CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE
Nell’A.A. 2012-2013 sono attivati il primo, il secondo ed il terzo anno del corso di Laurea di primo livello in Scienze Biologiche (Classe L-13), nuovo ordinamento (270).
PRESENTAZIONE
Le Scienze Biologiche studiano i vari aspetti in cui si è manifestata ed organizzata la vita. L'evoluzione, le basi cellulari della vita, la riproduzione e lo sviluppo, le complesse interazioni tra organismo ed ambiente esemplificano i campi di indagine della biologia. Grandi avanzamenti nelle conoscenze scientifiche biologiche a partire dalla metà del secolo scorso, hanno costituito un bagaglio culturale che ha profondamente modificato il nostro modo di pensare, di lavorare e di vivere e gli affinamenti delle tecniche di biologia cellulare e molecolare, genetica e biochimica hanno trasformato radicalmente la nostra capacità di capire e di conoscere, e di conseguenza le nostre aspettative. Tutti questi cambiamenti hanno assegnato un ruolo preminente al biologo nella società attuale, mutandone radicalmente la figura professionale poiché oggi il biologo dispone di potenti strumenti molecolari di indagine che gli consentono di intervenire in diversi campi, dal medico all'ambientale, fornendo informazioni imprescindibili per i processi decisionali.
Continua, dunque, ad essere pressante la richiesta di formazione biologica, al fine di soddisfare l’esigenza di una approfondita preparazione culturale che possa rispondere alla necessità imperativa, da parte della società civile, di presiedere ad una forma di produzione di beni e servizi rispettosa di una corretta gestione della salute umana, del rischio biologico e dell'ambiente.
Il Corso di Laurea nell’ambito della classe “Scienze Biologiche” si propone di formare figure professionali versatili e preparate, in grado di svolgere attività produttive e di ricerca in qualsiasi settore. Infatti, l'inevitabile richiesta di biologi verrà non solo da parte del settore industriale/commerciale ma anche da parte di istituzioni pubbliche e di Fondazioni il cui scopo statutario sia dedito a questi fini. Anche al di fuori dei campi tradizionali di azione del biologo si vedrà aumentare la richiesta di laureati che abbiano una conoscenza di prima mano della biologia dei geni e della loro azione nel corso dello sviluppo di un organismo e ciò in quanto le conoscenze biologiche hanno sempre più ricadute su tanti aspetti della nostra vita e delle nostre società, come ieri non avremmo potuto immaginare.
Il Corso proposto è una trasformazione del presistente Corso di Laurea con lo stesso nome utilizzato nella classe corrispondente. Il corso viene riproposto con alcune variazioni, che consentono di superare alcune debolezze e criticità del corso precedente, quali ad esempio la parcellizzazione degli insegnamenti e la suddivisione in curricula, dando invece maggior importanza ad una formazione che punti maggiormente su aspetti metodologici e conoscenze di base nel campo della biologia.
INFORMAZIONI
Una maggiore quantità di informazioni può essere acquisita sul sito internet della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Salerno:
www3.unisa.it/facolta/scienze_mmffnn e sul sito dell’area didattica di Biologia:
www.unisa.it/facolta/scienze_mmffnn/aree_didattiche/biologia/index Per ulteriori chiarimenti ci si può rivolgere a:
Prof.ssa Carla Esposito (Presidente del Consiglio di Area Didattica di Biologia):
Tel: 089-969555 Fax: 089-969603
E-mail: [email protected]
Dott.ssa Ivana Caputo (Coordinatore didattico dell’Area didattica di Biologia)
Tel: 089-969592 Fax: 089-969603
E-mail: [email protected]
OBIETTIVI FORMATIVI
Il Corso di Laurea in Scienze Biologiche si pone come obiettivo specifico quello di formare una figura professionale che abbia acquisito conoscenze teorico-pratiche di base relativamente ai processi biologici a livello molecolare, sopramolecolare, cellulare in ambito microbico, vegetale ed animale fino all'uomo. Il laureato dovrà altresì acquisire familiarità con il metodo scientifico di indagine. Dovrà inoltre acquisire competenze operative e tecnico-applicative in campo biologico per svolgere attività di supporto in settori produttivi e tecnologici, laboratori e servizi, con particolare riferimento ad analisi (biologiche e strumentali) per la ricerca, per il controllo e il monitoraggio di processi. In definitiva, la professionalità dei laureati della Classe si baserà su una preparazione caratterizzata dalle conoscenze di base e dai relativi aspetti metodologici, privilegiando così l' accesso a successivi percorsi di studio, senza tuttavia ostacolare l'accesso diretto al mondo del lavoro.
Il conseguimento degli obiettivi formativi è attuato attraverso un percorso didattico che garantisce ampia ed approfondita preparazione di base su contenuti fondamentali delle varie aree della biologia. Accanto agli insegnamenti nell'ambito della matematica e informatica, della fisica, della chimica, della biochimica (intesi come materie fondamentali per la descrizione del mondo naturale), sono previsti insegnamenti nell' ambito della biologia cellulare, microbiologia, zoologia, botanica, anatomia comparata e fisiologia, materie dedicate alla descrizione della complessità morfo-funzionale dei viventi. Insegnamenti nell' ambito dell' ecologia, della biologia molecolare e della genetica forniranno conoscenze indispensabili per comprendere i processi evolutivi. Attività formative integrative avranno l' obiettivo di completare alcuni aspetti culturali riguardanti la biologia umana e la elaborazione statistico-informatica dei dati.
Come obiettivi formativi qualificanti il corso di studio, si fa riferimento ai principi dell' armonizzazione Europea che sollecitano la rispondenza delle competenze in uscita dei laureati nel Corso di Laurea rispondendo agli specifici requisiti individuati dal sistema dei Descrittori di Dublino secondo la Tabella Tuning predisposta a livello nazionale (Collegio CBUI) per la classe L-13, qui di seguito riportati.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato in Scienze Biologiche acquisisce competenze teoriche e operative con riferimento alla biologia dei microrganismi e degli organismi animali e vegetali; agli aspetti morfologici/funzionali, chimici/biochimici, fisiologici, cellulari/molecolari, evoluzionistici, ecologico-ambientali; ai meccanismi relativi a riproduzione, sviluppo ed ereditarietà; ai fondamenti di matematica, statistica, fisica e informatica. Allo scopo, saranno attivate specifiche unità didattiche formative comprensive di lezioni d' aula e laboratori, anche utilizzando il supporto informatico. A supporto delle attività frontali, gli studenti potranno usufruire di una piattaforma informatica (e-learning) per il reperimento del materiale didattico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato in Scienze Biologiche acquisisce competenze applicative multidisciplinari di tipo metodologico, tecnologico e strumentale, per l' esecuzione di analisi biologiche, biomediche, microbiologiche e tossicologiche; di analisi della biodiversità, di analisi e di controlli relativi alla qualità e all' igiene dell' ambiente e degli alimenti; per l' adozione esperta di metodologie biochimiche, biomolecolari, biotecnologiche e statistiche anche utilizzando il supporto informatico; per l' utilizzo di procedure metodologiche e strumentali ad ampio spettro per la ricerca biologica. Allo scopo le singole unità didattiche saranno comprensive di esercitazioni pratiche che stimolino le capacità applicative.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato in Scienze Biologiche acquisisce consapevole autonomia in ambiti relativi alla valutazione e interpretazione di dati sperimentali. In particolare il laureato acquisisce: la capacità di osservare, descrivere, comparare e proporre generalizzazioni; la capacità di applicare le conoscenze teoriche acquisite al problema proposto. In questo contesto il laureato matura anche la capacità di lavorare in gruppo e di osservare i principi di deontologia professionale e di sicurezza in laboratorio; sviluppa inoltre un approccio scientifico
alle problematiche bioetiche. Infine il laureato matura autonomia di giudizio sulla validità ed efficacia degli strumenti didattici, manifestando una personale valutazione della didattica.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato in Scienze Biologiche acquisisce adeguate competenze e strumenti per la comunicazione in lingua italiana e in lingua inglese, nella forma scritta e orale, e mediante l' utilizzazione di linguaggi grafici e formali. Il laureato acquisisce inoltre: abilità anche informatiche attinenti alla elaborazione e presentazione di dati; capacità di lavorare in gruppo; capacità di organizzare e presentare informazioni su temi biologici d' attualità.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato in Scienze Biologiche acquisisce capacità che favoriscano lo sviluppo e l' approfondimento continuo delle competenze, con particolare riferimento alla consultazione di materiale bibliografico, alla consultazione di banche dati e altre informazioni in rete, alla fruizione di strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle conoscenze.
SBOCCHI PROFESSIONALI
La laurea in Scienze Biologiche costituisce la base culturale fondamentale per proseguire gli studi in un corso di Laurea Magistrale coerente. In alternativa, il laureato in Scienze Biologiche potrà accedere direttamente al mondo del lavoro per svolgere attività professionali e tecniche in diversi ambiti di applicazione, tra cui: l' ambito industriale delle aziende che operano nel settore biologico, farmaceutico, cosmetico, ambientale, agroalimentare e dell' acquacoltura; l' ambito degli enti di ricerca; l' ambito della protezione ambientale e degli impianti ecologici; l' ambito dei parchi e riserve naturali. Inoltre il laureato potrà iscriversi, previo superamento dell' Esame di Stato, all' Albo B dell' Ordine Nazionale dei Biologi, con il titolo professionale di Biologo junior, per lo svolgimento delle attività codificate.
REQUISITI DI AMMISSIONE E CONOSCENZE MINIME RICHIESTE PER L’ACCESSO
Per accedere al corso di Laurea in Scienze Biologiche lo studente deve possedere il diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Deve avere capacità logiche deduttive e le conoscenze di base della matematica che normalmente fornisce la scuola superiore. Il Corso di Laurea in Scienze Biologiche è a numero programmato di 149 studenti comunitari più 1 straniero.
L’iscrizione avverrà, pertanto, sulla base di una graduatoria di merito formulata a seguito di un test di ingresso. Il test di ingresso, ancorché finalizzato alla verifica del possesso da parte dello studente di requisiti minimi di conoscenze in matematica, fisica, chimica e biologia al livello di preparazione della scuola secondaria superiore, sarà finalizzato solo alla formazione della graduatoria e non comporterà l’attribuzione di eventuali debiti formativi.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA GENERALE INIZIO DELLE LEZIONI A.A. 2012/2013
L’anno accademico 2012-2013 è suddiviso in due semestri: il primo semestre ha inizio il 1 Ottobre 2012 e termina il 31 gennaio 2013, il secondo semestre ha inizio il 4 Marzo 2013 e termina il 7 giugno 2013.
ESAMI DI PROFITTO
Gli esami di profitto si terranno nei seguenti mesi:
Febbraio, 2 appelli
Aprile, 1 appello solo per i fuori corso,
Giugno, 1 appello Luglio, 1 appello Settembre, 1 appello
Novembre, 1 appello solo per i fuori corso
Gennaio, 1 appello straordinario di recupero per tutti
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI (CFU)
Durante il percorso formativo lo studente acquisisce “crediti” (CFU: Crediti Formativi Universitari) in numero pari a quello previsto per ogni corso di insegnamento (o insieme di essi), o attività formativa, in base al superamento di una prova di esame. Le prove d'esame possono essere effettuate mediante colloqui, quiz, prove scritte, prove pratiche, relazioni e quant'altro la commissione d'esame proponga al Consiglio di Area Didattica, che approva le modalità di verifica per ciascun esame. La valutazione della prova di esame degli insegnamenti viene espressa in trentesimi. Al voto d’esame finale possono contribuire come credito i voti conseguiti nelle prove in itinere. In tal caso gli studenti dovranno essere informati, all’inizio del corso, sul numero e sulle date delle prove in itinere previste e su come contribuiranno al voto finale. La prova di idoneità per la lingua inglese può essere sostenuta durante tutto il periodo del corso di laurea.
Per le attività di tirocinio e per le ulteriori attività non riconducibili ad insegnamenti, viene certificato l'avvenuto superamento della prova, con relativa valutazione, che può essere espressa con un giudizio di idoneità.
INSEGNAMENTI ATTIVATI PER L'A. A. 2012/2013
I ANNO
INSEGNAMENTO CFU TOTALI
SSD CFU/SSD AMBITO TIPOLOGIA
MAT05 8 (4F+4L)
Discipline
matematiche, fisiche e informatiche
Ba Matematica e
statistica
10 (5F+5L)
MAT/06 2 (1F+1L)
Attività formative affini o integrative
Af CHIM/0
3
8 (6F+2L)
Discipline chimiche Ba Chimica
generale ed inorganica
10 (8F+2L)
CHIM/0 2
2 (F) Discipline chimiche Ba Citologia e
Istologia
8 (6F+2L) BIO/06 Discipline biologiche Ba
Fisica 8 (7F+1L) FIS/01 Discipline
matematiche, fisiche e informatiche
Ba
Zoologia 8 (7F+1L) BIO/05 Discipline botaniche, zoologiche,
ecologiche
Ca
Botanica 8 (7F+1L) BIO/01 Discipline biologiche Ba Discipline
matematiche, fisiche e informatiche
Ba (4 CFU) Principi di
Informatica
6 (4F+2L) INF/01
Attività formative affini o integrative
Af (2 CFU)
Inglese 3 Per la conoscenza di Alt
una lingua straniera TOTALE CFU
I ANNO
61
II ANNO
INSEGNAMENTO CFU TOTALI
SSD CFU/SSD AMBITO TIPOLOGIA
Discipline chimiche
Ba (6 CFU) Chimica
Organica
8 (6F+2L) CHIM/06
Attività formative affini o integrative
Af (2 CFU)
Biochimica 8 (F) BIO/10 Discipline
biologiche
Ba Anatomia
comparata
6 (6F) BIO/06 Discipline
botaniche, zoologiche, ecologiche
Ca
Discipline fisiologiche e biomediche
Ca (4 CFU) Anatomia umana 6 (F) BIO/16
Attività formative affini o integrative
Af (2CFU)
BIO/04 5 Discipline
biomolecolari
Ca Fisiologia
vegetale
6 (5F+ 1L)
AGR/07 1 Attività formative affini o integrative
Af Discipline
biologiche
Ba (4 CFU) Fisiologia
generale
8 (7F+1L) BIO/09
Discipline fisiologiche e biomediche
Ca (4 CFU)
Ecologia 8 (7F+1L) BIO/07 Discipline
botaniche, zoologiche, ecologiche
Ca
Insegnamento a scelta
12 A scelta dello
studente
Alt TOTALE CFU
II ANNO
62
III ANNO
INSEGNAMENTO CFU
TOTALI SSD CFU/SSD AMBITO TIPOLOGIA Discipline biologiche Ba (4 CFU) BIO/11 8 (7F+1L)
Discipline biomolecolari
Ca (4 CFU) BIO/12 2 (1F+1L) Discipline
fisiologiche e biomediche
Ca Biologia
molecolare e applicata
12 (9F+3L)
BIO/13 2 (1F+1L) Attività formative affini o integrative
Af
BIO/19 5 (4F+1L) Discipline biomolecolari
Ca MED/42 5 (4F+1L) Attività formative
affini o integrative
Af Microbiologia ed
Igiene
10 (8F+2L)
Discipline fisiologiche e biomediche
Ca (4 CFU) Patologia generale 6 (F) MED/04
Attività formative affini o integrative
Af (2 CFU)
Genetica 8 BIO/18 Discipline biologiche Ba
BIO/10 4 (3F+1L) Discipline biomolecolari
Ca
Discipline chimiche Ba (2 CFU) Metodologie
analitiche e biomolecolari
8
CHIM/01 4 (3F+1L)
Attività formative affini o integrative
Af (2 CFU)
Prova finale 7 Per la prova finale Alt
Tirocinio formativo e di orientamento
4 Ulteriori attività
formative
Alt
Altre conoscenze utili per
l’inserimento nel mondo del lavoro
2 Ulteriori attività
formative
Alt
TOTALE CFU III ANNO
57
LEGENDA
Tipologia: Ba: attività di base Ca: attività caratterizzante Af: attività affine
Alt: altre attività CFU F: lezione frontale
L: laboratorio
PIANO DI STUDI
Per l’anno accademico 2012-2013 il piano di studi sarà obbligatoriamente quello statutario riportato nella guida.
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Matematica e Statistica
Settore scientifico disciplinare MAT/05-MAT/06
Codifica dell’Ateneo 0512800016
Tipologia dell’attività formativa di riferimento
Disciplina di base e attività affine
Integrato No
Anno di corso I
Semestre
Numero di crediti 10
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Loredana CASO -Pprofessore associato, SSD MAT/05
Laureata in Matematica con lode a Salerno nel 1991. Dopo la laurea ha ottenuto una borsa di studio INdAM. Nel 1996 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Matematica presso l’Università di Napoli Federico II. Nel 1996 ha preso servizio come ricercatore per il settore Analisi Matematica presso la Facoltà di Scienze MM. FF. NN. dell’Università di Salerno; dal 2006 è professore associato per il settore MAT/05 - Analisi Matematica presso la stessa Facoltà. Ha svolto la sua attività didattica e tutoriale su vari insegnamenti nell’ambito dell’Analisi Matematica per diversi corsi di laurea. Dal 2006 svolge il suo carico didattico sugli insegnamenti di Istituzioni di Matematica I e II per il corso di laurea in Scienze Biologiche, di Teoria delle Funzioni per il corso di laurea in Matematica e di Analisi Matematica per il corso di laurea in Informatica. La sua attività di ricerca si è svolta nell’ambito delle equazioni differenziali alle derivate parziali di tipo ellittico. Attualmente si occupa dello studio del problema di Dirichlet per equazioni ellittiche del secondo ordine a coefficienti discontinui in aperti non limitati di Rn e di connesse questioni della teoria degli spazi di Sobolev con peso.
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso intende fornire, in modo conciso e adatto alle applicazioni, i principali strumenti matematici necessari per lo studio delle discipline fisiche e chimiche e per le applicazioni in campo biologico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso ha come obiettivo quello di rendere lo studente capace di assimilare le conoscenze teoriche acquisite e di saper risolvere semplici esercizi connessi allo studio delle funzioni reali. Inoltre lo studente, attraverso gli strumenti matematici, deve saper descrivere un ideale modello teorico di un fenomeno analizzando le relazioni tra i dati.
Abilità comunicative: Il corso tenderà a favorire la capacità dello studente di esporre in modo chiaro e rigoroso le conoscenze acquisite e di applicarle alle varie discipline fisiche, chimiche e
biologiche.
Autonomia di giudizio: Gli studenti sono guidati ad apprendere in maniera critica e responsabile tutto ciò che viene spiegato loro in classe e ad arricchire le proprie capacità di giudizio.
Prerequisiti È richiesta la conoscenza degli argomenti di base di matematica trattati nei corsi di scuola media superiore. In particolare, si richiede la conoscenza dell’algebra elementare, dei metodi risolutivi delle equazioni e disequazioni di primo e secondo grado, e di alcuni elementi di trigonometria.
Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 40 Ore di Esercitazioni: 60
Elementi di teoria degli insiemi. I numeri reali. Estremi di un insieme. Funzioni invertibili, funzioni monotone. Combinazione e composizione di funzioni. Modelli matematici. Funzioni elementari. Successioni numeriche. Limite di una successione.
Operazioni con i limiti. Teoremi di confronto. Limite di una funzione. Limiti delle funzioni composte e delle funzioni elementari. Funzioni continue. Punti di discontinuità. Proprietà delle funzioni continue. Derivata e significato geometrico.
Operazioni con le derivate. Derivata di una funzione composta e delle funzioni elementari. Massimi e minimi relativi. Applicazioni del calcolo differenziale. Funzioni integrabili secondo Riemann.
Proprietà dell’integrale definito. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Primitive. Formula fondamentale del calcolo integrale. Integrale indefinito. Metodi di integrazione. Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Teorema di Cauchy.
Equazioni differenziali di Bernoulli e a variabili separabili.
Funzioni di due variabili. Limiti e continuità. Gradiente. Derivate successive e teorema di Schwarz. Punti di massimo e minimo relativo.
Testi di riferimento P. Marcellini – C. Sbordone: Elementi di calcolo, Liguori Editore P. Marcellini – C. Sbordone: Esercitazioni di Matematica I, Liguori Editore
A. Alvino – L. Carbone – G. Trombetti: Esercitazioni di Matematica I, Liguori Editore
Altri testi, per eventuali approfondimenti:
M. Marco: Matematica e Statistica, McGraw-Hill Libri Italia J. Stewart : Calcolo. Funzioni di una variabile, Apogeo Indirizzi dei siti web delle attivazioni del corso:
http://www.dmi.unisa.it/people/caso
Metodi didattici Il corso prevede una parte di lezioni di carattere teorico finalizzate all’apprendimento dei concetti classici della matematica del continuo, e una parte di lezioni di tipo esercitativo in cui si illustrerà in che modo le conoscenze teoriche acquisite possano essere utilizzate per risolvere semplici esercizi, e per affrontare la descrizione quantitativa dei fenomeni e la previsione delle loro caratteristiche.
Modalità di frequenza La frequenza del corso, pur non essendo obbligatoria, è fortemente consigliata. Per una preparazione soddisfacente sono richieste, in media, almeno due ore di studio per ciascuna ora di lezione.
Metodi di valutazione La verifica e la valutazione del livello di apprendimento da parte dello studente avverrà tramite un esame finale, consistente in una prova scritta seguita da una prova orale.
Lingua di insegnamento Italiano
Sede Aule della Facoltà di Scienze MFN, Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno
Orario Da definire
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Chimica generale ed inorganica
Settore scientifico disciplinare CHIM/03-CHIM/02
Codifica dell’Ateneo 0512800006
Tipologia dell’attività formativa di riferimento
Disciplina di base
Integrato No
Anno di corso I
Semestre
Numero di crediti 10
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Prof. Alfonso Grassi – Professore Ordinario SSD CHIM/03.
Il prof. Alfonso Grassi è professore ordinario di Chimica generale ed inorganica presso l’Università di Salerno dal 2002. Nel corso della sua attività scientifica si è interessato di chimica di coordinazione e sintesi di composti inorganici dei metalli di transizione con particolare attenzione verso complessi degli elementi dei primi gruppi di transizione aventi attività catalitica
nella reazione di polimerizzazione delle olefine. E’ direttore del Laboratorio NMR del Dipartimento di Chimica dove si interessa di caratterizzazione strutturale di composti inorganici e polimerici organici mediante CP MAS NMR e spettroscopia multidimensionale NMR in soluzione. Gli attuali interessi di ricerca riguardano: i) Sintesi ed applicazione di polimeri e copolimeri dello stirene con dieni coniugati; ii) Polimerizzazione di monomeri polari mediante ATRP; iii) Sintesi di nuovi complessi di metalli di transizione attivi nella polimerizzazione di monomeri vinilici.
E’ titolare del corso di Chimica Inorganica e supplente del corso di Chimica Metallorganica del Corso di Laurea in Chimica.
Prof. Riccardo Zanasi - Professore Ordinario SSD CHIM/02.
Temi di ricerca: studio teorico di proprietà di risposta molecolari;
proprietà dinamiche; proprietà magnetiche, correnti d'anello e indicatori magnetici di aromaticità; polarizzabilità e iperpolarizzabilità elettriche, proprietà ottiche non lineari;
intensità di assorbimento IR e VCD; energia di violazione della parità; assegnamento della configurazione assoluta molecolare via calcolo ab initio del potere ottico rotatorio, della dispersione ottica rotatoria e degli spettri VCD. Numero di pubblicazioni su riviste internazionali: 153. Numero di comunicazioni a congresso:
76.
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
Obiettivo di questo corso è di realizzare una conoscenza dettagliata dei concetti base della chimica quale strumento indispensabile per la comprensione dei meccanismi biologici.
Conoscenza e capacità di comprensione: il corso intende fornire conoscenze approfondite e dettagliate di chimica generale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il corso ha come obiettivo quello di rendere lo studente capace di cogliere la logica e la complessità della chimica. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di avere uno schema di riferimento globale per la comprensione dei meccanismi chimici.
Abilità comunicative: il corso tende a favorire la capacità dello studente ad una esposizione chiara e rigorosa dei contenuti appresi durante le lezioni.
Autonomia di giudizio: l’impostazione del corso prevede uno studio critico dei contenuti trattati attraverso discussioni e commenti con il docente allo scopo di arricchire le capacità di giudizio e di elaborazione degli studenti.
Prerequisiti Nessuno
Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 64
Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 24
Il metodo scientifico. Teoria atomica. La Tavola Periodica degli elementi. Il legame ionico. Il legame covalente. Il legame metallico. I legami chimici deboli. Lo stato gassoso. Lo stato liquido. Le soluzioni. Proprietà colligative delle soluzioni. I diagrammi di stato. Solidi amorfi e cristallini. Solidi ionici,
covalenti e molecolari. I solidi metallici. Sistemi termodinamici e funzioni di stato. Il primo principio della termodinamica.
Termochimica. Entropia e secondo principio. Terzo principio.
Energia libera e spontaneità delle trasformazioni chimiche.
Reazioni di equilibrio. La velocità di una reazione chimica.
Cinetica del primo e secondo ordine. Catalizzatori. Enzimi.
Elettroliti forti e deboli. Grado di dissociazione. Solubilità di elettroliti deboli. Teoria acido-base di Arrhenius; Lowry–
Bronsted; Lewis. Il pH. Soluzioni tampone. Idrolisi. Titolazione.
Indicatori. Acidi poliprotici. La scala dei potenziali redox.
Bilanciamento delle reazioni di ossido riduzione. Celle galvaniche.
Elettrolisi. Pile.
Tre esercitazioni di laboratorio.
Testi di riferimento F. Nobile - P. Mastrorilli – La Chimica di base – CEA Appunti delle lezioni
Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni numeriche, esercitazioni di laboratori.
Modalità di frequenza Fortemente raccomandata la frequenza a lezione; la partecipazione alle esperienze di laboratorio è vincolate secondo i criteri definiti dall’Area didattica.
Metodi di valutazione Esame scritto e colloquio orale
Lingua di insegnamento Italiano
Sede Aule della Facoltà di Scienze MFN, Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno
Orario Da definire
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Citologia e Istologia
Settore scientifico disciplinare BIO/06
Codifica dell’Ateneo 0512800008
Tipologia dell’attività formativa di riferimento
Disciplina caratterizzante
Integrato No
Anno di corso I
Semestre
Numero di crediti 8
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Incarico esterno
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza dell’organizzazione strutturale e funzionale della cellula animale e dei tessuti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Uso base del microscopio ottico. Allestimento di semplici colorazioni istologiche e immunoistochimiche. Metodologie di base delle colture cellulari. Riconoscimento dei principali tessuti.
Abilità comunicative: Discussione dei temi trattati in modo che al termine del corso lo studente sia in grado di esporre e approfondire gli argomenti di interesse con il docente e con i colleghi.
Autonomia di giudizio: Aiutare e guidare gli studenti a studiare in modo critico ciò che viene spiegato loro e ad arricchire le proprie capacità di giudizio.
Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 48
Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 24
Citologia: Basi chimiche della vita, forma e dimensioni delle cellule. Ultrastruttura e organizzazione molecolare della membrana plasmatica, sistemi di trasporto. Specializzazioni della superficie cellulare. Sistemi di giunzione fra cellule e fra cellule e matrice.
Citoscheletro. Struttura, ruolo e relazioni fra gli organuli cellulari:
Nucleo, reticolo endoplasmatico, Golgi, lisosomi, mitocondri.
Ribosomi e sintesi proteica. Locomozione. Endocitosi ed esocitosi.
Mitosi e meiosi.
Istologia: Organizzazione strutturale e funzionale dei tessuti:
Tessuti epiteliali di rivestimento e sensoriali. Ghiandole esocrine ed endocrine; meccanismi di base della comunicazione cellulare.
Tessuti connettivi. Tessuto cartilagineo ed osseo. Il sangue e cenni sugli organi emopoietici. Tessuto muscolare liscio e striato.
Tessuto nervoso: neurone, processo di mielinizzazione, glia.
Sinapsi nervose e giunzioni neuro-muscolare.
Testi di riferimento P. Rosati e R. Colombo “Istologia” – Edi-Ermes
Biologia molecolare della cellula. Bruce Alberts, casa ed.
Zanichelli
Metodi didattici Lezioni frontali e Laboratorio/Esercitazioni
Modalità di frequenza Regolare presenza alle lezioni e alle esercitazioni
Metodi di valutazione Prova scritta e orale
Lingua di insegnamento Italiano
Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don
Melillo, 84084 Fisciano, Salerno
Orario Da definire
Corso di studi Scienze biologiche
Titolo dell’insegnamento Fisica
Settore scientifico disciplinare FIS/01
Codifica dell’Ateneo 0512800010
Tipologia dell’attività formativa di riferimento
Disciplina di base
Anno di corso I
Semestre
Numero di crediti 8
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Luigi Maritato - Prof. Associato SSD FIS/01
L'attività di ricerca di Luigi Maritato si è svolta essenzialmente nell'ambito dello studio dei fenomeni superconduttivi e magnetici in strati sottili di diversi materiali. L'attività di ricerca ha portato a brevetti ed a pubblicazioni di cui più di 100 su riviste e giornali scientifici internazionali.
L’attività didattica di Luigi Maritato si è svolta dal 1988 tenendo corsi di Fisica e di Laboratorio di Fisica in diversi corsi di laurea (Fisica, Matematica, Ingegneria Civile, Biologia ed Informatica) presso l’Università di Salerno e di Cagliari. E’ stato, inoltre, presso istituzioni nazionali ed internazionali, relatore di più di una
cinquantina di tesi di laurea e di dottorato di ricerca ed ha tenuto, seminari e lezioni per i corsi di dottorato. E’ stato direttore della Scuola su “Superconduttori ed ossidi funzionali” tenuta a Palinuro dal 16 al 30 maggio 2009.
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
Conoscenza e capacità di comprensione: L’obiettivo del corso è di consentire la comprensione, da parte dello studente, delle leggi fisiche fondamentali alla base del funzionamento di diversi sistemi biologici, e di fornire gli elementi basilari per l'analisi di dati acquisiti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: La conoscenza delle principali leggi della fisica in meccanica ed elettromagnetismo, deve rendere lo studente capace di interpretare il funzionamento di diversi dispositivi e l’evoluzione di sistemi fisici di interesse biologico.
Abilità comunicative: Gli studenti sono stimolati a comunicare in modo chiaro le soluzioni ai problemi, motivando le loro scelte per acquisire la capacità di valutazione dei pro e dei contro delle varie proposte.
Autonomia di giudizio: Gli studenti sono spronati a studiare con criticità e responsabilità, sia con l’ausilio di materiale didattico, che attraverso l’integrazione con fonti diverse suggerite dal docente.
Prerequisiti Lo studente deve conoscere le nozioni base del calcolo differenziale e di quello integrale
Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 56
Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 12
Metodo scientifico, grandezze fisiche ed unità di misura. Calcolo vettoriale. Cinematica del punto materiale. Dinamica del punto materiale. Lavoro ed energia. Forze conservative e Conservazione dell’energia meccanica (Dinamica dei sistemi di punti materiali.
Fluidodinamica. Elettrostatica. Campi magnetici. Cenni di ottica geometrica. Elementi di teoria degli errori e di analisi statistica dei dati applicati a raccolte di dati in ambito biologico.
Testi di riferimento Libri di testo suggeriti:
Halliday, Resnick, Walker, Fondamenti di Fisica, ed CEA;
Tippler, Corso di Fisica, ed. Zanichelli.
Taylor, Elementi di teoria degli errori, ed. Zanichelli Qualunque testo di Fisica per corsi universitari
Metodi didattici Il corso di Fisica prevede una parte di lezioni a carattere teorico, ed una parte dedicata alle esercitazioni pratiche, con soluzioni di esercizi e problemi su argomenti relativi alle nozioni apprese.
Inoltre sono previste tre esperienze di laboratorio.
Modalità di frequenza La frequenza del corso, seppure non obbligatoria, è vivamente consigliata
Metodi di valutazione L’esame che ciascuno studente dovrà sostenere consiste in una prova scritta e una prova orale con contestuale verifica delle competenze acquisite.
Lingua di insegnamento Italiano
Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don
Melillo, 84084 Fisciano, Salerno
Orario Da definire
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Principi di Informatica
Settore scientifico disciplinare INF 01
Codifica dell’Ateneo 0512800019
Tipologia dell’attività formativa di riferimento
Disciplina di base e attività affine
Integrato No
Anno di corso I
Semestre
Numero di crediti 6
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Alberto Negro –Prof. Ordinario SSD INF/01
Ha ricevuto la Laurea (con lode) in Scienze dell'Informazione nel 1981 dall'Universita' di Salerno. Dal 2002 e' professore ordinario presso l'Universita' di Salerno dove in precedenza ha prestato servizio come Professore Associato (1986-2001) e come
ricercatore (1984-1986).
E' stato visiting scientist per 6 mesi presso la Oregon State University (1985) e quattro mesi presso la Carleton University ad Ottawa (1986).
E' stato visiting scientist per 4 mesi presso la Columbia University
di New York (1992).
E' referee per alcune delle principali riviste e conferenze in computer science.
E' coautore di 50 lavori in riviste/conferenze internazionali.
Ha svolto ricerca in aree quali algoritmi paralleli e distribuiti ed aspetti combinatoriali di ordinamento e ricerca.
Attualmente i suoi interessi di ricerca sono incentrati su problemi applicativi della computazione Parallela/Distribuita con particolare attenzione al web computing.
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente acquisirà le seguenti capacità applicative: utilizzo delle applicazioni Microsoft Word, Microsoft Excel e Microsoft Access.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Nell’ambito dell’inquadramento metodologico che vede un computer come stratificazione di macchine virtuali, lo studente approfondirà la conoscenza dei principi e delle caratteristiche di base dei vari livelli della gerarchia. Nel quadro di riferimento del modello di Von Neumann, lo studente acquisirà la conoscenza della metodologia implementativa dell’insieme di istruzioni di base.
Abilità comunicative: Lo studente acquisirà il concetto di Automa a stati finiti come modello teorico per la descrizione del funzionamento di un elaboratore. Lo studente acquisirà una chiara visione delle connessioni delle conoscenze acquisite in questo corso.
Autonomia di giudizio: Lo studente avrà una approfondita conoscenza delle limitazioni del modello computazionale di Von Neumann e delle implicazioni che tali limitazioni impongono alle applicazioni reali.
Prerequisiti Non sono necessari particolari prerequisiti.
Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 32
Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 24
L’elaboratore come gerarchia di Macchine Virtuali. Introduzione ad Algoritmi e Dati. Linguaggi e Paradigmi di programmazione.
Metodi Algoritmici. L’efficienza degli Algoritmi. Inefficienza ed Intrattabilita’. Non computabilita’ ed indecidibilita’. Parallelismo, Concorrenza e Modelli alternativi.
Testi di riferimento David Harel, “Algoritmi: La spirito dell’informatica” Springer.
Metodi didattici Lezioni frontali sugli aspetti teorici del corso; esercitazioni ed attività di laboratorio.
Modalità di frequenza Regolare presenza alle lezioni frontali e alle attività di laboratorio
Metodi di valutazione Prova scritta in aula e prova orale
Lingua di insegnamento Italiano
Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don
Melillo, 84084 Fisciano, Salerno
Orario Da definire
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Botanica
Settore scientifico disciplinare BIO/01
Codifica dell’Ateneo 0512800005
Tipologia dell’attività formativa di riferimento
Disciplina di base
Integrato No
Anno di corso I
Semestre
Numero di crediti 8
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Incarico di Ateneo
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
Conoscenza e capacità di comprensione: Terminologia biologica. Peculiarità della cellula vegetale. Caratteristiche dei tessuti. Strategie di crescita (meristemi apicali e laterali) e sviluppo. Morfologia, anatomia degli organi vegetali.
Riproduzione vegetativa e sessuale. L'evoluzione e la filogenesi del regno vegetale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Preparati istologici vegetali a fresco e colorati e non. Tecniche istochimiche e citochimiche. Riconoscimento dei tessuti dei vari organi vegetali: foglie, fusti e radici.
Abilità comunicative: Si intende sviluppare nello studente un atteggiamento collaborativo e di stimolo allo studio, verso i compagni di corso, sollecitando attività di studio della botanica anche al di fuori degli orari di lezione.
Autonomia di giudizio: Il corso vuole trasmettere allo studente interesse agli argomenti trattati così da poter giudicare l’importanza degli stessi e un eventuale approfondimento scientifico.
Prerequisiti Lo studente deve avere conoscenze di base di Chimica generale, Citologia e istologia animale
Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 56
Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 12
Citologia vegetale. Cellule vegetali e loro origini; teorie endosimbiotiche. Vacuoli; microcorpi, reticolo endoplasmico, corpi di Golgi, vie secretorie. Parete cellulare, plasmodesmi.
Plastidi. Genomi vegetali. Differenziamento cellulare. Rapporti strutture/funzioni nei vegetali.
Anatomia vegetale. Meristemi e totipotenza; apici vegetativi.
Tessuti differenziati; parenchimi; tessuti tegumentali, meccanici, conduttori, secretori. Il cormo; anatomia e organografia di radice, caule, foglie; specializzazioni e trasformazioni. Il fiore, sua struttura, natura e formazione; impollinazione, fecondazione, embriogenesi; semi e frutti. Germinazione e riproduzione vegetativa.
Testi di riferimento Libri di testo:
Introduzione alla Biologia Vegetale (Stern et al., McGraw-Hill) Siti WEB:
http://gened.emc.maricopa.edu/bio/bio181/BIOBK/BioBookTOC.
html
http://www.dipbot.unict.it/frame/botgenit.htm
Metodi didattici - Lezioni frontali mediante presentazioni digitali disponibili anche su piattaforma informatica;
- Esercitazioni di laboratorio per la preparazione di preparati cito istologici vegetali.
- Visite didattiche presso orti e giardini botanici
Modalità di frequenza Facoltativa alle lezioni frontali, obbligatoria alle visite didattiche e alle esercitazioni di laboratorio.
Metodi di valutazione Per tutti gli studenti il voto finale sarà stabilito in base alla valutazione media riportata nelle prova scritta e nella prova orale.
Lingua di insegnamento Italiano
Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don
Melillo, 84084 Fisciano, Salerno
Orario Da definire
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Zoologia
Settore scientifico disciplinare BIO/05
Codifica dell’Ateneo 0512800022
Tipologia dell’attività formativa di riferimento:
Disciplina caratterizzante
Integrato No
Anno di corso I
Semestre
Numero di crediti 8
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Incarico esterno
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza della terminologia zoologica, comprensione delle caratteristiche salienti degli animali, degli adattamenti morfo-funzionali, della storia evolutiva e dei rapporti filogenetici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Saper identificare i caratteri diagnostici salienti per riconoscere la posizione tassonomica di un animale; saper interpretare le caratteristiche morfo-funzionali di un animale per riconoscerne il ruolo ecologico e la posizione filogenetica; manifestare consapevolezza dell’impatto antropico sullo stato di conservazione delle specie animali.
Abilità comunicative: Capacità di descrivere appropriatamente strutture, processi e funzioni mediante un corretto impiego della terminologia specialistica di base.
Autonomia di giudizio: Gli studenti sono guidati ad un’analisi critica dei contenuti del corso costantemente supportata da una prospettiva evoluzionistica ed ecologica del fenomeno zoologico, sviluppando le proprie capacità di giudizio.
Prerequisiti Conoscenze di base di citologia e istologia
Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 56
Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 12
Fondamenti di zoologia generale: Principi unificanti e proprietà fondamentali della vita e degli animali. Il metodo scientifico in zoologia. Origine e chimica della vita. Organizzazione della
cellula e dei tessuti animali e processi cellulari salienti.
Riproduzione e sviluppo embrionale. Genetica di base. Processo evolutivo. Speciazione e diversità animale. Sistematica e filogenesi animale.
Zoologia sistematica: Principali caratteristiche morfo-funzionali e inquadramento filogenetico ed ecologico dei seguenti gruppi:
Protozoi. Poriferi. Cnidari. Ctenofori. Platelminti. Pseudocelomati (Rotiferi, Nematodi). Molluschi. Anellidi. Artropodi. Trilobiti.
Chelicerati (Merostomati, Picnogonidi, Aracnidi). Miriapodi.
Crostacei. Esapodi. Echinodermi. Cordati.
Biodiversità ed ecologia animale: Definizione di diversità biologica e scale dimensionali di analisi. Biodiversità animale.
Determinanti della diversità. Gli animali nelle comunità biologiche. Nicchia ecologica. Risorse e condizioni. Strategie “r” e
“K” e relazione con la vulnerabilità delle specie. Interazioni interspecifiche. Reti trofiche, piramidi ecologiche. Keystone species.
Testi di riferimento - Cleveland P. Hickman, Jr., Larry S. Roberts, Allan Larson, Helen I'Anson (2009). Fondamenti di Zoologia. 2 ed. McGraw – Hill - Cleveland P. Hickman Jr., Larry S. Roberts, Susan L. Keen, Anna Larson, David J. Eisenhour (2008). Diversità animale. 4 ed.
McGraw – Hill
(I due testi sopra indicati coprono, nel complesso, tutti gli argomenti in programma)
Mitchell et al. Zoologia. Zanichelli
Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni con analisi di reperti e preparati zoologici..
Modalità di frequenza La frequenza non è obbligatoria ma vivamente consigliata
Metodi di valutazione Esame orale
Lingua di insegnamento Italiano
Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Via Ponte Don
Melillo, 84084 Fisciano, Salerno
Orario Da definire
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Inglese
Settore scientifico disciplinare
Codifica dell’Ateneo 0512800015
Tipologia dell’attività formativa di riferimento
Altre attività
Integrato
Anno di corso I
Semestre
Numero di crediti 3
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
Obiettivi: Acquisire la capacità di leggere e di comprendere un testo inglese di argomento tecnico-biologico, di comunicare in situazioni quotidiane, di scrivere un curriculum e una breve lettera di presentazione.
Queste attività formative sono dedicate alla conoscenza di base della lingua inglese e all’approfondimento di tale conoscenza [art.
10, com. 1, let. F della definizione delle attività formative di una Classe].
Contenuti: Corso di primo livello per la conoscenza di base della lingua inglese, con particolare riguardo per l’uso della terminologia scientifica.
Prerequisiti
Contenuto del corso
Testi di riferimento
Metodi didattici
Modalità di frequenza
Metodi di valutazione
Lingua di insegnamento
Sede
Orario
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Chimica Organica
Settore scientifico disciplinare CHIM/06
Codifica dell’Ateneo 0512800007
Tipologia dell’attività formativa di riferimento:
Disciplina di base (6 CFU), Disciplina Affine e Integrativa (2 CFU)
Integrato No
Anno di corso II
Semestre
Numero di crediti 8
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Annunziata Soriente - Prof. Associato SSD CHIM/06
Svolge attività di ricerca nel campo della sintesi organica con particolare riferimento allo studio di nuove metodologie sintetiche (impiegando piccole molecole organiche e sistemi macromolecolari) e alla sintesi di sostanze di interesse biologico e farmacologico.
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
Il proposito di questo corso è quello di realizzare una conoscenza dettagliata dei concetti base della chimica organica quale strumento indispensabile per la comprensione dei meccanismi biologici.
Conoscenza e capacità di comprensione: il corso intende fornire conoscenze approfondite e dettagliate di chimica organica utilizzando le conoscenze acquisite nel corso di chimica generale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il corso ha come obiettivo quello di rendere lo studente capace di cogliere la logica e la complessità della chimica organica. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di avere uno schema di riferimento globale per la comprensione dei complessi meccanismi biochimici.
Abilità comunicative: il corso tende a favorire la capacità dello studente ad una esposizione chiara e rigorosa dei contenuti appresi durante le lezioni.
Autonomia di giudizio: l’impostazione del corso prevede uno studio critico dei contenuti trattati attraverso discussioni e commenti con il docente allo scopo di arricchire le capacità di giudizio e di elaborazione degli studenti.
Prerequisiti Sono necessarie conoscenze di Chimica Generale
Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 48
Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 24
Legami covalenti e forma delle molecole. Alcani e cicloalcani.
Alcheni ed alchini. Stereochimica. Alcooli, eteri e tioli. Alogenuri alchilici. Benzene e suoi derivati. Ammine. Aldeidi e chetoni.
Acidi carbossilici e derivati. Carboidrati. Lipidi. Amminoacidi e proteine. Acidi nucleici.
Testi di riferimento Mc Murry, Fondamenti di Chimica Organica, Zanichelli (Bologna).
W.H. Brown, Introduzione alla Chimica Organica, Edises (Napoli).
D. L. Pavia, G. M. Lampman, G. S. Kriz, Il laboratorio di Chimica Organica, Sorbona, Milano.
Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni ed attività di laboratorio
Modalità di frequenza Regolare presenza alle lezioni frontali e alle attività di laboratorio
Metodi di valutazione Prova scritta e prova orale
Lingua di insegnamento Italiano
Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don
Melillo, 84084 Fisciano, Salerno
Orario Da definire
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Biochimica
Settore scientifico disciplinare BIO/10
Codifica dell’Ateneo 0512800003
Tipologia dell’attività formativa di riferimento
Disciplina di base
Integrato No
Anno di corso II
Semestre
Numero di crediti 8
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Carla Esposito - Prof. Ordinario SSD BIO/10
La Prof.ssa Carla Esposito si è laureata in Farmacia nel 1975 presso l’Università degli Studi di Napoli. Dal 2003 è Ordinario di Biochimica presso l’Ateneo Salernitano, dove svolge attività didattica all’interno dei Corsi di Laurea di Scienze Biologiche, Medicina e Chirurgia e Chimica. L’attività di ricerca della Prof.ssa Esposito è volta, nell’ambito della Biochimica, allo studio dei meccanismi molecolari che vedono coinvolta una particolare classe di enzimi, le Transglutaminasi, in diversi processi fisiologici quale la proliferazione cellulare e patologici, come la malattia celiaca.
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso intende fornire la conoscenza della terminologia biochimica e delle basi molecolari dei sistemi biologici, della catalisi enzimatica, delle basi della relazione struttura-funzione di proteine ed enzimi, delle vie metaboliche principali e delle loro integrazioni.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso ha come obiettivo quello di rendere lo studente capace di assimilare e valutare criticamente le conoscenze acquisite, in modo da poterne comprendere soprattutto i meccanismi.
Autonomia di giudizio: Gli studenti sono guidati ad apprendere in maniera critica e responsabile tutto ciò che viene spiegato loro in classe e ad arricchire le proprie capacità di giudizio attraverso lo studio del materiale didattico indicato dal docente.
Abilità comunicative: Il corso tenderà a favorire la capacità dello studente di esporre in modo chiaro e rigoroso le conoscenze acquisite. Al termine del corso lo studente deve essere in grado di enunciare in modo corretto definizioni, problemi e meccanismi riguardanti i contenuti del corso stesso.
Prerequisiti Chimica Organica
Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 64
Struttura e funzione delle proteine. Mioglobina ed emoglobina. Gli enzimi. Meccanismi d'azione degli enzimi.
Regolazione dell'attività enzimatica. Le proteine del tessuto connettivo. Le membrane biologiche. Il metabolismo: concetti di base e disegno generale. I carboidrati. Glicolisi. Ciclo dell'acido citrico. Fosforilazione ossidativa. Via del pentoso-fosfato e gluconeogenesi. Metabolismo del glicogeno. Metabolismo degli acidi grassi. Degradazione degli amminoacidi e ciclo dell'urea.
Biosintesi dei lipidi di membrana e degli ormoni steroidei.
Biosintesi degli amminoacidi e dell'eme. Biosintesi dei nucleotidi.
Testi di riferimento Introduzione alla Biochimica di Lehninger, ed Zanichelli BIOCHIMICA D.Voet and J.C.Voet ed Zanichelli BIOCHIMICA L.Stryer ed Zanichelli
Metodi didattici Lezioni frontali
Modalità di frequenza Obbligatoria
Metodi di valutazione Esame orale
Lingua di insegnamento Italiano
Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don
Melillo, 84084 Fisciano, Salerno
Orario Da definire
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Fisiologia Vegetale Settore scientifico disciplinare BIO/04
Codifica dell’Ateneo 0512800012 Tipologia dell’attività formativa di
riferimento:
Disciplina caratterizzante (5 CFU), Disciplina Affine e Integrativa (1 CFU)
Integrato No
Anno di corso II
Semestre
Numero di crediti 6
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Incarico di Ateneo
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
Scopo del corso è fornire le nozioni indispensabili per la comprensione del metabolismo, delle funzioni e dell’adattamento delle piante all’ambiente.
Prerequisiti E’ indispensabile una solida conoscenza della Botanica generale:
citologia, anatomia e morfologia vegetale.
E’ necessaria altresì la conoscenza della Chimica generale, dei principali gruppi di composti organici coinvolti nel metabolismo della pianta (zuccheri, polisaccaridi, proteine, lipidi), della Biochimica e della enzimologia. Inoltre alcuni aspetti della fisiologia della pianta richiedono la conoscenza di elementi di Fisica dei fluidi.
Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 40
Ore di Laboratorio/Esercitazione: 12
Evoluzione degli organismi vegetali e la relazione forma-funzione nelle piante. I biomi e gli adattamenti all’ambiente. Le piante e l’acqua. La fotosintesi: conversione dell’energia luminosa e fissazione del Carbonio. Metabolismi C3, C4, CAM.
Ecofisiologia: il compromesso tra fotosintesi e traspirazione, i fattori limitanti. La nutrizione minerale. Fitoregolatori. Il seme e la germinazione. Crescita, sviluppo e differenziamento. Fisiologia degli stress.
Testi di riferimento Materiale didattico fornito dal docente.
Taiz, Zeiger: Fisiologia Vegetale (3° ed.). Piccin.
Hopkins, Hüner: Fisiologia Vegetale. McGraw-Hill.
V.K. Jain: Fundamentals of Plant Physiology. S. Chand eBooks (http://schandgroup.com/default.asp) prezzo $2,81
Metodi didattici Lezioni frontali, seminari di approfondimento preparati dagli studenti del corso, progetto sperimentale da sviluppare con la supervisione del docente impiegando metodiche “low tech”.
Modalità di frequenza Richiesta la frequenza assidua al corso.
Metodi di valutazione In itinere: Test scritto e seminari di approfondimento su argomenti assegnati dal docente.
A fine corso: esame orale con eventuale presentazione e discussione dei risultati ottenuti nel corso del “Progetto Sperimentale”.
Lingua di insegnamento Italiano
Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don
Melillo, 84084 Fisciano, Salerno
Orario Da definire
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Anatomia Comparata
Settore scientifico disciplinare BIO/06
Codifica dell’Ateneo 0512800001
Tipologia dell’attività formativa di riferimento
Disciplina caratterizzante
Integrato No
Anno di corso II
Semestre
Numero di crediti 6
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Incarico esterno
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
L’obiettivo finale del Corso è quello di fornire le conoscenze di base sui principali gruppi di Vertebrati e sulla loro storia evolutiva.
Si intende, inoltre, sviluppare la capacità critica dello studente nel valutare l’importanza delle diverse specie sull’impatto ecologico, al fine di interpretare il corretto equilibrio dei diversi ecosistemi . Le conoscenze acquisite intendono favorire l’inserimento dello studente nel campo della biologia naturalistica e ambientale (monitoraggio e valutazione dei diversi ecosistemi, ripopolamento degli ambienti sfruttati ).
Prerequisiti Citologia, Zoologia.
Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 48
Il corso analizza gli eventi morfologici e molecolari che determinano lo sviluppo e l’evoluzione degli animali, utilizzando come modello principale i vertebrati.
Testi di riferimento Anatomia Comparata dei Vertebrati LIEM, EdiSes
Metodi didattici Lezioni frontali
Modalità di frequenza Regolare presenza alle lezioni
Metodi di valutazione Prova scritta a fine corso, esami orali negli appelli successivi
Lingua di insegnamento Italiano
Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don
Melillo, 84084 Fisciano, Salerno
Orario Da definire
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Fisiologia generale
Settore scientifico disciplinare BIO/09
Codifica dell’Ateneo 0512800011
Tipologia dell’attività formativa di riferimento
Disciplina caratterizzante
Integrato No
Anno di corso
Semestre
Numero di crediti 8
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Incarico esterno
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
Conoscenza delle funzioni di base delle cellule ed in particolar modo delle cellule eccitabili. Conoscenza delle principali metodologie di studio della Fisiologia generale. Capacità di comprendere ed eseguire un protocollo sperimentale relativo alla elettrofisiologia. Sviluppo di un pensiero critico relativo
all’impatto delle moderne tecnologie.
Prerequisiti Sono opportune conoscenze di Fisica, Chimica generale e Biochimica.
Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 48
Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 24
Introduzione allo studio della termodinamica. Il potenziale chimico. I trasporti. Equilibrio ionico e potenziali bioelettrici.
Equazione di Nernst e di Goldman. Potenziale di riposo. Potenzialr d’azione.Tecnica del Voltage clamp e del Patch clamp. I canali ionici. Il metabolismo energetico e condizioni fisio-patologiche.
Testi di riferimento Autori vari “Fisiologia”- Poletto Editore.
Appunti dalle lezioni.
Metodi didattici Lezioni frontali sugli aspetti teorici del corso ed esercitazioni.
Modalità di frequenza Regolare presenza alle lezioni frontali e alle esercitazioni.
Metodi di valutazione
Lingua di insegnamento Italiano
Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don
Melillo, 84084 Fisciano, Salerno
Orario Da definire
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Ecologia
Settore scientifico disciplinare BIO/07
Codifica dell’Ateneo 0512800009
Tipologia dell’attività formativa di riferimento
Disciplina caratterizzante
Integrato No
Anno di corso II
Semestre
Numero di crediti 8 CFU
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Mutuato
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
Conoscenza e capacità di comprensione:Fornire conoscenze di base e capacità a comprendere la struttura e il funzionamento degli ecosistemi e le interazioni che sono alla base dell’evoluzione delle popolazioni.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Sviluppare capacità per l’analisi e la comprensione dei processi ecosistemici che determinano gli equilibri naturali.
Abilità comunicative: Indurre ad operare anche in sinergia con altri specialisti per la salvaguardia e la conservazione dei sistemi naturali.
Autonomia di giudizio: Fornire autonomia di giudizio nell’affrontare le problematiche che si presentano relativamente alla struttura e al funzionamento delle componenti ambientali.
Prerequisiti Fondamenti di Botanica. Zoologia, Chimica generale e inorganica, Chimica organica
Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 56
Ore di Laboratorio/Esercitazioni: 12
Ecologia degli individui, delle popolazioni, delle comunità.
L’ecosistema: struttura e funzione. Produzione, consumo e decomposizione. Omeostasi ambientale. Relazioni organismi- ambiente. Selezione naturale e adattamento. Condizioni e risorse.
Limiti di tolleranza. Valenza ecologica. Indicatori ecologici.
Interazioni tra fattori ambientali. Ecologia del suolo. Evoluzione, struttura e profilo del suolo. La comunità microbica e il suo ruolo funzionale nei sistemi naturali. Ecologia di popolazione:
accrescimento, regolazione, distribuzione delle popolazioni. Strategie r e K. Habitat e nicchia ecologica. Interazioni fra popolazioni.
Comunità. Struttura delle comunità. Successioni ecologiche Flusso di energia e struttura trofica delle comunità. Cicli biogeochimici.
Magnificazione ecologica. Eutrofizzazione culturale, Effetto serra.
Testi di riferimento T.M. Smith, R.L. Smith. Elementi di Ecologia. Pearson.
L. Bullini, S. Pignatti, A. Virzo De Santo. Ecologia generale. UTET E.P. Odum, G.W. Barrett. Fondamenti di Ecologia. Piccin.
Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio, escursioni didattiche.
Modalità di frequenza La frequenza è fortemente consigliata
Metodi di valutazione Esame orale
Lingua di insegnamento Italiano
Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno
Orario Da definire
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Anatomia Umana
Settore scientifico disciplinare BIO/16
Codifica dell’Ateneo 0512800002
Tipologia dell’attività formativa di riferimento
Disciplina caratterizzante (4 CFU), Disciplina Affine e Integrativa (2 CFU)
Integrato No
Anno di corso II
Semestre
Numero di crediti 6
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Incarico di Ateneo
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
Obiettivo del corso è sviluppare conoscenze: sulla correlazione tra la struttura macroscopica e microscopica dei singoli apparati in relazione alla loro funzione; sulla ultrastruttura delle popolazioni cellulari identificando i principali meccanismi responsabili della loro espressione fenotipica.
Prerequisiti
Contenuto del corso Ore di Lezioni frontali: 48
Testi di riferimento
Metodi didattici Lezioni frontali
Modalità di frequenza Regolare presenza alle lezioni
Metodi di valutazione
Lingua di insegnamento Italiano
Sede Aule della Facoltà di Scienze MM.FF.N.N., Via Ponte Don
Melillo, 84084 Fisciano, Salerno
Orario Da definire
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Genetica
Settore scientifico disciplinare BIO/18
Codifica dell’Ateneo 0510800017
Tipologia dell’attività formativa di riferimento
Caratterizzante
Integrato No
Anno di corso III
Semestre
Numero di crediti 8
Nome, qualifica e curriculum Incarico esterno
scientifico del docente
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire
Conoscenza e capacità di comprensione: Acquisizione di competenze teoriche e operative riguardo alla biologia e alla genetica degli organismi viventi con riferimento agli aspetti cellulari, molecolari, evoluzionistici e ai meccanismi di ereditarietà.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Acquisizione di competenze applicative multidisciplinari per l’analisi biologica, di tipo metodologico relativo a: Analisi della biodiversità, Metodologie biotecnologiche di base, Procedure metodologiche e strumentali ad ampio spettro per la ricerca biologica.
Abilità comunicative: Acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione con riferimento a Trasmissione e divulgazione dell’ informazione su temi biologici d’attualità Autonomia di giudizio: Acquisizione di consapevole autonomia di giudizio con riferimento a Valutazione e interpretazione di dati sperimentali di laboratorio.
Prerequisiti Si consiglia la conoscenza dei principi di base di Biologia Molecolare e Chimica Biologica
Contenuto del corso ore di lezioni frontali: 56
ore di laboratorio/esercitazioni: 12
Genetica della trasmissione dei caratteri. Analisi mendeliana.
Teoria cromosomica dell'eredita'. Estensioni dell’analisi mendeliana. Mappe genetiche negli eucarioti. Mappe genetiche nei batteri e batteriofagi. Organizzazione del genoma: geni e cromosomi. Struttura e funzione del gene . Meccanismi di produzione della variabilita genetica: mutazioni geniche e cromosomiche, meccanismi di ricombinazione, trasposizione (cenni).
Eventi molecolari coinvolti nell’espressione genica: regolazione dell’espressione genica in batteri, batteriofagi ed eucarioti.
Testi di riferimento 1- genetica moderna - griffiths, a.j.f. - miller,j.h.- gelbart, w.m.- lewontin, r. c.- ed. zanichelli
2- genetica: dall'analisi formale alla genomica - hartwell- hood- goldberg-reynolds- silver- veres ed mc graw-hill
3- genetica p. j. russel ed. edises
4- genetica: fondamenti. - hartl-jones ed. nuova grasso/idelson Metodi didattici Lezioni, esercitazioni in aula.
Modalità di frequenza La frequenza non è obbligatoria pur se fortemente consigliata.
Metodi di valutazione Esame orale
Lingua di insegnamento Italiano
Sede Aule della Facoltà di Scienze MFN, Via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano, Salerno
Orario Da definire
Corso di studi Scienze Biologiche
Titolo dell’insegnamento Patologia Generale
Settore scientifico disciplinare MED/04
Codifica dell’Ateneo 0510800026
Tipologia dell’attività formativa di riferimento:
Disciplina affine/integrativa
Integrato No
Anno di corso III
Semestre
Numero di crediti 4
Nome, qualifica e curriculum scientifico del docente
Pia Ragno – Prof associato SSD MED/04
Laureata con lode in Scienze Biologiche nel 1985 presso l’Università Federico II di Napoli; ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in “Biologia e Patologia Molecolare” presso la stessa Università nel 1992.
Dal 2001 al 2006 ha prestato servizio in qualità di Ricercatore presso l’Istituto di Endocrinologia ed Oncologia Sperimentale del CNR di Napoli. Dal 2006 è Professore Associato presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Università di Salerno. E’ stata ricercatore ospite presso laboratori di ricerca dell’Università di Copenhagen e di Ginevra. La sua attività di ricerca è focalizzata da molti anni sul ruolo di uno specifico enzima proteolitico, l’urochinasi, e del suo recettore, nei processi di invasione e metastasi delle cellule tumorali. La sua attività di ricerca è stata finanziata dalla Comunità Europea, dall’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (AIRC). E’
attualmente coordinatrice nazionale di progetto PRIN-MIUR.
Obiettivi formativi: risultati Conoscenza e capacità di comprensione: Comprensione dei processi patologici: alterazioni strutturali e conseguenze funzionali