Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “J. M. Keynes”
Via Bondanello, 30 - 40013 CASTEL MAGGIORE (BO) C.F. 92001280376 - Tel. 0514177611 - Fax 051712435 e-mail: [email protected] - web: http://keynes.scuole.bo.it
Circolare interna n.80 del 18 ottobre 2018
AI DOCENTI p.c. DSGA
Il PIANO TRIENNALE dell’OFFERTA FORMATIVA
Vista la Nota MIUR del 16 ottobre 2018, si ricorda che il POF 2018/2019 viene inserito in una cornice di presentazione delle finalità generali che l’Istituto ha intenzione di perseguire, traendole direttamente dalla L.107/2015, ma adeguandole al tempo stesso al contesto sociale e culturale di appartenenza.
Tenuto conto di quanto riportato nel c. 1 della L.107/2015, l’Istituto rappresentato dalla Comunità pro- fessionale, potrà perseguire il proprio impegno per affermare il “ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza”, innalzare i livelli e le potenzialita’ di istruzione e le competenze degli studenti, non- chè rispettare i tempi di apprendimento, contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali e la dispersione scolastica, realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazio- ne ed innovazione didattica, ( progetto SUPPORTO ALLO STUDIO)di partecipazione e di cittadinanza at- tiva, garantendo il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione perma- nente.
La programmazione dell’offerta formativa a.s. 2018/2019 nell’ottica triennale già esistente e frutto di una condivisione di intenti tra i docenti, ai sensi del c. 2 della Legge 107, è servita e servirà per la valo- rizzazione della scuola intesa come comunità attiva, laddove “il potenziamento dei saperi e delle compe- tenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coin- volgimento delle istituzioni e delle realtà locali” sarà la bussola per riconsiderare “la valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la co- munità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese”.
Si ringrazia tutti coloro che con il loro contributo altamente professionale e grande dedizione hanno già contribuito alla pianificazione e caratterizzazione del piano triennale attraverso la “ condivisa e ri- conosciuta esigenza” di porre in essere e avviare dall’a.s.2018/2019 il progetto SUPPORTO ALLO STU- DIO ai fini del successo formativo di tutti gli studenti .
PREMESSA PROGETTUALE
1. LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO
Contesto scolastico: istanze educative locali e identità della scuola
L’Istituto J.M. Keynes ubicato in Castel Maggiore , seppur faticosamente, ha registrato un aumento dell’utenza più motivata e attenta alle scelte offerte dall’Istituto.
Sono presenti n. 5 punti di erogazione + 2 ( Corsi serali e carcere) - I corsi sono attribuiti ad un percorso ad indirizzo liceale , tecnico commerciale e geometri quinquennale ; il percorso tecnico commerciale finanza e marketing quinquennale a seguito richiesta OO.CC. verrà probabilmente arricchito dal percorso tecnico turistico a partire dall’a.s. 2019/2020.
Un considerevole fattore di complessità è rappresentato dall’eterogeneità del bacino di utenza degli iscritti all’Istituto: negli ultimi anni si è confermata una percentuale prossima al 50% circa di alunni
“pendolari” con residenza fuori comune o quartiere ove ha sede l’Istituto. Tale fenomeno comporta l' utilizzazione dei servizi di trasporto pubblico non sempre adeguati agli orari della scuola e a tal proposito è stata fatta la modifica oraria relativa ai due rientri fino alle 15.00 del lunedì e venerdì. Per tale motivo è stata fatta l’anticipazione dell’inizio e chiusura corsi serali (22.00).
L'Istituto è caratterizzato dalla presenza di studenti di origine straniera che attualmente è rappresentata da una percentuale dal 35 % totale.
1.3. Le strutture edilizie e strumentali
Tutti i corsi, antimeridiani e serali, si svolgono in un'unica sede - ubicata in Via Bondanello n.30 a Castel Maggiore (Bologna) e solo per “scuola in carcere” nella sede di Via del gomito ( Bo)-
Ad oggi sono ancora in atto i lavori di assestamento e messa a norma della struttura da parte della Città Metropolitana.
Tutte le strumentazioni poste nelle aule hanno mantenuto la precedente collocazione.
La struttura è stata oggetto in corso d’anno oggetto di ulteriori interventi di manutenzione sia esterni e strutturali (soprattutto nell’area copertura), sia interni (controsoffitti, pareti ecc.) e arredi (plafoniere a norma, ecc.)
E’ stata eseguita la stesura aggiornata del D.V.R , Doc. REACH, - come da aa.pp. attraverso la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro e di studio. Permane l’importanza di monitoraggio, ai fini della tutela della salute dei lavoratori, in merito agli approvvigionamenti del materiale di pulizia ecc. secondo le norme REACH e sullo smaltimento materiale anche chimico già avviato nel 2017/2018.
Il S.P.P. è composto da un Docente referente interno, il Ds, il Dsga, l’Ass. Lab. Lab. Chimica, n.
1Docente RLS, l’ASPP e il RSPP/ MC . In aggiunta - in caso di riunioni mirate alla disamina dei
materiali - anche i sub consegnatari di laboratori. La dirigenza ha piu’ volte sollecitato l’E.L.
proprietario a porre in essere la documentazione relativa al CPI ad oggi rinviato al 2018/2019.
Tutte la scuola è provvista di estintori regolarmente oggetto di manutenzione.
La struttura, pur mantenendo una buona dislocazione degli spazi accusa problemi di manutenzione dovuti all’usura del tempo e al deterioramento di parti della copertura . Inoltre la pavimentazione annessa all’area cortiliva e sua recinzione ad oggi è oggetto di una persistente manutenzione.
Dall’a.s. 2018/2019 ad oggi sono state smaltite cisterne GPL e sostituite le lampade di emergenza ora funzionanti in tutte le aule, laboratori e corridoi e per le quali la Citta Metropolitana ha proceduto all’ integrazione e manutenzione . La manutenzione delle porte REI e degli impianti antincendio è oggetto di revisione costante ditta SMA.
Il cancello centrale, è esclusivamente adibito e riservato al personale in servizio, mezzi di trasporto studenti H e alle autoambulanze mentre come “accesso pedonale è usufruibile dagli utenti esterni.
L’accesso all’area cortiliva e transito/parcheggio è di pertinenza del solo personale in servizio.
2.LE SCELTE STRATEGICHE: aree di criticità e di Miglioramento- Premessa
L'analisi effettuata tramite il RAV ha consentito alla scuola di assumere piena consapevolezza dei propri punti deboli e di decidere, dopo un'attenta riflessione, di approntare azioni ed interventi che si ipotizza possano migliorare l'offerta formativa e, in particolare, il supporto allo studio in orario extracurricolare per tutto l’anno scolastico. Altro punto di criticità emerso dall'analisi autovalutativa è il tema della valutazione e in merito a questo è stato predisposto e deliberato in sede collegiale (28.09) il piano di formazione che contempla anche la tematica della valutazione.
La scuola ha già in essere una serie di interventi mirati a migliorare i risultati scolastici e, quindi, il successo formativo che già a partire da questo anno scolastico hanno raggiunto i parametri nazionali..
Infine è in aumento la presenza di alunni disabili certificati nei confronti dei quali la scuola ha elaborato una serie di competenze formative che rendono appetibile l'Istituto anche attraverso laboratori artigianali. Si può affermare che numerosi alunni che presentano situazioni di disagio personale e familiare e che purtroppo possono influire negativamente sul successo scolastico, possono contare sul servizio alla persona del CIC, già in essere da molti anni, che va sicuramente potenziato.
In questi anni si è lavorato molto con gli Istituti comprensivi collocati nel comprensorio sull'orientamento in entrata, perchè si ritiene che le attività di orientamento e di accoglienza siano fondamentali per migliorare questo dato.
Le tecnologie in possesso della scuola e nuovi approcci didattici possono contribuire a migliorare i risultati scolastici e, si presume, anche quelli formativi, se utilizzati in modo più continuo.
Ciò fa rilevare la necessità che i docenti arricchiscano le proprie competenze didattiche in direzione innovativa.
Il Gruppo Tecnico PDM della scuola, già in essere dall’a.s. 2017/2018, va mantenuto e sempre più conosciuto e utilizzato dal personale della scuola e dall'utenza perchè consente una verifica delle attività/ progetti posti in essere, attraverso la gestione degli audit, e da quest’anno, dei questionari di gradimento.( autovalutazione).
LE PRIORITÀ INDIVIDUATE DAL RAV
La priorità individuata dall'istituto – nell'ambito del settore “Esiti” - è stata quella relativa ai
“Risultati scolastici” così descritta:
E' necessario perseguire il miglioramento dell’offerta formativa sul piano del “supporto allo studio” aumentando così il numero degli studenti ammessi alla classe seconda. Abbiamo così ritenuto di perseguire il traguardo triennale di allineamento al dato nazionale (80%).
E' necessario diminuire la percentuale di abbandono scolastico, dovuto al fatto che gli studenti che arrivano al nostro istituto a volte hanno alle spalle insuccessi. Il traguardo triennale è quello dell'allineamento al dato nazionale e ciò comporta un miglioramento annuale del 5%.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI E DI MIGLIORAMENTO Nelle due aree di processo si è deciso di agire nelle seguenti sotto-aree:
Ambiente di apprendimento:
- potenziare il supporto didattico per gli alunni maggiormente in difficoltà attraverso il progetto di Istituto “ SUPPORTO ALLO STUDIO PER IL SUCCESSO FORMATIVO”.
Inclusione e differenziazione:
- fornire uno strumento di sostegno allo studio per gli studenti stranieri con scarsa conoscenza dell'italiano.
Continuità e orientamento:
- favorire una conoscenza dell'istituto che consenta ai genitori e ai loro figli di scegliere con maggiore consapevolezza il corso di studi.
Orientamento strategico e organizzazione della scuola:
- perseguire il miglioramento della qualità del servizio offerto per garantire la soddisfazione dell'utenza.
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane:
- migliorare e aumentare le possibilità di approcci diversi alla didattica attraverso la condivisione di procedimenti valutativi condivisi.
Si consideri che la pianificazione triennale del PdM si inserisce in percorsi già tracciati dall’Istituto di cui c'è ampia traccia nella progettualità PTOF 2016/2019 (si vedano i progetti che si stanno realizzando e che sono stati validati sulla base della loro coerenza con il piano di miglioramento e con gli obiettivi strategici).
L'obiettivo è quello di potenziarli e diffonderli capillarmente a livello del sistema scuola, tanto da costituirne la cultura professionalizzante dominante e costitutiva dell'identità della scuola.
2. L'OFFERTA FORMATIVA: obiettivi strategici nazionali e scelte della scuola priorità di sviluppo in una ottica triennale
Il nuovo contesto normativo caratterizzato dalla Legge n. 107 del 13 luglio 2015 ha posto in evidenza il problema relativo alla necessità di allineare la progettualità dell’IIS Keynes alle priorità strategiche individuate con chiarezza nel RAV.
Così, anche la nostra scuola, sebbene solo in parte, ha dovuto riconsiderare le scelte già presenti nel PTOF 2016/2019, a cominciare dal POF 2017/2018, per la realizzazione del Piano di Miglioramento che, per sua stessa natura, fa perno sull'autonomia di ricerca/sperimen-tazione/sviluppo delle scuole autonome laddove l’'apprendimento, la formazione, l'innovazione tecnologica sono essenziali per il futuro dei giovani.
Pertanto la legge, in linea con le strategie dell'Unione Europea del 2020, accoglie questa sfida privilegiando una visione integrata delle policies e della pluralità degli ambiti di intervento sul territorio. E’ in questa logica che si inserisce il coinvolgimento sistemico dell’IIS Keynes stabilendo e promuovendo nuove alleanze tra scuole, università, strutture formative, sedi della ricerca e dell'innovazione tecnologica, enti territoriali, imprese, parti sociali in un percorso di miglioramento continuo e di innovazione di sistema in grado di vedere tutti i soggetti istituzionali impegnati nella medesima direzione.
Pertanto, dopo un'attenta analisi delle scelte formative degli anni precedenti, anche alla luce delle evidenze emerse dal RAV ed assunte dal PdM, sono state effettuate le seguenti scelte, sollecitate dall'atto d'indirizzo della dirigenza ed assunte dal Collegio dei Docenti.
L'attenta lettura dei commi della L. 107/2015 con riferimento al comma 7, punti da a ad s – nonché di tutto il corpo normativo, ha reso necessario l' individuazione di alcuni obiettivi strategici, ritenuti coerenti con le attività curriculari, la tipologia dell'Istituto, le priorità del PdM, le risorse disponibili, anche di natura professionale, da integrare nel curricolo formale dell’Istituto e che si ritrovano all'interno del PTOF che, per esigenze di chiarezza espositiva e di fattualità, è stato suddiviso in 3 settori:
Settore A - CURRICOLO DELLA SCUOLA E ARRICCHIMENTO ED AMPLIAMENTO DELL'OF-FERTA FORMATIVA ..
Questo settore è rappresentato innanzitutto dal core curriculum dell'offerta formativa, costituito, per un verso dai programmi di studio e formazione previsti da Linee Guida ed Indicazioni Nazionali e, dall'altro, dagli esiti, in termini di competenze relative al profilo in uscita degli studenti. Accanto a questa parte di natura prescrittiva, si colloca l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa.
Settore B - VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO . Questo settore è specificamente delimitato dal RAV, a seguito del quale sono stati individuati priorità, traguardi, obiettivi di processo e specifiche azioni oggetto di apposita pianificazione triennale. Rappresenta la parte del PTOF che viene fatta oggetto di ricerca/sperimen-tazione e, dunque, viene monitorata in modo mirato per verificarne gli esiti, anche in termini di rendicon-tazione sociale. Il PdM esprime l'autonomia di ricerca/sperimentazione/sviluppo della scuola.
Settore C - ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA QUALITÀ DELL'OFFERTA FORMATIVA . In quest'area sono stati collocati tutti i progetti e le attività che la scuola realizza, anche in collaborazione con gli Enti Locali, le Istituzioni e le Associazioni del territorio (Professionali e Formative), in riferimento alla formazione integrale della persona e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali. La formazione del personale nell’ottica del “life long learning” , il suo sviluppo e valorizzazione fanno parte di questo settore, in quanto orientate ad accrescere le competenze professionali in grado di supportare gli obiettivi strategici individuati nella L.107/2015.( vedi Piano di Formazione 2018/’19 ). Anche l'orientamento, la continuità, la comunicazione interna ed esterna, nonché gli accordi di rete con altre istituzioni
scolastiche e le intese/accordi/protocolli con altri soggetti istituzionali, concorrono a supportare le attività della scuola e, dunque, sono state inserite in questo settore.
3. L'OFFERTA FORMATIVA:
-CURRICOLO DI ISTITUTO:
dalle linee guida nazionali alle scelte curriculari di ampliamento dell’offerta formativa coerenti con il percorso di studi scelto.
-PROGETTAZIONE CURRICOLARE : dalle linee guida nazionali alle scelte curriculari educative e didattiche coerenti con il profilo in uscita
- VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ( e delle competenze) :
il processo valutativo investe tutti i docenti , sia per quanto riguarda gli esiti rilevati a livello nazionale attraverso le prove invalsi, sia a livello interno attraverso il rav che, in particolare, talvolta rende evidente la difformità valutativa e la scarsa congruenza tra la valutazione degli apprendimenti e la valutazione delle competenze.
( Piano di formazione finalizzato al miglioramento dei risultati a partire dalle criticità individuate nel RAV fatte oggetto di intervento nel PdM )
-CURRICOLO DELLA SCUOLA, INSEGNAMENTI E QUADRI ORARI, ARRICCHIMENTO, AMPLIAMENTO CURRICOLARE, ASL,
(I documenti sopra citati , i Progetti POF 2018/’19 sono parte integrante del presente documento e reperibili sul sito web della scuola )
4.L'ORGANIZZAZIONE :
le priorità previste dalla L.n. 107/2015, fatte oggetto di scelta e gia’ pianificate per il triennio 2016/19 e previste per il triennio 2019/’22, sono orientativamente le seguenti:
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, per una scuola inclusiva.
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, tecniche e scientifiche . Sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva e democratica.
Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni storico-architettonici, del patrimonio ambientale e delle conoscenze culturali.
Sviluppo delle competenze digitali, del pensiero computazionale, dell'utilizzo dei media anche collegati con il mondo della produzione e del lavoro.
Potenziamento del sistema di orientamento e supporto allo studio sia in entrata che in uscita.
Potenziamento degli attuali indirizzi di studi ai fini della creazione di un POLO d’Istruzione con piu’ corsi di studi in grado di soddisfare l’utenza del bacino d’utenza dei Comuni viciniori.
La correlazione fra gli obiettivi citati e le azioni pianificate è facilmente rintracciabile :
nei progetti di arricchimento ed ampliamento dell'offerta formativa ( POF 2018/’19);
nelle attività di potenziamento rivolte agli studenti del biennio e triennio a partire dall’a.s.
2018/2019 ,
nella richiesta quali-quantitativa dell'organico docente;
nel Piano di formazione.
nel Piano di miglioramento.
4.1MODELLO ORGANIZZATIVO:
Monitoraggio, Valutazione, Riprogettazione annuale
Ispirato all’avvio di un percorso della Qualità dell’Offerta formativa relativa alla progettazione, all'arricchimento, ampliamento e potenziamento dell'offerta formativa in un’ottica di valutazione e autovalutazione della ricaduta effettiva del servizio offerto.
Il Piano per l'Offerta Formativa è soggetto ai controlli previsti dal Gruppo Tecnico PDM, secondo la procedura:
SCHEDA POF- e la relativa modulistica comprendente i criteri di monitoraggio intermedio e la scheda di pianificazione economica,
Il monitoraggio, la verifica e la rendicontazione viene fatta attraverso la scheda di validazione e riprogettazione finale
Piano di formazione del personale ( del C.D. del 26.09) La medesima procedura si applica al PTOF.
(I documenti relativi sono allegati al presente documento e linkati ad esso) (Rapporto di AutoValutazione) RAV e PDM
CURRICOLO DELLA SCUOLA, INSEGNAMENTI E QUADRI ORARI, ARRICCHIMENTO, AMPLIAMENTO CURRICOLARE, ASL,
(I documenti sopra citati , i Progetti POF 2018/’19 sono parte integrante del presente documento e reperibili sul sito web della scuola.
5-IL MONITORAGGIO, LA VERIFICA E LA RENDICONTAZIONE (Nota MIUR :di prossima pubblicazione)
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa Istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO arch.Paola Calenda