1 Dentro i dati settimanali di sorveglianza Covid-19 XV aggiornamento – 28 febbraio 2021
Pubblicazione 9 marzo 2021
Gruppo di lavoro promosso da AIE Sorveglianza regionale dell'incidenza per età ed impatto delle misure
Paola Angelini, Serena Broccoli (Regione Emilia-Romagna); Lucia Bisceglia, Anna Maria Nannavecchia (Regione Puglia); Federica Michieletto, Eliana Ferroni, Filippo Da Re (Regione Veneto); Salvatore Scondotto, Alessandro Arrigo (Regione Sicilia); Paolo Vineis, Carlo Di Pietrantonj (Regione Piemonte); Mario Braga, Carla Rizzuti, Francesco Profili (Regione Toscana); Angelo D'Argenzio, Pietro Buono, Alessandro Perrella, Pasquale Arena (Regione Campania); Marco Pompili, Daniel Fiacchini, Carla Bietta (Regione Marche); Federica Asta, Lisa Bauleo, Paola Michelozzi, Federica Nobile, Francesco Vairo, (Regione Lazio); Marco Cristofori (Regione Umbria); Danilo Cereda, Claudia Gallana, Manuel Maffeo, Andrea Cinnirella (Regione Lombardia), Luigi Castriotta, Valentina Moretti, Fabio Barbone (Friuli Venezia Giulia); Maria Adalgisa Gentilini, Giulia Giovanazzi e Riccardo Pertile (PA di Trento); Francesco Forastiere, Stefania Salmaso, Vittorio Simeon, Carla Ancona (AIE).
La descrizione dell’incidenza di COVID-19 per età nelle diverse regioni mostra l’andamento dell’infezione tra i vari gruppi di popolazione e l’effetto delle diverse misure restrittive su base regionale. L’analisi è condotta sul totale delle aree partecipanti e descrive quanto osservato fino a due settimane prima con dati consolidati e la settimana precedente con dati provvisori.
Indicatori più tempestivi (come ad esempio l’indice di replicazione diagnostica Rdt) dell’andamento dell’incidenza, basati sul complesso delle età come da dati della Protezione Civile), sono disponibili sul sito Monitoraggio e Analisi dei Dati dell'Epidemia (MADE)
(https://prolea.shinyapps.io/covid19aie/).
I dati raccolti si riferiscono a 12 regioni e alla Provincia Autonoma di Trento per una popolazione totale di circa 51.300.000 abitanti. Nelle figure generali (Figura 1 e 2) sono riportati i tassi di incidenza fino al 28 febbraio, l’ultima settimana tuttavia deve essere considerata provvisoria. Nel complesso delle regioni, si osserva un aumento spiccato dell’incidenza in tutte le face di età della popolazione. L’aumento è più marcato nelle fasce 14-18 e 19-24 anni, così come si osservava all’inizio della seconda ondata nel mese di ottobre, mentre l’incidenza più bassa per ora si osserva per le fasce di età più anziane (Figura 1). Nella seconda ondata della pandemia iniziata a ottobre 2020, gli anziani sono stati colpiti più tardi, ma in misura molto estesa ed hanno contribuito in modo determinante alla letalità della seconda ondata. Attualmente l’avvio della campagna di vaccinazione tra gli ultra ottantenni va accelerata il più possibile per evitare che questa
recrudescenza di infezioni tra i giovani raggiunga le classi di età più vulnerabili ancora suscettibili.
Particolare attenzione nei dati della sorveglianza è da porre nella verifica dello stato vaccinale dei casi, dei ricoveri e dei decessi che si verificheranno nelle prossime settimane tra le popolazioni destinatarie delle prime offerte di vaccinazione.
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Figura 1. Tassi incidenza, per 100.000 abitanti, per classi di età nel totale delle 12 regioni e la P.A.
Trento.
0 100 200 300 400 500 600
21-27 28-04 05-11 12-18 19-25 26-01 02-08 09-15 16-22 23-29 30-06 07-13 14-20 21-27 28-03 04-10 11-17 18-24 25-31 01-07 8-14 15-21 22-28
settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
0-2 3-5 6-10 11-13 14-18
0 100 200 300 400 500 600
21-27 28-04 05-11 12-18 19-25 26-01 02-08 09-15 16-22 23-29 30-06 07-13 14-20 21-27 28-03 04-10 11-17 18-24 25-31 01-07 8-14 15-21 22-28
settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
19-24 25-44 45-64 65-79 80-84 85+
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Dato che la composizione per età non è uguale in tutte le regioni, e che l’incidenza di Covid-19 è differente per classi di età, a fronte del numero di casi segnalati in una settimana, è opportuno effettuare un confronto tra le regioni con tassi standardizzati per età.
Nella mappa si riportano i dati delle regioni e della P.A. di Trento per l’ultima settimana, 22 -28 febbraio. Il valore più basso in Sicilia con 67 casi ogni 100.000 residenti quello più alto nella PA di Trento con 378 casi ogni 100.000 residenti e in Emilia- Romagna con 374 casi ogni 100.000 residenti.
0 50 100 150 200 250 300 350
04-10 11-17 18-24 25-31 01-07 8-14 15-21 22-28
gennaio febbraio
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
0-2 3-5 6-10 11-13 14-18 19-24 25-44 45-64 65-79 80-84 85+
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La figura 2 mostra l’andamento dal settembre 2020 dei tassi di incidenza standardizzati per età nelle regioni esaminate. Il tasso di incidenza complessivo per le regioni considerate nell’ultima settimana (22- 28 febbraio) è di 204 casi per 100.000, in aumento rispetto alla precedente rilevazione
settimanale.
Tutte le regioni sono in aumento ad eccezione dell’Umbria che diminuisce sensibilmente e della Sicilia dove l’incidenza si mantiene stabilmente al di sotto della soglia dei 100 casi su 100.000.
Le regioni nelle quali si osserva l’incremento dell’incidenza maggiore rispetto alla precedente rilevazione sono l’Emilia Romagna, le Marche, e la Lombardia.
Figura 2. Tassi incidenza, standardizzati per età, per 100.000 abitanti nelle 13 regioni
0 100 200 300 400 500 600 700
21-27 28-04 05-11 12-18 19-25 26-01 02-08 09-15 16-22 23-29 30-06 07-13 14-20 21-27 28-03 04-10 11-17 18-24 25-31 01-07 8-14 15-21 22-28
settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
Lazio Lombardia Campania Piemonte Sicilia
Marche Puglia Toscana Umbria Veneto
Emilia-Romagna Friuli Venezia Giulia P.A. Trento
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500
04-10 11-17 18-24 25-31 01-07 8-14 15-21 22-28
gennaio febbraio
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
Lazio Lombardia Campania Piemonte Sicilia
Marche Puglia Toscana Umbria Veneto
Emilia-Romagna Friuli Venezia Giulia P.A. Trento
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Da questa settimana proponiamo un confronto tra l’incidenza per età di ciascuna regione e PA rispetto alla settimana precedente. Nei grafici è riportato in ascissa il tasso d'incidenza della settimana in studio e in ordinata la variazione percentuale dell'incidenza (valore assoluto) tra la settimana in studio e la precedente. Gli assi che definiscono i quadranti sono fissi in tutti i grafici e rappresentano l’incidenza settimanale standardizzata per età nelle 13 aree in studio e la sua
variazione rispetto alla settimana precedente.
Trovarsi nel primo quadrante (in alto a destra) vuol dire avere tassi di incidenza più elevati rispetto alla media delle regioni in analisi e un'incidenza più alta rispetto alla propria della settimana precedente; trovarsi nel secondo quadrante (in alto a sinistra) vuol dire avere
un'incidenza più bassa della media ma più alta rispetto alla propria della settimana precedente;
trovarsi nel terzo quadrante (in basso a sinistra) vuol dire avere una più bassa incidenza rispetto alla media e più bassa rispetto alla propria della settimana precedente; trovarsi nel quarto
quadrante (in basso a destra) vuol dire avere un'incidenza più alta rispetto alla media ma più bassa rispetto alla propria della settimana precedente.
Confronto tra incidenza ultima settimana di rilevazione vs settimana precedente
Età 0/2
7 Età 3/5
Età 6/10
8 Età 11/13
Età 14/18
9 Età 19/24
Età 25/44
10 Età 45/64
Età 65/79
11 Età 80/84
Età 85+
12 Approfondimenti per singola Regione
Nell'ultima settimana in Lombardia si osserva un aumento del tasso di incidenza; in analogia con quanto successo ad ottobre 2020 le classi di età che stanno aumentando in misura maggiore rispetto alle altre sono quelle tra 14-18 anni, 19 -25 anni e 11- 13 anni. Dal punto di vista dell’analisi sub regionale l’incidenza sta progressivamente aumentando nelle province a est e a sud della Lombardia
Nella settimana 22-28 febbraio 2021, in Friuli-Venezia Giulia, dopo 6 settimane consecutive in diminuzione, si nota un incremento dell’incidenza complessiva in tutte le classi di età ad eccezione della fascia 85+. La classe di età con l’incidenza più elevata risulta essere quella 19-24, con un aumento del 53% rispetto alla settimana precedente. Sotto i 19 anni, risulta in aumento l’incidenza nelle classi di età 3-5 e 14-18.
Dai dati della PA di Trento emerge che i tassi di incidenza sono in aumento per tutte le fasce di età scolastiche: la variazione maggiore si rileva nelle età 0-5 anni, in particolare nei bambini 3-5 anni dove è stata intensificata l'attività di contact tracing, seguita dalla fascia di età 11-13 anni. I tassi di incidenza crescono anche negli adulti tra i 25 e 64 anni, sono stabili nelle persone di 65-84 anni.
Nella popolazione 85+ i tassi continuano a crescere e raggiungono i livelli di incidenza di fine gennaio.
Nell'ultima settimana in Veneto si osserva un aumento del tasso di incidenza in tutte le classi di età.
In dettaglio, nella popolazione pediatrica si evidenza un aumento del 34% nelle classi di età 0-2 anni e 11-13 anni. L’incremento del tasso di incidenza supera il 35% nella popolazione adulta.
L'aumento dell'incidenza nelle classi di età più anziane riflette il forte decremento osservato nelle settimane precedenti.
Continua l'andamento in crescita dell'incidenza di positività a Sars CoV-2 e ciò ha portato la Regione Emilia Romagna ad adottare misure di contenimento più stringenti di quelle stabilite dal Ministero della salute. In particolare, le Province di Modena, Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini sono zona rossa, mentre a Reggio Emilia si sono rafforzate le misure della zona arancione.
In Toscana tutti i trend d’incidenza sono in aumento, con pendenze simili tra loro. I tassi di incidenza più alti si rilevano tra i più giovani. Primi i ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, seguiti dai bambini tra i 3 e i 10 anni e dai 19-24enni. Prosegue quindi per la sesta settimana consecutiva la crescita dei nuovi positivi (+26% rispetto alla settimana prima precedente). La Regione, sulla base
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dell’incidenza locale e d’accordo con i Sindaci, è intervenuta sospendendo la didattica in presenza nelle scuole di 20 comuni a partire dall'8 marzo e prolungando la zona rossa in tutta la provincia di Pistoia per la seconda settimana consecutiva (anche qui sospesa la didattica in presenza in base alle disposizioni dell’ultimo dpcm nazionale). È terminato invece il provvedimento di zona rossa per la provincia di Siena, che rientra in zona arancione come il resto della regione.
In Umbria sembrano avere funzionato le restrizioni locali sulle aree a maggiore incidenza che erano soprattutto nella provincia di Perugia, questo sta comportando una discesa evidente della curva epidemica in tutte le fasce di età con un abbattimento in quelle in età scolare. Attualmente la regione è in contro tendenza rispetto all’andamento nazionale con un valore Rt inferiore a 1.
Nel Lazio tutte le classi di età hanno una incidenza in aumento, con pendenze simili tra loro. Fanno eccezione gli 85 più che sostanzialmente non si discostano da quanto osservato la settima
precedente. L’incidenza maggiore si osserva I tassi di incidenza più alti si rilevano tra i più giovani.
Primi i ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, seguiti dai giovani 19-24 anni.
In Campania nella settimana 22-28 Febbraio 2021 si è registrato un netto incremento
dell’incidenza, rispetto alle settimane precedenti, che ha coinvolto indistintamente, tutte le fasce d’età. La stima regionale, di 227 casi per 100.000 abitanti, si declina diversamente nelle varie province mostrando valori superiori a 250 casi per 100.000 abitanti nella provincia di Napoli (258 casi x 105). In particolare, l’area maggiormente interessata, in tale provincia, appare quella a sud della città metropolitana di Napoli, estesa lungo il territorio della Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Sud (incidenza che raggiunge i 386 casi per 105 abitanti).
In Puglia, nell'ultima settimana in analisi, è stato registrato un incremento relativo a tutte le classi d'età. Nelle classi 0/2 e dagli 80 anni in su, l'incremento riscontrato è stato meno marcato che nelle restanti classi d'età.
In Sicilia, dopo un periodo di cinque settimane, dalla metà del mese febbraio è in vigore la zona gialla ma fino al periodo in esame la curva epidemica si mantiene ancora senza un incremento sensibile in tutte le età considerate
14 Piemonte
15
16
0 200 400 600 800 1000 1200
2 1 - 2 7
2 8 - 4
5 - 1 1
1 2 - 1 8
1 9 - 2 5
2 6 - 0 1
0 2 - 0 8
0 9 - 1 5
1 6 - 2 2
2 3 - 2 9
3 0 - 6
7 - 1 3
1 4 - 2 0
2 1 - 2 7
2 8 - 0 3
0 4 - 1 0
1 1 - 1 7
1 8 - 2 4
2 5 - 3 1
0 1 - 0 7
0 8 - 1 4
1 5 - 2 1
2 2 - 2 8
S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
P. A . TR EN TO
0-2 3-5 6-10 11-13 14-18
0 200 400 600 800 1000 1200
2 1 - 2 7
2 8 - 4
5 - 1 1
1 2 - 1 8
1 9 - 2 5
2 6 - 0 1
0 2 - 0 8
0 9 - 1 5
1 6 - 2 2
2 3 - 2 9
3 0 - 6
7 - 1 3
1 4 - 2 0
2 1 - 2 7
2 8 - 0 3
0 4 - 1 0
1 1 - 1 7
1 8 - 2 4
2 5 - 3 1
0 1 - 0 7
0 8 - 1 4
1 5 - 2 1
S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
P. A . TR EN TO
19-24 25-44 45-64 65-79 80-84 85+
0 100 200 300 400 500 600 700
0 4 - 1 0 1 1 - 1 7 1 8 - 2 4 2 5 - 3 1 0 1 - 0 7 0 8 - 1 4 1 5 - 2 1 2 2 - 2 8
G E N N A I O F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
P. A . TR EN TO
0-2 3-5 6-10 11-13 14-18 19-24 25-44 45-64 65-79 80-84 85+
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0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000
2 1 - 2 7
2 8 -4 5 - 1 1 1 2 - 1 8
1 9 - 2 5
2 6 - 0 1
0 2 - 0 8
0 9 - 1 5
1 6 - 2 2
2 3 - 2 9
3 0 -6 7 - 1 3 1 4 - 2 0
2 1 - 2 7
2 8 - 0 3
0 4 - 1 0
1 1 - 1 7
1 8 - 2 4
2 5 - 3 1
1 - 7 8 - 1 4 1 5 - 2 1
2 2 - 2 8 S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O G E N N A I O F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
VEN ETO
0-2 3-5 6-10 11-13 14-18
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000
2 1 - 2 7
2 8 -4 5 - 1 1 1 2 - 1 8
1 9 - 2 5
2 6 - 0 1
0 2 - 0 8
0 9 - 1 5
1 6 - 2 2
2 3 - 2 9
3 0 -6 7 - 1 3 1 4 - 2 0
2 1 - 2 7
2 8 - 0 3
0 4 - 1 0
1 1 - 1 7
1 8 - 2 4
2 5 - 3 1
1 - 7 8 - 1 4 1 5 - 2 1
2 2 - 2 8 S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O G E N N A I O F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
VEN ETO
19-24 25-44 45-64 65-79 80-84 85+
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0 100 200 300 400 500 600 700 800 900
2 1 - 2 7
2 8 -4 5 - 1 1 1 2 - 1 8
1 9 - 2 5
2 6 - 0 1
0 2 - 0 8
0 9 - 1 5
1 6 - 2 2
2 3 - 2 9
3 0 -6 7 - 1 3 1 4 - 2 0
2 1 - 2 7
2 8 - 0 3
0 4 - 1 0
1 1 - 1 7
1 8 - 2 4
2 5 - 3 1
1 - 7 8 - 1 4 1 5 - 2 1
2 2 - 2 8 S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O G E N N A I O F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
F R I U LI VEN EZI A GI U LI A
0-2 3-5 6-10 11-13 14-18
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900
2 1 - 2 7
2 8 -4 5 - 1 1 1 2 - 1 8
1 9 - 2 5
2 6 - 0 1
0 2 - 0 8
0 9 - 1 5
1 6 - 2 2
2 3 - 2 9
3 0 -6 7 - 1 3 1 4 - 2 0
2 1 - 2 7
2 8 - 0 3
0 4 - 1 0
1 1 - 1 7
1 8 - 2 4
2 5 - 3 1
1 - 7 8 - 1 4 1 5 - 2 1
2 2 - 2 8 S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O G E N N A I O F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
F R I U LI VEN EZI A GI U LI A
19-24 25-44 45-64 65-79 80-84 85+
19
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0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500
2 1 - 2 7
2 8 -4 5 - 1 1 1 2 - 1 8
1 9 - 2 5
2 6 - 0 1
0 2 - 0 8
0 9 - 1 5
1 6 - 2 2
2 3 - 2 9
3 0 -6 7 - 1 3 1 4 - 2 0
2 1 - 2 7
2 8 - 0 3
0 4 - 1 0
1 1 - 1 7
1 8 - 2 4
2 5 - 3 1
0 1 - 0 7
8 - 1 4 1 5 - 2 1
2 2 - 2 8
S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
MA R CHE
0-2 3-5 6-10 11-13 14-18 19-24
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500
2 1 - 2 7
2 8 -4 5 - 1 1 1 2 - 1 8
1 9 - 2 5
2 6 - 0 1
0 2 - 0 8
0 9 - 1 5
1 6 - 2 2
2 3 - 2 9
3 0 -6 7 - 1 3 1 4 - 2 0
2 1 - 2 7
2 8 - 0 3
0 4 - 1 0
1 1 - 1 7
1 8 - 2 4
2 5 - 3 1
0 1 - 0 7
8 - 1 4 1 5 - 2 1
2 2 - 2 8
S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
MA R CHE
25-44 45-64 65-79 80-84 85+
0,0 100,0 200,0 300,0 400,0 500,0 600,0
0 4 - 1 0 1 1 - 1 7 1 8 - 2 4 2 5 - 3 1 0 1 - 0 7 8 - 1 4 1 5 - 2 1 2 2 - 2 8
F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
MA R CHE
0-2 3-5 6-10 11-13 14-18 19-24 25-44 45-64 65-79 80-84 85+
21
22
23
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500
2 1 - 2 7
2 8 -4 5 - 1 1 1 2 - 1 8
1 9 - 2 5
2 6 - 0 1
0 2 - 0 8
0 9 - 1 5
1 6 - 2 2
2 3 - 2 9
3 0 -6 7 - 1 3 1 4 - 2 0
2 1 - 2 7
2 8 - 0 3
0 4 - 1 0
1 1 - 1 7
1 8 - 2 4
2 5 - 3 1
1 - 7 8 - 1 4 1 5 - 2 1
2 2 - 2 8
S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
L A ZI O
19-24 25-44 45-64 65-79 80-84 85+
24
0 100 200 300 400 500 600
2 1 - 2 7
2 8 -45 - 1 1 1 2 - 1 8
1 9 - 2 5
2 6 - 0 1
0 2 - 0 8
0 9 - 1 5
1 6 - 2 2
2 3 - 2 9
3 0 -67 - 1 3 1 4 - 2 0
2 1 - 2 7
2 8 - 0 3
0 4 - 1 0
1 1 - 1 7
1 8 - 2 4
2 5 - 3 1
0 1 - 0 7
0 8 - 1 4
1 5 - 2 1
2 2 - 2 8 S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O G E N N A I O F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
CA MPA N I A
0-2 3-5 6-10 11-13 14-18
25
0 50 100 150 200 250 300 350
2 1 - 2 7
2 8 -4 5 -1 1 1 2 - 1 8
1 9 - 2 5
2 6 - 0 1
0 2 - 0 8
0 9 - 1 5
1 6 - 2 2
2 3 - 2 9
3 0 -6 7 -1 3 1 4 - 2 0
2 1 - 2 7
2 8 - 0 3
0 4 - 1 0
1 1 - 1 7
1 8 - 2 4
2 5 - 3 1
0 1 - 0 7
0 8 - 1 4
1 5 - 2 1
2 2 - 2 8
S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
PU GL I A
0-2 3-5 6-10 11-13 14-18
0 50 100 150 200 250 300 350
2 1 - 2 7
2 8 -4 5 -1 1 1 2 - 1 8
1 9 - 2 5
2 6 - 0 1
0 2 - 0 8
0 9 - 1 5
1 6 - 2 2
2 3 - 2 9
3 0 -6 7 -1 3 1 4 - 2 0
2 1 - 2 7
2 8 - 0 3
0 4 - 1 0
1 1 - 1 7
1 8 - 2 4
2 5 - 3 1
0 1 - 0 7
0 8 - 1 4
1 5 - 2 1
2 2 - 2 8
S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
PU GL I A
19-24 25-44 45-64 65-79 80-84 85+
26
0 50 100 150 200 250 300 350 400
2 1 - 2 7
2 8 -4 5 - 1 1 1 2 - 1 8
1 9 - 2 5
2 6 - 0 1
0 2 - 0 8
0 9 - 1 5
1 6 - 2 2
2 3 - 2 9
3 0 -6 7 - 1 3 1 4 - 2 0
2 1 - 2 7
2 8 - 0 3
0 4 - 1 0
1 1 - 1 7
1 8 - 2 4
2 5 - 3 1
1 - 7 8 - 1 4 1 5 - 2 1
2 2 - 2 8 S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O G E N N A I O F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
SI CI L I A
0-2 3-5 6-10 11-13 14-18
0 50 100 150 200 250 300 350 400
2 1 - 2 7
2 8 -4 5 - 1 1 1 2 - 1 8
1 9 - 2 5
2 6 - 0 1
0 2 - 0 8
0 9 - 1 5
1 6 - 2 2
2 3 - 2 9
3 0 -6 7 - 1 3 1 4 - 2 0
2 1 - 2 7
2 8 - 0 3
0 4 - 1 0
1 1 - 1 7
1 8 - 2 4
2 5 - 3 1
1 - 7 8 - 1 4 1 5 - 2 1
2 2 - 2 8 S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O G E N N A I O F E B B R A I O
INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI
SI CI L I A
19-24 25-44 45-64 65-79 80-84 85+