ISTITUTO “MARIA IMMACOLATA”
SCUOLA SECONDARIA DI I° grado paritaria Via Tor de’ Schiavi, 150 – 00172 ROMA
Anno scolastico 2015/2016
Indice:
Identità storica della Scuola Secondaria di I° grado Principi ispiratori e finalità
Corsi scolastici funzionanti nell’Istituto Descrizione della scuola
Programmazione Educativa e Didattica – Scuola Secondaria di I° grado
Storia e situazione ambientale dell’Istituto
La Scuola Secondaria di I° grado, inserita nell’Istituto “Maria Immacolata” presta il suo servizio in via Tor de’ Schiavi, 150, quartiere Centocelle, nel XV Distretto, VII Municipio.
Il quartiere Centocelle, zona semiperiferica, ha subito, dagli anni ’60, profonde trasformazioni sociali ed economiche. Da una popolazione prevalentemente immigrata ed operaia è ora costituito da impiegati, artigiani, commercianti. Sono presenti sempre più nuclei familiari problematici e disagiati; si registra anche una continua crescita di presenze extracomunitarie. Fra i giovani si nota un aumento di comportamenti a rischio e pericolosi.
Il complesso scolastico “Maria Immacolata” rappresenta in questo tessuto urbano un sicuro punto di riferimento culturale per le famiglie: ad esso si iscrivono non solo ragazze/i del circondario ma anche delle zone limitrofe, senza distinzioni di religione, censo, razza. L’Istituto offre, oggi, alle famiglie del circondario il servizio di Scuola Superiore, ora Quinquennio Sperimentale ad indirizzo socio psico pedagogico paritario con ultimo decreto 05.09.1989, - unica nel suo ordine in tutto il Distretto e quartiere – di Scuola Media paritaria (ultimo decreto 22.05.1953), di Scuola Elementare, autorizzata prima, poi parificata con Decr. Min. del 02.12.1986 e di Scuola Materna, entrambe paritarie.
Principi ispiratori e finalità
La Scuola Secondaria di I° grado “Maria Immacolata” nella sua opera di servizio pubblico, come Scuola Cattolica, propone un modello di educazione integrale della persona, in dimensione personalistica e comunitaria, nel rispetto della promozione dei valori della Costituzione italiana, aperta alla spiritualità e alla trascendenza.
I principi ispiratori del servizio sono da ricercarsi nella - uguaglianza tra le persone,
- imparzialità e regolarità nel servizio di insegnamento, accoglienza e integrazione tra gli alunni, - partecipazione, efficienza e trasparenza, collaborazione, rispetto tra le varie parti del patto formativo, - libertà dell’insegnamento.
La specifica offerta formativa si articola nelle seguenti finalità:
- formazione umana della persona: dignità, autonomia, acquisizione di una propria identità, valorizzazione delle attitudini e della creatività personale, acquisizione di competenze culturali critiche;
- educazione alla socialità e alla comunità: rispetto, solidarietà, gratuità, disponibilità, collaborazione e partecipazione alle iniziative, valorizzazione delle diversità;
- apertura al mondo: rispetto della natura e dell’ambiente, senso di stupore, lode e ringraziamento, in atteggiamento di francescana meraviglia.
L’atto di iscrizione costituisce piena accettazione dell’impostazione educativa della Scuola Media e delle norme disciplinari e amministrative.
Corsi scolastici funzionanti nell’Istituto:
- SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA ( 3 sezioni eterogenee)
- SCUOLA ELEMENTARE PARIFICATA PARITARIA (1 corso completo ) - SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO PARITARIA(1 corso completo ) - LICEO delle Scienze Umane PARITARIO (1 corso completo)
Descrizione della scuola
La Scuola Secondaria di I° grado, oltre alle aule spaziose, luminose, ben arieggiate e riscaldate, dove si svolge l’attività didattica antimeridiana e i corsi opzionali, ha creato nel suo interno spazi per l’approfondimento delle varie discipline.
E’ fornito di:
- una biblioteca d’Istituto, e biblioteche di classe, dotate di varie enciclopedie, testi di autori classici e moderni, collane di testi per l’aggiornamento didattico, aperte ai docenti e agli alunni;
- un laboratorio multimediale di lingue/informatica, con 31 computer e due stampanti, un proiettore multimediale, otto scanner, un masterizzatore, rete didattica “aristoclass”;
- un laboratorio musicale con 21 chitarre, elettriche e classiche, un basso, 1 pianola, 2 amplificatori, due mixer e vari strumenti a percussione;
- un laboratorio scientifico polivalente; strumenti per esperienze di scienze, fisica, chimica, biologia con videoregistratori e varie videocassette, divise per discipline;
- una palestra interna e campi esterni di pallavolo, pallacanestro, calcetto;
- un piccolo teatro;
- un laboratorio psicopedagogico per incontri personalizzati con docenti e/o esperti e studio.
La Scuola Secondaria di I° grado collabora mediante incontri studiati anno per anno, con Associazioni culturali e di volontariato presenti nel territorio ed impegnate nel sociale.
La presenza di esperti completa, con la trattazione di tematiche richieste dagli stessi alunni e dai genitori, l’aspetto culturale e sociale.
La Sicurezza
La scuola ha un responsabile della sicurezza che ha predisposto, con l’ausilio di personale competente, il Piano di rilevazione dei rischio. Sono stati redatti ed elaborati “il piano di emergenza e di primo soccorso” e il “Codice privacy e il documento programmatico sulla sicurezza”.
L’Istituto ha ottenuto l’agibilità dall’Ufficio di Igiene. Il Nulla Osta è stato rilasciato dal competente comando dei Vigili del Fuoco. Per quanto riguarda il decreto legislativo n. 626 e successive modifiche si sono attuati tutti gli adempimenti richiesti dalla legge. Le vie di fuga sono regolarmente segnalate ed indicate anche in apposite piantine esposte in tutti gli ambienti scolastici.
Ogni anno vengono effettuate simulazioni per l’attuazione del piano di emergenza; il codice di comportamento in caso di fuga in emergenza viene illustrato dal coordinatore.
Scansione dell’anno scolastico
Nella Scuola Secondaria di I° grado, l’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri, con valutazioni intermedie in ogni quadrimestre. Le famiglie sono informate dei processi di apprendimento e di formazione dei loro figli/e mediante le schede personali, sia formali che di istituto, nonché con i colloqui con i docenti, sia durante l’ora settimanale di ricevimento che negli incontri periodici stabiliti dal calendario scolastico e negli incontri effettuati quando se ne ravvisa la necessità.
Al termine del I° ciclo viene rilasciato dalla scuola, unitamente al Certificato di licenza, anche il
“Certificato delle competenze”
La Scuola secondaria di I° grado è aperta dal Lunedì al Sabato, con orario antimeridiano, dalle ore 8.00 alle 13.00/14.00. All’attività didattica obbligatoria vengono destinati i 200 giorni previsti dalle norme vigenti.
In applicazione alla Legge n.53 del 28.03.2003 e del D.L 112 del 25.06.2008 del il Collegio dei Docenti, dopo vari incontri formali ed informali con i genitori, ha optato per un orario scolastico antimeridiano semistrutturato, comprendente le 29 ore del curricolo, l’ora di approfondimento riferita agli insegnamenti di materie letterarie e 1 ora di cultura cattolica organizzata in vari laboratori, per un totale di 31 ore settimanali. Altre due ore (martedì e venerdì dalle 14.45 alle 15.45) sono dedicate al laboratorio
“metodologia” e sono facoltative opzionali.
Programmazione Educativa e Didattica – Scuola Secondaria di I° grado
Obiettivi educativi generali:
Nella continuità con l’attività didattica svolta nella Scuola primaria, il nuovo corso di studi si pone i seguenti obiettivi generali:
• creare un clima positivo in grado di accogliere, dare sicurezza, autonomia, autostima a tutti gli alunni
• far vivere positivamente il percorso scolastico ad alunni e genitori, favorendo un clima di serenità e collaborazione;
• sviluppare una obiettiva coscienza di sé, intesa come conoscenza delle proprie capacità e dei propri limiti, aperta al trascendente, motivando alle scelte e acquisendo autonomia e senso di responsabilità nei confronti di sé, degli altri e dell’ambiente;
• favorire la socializzazione intesa come solidarietà e collaborazione con i propri compagni, come sensibilità di fronte ai problemi del mondo contemporaneo, con particolare attenzione alla multiculturalità, al senso civico per prepararsi ad un attivo inserimento nel mondo lavorativo, promuovendo la capacità di accettare idee diverse dalle proprie, interagendo e imparando a lavorare con tutti;
• promuovere processi formativi mirati all’educazione integrale della persona adoperando il sapere (le conoscenze) e il saper essere (le abilità) come occasione per sviluppare armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni (religiose, sociali, intellettuali, affettive, operative, creative) per l’acquisizione sicura di abilità da utilizzare poi nella vita (competenze): il saper fare;
• aiutare lo studente ad acquisire un’immagine sempre più chiara e approfondita della realtà sociale, a riconoscere le attività tecniche con cui l’uomo provvede alla propria sopravvivenza e trasforma le proprie condizioni di vita, a comprendere il rapporto che intercorre fra le vicende storiche ed economiche, le strutture istituzionali e politiche, le aggregazioni sociali e la vita e le decisioni del singolo. Le conoscenze e la abilità che lo studente è sollecitato a trasformare in competenze personali offrono un contributo di primaria importanza ai fini dell’integrazione critica;
• mirare all’orientamento di ciascuno, favorendo l’iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico, psichico e intellettuale, allo scopo di mettere nelle condizioni di definire e conquistare la propria identità di fronte agli altri;
• accompagnare il preadolescente nella sua maturazione globale fino alle soglie dell’adolescenza e alla conquista della propria identità personale;
• radicare conoscenze, abilità e competenze disciplinari e interdisciplinari sulle effettive capacità di ciascuno, utilizzando modalità didattiche più motivanti e ricche di stimolazioni;
• prevedere i bisogni e i disagi dei preadolescenti e intervenire prima che si trasformino in malesseri cronici;
• stabilire tra tutti i soggetti coinvolti una costruttiva relazione educativa che implichi l’accettazione l’uno dell’altro.
Nella relazione educativa il docente si prende cura dell’altro come persona, ciò significa che il docente ha:
- l’attenzione alla persona;
- il compito di valorizzare il lavoro dello studente, di sostenerlo nelle difficoltà e di condividere il percorso formativo e culturale;
- il rispetto degli stili individuali di apprendimento;
- il compito di incoraggiare e orientare;
- il dovere di correggere con autorevolezza quando è necessario;
Alla fine del ciclo triennale della Scuola secondaria di primo grado gli alunni saranno “competenti” per:
• esprimere un personale modo di essere secondo una visione cristiana della vita;
• interagire con gli altri nel rispetto delle singole individualità;
• riflettere su se stesso ed essere consapevole dei propri limiti, chiedere aiuto agli adulti considerati come depositari di esperienze di vita utili per la crescita;
• maturare il senso del bello;
• conferire un senso cristiano-francescano alla vita;
• utilizzare le competenze acquisite nella frequenza della scuola .
Metodologie e strumenti:
I criteri metodologici da seguire nell’impostazione educativa sono:
- processualità e gradualità ( flessibilità della programmazione – eventuale impostazione modulare dei contenuti, procedendo dal semplice al complesso)
- coerenza (raccordo interdisciplinare con eventuali lezioni di compresenza per evitare dispersione e disorientamento)
- operatività (coinvolgimento attivo degli alunni, educazione allo studio personale, utilizzo di tutta la gamma dei linguaggi umani)
- informazione ( ai genitori e agli alunni delle finalità, dei mezzi e dei criteri di valutazione, affinché i soggetti siano protagonisti dell’azione educativa)
- eventuale raccordo con i centri sociali per il sostegno e la collaborazione di personalità più fragili e/o in momentanea difficoltà.
Le strategie didattiche, approvate in Collegio Docenti e nel rispetto dell’autonomia delle scelte didattiche di ciascun docente, prevedono il seguente iter:
accertamento del possesso dei prerequisiti (conoscenze/abilità)
introduzione (tramite lezioni frontali, uso di audiovisivi, esperienze alla tamburel, attività sul campo, visita didattica…) dei nuclei tematici;
verifica in itinere per accertare il livello di competenze raggiunto e relativo feed-back;
eventuale momento di sostegno/recupero,
attività di approfondimento (ulteriori esperienze, ricerche, uso di materiali didattici strutturati),
promozione dell’eccellenza;
verifiche sommative per verificare gli obiettivi raggiunti in termini di abilità e competenze.
Verifiche e valutazioni
La valutazione è considerata come momento di verifica della programmazione e del livello di acquisizione, da parte degli alunni, delle abilità e delle competenze proposte. Non riguarda solo l’area cognitiva, ma documenta tutto il processo di maturazione della sua personalità e la sua esperienza di apprendimento (comportamento, interesse, partecipazione, volontà, attenzione….) ed è per questo che l’alunno è coinvolto in prima persona. Richiede un approccio concreto e interdisciplinare ai problemi e agli argomenti oggetto di studio, un uso sistematico dei diversi linguaggi e un’interazione fra attività di studio, attività di laboratorio, visite didattiche ed attività esperienziali varie. Ad essa inoltre si attribuisce una valenza educativa ed una funzione orientativa in riferimento agli studi successivi.
Gli strumenti di verifica e valutazione sono frequenti e si diversificano a seconda delle varie discipline.
Agli alunni e alle famiglie sono partecipati, in termini trasparenti ed interattivi, tramite strumenti formali ed informali, gli esiti della valutazione in relazione agli obiettivi comportamentali e cognitivi.
All’inizio delle lezioni, allegato al “Patto di corresponsabilità” viene illustrato a genitori e alunni lo schema di valutazione descrittivo e in decimi
Adattamento calendario scolastico
Vista la particolare attenzione che il Piano dedica all’ambiente e nel rispetto dell’autonomia di ogni singola istituzione, al fine di favorire la partecipazione alle tradizionali festività, si opta per la sospensione dell’attività didattica il giorno 2 novembre per permettere ai ragazzi, insieme alle famiglie, di vivere serenamente la commemorazione dei defunti.
Area progettuale
I progetti vengono studiati dai Consigli di classe che analizzano le proposte offerte dal Distretto, dal Comune e di varie agenzie del territorio; sono approvati dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto; vengono realizzati dai docenti con la collaborazione anche di enti e/o esperti esterni Alla fine d’anno scolastico vari saggi, con mostra dei lavori, concludono l’attività didattica.
---- Accoglienza:
Durante le prime settimane dell’anno scolastico, per conoscersi e conoscere la scuola, per facilitare l’inserimento agli studenti nella scuola e per ridurre l’ansia e lo stress, vengono fornite informazioni:
- sull’organizzazione generale dell’istituto;
- sull’organizzazione scolastica e sul regolamento disciplinare;
- sulla metodologia didattica;
- sui criteri di verifica, valutazione e comunicazione scuola-famiglia.
In ogni momento dell’anno le famiglie interessate possono visitare l’edificio scolastico e incontrare i docenti addetti ad illustrare le caratteristiche della scuola. I genitori degli alunni partecipano agli organi di rappresentanza democratica; comunicano con gli insegnanti secondo il calendario prefissato e quando ne ravvisano la necessità.
Per gli alunni diversamente abili saranno organizzati incontri periodici di tutto il Consiglio di Classe con la famiglia e gli specialisti delle ASL e degli EELL per un’analisi collegiale della diagnosi funzionale, e, in seguito per una costante verifica e adattamento del PEI al fine di renderlo rispondente alle effettive esigenze dell’alunno.
- Sostegno e/o recupero
Sulla base di verifiche periodiche effettuate dal consiglio di classe, sono organizzati, all’occorrenza, opportuni momenti per sostenere quegli alunni che evidenziano determinati problemi:
- in orario scolastico, con una diversa articolazione del monte ore e la compresenza di due docenti, uno per il recupero- sostegno e l’altra per il potenziamento,
- in orario extracurriculare come assistenza allo studio.
- Potenziamento e arricchimento dell’Offerta Formativa
Per consolidare e potenziare conoscenze e abilità apprese, concorrono varie attività integrative a carattere culturale, tra le quali visite guidate, approfondimenti di particolari argomenti, concorsi nazionale ed internazionali CIAS che permettono gemellaggi ideali con paesi UE ed extra UE; concorsi per il Movimento per la Vita, gemellaggi letterari, fotografici e artistici con paesi comunitari,…..laboratori di musica (secondo strumento) e informatica in collaborazione con l’Ass.ne “L’albero di Babele”
L’insegnante di Educazione musicale avvia, su specifica richiesta, allo studio di uno strumento. Le competenze acquisite vengono messe a frutto in tutte le occasioni offerte dalla vita scolastica (canti, quotidiani introduttivi al momento lavorativo, rappresentazioni teatrali, esami di fine corso, saggi, cerimonie religiose)
L’esperto di musica sviluppa un progetto di educazione al suono che si configura come il secondo segmento di una verticalizzazione didattico-educativa.
Ogni anno nel nostro Istituto vengono organizzate attività culturali atte a favorire una maggiore competenza negli alunni. In particolare:
attività sportive, teatrali, campi scuola e visite di istruzione I giochi atletici finalizzata ai seguenti obiettivi:
- valutare il livello raggiunto attraverso l’attività scolastica
- permettere agli allievi di partecipare alle gare provinciali, regionali e nazionali di atletica leggera - rafforzare il senso di comunità della scuola
- sviluppare una sempre più forte ed incisiva socialità
- invio di gruppi di allievi a rappresentare l’Istituto presso altri istituti - manifestazioni sportive organizzate tra le scuole del territorio Il laboratorio teatrale si propone i seguenti obiettivi:
- potenziare le capacità di lavoro di gruppo degli allievi
- sviluppare la capacità di socializzazione tra le classi e tra ragazzi di età diversa - sviluppare una riflessione coerente su un tema proposto
ed ha come fine la produzione di uno spettacolo. Questo lavoro è svolto parte in orario scolastico ed in parte in orario extra-scolastico. Alla realizzazione partecipano, in maniera organica ed organizzata, alcune discipline: lettere: stesura del copione; educazione artistica e tecnica: produzione di scenografie,
locandine e supporto tecnico per i costumi;
Il laboratorio teatrale è così articolato:
- partecipazione degli allievi ad alcuni spettacoli teatrali che permettano le seguenti finalità:
- conoscenza del linguaggio teatrale
- riflessione sui i temi inerenti l’adolescenza e le sue problematiche.
Ogni spettacolo è debitamente inserito nella programmazione. Ciò significa che la sua scelta è strettamente legata ai programmi e la sua fruizione è adeguatamente preparata.
Produzione degli allievi di uno spettacolo teatrale da rappresentarsi alla fine dell’anno.
Nel corso dell’anno scolastico, con esplicito consenso della famiglia, viene organizzato un campo scuola della durata di tre giorni. Esso è finalizzato alla visita di realtà storico-urbanistico-ambientali che sia importante per gli aspetti significativi e particolari del territorio (monumenti storici, artistici, musei locali, realtà produttive, ambienti naturali protetti) e al consolidamento dei rapporti di socializzazione fra alunni e fra alunni e docenti.
Durante il corso dell’anno sono favorite uscite nel corso della mattinata per: - mostre o altri eventi organizzati da Enti culturali del territorio . Ognuna delle uscite è inserita nella programmazione ed adeguatamente preparata.
Educazione alla salute, educazione ambientale, alimentare e multiculturale…
L’educazione alla salute è realizzata in collaborazione con il medico scolastico e il centro di microcitemia (classe 3 sec.I° gr.); le altre grazie a tematiche trasversali proposte dall’insegnamento dell’IRC e in risposta a tutti gli input che l’approfondimento dei contenuti culturali e la società offre, anche con la realizzazione di campi scuola naturalistici e culturali. Vengono organizzati, in collaborazione con vari Enti del territorio, progetti mirati di educazione multietnica con laboratori manuali e artigianali. Le docenti di classe, se necessario, vengono coadiuvate da interventi di esperti.
- Educazione stradale, educazione alla sicurezza
L’educazione stradale è realizzata in orario scolastico con test informatici realizzati con la collaborazione dei vigili urbani della VII Municipio e del “Tribunale dei Minori”.
- Progetti di eccellenza, “Giustizia partecipata”, laboratori e potenziamento del curricolo
Vengono realizzati dai docenti e in collaborazione con varie agenzie nazionali, regionali e comunali, con la finalità di far emergere le attitudini particolari di alcuni alunni (concorsi, laboratorio di poesia, teatro, campionati studenteschi di “Giochi della Gioventù”…). Coinvolgente è il progetto
“Giustizia partecipata” basata sulla tecnica del case-test per avvicinare gli alunni all’analisi e applicazione delle norme civili, in un approccio con le istituzioni.
I laboratori hanno come scopo specifico di rafforzare ed integrare gli obiettivi delle singole discipline, e di potenziare il recupero delle abilità di base, la motivazione, lo sviluppo delle potenzialità individuali, l’acquisizione di nuove capacità, la crescita della persona nel gruppo.
Le attività di laboratorio che verranno svolte in orario curricolare sono:
Inglese: potenziamento linguistico con esercizi strutturali, funzionali , con particolare attenzione a esercizi di conversazione
Italiano: potenziamento della lingua italiana per appassionare alla lettura e per affinare le capacità espressive orali e scritte, lettura di testi di narrativa e di epica con riflessioni, drammatizzazioni, brevi componimenti, con l’uso di strumenti multimediali; in collaborazione con l’esperto teatrale per l’introduzione al linguaggio teatrale con elementi di dizione, recitazione, mimo e scelta motivata di un testo teatrale e con letture di altri linguaggi, quali quelli cinematografici;
Matematica: potenziamento delle capacità logico-matematiche attraverso giochi matematici, esercizi di logica, avvio allo studio personale della matematica.
Espressivo:
musica- coro- strumento musicale: l’esperienza del coro favorisce lo sviluppo delle doti espressive e relazionali, il gusto del bello e dell’armonia, in collaborazione con
l’espressione artistica per la realizzazione del saggio finale;
sportivo: laboratorio di calcetto, pallavolo, atletica (corsa campestre), alla tamburello nei diversi periodi dell’anno.
arte e immagine: esperienza del colore e dell’espressione attraverso il colore con laboratorio artigianale che prevede l'ideazione, la progettazione e la decorazione di vari oggetti mediante tale tecnica sviluppando la creatività e la manualità fine e mira
all'acquisizione di nuovi codici del linguaggio visuale e all'uso di tecniche espressive sperimentali.
Cineforum – Tende a sensibilizzare gli alunni al linguaggio cinematografico per una diversa lettura delle problematiche attuali.
Latino – E' rivolto agli alunni delle classi 2- 3 e offre un approccio graduale al latino al fine di migliorare la competenza della lingua italiana e di favorire l'inserimento nelle scuole secondarie di 2°
grado che prevedono lo studio di questa disciplina
I laboratori organizzati in orario extrascolastico sono opzionali, a scelta della famiglia.
Sono attivati:
laboratorio dei linguaggi giornalistici; lettura e biblioteca;
laboratorio di informatica;
laboratorio di strumento musicale in collaborazione con l’Ass.ne Culturale “Albero di Babele”;
laboratorio di metodologia cognitiva
- Orientamento
Tutti i consigli di classe si impegnano a realizzare attività di orientamento formativo, sulla base di progetti che vanno dall’accoglienza, alla conoscenza di sé e della realtà scolastica ed extrascolastica. In particolare per gli alunni delle classi 3 sono previste puntuali attività di informazione in ordine alle scelte future, in raccordo con i Corsi Superiori, e attività di orientamento tramite batterie di test APA/R, gestiti da docenti “orientatori” che si concludono con l’indicazioni del consiglio orientativo, non vincolante, elaborato dal Consiglio di classe e comunicato, in apposito incontro, alle famiglie.
- Autovalutazione d’Istituto
La valutazione, oltre che controllo del processo di apprendimento, è organizzato anche a livello d’Istituto, sia per l’acquisizione dei processi cognitivi, sia tramite questionari che ogni biennio sono consegnati ai genitori e agli alunni. I questionari riguardano i fattori di qualità, l’erogazione del servizio, la rilevazione dell’efficacia/efficienza del POF. Dalla riflessione ed dal confronto dei risultati, il Collegio dei Docenti ricava informazioni sulla qualità del sistema d’istruzione della Scuola secondaria di I° grado
“Maria Immacolata”
Gli strumenti di valutazione delle conoscenze, abilità e competenze comprendono:
• il tema, il riassunto, il commento, la relazione, la risoluzione di problemi semplici e complessi, i test a risposta singola ed a risposta multipla, l’interrogazione frontale,.
• la valutazione della pertinenza degli interventi dei ragazzi nel corso delle lezioni
• la valutazione della costanza del lavoro in classe ed a casa
• la valutazione della curiosità, del coinvolgimento, dell’interesse rispetto all’argomento trattato.
Le valutazioni sono quantificate per mezzo di apposite griglie comuni a tutti gli Insegnanti e approvate dal Consiglio di Classe, per essere inserite nel documento di programmazione.
L’omogeneità della valutazione permette di arrivare ad un equilibrato giudizio finale, comprensivo della personalità dell’allievo.
PARTE GENERALE
1. NATURA E SCOPO DEL DOCUMENTO
Con questo Piano dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.), l’Istituto Scolastico “MARIA IMMACOLATA”
intende fornire le linee fondamentali della propria struttura operativa, funzionante su quattro ordini scolastici, in coerente continuità formativa e didattico-culturale.
Il Piano prevede una adattabilità annuale alle variazioni in atto nella complessa attività scolastica ed in relazione alle problematiche conseguenti alle riforme annunciate.
La sintesi del presente documento viene consegnato alle famiglie all’atto di iscrizione.
2. ISTITUTO SCOLASTICO DELLE SUORE FMSC
Per rispondere al mandato dei Fondatori, le Suore Francescane Missionarie del S. Cuore danno vita alla Comunità in Roma, quartiere Centocelle, nel 1930 con varie attività scolastiche che si sono evolute ed ampliate nel tempo.
Attualmente l’Istituto “Maria Immacolata” è costituito da:
SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA
SCUOLA PRIMARIA PARIFICATA PARITARIA
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA
SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO PARITARIA: LICEO SCIENZE UMANE
L’ISTITUTO SCOLASTICO “Maria Immacolata” si regge sul principio della comunità educante in quanto consapevole che esso può raggiungere lo scopo educativo, operando come comunità, articolata nelle componenti costitutive di genitori, alunni e docenti.
In questa prospettiva la scuola raggiunge i suoi obiettivi, svolgendo la sua opera in due aree qualificate:
1. area della formazione e promozione umana 2. area della cultura
PROPOSTA EDUCATIVA
a) La Scuola è al servizio dell’alunno:
lo valorizza come “persona” unica ed irrepetibile, in linea con la pedagogia francescana;
lo aiuta a conoscersi nelle sue naturali fasi evolutive;
lo rende consapevole delle sue scelte;
lo stimola al rispetto di tutte le scelte altrui;
lo abilita all’autocritica.
b) La Scuola è luogo educativo:
accompagna l’alunno nella sua crescita naturale mirando alla formazione integrale della persona;
lo promuove nell’uso responsabile della libertà;
gli fornisce modelli interpretativi della realtà;
lo avvia alla scoperta della dimensione umana ed etica della cultura.
c) La Scuola interagisce con l’ambiente esterno
coinvolge le famiglie; dialoga con il territorio; collabora con la comunità cristiana locale;
offre- eventualmente- spazi di servizio gratuito a strutture sociali.
E’ un luogo di incontro nel cammino
della conoscenza reciproca, nella stima
e rispetto scambievole
AttivaAttiva
Processi che favoriscono la crescita integrale della persona
e valorizzano la diversità individuale come risorsa
Scuola Second. I° grado Scuola primaria
Scuola Second II° grado
Stimola l’educazione della volontà
all’ascolto;
alla positività dell’esperienza;
ai valori;
ad una obiettiva autovalutazione
Studi univers. e sbocchi lav.
FINALITA’
EDUCATIVA 2015/2018
LA COMUNITA’ SCOLASTICA
Forma la persona umana
cogliendo in ogni evento il senso del vero del bello del buono
promuove
Un’identità chiara Condivisa e solidale Per favorire una crescita
Culturale ed etica
prepara all’inserimento nella
ORGANIZZAZIONE PERSONALE
I progetti vengono studiati dai Consigli di classe, approvati dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto e sono organizzati in collaborazione con enti e/o esperti esterni, in orario curricolare ed extracurricolare.
Alla fine d’anno scolastico vari saggi concludono l’attività didattica; gli esiti dell’Esame di Licenza e dei risultati della frequenza al successivo grado di istruzione obbligatoria verificano, generalmente in positivo, la valenza didattica operata nell’Istituto.
Alla fine dell’anno un questionario richiede ai genitori di valutare l’attività didattica svolta al fine di monitorare il grado di efficienza dell’opera svolta dall’Istituto e dare le linee direttive per l’aggiornamento dell’offerta formativa dell’anno seguente.
Gli orari di segreteria amministrativa, di economato, di ricevimento degli operatori scolastici sono affissi in bacheca e comunicati all’inizio dell’anno a tutti gli alunni, come stabilito nella “Carta dei Servizi” della Scuola.
I docenti lavorano con orario previsto dal contratto CCNL AGIDAE concordato con i sindacati della scuola (CGIL- CISL –UIL –SNALS CONFSAL – SINASCA). La scuola sollecita e stimola ogni anno la partecipazione dei docenti a incontri di formazione e aggiornamento, organizzati da FIDAE – Scuola Nuova Travel - Ed. SEI – La Scuola …
Sono previste, a richiesta, assemblee di classe e di istituto per i genitori, regolati dallo
“Statuto” e dal “Regolamento degli Organi Collegiali” presenti nella “Carta dei Servizi”.
La scuola Secondaria di I grado, in ambito organizzativo, sia per i docenti che per i genitori, si attiene al “Regolamento scolastico” redatto nella “Carta dei servizi” dell’Istituto.
ORARIO (offerta semistrutturata) nelle classi della scuola secondaria di I° grado (L. n. 53 del 28 marzo 2003 e decreti successivi), distribuite in 6 giorni alla settimana, dalle ore 8.00 alle 13/14.
Opzionale rimane il laboratorio “metodologia” che l’istituto propone il martedì e il venerdì pomeriggio, dalle 14.45 alle 15.45
MATERIA ORE settimanali ORE LABORAT.
ITALIANO- STORIA - GEOGRAFIA 9
ATT. APPROF. MAT. LETTERARIE 1
MATEMATICA E SCIENZE 6
TECNOLOGIA 2
INGLESE 3
II LINGUA COM: SPAGNOLO 2
ARTE E IMMAGINE 2
MUSICA 2
EDUCAZIONE FISICA 2
RELIGIONE 1 + 1 (lab.espressivo teatrale-
cineforum)
TOTALI ANNUE 30 1
CURRICOLI D’ISTITUTO
CURRICOLO D’ISTITUTO n. 1
AGGIORNAMENTO DEL SITO INTERNET
Obiettivi
Trasformare il sito d’Istituto in uno strumento di informazione aggiornato ed esauriente per la comunità scolastica e il pubblicoAttività
Inserimento dati e documenti che il Gestore o la Comunità Educante ritiene di pubblicare.Tempi
Settembre/Ottobre per POF, Regolamento, Patto di corresponsabilità, eccAltri momenti dell’anno per altre pubblicazioni (programmi, elenco testi, ecc.)
CURRICOLO D’ISTITUTO n. 2
MOMENTI DI SPIRITUALITÀ E INIZIATIVE DI SOLIDARIETÀ
Soggetti
La comunità scolastica nelle sue componenti: dirigenti, doenti, alunni e famiglie.Obiettivi
Vivere il senso di scuola cattolica anche nella pratica religiosa in particolare nell’anno del “Giubileo della Misericordia”;creare unità e sintonia tra la vita culturale e la vita liturgica;
formare ad un nuovo umanesimo, vivendo gesti di solidarietà.
Attività
Inizio: S. Messa per tutti gli ordini di scuola.fine anno s. Messa in un santuario per il Giubileo della Misericordia
Natale: S. Messa animata dalla Scuola Primaria e Scuola Sec. di 1° e 2° grado momenti di riflessione e preghiera – Raccolta viveri con le Parrocchie
Pasqua: momenti di riflessione e preghiera in preparazione al Giubileo Durante l’anno: CIC libero con animatore centro ascolto
Tempi
Date relative alle feste liturgiche; ottobre e maggio come inizio e fine annoCURRICOLO D’ISTITUTO n. 3
FORMAZIONE EDUCATIVA DEI DOCENTI
Soggetti
Insegnanti della Scuola di Infanzia, Primaria, Secondaria di I° e II°grado.Obiettivi
Momenti di formazione spirituale e culturale per docenti:Attività
Partecipazione a momenti di riflessione organizzati da esperti.Corso Base inglese – Corso per il disagio scolastico – Programmazione verticale e CLIL
Tempi
Settembre: durante la programmazione e la formazione extracurricolare, nei Collegi DocentiCURRICOLO D’ISTITUTO n. 4 LEGALITÀ E RESPONSABILITÀ’
Soggetti
Studenti della Scuola secondaria di I e II grado e genitori di ogni ordine e gradoObiettivi
Contribuire alla formazione del cittadino libero e responsabileAttività
Incontri con “testimoni” che vivono in situazioni limite e operano nella legalità Partecipazione ad incontri; assemblea di classe e incontro serale per genitori.Tempi
Attività varie durante tutto l’anno scolastico.Rapporti col Territorio
Convenzione con l’Università “Antonianum”
CURRICOLO D’ISTITUTO n.5
PROGETTO BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (CM n°8/13) BES/DSA
Soggetti
Studenti della Scuola primaria, secondaria di I e II gradoObiettivi
Rilevazione dei bisogni educativi speciali presenti nella scuola, raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi, valutazione del livello di inclusività della scuolaAttività
Elaborazione, raccolta e coordinamento attraverso il Gruppo di lavoro per l’inclusione di una proposta per un piano annuale di inclusività.Partecipazione ad azioni di formazione e/o prevenzione a livello territoriale.
Tempi
Tutto l’anno scolastico.Rapporti col Territorio
Il Gruppo di lavoro per l’inclusione costituisce l’interfaccia della rete dei CTS e dei servizi sociali e sanitari territoriali
CURRICOLO D’ISTITUTO n. 6 PROGETTO TIROCINIO
Soggetti
studenti universitari o neolureati (T.F.A o P.A.S.)Obiettivi
offrire la possibilità agli studenti di svolgere il tirocinio formativoAttività
Osservazione diretta del tirocinante durante le lezioni Cooperazione con il docente tutorPartecipazione produttiva all’attività didattica in supporto al docente Rilevazione dell’attività svolta in itinere
Tempi
Tutto l’anno scolastico.Rapporti col Territorio
Convenzioni con università, servizi territoriali
CURRICOLO D’ISTITUTO n.7
PROGETTO CONTINUITÀ PRIMARIA - SEC. DI I GR.- SEC. II° GRADO
Soggetti
Gli alunni delle classi 5^ A della scuola primaria- alunni della scuola sec. I° e II° gradoObiettivi
Far conoscere la scuola secondaria di I e II grado e favorire la continuità educativo didatticaAttività
Visita alla scuola Secondaria di I e II grado, lezioni nella scuola primaria con doc. della sc. second. di I grado; lezioni nella scuola primaria e scuola sec. I grado con doc. e alunni della sc. second. di II grado; attività condivise con gli alunni dei due ordini di scuola.Tempi
Tutto l’anno scolastico, ma soprattutto nel primo quadrimestreCURRICOLO D’ISTITUTO n.8
PROGETTO SICUREZZA NELLA SCUOLA
Soggetti
Alunni di tutti gli ordini di scuola.Obiettivi
Offrire le informazioni sui rischi e l’importanza di vivere in un ambiente sicuro e di sapersi comportare nei momenti di rischioAttività
Lezioni frontali, attività progettuali, laboratoriali ed esperienziali. Prove di evacuazione.Tempi
Tutto l’anno scolastico.Rapporti col Territorio
In collaborazione con la Croce Rossa e altre realtà del territorio.
CURRICOLO D’ISTITUTO n.9 PROGETTO USCITE DIDATTICHE
Soggetti
Alunni di tutti gli ordini di scuola.Obiettivi
conoscere l’ambiente e le sue risorse; sviluppare spirito di osservazione;maturare comportamenti di rispetto
conoscere le ricchezze del patrimonio artistico locale, nazionale e europeo;
sviluppare il senso estetico; mettere a contatto gli studenti con temi di attualità; collegare l’esperienza culturale ai contenuti dei programmi disciplinari; approfondire i rapporti interpersonali e di gruppo
Attività
percorsi didattici; incontri con esperti;visita a mostre, monumenti di rilevanza storico-artistica in loco;
partecipazione a manifestazioni organizzate dal Comune o altre organizzazioni
Tempi
Tutto l’anno scolastico.Rapporti col Territorio
In collaborazione con il Comune, la Provincia, la regione o altre organizzazioni.
CURRICOLO D’ISTITUTO n.10
PROGETTO: LABORATORIO ARTIGIANALE
Soggetti
Alunni di scuola second. di I grado.Obiettivi
Offrire un percorso di approfondimento in una disciplina tecnico-artistica per valorizzare l’artigianato e le antiche tradizioni manipolativeAttività
Attività progettuali, laboratoriali ed esperienzialiTempi
Nell’arco dell’annoRapporti col Territorio
In collaborazione l’Ass.ne “Pozzo dei desideri”.
CURRICOLO D’ISTITUTO n.11
PROGETTO: TEATRO E POTENZIAMENTO IN LINGUA INGLESE
Soggetti
Alunni di scuola second. di I e II grado.Obiettivi
Offrire un percorso di approfondimento della lingua inglese in collaborazione con musica e laboratorio teatraleAttività
Attività progettuali, laboratoriali ed esperienzialiTempi
Nell’arco dell’anno, in orario scolastico ed extrasc.Rapporti col Territorio
In collaborazione l’Ass.ne “Easy Life”.
CURRICOLO D’ISTITUTO n.12
PROGETTO: SCUOLA IN EUROPA - ERASMUS
Soggetti
Alunni della scuola secondaria di II° gradoObiettivi
Offrire un percorso di conoscenza delle comunità europee partecipanti al progetto in lingua inglese con uno sguardo di apertura al mondoAttività
Attività progettuali, laboratoriali ed esperienziali con visite nei paesi partecipanti e attività di accoglienza delle delegazioni a RomaTempi
Nel corso dell’annoRapporti col Territorio
In collaborazione LLP Erasmus
CURRICOLO D’ISTITUTO n.13
PROGETTO: PARTECIPAZIONE A CONCORSI E PERCORSI DI ECCELLENZA
Soggetti
Alunni di tute le classiObiettivi
Sensibilizzare gli studenti su particolari tematiche di rilevanza storicosociale, scientifica e ambientaleAvvicinare i ragazzi al patrimonio culturale e ambientale per scoprire, studiare e valorizzare le bellezze del proprio territorio
Promuovere la valorizzazione degli studenti che raggiungono risultati eccellenti nelle diverse discipline e che dimostrano particolare interesse all’approfondimento di temi disciplinari.
Attività
Partecipazione a concorsi in base alle proposte ricevute in corso d’anno e approfondimento di temi disciplinari che poi faranno ricadere quanto appresso sulla classe.Tempi
Tutto l’annoRapporti col Territorio
In collaborazione LLP Erasmus
CURRICOLO D’ISTITUTO n.14 PROGETTO: SCUOLA IN…ESTATE
Soggetti
Alunni di tutti gli ordini di scuola.Obiettivi
Offrire un percorso di approfondimento della lingua inglese con uno sguardo di apertura al mondoAttività
Attività ludiche, attività progettuali, laboratoriali ed esperienzialiTempi
Periodo estivoRapporti col Territorio
In collaborazione l’Ass.ne “Lingue senza frontiere”.
REGOLAMENTO DI ISTITUTO
NORME PER I GENITORI E GLI ALUNNI
1. L’atto di iscrizione, rinnovato annualmente, costituisce la piena accettazione del Progetto Educativo dell’Istituto (P.E.I- POF.) e delle norme disciplinari e l’impegno ad adeguarvisi.
2. L’Ist. “Maria Immacolata” in quanto Scuola Cattolica ha un progetto culturale e pedagogico ispirato, nel rispetto delle norme costituzionali, ai valori educativi cristiani: nella sua impostazione ritiene fondamentale la partecipazione attiva di tutti gli alunni all’approfondimento dei contenuti durante le ore di religione e alle iniziative di carattere formativo intese a favorire la sintesi tra cultura, fede e vita.
3. Tra le varie forme di partecipazione dei genitori alla vita della scuola, hanno particolare rilievo gli incontri personali e assembleari con i docenti, la Direttrice e la Preside. Questi dovranno essere svolti sempre su un piano di mutua fiducia e collaborazione, con l’intento di contribuire alla formazione culturale e morale dei ragazzi.
4. I colloqui con gli insegnanti si effettueranno secondo l’orario che verrà comunicato, tramite il libretto o il diario, nei mesi di novembre, febbraio, aprile. I genitori degli studenti della Scuola Secondaria di I° e II° grado possono avere altri incontri durante la mattinata nell’ora a disposizione di ogni singolo insegnante. I colloqui termineranno un mese prima della conclusione dell’anno scolastico.
5. La frequenza scolastica quotidiana è il primo dovere cui gli studenti si impegnano all’atto dell’iscrizione.
6. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’Istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. Nella suola secondaria di I° e II° grado, gli studenti devono indossare un abbigliamento dignitoso, modesto e semplice.
7. Ogni studente è fornito del Diario scolastico e, nella scuola media inferiore e superiore, del Libretto scolastico personale.
8. Gli alunni partecipano alle lezioni muniti dei libri di testo e del materiale scolastico occorrente.
9. I ritardi e le assenze dalle lezioni devono essere giustificati dai genitori o da chi ne fa le veci sul libretto scolastico. Si sollecita la cooperazione delle famiglie per evitare assenze e indebite giustificazioni. Si raccomanda il rispetto della puntualità.
Non si accettano giustificazioni per telefono. Qualora si preveda che l’assenza debba durare più giorni, i genitori preavvisino personalmente la Direzione o la Presidenza.
Nel caso in cui la motivazione non sia ritenuta idonea l’assenza sarà ritenuta ingiustificata.
Lo studente che si presenti al rientro senza giustificazione viene ammesso alle lezioni con riserva e invitato a regolarizzare la sua posizione il giorno successivo.
Il computo ed il controllo delle assenze e dei ritardi vengono effettuati con regolare periodicità dal Consiglio di classe che, ove riscontri situazioni di irregolarità o un numero rilevante di assenze, le comunica alle famiglie e fa menzione delle stesse nel fascicolo personale dell’alunno a tutti gli effetti di legge.
Dopo ritardi continui e immotivati, la preside può non ammettere l’alunno/a alla prima ora di lezione e il giorno dopo l’alunno/a dovrà essere accompagnato/a dai genitori.
La frequenza scolastica deve essere assidua. Per la validità dell’anno scolastico è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dei giorni stabiliti dal Calendario scolastico (gg.157) (art.11 comma 1 D.Lgs. n.59 del 2004 e successive modificazioni).
10. Le giustificazioni delle assenze per malattia, con durata di cinque o più giorni, devono essere accompagnate dal certificato medico.
In caso di indisposizione sopravvenuta durante le ore di lezione, viene tempestivamente informata la famiglia e, se necessario, chiamato il medico.
11. La firma di chi esercita la patria potestà dovrà essere apposta sul libretto scolastico alla presenza della Preside al momento del ritiro. Gli avvisi e le assenze devono essere firmate dal(i) genitore(i) che ha(nno) depositato la firma.
12. Nessuno studente può uscire dall’Istituto durante l’orario scolastico senza l’autorizzazione. Le richieste di entrata e uscita fuori orario, solo per validi motivi, devono essere notificate per iscritto nel libretto scolastico dal genitore che ha depositato la firma e autorizzate dalla Preside (nel diario, per gli alunni della scuola elementare).
13. Gli studenti per accedere al telefono o ad altri luoghi devono premunirsi del permesso della Preside o della Vice-preside. Il cellulare deve essere tenuto spento; qualora la norma non fosse rispettata, l’alunno/a è tenuto a depositarlo in presidenza. Il cellulare verrà poi restituito ai genitori. La Direzione non assume alcuna responsabilità in caso di smarrimento.
14. Durante le ore di lezione non è consentito ai genitori accedere alle aule.
15. Non è consentito agli studenti uscire dall’aula durante le lezioni senza il permesso del docente.
16. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.
Le infrazioni saranno vagliate dall’organo di garanzia, formato dal dirigente scolastico, due docenti, un genitore e un alunno del Consiglio di istituto.
Se gli alunni causeranno danni all’ambiente, saranno tenuti a riparare i danni causati. Se, invece, si verificheranno atti lesivi ad altre persone, gli alunni riceveranno ammonizioni scritte , che saranno tenute in considerazione nel voto di condotta.
17. La Direzione non si assume alcuna responsabilità nel caso di smarrimento di oggetti o altro nell’ambito dell’Istituto. La direzione non è più responsabile di quanto può accadere agli alunni che si fermano a giocare nel cortile, all’uscita, al termine dell’orario scolastico.
18. L’affissione di annunci all’albo, la distribuzione di qualsiasi comunicazione agli studenti devono essere espressamente autorizzati dalla Direzione.
19. La partecipazione degli studenti dei corsi superiori agli Organi Collegiali previsti è un diritto/dovere importante per il processo di maturazione umana e sociale e per la realizzazione di una comunità educativa serena ed efficiente.
Gli studenti hanno diritto:
a) durante l’orario delle lezioni, di riunirsi in assemblea secondo le modalità fissate dagli artt. 42,43 e 44 del DPR 31.5.74 n. 417 e dello Statuto interno dell’Istituto, con la precisazione che:
- la data di convocazione e l’ordine del giorno dell’assemblea studentesca devono essere presentati alla Preside;
- il giorno e l’ora delle assemblee sono determinate dalla Preside, sentito il Consiglio di classe;
b) al di fuori dell’orario delle lezioni, di organizzare gruppi di studio e di promuovere attività integrative di carattere culturale e ricreativo.
20. Il voto di condotta è in relazione oltre che al comportamento anche all’assiduità e alla diligenza nei doveri scolastici. Per gli alunni del triennio, il voto “sette” in condotta non permette il punteggio massimo relativo alla fascia data dalla media dei voti
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ D.P.R. 21 novembre 2007, n° 235
La scuola si impegna a:
• Divulgare il Piano dell’Offerta Formativa basato su progetti e iniziative volte a promuovere il successo dello studente, la sua valorizzazione come persona e la sua realizzazione umana e culturale
• Offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona favorendo il dialogo, l’integrazione, l’accoglienza, il rispetto di sé e dell’altro
• Offrire iniziative per il recupero di situazioni di svantaggio
• Promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza
• Favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili e l’accoglienza e l’integrazione degli studenti stranieri anche attraverso specifici percorsi
• Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche
• Comunicare periodicamente alle famiglie l’andamento didattico e disciplinare degli alunni per ricercare la massima collaborazione
La famiglia si impegna a:
• Prendere visione del Regolamento d’Istituto e del Piano dell’Offerta Formativa
• Educare i figli al rispetto delle regole vigenti all’interno dell’Istituzione scolastica
• Valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo e un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti
• Intervenire e collaborare in modo costruttivo con l’istituzione scolastica nei casi di scarso profitto e/o indisciplina
• Vigilare sulla frequenza e sulla puntualità dei figli alle lezioni ed evitare richieste di entrata posticipata o uscita anticipata, se non strettamente necessarie
• Rispondere dell’operato dei figli qualora siano violati i regolamenti, provvedendo anche al risarcimento di eventuali danni arrecati alle strutture e agli oggetti
• Prendere visione e controfirmare tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola Lo studente si impegna a:
• Prendere coscienza dei propri diritti-doveri
• Conoscere il Regolamento d’Istituto
• Tenere un comportamento corretto e rispettoso di sé e degli altri in modo da evitare situazioni che possano nuocere alla sicurezza propria ed altrui
• Rispettare gli ambienti, le attrezzature e il patrimonio della scuola
• Frequentare regolarmente le lezioni e svolgere con puntualità gli impegni di studio
• Favorire lo svolgimento dell’attività didattica con la propria attenzione e partecipazione alla vita di classe
• Riferire alla famiglia tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti
Il genitore e lo studente, presa visione delle regole che l’Istituzione scolastica ritiene fondamentali per una corretta convivenza civile, sottoscrive, condividendone gli obiettivi e gli impegni, il presente Patto Educativo di Corresponsabilità, unitamente al Dirigente Scolastico.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
* Con riferimento al Regolamento d’Istituto
“Provvedimenti e sanzioni disciplinari (D.P.R. n.249/98 e D.P.R. n.235 del 21/11/07)
Voto di condotta
Impegno Partecipazione e attenzione
Relazione con gli altri
Autocontrollo e responsabilità
Organizzazione del lavoro 10 Proficuo e
diligente
Costruttiva Corretta e collaborativa
Rispetta le regole, assolve i compiti affidati
Autonoma e precisa 9 Diligente Adeguata Corretta Rispetta le regole e
assolve i compiti
Ordinata e completa 8 Abbastanza
costante
Generalmente adeguata, a volte settoriale
Generalmente corretta
Rispetta le regole anche se a volte va richiamato
Risponde alle consegne (senza approfondire)
7 A volte
discontinuo
Settoriale A volte poco corretta
Spesso richiamato e/o ammonito per iscritto
Non sempre risponde alle consegne 6 Discontinuo Incostante Poco corretta Avvertimenti
pesanti
Scarsa
5 Non
adeguato
Assente Scorretta Ammonizioni
gravi*
Assente
GRIGLIA DI VALUTAZIONE -
GIUDIZIO DI PROFITTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari
LIVELLO DI PROFITTO
VOTO
Conoscenze complete, organiche, particolarmente approfondite, ottima capacità di comprensione e di analisi, corretta ed efficace applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati esaurienti, esposizione fluida, rigorosa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, sicurezza e competenza nell’utilizzare le strutture morfosintattiche, autonomia di sintesi, di organizzazione e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici originali e creativi, capacità di operare collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni
ECCELLENTE con possibilità di lode agli esami di Stato di fine 2°
ciclo
10
Conoscenze ampie, complete e approfondite, apprezzabile capacità di comprensione e di analisi, efficace applicazione di concetti, regole e procedure anche in situazioni nuove, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati soddisfacenti, esposizione chiara, precisa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, competenza nell’utilizzare le strutture morfosintattiche, autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici originali, capacità di operare collegamenti tra discipline
OTTIMO 9
Conoscenze sicure, complete e integrate con qualche apporto personale, buona capacità di comprensione e di analisi, idonea applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati apprezzabili, esposizione chiara e articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, buona correttezza ortografica e grammaticale, autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici talvolta originali
DISTINTO 8
Conoscenze generalmente complete e sicure, adeguata capacità di comprensione e di analisi, discreta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati largamente sufficienti, esposizione chiara e sostanzialmente corretta con uso di terminologia appropriata e discretamente
DISCRETO 7
varia, ma con qualche carenza nel linguaggio specifico, sufficiente correttezza ortografica e grammaticale, parziale autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite
Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette dei contenuti disciplinari più significativi, elementare ma pertinente capacità di comprensione e di analisi, accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro se guidato nell’analisi e nella soluzione di un problema, esposizione semplificata sostanzialmente corretta con qualche errore a livello linguistico e grammaticale, lessico povero ma appropriato, imprecisione nell’effettuare sintesi con qualche spunto di autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite
SUFFICIENTE 6
Conoscenze generiche e parziali, limitata capacità di comprensione e di analisi, modesta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento difficoltoso e incerto nell’analisi e nella soluzione di un problema, esposizione non sempre lineare e coerente, errori a livello grammaticale, bagaglio minimo di conoscenze lessicali con uso della lingua appena accettabile, scarsa autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite.
MEDIOCRE 5
Conoscenze frammentarie e incomplete, stentata capacità di comprensione e di analisi, difficoltosa applicazione di concetti, regole e procedure, esposizione superficiale e carente, gravi errori a livello grammaticale, povertà lessicale con utilizzo di termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle singole discipline
INSUFFICIENTE 4
Criteri di ammissione o di non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato
Nella Scuola Secondaria di I° e II° grado: sono ammessi alla classe successiva o all’esame di Stato gli alunni che hanno raggiunto gli obiettivi didattici minimi (possesso delle conoscenze di base relative agli argomenti trattati nelle varie discipline, uso di un linguaggio chiaro e corretto, capacità di operare semplici collegamenti) e hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal Consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna discipline o gruppo di discipline
Non ammissione
La non ammissione avviene secondo i seguenti criteri e comunque in casi eccezionali:
- voto inferiore a sei decimi nel comportamento causa una condotte inadeguata persistente nel tempo, e mancanza di segni di recupero
- gravi insufficienze in quasi tutte le discipline,
- non rispondenza alle azioni di recupero messe in atto dalla scuola, per chiaro disinteresse del soggetto,
- la decisione può essere assunta a maggioranza
ANALISI EMERSA DAL RAV
1.La scuola garantisce il successo formativo degli studenti.
Ogni anno accogliamo richieste di nuove iscrizioni da alunni provenienti da altre scuole anche nel corso dell’anno scolastico. Ci sono invece poche richieste di nulla osta per la maggior parte dovute a cambi di residenza e, solo occasionalmente, determinate da una non completa condivisione da parte di alcune famiglie degli obiettivi fissati dalla scuola.
2.La scuola assicura l'acquisizione dei livelli essenziali di competenze (misurate con le prove standardizzate nazionali) per tutti gli studenti.
Il punteggio di italiano e di matematica ottenuto dai nostri alunni alle prove Invalsi (prove standardizzate nazionali) è in linea alla media nazionale. I punteggi di alcune classi- soprattutto nelle superiori- si discostano, però, dalla media generale della scuola e presentano qualche criticità.
La quota di studenti a livello 1 e 2 è inferiore alla media nazionale in tutte le classi.
Nella scuola primaria e secondaria di I° grado i livelli 3 e 4 superano la media nazionale ed il livello 5 è in linea con la media. Nella scuola superiore gli alunni si situano nei livelli della media nazionale.
3. La scuola assicura l'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti.
Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dai nostri studenti è positivo. In tutte le classi è evidente lo sviluppo della collaborazione tra pari, in quanto Peer Education e Cooperative Learning sono metodologie normalmente adottate dai nostri insegnanti. Il rispetto delle regole, come fondamento per una convivenza civile e armoniosa, è un principio base del progetto educativo della nostra scuola, confermato dal Regolamento d'Istituto che tutte le famiglie degli alunni iscritti conoscono in quanto letto, commentato e consegnato nella prima riunione di ottobre.
La maggior parte degli studenti denota autonomia nell'organizzazione dello studio e un metodo di lavoro che consente il raggiungimento di buoni livelli.
I comportamenti problematici sono rari e, laddove si verifichino, vengono messi immediatamente in atto meccanismi di recupero: si intensifica la collaborazione con le famiglie, e i momenti assembleari anche con esperti, si irrogano sanzioni per i casi che mettano a rischio la sicurezza degli studenti.
4. La scuola favorisce il successo degli studenti nei successivi percorsi di studio.
I risultati degli studenti nel percorso successivo di studi sono generalmente positivi, solo in sporadici casi, si registrano alcuni difficoltà che si traducono in debiti formativi e raramente in cambi di indirizzo di studi. Non risultano episodi di abbandono degli studi nelle scuole superiori.
Il monitoraggio del percorso successivo non è però esaustivo a causa delle numerose scelte diversificate effettuate dalle famiglie, anche in sedi lontane dal nostro territorio. I dati molto spesso ci sono forniti dagli stessi ex alunni che, per affetto, tornano in buona percentuale a salutare i docenti per condividere con loro successi o insuccessi e per comunicare le scelte e gli esiti universitari.
5. La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attività didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti
condivisi.
La scuola ha elaborato un proprio curricolo che gli insegnanti utilizzano come strumento di lavoro per la programmazione delle attività didattiche. Dal curricolo della scuola si evincono le competenze disciplinari e trasversali per i diversi anni di corso. Il curricolo si sviluppa a partire dalle caratteristiche del contesto ed ha ben presenti i bisogni formativi dell'utenza.
Le numerose attività di ampliamento dell'offerta formativa sono parte integrante del progetto educativo di istituto e sono ben esplicitati gli obiettivi e le competenze da raggiungere. Ogni progetto ha un referente, gruppi di lavoro disciplinari per la progettazione didattica, la valutazione degli studenti e delle attività integrative. Sia nella scuola primaria sia in quella secondaria sono utilizzati modelli di certificazione delle competenze che necessitano però di una revisione critica per renderli più incisivi e chiari. Nei consigli di classe, gli insegnanti effettuano sistematicamente una riflessione sui risultati degli studenti e una progettazione didattica condivisa che prevede interventi mirati. L'utilizzo di prove strutturate non è previsto in quanto nell’Istituto è presente solo una sezione per classe.
6. La scuola offre un ambiente di apprendimento innovativo, curando gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionali del lavoro d'aula.
L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali, usati con frequenza da tutte le classi, sono a disposizione di tutti tramite prenotazione sulla base di un calendario regolarmente aggiornato.
La scuola mette in atto modalità didattiche innovative. Gli studenti lavorano in gruppo,
utilizzano le nuove tecnologie come attività ordinarie in classe. Le competenze trasversali, relazionali e sociali, sono promosse da numerosi progetti come "Educazione alla Legalità",
“laboratorio in classe” … e progetti di solidarietà in collaborazione con associazioni come la Comunità di S. Egidio e le parrocchie viciniore che hanno come denominatore comune la partecipazione attiva dei ragazzi di tutte le classi.
7. La scuola cura l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, valorizza le differenze culturali, adegua l'insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo attraverso percorsi di recupero e potenziamento.
L'Istituto promuove il rispetto per la diversità che considera come una risorsa per il gruppo dei pari.
A tal fine ha progettato attività inclusive che hanno coinvolto più soggetti: docenti curricolari, alunni e famiglie. Le attività didattiche previste dalla programmazione curricolare e metodologica si sono dimostrate generalmente efficaci al raggiungimento degli obiettivi specifici. Il monitoraggio sull’efficacia degli interventi effettuati per gli studenti che hanno evidenziato il bisogno di attività inclusive è stato condotto dai team di riferimento che, ove necessario, hanno rimodulato gli interventi. La differenziazione dei percorsi didattici è strutturata in modo da rispondere ai bisogni educativi di tutti gli alunni frequentanti. L’azione didattica è rivolta all’intero gruppo classe o a piccoli gruppi o al singolo individuo.
Le modalità di verifica degli apprendimenti sono oggettive e adeguate ai diversi livelli di competenza dei singoli alunni.
8. La scuola garantisce la continuità dei percorsi scolastici e cura l'orientamento personale, scolastico e professionale degli studenti.
Le attività di continuità e quelle di orientamento sono abbastanza ben organizzate. La collaborazione tra docenti di ordini di scuola diversi all’interno del nostro Istituto è consolidata e si concretizza, in alcuni casi, anche nella progettazione di attività condivise.
La scuola organizza:
a) momenti di incontro tra docenti per scambi di informazioni sul percorso scolastico dei singoli studenti;
b) open day per far conoscere la propria offerta formativa alle famiglie,