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FINANZIAMENTO AGEVOLATO ai sensi dell art. 98 Legge Regionale del Friuli Venezia Giulia n. 29 del 05/12/2005 e s.m.i.

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TURISMO E SERVIZI

FINANZIAMENTO AGEVOLATO

ai sensi dell’art. 98 Legge Regionale del Friuli Venezia Giulia n. 29 del 05/12/2005 e s.m.i.

Fondo di rotazione a favore delle imprese commerciali, turistiche e di servizio del Friuli Venezia Giulia

con durata a medio/lungo termine oltre i 18 mesi

a clientela NON qualificabile come CONSUMATORE

Le condizioni di seguito riportate non costituiscono offerta al pubblico

INFORMAZIONI SULLA BANCA

Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia SpA Via Aquileia, 1 – 33100 Udine

Tel.: 0432 245511 - Fax: 0432 508015

Email: mediocredito.fvg@mediocredito.fvg.it - Sito internet: www.mediocredito.fvg.it Registro delle Imprese della CCIAA di Udine n. 00269390308

Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 10640.1 - Cod. ABI 10640

Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia SpA, ai sensi della normativa vigente, è abilitata ad offrire tutti i servizi e prodotti bancari tipici e aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

CHE COS'E' UN CONTRATTO DI FINANZIAMENTO

Un finanziamento si sostanzia nella cessione di una somma di denaro che un istituto o società di credito autorizzata (es. banca) concede ad un altro soggetto economico (Cliente) con il vincolo della restituzione di capitali di pari valore o maggiore, comprensivi degli interessi dovuti e calcolati in misura proporzionale alla somma finanziata.

L’erogazione di un finanziamento avviene, di solito, dopo una serie di controlli preliminari che la banca esegue in base alla situazione economica e professionale del soggetto richiedente; esami che consentono di valutare il c.d. merito creditizio del soggetto richiedente, evitando così possibili situazioni di insolvenza. La banca può subordinare la concessione del finanziamento al rilascio di adeguate garanzie, definite sulla base delle valutazioni istruttorie preliminari; tali garanzie possono differenziarsi, tra l’altro, in garanzie personali (es. fideiussioni) o garanzie reali (es.

ipoteca, pegno).

In ragione della durata dell'operazione si distingue tra finanziamenti a:

- breve termine (fino a 18 mesi);

- medio termine (tra 18 mesi e 5 anni, a volte estendibile fino a 10 anni);

- lungo termine (oltre i 5 anni)

In linea di principio, il finanziamento può essere richiesto ed erogato con diversi scopi: per acquistare beni di consumo (automobile, abitazione, arredamento, elettrodomestici, vestiti, ecc.), per ristrutturare la propria casa (edilizia), per saldare altri debiti, per altre finalità determinate in base alla tipologia di finanziamento o prettamente per possedere una disponibilità immediata di denaro contante (finanziamento di liquidità).

Il rimborso del capitale finanziato può avvenire in più rate a scadenza periodica, ovvero in un’unica soluzione alla scadenza del finanziamento. In ogni caso, al Cliente finanziato, con periodicità che può essere – di solito – mensile, trimestrale o semestrale, è richiesto il pagamento degli interessi calcolati in relazione al tasso di interesse applicato al finanziamento. I finanziamenti possono essere perfezionati a tasso fisso o a tasso variabile, soggetto cioè a revisione periodica sulla base dell'andamento della quotazione del parametro di indicizzazione prescelto.

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TURISMO E SERVIZI

CHE COS'E' IL FINANZIAMENTO AGEVOLATO AI SENSI DELL'ART. 98 LEGGE REGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA N. 29 DEL 05/12/2005

Si tratta di un finanziamento a medio/lungo termine “agevolato”, giacché assistito da una concessione erogata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, e per essa, dal Comitato di Gestione del Fondo Speciale di Rotazione in favore delle micro, piccole e medie imprese commerciali, turistiche e di servizio che hanno sede legale, ed operano, nella medesima regione.

Le dotazioni del Fondo sono utilizzate per l'attivazione di finanziamenti a condizioni agevolate, nel rispetto dei limiti e dei principi stabiliti dal diritto comunitario, aventi una delle seguenti finalità:

- programma d’investimento, ovvero per la concessione di finanziamenti per supportare esigenze connesse alla realizzazione di progetti di investimento (creazione di un nuovo stabilimento commerciale, del turismo o dei servizi, ampliamento di uno stabilimento esistente o avvio di un’attività connessa con una modifica sostanziale dei processi di uno stabilimento esistente, in particolare mediante razionalizzazione, ristrutturazione e ammodernamento); tali finanziamenti possono avere una durata da un minimo di 5 ad un massimo di 15 anni (compreso l’eventuale preammortamento) ed un importo compreso tra Euro 50.000,00 e Euro 2.000.000,00 (e comunque non superiore al 75% del programma d’investimento);

- misure anticrisi, ovvero per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato per il consolidamento di debiti a breve termine in debiti a medio e lungo termine, finalizzati al rafforzamento delle strutture aziendali, nonché per altre operazioni di rimodulazione di esposizioni finanziarie in essere; tali finanziamenti possono avere una durata da un minimo di 5 ad un massimo di 10 anni ed un importo compreso tra 10 mila euro e 300 mila euro.

Trattandosi di operazioni di credito agevolato, è richiesto il rigido rispetto delle normative specifiche previste dalle leggi di agevolazione e dalle direttive operative del Comitato di Gestione del Fondo.

Con particolare riguardo alla finalità connessa ai “programmi di investimento”, la normativa vigente prevede che le imprese beneficiarie debbano mantenere, pena la revoca dell’agevolazione, la destinazione dei beni immobili per cinque anni dall’acquisto, anche della sola licenza d’uso, di software per la gestione d’impresa per tre anni e dei beni mobili per due anni a decorrere dalla data di concessione dell’agevolazione. Il mantenimento del vincolo di destinazione riguarda sia i soggetti beneficiari, sia i beni oggetto dei contributi.

I finanziamenti sono concessi dal Comitato di Gestione del Fondo, con procedimento valutativo dopo apposita istruttoria, contro rilascio di adeguate garanzie, generalmente ipotecarie.

Può essere richiesto il rilascio di altre garanzie, ad esempio fideiussioni, effetti cambiari, pegni su beni mobili, titoli o altri valori di proprietà del Cliente, privilegi speciali sui beni mobili del Cliente.

La concessione in pegno di beni mobili, titoli o altri valori di proprietà del Cliente viene perfezionata in conformità alla normativa pro tempore vigente con riferimento alla tipologia di beni posti a garanzia del mutuo. Gli effetti cambiari devono essere rilasciati in bianco, a firma del Cliente e degli eventuali garanti, all’ordine della Banca; il rilascio di detti titoli deve intendersi a garanzia del contratto e viene stipulato secondo i termini e condizioni ivi indicati. La costituzione del privilegio speciale sui beni mobili del Cliente destinati all’esercizio dell’impresa deve avvenire in conformità a quanto disposto all’art. 46, D.lgs. 1 settembre 1993, n. 385 (“TUB”).

Le operazioni di finanziamento finalizzate alla realizzazione di un programma di investimento sono regolate da un tasso di interesse fisso pari al 2% annuo per tutta la durata; quelle destinale alle c.d. “misure anticrisi” sono regolate dal medesimo tasso fisso (2% annuo) ovvero, in alternativa, l’aiuto finanziario può essere concesso sotto forma di tasso di interesse agevolato (secondo quanto previsto dell’art. 5 del D.P.C.M. del 03/06/2009).

Il Cliente rimborsa il finanziamento con il pagamento semestrale di rate costanti, comprensive di capitale e interessi, secondo un piano di ammortamento predisposto contestualmente alla conclusione del contratto.

RISCHI TIPICI DEL FINANZIAMENTO

I rischi tipici dell’operazione di finanziamento, fatti salvi quelli conseguenti ad eventuali inadempimenti del Cliente, sono di natura economico-finanziaria.

In questi termini, il Cliente si fa carico dei rischi connessi a modifiche fiscali e/o di mancata ammissione, erogazione o revoca di eventuali agevolazioni pubbliche di qualsiasi natura, assumendo l’impegno irrevocabile a corrispondere, durante tutta la durata del contratto, la serie di rate periodiche, ovvero l’importo finanziato in un’unica soluzione, che costituiscono la restituzione del finanziamento erogato.

Inoltre, i principali rischi per il Cliente sono connessi alla tipologia, condizioni e oscillazioni del tasso di interesse applicato.

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TURISMO E SERVIZI

L’importo delle singole rate periodiche può dunque essere fisso o variabile secondo la tipologia di tasso di interesse applicato al mutuo. In caso di tasso fisso, l’importo delle rate periodiche resta invariato per tutta la durata del contratto;

nel caso di tasso variabile, esso è aggiornato periodicamente secondo la variazione del parametro di indicizzazione applicato. Le rate sono determinate assumendo come base di calcolo la quotazione di tassi indicatori dei mercati monetari e finanziari, quali ad esempio l’Euribor o i tassi IRS per le operazioni a rate costanti.

Con riferimento ai relativi rischi, in caso di tasso fisso, specie se di valore elevato, il Cliente, pur assicurandosi la certezza di un livello costante del tasso di interesse applicato nel tempo, potrebbe risentirne in caso di calo delle quotazioni, atteso che ciò comporterebbe il pagamento degli interessi connessi al finanziamento in misura superiore rispetto ai livelli correnti di mercato alle singole scadenze.

Con l’applicazione di un tasso variabile, invece, l'ammontare degli interessi da corrispondere periodicamente è soggetto all'oscillazione del parametro di indicizzazione del tasso applicato; parametro che, essendo rilevato da quotazioni di mercato, potrebbe variare, anche significativamente, in un periodo medio/lungo. Nel caso in cui l’ammontare delle rate periodiche sia espresso e/o indicizzato in valute diverse dall’Euro, il Cliente si troverebbe inoltre ad assumersi il rischio di cambio connesso.

CONDIZIONI ECONOMICHE

TASSI DI INTERESSE

Le condizioni di tasso e di calcolo degli interessi sono conformi alle disposizioni contenute nel regolamento regionale di attuazione della L.R. 29/2005.

Il tasso contrattuale e le modalità di calcolo (nominale / effettivo) del suo valore (in ammortamento ed in eventuale preammortamento) sono determinati come evidenziato nel prospetto seguente (in base alla finalità del finanziamento):

FINALITA' PERIODO VALORE DEL TASSO

PREAMMORTAMENTO 2,00% annuo nominale PROGRAMMA D'INVESTIMENTO

AMMORTAMENTO 2,00% annuo effettivo PREAMMORTAMENTO

IMPORTO LIMITATO

e AMMORTAMENTO 2,00% annuo effettivo PREAMMORTAMENTO

MISURE ANTICRISI

TIPO AIUTO

TASSO AGEVOLATO

e AMMORTAMENTO

Come da art. 5 del D.P.C.M. del 03/06/2009

Il tasso di mora è calcolato applicando una maggiorazione di 4 punti percentuali alla quotazione del Tasso applicato alle operazioni di rifinanziamento principali dell'Eurosistema, fissato periodicamente dal Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea.

In ogni caso, il tasso di mora non potrà superare il tasso soglia – riferito agli interessi moratori – rilevato trimestralmente ai sensi della Legge 108/1996 (“Disposizioni in materia di usura”). Sugli interessi di mora non è consentita la capitalizzazione periodica.

In ogni caso i tassi di interesse non potranno superare i tassi soglia determinati sulla base del Tasso Effettivo Globale Medio (T.E.G.M.) previsto dall’art. 2 della legge n. 108/1996 sull’usura, rilevato trimestralmente in rapporto alla categoria di operazioni di riferimento.

Il tasso di mora non potrà superare il tasso soglia riferito agli interessi moratori.

SPESE

Le voci di spesa sottoriportate, espresse in termini percentuali,vengono calcolate con riferimento alle seguenti basi imponibili:

- Fido richiesto (per: spese istruttoria, laddove previste ed applicate)

- Fido accordato (per: commissione per accollo, commissioni per frazionamento, commiss. rinuncia fido deliberato, commiss.

variazione)

- Valore dei beni peritati (per accertamenti peritali successivi)

SPESE PER PRIMO SOLLECITO € 25,00

SPESE ISTRUTTORIA 0,05% Minimo: € 50,00

ATTESTAZIONE PAGAMENTO € 15,00

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TURISMO E SERVIZI

COMMISSIONI PER FRAZIONAMENTO 1% Minimo: € 500,00 Massimo: € 2.500,00

CANCELLAZIONE IPOTECARIA

€ 500,00

salvo quanto eventualmente disposto da norme legislative imperative in materia

CONFERMA SALDI € 130,00

COMMISS. RINUNCIA FIDO DELIBERATO 0,1% Minimo: € 300,00

COMMISS. VARIAZIONE COMPLESSA 0,05% Minimo: € 75,00 Massimo: € 1.000,00

COMMISS. VARIAZIONE SEMPLICE € 55,00

ELABORAZIONE CONTEGGI RICHIESTI € 25,00

ACCERTAMENTI PERITALI SUCCESSIVI 1,5% Minimo: € 250,00 Massimo: € 1.500,00 COMM. GESTIONE POSIZ. IN ANOMALIA € 25,00

PERFEZIONAMENTO SCRITTURE PRIVATE € 1.000,00

RECLAMI DIVERSI € 5,00

RESTRIZIONE IPOTECARIA

€ 100,00

salvo quanto eventualmente disposto da norme legislative imperative in materia

MASSIMALI E ALTRE CONDIZIONI

TIPO PIANO AMMORTAMENTO FRANCESE A RATE COST. POSTIC.

MODO PAGAMENTO INTERESSI INTERESSI POSTICIPATI

MODO CALCOLO INTERESSI FINANZIARIA

TIPO CALENDARIO GIORNI COMMERCIALI / 360

PERIODICITA RATE SEMESTRALE

PERIODICITA PREAMMORTAMENTO SEMESTRALE

BASE CALCOLO INTERESSI MORA Importo rata impagata

TIPO PREAMMORTAMENTO PAGAMENTO ALLA SCADENZA

TIPO CALENDARIO PREAMMORTAM. GIORNI CIVILI / 360

QUANTO COSTA IL FINANZIAMENTO - Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) - Esempio al tasso annuo nominale del 2,00%

Capitale: €100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 5 T.A.E.G.: 2,4%

Capitale: €100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 10 T.A.E.G.: 2,21%

Capitale: €100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 15 T.A.E.G.: 2,15%

Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese per la stipula del contratto, le eventuali spese per l’assicurazione dell’immobile ipotecato e gli eventuali oneri per il perfezionamento delle garanzie richieste.

QUOTAZIONI ESEMPLIFICATIVE DI ALCUNI PARAMETRI DI RIFERIMENTO

Di seguito sono riportate, a titolo informativo, alcune quotazioni recenti dei parametri di riferimento utilizzati nella determinazione dei tassi applicati ai finanziamenti.

Tasso di rifinanziamento BCE

Data Valore

08.05.2013 0,5%

11.07.2012 0,75%

14.12.2011 1%

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TURISMO E SERVIZI

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLA RATA A TASSO FISSO

Tasso di interesse applicato Durata del mutuo (anni) Importo della rata semestrale per € 100.000,00 di capitale

2,00% (Effettivo) 5 10.555,40

2,00% (Effettivo) 10 5.538,77

2,00% (Effettivo) 15 3.872,01

Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.

ESTINZIONE ANTICIPATA - PORTABILITA' - RECLAMI

Estinzione anticipata

Il Cliente può estinguere anticipatamente il finanziamento, in tutto o in parte, corrispondendo alla banca il capitale residuo, gli interessi e tutti gli altri oneri maturati fino al momento dell’esercizio di tale facoltà.

A fronte della richiesta di chiusura del rapporto da parte del Cliente, la Banca provvede entro 30 giorni a comunicare al cliente i conteggi aggiornati del debito il cui pagamento risulta necessario per la chiusura del rapporto, fatto salvo l’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali a carico del Cliente.

Salvo diversa determinazione della Banca, ogni rimborso parziale avrà l’effetto di diminuire proporzionalmente l’importo delle rate successive, fermo restando il numero di esse originariamente convenuto.

Portabilità – Tempi massimi di chiusura del rapporto

Nel caso in cui, per rimborsare il rapporto, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il Cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. In tali casi, la surrogazione deve perfezionarsi entro il termine di 10 (dieci) giorni dalla data in cui il Cliente chiede al mutuante surrogato di acquisire dal finanziatore originario l’esatto importo del proprio debito residuo.

Reclami e sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie

Il Cliente può contestare l’operato della Banca, rivolgendosi all’Ufficio Reclami di Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia S.p.A., Via Aquileia 1, 33100 Udine, fax 0432 245511, posta elettronica: reclami@mediocredito.fvg.it.

Qualora l’Ufficio Reclami non abbia fornito risposta nel termine di 30 (trenta) giorni, la risposta non sia stata in tutto o in parte soddisfacente o non sia stata data attuazione all’accoglimento del reclamo, il Cliente può rivolgersi a:

- se la controversia non supera il valore di Euro 100.000, l’Arbitro Bancario Finanziario, il quale rappresenta il sistema di risoluzione delle controversie istituito ai sensi dell’art. 128- bis del d.lgs. 385/93 (Testo Unico Bancario);

- l’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dall’Associazione Conciliatore Bancario Finanziario, secondo le modalità specificate sul sito web www.conciliatorebancario.it.

- uno degli altri organismi di mediazione, specializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia.

Per maggiori indicazioni, il Cliente può consultare la “Guida Pratica – Conoscere l'Arbitro Bancario Finanziario e capire come tutelare i propri diritti”, disponibile presso tutte le filiali e sul sito internet della Banca.

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TURISMO E SERVIZI

LEGENDA

Accollo

Contratto tra il debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.

Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo.

Banca Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia S.p.A.

Effetti cambiari

Garanzia cambiaria, costituita da cambiali emesse dal Cliente in favore della banca. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può promuovere un’azione esecutiva nei confronti del suo patrimonio in ragione del titolo esecutivo rappresentato dalla cambiale (se sono soddisfatti i requisiti di bollo).

Fideiussione Garanzia in forza della quale il fideiussore, obbligandosi personalmente (con tutto il suo patrimonio), garantisce l’adempimento di un’ obbligazione altrui.

Indice base In caso di tasso variabile, è il valore base del parametro di indicizzazione applicato all’importo dovuto a titolo di rate periodiche.

Ipoteca Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.

Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla conclusione del contratto di mutuo.

Maggiorazione (spread) Entità della maggiorazione applicata al valore dell’indice base per il calcolo dell’ammontare delle rate.

Natura fondiaria

Destinazione all’acquisto di un immobile già completato. I requisiti di fondiarietà sono: l’iscrizione ipotecaria di primo grado, la durata superiore ai 18 mesi e la concessione per un importo massimo dell’80% del valore dell’immobile.

Parametro di indicizzazione

Parametro di mercato al quale è soggetto e parametrato l’importo delle rate. Le modalità di rilevazione delle quotazioni di mercato del parametro di indicizzazione sono specificate nel contratto di mutuo, così come i criteri di indicizzazione delle rate.

Pegno

Garanzia su un bene, normalmente un bene mobile. Se il debitore non più pagare il suo debito, il creditore può ottenere la vendita forzata del bene o l’assegnazione del bene offerto in garanzia.

Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento

“francese”

Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Piano di ammortamento

“tedesco”

Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito; l’ultima è costituita solo dal capitale.

Piano di ammortamento

“italiano”

Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo.

Privilegio Titolo di prelazione accordato dalla legge in considerazione della causa del credito.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del mutuo restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.

Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.

Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate.

Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate.

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TURISMO E SERVIZI

Rimborso in un’unica soluzione

L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.

Spese istruttoria Sono le spese reclamate per l’attività di valutazione del merito di credito effettuate preliminarmente alla conclusione del contratto.

Spese perizia Sono le spese reclamate per l’attività di valutazione tecnica del bene concesso in garanzia (mutui ipotecari/fondiari). Le attività sono svolte mediante accertamenti eseguiti da tecnici.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.

Surroga Subentro della Banca nella garanzia ipotecaria già iscritta dal creditore originario.

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)

Indica il costo totale del mutuo ed è espresso in percentuale sull’ammontare complessivo degli oneri, anche di natura fiscale, spese di istruttoria e gestione pratica, oltre il tasso di interesse applicato, che concorrono a determinare il costo complessivo dell’operazione per il Cliente.

Alcune spese, come quelle notarili, non sono comprese.

Tasso annuo nominale

Il tasso annuo nominale, o TAN, è il tasso di interesse puro applicato ad un mutuo. È il tasso da utilizzare come termine di paragone con il tasso di rendimento delle attività finanziarie, con il tasso di sconto, ecc. Non corrisponde tuttavia al tasso d'interesse realmente applicato al mutuo, ma al tasso effettivo periodale moltiplicato per il numero di periodi in cui l'anno è ripartito: è il rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso di interesse di preammortamento

Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di erogazione del mutuo alla data di scadenza della prima rata.

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicato in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)

Il Tasso Effettivo Globale Medio (T.E.G.M.), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge n.

108/1996) è il tasso di interesse pubblicato ogni 3 mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e può essere consultato presso ogni filiale della banca e sul sito internet www.mediocredito.fvg.it .

Ai fini della determinazione delle soglie oltre le quali gli interessi sono da considerarsi usurari, ai tassi medi rilevati in rapporto al contratto di finanziamento/mutuo di riferimento, aumentati di un

¼, si aggiunge un margine di ulteriori 4 punti percentuali; la differenza tra la soglia e il tasso medio non può superare gli 8 punti percentuali.

Tasso Euribor

Euro Interbank Offered Rate, rappresenta il costo medio applicato dei depositi interbancari del pool di banche europee componenti l’Euribor Panel Steering Committe (Comitato di Gestione dell’Euribor). Il tasso viene determinato secondo il criterio del calcolo dei giorni effettivi/360 rilevato generalmente alle ore 11 dal Comitato di Gestione dell’Euribor. In funzione della durata dei depositi bancari presi a riferimento vengono espresse varie quotazioni che coprono i periodi da 1 settimana a 12 mesi (Euribor 1, 2, 3 mesi, etc.). L'Euribor varia solamente in funzione della durata e non dipende dall'ammontare del capitale.

Riferimenti

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