C.

angustifolia

), anche mescolate fra loro, che prendono il nome di cassia foglie (FUI)

Principi attivi: Sennosidi A e B

Glicosidi e agliconi antrachinonici

Proprietà Lassative

(80)

Ceratonia siliqua

L.

Carrubo

Albero sempreverde con corteccia chiara.

Foglie picciolate, paripennate, con 2-5 coppie di foglioline

coriacee, brevemente

picciolate, con stipole caduche e cuoiose.

Fiori verdognoli, raccolti in

grappoli ascellari sui rami e sul caule; sono ermafroditi, 5-meri,

(81)
(82)

Ceratonia siliqua

L.

Droga: Frutti

Principi attivi: Zuccheri

Tannini

Vitamine

(83)

Famiglia Fabaceae

Piante erbacee o arbustive.

Foglie generalmente pennato composte.

Fiori solitari o a grappoli, qualche volta raccolti in infiorescenze a spiga o capolino.

Preflorazione discendente; fiore papilionaceo

Stami 10, liberi o saldati (uno libero e nove saldati)

Frutto legume.

La famiglia contiene un particolare tipo di flavonoidi (isoflavonoidi) Alla famiglia appartengono molte specie di importanza alimentare:

fagiolo, pisello, fava, cece, soia, lenticchia, cicerchia, trifoglio, ecc.

(84)

Cytisus scoparius

(L.) Link.

Ginestra dei carbonai

Arbusto cespuglioso, alto fino a 2 metri, con molti fusti angolosi, a 5 costole, ruvidi, che si

ramificano nella parte terminale. Rami flessibili, angolosi, verdi,

diventano neri con l’essiccamento.

Foglie basali caduche, picciolate. Le

superiori sono trifogliate a margine intero.

(85)
(86)

Cytisus scoparius

(L.) Link.

Droga: Rami giovani con fiori (maggio-luglio)

Principi attivi: Alcaloidi chinolizidinici (sparteina) Proprietà: Tonico cardiaco, antifibrillante (FUI: solfato di sparteina)

Usato contro le palpitazioni, come mantenimento fra le cure digitaliche.

(87)

Spartium junceum

L.

Ginestra

Specie a portamento arbustivo o cespuglioso, alta fino a 3 metri, con fusti cilindrici, robusti, elastici e sottili, diffusa sui terreni

calcarei; fiorisce da maggio a luglio.

Foglie alterne, caduche al momento della fioritura, a lamina

lanceolata ed a margine intero.

Fiori ermafroditi, con calice verdastro e corolla gialla papilionacea.

Frutto legume deiscente nero con semi giallognoli.

(88)
(89)

Spartium junceum

L.

Droga: Parti aeree

Principi attivi: Citisina (alcaloidi chinolizidinico)

Azione: Analettico

Simpaticomimetico

Estremamente tossico

(90)

Physostigma venenosum

Balf.

Fava del Calabar

Liana lunga fino a 15 metri, con fusto cilindrico, rugoso, grigiastro

Foglie alterne, trifogliate, a foglioline grandi e glabre; percorse longitudinalmente da 3 nervature evidenti; la foglioline centrale è ovale, mentre le laterali sono asimmetriche.

Infiorescenza a racemo pendulo.

Fiore grande ed ermafrodita, con calice a denti brevi; corolla rosso-viola, papilionacea.

Stami diadelfi, ovario supero ed uniloculare, con più ovuli.

Frutto: grosso legume bruno, con 2-3 semi a forma di fava.

(91)

Physostigma venenosum

Balf.

Droga: Semi

Principi attivi: Alcaloidi: Fisostigmnina

FUI Salicilato di fisostigmnina

Proprietà: Parasimpaticomimetica, agonista dell’acetilcolina

(92)

Glycyrrhiza glabra

L.

Liquirizia

Pianta erbacea perenne, con grosse radici, grosso rizoma e lunghi

stoloni, alta fino a 1 metro, con fusti cilindrico-angolosi, eretti, ramosi.

Foglie alterne, con piccole stipole

caduche, imparipennate, a 4-6 paia di foglioline.

Infiorescenza a spiga ascellare. Fiori piccoli ed ermafroditi, con calice tubuloso campanulato a 5 denti diseguali; corolla viola-azzurrina papilionacea; stami diadelfi; ovario supero, uniloculare a più ovuli,

(93)
(94)

Glycyrrhiza glabra

L.

Droga: Radici e stoloni, officinali con il nome di liquirizia

Principi attivi: Flavonoidi

Saponine triterpeniche

Proprietà: Protettive della mucosa gastrica

Antiulcera

(95)

Astragalus gummifer

Labill.

Albero della gomma adragante

Arbusto fino a 40-60 cm, cespuglioso Foglie alterne, originariamente

imparipennate, ma poi paripennate per la caduta della fogliolina terminale.

Rachide persistente, che alla caduta delle foglie assume l’aspetto di una lunga spina.

Fiori in gruppi ascellari di 2-5. Piccoli ed ermafroditi, con calice a 5 denti, corolla gialla, zigomorfa 5-mera, papilionacea. 10 stami diadelfi.

Ovario supero e uniloculare.

Frutto: legume breve con 1 solo seme Asia minore, Asia occidentale, Grecia

(96)
(97)
(98)

Astragalus gummifer

Labill.

Droga: Gomma (gomma adragante) che sgorga per incisione dal tronco o dai rami.

2 tipi di gomma

Gomma di Smirne o in lamine (pregiata) Gomma vermicolare o di Morea

(99)

Ordine Myrtales

Piante prevalentemente legnose, con foglie intere e senza stipole, opposte e con fiori ermafroditi, con perianzio doppio, raramente semplice, per lo più attinomorfo, tetramero.

Numero degli stami generalmente uguale a quello dei petali; a volte doppio.

Carpelli sincarpi, con ovario semiinfero o infero. Frutti di vario tipo

(100)

Famiglia Myrtaceae

Fanno parte della famiglia circa 80 generi e molte specie a diffusione prevalentemente tropicale.

Alberi od arbusti sempreverdi con foglie semplici, non stipolate, generalmente opposte, intere coriacee e dotate di ghiandole oleifere tondeggianti.

Fiori per lo più ermafroditi, attinomorfi, tetrameri o pentameri, con un elevato numero di stami; ovario infero, uni- o pluriloculare, con numerosi ovuli.

(101)

Eucalyptus globulus

Labill.

Eucalipto

Grande albero (fino a 100 m) a crescita rapida con rami giovani quadrangolari

e foglie opposte, orizzontali, sessili, a lamina ovata o cordata alla base; glauche per la presenza di cera.

Foglie dei rami adulti tipicamente falciformi.

Fiori solitari o in piccole infiorescenze ascellari. Ermafroditi ed attinomorfi, con calice gamosepalo a forma di imbuto; corolla trasformata per

concrescenza dei petali in una specie di opercolo che alla fioritura si apre lasciando uscire i numerosi stami bianco-gialli. Ovario quadriloculare, pluriovulato.

Frutto capsula deiscente per 4 fenditure.

(102)
(103)
(104)

Eucalyptus globulus

Labill.

Droga: Foglie adulte, rametti adulti

Principio attivo: Olio essenziale il cui costituente principale è l’eucaliptolo (fino all’80%)

Proprietà Antisettica

Anticatarrale

Antisettico delle vie urinarie

(105)

Syzigium aromaticum

(L.) Merry et Perry

(=

Eugenia caryophyllata

Thumb.)

Chiodi di garofano

Albero sempreverde alto fino a 15 m, dotato in ogni sua parte di ghiandole lisigene ad olio essenziale.

Foglie opposte, brevemente picciolate, a

lamina ellittica e penninervia, ristrette alla base ed acute all’apice; a margine intero, glabre, coriacee.

Infiorescenze terminali in pannocchie brevi. Fiori piccoli ed ermafroditi con breve picciolo,

lungo ricettacolo rosso.

Calice gamosepalo rosso, corolla attinomorfa, dialipetala, di 4 petali bianchi. Numerosi stami gialli; ovario infero biloculare.

(106)
(107)

Syzigium aromaticum

(L.) Merry et Perry

(=

Eugenia caryophyllata

Thumb.)

Droga: Boccioli fiorali essiccati (chiodi di garofano)

Principio attivo: Olio essenziale, con grossa percentuale di

eugenolo

Proprietà: Battericide

Antisettiche

Eupeptiche

Odontalgiche

Olio (estratto anche dalle foglie) usato in profumeria, in pasticceria, liquoristica.

(108)

Famiglia Punicaceae

Piccola famiglia, con il solo genere

Punica

, che comprende due sole specie, una a diffusione mediterranea e l’altra di Socotra.

Specie adattate all’ambiente arido. Alberetti con foglie intere, coriacee.

Fiori ermafroditi, con calice tubuloso e colorato. Frutto bacca.

(109)

Punica granatum

L.

Melograno

Arbusto o piccolo albero con fusto sinuoso di colore giallo ocra e rami lievemente spinosi.

Radici robuste e legnose, fusiformi, grigio-rossastre e gialle

all’interno.

Foglie coriacee, brevemente picciolate, opposte, semplici, verde chiaro e lucide. Fiori

ermafroditi, con calice coriaceo e rossastro, allungato a tubo.

Corolla rossastra o aranciata.

(110)
(111)

Punica granatum

L.

Droga (Non FUI) Corteccia delle radici, raccolta in autunno

Principi attivi Alcaloidi piperidinici (pelletierina)

Tannini

Proprietà Antielmintico

Astringente

(112)

Ordine Apiales

Erbe, liane o arbusti, aromatici, fusti spesso cavi, Umbelliferoso come zucchero di riserva.

Foglie alterne, pennate o pennato-composte.

Infiorescenze definite, in ombrelle semplici che a loro volta

formano ombrelle, pannocchie o spighe, con brattee involucrali.

Sepali di solito 5, liberi, molto piccoli. Petali in genere 5 liberi.

Stami 5, a volte numerosi.

(113)

Famiglia Apiaceae

Comprende circa 120 generi e più di 2000 specie.

Sono specie erbacee, annuali o biennali, in alcuni casi suffrutici,

aromatiche.

Foglie semplici, alterne con lamina intera finemente suddivisa, con i piccioli fogliari forniti di ampie guaine, mancano le stipole.

Infiorescenze ad ombrella composta, con fiori piccoli pentameri, ermafroditi o unisessuali.

Ovario infero, bicarpellare, biovulato.

Frutto diachenio, schizocarpico, spesso portato da un carpoforo. Presenza di oli essenziali (vitte) e di cumarine.

(114)

Ammi visnaga

(L.) Lamk.

Visnaga

Erbacea annuale, a fusto eretto, alto fino a 1 metro, ramificato.

Foglie bi- o tripennatosette, a segmenti lineari.

Fiori piccoli, di colore bianco, raccolti in

infiorescenze ad ombrella composta. Dopo la fioritura i raggi dell’ombrella si

raddrizzano assumendo una posizione verticale, appassiscono e quelli più esterni si incurvano e coprono raggi

(115)
(116)

Ammi visnaga

(L.) Lamk.

Droga Frutti

Principi attivi Cumarine (visnadina)

Furocromoni (kellina, visnagine)

Proprietà Visnadina: vasodilatatore coronarica

(117)

Pimpinella anisum

L.

Anice vero

Pianta erbacea annuale, a radice fittonosa, biancastra e fibrosa. Fusto eretto, ramifica.

Foglie alterne ed eteromorfe: le

basali guainanti e lamina cordato-arrotondata; le

intermedie trisette a segmenti arrotondati ed inciso dentati; le

superiori sono bi- o

tripennatosette, con segmenti lanceolati.

Infiorescenze ad ombrella composta terminale, a 8-12 raggi, con

piccoli fiori ermafroditi 5-meri.

(118)
(119)

Pimpinella anisum

L.

Droga Frutti raccolti a maturità precoce

Principi attivi Olio essenziale, contente anetolo

Proprietà Carminativo Aromatizzante Digestivo Antispasmodico Eupeptico Sedativo nervoso

(120)

Petroselinum crispum

(Mill.) A. W. Hill.

Prezzemolo

Pianta bienne, originaria dell’Asia, coltivata.

Caule eretto, striato, con rami

alterni, superiormente verticillati.

Radice grossa e fusiforme, a fittone, di colore

bruno-giallastro, con solchi longitudinali.

Foglie inferiori lungamente

picciolate, bipennatosette, a segmenti ovati, dentati. Foglie superiori semplici o ternate, a

(121)
(122)

Petroselinum crispum

(Mill.) A. W. Hill.

Droga Frutti

Principi attivi Apioside

Vitamine

Olio essenziale (apiolo)

Proprietà Diuretiche

(123)

Foeniculum vulgare

Mill.

Finocchio

Pianta erbacea perenne, glabra, con

radice fusiforme, grossa, legnosa, ramosa.

Caule eretto, fino a 2 m, angoloso, solcato, poco ramificato.

Foglie inferiori con picciolo allargato a guaina basale; lembo

tripennato, con foglioline a lacinie.

Fiori gialli, raccolti in infiorescenze ad ombrella composta da 12-25 raggi.

Calice quasi nullo, corolla 5-mera.

(124)
(125)

Foeniculum vulgare

Mill.

Droga Frutti

Principi attivi Olio essenziale (contenente anetolo)

(olio essenziale della varietà dulce: FUI, Finocchio dolce essenza)

Pectina Zuccheri Proprietà Espettorante Antispastico Carminativo Antiflatulenza

(126)

Alle Apiaceae appartengono molte specie alimentari e/o adoperate come aromatizzanti:

Sedano (

Apium graveolens

L.) Cumino (

Cuminum cyminum

L.) Carvi (Carum carvi L.)

Carota (

Daucus carota

L.)

(127)

Famiglia Araliaceae

Piante molto diffuse ai tropici, in genere legnose, arbustive o

rampicanti grazie alla presenza di radici avventizie.

Foglie alterne, talvolta opposte, semplici, senza stipole, o con stipole poco distinguibili dalla base del picciolo.

Fiori attinomorfi, ermafroditi, oppure unisessuali, con calice piccolo e corolla 5-mera, raccolti in ombrelle, pannocchie o capolini. Frutto drupa o bacca.

(128)

Hedera helix

L.

Edera

Pianta lianosa, rampicante per radici avventizie, brevi e fitte, che

consentono ai rami di aggrapparsi.

Foglie verdi, coriacee, senza stipole,

lobate quelle portate dai rami sterili

ed intere quelle esposte alla luce e portate dai rami fioriferi.

Fiore con calice a cinque sepali molto piccoli e corolla con cinque petali di

colore verdiccio.

Ovario infero. La fioritura avviene in settembre.

(129)
(130)

Hedera helix

L.

Droga Foglie, parti aeree

Principi attivi Saponine triterpeniche

Acidi organici

Tannino

Pectine

Proprietà Vasocostrittrici

(131)

Panax ginseng

C. A. Meyer

Ginseng

Erbacea perenne, con radice tuberizzata. Caule fino a 50 cm.

Foglie palmato composte, con cinque foglioline lungamente picciolate ed inserite a verticillo.

Fiori monoclini con perianzio 5-mero, riuniti in infiorescenza od ombrella. Frutto: bacca di colore rosso, con uno o

due semi. Asia orientale

Anche altre specie di Panax e Notopanax sono usate come il ginseng; il

(132)

Panax ginseng

C. A. Meyer

Droga Radici, raccolte dal IV anno Principi attivi Steroidi

Saponine

Vitamine

Polisaccaridi

Proprietà Stimolante del sistema nervoso centrale Nell’affaticamento e nello stress

(133)

Riferimenti

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