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n6\2 del registro giornotr5 del mese di )EMEzÉÈ OSPEDALE ONCOLOGICO Giovanni Paolo II n.270 del ;

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(1)

OSPEDALE ONCOLOGICO “Giovanni Paolo II”

ISTITUTO DI RICO

VERO

E

CURA A CA RA

TTERE SCIENTIFICO

Viale OrazioFlacco n.65770124 Bari

Deliberazione del Direttore Generale

n6\2

del

registro

OGGE1TO:

protocollo

sui

criteri

di

ammissione

e

dimissione per

la

terapia intensiva post operatoria

(TIPO).

L’anno 2017, il

giornoTR5

del

mese

di

…)EMEzÉÈ

in Bari, nella

sede

dell‘istituto Tumori

“Giovanni Paolo Il”,

\

IL DIRETTORE GENERALE

Visto il D.Lgs

30.12.1992

n.

502

e

successive integrazioni e modificazioni;

Visto il D.Lgs.

16.10.2003

n.

288

così

come modificato

dalla

sentenza

della

Corte Costituzionale n.270

del

23.6.2005;

Vistala

deliberazione

della Giunta

Regionale

n.

1308

del

26.6.2012;

Vistala

deliberazione

del Consiglio di indirizzo e Verifica n. 6 del

28.01.2016;

Sulla

base dell’istruttoria

e su

proposta della

S.S.D. Clinical Risk

Management e Formazione

HA ADOTTATO

Il

seguente provvedimento.

Visto che

- con DGR N. 1933 del

30/11/2016

la Regione Puglia ha

modificato

e

integrato

il

regolamento

del

riordino

della

rete ospedaliera

già

istituito

con DGR

N.161/2016

e DGR

N.265/2016

e

nell'ambito

dei

posti letto dell’Istituto Tumori

Giovanni Paolo il ha

istituito

N.4

posti letto

di

Terapia Intensiva nella

UOC

Anestesia

e

Rianimazione

eTIPO;

i

i

i

i i

i

(2)

che

il

Regolamento Regionale del 13 gennaio 2015 n.3 “Requisiti per autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie" prevede tra

i

requisiti organizzativi delle UU.OO.

di

Rianimazione e Terapia Intensiva l’esistenza

di

“Regolamenti interni e Linee Guida

ivi

compresi

i

protocolli di accesso alla degenza

di Terapia Intensiva, per lo svolgimento delle principali attività di routine

‘e

per la gestione delle urgenze intraosipedaliere";

che con decorrenza 4 settembre 2017 sono stati attivati

n.

4 posti letto

di

Terapia Intensiva nella UOC Anestesia e Rianimazione e TIPO che opererà

in

stretta collaborazione con tutte

le

Unità Operative dell’Istituto:

che

il

presente protocollo

si

prefigge

di

fornire

i

caratteri:generali

di

ammissione e dimissione dei pazienti

in

TIPO (scala

di

priorità) e descrivere

le

principali condizioni cliniche che identificano l’adeguatezza del ricovero

in

TIPO;

Rilevata,

-

pertanto,

la

necessità

di

adottare

un

protocollo per

i criteri di

ammissione e dimissione

in

Terapia Intensiva

al

fine

di

uniformare

i

percorsi organizzativi per

le

situazioni

di

urgenza

e

perle attività programmabili;

Dato atto che:

la

presente delibera non comporta

maggiori

oneri

a

carico

dell’Ente;

in

relazione

al

nuovo assetto organizzativo dell’istituto

viè una

maggiore complessità

dei

pazienti ricoverati;

Sentito

il

parere favorevole

del

Direttore Amministrativo, Direttore Sanitario

e

Direttore

Scientifico f.f.

DELIBERA

Per tutti

i motivi

espressi

in

narrativa

e

che

quisi

intendono integralmente riportati,

di:

-

adottare

la

procedura per

i

criteri

di

ammissione

e

dimissione

in

Terapia Intensiva che

allegata

al

presente provvedimento ne costituisce parte integrante

e

sostanziale;

(3)

-

trasmettere copia

del

presente prowedimento

a

cura

della U.O.S.D. Clinical Risk

Management

e

Formazione per

i successivi

adempimenti

di

competenza

a

tutti

gli

operatori come individuati

nella lista di

distribuzione, parte integrante

del

protocollo

in

oggetto

(Allegato 2);

»

conferire

la

immediata esecutività

al

presente prowedimento che sarà pubblicato

sul

sito web dell’Istituto e trasmesso

alCollegio

Sindacale.

- ,

I

sottoscritti attestano che

il

procedimento istruttorio

è

stato espletato

nel

rispetto

della

normativa regionale

e

nazionale

e

che

il

presente provvedimento, predisposto

ai fini

dell’adozione dell'atto finale

da

parte

del

Direttore Generale,

è

conforme

alle

risultanze istruttorie.

Il Responsabiledel procedimento L’Assistente Amministrativo

Dott.ssaStella Costanza

ll Diri

e

e

Medico Responsabile

S.S.D. Clinical

(4)

Letto, approvata::sottcscritto

MMINISTRATIVO M ini

Per copia conforme all‘originale per uso amministrativa compasta da n° paginee u" ft)in :

\

Bari, li "

i

1

IlSegetari0 È

ANNOTAZIONI CONTABILI

IlDirigente

ATTESTAZIONEAVVENUTAPUBBLICAZIONE

Sicertificacheilpresente provvedimentoèstato pubblicatosu] sito Web dell’Istituto Oncologico

Dal

0

3 N…!“ 2017 al

Bari, 1; ! 3 NOV. 2017

I. C.C. “GIOVANNIPAO Iî”

tratt ra

Eurovmti le

.Illan'g

O.ÎQ,Q.

“Nyc-©,QDL »

(5)

Allegare d<\\e de\ìba'ò n…6qZ/BM.ZOV+

Datadiemissione

o

b

CRITERIDI AMMISSIONEEDIMISSIONE DALLA

"° '“°"

istitutoTumori “Giovanni Paolo Il”

Istituto diRicoveroeCuraaCarattere TERAPIA INTENSIVA Rev

00

Scientifica

Documenta Cadice documento

PROCEDURA PROTIPOD1

DATA RUOLO FIRMA

REDAZIONE

« tr.;suA/essarrdmCilea

03/10/2017 Dirigente MedicoU…O.C. Anestesia Rianimazionee Tipo

l€£w

? Dott. ssa Mari:/uMDHOIIE

03/10/2017 Contrattista Rischio ClinicoMedicoLegale

/iw<9@. ,

I…

" Dott.ssa nm:/’nTesauro

03

/

10

/

2017 Diria

ente

Medicodi Direzione Sanitaria < 7

M

@ I

…o

VERIFICA

Giusep nrmven‘u

09/10/2017 Direttore MedicoU.O…C… Anestesia Rianimazionee Tipo

Dirigente Medico ResponsabileS,S.D. ClinicalRisk v DaàîAldonyrv

09/10/2017 Management e Formazione

APPROVAZIONE

V‘

(LA/essa S netti

09/10/2017 Direttore Sanitario

CRITERIDIAMMISSIONEEDIMiSSIONEDALLATERAPIA iNTENSIVA

pag… 1di11

(6)

Data dismissione Ottobre2017

. . . CRITERIDIAMMISSIONEE DIMISSIONE DALLA

IstltutoTumori Giovanni PaoioIl TERAPIA INTENSIVA Rev

00

.

Istituto di RicnveraeCum ::Culuttere

Scientifico .

INDICE

OGGETTO ESCOPO...

CAM PODIAPPLICAZIONE

...

DEFINIZIONIE

SIGLE

4. DESCRIZIONEDELLE ATTIVITÀ

...

4,1 CRITERI GENERALIDIAMMISSIONE IN TI...

$”.N!"

4.2 Indicazioni al ricoveroin TIPO ...

4.3 Potenziale beneficio

atteso

dal

trattamento

intensivo(Scaladi p

4.4 Principali Tipologie di ricoveroin TIPO...

4.5 Condizioni cliniche che identificano l'adeguatezza del ricoveroinTI

4.6 Percorsi organizzativiper lesituazionidiurgenza

ele

attività programmabili...

5. INDICATORI ...

RESPONSABILITÀ...

ALLEGATI E DOCUMENTI COLLEGATI

...

DOCUMENTI DI RIFERIMENTO, DISTRIBUZIONE

10. ALLEGATO 1 ...

E°P°>‘.°‘

CRITERI DIAMMISSIONEEDIMISSIONEDALLA TERAPIA INTENSIVA

pag.1 di 11

IIIII

I

IIII

(7)

Datadiemissione CRITERIDI AMMISSIONEE DIMISSIONE DALLA

°“°‘""""

IstitutoTumori "Giovanni PaoloII'I

Istituto diRicovero eCura uCarattere TERAPIA INTENSIVA Rev

00

Scientifico

1. OGGETTO

E

SCOPO

Loscopo del protocollo èdi regolamentare I' accesso del paziente al centro di Terapia Intensivadel nostro Istituto in situazioni di emergenza e in situazioni programmabili al fine di

ottenere

un'adeguata utilizzazionedell' Unità diTerapia Intensiva post operatoria (TIPO)…

Inparticolare questo protocollo intende:

-

fornire icriteri generali diammissione dei pazientiin TIPO (scala dipriorità),

.

descrivere leprincipali condizioni cliniche che identificano l'adeguatezza del ricoveroin TIPO.

2. CAMPO D'APPLICAZIONE

Il protocollo dovrà essere applicato ogni volta che viene richiestoil ricoverodi un paziente presso la TIPO,I destinatari

per

competenza sonoglioperatori dellaTIPO e di

tutte

leUOdell’Istituto,

3. DEFINIZIONI

E

SIGLE

Ì

Ti

:

Terapia Intensiva

TIPO

:

Terapia Intensiva Postoperatoria

SNC

:

Sistema nervoso centrale

ESA

:

Emorragia

subaracnoidea

PL = Posti Letto I

Pz

:

Paziente/i

PPS

:

Palliative Performance Scale

VVVVVVVV

SOFA =SequentialOrgan Failure Assessment

4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITà 4.1.

CRITERI GENERALIDIAMMISSIONEINTI

qli unici criteri da utilizzare per decidere l'ammissione e la dimissione del paziente dalla TIPO sono quelli dell‘appropriatezza clinica edellaliceità etica:

l'appropriatezza clinica e la curabilità della patologia e la effettiva utilità del

trattamento

intensivo per quel paziente,

CRITERI DIAMMISSIONEEDIMISSIONEDALLATERAPIAINTENSIVA

pag.

:

di

n

(8)

Data diemissione Ì CRITERIDI AMMISSIONEE

ommssrons

DALLA

°"°"'° 1°”

istitutoTumori "Giovanni PaoloIl”

istituto diRicovero eCum uCarattere TERAP'A ‘NTENSWA Rev

00

Scientifico

,

la liceità etica è definita dal consenso del paziente

e/o

dal rispetto del criterio di proporzionalità.

| sanitari cui competono le decisioni di ammissione e dimissione dalla TIPO sono moralmente responsabili,in base aicriteridiappropriatezza clinica, della relativa scelta dell'equa allocazione delle risorse loro assegnate. Questa responsabilità non deve comunque

essere

considerata nella pratica clinica quotidiana come il

fattore

decisivo per la limitazione dei

trattamenti

nei singoli pazienti. In caso diconflitto il sanitario deve prioristicamente salvaguardare il paziente. Se le risorse disponibili sono limitate e eticamente giustificabile una restrizione nell‘uso dei

trattamenti

intensiviin base ai criteridi appropriatezza clinica.

L'appropriatezzaclinica e la liceità etica all'ammissione del paziente in TIPOsi fondano sui seguenti

elementi: A

- reversibilità dello stato patologico acuto,

- ragionevole probabilità dibenefici attesi dal

trattamento

intensivo,

ragionevoli aspettative dirisoluzione dello

stato

critico.

Per quanto possibile in ambito intensivo, l'appropriatezza clinica va sempre valutata alla luce del consenso altrattamento…

La presa in caricodi pazienti affetti da malattie evolutive inguaribili (malattia oncologica avanzata e grandi insufficienze d‘organo) deve prevedere sempre unapproccio multidiscìplinare.

Uno degli strumenti scelti per l'identificazione del paziente in situazione palliativa e quindi non più \ ammissibile in TIPO, è la Palliative Performance Scale (Scala PPS), che considera un punteggio 3 inferiore a 60% come Criterio di passaggio tra cure intensive e cure palliative di fine vita (che sono i costituite da una serie di interventi terapeutici ed assistenzialifinalizzati alla cura attiva, globaledi

malatilacui malattiadi base non rispondepiù a

trattamenti

specifici). 1

4.2.

INDICAZIONI AL RICOVEROINTIPO

.

Rischio elevato di sviluppare uno stato critico per il sopraggiungere di complicanzegravi e prevedibili (monitoraggio intensivo).

'

Stato critico

attuale

per insufficienzadi una o piùfunzionivitali

(trattamento

intensivo).Non è considerata critical'insufficienza di unao più funzionivitali negli stati terminali dimalattia.

I pazienti che necessitano di

trattamento

intensivo (per uno

stato

critico acuto), hanno la prioritàsuipazienti che richiedonoun monitoraggio intensivo.

4.3.

POTENZIALE BENEFICIO ATTESO DAL TRATTAMENTO INTENSIVO (SMLA DI PRIORITÀ).

il ricovero e ladimissione dalla terapia intensiva possono essere guidatida una sceltadi priorità che classifica i pazienti in base al beneficio

atteso

dal

trattamento

intensivo… La scala ha un andamento

decrescente

dalla priorità1(massimo beneficio)alla priorità4 (minimo onessun beneficio atteso).

Pz. in condizionic tiche in

atto

potenzialmente regredibili con il

trattamento

e il monitoraggio intensivo non praticabile fuoridalla TI (es. insufficienzadelle funzioni

CRITERIDIAMMlSSIONEEDIMISSIONEDALLATERAPIA lNTENSIVA I\

5 11

:

l

Priorità1

(9)

Data diemissione Ottobre2017 CRITERIDI AMMISSIONEE DIMISSIONE DALLA

TERAPIA INTENSIVA

…,

Istituto Tumori "Giovanni PaoloII”

Istituto di RicavelaScientifico

!

Cura(:Caluttere

vitalipostoperatorie o per riacutizzazionedipatologie croniche).

Pz. che richiedono un monitoraggio intensivo ed

eventualmente

un potenziale

trattamento

invasivo immediato in quanto sitrovano in condizionitali da

rendere

Priorità 2 possibileo probabile lo sviluppodi un'insufficienza di un organo o una funzione vitale di grado tale da

rappresentare

una minaccia per la sopravvivenza (es.:

patologie croniche riacutizzate per complicanze mediche o chirurgiche)

Pz. incondizioni critiche per una patologia acuta in cuisideve definirelarisposta al Priorità 3

trattamento

intensivo ed

eventualmente

porre limiti terapeutici (es.: pz molto

anzianiocon patologie neoplastiche complicate)

Pz, per iquali ilricoveroinTI non è appropriato se nonin casi individuali. Questipz possono essere suddivisi in 2categorie:

n"towell

to

benefit” pz in condizioni cliniche nongravi percui il ricoveroin TI non offre cheun beneficio minimoo nullo.

.“to

sickto benefit” fase terminale di malattie irreversibili con morte imminente o aggravamenti di patologie croniche molto avanzate con elevata disabilità.

Priorità 4

Nel caso in cui pazientiin condizioniriferibili alle priorità 1, 2, non possono trovare collocazionein

TIPO per mancanzadiposto letto è doveroso ricercare un posto letto presso altre terapie intensive e nel

frattempo

garantire comunque lecure piùappropriate.

Seviene accolto il paziente dicategoria 3, siapplicherà I'lCU- trial usando come scaladivalutazione prognosticail SOFA(Sequential OrganFailure Assessment) applicato all'ingressoe dopo 3-5 giorni di ricoveroin TIPO. In base al punteggio SOFA di questo secondo

tempo

si deciderà se proseguire le cure intensiveopassarealle palliative(nel casodipunteggio stazionarioopeggiorato),

4.4.

PRINCIPALI TIPOLOGIE DI RICOVERO INTIPO

>

PZ POST»CHIRURGICI per garantire assistenza postoperatoria di pazienti che richiedono monitoraggio emodinamicoosupporto ventilatorio in base alle:

caratteristiche dell‘intervento ovvero del tipodi chirurgia.

-comorbiditàdel pz.

owero

classificazioneASA,

>

PZ MEDICO ma non in fase terminale con soprawivenza stimata >1 anno valutata con PPS (>60):

- Pzche

presentano

instabilità dell'

apparato

respiratorio: insufficienza respiratoria acuta che richiede

suppone

ventilatorio, PaOZ/Fi02 inferiorea 200, embolia polmonare con instabilità emodinamica, insufficienza respiratoria con imminente necessitàdiintubazione,

.

Pz che

presentano

instabilità cardiovascolare: arresto cardiaco, shock cardiogeno, infarto miocardico acuto complicato da shock cardiogeno, insufficienza cardiaca acuta con insufficienza respiratoria

elo

necessità di supporto emodinamico. Eventuale trasferimento del pz in ambiente ospedaliero con emodinamica o cardiochirurgia se non responsivo alle

terapie

mediche esu indicazione deicolleghi cardiologi.

-

Pz con scompensi neuroendocrini: chetoacidosi diabetica complicata da instabilità emodinamica, alterazioni dello

stato

di coscienza, insufficienza respiratoria osevera acidosi;

CRITERIDIAMMISSIONEEDIMISSIONEDALLATERAPIA INTENSIVA

\

\]

p :…5 di11

(10)

IstitutoTumori "Giovanni PaoloIl"

Istituto diRicovero eCuraaCarattere

Scientifico

CRITERIDI AMMISSIONEE DIMISSIONE DALLA

Datadiemissione Ottobre1017

TERAPIA INTENSIVA Rev

00

4.5.

tireotossicosi o coma mixedematoso con instabilità emodinamica; iperglicemia iperosmolare con coma

e/o

instabilità emodinamica, ipercalcemia severa con alterazione dello

stato

di coscienza, richiesta di monitoraggio emodinamico, ipo—ipernatriemia con epilessia,

alterato stato

mentale, ipo»ipermagnesiemia con compromissione emodinamica o aritmie minacciose; ipo-iperkaliemie con aritmie e debolezza muscolare, ipofosfatemia con debolezza muscolare.

- Pz con patologie del sistema gastroìntestinale: Sanguinamento gastroenterico potenzialmente pericoloso per la vita continuo

e/o

con condizioni patologiche associate (shock emorragico), insufficienza epatica fulminante, Pancreatiti severe, Perforazione esofagea conosenza mediastinite, peritonite con instabilità emodinamica.

- Pz inShock Setticocon instabilitàemodinamica…

- Pz con disordini neurologici: ESA con alterazione dello stato mentale

e/o

insufficienza respiratoria, vasospasmo con deficit neurologici, meningiti con stato mentale

alterato

o compromissione respiratoria, patologie del SNC 0 neuromuscolari con

deterioramento

neurologico o compromissione respiratoria,

stato

di male epilettica, coma tossico, metabolico, anossico. In questi casi verrà

effettuato

il

trasferimento

in ospedali con U…O. Di NeurologiaodiNeurochirurgia.

CONDIZIONI CLINICHECHE IDENTIFICANO L'ADEGUATEZZADELRICOVEROIN TI Tenuta ferma l'indicazionedella sopravvivenza stimata espressa nel paragrafo

44

si elencano qui i

parametri obiettivi che, dasoli oassociati, definisconoicriteridiammissioneallaTI:

Sen

ali

- Aritmia cardiaca minacciosa (Arresto cardiaco, Bradicardia

estrema

<40btt/min Fibrillazione ventricolare etc.)

.

Pressione arteriosa Sistolica <80mmHg 0 PA Media <60mmHg che non risponde al rimpiazzo volemico

- Frequenza respiratoria >35 o<9atti respiratori/min

'

PaOZ/FÌOZ<ZOO Esami dilaboratorio

- Na+ <110 mEq/L o >17DmEq/L - Pa02<50mmHgoSat

art

<90%

- pH<7…1 o>7…7 - glicemia >BDOmg/dL - Calcemia >lSmg/di

'

Livellitossicidifarmaci o altre sostanze chimichein un paziente emodinamicamente instabile ocon compromissione neurologica.

Nuovi Riscontri radiologici ecografici oTACdi:

- Emorragia cerebrale, contusione oESAcon alterazioni dello stato mentale o segni neurologicifocali.

CRITERIDIAMMISSIONEEDIMISSIONEDALLA TERAPIA INTENSIVA

(11)

Data diemissmne CRITERIDI AMMISSIONEE DIMISSIONE DALLA

°“°'"“°”

Istituto Tumori“Giovanni PaoloIl" ;

Istituto diRicovero@CumaCarattere TERAPIA INTENSIVA Rev

00

I

Scientifica

I

-

Rotturadivisceri, vescica, fegato, variciesofagee o utero con instabilità emodinamica.

.

Dissezione aortica.

RepertiECG di:

- Bloccocardiaco completo con instabilità emodinamica.

-

Tachicardiaventricolare sostenuta

e/o

fibrillazioneventricolare…

.

IMAcon aritmia complessa, instabilità emodinamica o insufficienza cardiaca congestizia.

Segni cli ci‘

° Comparsadi anisocoriain un paziente incosciente

.

Ostruzione dellevie

aeree

.

Coma

-

Stato dimale epilettico che richieda protezione dellevie

aeree

°Tamponamento cardiaco.

4.6.

PERCORSI ORGANIZZATIVI PER LE SITUAZIONI DI URGENZA E PER LE ATTIVITÀ PROGRAMMABILI.

Accesso

urgente

(ALLEGATO 1)

Per "accesso urgente” si intende il ricovero non dilazionabilein TlPO di un paziente che richiede un immediato intervento asostegno di unao più funzionivitali che risultano compromesse ingrado tale da

rappresentare

un‘immediata minaccia

perla

soprawivenza,

E’ sempre disposto dal medico di guardia di

turno

nella TIPO dopo la consulenza rianimatoria o la valutazione postoperatoria dell’anestesista.

La decisione di trasferire o di ricoverare pazienti in TIPO è

effettuata

sulla base dei criteri

precedentemente

indicati per evitare ricoveri impropri che causerebbero lasottrazione di risorse che sono riservate aspecifiche situazionicliniche.

Allo stesso modo il sistema di accesso oltre ad essere

estremamente

rigoroso deve

poter

offrireal !

paziente l’immediata disponibilitàdel ricovero.

La possibilitàdi un accesso urgente è

strettamente

legata alla disponibilitàdi posto letto presso la

TIPO

e/o

possibilitàdi procedere al

trasferimento

dei pazienti

trattati

estabilizzatiin TIPO ai reparti o alle

strutture

diriferimento,

pertanto

(FlowChartRicoveriUrgenti—ALLEGATO1) :

1. incasodinon disponibilitàdi un posto letto in TIPO, ovveroincasoin cui la TIPO siaoccupata da pazienti non trasferibili in un

reparto

ordinario, le nuove urgenze dovranno essere trasferite aTI di altri nosocomi, previo

contatto

tra i medici delle due

Strutture

(il medicodi guardia della TIPO provvederà a richiedere la disponibilitàdel posto letto e ad organizzareil trasferimento stesso, informandolafamiglia);

2. in caso di non disponibilità di posto letto in TIPO, ma qualora sia possibile trasferire un paziente stabilizzato dalla TIPO in reparto, si procederà alla liberazione del PL in TlPO

trasferendo

il paziente nel reparto di origine. Qualora non vi sia disponibilità da

parte

del

reparto

diorigine ad accogliere l'eventuale paziente trasferibile dalla TIPO stessa, il medico I

CRITERIDIAMMISSIONEEDIMISSIDNEDALLA TERAPIA INTENSIVA

(12)

Ottobre2017 CRITERIDI AMMISSIONEE DIMISSIONE DALLA

Data diemissione

IstitutoTumori "Giovanni Paololl"

Istituto diRicovero eCura ::Carattere TERAPIA INTENSIVA Rev

00

Scientifico

di guardia o di

reparto

della TIPO si adopera, con l'intervento se richiesto di un medicodi Direzione Sanitaria, per rendere disponibile un posto letto in un altro reparto di degenza dell’Istituto.

In

attesa

del

trasferimento

succitati, il paziente sarà assistito

temporaneamente

presso la sala operatoria o presso lasaladipreparazione ed osservazione postoperatoria del quartiere operatorio.

Accesso

programmato

Per ”accesso programmato" si intende l'accesso nel reparto di TIPO di pazienti già degenti presso altre U.O… dell‘ Istituto edi cuisi prevede la necessità diassistenza intensiva dopo procedure invasive programmabili che richiedono un monitoraggio intensivo delle funzionivitali o che espongono il paziente a rischio elevato disviluppare uno stato critico,

L’accesso programmato è disposto previa consulenza dall’anestesista rianimatore in subordine alla disponibilitàdiposti letto.

Per quanto concerne i Ricoveri programmati post-operatori:

-

Il medico anestesista, il mattino del giorno fissato per l'intervento chirurgico, verificherà la già programmata disponibilitàdel posto letto nella Terapia Intensivadal medico di

reparto

dellaTIPO primadiprocedere alla chiamata del paziente in sala Operatoria. Unavoltainiziato l’intervento chirurgico il letto libero del reparto di Terapia Intensiva andrà considerato occupato

perquanto

riguardalarichiestadiposti letto da altri settori,

Nel casoin cui l‘intervento chirurgico fosse sospeso il medicodi

reparto

della TIPO si

adopererà

per

rendere

disponibileilposto letto nel piùbreve

tempo

possibile.

E’compito del medico rianimatore accertarsi della congruità della richiesta

alfine

di:

.

Evitare ricoveri impropri…

.

Evitare che venga compromessa larecettività periricoveri dicompetenza…

Il medicodi reparto cheha la responsabilitàdella cura dei pazienti degenti presso la TIPO, siadopera per trasferire i pazienti stabilizzati e quelli che non hanno più bisogno di cure intensive al fine di

rendere

disponibile il maggior numero di posti letto per far fronte alle richieste di ricovero in urgenza/emergenza.

Qualora non sussistano più i presupposti per il ricovero in TI (paziente che non necessita più di un

trattamento /

monitoraggio intensivo per il miglioramento del quadro clinico o stabilizzazione delle funzionivitali) il medicodiguardia provvede a richiedere il trasferimento del paziente al reparto di competenza.

CRITERIDIAMMISSIONEEDIMISSIONEDALLATERAPIA INTENSWA

pag.8dill

(13)

Datadi‘emissione CRITERIDI AMMISSIONEE DIMISSIONE DALLA

°“°'"° "’”

Istituto Tumori"Giovanni PaoloIl"

Istituto diRicovero eCura nCarattere TERAPIA INTENSIVA Rev

00

Scientifica

5. INDICATORI

Indicatore Appropriatezza nell’applicazione dei criteri di dimissione

dallaTI :

Numeratore Numerodi pazienti che sono stati riammessiin TI In tempi 5

48 oredalla dimissione I

Denominatore Totale dipazienti dimessidalla TI

Monitoraggio Semestrale

6. RESPONSABILITA'

« I

R = responsabile; C=coinvolto;I

:

informato.

DIREZIONE

I

SANITARIA,

ATTIVITA’] FUNZI

“g:”

DIREZIONE

“353331"

DIRIGENTI INFERMIER

ONE LAVORO INFERMIERISTÌC MEDICI

I

ARISCK VERIFICA

MANAGEMENT RedazioneProcedura R

Approvazione

I

R I:

Diffusione R R

!

Applicazione

I

R 1

Verifica R

}

l

Valutazione R

II

l

l

I

\

CRITERI DIAMMISSIONEEDIMISSIONEDALLA TERAPIA INTENSIVA pag,

;

dI.14 I

(14)

?WAY—

.

lstituto Tumori"Giovanni PaoloIl”

Istituto diRicovero eCura uCarattere Scientifica

CRITERIDI AMMISSIONEE DIMISSIONE DALLA TERAPIA INTENSIVA

Datadiemissione Ottahle2017

Rev

00

9.

ALLEGATI

E

DOCUMENTI COLLEGATI

ALLEGATO 1

DOCUMENTI

DI

RIFERIMENTO

RaccomandazioniSJ…A.A…R…T.I.per l’ammissione e la dimissione dalla terapia intensiva e per

la limitazione dei

trattamenti

in terapia intensiva. MinAnestesiologicavol 69… n°3:111-118, Task Force2003 of

the

AmericanCollegeofCritical Care medicine, Society ofCritical Care Medicine.

Guidelines for intensive care admission, discharge, and triage. Crit. Care Med,, 1999;27 (3)2633-638.

Grandi insufficienze d’ organo “End stage":cure intensive :: cure palliative? "Documento condiviso” per una pianificazione delle sceltedicura. SIAARTI-GRUPPODISTUDlO BIOETICA-

Coordinatore DrAlbertoGiannini…

“Use of

the

Palliative Performance Scale (PPS) for EndfoffLife Prognisticationin a Palliative Medicine ConsultationService.” Journal

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Raccomandazioni per il

trasporto

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trasporto.

Guidelines for ICU Admission, Discharge, and Triage Society of Critical care Medicine 1999;

McQuillan

et

al. BMJ 1998:316:1853-1858; Guidelines for

the

introduction of Outreach Services-IntensiveCare Society 2002

DISTRIBUZIONE

La

presente

procedura viene distribuita ai responsabili/referenti/coordinatori di area/UO/modulo o servizio della

struttura

nonché ai coordinatori infermieristici e tecnici, che a loro volta hanno la responsabilitàdi divulgarla aicollaboratori che debbono conoscerla ed applicarla,

E consultabileda

tutti

glioperatori attraverso la

rete

informatica.

CRlTERI DIAMMISSIONEEDIMISSIONEDALLATERAPlAINTENSIVA

pag. 10di 11

(15)

Datadiemissione PROCEDURA PER L'ATTÌVAZ|ONE DELLA Settembre2017 Istituto Tumori"Giovanni Paolo u" SALA OPERATOR… …

Istituti)diRimvera e CuraaCurnttele EMERGENZA] URGENZA Rev

°°

Scientifico

ALLEGATO 1 - Flow

Chart

Ricoveri

Urgenti

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.;;pentemme ;

CRITER1DIAMMISSIONEEDIMISSIONEDALLATERAPiAINTENSIVA

r »

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dm

(16)

Data diemissione CRITERIDIAMMISSIONEE DIMISSIONE DALLA

°"°"" 1°”

IstitutoTumori “Giovanni Paolo ||”

Istituto diRicovero e CuraaCarattere TERAPIA INTENSNA Rev

00

Scientifica

ALLEGATO 2» Listadi

Distribuzione

DATA OPERATORE PRESA

VISIONE

Direttore

. .

S.C. Oncologia

Interventistica

D

ott Cosmo Damiano Sade/eta

Direttore

.

SCChirurgia

Toracica Dott Paolo

Sarde/fi

Direttore

. .

S.C. Ematologia Dott. Atti/loGr./anni

Direttore

.

S.C. Anatomia Patologica Dott. Alfredo

tha

Direttore

S.C.

Statistica ed

Epidemiologia, Controllo di

gestione e

Qualità Dott.

Pietro

MIYeI/a

Direttore

S.C. Oncologia Medica Dott. Vito

Lorusso

Direttore

S.C.

Anestesia

Rianimazione

e

TIPO Dott.

Giuseppe Carravetta Direttore

S.C. Chirurgia

Generale

ad Indirizzo Oncologico Dott. Miche/e

Simone Direttore

S.C. Farmacia

e

U.Ma.C.A.

Dr.ssa Patrizia

Narnia/li Dirigente Medico

Responsabile

S.C. Oncologia

Sperimentale e Gestione

BioBanca Dott.

Ange/a Paradiso Direttore

S.C.

Radioterapia

Oncologica Dr. Marco Lince Dirigente Medico

Responsabile

S.C. Radiologia

diagnostica

Dott.

ssa

Pia

Perrolti

Dirigente Medico

Responsabile

S.S.D. Endoscopia Digestiva Dott.

Francesco Scatto

Dirigente Medico

Responsabile

S.S.D. Oncologia Medica

perla

Patologia

Toracica

Dott.

Domenico

Gale-tia

Dirigente Medico

Responsabile

S.S.D. Ginecologia Oncologica Dott. Giu/io

Gargano

CRlTERI DIAMMISSIONEEDIMiSSIONEDALLA TERAPIA |NTENS!VA "’—‘ pag.1zdi1a

(17)

srl/É

ak

Istituto Tumori"Giovanni PaoloIl"

Istituto diRicovero &CuraaCarattere

Scientifico

TERAPIA INTENSIVA

CRITERIDIAMMISSIONEEDIMISSIONE DALLA

Data diemissione Ottobre2017

Rev

00

Dirigente Medico

Responsabile

S.S.D. Cardiologia Dott.

Stefano

Oliva

Dirigente Medico

Responsabile

S.S.D. Chirurgia Plastica

e

Ricostruttiva Dott. Cosimo Maurizia

Ressa

Dirigente Medico

Responsabile

S.S.D. Urologia Dott.

Gianfranca

Gioca/0

Nacci

Dirigente Medico

Responsabile

S.S.D. Oncologia Medica

perla presa

in

carico

globale

del

paziente

oncologico Dr.

Gennaro

Palmiol'ti Dirigente Medico

Responsabile

S.S.D. Radiologia Senologica

Dr.ssa Rasa/ba Dentamara

Dirigente

Responsabile

S.S.D. Patologia Clinica Dott.

ssa Ines Abbate

Dirigente Medico

Responsabile

S.S.D. ORL

e

Chirurgia Maxillo Facciale Dr.

Gaetana

Achi/Ie Dirigente Medico

Responsabile

S.S.D. Chirurgia

Generale ad

indirizzo

senologico

Dott. Sexy/a

Dieta/uti

Dirigente Medico

Responsabile

S.S. Oncologia Medica

Integrata

Dott. Gira/ama

Ranieri

Dirigente

Responsabile

Servizio Professioni

Sanitarie

Dr. Wncenza

Di4ddabba

Coordinatore Infermieristico Dr.ssa Francesca

Ban"

Coordinatore Infermieristico Sig.ra

Grazia

Bradasc/a

Coordinatore Infermieristico Dr.ssa

Malia

Longa

Coordinatore Infermieristico

Dr. Miche/e Rina/al'

Coordinatore Infermieristico

Dr. Vita CTI/fiese

CRITERIDIAMMISSIONEEDIMISSIONEDALLATERAPIA INTENSIVA

pag. 13di 13

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