• Non ci sono risultati.

IL SISTEMA AGRIVOLTAICO LANDOLINA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SCICLI (RG)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "IL SISTEMA AGRIVOLTAICO LANDOLINA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SCICLI (RG)"

Copied!
17
0
0

Testo completo

(1)

IL SISTEMA AGRIVOLTAICO ‘LANDOLINA’ NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SCICLI (RG)

Progettazione di un sistema colturale integrato con la produzione energetica fotovoltaica in gradi di mantenere l’utilizzo agricolo primario delle superfici interessate, rigenerare la fertilità del suolo, tutelare la biodiversità, potenziare i servizi agroecosistemici, contrastare i cambiamenti climatici e produrre alimenti di qualità.

(2)

2

Il contesto normativo e strategico

• Direttiva 2018/2001/UE ‘RED II’

• Quadro 2030 per il clima e l'energia

• Strategia a lungo termine per il 2050

• Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC)

• L’European Green Deal e i 9 obiettivi della PAC

• La strategia From Farm to Fork e Biodiversity 2030

• Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

(3)

Stato dell’arte sulla ricerca scientifica

Xue J. Photovoltaic agriculture - new opportunity for photovoltaic applications in China. Renew Sustain Energy Rev 2017; 73:1–9.

Goetzberger A, Zastrow A. On the coexistence of solar-energy conversion and plant cultivation. Int J Sol Energy 1982;v1:55–69.

Dupraz C, Marrou H, Talbot G, Dufour L, Nogier A, Ferard Y. Combining solar photovoltaic panels and food crops for optimising land use: towards new agrivoltaic schemes. Renew Energy 2011;36(10):2725–32.

Marrou H, Wery J, Dufour L, Dupraz C. Productivity and radiation use efficiency of lettuces grown in the partial shade of photovoltaic panels. Eur J Agron 2012; 44:54–66.

Dinesh H, Pearce JM. The potential of agrivoltaic systems. Renew Sustain Energy Rev 2016; 54:299–308.

Dupraz C, Talbot G, Marrou H, Wery J, Roux S, Liagre F, et al. To mix or not to mix: evidences for the unexpected high productivity of new complex agrivoltaic and agroforestry systems 2011. In: Proceedings of the 5th world congress of conservation agriculture:

resilient food systems for a changing world.

Marrou H, Guilioni L, Dufour L, Dupraz C, Wery J. Microclimate under agrivoltaic systems: is crop growth rate affected in the partial shade of solar panels? Agric For Meteorol 2013; 177:117–32.

Majudmar D, Pasqualetti MJ. Dual use of agricultural land: introducing ‘agrivoltaics’ in Phoenix Metropolitan Statistical Area, USA.

Lands Urban Plan 2018; 170:150–68.

Valle B, Simonneau T, Sourd F, Pechier P, Hamard P, Frisson T, et al. Increasing the total productivity of a land by combining mobile photovoltaic panels and food crops. Appl Energy 2017; 206:1495–507.

Schindele S, Trommsdorff M, Schlaak A, Obergfell T, Bopp G, Reise C, et al. Implementation of agrophotovoltaics: Techno-economic analysis of the price-performance ratio and its policy implications. Appl Energy 2020.

Amaducci S, Yin X, Colauzzi M. Agrivoltaic systems to optimise land use for electric energy production. Appl Energy 2018; 220:545–

61.

Dupraz C, Marrou H, Talbot G, Dufour L, Nogier A, Ferard Y. Combining solar photovoltaic panels and food crops for optimising land

(4)

4

Linee guida di organizzazioni internazionali sui sistemi agrivoltaici

• National Solar Centre (BRE), Inghilterra

• Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems (ISE), Germania

• Clean Energy Council, Australia

• Solar Power Europe (SPE), Belgio

• Institut de l’Elevage (IDELE), Francia

(5)

La norma DIN SPEC 91434 del Deutsches Institut Fur Normung, Germania

Criteri e requisiti per l’utilizzo agricolo primario del suolo:

• utilizzabilità della superficie ai fini agricoli

• elementi di elevazione

• perdita di superficie

• lavorabilità

• disponibilità e omogeneità della luce

• disponibilità idrica

• erosione del terreno

• installazione e smantellamento in assenza di residui

• calcolo della redditività

• efficienza di sfruttamento del terreno

• determinazione della resa di riferimento

• determinazione della riduzione della resa sulla superficie totale del progetto

(6)

6

Inquadramento territoriale

(7)

Superfici dell’impianto ‘LANDOLINA’

aree impianto superficie totale (ha)

superficie impianto

(ha)

superficie mitigazione

(ha)

area 1 2,20 0,00 2,20

area 2 11,12 9,50 1,62

area 3 8,95 7,40 1,55

Totale 22,27 16,90 5,37

(8)

8

Layout dell’impianto fotovoltaico

numero strutture ad inseguimento automatico

su un asse 288

numero di moduli fotovoltaici per struttura 84 numero totale dei moduli fotovoltaici 24.192 potenza nominale modulo fotovoltaico (Wp) 400

potenza nominale di picco (kWp) 9.676,80 Configurazione del campo fotovoltaico

Diverse inclinazioni del tracker a singolo asse +/- 60°

Layout dell’impianto

(9)

Un sistema colturale integrato ‘agro-silvo-pastorale’

• resilienza alle condizioni di incertezza climatica che stiamo fronteggiando,

• valorizzazione delle risorse naturali presenti utilizzando con maggiore efficacia i diversi fattori produttivi,

• fornitura di servizi ecosistemici con particolare riferimento al mantenimento di un elevato livello di biodiversità sia vegetale che animale, di fertilità del suolo e di protezione degli insetti pronubi,

• integrazione con le strutture portanti dei moduli fotovoltaici sfruttando favorevolmente le condizioni di ombreggiamento e di riduzione della richiesta evapotraspirativa dell’atmosfera,

• produzioni diversificate che consentono di mantenere un reddito anche in situazione di crisi di mercato di determinati prodotti,

• valorizzazione delle produzioni ottenute nelle aree di mitigazione da piante officinali arbustive e arboree da frutto selezionate in base alla loro potenzialità nettarifera e pollinifera,

• distribuzione dell’impiego di manodopera durante tutto l’anno creando occupazione stabile,

• in linea con le 3 misure di greening della PAC :

• mantenimento dei pascoli permanenti,

(10)

10

Criteri adottati per la definizione del sistema colturale

• compatibilità degli indirizzi produttivi con le esigenze in termini di gestione e manutenzione dei moduli fotovoltaici;

• meccanizzazione delle operazioni colturali attraverso l’impiego di attrezzature leggere e di ridotte dimensioni;

• capacità di valorizzare le condizioni di riduzione della radiazione solare incidente (ombreggiamento e raffrescamento) che si creano al di sotto dei moduli fotovoltaici;

• elevata capacità di adattamento e potenzialità produttiva delle specie vegetali ed animali nel contesto pedoclimatico dell’altopiano degli Iblei;

• tecniche di allevamento indirizzate alla tutela del benessere animale;

• influenza positiva sulla fertilità fisica, chimica e biologica del suolo attraverso l’incremento del contenuto di sostanza organica del terreno;

• mantenimento di una copertura vegetale sul terreno il più stabile possibile nel tempo per impedire fenomeni di erosione e desertificazione del suolo;

• influenza positiva sull’incremento della biodiversità tellurica, della fauna selvatica e della flora spontanea;

• necessità di eliminare il rischio di incendi;

• creazione di posti di lavoro stabili e ricaduta positiva sull’economia del territorio.

(11)

Indirizzi produttivi del sistema agrivoltaico LANDOLINA

aree di impianto

• coltivazione di un prato permanente polifita irriguo costituito da specie a ciclo poliennale (erba medica, sulla, trifoglio alessandrino tra le leguminose; loietto, festuca, dactylis tra le graminacee) da utilizzare come pascolo per l’allevamento estensivo semibrado di pecore da carne o per la produzione di fieno (sulla, veccia, trifoglio, lupinella, ginestrino, trigonella tra le leguminose; avena, orzo, triticale tra le graminacee)

• coltivazione di specie erbacee a ciclo annuale secondo uno schema di rotazione triennale al fine di mantenere condizioni di elevata fertilità del suolo attraverso l’alternanza tra colture miglioratrici (leguminose da granella) e altre specie erbacee da pieno campo (cereali da granella e colture orticole):

- colture da granella ad uso zootecnico (favino, pisello proteico e lupino tra le leguminose; orzo e mais tra i cereali) per la produzione di mangimi concentrati da integrare nella razione alimentare giornaliera

dell’allevamento delle pecore allo stato semibrado;

- coltivazione sperimentale di piante ortive in pieno campo (cavolo cappuccio e cavolo verza);

fascia di mitigazione perimetrale

• coltivazione di specie officinali arbustive (timo, salvia, rosmarino, erica);

• coltivazione di specie arboree (mandorlo, carrubo e olivo), colture tipiche dell’altopiano degli Iblei;

allevamenti

• allevamento estensivo semibrado di pecore per la produzione di carne (Noticiana, Comisana, Texel, Ile de France,

(12)

Area impianto

Area esterna

Recinzione metallica

Fascia di mitigazione perimetrale

Recinzione zootecnica olivo/carrubo

frutti antichi

mandorlo

officinali officinali officinali

24 metri

10 metri

Pista di servizio Ala gocciolante

4 metri3 metri3 metri

olivo/carrubo olivo/carrubo

mandorlo mandorlo

Frutti antichi siciliani

• melograno (Punica granatum L.)

• fico (Ficus carica L.)

• gelso (Morus nigra L.)

• corbezzolo (Arbutus unedo L.)

• cotogno (Cydonia oblonga Mill.)

• sorbo (Sorbus domestica L.)

• azzeruolo (Crataegus azarolus L.)

frutti antichi frutti antichi

frutti antichi frutti antichi frutti antichi

Piante officinali degli Iblei

• timo (Thymus capitatus L.)

• salvia (Salvia officinalis L.)

• rosmarino (Rosmarinus officinalis L.)

• erica (Erica sicula Guss.)

• elicriso (Helichrysum hyblaeum Brullo)

(13)

Superfici coltivate

area superfici catastali (ha)

superfici aree impianto (ha)

superfici aree non coltivabili1

(ha)

superfici aree non coltivabili

(%)

totale superfici coltivabili

(ha)

superfici coltivabili aree impianto

(ha)

superfici coltivabili aree mitigazione2(ha)

area 1 2,20 0,00 0,00 - 2,20 0,00 2,20

area 2 11,12 9,50 1,05 11,09 10,07 8,45 1,62

area 3 8,95 7,40 1,03 13,85 7,92 6,37 1,55

totale 22,27 16,90 2,08 12,30 20,19 14,82 5,37

1 tare di coltivazione: superfici occupate da infrastrutture interne (strade, cabine, ecc.), strisce larghe 1,5 m lungo i pali dei tracker monoassiali (queste ultime utilizzabili comunque dal bestiame al pascolo)

2 strisce larghe 10 m lungo i perimetri delle aree di impianto (aree di mitigazione)

(14)

14

Produzione lorda vendibile

Indirizzi produttivi aree superficie (ha) PLT (€/ha) PLT (€) PR (€) PLV (€)

coltivazione di un prato polifita permanente irriguo

per il pascolo impianto 10 980 9.624 9.624 0

coltivazione di un prato polifita permanente per la

produzione di fieno impianto 2 700 1.400 1.400 0

coltivazione di leguminose (favino) e cereali (orzo)

da granella per la produzione di mangimi impianto 2 685 1.370 1.370 0

colture ortive da pieno campo per il consumo fresco

(cavolo cappuccio e verza) impianto 1 44.800 44.800 0 44.800

allevamento estensivo semibrado di ovini per la

produzione di agnelli da carne impianto - - 32.400 0 32.400

allevamento di api per la produzione di miele, polline, propoli e pappa reale

impianto /

mitigazione - - 74.860 0 74.860

coltivazione di specie officinali arbustive (timo,

salvia, rosmarino, erica) mitigazione 1,6 20.656 20.656 0 20.656

coltivazione di specie arboree da frutto (mandorlo,

carrubo) mitigazione 3,8 101.694 101.694 0 101.694

totale 20,2 286.804 12.394 274.410

Stima della Produzione Lorda Totale (PLT), Produzione Reimpiegata in azienda (PR) e Produzione

Lorda Vendibile (PLV)

(15)

Occupazione

Indirizzo produttivo aree superficie

(ha)

ore lavoro/

ettaro/

anno

ore lavoro/anno numero occupati

coltivazione di un prato polifita permanente irriguo per il pascolo impianto 10 30 295 0,2

coltivazione di un prato polifita permanente per la produzione di fieno impianto 2 48 96 0,1

coltivazione di leguminose (favino) e cereali (orzo) da granella per la

produzione di mangimi impianto

2 50 100 0,1

colture ortive da pieno campo per il consumo fresco (cavolo cappuccio e

verza) impianto

1 420 420 0,2

allevamento estensivo semibrado di ovini per la produzione di agnelli da

carne impianto

1001 102 1.000 0,6

allevamento di api per la produzione di miele, polline, propoli e pappa reale impianto /

mitigazione 1003 164 1.600 0,9

coltivazione di specie officinali arbustive (timo, salvia, rosmarino, erica) mitigazione 1,6 200 320 0,2

coltivazione di specie arboree da frutto (mandorlo, carrubo) mitigazione 3,8 360 1.368 0,8

Totale 5198,6 3,0

1 2

Stima delle ore di lavoro e del numero di occupati per i diversi indirizzi produttivi

(16)

16

Ricerca e monitoraggio

• Prove sperimentali in campo ed in laboratorio

• Protocolli per la gestione sostenibile del sistema agrivoltaico

• Monitoraggio della qualità del suolo

• Monitoraggio della biodiversità

• Calcolo dell’impronta di carbonio del sistema agrivoltaico

• Carbon credits

(17)

Grazie per l’attenzione

Paolo Guarnaccia

Riferimenti

Documenti correlati

Altri batteri (batteri azotofissatori) vivono in simbiosi con le radici di alcune piante (leguminose: fagiolo, trifoglio, erba medica…), queste specie di batteri utilizzano

Identificazione di specie leguminose foraggere per l'ottimizzazione della produzione di prato pascolo nella collina pedemontana

La scelta varietale, se effettuata corretamente consente di ottimizzare la produzione agricola, a tal fine sono state messe a confronto alcune varietà di erba medica per

Analisi e valutazione sui risultati delle prove svolte sul comportamento di : mais, girasole, soia, foraggere (erba medica-

Contabilizzazione delle emissioni e sequestri del carbonio nel processo produttivo del foraggio da prato di erba medica per valutarne il contributo alle mitigazioni dei

Il risultato atteso del progetto è quello di dimostrare la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica e ambientale di sistemi di automazione per l'irrigazione a scorrimento

Epoca di spigatura Altezza della pianta Tipologia spiga Colore granella Allett amento Peso dei 1000 semi Peso ettolitrico Durezza del seme Proteine P/L W ISQ. Tardiva Alta Mutica

• Foraggere: Erba medica, Trifoglio, Sulla, Lupinella, Erbaio di graminacee, Erbaio di leguminose, Erbaio misto, altre foraggere avvicendate, prati permanenti, prati-pascoli e