Canzoni Italiane p. 1
Anna Oxa e Fausto Leali - Ti lasceró
Ti lasceró andare ma indifesa come sei
farei di tutto per poterti trattenere perché dovrai scontrarti
con i sogni che si fanno
quando si vive intensamente la tua etá Ti lasceró provare
a dipingere i tuoi giorni
con i colori accesi dei tuoi anni Ti aiuteró a sconfiggere
i dolori che verrano
perché saranno anche piú grandi degli amori che ti avranno E lasceró ai tuoi occhi tutta una vita da guardare ma é la tua vita
e non trattarla male Ti lasceró crescere
Ti lasceró scegliere Ti lasceró anche sbagliare Ti lasceró
Ti lasceró decidere perché sará al tuo fianco piuttosto che permettere di dirmi che sei stanco Lo faccio perché in te
ho amato l uomo e il suo coraggio e quella forza di cambiare
per poi ricominciare
E quando avrai davanti agli occhi altri due occhi da guardare il mio silenzio lo sentirai gridare
Ti lasceró vivere Ti lasceró ridere Ti lasceró Ti lasceró
Ti lasceró credere Ti lasceró scegliere Ti lasceró
Ti lasceró
E lasceró ai tuoi sorrisi la voglia di scoppiare ed il tuo orgoglio lo lasceró sfogare
Ti lasceró vivere Ti lasceró vivere Ti lasceró
Ti lasceró
Canzoni Italiane p. 2
Cesare Cremonini - Un Giorno Migliore
Cosa mi aspetto dal domani?
Di sole in faccia no,
ma in fondo io ci spero ancora.
Che tu ci sia nel mio domani E se ti incontrerò,
spero di sfiorare le tue mani
Soli eppure in mezzo alla gente io e te,
riscaldati dal calore di una "Benson and Hedges"
Se mi vuoi,
domani sara' un giorno migliore vedrai...
Se mi vuoi,
domani sara' un giorno migliore vedrai!
E cosa dire di noi forse che in fondo non importa se tu mi vuoi.
Cosa mi aspetto dal domani
Beh credo che sia giusto dirti che non voglio niente senza te E tu sei molto di piu' di quello che tu sai
Sei sole e pioggia negli inverni miei Se mi vuoi,
domani sarà un giorno migliore vedrai se mi vuoi,
domani sarà' un giorno migliore vedrai!
Aspetta almeno un minuto,
non dirmi che non mi vuoi devo trovare un appiglio, prima che tu te ne vai da me.
Ohh... Apri le tue ali e vola via con me...
Cosa mi aspetto dal domani?
Di sole in faccia no,
ma in fondo io ci spero ancora.
Che tu ci sia nel mio domani.
E se ti incontrerò,
spero di sfiorare le tue mani
Soli eppure in mezzo alla gente io e te,
riscaldati dal calore di una "Benson and Hedges". Se mi vuoi, domani sara' un giorno migliore vedrai...
se mi vuoi,
domani sara' un giorno migliore vedrai!
Canzoni Italiane p. 3
Edoardo Bennato - L'isola che non c'è
Seconda stella a destra Questo è il cammino, E poi dritto fino al mattino Poi la strada la trovi da te, Porta all'isola che non c'è.
Forse questo ti sembrerà un strano, Ma la ragione ti ha un po' preso la mano.
Ed ora sei quasi convinto che
Non può esistere un'isola che non c'è.
E a pensarci, che pazzia, è una favola, è solo fantasia E chi è saggio, chi è maturo lo sa:
Non può esistere nella realtà!
Son d'accordo con voi, Non esiste una terra
Dove non ci son santi né eroi E se non ci son ladri,
E se non c'è mai la guerra, Forse è proprio l'isola che non c'è ... che non c'è.
E non è un'invenzione
E neanche un gioco di parole Se ci credi ti basta perché Poi la strada la trovi da te.
Son d'accordo con voi, Niente ladri e gendarmi, Ma che razza di isola è?
Niente odio e violenza, Né soldati, né armi,
Forse è proprio l'isola che non c'è ... che non c'è.
Seconda stella a destra Questo è il cammino, E poi dritto fino al mattino Non ti puoi sbagliare perché Quella è l'isola che non c'è!
E ti prendono in giro Se continui a cercarla,
Ma non darti per vinto perché Chi ci ha già rinunciato
E ti ride alle spalle
Forse è ancora più pazzo di te!
Canzoni Italiane p. 4
Fabio Concato - Fiore di maggio
Tu che sei nata dove c'e' sempre il sole Sopra uno scoglio che ci si puo' tuffare E quel sole ce l'hai dentro al cuore Sole di primavera
Su quello scoglio in maggio è nato un fiore.
E ti ricordi c'era il paese in festa Tutti ubriachi di canzoni e di allegria E pensavo che su quella sabbia Forse sei nata tu
O a casa di mio fratello non ricordo piu'.
E ci hai visto su dal cielo
Ci hai trovato e piano sei venuta giu' Un passaggio da un gabbiano
Ti ha posata su uno scoglio ed eri tu.
Ma che bel sogno era maggio e c'era caldo Noi sulla spiaggia vuota ad aspettare E tu che mi dicevi guarda su quel gabbiano Stammi vicino e tienimi la mano.
E ci hai visto su dal cielo
Ci hai trovato e piano sei venuta giu' Un passaggio da un gabbiano
Ti ha posata su uno scoglio ed eri tu.
Tu che sei nata dove c'e' sempre il sole Sopra uno scoglio che ci si puo' tuffare E quel sole ce l'hai dentro il cuore Sole di primavera
Su quello scoglio in maggio è nato un fiore
Canzoni Italiane p. 5
Fabrizio De André - Bocca di rosa
La chiamavano bocca di rosa Metteva l'amore, metteva l'amore La chiamavano bocca di rosa Metteva l'amore sopra ogni cosa Appena scese alla stazione Del paesino di Sant'Ilario
Tutti s'accorsero con uno sguardo Che non si trattava di un missionario C'è chi l'amore lo fa per noia
Chi se lo sceglie per professione Bocca di rosa né l'uno né l'altro Lei lo faceva per passione Ma la passione spesso conduce A soddisfare le proprie voglie Senza indagare se il concupito Ha il cuore libero, oppure ha moglie E fu così che da un giorno all'altro Bocca di rosa si tirò addosso L'ira funesta delle cagnette A cui aveva sottratto l'osso Ma le comari d'un paesino Non brillano certo d'iniziativa Le contromisure fino a quel punto Si limitavano all'invettiva
Si sa che la gente dà buoni consigli Sentendosi come Gesù nel tempio Si sa che la gente dà buoni consigli Se non può più dare cattivo esempio Così una vecchia mai stata moglie Senza mai figli, senza più voglie Si prese la briga e di certo il gusto Di dare a tutte il consiglio giusto E rivolgendosi alle cornute Le apostrofò con parole argute:
"Il furto d'amore sarà punito"
Disse "dall'ordine costituito"
E quelle andarono dal commissario E dissero senza parafrasare:
"Quella schifosa ha già troppi clienti Più di un consorzio alimentare"
Canzoni Italiane p. 6 Ed arrivarono quattro gendarmi
Con i pennacchi, con i pennacchi Ed arrivarono quattro gendarmi Con i pennacchi e con le armi Il cuore tenero non è una dote Di cui sian colmi i carabinieri Ma quella volta a prendere il treno L' accompagnarono malvolentieri Alla stazione c'erano tutti
Dal commissario al sagrestano Alla stazione c'erano tutti
Con gli occhi rossi e il cappello in mano A salutare chi per un poco
Senza pretese, senza pretese A salutare chi per un poco Portò l'amore nel paese C'era un cartello giallo
Con una scritta nera, diceva:
"Addio bocca di rosa
Con te se ne parte la primavera"
Ma una notizia un po' originale Non ha bisogno di alcun giornale Come una freccia dall'arco scocca Vola veloce di bocca in bocca E alla stazione successiva
Molta più gente di quando partiva Chi manda un bacio, chi getta un fiore Chi si prenota per due ore
Persino il parroco che non disprezza Fra un miserere e un'estrema unzione Il bene effimero della bellezza
La vuole accanto in processione E con la Vergine in prima fila E bocca di rosa poco lontano Si porta a spasso per il paese L'amore sacro e l'amor profano
Canzoni Italiane p. 7
Fabrizio De André - La Canzone Di Marinella
Questa di Marinella è la storia vera Che scivolò nel fiume a primavera Ma il vento che la vide così bella Dal fiume la portò sopra a una stella Sola e senza il ricordo di un dolore Vivevi senza il sogno d'un amore Ma un re senza corona e senza scorta Bussò tre volte un giorno alla tua porta Bianco come la luna il suo cappello Come l'amore rosso il suo mantello Tu lo seguisti senza una ragione Come un ragazzo segue l'aquilone E c'era il sole e avevi gli occhi belli Lui ti baciò le labbra ed i capelli C'era la luna e avevi gli occhi stanchi Lui pose le sue mani sui tuoi fianchi Furono baci e furono sorrisi
Poi furono soltanto i fiordalisi Che videro con gli occhi delle stelle Fremere al vento e ai baci la tua pelle Dicono poi che mentre ritornavi Nel fiume chissà come scivolavi E lui che non ti volle creder morta Bussò cent'anni ancora alla tua porta Questa è la tua canzone, Marinella Che sei volata in cielo su una stella E come tutte le più belle cose Vivesti solo un giorno, come le rose E come tutte le più belle cose Vivesti solo un giorno come le rose
Canzoni Italiane p. 8
Francesco De Gregori - La donna cannone
Butterò questo mio Enorme cuore
Fra le stelle un giorno Giuro che lo farò
E oltre l'azzurro della tenda Nell'azzurro io volerò Quando la donna cannone D'oro e d'argento diventerà Senza passare per la stazione L'ultimo treno prenderà In faccia ai maligni E ai superbi
Il mio nome scintillerà Dalle porte della notte Il giorno si bloccherà
Un applauso del pubblico pagante Lo sottolineerà
E dalla bocca del cannone Una canzone suonerà E con le mani amore Con le mani ti prendero E senza dire parole Nel mio cuore ti porterò E non avrò paura
Se non sarò bella come dici tu Ma voleremo in cielo
In carne ed ossa Non torneremo più
E senza fame e senza sete E senza ali e senza rete Voleremo via
Così la donna cannone Quell'enorme mistero volò Tutta sola verso un cielo nero Nero nero nero s'incamminò Tutti chiusero gli occhi
Nell'attimo esatto in cui sparì Altri giurarono spergiurarono Che non erano mai stati li E con le mani amore Con le mani ti prenderò E senza dire parole Nel mio cuore ti porterò E non avrò paura
Se non sarò bella come vuoi tu Ma voleremo in cielo
In carne ed ossa Non torneremo più
E senza fame e senza sete
E senza ali e senza rete ... voleremo via
Canzoni Italiane p. 9
Francesco de Gregori - Buonanotte fiorellino
Buonanotte, buonanotte amore mio, buonanotte tra il telefono e il cielo.
Ti ringrazio per avermi stupito, per avermi giurato che è vero.
Il granturco nei campi è maturo ed ho tanto bisogno di te,
la coperta è gelata, l'estate è finita.
Buonanotte questa notte è per te.
Buonanotte, buonanotte fiorellino, buonanotte tra le stelle e la stanza, per sognarti, devo averti vicino, e vicino non è ancora abbastanza.
Ora un raggio di sole si è fermato proprio sopra il mio biglietto scaduto.
Tra i tuoi fiocchi di neve e le tue foglie di tè.
Buonanotte, questa notte è per te.
Buonanotte, buonanotte monetina, buonanotte tra il mare e la pioggia, la tristezza passerà domattina e l'anello resterà sulla spiaggia,
gli uccellini nel vento non si fanno mai male, hanno ali più grandi di me
e dall'alba al tramonto sono soli nel sole. Buonanotte questa notte è per te
Franco Battiato - I Treni Di Tozeur
Nei villaggi di frontiera guardano passare i treni le strade deserte di Tozeur
da una casa lontana tua madre mi vede si ricorda di me, delle mie abitudini.
E per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità
passano ancora lenti i treni per Tozeur.
Nelle chiese abbandonate si preparano rifugi e nuove astronavi per viaggi interstellari in una vecchia miniera distese di sale e un ricordo di me, come un incantesimo E per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità
passano ancora lenti i treni per Tozeur.
Nei villaggi di frontiera guardano passare i treni per Tozeur.
Canzoni Italiane p. 10
Gianmaria Testa - Preferisco così
Preferisco così
Senza troppo rumore Come quando si sta soli
Dietro una porta a guardare che spiove Preferisco così
Senza niente da dire Che un amore si sa Prima o dopo rubato sarà Preferisco così
Che non c'è niente da fare Solo stare seduti
A una porta qualunque A guardare che spiove
Preferisco così Senza niente da dire Che un amore si sa
Prima o dopo rubato sarà…
Canzoni Italiane p. 11
Gianna Nannini - Salvami
Salvami
mi fa male quando è sincero Salvami
dimmi almeno che non è vero Guardami
Passi sbagliati Angeli
Soli e accerchiati Parlami
Tu sai la verità Alzati
ama per sempre Sbagliati
Non serve a niente Vivere
Se non si dà Alzati
Nasci ogni volta Perditi
Sotto il diluvio
Spogliati Bella così sarai Guardalo
Ha mani bellissime Guardalo
E' puro nell'anima Smettila
se sai come si fa
Alzati
Ama per sempre Spogliati
Ridi di niente Vivere
ci basterà Alzati
E' un sentimento Libero
Vero tormento Vivilo
Guarda il sole brucia per te, per te, per lui La bocca trema di passione
Per me, per me
Rivoglio quel suo bacio senza mai fine
Alzati
Ama per sempre Sbagliati
Non serve a niente Vivere
Se non ci si dà Alzati
Dentro al cielo E luccica
Spazio infinito e libertà Che non finirà mai
Canzoni Italiane p. 12
Gianna Nannini - Sei Nell'anima
Vado punto e a capo così Spegnerò le luci e da qui Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia Oltre il temporale
C'è una notte lunga e limpida, Finirà
Ma è la tenerezza Che ci fa paura Sei nell'anima
E lì ti lascio per sempre Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai Vado punto e a capo vedrai Quel che resta indietro Non è tutto falso e inutile Capirai
Lascio andare i giorni Tra certezze e sbagli
E' una strada stretta stretta Fino a te
Quanta tenerezza Non fa più paura Sei nell'anima
E lì ti lascio per sempre Sei in ogni parte di me Ti sento scendere Fra respiro e battito Sei nell'anima Sei nell'anima
In questo spazio indifeso Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perché Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
Canzoni Italiane p. 13
Irene Grandi - Lasciala Andare
È incontrollabile, imprevedibile ma così labile, leggero come nuvole In mezzo alle pagine
di questo mio libro ci sei tu davvero difficile
lasciare i ricordi andare giù quasi sicuramente
tu mi dirai di no
ti chiedo solo un istante, ancora un po' Lasciala andare come va
come deve andare è una cometa che sa già dove illuminare
Sarà l'abitudine
sarà che ogni giorno eri con me indimenticabile
ancora mi vieni in mente
così incessantemente come una goccia che cade leggera ma scava dentro me
Lasciala andare come va come deve andare è una cometa che sa già dove illuminare
È incontrollabile, imprevedibile troppo indelebile nelle mie molecole e così stabile, irriducibile
ma così labile, leggero come nuvole È incontrollabile, imprevedibile troppo indelebile nelle mie molecole e così stabile, irriducibile
ma così labile, leggero come nuvole Lasciala andare come va
come deve andare è una cometa che sa già dove illuminare
Lasciala andare...
(così stabile... irriducibile..ma così lebile leggero come nuvole...)
Canzoni Italiane p. 14
Le Vibrazioni - Vieni da me
Le distanze ci informano Che siamo fragili
E guardando le foto ti ricorderai Quei giorni di quiete sapendo Che te ne andrai
E io, avendo paura, Non ti cercherò più Più
Vieni da me
Abbracciami e fammi sentire che Sono solo mie piccole paure Vieni da me
Per vivere ancora quei giorni di Incantevole poesia
E ridere di questa poesia
I veli trasformano intere identità ma È guardando le stelle che m innamorerò Di tutte le cose più belle che ci son già Ma che fanno paura perché siamo fragili Fragili
Vieni da me
Abbracciami e fammi sentire che Sono solo mie piccole paure Vieni da me
Per vivere ancora quei giorni di Incantevole poesia
E ridere di questi giorni
Dove tutto ciò e stato solo pura Poesia... e ridere...
Vieni da me
Abbracciami e fammi sentire che Sono solo mie piccole paure Vieni da me
Per vivere ancora quei giorni di Incantevole poesia
E ridere di questi giorni
Dove tutto ciò e stato solo pura poesia Dove tutto ciò e stato solo pura
Poesia e ridere di questa poesia
Canzoni Italiane p. 15
Ligabue - A Modo Tuo
1
Sarà difficile diventar grande prima che lo diventi anche tu tu che farai tutte quelle domande io fingerò di saperne di più sarà difficile
ma sarà come deve essere metterò via i giochi
proverò a crescere
Sarà difficile chiederti scusa per un mondo che è quel che è io nel mio piccolo tento qualcosa ma cambiarlo è difficile
sarà difficile
dire tanti auguri a te e a ogni compleanno vai un po' più via da me A modo tuo
andrai a modo tuo
camminerai e cadrai, ti alzerai sempre a modo tuo
Sarà difficile vederti da dietro sulla strada che imboccherai tutti i semafori
tutti i divieti
e le code che eviterai sarà difficile
mentre piano ti allontanerai a cercar da sola
quella che sarai
2
A modo tuo andrai a modo tuo
camminerai e cadrai, ti alzerai sempre a modo tuo
A modo tuo vedrai a modo tuo
dondolerai, salterai, cambierai sempre a modo tuo
Sarà difficile lasciarti al mondo
e tenere un pezzetto per me e nel bel mezzo del
tuo girotondo
non poterti proteggere sarà difficile
ma sarà fin troppo semplice mentre tu ti giri
e continui a ridere A modo tuo andrai a modo tuo
camminerai e cadrai, ti alzerai sempre a modo tuo
A modo tuo vedrai a modo tuo
dondolerai, salterai, cambierai sempre a modo tuo
Canzoni Italiane p. 16
Lorenzo Jovanotti - A Te
A te che sei l'unica al mondo
L'unica ragione per arrivare fino in fondo Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole Senza che tu mi dica niente Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato All' angolo coi pugni chiusi Con le mie spalle contro il muro Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi Stavo in fila Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto E mi hai portato con te
A te io canto una canzone Perchè non ho altro
Niente di meglio da offrirti Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo E la magia Che con un solo salto
Ci fa volare dentro l’aria Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei Sostanza dei giorni miei Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po'’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano Prendere in mano la tua vita E trascinarla in salvo
Canzoni Italiane p. 17 A te che mi hai insegnato i sogni
E l'’arte dell’'avventura A te che credi nel coraggio E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni E resti sempre la stessa A te che sei
Semplicemente sei Sostanza dei giorni miei Sostanza dei sogni miei A te che sei
Essenzialmente sei Sostanza dei sogni miei Sostanza dei giorni miei A te che non ti piaci mai E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia,sei una pianta,sei un uragano Sei l'’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano A te che sei l'’unica amica
Che io possa avere L'’unico amore che vorrei Se non ti avessi con me
A te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere.
A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande, A te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più A te che hai dato senso al tempo senza misurarlo, A te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore A te che sei,
Semplicemente sei, Sostanza dei giorni miei, Sostanza dei sogni miei...
E a te che sei, Semplicemente sei,
Compagna dei giorni miei, Sostanza dei sogni miei
Canzoni Italiane p. 18
Lorenzo Jovanotti - Luna Di Citta' D'Agosto
Luna di città d'agosto Che sembri solamente mia In questo asfalto posto
Con la gente che se n'è andata via Luna di città d'agosto
Mi piace guardarti la schiena Mentre sei girata verso il mare In questa nottata serena Va e dille che sto bene Di non pensare a me Di lasciar perdere
Il vento soffia e il tempo passerà Palazzi e strade come scenografie Di uno spettacolo che è andato male Coi ballerini che tolgono il trucco Per cominciare a ritornare a sognare Luna di città d'agosto
Raccontami un' altra bugia Fammi riscaldare davanti Al fuoco caldo della malinconia Va e dille che sto bene
Di non pensare a me Di lasciar perdere Il vento soffia E il tempo passerà Va e dille che sto bene Di non pensare a me Di lasciar perdere Va e dille che sto bene Di non pensare a me Di lasciar perdere Il vento soffia E il tempo passerà
Canzoni Italiane p. 19
Lucio Battisti - Si viaggiare
Quel gran genio del mio amico Lui saprebbe cosa fare
Lui saprebbe come aggiustare
Con un cacciavite in mano fa miracoli Ti regolerebbe il minimo
Alzandolo un po'
E non picchieresti in testa Così forte no
E potresti ripartire Certamente non volare Ma viaggiare
Sì viaggiare
Evitando le buche più dure
Senza per questo cadere nelle tue paure Gentilmente senza fumo con amore Dolcemente viaggiare
Rallentando per poi accelerare
Con un ritmo fluente di vita nel cuore Gentilmente senza strappi al motore E tornare a viaggiare
E di notte con i fari illuminare
Chiaramente la strada per saper dove andare Con coraggio gentilmente, gentilmente Dolcemente viaggiare
Quel gran genio del mio amico, Con le mani sporche d'olio Capirebbe molto meglio Meglio certo di buttare Riparare
Pulirebbe forse il filtro Soffiandoci un po' Scinderesti poi la gente Quella chiara dalla no E potresti ripartire
Certamente non volare ma viaggiare.
Sì viaggiare
Evitando le buche più dure
Senza per questo cadere nelle tue paure Gentilmente senza fumo con amore Dolcemente viaggiare
Rallentando per poi accelerare
Con un ritmo fluente di vita nel cuore Gentilmente senza strappi al motore E tornare a viaggiare
Canzoni Italiane p. 20 E di notte con i fari illuminare
Chiaramente la strada per saper dove andare Con coraggio gentilmente, gentilmente, genti...
Dolcemente viaggiare Sì viaggiare
Dolcemente viaggiare
Rallentando per poi accelerare
Con un ritmo fluente di vita nel cuore Gentilmente senza strappi al motore Sì viaggiare; Sì viaggiare; Sì viaggiare
Canzoni Italiane p. 21
Luca Carboni - Ci vuole un fisico bestiale
Ci vuole un fisico speciale per fare quello che ti pare perché di solito a nessuno vai bene così come sei
Tu che cercavi comprensione sai, comprensione sai ti trovi lì in competizione sai, competizione sai
Ci vuole un fisico bestiale per resistere agli urti della vita a quel che leggi sul giornale e certe volte anche alla sfiga
Ci vuole un fisico bestiale sai, speciale sai anche per bere e per fumare, fumare sai Ci vuole un fisico bestiale
perché siamo sempre ad un incrocio sinistra, destra oppure dritto
il fatto è che è sempre un rischio Ci vuole un attimo di pace, di pace sai di fare quello che ci piace, ci piace sai E come dicono i proverbi
e lo dice anche mio zio mente sana in corpo sano e adesso son convinto anch'io
Ci vuole molto allenamento, allenamento sai,
per stare dritti contro il vento sai, contro il vento sai
Ci vuole il fisico e il carico e il manico Ci vuole di non farsi prendere dal panico Il tocco magico, lo slancio atletico
L'afflato mistico e il diploma allo scientifico Il piano B da realizzare quando è sabato La scarpa giusta e il materasso morbido
Ci vuole un dio che ci protegga quando il gioco si complica E un po' di pratica con l'informatica
E se si fa drammatica la situazione, ciak, motore, azione Ci vuole un fisico bestiale
per stare nel mondo dei grandi e poi trovarsi a certe cene con tipi furbi ed arroganti
Ci vuole un fisico bestiale sai, speciale sai anche per bere e per fumare sai, fumare sai
Ci vuole un fisico bestiale il mondo è un grande ospedale e siamo tutti un po' malati ma siamo anche un po' dottori
E siamo tutti molto ignoranti sì, ignoranti sì
ma siamo anche un po' insegnanti sai, insegnanti sai Ci vuole un fisico bestiale
perché siam barche in mezzo al mare...
Canzoni Italiane p. 22
Lucio Dalla - Anna e Marco
Anna come sono tante Anna permalosa Anna bello sguardo
Sguardo che ogni giorno perde qualcosa Se chiude gli occhi lei lo sa
Stella di periferia Anna con le amiche
Anna che vorrebbe andar via Marco grosse scarpe e poca carne Marco cuore in allarme
Con sua madre e una sorella Poca vita, sempre quella Se chiude gli occhi lui lo sa Lupo di periferia
Marco col branco
Marco che vorrebbe andar via
E la luna è una palla ed il cielo è un biliardo Quante stelle nei flipper sono più di un miliardo Marco è dentro a un bar
Non sa cosa farà
Poi c'è qualcuno che trova una moto Si puù andare in città
Anna Bellosguardo non perde un ballo Marco che a ballare sembra un cavallo In un locale che è uno schifo
Poca gente che li guarda C'è una checca che fa il tifo Ma dimmi tu dove sarà Dov'è la strada per le stelle
Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle E cominciano a volare
Con tre salti sono fuori dal locale Con un aria da commedia americana Sta finendo anche questa settimana Ma l'America è lontana
Dall'altra parte della luna Che li guarda e anche se ride A vederla mette quasi paura
E la luna in silenzio ora si avvicina Con un mucchio di stelle cade per strada Luna che cammina
Luna di città
Poi passa un cane che sente qualcosa Li guarda, abbaia e se ne va
Anna avrebbe voluto morire Marco voleva andarsene lontano Qualcuno li ha visti tornare Tenendosi per mano
Canzoni Italiane p. 23
Lucio Dalla - Piazza grande
Santi che pagano il mio pranzo non ce n'è Sulle panchine in Piazza Grande,
Ma quando ho fame di mercanti come me qui non ce n'è.
Dormo sull'erba e ho molti amici intorno a me, Gli innamorati in Piazza Grande,
Dei loro guai dei loro amori tutto so, sbagliati e no.
A modo mio avrei bisogno di carezze anch'io.
A modo mio avrei bisogno di sognare anch'io.
Una famiglia vera e propria non ce l'ho E la mia casa è Piazza Grande,
A chi mi crede prendo amore e amore do, quanto ne ho.
Con me di donne generose non ce n'è, Rubo l'amore in Piazza Grande,
E meno male che briganti come me qui non ce n'è.
A modo mio avrei bisogno di carezze anch'io.
Avrei bisogno di pregare Dio.
Ma la mia vita non la cambierò mai mai, A modo mio quel che sono l'ho voluto io Lenzuola bianche per coprirci non ne ho Sotto le stelle in Piazza Grande,
E se la vita non ha sogni io li ho e te li do.
E se non ci sarà più gente come me Voglio morire in Piazza Grande,
Tra i gatti che non han padrone come me attorno a me
Canzoni Italiane p. 24
Mia Martini - Almeno Tu Nell'Universo
Sai, la gente è strana prima si odia e poi si ama
cambia idea improvvisamente, prima la verità poi mentirà lui senza serietà, come fosse niente
sai la gente è matta forse è troppo insoddisfatta segue il mondo ciecamente
quando la moda cambia, lei pure cambia continuamente e scioccamente.
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo ! un punto, sai, che non ruota mai intorno a me un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo!
non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero e che mi amerai davvero di più, di più, di più.
Sai, la gente è sola, come può lei si consola per non far sì che la mia mente
si perda in congetture, in paure inutilmente e poi per niente.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo ! Un punto, sai, che non ruota mai intorno a me un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo ! Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più
Canzoni Italiane p. 25
Modà - Come Un Pittore
Ciao, semplicemente ciao.
Difficile trovar parole molto serie, tenterò di disegnare...
come un pittore,
farò in modo di arrivare dritto al cuore con la forza del colore.
Guarda... Senza parlare.
Azzurro come te, come il cielo e il mare E giallo come luce del sole, Rosso come le
cose che mi fai...
provare.
Ciao, semplicemente ciao.
Disegno l'erba verde come la speranza e come frutta ancora acerba.
E adesso un po' di blu Come la notte
E bianco come le sue stelle con le sfumature gialle
E l'aria... Puoi solo respirarla!
Azzurro come te, come il cielo e il mare E giallo come luce del sole, Rosso come le
cose che mi fai...
provare.
Per le tempeste non ho il colore Con quel che resta, disegno un fiore Ora che è estate, ora che è amore...
Azzurro come te, come il cielo e il mare E giallo come luce del sole, Rosso come le
cose che mi fai... provare.
Canzoni Italiane p. 26
Nada - Ma Che Freddo Fa
1
D'inverno il sole stanco A letto presto se ne va Non ce la fa più
Non ce la fa più
2
Mi son bruciata al fuoco
Del tuo grande amore che si è spento già Ma che freddo fa
Ma che freddo fa La notte adesso scende
Con le sue mani fredde su di me Ma che freddo fa
Ma che freddo fa
Tu ragazzo mi hai delusa E hai rubato dal mio viso Quel sorriso che
Non tornerà Basterebbe una carezza
Per un cuore di ragazza Forse allora sì
Che t'amerei
Cos'è la vita Senza l'amore È solo un albero Che foglie non ha più Cos'è la vita
Senza l'amore È solo un albero Che foglie non ha più
E s'alza il vento Un vento freddo
Come le foglie, le speranze butta giù E s'alza il vento
Un vento freddo
Come le foglie, le speranze butta giù Ma questa vita cos'è se manchi tu
Non mi ami più Che freddo fa Non mi ami più Che freddo fa Mi sento una farfalla
Che sui fiori non vola più Che non vola più
Che non vola più
Ma questa vita cos'è Se manchi tu
Canzoni Italiane p. 27
Nina Zilli - 50mila
Cinquantamila lacrime non basteranno perchè musica triste sei tu dentro di me.
Cinquantamila pagine gettate al vento perchè tenue ricordo è il mio volto per te.
Non ritornare, no tu non ti voltare, non vorrei mi vedessi cadere.
A me piace così, che se sbaglio è lo stesso, perchè questo dolore è amore per te.
Cinquantamila lacrime senza sapere perchè sono un ricordo lontano da te.
Cinquantamila lacrime non basteranno perchè musica triste sei tu dentro di me.
Non mi guardare, non lo senti il dolore, brucia come un taglio nel sale.
A me piace così, che se sbaglio è lo stesso, perchè questo dolore è amore per te.
A me piace così, e non chiedo il permesso, perchè questo dolore è amore per te.
Canzoni Italiane p. 28
Pino Daniele - Quanno Chiove
E te sento quanno scinne 'e scale 'E corza senza guarda'
E te veco tutt'e juorne Ca ridenno vaje a fatica' Ma poi nun ridi cchiù.
E luntano se ne va Tutt'a vita accussì E t'astipe pe nun muri'.
E aspiette che chiove L'acqua te 'nfonne e va Tanto l'aria s'adda cagna' Ma po' quanno chiove L'acqua te 'nfonne e va Tanto l'aria s'adda cagna'.
Se fa scuro e parla 'a luna E te vieste pe' senti' Pe' te ogni cosa po' parla' Ma te restano 'e parole E 'o scuorno 'e te 'ncuntra' Ma passanno quaccheduno Votta l'uocchie e se ne va.
E aspiette che chiove L'acqua te 'nfonne e va Tanto l'aria s'adda cagna' Ma po' quanno chiove L'acqua te 'nfonne e va Tanto l'aria s'adda cagna'.
E aspiette che chiove L'acqua te 'nfonne e va Tanto l'aria s'adda cagna' Ma po' quanno chiove L'acqua te 'nfonne e va Tanto l'aria s'adda cagna'.
Canzoni Italiane p. 29
Pino Daniele - Napule È
Napule è mille culure, Napule è mille paure
Napule è a voce de' creature che saglie chianu chianu E tu sai ca nun si sule
Napule è nu sole amaro Napule è addore e mare Napule è na carta sporca e nisciuno se ne importa E ognuno aspetta a 'ciorta
Napule è na' camminata, inte e viche miezo all'ato Napule è tutto nu' suonno e a sape tutto 'o munno Ma nun sann' a verità
Napule è mille culure, Napule è mille paure Napule è nu sole amaro, Napule è addore è Mare Napule è na carta sporca e nisciuno se ne importa Napule è na' camminata inte viche miezo all'ato Napule è tutto nu suonno e a sape tutto o' munnoù Napule è mille culure, Napule è mille paure
Napule è nu sole amaro, Napule è addore è Mare
Canzoni Italiane p. 30
Ricardo Cocciante - A mano a mano
A mano a mano ti accorgi che il vento Ti soffia sul viso e ti ruba un sorriso La bella stagione che sta per finire Ti soffia sul cuore e ti ruba l'amore A mano a mano si scioglie nel pianto Quel dolce ricordo sbiadito dal tempo Di quando vivevi con me in una stanza Non c'erano soldi ma tanta speranza E a mano a mano mi perdi e ti perdo E quello che è stato ti sembra più assurdo Di quando la notte eri sempre più vera E non come adesso nei sabato sera...
Ma... dammi la mano e torna vicino Può nascere un fiore nel nostro giardino Che neanche l'inverno potrà mai gelare
Può crescere un fiore da questo mio amore per te E a mano a mano vedrai con il tempo
Lì sopra il suo viso lo stesso sorriso Che il vento crudele ti aveva rubato Che torna fedele
L'amore è tornato da te...
Ma... dammi la mano e torna vicino Può nascere un fiore nel nostro giardino Che neanche l'inverno potrà mai gelare
Può crescere un fiore da questo mio amore per te
Canzoni Italiane p. 31
Ron e Tosca - Vorrei Incontrarti Tra Cent'anni
Vorrei incontrarti fra cent'anni Tu pensa al mondo fra cent'anni Ritroverò i tuoi occhi neri
Tra milioni di occhi neri Saran belli più di ieri
Vorrei incontrarti fra cent'anni Rosa rossa tra le mie mani Dolce profumo nelle notti Abbracciata al mio cuscino Starò sveglio per guardarti Nella luce del mattino (rit.)
Oh questo amore Più ci consuma Più ci avvicina Oh questo amore È un faro che brilla...
Vorrei incontrarti fra cent'anni Combatterò dalla tua parte Perché tale è il mio amore
Che per il tuo bene Sopporterei ogni male Vorrei incontrarti fra cent'anni
Come un gabbiano volerò Sarò felice in mezzo al vento Perché amo e sono amato Da te che non puoi cancellarmi E cancellarti non posso
Io voglio amarti voglio averti Dirti quel che sento
Abbandonare la mia anima Chiusa dentro nel tuo petto Chiudi gli occhi dolcemente E non ti preoccupare Entra nel mio cuore Lasciati andare
(rit.)
Oh questo amore Più ci consuma Più ci avvicina Oh questo amore È un faro che brilla In mezzo alla tempesta In mezzo alla tempesta Senza aver paura mai...
Vorrei incontrarti fra cent'anni Tu pensa al mondo fra cent'anni Ritroverò i tuoi occhi neri
Tra milioni di occhi neri Saran belli più di ieri
Canzoni Italiane p. 32
Tiziano Ferro - Non me lo so spiegare
Un po' mi manca l'aria che tirava
O semplicemente la tua bianca schiena.
E quell'orologio non girava
Stava fermo sempre da mattina a sera.
Come me lui ti fissava Io non piango mai per te
Non farò niente di simile, no mai No, no, no, no, no, no, no, no Si, lo ammetto, un po' ti penso Ma mi scanso
Non mi tocchi più
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare E credere di stare bene quando è inverno e te Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande, Mi ricordi che rivivo in tante cose... nananana Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente per lo meno a te Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare Scusa sai non ti vorrei mai disturbare Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Non me lo so spiegare Io, no me lo so spiegare La notte fonda e la luna piena
Ci offrivano da dono solo l'atmosfera Ma l'amavo e l'amo ancora
Ogni dettaglio è aria che mi manca E se sto così sarà la primavera Ma non regge più la scusa no, no
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare E credere di stare bene quando è inverno e te Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande, Mi ricordi che rivivo in tante cose... nananana Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente per lo meno a te Ti permetto di sognare
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande, Mi ricordi che rivivo in tante cose... nananana Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente per lo meno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare Scusa sai non ti vorrei mai disturbare Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Ma vuoi dirmi come questo può finire...
Canzoni Italiane p. 33
Tiziano Ferro - Il Regalo Più Grande
Voglio farti un regalo Qualcosa di dolce Qualcosa di raro Non un comune regalo Di quelli che hai perso O mai aperto
O lasciato in treno O mai accettato
Di quelli che apri e poi piangi Che sei contenta e non fingi
In questo giorno di metà settembre Ti dedicherò
Il regalo mio più grande
Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché Di notte chi la guarda possa pensare a te Per ricordarti che il mio amore è importante Che non importa ciò che dice la gente perchè Tu mi hai protetto con la tua gelosia che anche Che molto stanco il tuo sorriso non andava via Devo partire però se ho nel cuore
La tua presenza è sempre arrivo E mai partenza Regalo mio più grande Regalo mio più grande
Vorrei mi facessi un regalo Un sogno inespresso Donarmelo adesso
Di quelli che non so aprire Di fronte ad altra gente Perché il regalo più grande È solo nostro per sempre
Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché Di notte chi la guarda possa pensare a te Per ricordarti che il mio amore è importante Che non importa ciò che dice la gente perchè Tu mi hai protetto con la tua gelosia che anche Che molto stanco il tuo sorriso non andava via Devo partire però se ho nel cuore
La tua presenza è sempre arrivo E mai...
E se arrivasse ora la fine Che sia in un burrone Non per volermi odiare Solo per voler volare
E se ti nega tutto quest'estrema agonia
Canzoni Italiane p. 34 E se ti nega anche la vita respira la mia
E stavo attento a non amare prima di incontrarti E confondevo la mia vita con quella degli altri Non voglio farmi più del male adesso
Amore..
Amore..
Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché Di notte chi la guarda possa pensare a te Per ricordarti che il mio amore è importante Che non importa ciò che dice la gente E poi..
Amore dato, amore preso, amore mai reso Amore grande come il tempo che non si è arreso Amore che mi parla coi tuoi occhi qui di fronte
Sei tu, sei tu, sei tu, sei tu, sei tu, sei tu, sei tu, sei tu Il regalo mio più grande