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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE

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Academic year: 2022

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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE

Nell’A.A. 2009-2010 sono attivati il primo, il secondo ed il terzo anno del triennio relativo al Primo Livello del corso di Laurea in Scienze Biologiche

PRESENTAZIONE

Le Scienze Biologiche studiano i vari aspetti in cui si è manifestata ed organizzata la vita.

L'evoluzione, le basi cellulari della vita, la riproduzione e lo sviluppo, le complesse interazioni tra organismo ed ambiente esemplificano i campi di indagine della biologia. Grandi avanzamenti nelle conoscenze scientifiche biologiche a partire dalla metà del secolo scorso, hanno costituito un bagaglio culturale che ha profondamente modificato il nostro modo di pensare, di lavorare e di vivere e gli affinamenti delle tecniche di biologia cellulare e molecolare, genetica e biochimica hanno trasformato radicalmente la nostra capacità di capire e di conoscere, e di conseguenza le nostre aspettative. Tutti questi cambiamenti hanno assegnato un ruolo preminente al biologo nella società attuale, mutandone radicalmente la figura professionale poiché oggi il biologo dispone di potenti strumenti molecolari di indagine che gli consentono di intervenire in diversi campi, dal medico all'ambientale, fornendo informazioni imprescindibili per i processi decisionali.

Continua, dunque, ad essere pressante la richiesta di formazione biologica, al fine di soddisfare l’esigenza di una approfondita preparazione culturale che possa rispondere alla necessità imperativa, da parte della società civile, di presiedere ad una forma di produzione di beni e servizi rispettosa di una corretta gestione della salute umana, del rischio biologico e dell'ambiente.

Il Corso di Laurea nell’ambito della classe “Scienze Biologiche” si propone di formare figure professionali versatili e preparate, in grado di svolgere attività produttive e di ricerca in qualsiasi settore. Infatti, l'inevitabile richiesta di biologi verrà non solo da parte del settore industriale/commerciale ma anche da parte di istituzioni pubbliche e di Fondazioni il cui scopo statutario sia dedito a questi fini. Anche al di fuori dei campi tradizionali di azione del biologo si vedrà aumentare la richiesta di laureati che abbiano una conoscenza di prima mano della biologia dei geni e della loro azione nel corso dello sviluppo di un organismo e ciò in quanto le conoscenze biologiche hanno sempre più ricadute su tanti aspetti della nostra vita e delle nostre società, come ieri non avremmo potuto immaginare.

INFORMAZIONI

Una maggiore quantità di informazioni può essere acquisita sul sito internet della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Salerno:

www.scienzemfn.unisa.it/facolta/

Per ulteriori chiarimenti ci si può rivolgere a:

Presidente del Consiglio di Area Didattica in Scienze Biologiche:

Prof. Carla Esposito Tel: 089-969555 Fax: 089-969603

E-mail: [email protected]

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LAUREE DELL’AREA SCIENZE BIOLOGICHE

Nell’ambito della Classe delle Lauree in Scienze Biologiche è attivato il Corso di Laurea in Scienze Biologiche

(Primo Livello), che include i seguenti curricula:

• Biologia Molecolare e Computazionale

• Biologia Sanitaria

LAUREA DI PRIMO LIVELLO:

La Laurea di Primo Livello sviluppa le competenze necessarie per operare nei diversi settori delle Scienze Biologiche.

• Il curriculum in Biologia molecolare e computazionale si prefigge di fornire agli studenti una preparazione biologica di base necessaria per la conoscenza dei meccanismi molecolari che determinano il funzionamento degli organismi viventi. A tali conoscenze verrà associato lo studio di concetti di base di gestione di dati, di analisi computazionale e di bioinformatica, al fine di creare una figura di operatore completo e in grado di fare fronte alle moderne esigenze della ricerca di laboratorio come sapersi orientare all’interno di grandi masse di dati e di utilizzare metodologie informatiche nell’analisi di problemi biologici.

• Il curriculum in Biologia sanitaria si prefigge di fornire agli studenti una preparazione che unisca le conoscenze teoriche-pratiche di base a competenze e capacità operative applicabili alle bioanalisi cellulari, biochimiche, microbiologiche e molecolari, condotte attraverso l’impiego delle più moderne strumentazioni.

Questo percorso forma laureati in grado di svolgere attività analitiche nell’ambito di laboratori di strutture pubbliche e private in diversi settori industriali o in laboratori biomedici di analisi.

OBIETTIVI FORMATIVI

Gli obiettivi formativi principali del Corso di Laurea in Scienze Biologiche sono quelli di fornire agli studenti:

• una buona conoscenza di base dei diversi settori delle Scienze Biologiche;

• acquisizione di metodiche scientifiche di indagine;

• competenze operative ed applicative negli ambiti della biologia di laboratorio, sia di analisi che industriale, e della biologia ambientale;

• capacità di svolgere compiti tecnico-operativi e attività professionali di supporto in attività produttive e tecnologiche, laboratori e servizi, a livello di analisi, controlli e gestione;

• capacità di utilizzare e studiare le banche dati di sequenza di DNA e di sequenza e struttura tridimensionale delle proteine;

• utilizzo di sistemi informatici per la gestione e la elaborazione dati, inoltre essere capaci di effettuare ricerche bibliografiche anche avvalendosi di banche dati e di reti informatiche;

• capacità di lavorare in gruppo in modo interattivo, di operare con un certo grado di autonomia e di sapersi inserire prontamente negli ambienti di lavoro

• una adeguata conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'Italiano, ivi compresi gli aspetti linguistici specifici delle discipline biologiche.

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SBOCCHI PROFESSIONALI

Il laureato in Scienze Biologiche è una figura capace di operare in Laboratori che applicano metodologie biologiche a livello cellulare e molecolare nel campo della ricerca scientifica di base ed applicata in tutti i settori della biologia, dell'ecologia e della biomedicina. E’ in grado di eseguire analisi biologiche, genetiche, molecolari, sierologiche, immunologiche, istologiche e metaboliche.

In particolare, analisi biologiche tese alla valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell'uomo, degli animali e delle piante. Il Biologo sa affrontare problemi di genetica degli animali e delle piante e le problematiche inerenti l’impiego delle tecnologie del DNA ricombinante. Sa identificare l’azione degli agenti patogeni per gli organismi viventi e degli organismi dannosi per le derrate alimentari, per la carta, per il legno e per il patrimonio artistico. Sa eseguire analisi delle condizioni e dell'equilibrio dei diversi ecosistemi con particolare attenzione ai problemi del controllo dei contaminanti ambientali ed ai metodi di ripristino degli ambienti alterati.

Oltre alla libera professione, il biologo potrà accedere all'insegnamento nella scuola secondaria, all'impiego in enti pubblici (Ministeri, Università, CNR, Regioni, Province e Comuni) e privati (aziende sanitarie locali, laboratori di analisi, enti ed associazioni ambientali), in aziende chimiche, farmaceutiche, alimentari, in enti di controllo e di gestione delle risorse naturali.

Infine, potrà svolgere attività di consulenza e di divulgazione in campo biologico, bioindustriale, biomedico ed ecologico ed ancora il laureato potrà svolgere attività di consulenza sulla valutazione del rischio biologico degli ambienti lavorativi, in laboratori di analisi, istituti per l’accreditamento e la certificazione secondo le normative ISO, industrie chimico-farmaceutiche ed agro-alimentari, aziende agricole, ecc.

REQUISITI DI AMMISSIONE E CONOSCENZE MINIME RICHIESTE PER L’ACCESSO Per accedere al corso di Laurea in Scienze Biologiche lo studente deve possedere il diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Deve avere capacità logiche deduttive e le conoscenze di base della matematica che normalmente fornisce la scuola superiore. La verifica del possesso di questi requisiti sarà effettuata mediante test d’ingresso.

La Facoltà di Scienze MMFFNN, per il corso di laurea in Scienze biologiche (Classe 12) procederà nel rispetto dell’utenza sostenibile programmata (150 studenti) ai sensi di quanto deliberato dal Consiglio della Facoltà di Scienze MMFFNN, in conformità del D.M. n. 15 del 27/01/2005 prot. n.

15/2005 e della Ministeriale n. 58/SEGR/DGU/05 del 17/2/2005.

MODALITÀ DI VERIFICA

Il Corso di Laurea prevede un test d'ingresso selettivo per la verifica delle conoscenze.

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA GENERALE INIZIO DELLE LEZIONI A.A. 2009/2010

L’anno accademico 2009-2010 è suddiviso in due semestri: il primo semestre ha inizio il 1 Ottobre, il secondo semestre ha inizio l’8 Marzo.

ESAMI DI PROFITTO

Gli esami di profitto si terranno nei seguenti mesi:

Febbraio, giugno, luglio, settembre.

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CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI (CFU)

Durante il percorso formativo lo studente acquisisce “crediti” (CFU: Crediti Formativi Universitari) in numero pari a quello previsto per ogni corso di insegnamento (o insieme di essi), o attività formativa, in base al superamento di una prova di esame. Le prove d'esame possono essere effettuate mediante colloqui, quiz, prove scritte, prove pratiche, relazioni e quant'altro la commissione d'esame proponga al Consiglio del Corso di Laurea (CCL), che approva le modalità di verifica per ciascun esame. La valutazione della prova di esame degli insegnamenti viene espressa in trentesimi. Al voto d’esame finale possono contribuire come credito i voti conseguiti nelle prove in itinere. In tal caso gli studenti dovranno essere informati, all’inizio del corso, sul numero e sulle date delle prove in itinere previste e su come contribuiranno al voto finale. La prova di idoneità per la lingua inglese può essere sostenuta durante tutto il periodo del corso di laurea.

Per le attività di tirocinio e per le ulteriori attività non riconducibili ad insegnamenti, viene certificato l'avvenuto superamento della prova, con relativa valutazione, che può essere espressa con un giudizio di idoneità.

La sessione di esame è unica, durante la quale dovranno essere previsti non meno di sei appelli.

INSEGNAMENTI ATTIVATI PER L'A. A. 2009/2010

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE (Primo Livello) I ANNO

I° semestre

Corsi di insegnamento o Attività Formativa

settore CFU teor (ore)

CFU Lab/Es (ore)

CFU T.F.

Istituzioni di Matematica I e II

MAT/05 4 4 8 base

Chimica generale ed inorganica

CHIM/03 6 2 8 base

Citologia BIO/06 5 1 6 caratterizzante

Inglese 3

II° semestre

Corsi di insegnamento o Attività Formativa

settore CFU teor (ore)

CFU Lab/Es (ore)

CFU T.F.

Fisica I e II FIS/01 7 1 8 base

Principi di Informatica INF/01 4 2 6 base

Zoologia BIO/05 5 1 6 caratterizzante

Botanica BIO/01 7 1 8 base (6 cfu)

caratterizzante (2 cfu)

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II ANNO I° semestre

Corsi di insegnamento o Attività Formativa

settore CFU teor (ore)

CFU Lab/Es (ore)

CFU T.F.

Chimica Organica CHIM/06 6 2 8 base

Chimica Fisica CHIM/02 4 4 base

Biochimica BIO/10 8 8 caratterizzante

Fisiologia vegetale BIO/04 6 6 Caratterizzante II° semestre

Corsi di insegnamento o Attività Formativa

settore CFU teor (ore)

CFU Lab/Es (ore)

CFU T.F.

Fisiologia generale BIO/09 7 1 8 caratterizzante Biologia molecolare BIO/11 7 1 8 caratterizzante

Ecologia BIO/07 7 1 8 caratterizzante

Anatomia comparata BIO/06 6 6 Caratterizzante

Metodologie biochimiche BIO/10 3 1 4 caratterizzante

III Anno I° semestre

Corsi di insegnamento o Attività Formativa

settore CFU teor (ore)

CFU Lab/Es (ore)

CFU T.F.

Microbiologia BIO/19 5 1 6 caratterizzante

Genetica BIO/18 7 1 8 caratterizzante

Patologia generale MED/04 4 4 affini o integrative Curriculum Biologia Molecolare e Computazionale

Corsi di insegnamento o Attività Formativa

settore CFU teor (ore)

CFU Lab/Es (ore)

CFU T.F.

Laboratorio di biologia molecolare

BIO/11 2 2 4 caratterizzante

Curriculum Biologia Sanitaria Corsi di insegnamento o Attività Formativa

settore CFU teor (ore)

CFU Lab/Es (ore)

CFU T.F.

Chimica analitica CHIM/01 4 4 affini o integrative Analisi Biochimico-

Cliniche

BIO/12 6 6 affini o integrative

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II° semestre

Curriculum Biologia Molecolare e Computazionale Corsi di insegnamento o

Attività Formativa

settore CFU teor (ore)

CFU Lab/Es (ore)

CFU T.F.

Biologia applicata BIO/13 6 6 affini o integrative Genetica medica e

molecolare

BIO/18 MED/03

2 4

6 caratterizzante affini o integrative

Laboratorio di biologia computazionale

INF/01 BIO/10

4 2 2

8 affini o integrative caratterizzante

Curriculum Biologia Sanitaria Corsi di insegnamento o Attività Formativa

settore CFU teor (ore)

CFU Lab/Es (ore)

CFU T.F.

Fisiologia II BIO/09 6 6 caratterizzante

Tecniche dietetiche applicate

MED/49 4 4 affini o integrative

Igiene MED/42 4 4 affini o integrative

Esame a scelta dello studente 9CFU Tirocinio e prova finale 16 CFU TOTALE complessivo 180 CFU

PIANO DI STUDI

Per l’anno accademico 2009-2010 il piano di studi sarà obbligatoriamente quello statutario riportato nella guida

Corso di studi Scienze Biologiche

Titolo dell’insegnamento Istituzioni di Matematica I – II

Settore scientifico disciplinare MAT/05 Codifica dell’Ateneo 0510800021 Tipologia dell’attività formativa di

riferimento

Disciplina di base

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Integrato No

Anno di corso I

Semestre I

Numero di crediti 8

Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

Loredana CASO, professore associato, SSD MAT/05

Laureata in Matematica con lode a Salerno nel 1991. Dopo la laurea ha ottenuto una borsa di studio INdAM. Nel 1996 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Matematica presso l’Università di Napoli Federico II. Nel 1996 ha preso servizio come ricercatore per il settore Analisi Matematica presso la Facoltà di Scienze MM. FF. NN. dell’Università di Salerno; dal 2006 è professore associato per il settore MAT/05 - Analisi Matematica presso la stessa Facoltà. Ha svolto la sua attività didattica e tutoriale su vari insegnamenti nell’ambito dell’Analisi Matematica per diversi corsi di laurea. Dal 2006 svolge il suo carico didattico sugli insegnamenti di Istituzioni di Matematica I e II per il corso di laurea in Scienze Biologiche, di Teoria delle Funzioni per il corso di laurea in Matematica e di Analisi Matematica per il corso di laurea in Informatica. La sua attività di ricerca si è svolta nell’ambito delle equazioni differenziali alle derivate parziali di tipo ellittico. Attualmente si occupa dello studio del problema di Dirichlet per equazioni ellittiche del secondo ordine a coefficienti discontinui in aperti non limitati di Rn e di connesse questioni della teoria degli spazi di Sobolev con peso.

Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire

Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso intende fornire, in modo conciso e adatto alle applicazioni, i principali strumenti matematici necessari per lo studio delle discipline fisiche e chimiche e per le applicazioni in campo biologico.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso ha come obiettivo quello di rendere lo studente capace di assimilare le conoscenze teoriche acquisite e di saper risolvere semplici esercizi connessi allo studio delle funzioni reali. Inoltre lo studente, attraverso gli strumenti matematici, deve saper descrivere un ideale modello teorico di un fenomeno analizzando le relazioni tra i dati.

Abilità comunicative: Il corso tenderà a favorire la capacità dello studente di esporre in modo chiaro e rigoroso le conoscenze acquisite e di applicarle alle varie discipline fisiche, chimiche e biologiche.

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Autonomia di giudizio: Gli studenti sono guidati ad apprendere in maniera critica e responsabile tutto ciò che viene spiegato loro in classe e ad arricchire le proprie capacità di giudizio.

Prerequisiti È richiesta la conoscenza degli argomenti di base di matematica trattati nei corsi di scuola media superiore. In particolare, si richiede la conoscenza dell’algebra elementare, dei metodi risolutivi delle equazioni e disequazioni di primo e secondo grado, e di alcuni elementi di trigonometria.

Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 32 Ore di Esercitazioni: 48

Elementi di teoria degli insiemi. I numeri reali. Estremi di un insieme. Funzioni invertibili, funzioni monotone.

Combinazione e composizione di funzioni. Modelli matematici. Funzioni elementari. Successioni numeriche.

Limite di una successione. Operazioni con i limiti. Teoremi di confronto. Limite di una funzione. Limiti delle funzioni composte e delle funzioni elementari. Funzioni continue.

Punti di discontinuità. Proprietà delle funzioni continue.

Derivata e significato geometrico. Operazioni con le derivate. Derivata di una funzione composta e delle funzioni elementari. Massimi e minimi relativi. Applicazioni del calcolo differenziale. Funzioni integrabili secondo Riemann.

Proprietà dell’integrale definito. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Primitive. Formula fondamentale del calcolo integrale. Integrale indefinito. Metodi di integrazione. Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Teorema di Cauchy. Equazioni differenziali di Bernoulli e a variabili separabili. Funzioni di due variabili.

Limiti e continuità. Gradiente. Derivate successive e teorema di Schwarz. Punti di massimo e minimo relativo.

Testi di riferimento P. Marcellini – C. Sbordone: Elementi di calcolo, Liguori Editore

P. Marcellini – C. Sbordone: Esercitazioni di Matematica I, Liguori Editore

A. Alvino – L. Carbone – G. Trombetti: Esercitazioni di Matematica I, Liguori Editore

Altri testi, per eventuali approfondimenti:

M. Marco: Matematica e Statistica, McGraw-Hill Libri Italia J. Stewart : Calcolo. Funzioni di una variabile, Apogeo Indirizzi dei siti web delle attivazioni del corso:

http://www.dmi.unisa.it/people/caso

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Metodi didattici Il corso prevede una parte di lezioni di carattere teorico finalizzate all’apprendimento dei concetti classici della matematica del continuo, e una parte di lezioni di tipo esercitativo in cui si illustrerà in che modo le conoscenze teoriche acquisite possano essere utilizzate per risolvere semplici esercizi, e per affrontare la descrizione quantitativa dei fenomeni e la previsione delle loro caratteristiche.

Modalità di frequenza La frequenza del corso, pur non essendo obbligatoria, è fortemente consigliata. Per una preparazione soddisfacente sono richieste, in media, almeno due ore di studio per ciascuna ora di lezione.

Metodi di valutazione La verifica e la valutazione del livello di apprendimento da parte dello studente avverrà tramite un esame finale, consistente in una prova scritta seguita da una prova orale.

Lingua di insegnamento Italiano

Sede Aule della Facoltà di Scienze MFN, Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno

Orario

Corso di studi Scienze Biologiche

Titolo dell’insegnamento Chimica generale ed inorganica

Settore scientifico disciplinare CHIM/03 Codifica dell’Ateneo 0510800009 Tipologia dell’attività formativa di

riferimento

Disciplina di base

Integrato No

Anno di corso I

Semestre I

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Numero di crediti 8 Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

Prof. Alfonso Grassi – Professore Ordinario di Chimica generale ed inorganica.

Il prof. Alfonso Grassi è professore ordinario di Chimica generale ed inorganica presso l’Università di Salerno dal 2002. Nel corso della sua attività scientifica si è interessato di chimica di coordinazione e sintesi di composti inorganici dei metalli di transizione con particolare attenzione verso complessi degli elementi dei primi gruppi di transizione aventi attività catalitica nella reazione di polimerizzazione delle olefine. E’ direttore del Laboratorio NMR del Dipartimento di Chimica dove si interessa di caratterizzazione strutturale di composti inorganici e polimerici organici mediante CP MAS NMR e spettroscopia multidimensionale NMR in soluzione. Gli attuali interessi di ricerca riguardano: i) Sintesi ed applicazione di polimeri e copolimeri dello stirene con dieni coniugati; ii) Polimerizzazione di monomeri polari mediante ATRP; iii) Sintesi di nuovi complessi di metalli di transizione attivi nella polimerizzazione di monomeri vinilici.

E’ titolare del corso di Chimica Inorganica e supplente del corso di Chimica Metallorganica del Corso di Laurea in Chimica.

Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire

Obiettivo di questo corso è di realizzare una conoscenza dettagliata dei concetti base della chimica quale strumento indispensabile per la comprensione dei meccanismi biologici.

Conoscenza e capacità di comprensione: il corso intende fornire conoscenze approfondite e dettagliate di chimica generale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il corso ha come obiettivo quello di rendere lo studente capace di cogliere la logica e la complessità della chimica. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di avere uno schema di riferimento globale per la comprensione dei meccanismi chimici.

Abilità comunicative: il corso tende a favorire la capacità dello studente ad una esposizione chiara e rigorosa dei contenuti appresi durante le lezioni.

Autonomia di giudizio: l’impostazione del corso prevede uno studio critico dei contenuti trattati attraverso discussioni e commenti con il docente allo scopo di arricchire le capacità di giudizio e di elaborazione degli studenti.

Prerequisiti Nessuno

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Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 48

Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 24

Il metodo scientifico. Teoria atomica. La Tavola Periodica degli elementi. Il legame ionico. Il legame covalente. Il legame metallico. I legami chimici deboli. Lo stato gassoso.

Lo stato liquido. Le soluzioni. Proprietà colligative delle soluzioni. I diagrammi di stato. Solidi amorfi e cristallini.

Solidi ionici, covalenti e molecolari. I solidi metallici.

Sistemi termodinamici e funzioni di stato. Il primo principio della termodinamica. Termochimica. Entropia e secondo principio. Terzo principio. Energia libera e spontaneità delle trasformazioni chimiche. Reazioni di equilibrio. La velocità di una reazione chimica. Cinetica del primo e secondo ordine. Catalizzatori. Enzimi. Elettroliti forti e deboli. Grado di dissociazione. Solubilità di elettroliti deboli. Teoria acido- base di Arrhenius; Lowry–Bronsted; Lewis. Il pH. Soluzioni tampone. Idrolisi. Titolazione. Indicatori. Acidi poliprotici.

La scala dei potenziali redox. Bilanciamento delle reazioni di ossido riduzione. Celle galvaniche. Elettrolisi. Pile.

Tre esercitazioni di laboratorio.

Testi di riferimento F. Nobile - P. Mastrorilli – La Chimica di base – CEA Appunti delle lezioni

Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni numeriche, esercitazioni di laboratori.

Modalità di frequenza Fortemente raccomandata la frequenza a lezione; la partecipazione alle esperienze di laboratorio è vincolate secondo i criteri definiti dall’Area didattica.

Metodi di valutazione Esame scritto e colloquio orale Lingua di insegnamento Italiano

Sede Aule della Facoltà di Scienze MFN, Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno

Orario

Corso di studi Scienze Biologiche

Titolo dell’insegnamento Citologia e Istologia

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Settore scientifico disciplinare BIO/06 Codifica dell’Ateneo 0510800011 Tipologia dell’attività formativa di

riferimento

Disciplina caratterizzante

Integrato No

Anno di corso I

Semestre I

Numero di crediti 6

Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

Flaminia Gay. Professore a contratto, SSD BIO/06

Laureata in Scienze Biologiche nel 2001 presso l’Università Federico II di Napoli; ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in “Biologia Avanzata” presso la stessa Università nel 2006.

La sua attività di ricerca è focalizzata da molti anni sullo studio della ghiandola adrenale di un anfibio urodele, Triturus carnifex, e del lacertide Podarcis sicula, di cui sono valutate la fisiologia e la risposta ai contaminanti ambientali.

Le sue ricerche sono state oggetto di un progetto PRIN finanziato dal M.U.R.S.T.

Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire

Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza dell’organizzazione strutturale e funzionale della cellula animale e dei tessuti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Uso del microscopio ottico e del Microscopio Elettronico (TEM e SEM). Allestimento dei preparati istologici, colorazioni, tecniche immunoistochimiche, istochimiche e di ibridazione in situ. Metodologie di base delle colture cellulari.

Riconoscimento dei preparati istologici.

Abilità comunicative: Discussione dei temi trattati in modo che al termine del corso lo studente sia in grado di esporre e approfondire gli argomenti di interesse con il docente e con i colleghi.

Autonomia di giudizio: Aiutare e guidare gli studenti a studiare in modo critico ciò che viene spiegato loro e ad arricchire le proprie capacità di giudizio.

Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 40

Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 12

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Citologia: Basi chimiche della vita, forma e dimensioni delle cellule. Protoplasma e materia vivente, Virus, Tiroidi, prioni.

Differenza tra cellule procariote ed eucariote. Ultrastruttura e organizzazione molecolare della membrana plasmatica, sistemi di trasporto. Specializzazioni della superficie cellulare. Sistemi di giunzione fra cellule e fra cellule e matrice. Citoscheletro. Struttura, ruolo e relazioni fra gli organuli cellulari: Nucleo, nucleolo, reticolo endoplasmatico, Golgi, lisosomi, mitocondri, perossisomi. Ribosomi e sintesi proteica. Segnalazione cellulare, proteine G. Endocitosi ed esocitosi. Ciclo cellulare, Mitosi e Meiosi.

Istologia: Accenni origine embrionale dei tessuti Organizzazione strutturale e funzionale dei tessuti: Tessuti epiteliali di rivestimento e sensoriali. Ghiandole esocrine ed endocrine; meccanismi della comunicazione cellulare (Giunzioni e sistemi di adesione non giunzionale). Tessuti connettivi. Tessuto cartilagineo ed osseo. Il sangue, emopoiesi e sistemi linfatici. Tessuto muscolare liscio e striato, Contrazione muscolare. Tessuto nervoso: neurone, processo di mielinizzazione, glia. Sinapsi nervose e giunzioni neuro-muscolare.

Testi di riferimento Colombo e Olmo. Biologia della Cellula-. Edi-ermes Colombo e Olmo. Biologia dei Tessuti -. Edi-ermes

Bruce Alberts. Biologia molecolare della cellula., casa ed.

Zanichelli V° edizione

Metodi didattici Lezioni frontali e Laboratorio/Esercitazioni Modalità di frequenza Regolare presenza alle lezioni e alle esercitazioni

Metodi di valutazione Prova scritta, Riconoscimento preparati istologici e prova orale

Lingua di insegnamento Italiano

Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno

Orario

Corso di studi Scienze biologiche

(14)

Titolo dell’insegnamento Fisica I e II

Settore scientifico disciplinare FIS/01 Codifica dell’Ateneo 05108000013 Tipologia dell’attività formativa di

riferimento

Disciplina di base

Anno di corso I

Semestre II

Numero di crediti 8

Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

Luigi Maritato, prof. Associato FIS/01

L'attività di ricerca di Luigi Maritato si è svolta essenzialmente nell'ambito dello studio dei fenomeni superconduttivi e magnetici in strati sottili di diversi materiali. L'attività di ricerca ha portato a brevetti ed a pubblicazioni di cui più di 100 su riviste e giornali scientifici internazionali.

L’attività didattica di Luigi Maritato si è svolta dal 1988 tenendo corsi di Fisica e di Laboratorio di Fisica in diversi corsi di laurea (Fisica, Matematica, Ingegneria Civile, Biologia ed Informatica) presso l’Università di Salerno e di Cagliari. E’ stato, inoltre, presso istituzioni nazionali ed internazionali, relatore di più di una cinquantina di tesi di laurea e di dottorato di ricerca ed ha tenuto, seminari e lezioni per i corsi di dottorato. E’ stato direttore della Scuola su “Superconduttori ed ossidi funzionali” tenuta a Palinuro dal 16 al 30 maggio 2009.

Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire

Conoscenza e capacità di comprensione: L’obiettivo del corso è di consentire la comprensione, da parte dello studente, delle leggi fisiche fondamentali alla base del funzionamento di diversi sistemi biologici, e di fornire gli elementi basilari per l'analisi di dati acquisiti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: La conoscenza delle principali leggi della fisica in meccanica ed elettromagnetismo, deve rendere lo studente capace di interpretare il funzionamento di diversi dispositivi e l’evoluzione di sistemi fisici di interesse biologico.

Abilità comunicative: Gli studenti sono stimolati a comunicare in modo chiaro le soluzioni ai problemi,

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motivando le loro scelte per acquisire la capacità di valutazione dei pro e dei contro delle varie proposte.

Autonomia di giudizio: Gli studenti sono spronati a studiare con criticità e responsabilità, sia con l’ausilio di materiale didattico, che attraverso l’integrazione con fonti diverse suggerite dal docente.

Prerequisiti Lo studente deve conoscere le nozioni base del calcolo differenziale e di quello integrale

Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 56

Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 12

Metodo scientifico, grandezze fisiche ed unità di misura.

Calcolo vettoriale. Cinematica del punto materiale. Dinamica del punto materiale. Lavoro ed energia. Forze conservative e Conservazione dell’energia meccanica (Dinamica dei sistemi di punti materiali. Fluidodinamica. Elettrostatica. Campi magnetici. Cenni di ottica geometrica. Elementi di teoria degli errori e di analisi statistica dei dati applicati a raccolte di dati in ambito biologico.

Testi di riferimento Libri di testo suggeriti:

Halliday, Resnick, Walker, Fondamenti di Fisica, ed CEA;

Tippler, Corso di Fisica, ed. Zanichelli.

Taylor, Elementi di teoria degli errori, ed. Zanichelli Qualunque testo di Fisica per corsi universitari

Metodi didattici Il corso di Fisica prevede una parte di lezioni a carattere teorico, ed una parte dedicata alle esercitazioni pratiche, con soluzioni di esercizi e problemi su argomenti relativi alle nozioni apprese. Inoltre sono previste tre esperienze di laboratorio.

Modalità di frequenza La frequenza del corso, seppure non obbligatoria, è vivamente consigliata

Metodi di valutazione L’esame che ciascuno studente dovrà sostenere consiste in una prova scritta e una prova orale con contestuale verifica delle competenze acquisite.

Lingua di insegnamento Italiano

Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno

Orario

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Corso di studi Scienze Biologiche

Titolo dell’insegnamento Principi di Informatica

Settore scientifico disciplinare INF 01 Codifica dell’Ateneo 0510800027 Tipologia dell’attività formativa di

riferimento

Disciplina di base

Integrato No

Anno di corso I

Semestre II

Numero di crediti 6

Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

Alberto Negro ha ricevuto la Laurea (con lode) in Scienze dell'Informazione nel 1981 dall'Universita' di Salerno. Dal 2002 e' professore ordinario presso l'Universita' di Salerno dove in precedenza ha prestato servizio come Professore Associato (1986-2001) e come ricercatore (1984-1986).

E' stato visiting scientist per 6 mesi presso la Oregon State University (1985) e quattro mesi presso la Carleton University ad Ottawa (1986).

E' stato visiting scientist per 4 mesi presso la Columbia University di New York (1992).

E' referee per alcune delle principali riviste e conferenze in computer science.

E' coautore di 50 lavori in riviste/conferenze internazionali.

Ha svolto ricerca in aree quali algoritmi paralleli e distribuiti ed aspetti combinatoriali di ordinamento e ricerca.

Attualmente i suoi interessi di ricerca sono incentrati su problemi applicativi della computazione Parallela/Distribuita con particolare attenzione al web computing.

Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire

Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente acquisirà le seguenti capacità applicative: utilizzo delle applicazioni Microsoft Word, Microsoft Excel e Microsoft Access.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Nell’ambito dell’inquadramento metodologico che vede un

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computer come stratificazione di macchine virtuali, lo studente approfondirà la conoscenza dei principi e delle caratteristiche di base dei vari livelli della gerarchia. Nel quadro di riferimento del modello di Von Neumann, lo studente acquisirà la conoscenza della metodologia implementativa dell’insieme di istruzioni di base.

Abilità comunicative: Lo studente acquisirà il concetto di Automa a stati finiti come modello teorico per la descrizione del funzionamento di un elaboratore. Lo studente acquisirà una chiara visione delle connessioni delle conoscenze acquisite in questo corso.

Autonomia di giudizio: Lo studente avrà una approfondita conoscenza delle limitazioni del modello computazionale di Von Neumann e delle implicazioni che tali limitazioni impongono alle applicazioni reali.

Prerequisiti Non sono necessari particolari prerequisiti.

Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 32

Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 24

L’elaboratore come gerarchia di Macchine Virtuali.

Introduzione ad Algoritmi e Dati. Linguaggi e Paradigmi di programmazione. Metodi Algoritmici. L’efficienza degli Algoritmi. Inefficienza ed Intrattabilita’. Non computabilita’

ed indecidibilita’. Parallelismo, Concorrenza e Modelli alternativi.

Testi di riferimento David Harel, “Algoritmi: La spirito dell’informatica”

Springer.

Metodi didattici Lezioni frontali sugli aspetti teorici del corso; esercitazioni ed attività di laboratorio.

Modalità di frequenza Regolare presenza alle lezioni frontali e alle attività di laboratorio

Metodi di valutazione Prova scritta in aula e prova orale Lingua di insegnamento Italiano

Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno

Orario

Corso di studi Scienze Biologiche

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Titolo dell’insegnamento Botanica

Settore scientifico disciplinare BIO/01 Codifica dell’Ateneo 0510800006 Tipologia dell’attività formativa di

riferimento

Discipline di base e caratterizzante

Integrato No

Anno di corso I

Semestre II

Numero di crediti 8

Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

Stefano Castiglione, Professore associato in Botanica (SSD Bio/01)

Laureato in Scienze Biologiche nel 1985 presso l’Università di Pavia; postdoctoral fellow presso l'Enichem America's (ricerche sulla trasformazione genetica di tabacco e mais con geni di resistenza a insetti e funghi). Ricercatore dal 1990 presso l'Istituto Guido Donegani di Novara (Montedison) (ricerca relativa al clonaggio dei geni di B. thuringiensis con attività coleottericida). Dal 1991 al 1999 svolge attività libero professionale come Biologo presso il Dip. di Genetica dell'Univ. di Pavia e presso il Dip. di Biologia dell'Univ. di Milano (ricerca volta allo studio di polimorfismi del DNA in specie vegetali e in piante transgeniche). Dal 1999 e' ricercatore presso il Dip. di Biologia dell'Univ. di Milano.

Negli ultimi anni il suo interesse scientifico si e' focalizzato sull'analisi molecolare della biodiversità di specie e cloni di pioppo in ambienti naturali e coltivati, nonché sul loro impiego per il fitorisanamento di suoli inquinati da metalli pesanti. E' stato coordinatore PRIN delle UR di Milano (PRIN 2003) e di Salerno (PRIN 2005). Dal 1 Ottobre 2005 è Prof. Associato presso il Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Salerno.

Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire

Conoscenza e capacità di comprensione: Terminologia biologica. Peculiarità della cellula vegetale. Caratteristiche dei tessuti. Strategie di crescita (meristemi apicali e laterali) e sviluppo. Morfologia, anatomia degli organi vegetali.

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Riproduzione vegetativa e sessuale. L'evoluzione e la filogenesi del regno vegetale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Preparati istologici vegetali a fresco e colorati e non.

Tecniche istochimiche e citochimiche. Riconoscimento dei tessuti dei vari organi vegetali: foglie, fusti e radici.

Abilità comunicative: Si intende sviluppare nello studente un atteggiamento collaborativo e di stimolo allo studio, verso i compagni di corso, sollecitando attività di studio della botanica anche al di fuori degli orari di lezione.

Autonomia di giudizio: Il corso vuole trasmettere allo studente interesse agli argomenti trattati così da poter giudicare l’importanza degli stessi e un eventuale approfondimento scientifico.

Prerequisiti Lo studente deve avere conoscenze di base di Chimica generale, Citologia e istologia animale

Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 56

Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 12

Citologia vegetale. Cellule vegetali e loro origini; teorie endosimbiotiche. Vacuoli; microcorpi, reticolo endoplasmico, corpi di Golgi, vie secretorie. Parete cellulare, plasmodesmi. Plastidi. Genomi vegetali. Differenziamento cellulare. Rapporti strutture/funzioni nei vegetali.

Anatomia vegetale. Meristemi e totipotenza; apici vegetativi. Tessuti differenziati; parenchimi; tessuti tegumentali, meccanici, conduttori, secretori. Il cormo;

anatomia e organografia di radice, caule, foglie;

specializzazioni e trasformazioni. Il fiore, sua struttura, natura e formazione; impollinazione, fecondazione, embriogenesi; semi e frutti. Germinazione e riproduzione vegetativa.

Testi di riferimento Libri di testo:

Introduzione alla Biologia Vegetale (Stern et al., McGraw- Hill)

Siti WEB:

http://gened.emc.maricopa.edu/bio/bio181/BIOBK/BioBook TOC.html

http://www.dipbot.unict.it/frame/botgenit.htm

Metodi didattici - Lezioni frontali mediante presentazioni digitali disponibili anche su piattaforma informatica;

- Esercitazioni di laboratorio per la preparazione di preparati cito istologici vegetali.

- Visite didattiche presso orti e giardini botanici

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Modalità di frequenza Facoltativa alle lezioni frontali, obbligatoria alle visite didattiche e alle esercitazioni di laboratorio.

Metodi di valutazione Per tutti gli studenti il voto finale sarà stabilito in base alla valutazione media riportata nelle prova scritta e nella prova orale.

Lingua di insegnamento Italiano

Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno

Orario

Corso di studi Scienze Biologiche

Titolo dell’insegnamento Zoologia

Settore scientifico disciplinare BIO/05 Codifica dell’Ateneo 0510800029 Tipologia dell’attività formativa di

riferimento:

Disciplina caratterizzante

Integrato No

Anno di corso I

Semestre II

Numero di crediti 6

Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

Danilo Russo insegna Conservazione della Natura e Gestione delle Aree Protette presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, ove svolge ricerca dal 2004 (http://www.ecoap.unina.it/doc/staff/danilo_russo.htm). Nel 2002 consegue il PhD presso l’Università di Bristol (U.K.).

Ambiti di ricerca: evoluzione ed ecologia dell’ecolocalizzazione, biologia della conservazione, biodiversità forestale.

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È membro onorario dell’Università di Bristol, membro dell’IUCN Chiroptera Specialist Group, del C.D.

dell’Associazione Teriologica Italiana e del Comitato Scientifico dell’ Austrian Coordination Centre for Bat Conservation and Research, focal point scientifico del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Editor Associato della rivista “Hystrix” Italian Journal of Mammalogy, coordinatore del Gruppo Italiano Ricerca Chirotteri. Ha pubblicato numerosi lavori su riviste internazionali ed è un attivo revisore scientifico per prestigiose riviste zoologiche ed ecologiche.

Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire

Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza della terminologia zoologica, comprensione delle caratteristiche salienti degli animali, degli adattamenti morfo-funzionali, della storia evolutiva e dei rapporti filogenetici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Saper identificare i caratteri diagnostici salienti per riconoscere la posizione tassonomica di un animale; saper interpretare le caratteristiche morfo-funzionali di un animale per riconoscerne il ruolo ecologico e la posizione filogenetica;

manifestare consapevolezza dell’impatto antropico sullo stato di conservazione delle specie animali.

Abilità comunicative: Capacità di descrivere appropriatamente strutture, processi e funzioni mediante un corretto impiego della terminologia specialistica di base.

Autonomia di giudizio:

Gli studenti sono guidati ad un’analisi critica dei contenuti del corso costantemente supportata da una prospettiva evoluzionistica ed ecologica del fenomeno zoologico, sviluppando le proprie capacità di giudizio.

Prerequisiti Conoscenze di base di citologia e istologia Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 40

Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 12

Fondamenti di zoologia generale: Principi unificanti e proprietà fondamentali della vita e degli animali. Il metodo scientifico in zoologia. Origine e chimica della vita.

Organizzazione della cellula e dei tessuti animali e processi cellulari salienti. Riproduzione e sviluppo embrionale.

Genetica di base. Processo evolutivo. Speciazione e diversità animale. Sistematica e filogenesi animale.

Zoologia sistematica: Principali caratteristiche morfo- funzionali e inquadramento filogenetico ed ecologico dei seguenti gruppi:

Protozoi. Poriferi. Cnidari. Ctenofori. Platelminti.

Pseudocelomati (Rotiferi, Nematodi). Molluschi. Anellidi.

Artropodi. Trilobiti. Chelicerati (Merostomati, Picnogonidi,

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Aracnidi). Miriapodi. Crostacei. Esapodi. Echinodermi.

Cordati.

Biodiversità ed ecologia animale: Definizione di diversità biologica e scale dimensionali di analisi. Biodiversità animale. Determinanti della diversità. Gli animali nelle comunità biologiche. Nicchia ecologica. Risorse e condizioni. Strategie “r” e “K” e relazione con la vulnerabilità delle specie. Interazioni interspecifiche. Reti trofiche, piramidi ecologiche. Keystone species.

Testi di riferimento - Cleveland P. Hickman, Jr., Larry S. Roberts, Allan Larson, Helen I'Anson (2009). Fondamenti di Zoologia. 2 ed.

McGraw – Hill

- Cleveland P. Hickman Jr., Larry S. Roberts, Susan L. Keen, Anna Larson, David J. Eisenhour (2008). Diversità animale.

4 ed. McGraw – Hill

(I due testi sopra indicati coprono, nel complesso, tutti gli argomenti in programma)

Mitchell et al. Zoologia. Zanichelli

Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni con analisi di reperti e preparati zoologici..

Modalità di frequenza La frequenza non è obbligatoria ma vivamente consigliata Metodi di valutazione Esame orale

Lingua di insegnamento Italiano

Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno

Orario

Corso di studi Scienze Biologiche

Titolo dell’insegnamento Inglese

Settore scientifico disciplinare

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Codifica dell’Ateneo 0510800020 Tipologia dell’attività formativa di

riferimento Integrato

Anno di corso I

Semestre I

Numero di crediti 3

Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire

Obiettivi: Acquisire la capacità di leggere e di comprendere un testo inglese di argomento tecnico-biologico, di comunicare in situazioni quotidiane, di scrivere un curriculum e una breve lettera di presentazione.

Queste attività formative sono dedicate alla conoscenza di base della lingua inglese e all’approfondimento di tale conoscenza [art. 10, com. 1, let. F della definizione delle attività formative di una Classe].

Contenuti: Corso di primo livello per la conoscenza di base della lingua inglese, con particolare riguardo per l’uso della terminologia scientifica.

Prerequisiti Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali:

Ore di Laboratorio/Esercitazioni:

Testi di riferimento

Metodi didattici Modalità di frequenza Metodi di valutazione

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Lingua di insegnamento

Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno

Orario Da definire

Corso di studi Scienze Biologiche

Titolo dell’insegnamento Chimica Organica

Settore scientifico disciplinare Chim/06 Codifica dell’Ateneo 0510800010 Tipologia dell’attività formativa di

riferimento:

Disciplina di base

Integrato No

Anno di corso II

Semestre I

Numero di crediti 8

Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

La Prof.ssa Annunziata Soriente è professore associato del SSD CHIM/06. Svolge attività di ricerca nel campo della sintesi organica con particolare riferimento allo studio di nuove metodologie sintetiche (impiegando piccole molecole organiche e sistemi macromolecolari) e alla sintesi di sostanze di interesse biologico e farmacologico.

Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire

Il proposito di questo corso è quello di realizzare una conoscenza dettagliata dei concetti base della chimica organica quale strumento indispensabile per la comprensione dei meccanismi biologici.

Conoscenza e capacità di comprensione: il corso intende fornire conoscenze approfondite e dettagliate di chimica organica utilizzando le conoscenze acquisite nel corso di chimica generale.

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Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il corso ha come obiettivo quello di rendere lo studente capace di cogliere la logica e la complessità della chimica organica.

Alla fine del corso lo studente sarà in grado di avere uno schema di riferimento globale per la comprensione dei complessi meccanismi biochimici.

Abilità comunicative: il corso tende a favorire la capacità dello studente ad una esposizione chiara e rigorosa dei contenuti appresi durante le lezioni.

Autonomia di giudizio: l’impostazione del corso prevede uno studio critico dei contenuti trattati attraverso discussioni e commenti con il docente allo scopo di arricchire le capacità di giudizio e di elaborazione degli studenti.

Prerequisiti Sono necessarie conoscenze di Chimica Generale Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 48

Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 24

Legami covalenti e forma delle molecole. Alcani e cicloalcani. Alcheni ed alchini. Stereochimica. Alcooli, eteri e tioli. Alogenuri alchilici. Benzene e suoi derivati. Ammine.

Aldeidi e chetoni. Acidi carbossilici e derivati. Carboidrati.

Lipidi. Amminoacidi e proteine. Acidi nucleici.

Testi di riferimento Mc Murry, Fondamenti di Chimica Organica, Zanichelli (Bologna).

W.H. Brown, Introduzione alla Chimica Organica, Edises (Napoli).

D. L. Pavia, G. M. Lampman, G. S. Kriz, Il laboratorio di Chimica Organica, Sorbona, Milano.

Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni ed attività di laboratorio

Modalità di frequenza Regolare presenza alle lezioni frontali e alle attività di laboratorio

Metodi di valutazione Prova scritta e prova orale Lingua di insegnamento Italiano

Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno

Orario

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Corso di studi Scienze Biologiche

Titolo dell’insegnamento Chimica Fisica

Settore scientifico disciplinare CHIM/02 Codifica dell’Ateneo 0510800008 Tipologia dell’attività formativa di

riferimento:

Disciplina di base

Integrato No

Anno di corso II

Semestre I

Numero di crediti 4

Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

Riccardo Zanasi, Professore Ordinario di Chimica Fisica presso la Facoltà di Scienze MM FF NN dell’Università di Salerno. Temi di ricerca: studio teorico di proprietà di risposta molecolari; proprietà dinamiche; proprietà magnetiche, correnti d'anello e indicatori magnetici di aromaticità; polarizzabilità e iperpolarizzabilità elettriche, proprietà ottiche non lineari; intensità di assorbimento IR e VCD; energia di violazione della parità; assegnamento della configurazione assoluta molecolare via calcolo ab initio del potere ottico rotatorio, della dispersione ottica rotatoria e degli spettri VCD. Numero di pubblicazioni su riviste internazionali: 153. Numero di comunicazioni a congresso:

76.

Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire

Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza dei principi fondamentali della Chimica Fisica con particolare riferimento ai sistemi biologici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso prevede un credito di esercizi in aula allo scopo di rendere gli studenti capaci di applicare i contenuti del corso teorico.

Autonomia di giudizio: Gli studenti sono guidati ad apprendere in maniera critica e responsabile tutto ciò che viene spiegato loro in classe e ad arricchire le proprie capacità di giudizio attraverso lo studio del materiale

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didattico indicato dal docente.

Abilità comunicative: Il corso tenderà a favorire la capacità dello studente di esporre in modo chiaro e rigoroso le conoscenze acquisite. Al termine del corso lo studente deve essere in grado di enunciare in modo corretto definizioni, problemi e meccanismi riguardanti i contenuti del corso stesso.

Prerequisiti Chimica Generale, Matematica e Fisica Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 32

Teoria cinetica dei gas. Termodinamica, I e II principio.

Equilibrio chimico e di fase. Elettrochimica. Principi di Cinetica e di spettroscopia.

Testi di riferimento P, Atkins, J. De Paula, Chimica Fisica Biologica, Vol. 1 e 2, Zanichelli, Bologna.

Metodi didattici Lezioni frontali Modalità di frequenza Obbligatoria

Metodi di valutazione Esame scritto e orale Lingua di insegnamento Italiano

Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno

Orario

Corso di studi Scienze Biologiche

Titolo dell’insegnamento Biochimica

Settore scientifico disciplinare BIO/10 Codifica dell’Ateneo 0510800003

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Tipologia dell’attività formativa di riferimento

Disciplina caratterizzante

Integrato No

Anno di corso II

Semestre I

Numero di crediti 8

Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

Carla Esposito, Prof. Ordinario BIO/10

La Prof.ssa Carla Esposito si è laureata in Farmacia nel 1975 presso l’Università degli Studi di Napoli. Dal 2003 è Ordinario di Biochimica presso l’Ateneo Salernitano, dove svolge attività didattica all’interno dei Corsi di Laurea di Scienze Biologiche, Medicina e Chirurgia e Chimica.

L’attività di ricerca della Prof.ssa Esposito è volta, nell’ambito della Biochimica, allo studio dei meccanismi molecolari che vedono coinvolta una particolare classe di enzimi, le Transglutaminasi, in diversi processi fisiologici quale la proliferazione cellulare e patologici, come la malattia celiaca.

Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire

Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso intende fornire la conoscenza della terminologia biochimica e delle basi molecolari dei sistemi biologici, della catalisi enzimatica, delle basi della relazione struttura-funzione di proteine ed enzimi, delle vie metaboliche principali e delle loro integrazioni.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso ha come obiettivo quello di rendere lo studente capace di assimilare e valutare criticamente le conoscenze acquisite, in modo da poterne comprendere soprattutto i meccanismi.

Autonomia di giudizio: Gli studenti sono guidati ad apprendere in maniera critica e responsabile tutto ciò che viene spiegato loro in classe e ad arricchire le proprie capacità di giudizio attraverso lo studio del materiale didattico indicato dal docente.

Abilità comunicative: Il corso tenderà a favorire la capacità dello studente di esporre in modo chiaro e rigoroso le conoscenze acquisite. Al termine del corso lo studente deve essere in grado di enunciare in modo corretto definizioni, problemi e meccanismi riguardanti i contenuti del corso stesso.

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Prerequisiti Chimica Organica Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 64

Struttura e funzione delle proteine. Mioglobina ed emoglobina. Gli enzimi. Meccanismi d'azione degli enzimi.

Regolazione dell'attività enzimatica. Le proteine del tessuto connettivo. Le membrane biologiche. Il metabolismo:

concetti di base e disegno generale. I carboidrati. Glicolisi.

Ciclo dell'acido citrico. Fosforilazione ossidativa. Via del pentoso-fosfato e gluconeogenesi. Metabolismo del glicogeno. Metabolismo degli acidi grassi. Degradazione degli amminoacidi e ciclo dell'urea. Biosintesi dei lipidi di membrana e degli ormoni steroidei. Biosintesi degli amminoacidi e dell'eme. Biosintesi dei nucleotidi.

Testi di riferimento Introduzione alla Biochimica di Lehninger, ed Zanichelli BIOCHIMICA D.Voet and J.C.Voet ed Zanichelli BIOCHIMICA L.Stryer ed Zanichelli

Metodi didattici Lezioni frontali Modalità di frequenza Obbligatoria Metodi di valutazione Esame orale Lingua di insegnamento Italiano

Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno

Orario

Corso di studi Scienze Biologiche

Titolo dell’insegnamento Metodologie Biochimiche

Settore scientifico disciplinare BIO/10 Codifica dell’Ateneo 0510800024

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Tipologia dell’attività formativa di riferimento

Disciplina caratterizzante

Integrato No

Anno di corso II

Semestre I

Numero di crediti 4

Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

Ivana Caputo, ricercatore BIO/11.

Laureata con lode in Scienze Biologiche nel 1995 presso l’Università degli Studi di Napoli, Dottore di ricerca in Biochimica Cellulare nel 2001 presso la Seconda Università degli Studi di Napoli. Ricercatrice dal 2006 presso l’Ateneo Salernitano. Svolge attività didattica nei corsi di laurea di Scienze Biologiche e Valutazione e Controllo Ambientale. Svolge ricerche prevalentemente su: transglutaminasi e intolleranza al glutine.

Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire

Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza delle relazioni struttura-funzione delle macromolecole biologiche.

Conoscenza delle principali metodologie di studio della biochimica e della biologia molecolare. Capacità di comprendere ed eseguire un protocollo sperimentale relativo alla manipolazione di biomolecole.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Conoscenza delle metodologie biochimiche più importanti nello studio dei rapporti tra struttura e funzione delle molecole biologiche.

Abilità comunicative: Capacità di comprendere e di descrivere gli aspetti sperimentali e metodologici alla base dei meccanismi di funzionamento delle molecole biologiche.

Autonomia di giudizio: Sviluppo di un pensiero critico relativo all’impatto delle moderne metodologie biochimiche in ambito biologico e biotecnologico.

Prerequisiti Sono necessarie conoscenze di Chimica generale, Chimica organica, Biochimica

Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 24

Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 12

Princìpi delle tecniche cromatografiche. Princìpi delle tecniche elettroforetiche. Gel elettroforesi di proteine e di acidi nucleici. Blotting. Principi delle tecniche immunochimiche. Anticorpi policlonali e monoclonali. Saggi

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immunoenzimatici. Tecniche spettroscopiche. Dosaggi enzimatici ed unità di attività. Cenni sulla spettroscopia di massa.

Testi di riferimento Reed, Holmes, Weyers e Jones, Metodologie di base per le Scienze Biomolecolari, Zanichelli

Metodi didattici Lezioni ed esercitazioni

Modalità di frequenza Regolare presenza alle lezioni frontali e alle attività di laboratorio

Metodi di valutazione Prova orale Lingua di insegnamento Italiano

Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno

Orario

Corso di studi Scienze Biologiche Titolo dell’insegnamento Fisiologia Vegetale Settore scientifico disciplinare BIO/04

Codifica dell’Ateneo 0510800016 Tipologia dell’attività formativa di

riferimento:

Disciplina caratterizzante

Integrato No

Anno di corso II

Semestre I

Numero di crediti 6

Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

Stefano Conti, ricercatore in Fisiologia Vegetale presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Napoli “Federico II”.

L’attività di ricerca attuale riguarda: la fisiologia della germinazione dei semi; la caratterizzazione fisiologica e biochimica di prodotti dell’agricoltura biologica; la lotta al punteruolo rosso delle palme con la tecnica di endoterapia.

Oltre alla attività didattica istituzionale svolta presso la

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propria sede di afferenza, Stefano Conti tiene il corso di Fisiologia Vegetale per l’Università degli Studi di Salerno.

Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire

Scopo del corso è fornire le nozioni indispensabili per la comprensione del metabolismo, delle funzioni e dell’adattamento delle piante all’ambiente.

Prerequisiti E’ indispensabile una solida conoscenza della Botanica generale: citologia, anatomia e morfologia vegetale.

E’ necessaria altresì la conoscenza della Chimica generale, dei principali gruppi di composti organici coinvolti nel metabolismo della pianta (zuccheri, polisaccaridi, proteine, lipidi), della Biochimica e della enzimologia. Inoltre alcuni aspetti della fisiologia della pianta richiedono la conoscenza di elementi di Fisica dei fluidi.

Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 48

Evoluzione degli organismi vegetali e la relazione forma- funzione nelle piante. I biomi e gli adattamenti all’ambiente.

Le piante e l’acqua. La fotosintesi: conversione dell’energia luminosa e fissazione del Carbonio. Metabolismi C3, C4, CAM. Ecofisiologia: il compromesso tra fotosintesi e traspirazione, i fattori limitanti. La nutrizione minerale.

Fitoregolatori. Il seme e la germinazione. Crescita, sviluppo e differenziamento. Fisiologia degli stress.

Testi di riferimento Materiale didattico fornito dal docente.

Taiz, Zeiger: Fisiologia Vegetale (3° ed.). Piccin.

Hopkins, Hüner: Fisiologia Vegetale. McGraw-Hill.

V.K. Jain: Fundamentals of Plant Physiology. S. Chand eBooks (http://schandgroup.com/default.asp) prezzo $2,81 Metodi didattici Lezioni frontali, seminari di approfondimento preparati dagli

studenti del corso, progetto sperimentale da sviluppare con la supervisione del docente impiegando metodiche “low tech”.

Modalità di frequenza Richiesta la frequenza assidua al corso.

Metodi di valutazione In itinere: Test scritto e seminari di approfondimento su argomenti assegnati dal docente.

A fine corso: esame orale con eventuale presentazione e discussione dei risultati ottenuti nel corso del “Progetto Sperimentale”.

Lingua di insegnamento Italiano

Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno

Orario

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Corso di studi Scienze Biologiche

Titolo dell’insegnamento Anatomia Comparata

Settore scientifico disciplinare BIO/06 Codifica dell’Ateneo 0510800002 Tipologia dell’attività formativa di

riferimento

Disciplina caratterizzante

Integrato No

Anno di corso II

Semestre II

Numero di crediti 6

Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

Teresa Capriglione, Professore associato.

Laureata con lode in Scienze Biologiche nel 1980 presso l’

Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Nel 1983 diventa Ricercatore, e dal 1998 è Professore Associato di Anatomia Comparata, presso la stessa Università.

Dal 1995 al 98 è stata Docente incaricato di Biologia Cellulare, dal 1998 al 2002 è stata Docente titolare del Corso di Anatomia Comparata, dal 2001 ad oggi è Docente titolare del Corso Integrato di Biologia dello Sviluppo e Filogenesi Animale per il Corso di Laurea Triennale in Scienze Biologiche. Ha lavorato come visiting scientist presso il Dipartimento di Molecular Biology and Genetics della Wayne State University di Detroit. I suoi interessi di ricerca riguardano la filogenesi molecolare, la cariologia comparata e la biologia dello sviluppo dei vertebrati ectotermi. Svolge attività di revisore per diverse riviste del settore. Fa parte di un’ Unità di Ricerca del P.N.R.A, Progetto Nazionale della Ricerca in Antartide, finanziato dall’ E.N.E.A. E’ coautrice di 70 pubblicazioni su riviste internazionali.

Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire

L’obiettivo finale del Corso è quello di fornire le conoscenze di base sui principali gruppi di Vertebrati e sulla loro storia evolutiva. Si intende, inoltre, sviluppare la

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capacità critica dello studente nel valutare l’importanza delle diverse specie sull’impatto ecologico, al fine di interpretare il corretto equilibrio dei diversi ecosistemi .

Le conoscenze acquisite intendono favorire l’inserimento dello studente nel campo della biologia naturalistica e ambientale (monitoraggio e valutazione dei diversi ecosistemi, ripopolamento degli ambienti sfruttati ).

Prerequisiti Citologia, Zoologia.

Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 48

Il corso analizza gli eventi morfologici e molecolari che determinano lo sviluppo e l’evoluzione degli animali, utilizzando come modello principale i vertebrati.

Testi di riferimento Anatomia Comparata dei Vertebrati LIEM, EdiSes

Metodi didattici Lezioni frontali

Modalità di frequenza Regolare presenza alle lezioni

Metodi di valutazione Prova scritta a fine corso, esami orali negli appelli successivi Lingua di insegnamento Italiano

Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno

Orario

Corso di studi Scienze Biologiche

Titolo dell’insegnamento Fisiologia generale

Settore scientifico disciplinare BIO/09 Codifica dell’Ateneo 0510800014

Tipologia dell’attività formativa di Disciplina caratterizzante

(35)

riferimento

Integrato Si

Anno di corso II

Semestre II

Numero di crediti 8

Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire

Conoscenza delle funzioni di base delle cellule ed in particolar modo delle cellule eccitabili. Conoscenza delle principali metodologie di studio della Fisiologia generale.

Capacità di comprendere ed eseguire un protocollo sperimentale relativo alla elettrofisiologia. Conoscenza delle modalità di comunicazione nervosa e metabolica tra le cellule.

Prerequisiti Sono opportune conoscenze di Fisica, Chimica generale e Biochimica.

Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 56

Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 12

Introduzione allo studio della fisiologia. I trasporti transmembranari. Equilibrio ionico e potenziali bioelettrici.

Equazione di Nernst e di Goldman. Potenziale di riposo e potenziale d’azione.Tecnica del Voltage clamp e del Patch clamp. I canali ionici.

La comunicazione nervosa: caratteristiche generale dei neuroni. Zona encoder. Recettori sensoriali e sinapsi chimiche ed elettriche. Modalità di trasmissione sinaptica.

Giunzione neuro-muscolare.

La comunicazione metabolica: Meccanismo d’azione degli ormoni che agiscono tramite recettori intracellulari.

Comunicazione metabolica tramite recettori di membrana.

Testi di riferimento Principi di fisiologia e biofisica della cellula” Taglietti- Casella, La Goliardica Pavese (vol. II e vol. III).

“Fisiologia” German. EDISES editore.

Appunti dalle lezioni.

Metodi didattici Lezioni frontali sugli aspetti teorici del corso ed

(36)

esercitazioni.

Modalità di frequenza Regolare presenza alle lezioni frontali e alle esercitazioni.

Metodi di valutazione

Lingua di insegnamento Italiano

Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno

Orario

Corso di studi Scienze Biologiche

Titolo dell’insegnamento Biologia Molecolare

Settore scientifico disciplinare BIO/11 Codifica dell’Ateneo 0510800005 Tipologia dell’attività formativa di

riferimento

Disciplina caratterizzante

Integrato No

Anno di corso II

Semestre II

Numero di crediti 8

Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente

La Prof.ssa Elizabeth Illingworth si è laureata in Zoologia Applicata nel 1980 presso l’Università di Galles, UK, e ha conseguito il Dottorato in Patologia Applicata nel 1991 all’Università di Londra, UK. Dal 1992 al 2000 e’ stata Research Associate al Baylor College of Medicine, Houston, USA, e poi Assistant Professor in Molecular Genetics nella stessa istituzione, fino al 2006. Dal 2006 è Associate Telethon Scientist presso il Dulbecco Telethon Institute, c/o

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