• Non ci sono risultati.

Introduzione e finalità Questo lavoro completa lo studio iniziato dalla scrivente nella sua Tesi di Laurea triennale (Anno Accademico 2004/2005) e successivamente sviluppato nella pubblicazione conclusiva del Progetto Interreg IIIA (C

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Introduzione e finalità Questo lavoro completa lo studio iniziato dalla scrivente nella sua Tesi di Laurea triennale (Anno Accademico 2004/2005) e successivamente sviluppato nella pubblicazione conclusiva del Progetto Interreg IIIA (C"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

1 Introduzione e finalità

Questo lavoro completa lo studio iniziato dalla scrivente nella sua Tesi di Laurea triennale (Anno Accademico 2004/2005) e successivamente sviluppato nella pubblicazione conclusiva del Progetto Interreg IIIA (CAPONI,RADI 2007).

Vengono illustrati in questa sede i risultati dell’analisi quantitativa e tipologica condotta sul materiale ceramico rinvenuto durante le cinque campagne di scavo effettuate nell’insediamento di Cala Giovanna Piano, situato sull’Isola di Pianosa (LI); lo scavo è stato condotto in collaborazione tra l’Università di Pisa e l’Università della Corsica nel 1998, con l’avvio del Progetto Interreg II Toscana-Corsica, e successivamente dal 2003 al 2006 nell’ambito del Progetto Interreg IIIA.

Le indagini archeologiche hanno permesso il recupero, oltre che di materiale ceramico, anche di industria litica, resti faunistici, abbondante malacofauna, oggetti di ornamento in pietra e conchiglia: i risultati ottenuti dallo studio di questi materiali, unitamente alle datazioni radiometriche effettuate, hanno permesso di inquadrare il sito in una fase antica del Neolitico; il deposito, inoltre, risulta in parte rimaneggiato da sepolture di epoca romana.

Fin dalle prime indagini il sito è apparso non come un insediamento stabile, ma piuttosto come un approdo temporaneo in cui si sono succedute frequentazioni Neolitiche che vi hanno apportato manufatti e materiali di diverse provenienze; la posizione centrale dell’Isola nel Mar Tirreno colloca infatti il sito al fulcro dei contatti e delle rotte tra la Sardegna, la Corsica e la costa toscana.

Lo studio tipologico del complesso ceramico, oltre a completare la catalogazione del materiale, ha cercato di inquadrare in modo più chiaro la posizione dell’insediamento nell’ambito delle vicende culturali inter-tirreniche tra il VI e il V millennio a.C. Ampio spazio è dato in questa sede all’esame della diffusione nell’area tirrenica delle culture neolitiche che hanno interessato il sito di Cala Giovanna Piano. Purtuttavia, allo stato attuale delle ricerche questi aspetti presentano ancora interrogativi e ampie lacune dovute sia alla mancanza di dati in

(2)

2

alcune zone di particolare interesse, come la zona costiera della Toscana, sia alla quasi totale assenza di sequenze stratigrafiche ben definite.

Lo studio tipologico dei reperti ceramici, inoltre, è stato affiancato allo studio mineralogico-petrografico effettuato sulle ceramiche di Cala Giovanna Piano; questo tipo di analisi, finalizzata alla determinazione delle provenienze delle ceramiche, ha permesso di individuare o quantomeno di ipotizzare una relazione tra i gruppi d’impasto e gli elementi che forniscono maggiori dati sull’attribuzione culturale del sito.

Riferimenti

Documenti correlati

Laurea specialistica in Economia e Finanza Anno Accademico 2004-2005. Corso di “Metodi Matematici per le Scienze Economiche

Laurea specialistica in Economia e Finanza Anno Accademico 2004-2005. Corso di “Metodi Matematici per le Scienze Economiche

Laurea specialistica in Economia e Finanza Anno Accademico 2004-2005.. Corso di “Metodi Matematici per le Scienze Economiche

Studiando qualitativamente le curve integrali deter- minare la natura del punto di equilibrio

Laurea specialistica in Economia e Finanza Anno Accademico 2004-2005. Corso di “Metodi Matematici per le Scienze Economiche

[r]

PROBLEMI APERTI 13 per un opportuno sottoinsieme di misura di Lebesgue grande del dominio delle azioni, i moti del sistema con dato iniziale in questo sottoinsieme sono

Inoltre, i manufatti in legno che precedentemente fossero stati sottoposti a trattamento chimico, potrebbero rilasciare tali sostanze durante il trattamento ipertermico, pertanto, è