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PTOF CURRICOLO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE

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Academic year: 2022

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO CENTRO 1

VIALE PIAVE, 50 – 25123 BRESCIA TEL.030/361210 – FAX. 030/3366974

E.Mail: bsic881002@istruzione.it – PEC: bsic881002@pec.istruzione.it Cod. M.P.I.: BSIC881002

www.icscentro1.edu.it

PTOF 19-22

CURRICOLO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE

“Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione” (dalle Raccomandazioni del Parlamento Europeo)

SCUOLA PRIMARIA

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2 Premessa

Il Curricolo dell’IC Centro 1 è centrato sullo sviluppo delle otto competenze per l’apprendimento permanente declinate nelle Indicazioni Nazionali del 2012, aggiornate con il documento “Indicazioni Nazionali e Nuovi scenari” pubblicato a cura del Comitato Scientifico (D.M.16/11/2017, n.910) e nelle Nuove

Raccomandazioni del Consiglio d’Europa del 2018.

Le otto competenze alle quali il Curricolo per lo sviluppo delle competenze fa riferimento sono:

1. Competenza alfabetica funzionale 2. Competenza multilinguistica

3. Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria 4. Competenza digitale

5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare 6. Competenza in materia di cittadinanza

7. Competenza imprenditoriale

8. Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali

La declinazione del Curricolo per lo sviluppo delle competenze mira a garantire l’unitarietà, la qualità ed l’omogeneità della progettazione in quanto:

rappresenta la nervatura dell’unitarietà delle finalità formative sui tre diversi ordini di scuola (infanzia, primaria e secondaria)

costituisce un riferimento per la progettazione dei percorsi didattici a favore delle classi e degli alunni e per la loro valutazione

è finalizzato al raggiungimento di un profilo di sviluppo di competenze al termine del primo ciclo di istruzione definito dalle Indicazioni Nazionali.

Il Curricolo dell’IC Centro 1 viene aggiornato dopo l’introduzione delle nuove Raccomandazioni sulle competenze per l’apprendimento permanente al fine di valorizzare al meglio i seguenti aspetti:

l’apprendimento permanente come orizzonte formativo di riferimento per la scuola e una più forte interrelazione tra forme di apprendimento formale, non formale e informale

il valore della complessità nella quale operare per sostenere la capacità di adattamento e di flessibilità-resilienza

dello sviluppo sostenibile per una formazione che promuova stili di vita sostenibili, i diritti umani, la parità di genere, la solidarietà e l’inclusione, la cultura non violenta, la diversità culturale, il principio della cittadinanza globale

Il Curricolo viene strutturato in due parti:

La Prima Parte interessa le competenze al cui sviluppo concorrono tutte le discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali La Seconda Parte interessa le competenze al cui sviluppo concorrono più specificatamente alcune discipline

CURRICOLO PRIMARIA – IC CENTRO 1

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I PARTE

Le competenze al cui sviluppo concorrono tutte le discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali

Competenza in materia di cittadinanza assunta nel Curricolo di Educazione Civica

Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare, declinata in due distinte Competenze:

A. Competenza personale e sociale B. Impare ad imparare

Competenza imprenditoriale Competenza digitale

CURRICOLO PRIMARIA – IC CENTRO 1

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4 COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA

FONTI DI LEGITTIMAZIONE

Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 22.05.2018 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

Legge 20 Agosto 2019, n.92 recante “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”

Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, ai sensi dell’articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92 (DL 22.06.2020)

CURRICOLO DI EDUCAZIONE CIVICA

COMPETENZE SPECIFICHE

L’alunno/a, al termine della scuola primaria:

- comprende il significato delle azioni connesse al prendersi cura di sé, della comunità e dell’ambiente;

- conosce i principi fondamentali della Costituzione italiana, le istituzioni dello Stato italiano, dell’Unione Europea e degli organismi internazionali;

- conosce l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015;

- è sensibilizzato rispetto ai possibili rischi connessi all’uso dei social media e alla navigazione in Rete;

- ha imparato l’importanza e le modalità di contrasto al linguaggio dell’odio sui social media e nella società in cui vive;

- ha acquisito conoscenze, mette in pratica atteggiamenti rivolti a sé, agli altri ed al contesto, nonché concretizza semplici azioni quotidiane volte alla cooperazione e alla solidarietà.

- comprende il concetto di legalità e conosce le principali azioni di contrasto alle mafie.

- utilizza con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall’attività di studio;

-

è consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate

.

PROFILO ATTESO ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno/a, al termine della scuola primaria:

- conosce la Carta costituzionale italiana e le principali leggi nazionali e internazionali;

- ha gli strumenti per conoscere i propri diritti e doveri al fine di poter essere un/una cittadino/a responsabile e attivo/a per partecipare con consapevolezza alla vita civica, culturale e sociale della sua comunità;

- comprende i principi base dell’educazione ambientale e della sostenibilità, conosce e tutela il territorio tenendo conto degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU;

- e’ in grado di mettere in atto comportamenti di tutela dei beni comuni e ne conosce il significato per il benessere collettivo;

- conosce i principi fondamentali di protezione civile;

- comprende l’importanza delle sue azioni e di precauzioni utili per la salvaguardia della salute pubblica e personale;

- ha acquisito conoscenze e abilità digitali essenziali, nell’ottica di un’educazione alla cittadinanza digitale, considerata competenza fondamentale (L.92/19, art.5, comma 2);

- comprende il concetto di responsabilità, declinato in tutti gli ambiti della realtà, dal digitale al sociale, passando per la salvaguardia del patrimonio naturale locale e globale.

CURRICOLO PRIMARIA – IC CENTRO 1

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5 1.

COSTITUZIONE

diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’ CONOSCENZE EVIDENZE- PROVE DI ACCERTAMENTO-

VALUTAZIONE Comprendere i concetti del prendersi cura di sé, della

comunità, dell’ambiente.

Essere consapevoli che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile.

Rispettare delle regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza.

Scoperta di sé e delle proprie emozioni.

Cura di sé.

Differenze e uguaglianze tra sé e gli altri.

Il proprio ruolo nei diversi contesti (famiglia, scuola…).

Incarichi e responsabilità in classe.

Regole di convivenza e loro funzioni nei diversi ambienti.

Comunicazione non ostile.

La bandiera italiana.

Pericoli e rischi ambientali (strada, incendio, terremoto...).

Principali norme del codice stradale

Conosce le proprie caratteristichefisiche.

È’ consapevole di appartenere a ungruppo (in famiglia e a scuola).

Conosce il linguaggio rispettoso.

Riconosce e si affida alle principalifigure di riferimento

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’ CONOSCENZE EVIDENZE- PROVE DI ACCERTAMENTO-

VALUTAZIONE Comprendere i concetti del prendersi cura di sé, della

comunità, dell’ambiente.

Essere consapevoli che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile.

Comprendere il concetto di Stato, Regione, Città Metropolitana, Comune e Municipio.

Comprende il significato di legalità.

Riconoscere i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti fra i cittadini e i principi di libertà sanciti dalla Costituzione italiana e dalle Carte internazionali, e in particolare conoscere la Dichiarazione universale dei diritti umani, i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana e gli elementi essenziali della forma di Stato e di Governo.

I contenuti fondamentali della Carta costituzionale:analisi degli articoli più significativi. In particolare:i principi fondamentali (artt.

1-12) - art. 21 (libertà di pensiero)

-

art. 32 (tutela della salute) - art.

34 (diritto all’istruzione) art. 37 (tutela della donna) L’ordinamento dello Stato italiano.

La divisione dei poteri dello Stato.

L’iter legislativo delle leggi.

I grandi personaggi che hanno dato la vita per difendere la legalità e lo Stato.

I poteri gli statuti delle Regioni italiane, anche relativamente alle Regioni a Statuto speciale.

I principali Enti territoriali (Stato, Regione, Città Metropolitana, Comune e Municipio).

La struttura del mondo del lavoro, importanza delle pari opportunità e della sicurezza nel mondo del lavoro.

Le principali Organizzazioniinternazionalie sovranazionali:

caratteristiche, ruoli con particolare riferimento alle Nazioni Unite.

La Dichiarazione dei diritti dell’uomo.

I principi e la storia dell’Unione Europea.

Conosce il concetto di diritto e didovere.

Ha il concetto di Stato e nazione.

Conosce l’Italia in quanto Statoanche in relazione all’Europa e alresto del mondo.

Conosce l’importanza per una societàdi avere un nucleo di regolecondivise.

Comprende il significato e il valoredella legge, della regola in rapportalla libertà individuale esociale (riconosce esupera gli errori, lefrustrazioni e gli insuccessi esprimendo in modocostruttivo i propri stati d’animo;rispetta la libertà altruimanifestando senso di

responsabilità, altruismo esolidarietà).

Apprezza i valoriessenziali su cui si basa la vita individuale e comunitaria.

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2. SVILUPPO SOSTENIBILE

educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’ CONOSCENZE EVIDENZE- PROVE DI ACCERTAMENTO-

VALUTAZIONE Comprendere la necessità di uno sviluppo equo e sostenibile,

rispettoso dell’ecosistema, nonché di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali.

Promuovere il rispetto verso gli altri, l’ambiente e la natura e riconoscere gli effetti del degrado e dell’incuria.

Classificare i rifiuti, sviluppandone l’attività di riciclaggio.

Essere consapevoli che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto favoriscono la costruzione di un futuro equo e sostenibile.

Riconoscere i principi fondamentali del proprio benessere psico-fisico, legati alla cura del proprio corpo, all’attività fisica e a un corretto ed equilibrato regime alimentare.

L’importanza del rispetto non solo dell’ambiente ma anche di chi lo abita.

Le principali risorse.

L’importanza dell’acqua come bene prezioso e importante risorsa per la vita.

Gli animali e l’ambiente in cui vivono.

I principali problemi legati all’ambiente.

Le diverse forme di inquinamento.

La raccolta differenziata e i principali sistemi di riciclaggio dei materiali.

Le principali norme del codice stradale.

Gli stili di vita sani Educazione allo sport Educazione alimentare

Riconosce i principali tipi di materiali(carta, plastica, vetro).

Sa che è importante rispettarel’ambiente e il materiale scolastico.

Sa che esistono tra azioni rispettose eazioni dannose.

Comprende che esistono dei rischilegati alla circolazione stradale, allaconvivenza, all’uso di spazi comuni ea eventi catastrofici.

Comprendel’importanza di averecomportamenti adeguati in relazioneall’igiene personale e alla sicurezza.

Conosce leproprie caratteristichefisiche e i principali bisogni delproprio corpo.

Distingue tra cibi sani e cibi menosani.

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’ CONOSCENZE EVIDENZE- PROVE DI ACCERTAMENTO-

VALUTAZIONE Comprendere la necessità di uno sviluppo equo e sostenibile,

rispettoso dell’ecosistema, nonché di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali.

Promuovere il rispetto verso gli altri, l’ambiente e la natura e riconoscere gli effetti del degrado e dell’incuria.

Riconoscere le fonti energetiche, promuovere un atteggiamento critico e razionale nel loro utilizzo e classificare i rifiuti, sviluppandone l’attività di riciclaggio.

Essere consapevole che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto favorisconola costruzione di un futuro equo e sostenibile.

Riconoscere i principi fondamentali del proprio benessere psico-fisico, legati alla cura del proprio corpo, all’attività fisica e a un corretto ed equilibrato regime alimentare.

Contenuto degliobiettivi dell’agendaONU 2030.

Principali problemlegatiall’ambientesiaalivello nazionale che internazionale.

Principaliaccordiinternazionali per latutela ambientale.

Significatodi patrimonioculturaleecaratteristichedelpatrimonio culturaleitaliano.

Fonti di energiafossili e rinnovabili.

IlpatrimonioUnescoitaliano,materialeimmateriale.

Principali procedure legatealla protezione civile(piano di evacuazione,procedure in caso diincendio,alluvioneoterremoto;

Nozionidiprimo soccorso...).

Formediutilizzo e riciclaggio dei materiali

Comprende il concetto disviluppo sostenibile, di risorse rinnovabili e nonrinnovabili.

Comprende quale puòessere il contributo personale che puòdare alla tutela dell’ambiente.

Ha un primo concetto dienergia.

Comprende il valore della storia edell’arte nella propria crescitapersonale e in quella di un popolo, sia come memoria storica, sia comelettura del presente eprogettazione del futuro.

Conosce le Regioni italiane e inparticolare le caratteristiche delterritorio e le attività umane.

Comprende i principali rischi legatialla circolazione stradale, allaconvivenza, all’uso di spazi comuni e a eventi catastrofici.

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Uso corretto delle risorse, evitando sprechi d’acqua e di energia, forme di inquinamento.

Modalità operative, procedure comportamentali e stili di vita volti a tutelare e difendere la salute fisica e il benessere psicologico.

Cause e conseguenze di stili di vita scorretti e alterazioni climatico-ambientali.

Rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute.

Le norme di comportamento per la sicurezza e l’igiene personale nei vari ambienti.

Conosce il funzionamento del corpo umano e in particolare delle cause delle malattie, le funzioni della digestione e i principi nutritivi.

Conosce i fondamentali bisogni dell’uomo e le più importanti forme di utilizzo dell’ambiente.

Conosce l’importanza di gestire in modo differenziato i rifiuti e di usare le risorse idriche ed energetiche senza sprecarle.

Conosce almeno i più significativi atteggiamenti corretti per la salvaguardia della salute e del benessere personale, a scuola e nel contesto di vita quotidiana.

Conosce i principali effetti dei problemi ambientali sulla salute.

Conosce adeguate abitudini alimentari.

Comprende il rapporto tra alimentazione/benessere e realizzazione personale.

Conosce atteggiamenti e comportamenti adeguati in relazione all’igiene personale, alla sicurezza e a uno stile di vita attivo

CURRICOLO PRIMARIA – IC CENTRO 1

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3.CITTADINANZA DIGITALE

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’ CONOSCENZE EVIDENZE- PROVE DI ACCERTAMENTO-

VALUTAZIONE Essere in grado di distinguere i diversi device e I

principali dispositive di comunicazione e informazione.

Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento.

I principali device (smartphone, computer, tablet).

I principali strumenti per l’informazione e la comunicazione: televisore, lettore video e CD/DVD, apparecchi telefonici fissi e mobili, PC

Funzionamento elementare dei principali apparecchi di informazione e comunicazione

I componenti hardware basilari del computer.

I principali mezzi di comunicazione multimediali.

Sa che esistono diversi device(smartphone, computer, tablet).

Denomina correttamente i principalidispositivi di comunicazione edinformazione (TV, telefonia fissa emobile, Computer nei suoi diversitipi, Hifi ecc.)

Utilizza alcune semplici applicazionidigitali con la guida dell’adulto.

È consapevole che attraverso imezzi di comunicazione puòcondividere contenuti e informazioni(messaggi, foto…) con altre persone.

Capisce che cosa si intende perInternet.

FINE CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’ CONOSCENZE EVIDENZE- PROVE DI ACCERTAMENTO-

VALUTAZIONE Essere in grado di distinguere i diversi device e di

utilizzarli correttamente, di rispettare i comportamenti nella rete e navigare in modo sicuro.

Essere in grado di comprendere il concetto di dato e di individuare le informazioni corrette o errate, anche nel confronto con altre fonti.

Sapere distinguere l’identità digitale da un’identità reale e sapere applicare le regolesulla privacy tutelando se stesso e il bene collettivo.

Prendere piena consapevolezza dell’identità digitale come valore individuale e collettivo da preservare.

Essere in grado di argomentare attraverso diversi sistemi di comunicazione.

Mezzi di comunicazione più diffuse (computer, televisione, cellulare, smartphone, tablet) e loro utilizzo nel rispetto dell’altro e a seconda dei contesti e delle situazioni.

Credibilità e affidabilità delle fonti di dati, informazioni e contenuti digitali (fake news)

Mezzi e forme di comunicazione digitali appropriate per diversi contesti.

Norme comportamentali da osservare nell'ambito dell'utilizzo delle tecnologie digitali (Netiquette).

Concetto di privacy e norme per la tutela dei dati sensibili e delle identità altrui.

Norme per la condivisione di informazioni personali proteggendo se stessi e gli altri.

Uso corretto delle tecnologie digitali per evitare rischi per la salute e minacce al proprio benessere fisico e psicologico.

Pericoli legati alle tecnologie digitali rispetto all'inclusione sociale, con particolare attenzione ai comportamenti riconducibili al bullismo e al cyberbullismo.

Testi multimediali, utilizzando sistemi di videoscrittura e funzioni di selezione e inserimento immagini o alter procedure grafiche.

Pensiero computazionale, orientandolo come modalità privilegiata di ragionamento e avviandone l’applicaizone ai vari ambiti del sapere.

Conosce le componeneit hardware del computer.

Conosce i principali device.

Utilizza alcuni programme digitali.

Comprende l’importanza di salvaguardare la propria identità.

Conosce il valore delle differenze e rispetta i compagni e le compagne.

Riconosce e denominacorrettamente i principali dispositivedi comunicazione ed informazione (TV, telefonia fissa e mobile,Computer nei suoi diversi tipi, Hifi

,

ecc.)

Utilizza i mezzi di comunicazioneche possiede in modo opportuno,rispettando le regole comuni definite e relative all’ambito in cui si trova ad operare.

E’ in grado di identificare quale mezzo di

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Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento.

Individuare i rischi nell’utilizzo della rete Internet e individuare alcuni comportamenti preventivi e correttivi.

I principali software applicative utili per lo studio, con particolare riferimento alla videoscrittura, alle presentazioni e ai giochi didattici.

Rischio nell’utilizzo della rete con PC, tablet e telefonini.

comunicazione/informazione sia più utile usare rispetto ad un compito/scopo dato/indicato.

Conosce gli strumenti, le funzioni e la sintassi di base dei principali programmi di elaborazione di dati (anche OpenSource).

Produce elaborati (di complessità diversa) rispettando una mappa predefinita dei criteri predefiniti, utilizzando i programmi, la struttura e le modalità operative più adatte al raggiungimento dell’obiettivo.

CURRICOLO PRIMARIA – IC CENTRO 1

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CURRICOLO PRIMARIA – IC CENTRO 1

COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E IMPARARE AD IMPARARE A. COMPETENZA PERSONALE E SOCIALE

FONTI DI LEGITTIMAZIONE: Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 22.05.2018- Indicazioni Nazionali per il Curricolo - Novembre 2012 B.

COMPETENZE SPECIFICHE

-

Assumere responsabilmente atteggiamenti, ruoli e comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria.

- Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di consapevolezza di sé, rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo;

- comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle.

- Esprimere e manifestare riflessioni sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza; riconoscersi e agire come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo

- Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini (istituzioni statali e civili), a livello locale e nazionale, e i principi che costituiscono il fondamento etico delle società (equità, libertà, coesione sociale), sanciti dalla Costituzione, dal diritto nazionale e dalle Carte Internazionali

ATTESO FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

Condivide nel gruppo le regole e le rispetta.

Rispetta i tempi di lavoro impegnandosi nei compiti.

Presta aiuto ai compagni e collabora nel gioco e nel lavoro.

Ha rispetto per l’autorità e per gli adulti e i compagni diversi Utilizza materiali propri e altrui con rispetto e cura.

Utilizza con parsimonia e cura le risorse energetiche e naturali

Conosce tradizioni e usanze del proprio territorio e le mette a confronto con quelle di altri paesi.

ATTESO ALLA FINE SCUOLA PRIMARIA

Osserva le regole di convivenza

Collabora nel lavoro e nel gioco aiutando i compagni in difficoltà.

Sa adeguare il proprio comportamento e il registro comunicativo ai diversi contesti e al ruolo degli interlocutori.

Accetta sconfitte e frustrazioni senza reazioni esagerate sia fisiche che verbali

Ascolta i compagni tenendo conto dei loro punti di vista; rispetta i compagni diversi per condizione e provenienza.

Mette a confronto norme e consuetudini del nostro Paese con alcune di quelle dei paesi di provenienza di altri compagni.

Utilizza materiali, attrezzature, risorse con cura e responsabilità

Conosce le principali strutture politiche ed economiche del proprio Paese ed alcuni principi della Costituzione e i principali organi dello Stato

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ABILITÁ CONOSCENZE

METODOLOGIE STRATEGIE

DIDATTICHE COMPITI SIGNIFICATIVI EVIDENZE

Partecipare alla costruzione di regole di convivenza in classe e nella scuola assumendo incarichi e compiti per contribuire al lavoro collettivo.

Descrivere il significato delle regole

Mettere in atto comportamenti corretti nel gioco, nel lavoro, nell’interazione sociale Ascoltare e rispettare il punto di vista altrui Individuare,

confrontare e rispettare le differenze presenti

nel gruppo di appartenenza relativamente a provenienza, condizione, abitudini Rispettare il proprio materiale e quello comune.

Rispettare l’ambiente e gli animali attraverso comportamenti di salvaguardia del territorio circostante.

Partecipare e collaborare al lavoro collettivo

Prestare aiuto ai compagni in difficoltà Individuare a partire dalla propria

esperienza il significato di partecipazione all’attività di gruppo.

collaborazione, mutuo aiuto , responsabilità reciproca.

Significato di “gruppo”

e di “comunità”:

famiglia, scuola…

Regole fondamentali della convivenza a scuola e nei gruppi di appartenenza.

Usi e costumi del proprio territorio, del Paese e di altri Paesi portati da allievi provenienti da altri luoghi.

Significato dei termini:

regola, tolleranza, lealtà, rispetto Norme fondamentali relative al codice stradale.

Esperienze diverse di democrazia nella scuola.

Costituzione e alcuni articoli fondamentali.

Carta dei diritti dell’uomo e dell’infanzia e contenuti essenziali Organi internazionali per scopi umanitari e difesa dell’ambiente vicini all’esperienza dei bambini ( Unicef, wwf…..)

METODOLOGIA -Esperienziale: sviluppare le potenzialità personali e del gruppo mettendo al centro del processo di apprendimento l’esperienza reale dell’alunno.

-Comunicativa: mettere al centro la comunicazione che aiuta l’alunno a sviluppare determinate capacità e competenze esaltandone la valenza sociale

Partecipativa: valorizzare la partecipazione attiva in un gruppo

Ludico espressiva: attraverso il gioco l’alunno sviluppa l’educazione alla socialità, l’autostima e la fiducia negli altri Collaborativa di gruppo:

attraverso situazioni di lavoro cooperativo gli alunni sperimentano e sviluppano la propria autonomia e il senso di responsabilità.

Trasversale di integrazione:

l’insegnante integra le diversità e le risorse creando ambienti di apprendimento collaborativi e tenendo conto dei diversi tempi, strategie e stili cognitivi Laboratoriale: l’alunno attivamente formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze; progetta, sperimenta, discute ed argomenta le proprie scelte

Collaborare alla condivisione e/o stesura del regolamento della classe.

Osservare l’ambiente scolastico, individuandone le possibili fonti di pericolo e proponendo soluzioni organizzative e di comportamento per eliminare o ridurre i rischi.

Analizzare fatti della vita di classe e commentarli collettivamente, rilevandone le criticità, le possibili soluzioni, ecc.

Effettuare giochi di ruolo, di comunicazione non verbale, di condivisione di informazioni, ecc Leggere e analizzare alcuni articoli della

Costituzione e rapportarli all’esperienza quotidiana.

Eseguire percorsi simulati di educazione stradale osservando le regole del codice come pedoni e come ciclisti

Eseguire spostamenti reali nel proprio territorio anche in occasione di uscite o visite ad eventi o Istituzioni mostrando di osservare le regole di buona educazione e del codice della strada

Analizzare messaggi massmediali (pubblicità, notiziari, programmi) e rilevarne le caratteristiche e i messaggi sottesi; produrre notiziari a stampa o video; slogan pubblicitari utilizzando le tecniche tipiche del genere di comunicazione

Partecipare ad attività organizzate nel territorio a scopo umanitario o ambientale


Assumere iniziative di tutoraggio tra pari; di assistenza a persone in difficoltà, di cura di cose.

Ricercare, a partire dall’esperienza di convivenza nella classe e nella scuola, la presenza di elementi culturali diversi; confrontarli; rilevare le differenze e le somiglianze; realizzare, con il supporto degli insegnanti, ricerche, eventi, documentazioni sugli aspetti interculturali presenti nel proprio ambiente di vita (documentari sulle culture del mondo; feste interculturali; mostre di opere artistiche, di manufatti provenienti da paesi diversi ..

Collabora all'elaborazione delle regole della classe e le rispetta.

Partecipa attivamente alla vita della scuola

Aspetta il proprio turno prima di parlare; ascolta prima di chiedere.

In un gruppo fa proposte che tengano conto anche delle opinioni ed esigenze altrui Assume comportamenti rispettosi di sé, degli altri e dell’ambiente e ne conosce le conseguenze.

Conosce e argomenta il significato delle regole e delle norme di principale rilevanza nella vita quotidiana.

Conosce le Agenzie di servizio pubblico della propria comunità e le loro funzioni Conosce gli Organi di governo e le funzioni degli Enti:

Comune, Provincia, Regione Conosce gli Organi dello Stato e le funzioni di quelli principali:

Presidente della Repubblica, Parlamento, Governo, Magistratura Conosce i principi fondamentali della

Costituzione e sa argomentare sul loro significato

Conosce i principali Enti sovranazionali: UE, ONU..

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Individuare e distinguere alcune regole delle formazioni sociali della propria esperienza: famiglia, scuola, paese, gruppi sportivi distinguendone compiti servizi e scopi

Distinguere elementi che compongono Comune, Provincia e Regione ed i loro servizi.

Mettere in atto comportamenti appropriati nel gioco, nel lavoro e nella convivenza generale anche a fronte di insuccessi.

Esprimere il proprio punto di vista confrontandolo con i compagni.

Leggere, analizzare alcuni articoli della Costituzione italiana e metterli in relazione alle regole stabilite a scuola e in famiglia.

CURRICOLO PRIMARIA – IC CENTRO 1

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13 B. IMPARARE AD IMPARARE

COMPETENZE SPECIFICHE Acquisire e interpretare l’informazione

Individuare collegamenti e relazioni; trasferirle in altri contesti

Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempidisponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro

PROFILO ATTESO = LIVELLI DI PADRONANZA ATTESO FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

Con l’aiuto dell’insegnante, ricava e seleziona informazioni da fonti diverse per lo studio, per preparare un’esposizione.

Legge, ricava informazioni da semplici grafici e tabelle e sa costruirne, con l’aiuto dell’insegnante.

Pianifica sequenze di lavoro con l’aiuto dell’insegnante.

Mantiene l’attenzione sul compito per i tempi necessari.

Rileva semplici problemi dall’osservazione di fenomeni di esperienza e formula ipotesi e strategie risolutive.

E’ in grado di formulare semplici sintesi di testi narrativi e descrittivi.

ATTESO ALLA FINE SCUOLA PRIMARIA

Ricava e seleziona semplici informazioni da fonti diverse: libri, Internet…) per i propri scopi, con la supervisione dell’insegnante.

Utilizza semplici strategie di organizzazione e memorizzazione del testo letto: scalette, sottolineature, con l’aiuto dell’insegnante.

Formula sintesi scritte di testi non troppo complessi e sa fare collegamenti tra nuove informazioni e quelle già possedute, con domande-stimolo

dell’insegnante; utilizza strategie di autocorrezione.

Applica, con l’aiuto dell’insegnante, strategie di studio.

Ricava informazioni da grafici e tabelle e sa costruirne di proprie.

Utilizza dizionari.

Rileva problemi di esperienza e suggerisce ipotesi di soluzione.

ABILITÁ CONOSCENZE

METODOLOGIE STRATEGIE

DIDATTICHE COMPITI SIGNIFICATIVI EVIDENZE

Leggere un testo e porsi domande su di esso.

Rispondere a domande su un testo.

Utilizzare semplici strategie di memorizzazione.

Individuare semplici collegamenti tra informazioni reperite da testi o altre fonti.

Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza quotidiana

Schemi, tabelle, scalette Semplici strategie di organizzazione del tempo

Strategie di memorizzazione

METODOLOGIE PROBLEM SOLVING (utilizzo della problematizzazione per raccontare fatti, percezione del nucleo centrale per collegarlo a situazioni già note;

individuazione dei dati (soprattutto per scartare quelli inutili); simbolizzazione e formalizzazione della realtà nota; uso del linguaggio logico).

METACOGNIZIONE (riflessione sui propri percorsi di conoscenza, per approfondire la

comprensione, per accrescere la motivazione di apprendere ancora).

Dato un compito da svolgere, reperire tutte le informazioni necessarieprovenienti da fonti diverse:

confrontarle per stabilirne l’attendibilità;

selezionarle a seconda delle priorità e dello scopo;

organizzarle in quadridi sintesi coerenti, utilizzando anche schemi, diagrammi, mappe…

Dato un compito, un progetto da realizzare, distinguerne le fasi e

pianificarle nel tempo, individuando le priorità delle azioni, le risorse adisposizione, le informazioni disponibili e quelle mancanti.

Dato un compito, una decisione da assumere, un problema da risolvere,mettere in comune le differenti informazioni in possesso di personediverse e costruire un quadro di sintesi; verificare la completezza delle informazioni a disposizioni e reperire quelle mancanti o incomplete

Pone domande pertinenti.

Reperisce informazioni da varie fonti.

Organizza le informazioni (ordinare - confrontare - collegare)

Applica strategie di studio.

Argomenta in modo critico le conoscenze acquisite.

Autovaluta il processo di apprendimento.

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Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni:

individuare le informazioni principali di un testo narrativo o descrittivo; costruire brevi e semplici sintesi di testi letti;

dividere un testo in sequenze.

Compilare elenchi e liste; semplici tabelle.

Strategie di studio Mappe mentali Mappe concettuali

ATTIVITÁ LABORATORIALE

(l’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze; progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati e a confrontarli con le ipotesi formulate, negozia e costruisce significati interindividuali, porta a conclusioni temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive).

COSTRUZIONE PROGRESSIVA DEL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLA COMUNICAZIONE (il modello di comunicazione di base consiste in cinque elementi di comunicazione: il mittente, il ricevente, il messaggio, il canale ed il feedback).

STRATEGIE DIDATTICHE Guida costante per l’acquisizione di autocontrollo e autonomia.

Lavori individuali e/o di gruppo che migliorino

l’autonomia e il senso di responsabilità.

Progressivo recupero e rafforzamento delle abilità di base.

Proposte organizzative per acquisire un metodo di lavoro proficuo in relazione all’argomento trattato.

Correzione degli errori con analisi individuale e/o collettiva (autocorrezione)

Compilazione di questionari.

Rielaborazioni personali.

Tecniche di rappresentazione.

Uscite sul territorio; rappresentazioni teatrali, mostre, concerti…

RISORSE/STRUMENTI DIDATTICI libri

dizionari questionari, test quotidiani, riviste audiovisivi, documenti

fotografici, registrazioni computer

Dato un tema riferito, ad esempio, ad una teoria scientifica, una tecnologia, un fenomeno sociale, reperire tutte le informazioni utili per

comprenderloed

esprimere valutazioni e riflessioni.

Organizzare le informazioni in schematizzazioni diverse: mappe, scalette, diagrammi efficaci o, viceversa, costruire un testo espositivo a partire daschemi, grafici, tabelle, altre rappresentazioni Partecipare consapevolmente a viaggi di studio o ricerche d’ambiente osui beni culturali e dare il proprio contributo alla loro progettazione (programma, produzione di schede documentali, di semplicissime guide)

Pianificare compiti da svolgere, impegni organizzandoli secondo le prioritàe il tempo a disposizione.

Dato un compito o un problema da risolvere, valutare l’applicabilità diprocedure e soluzioni attuate in contesti simili.

CURRICOLO PRIMARIA – IC CENTRO 1

(15)

15 COMPETENZA IMPRENDITORIALE

COMPETENZE SPECIFICHE

Effettuare valutazioni rispetto alle informazioni, ai compiti, al proprio lavoro, al contesto; valutare alternative, prendere decisioni.

Assumere e portare a termine compiti e iniziative.

Pianificare e organizzare il proprio lavoro; realizzare semplici progetti.

Trovare soluzioni nuove a problemi di esperienza; adottare strategie di problem solving.

PROFILO ATTESO = LIVELLI DI PADRONANZA

ATTESO FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

Conosce ruoli e funzioni nella scuola e nella comunità. Assume iniziative personali nel gioco e nel lavoro e le affronta con impegno e responsabilità. Porta a termine i compiti assegnati;

descrive le fasi di un lavoro ed esprime semplici valutazioni sugli esiti delle proprie azioni. Porta semplici moti vazioni a supporto delle scelte che opera e, con il supporto dell’adulto, formula ipotesi sulle possibili conseguenze di scelte diverse.

Riconosce situazioni certe, possibili, improbabili,

impossibili, legate alla concreta esperienza. Formula semplici ipotesi risolutive a semplici problemi di esperienza, individua quelle che ritiene più efficaci a realizzarle.

ATTESO ALLA FINE SCUOLA PRIMARIA

Rispetta le funzioni connesse ai ruoli diversi nella comunità. Conosce i principali servizi e strutture produttive, culturali e presenti nel territorio.

Assume iniziative personali, porta a termini compiti, valutando anche gli esiti del lavoro;

pianifica il proprio lavoro e individua alcune priorità;

valuta, con l’aiuto dell’insegnante, gli aspetti positivi e negativi di alcune scelte. Esprime ipotesi di soluzione a problemi di esperienza, le attua e

ne valuta gli esiti. Utilizza alcune conoscenze apprese, con il supporto dell’insegnante, per risolvere problemi di esperienza; generalizza le

soluzioni a problemi analoghi, utilizzando suggerimenti dell’insegnante.

ABILITÀ CONOSCENZE

METODOLOGIE

STRATEGIE DIDATTICHE COMPITI SIGNIFICATIVI EVIDENZE

Assumere gli impegni affidati e portarli a termine con diligenza e responsabilità;

assumere semplici iniziative personali di gioco e di lavoro e portarle a termine.

Decidere tra due

alternative (nel gioco, nella scelta di

un libro, di un’attività) e spiegare le motivazioni.

Strumenti per la

decisione: tabelle del proe del contro.

Modalità di decisione riflessiva.

Organizzazione di un’agenda giornaliera e settimanale.

Le fasi di una procedura Diagrammi di flusso Fasi del problem solving.

METODOLOGIE La scelta della metodologia dipende:

Dagli obiettivi prestabiliti Dai contenuti che siintendono proporre

Dalla realtà della classe Dai ritmi di apprendimentodei singoli alunni

Pianificare le fasi di un compito, di un lavoro, di un esperimento,

distribuirle nel tempo secondo logica e priorità, verbalizzarle e scriverle.

Progettare attività, lavori, valutandone la fattibilità in ordine alle risorsedisponibili, ai costi di quelle mancanti, al tempo, alla possibilità.

Prendere decisioni singolarmente e in gruppo in ordine ad azioni daintraprendere, modalità di svolgimento di compiti, valutando tra diversealternative e motivando i criteri della scelta.

Date diverse possibilità di azione, valutare i pro e i contro di ognuna, irischi e le opportunità, i diversi fattori implicati e il loro peso e motivare la scelta finale.

Prende decisioni, singolarmente e/o condivise da un gruppo.

Valuta tempi, strumenti, risorse rispetto ad un compito assegnato.

Progetta un percorso operativo e lo ristruttura in base a problematiche insorte, trovando nuove strategie risolutive.

Coordina l’attività personale e/o di gruppo.

Sa auto valutarsi, riflettendo sul percorso svolto.

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16

Spiegare i vantaggi di una semplice sceltalegata a vissuti personali.

Convincere altri afare una scelta o acondividere la propria, spiegando i vantaggi; dissuadere spiegando i rischi.

Descrivere le fasi di un compito o di ungioco.

Descrivere leazioni necessarie asvolgere un compito,compiere una procedura, portare atermine unaconsegna.

Individuare glistrumenti a propriadisposizione per portare a termine uncompito e quellimancanti.

Collocare i propriimpegni nel calendario giornaliero o settimanale.

Progettare in gruppo l’esecuzione di unsemplice manufatto,di un piccolo eventoda organizzare nella vita di classe.

Individuare problemilegati all’esperienzaconcreta e indicarealcune ipotesi di soluzione.

Analizzare, anche ingruppo, le soluzioniipotizzate e sceglierequella ritenuta più vantaggiosa.

Applicare lasoluzione e commentare irisultati.

-individuare le abilità minime che permettono diproseguire nelle diverse fasidel lavoro

-creare occasioni diinsegnamento- apprendimento tese amettere tutti gli alunni ingrado di imparare e sviluppare le loro capacità.

-incoraggiare i rapporti dicollaborazione interpersonale tra alunni edocenti -valorizzare il gioco

-attuare interventi didatticied educativi condivisi datutti i docenti

-sviluppare interdisciplinarità -comunicare attraverso tutte le forme possibili: iconica,verbale, grafica, teatrale…

-privilegiare il personale coinvolgimento degli allievi -adottare la metodologia dellaricerca.

METODO INDIVIDUALIZZATO (mastery learning)

Si pone attenzione allediversità individuali nei ritmie nei tempi di apprendimento: (Block1972)

L’insegnantedefinisce le abilità concettuali eoperative daraggiungere

Stabilisce i livelliintermedi con gli Obiettiviparticolari in unasuccessione diunità didattiche

Elabora le PROVEin grado di verificare il raggiungimentodegli obiettivi delle unitàindividuate

Predispone leunità didattichetenendo contodello stato dipreparazionedegli alunni

Struttura leattivitàdi recupero/potenziamento

Controlla il livello di padronanza delle conoscenze ecompetenzeprima dell’unitàsuccessiva

Dato un problema da risolvere, pianificare e realizzare le soluzioni,

rispettando le fasi del problem solving.

Redigere relazioni e rapporti su azioni effettuate o progettazioni portate atermine

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17

STRATEGIE DIDATTICHE Consolidare l’uso delle strategie per acquisire un metodo di studio, secondo il seguente schema:

Ricavare informazioni e selezionarle secondo obiettivi dati

Confrontare più fonti di informazione per stimolare la flessibilità e aumentare la capacità di decentrarsi Porre e porsi domande quando

nascono interrogativi che motivano la ricerca

Organizzare le informazioni per memorizzare e verbalizzare quanto si apprende Fare il punto per verificare

quantità e qualità degli apprendimenti TECNICHE ATTIVE:

L’ALUNNO PROTAGONISTA

Partecipazione vissuta dell’alunno Controllo costante e ricorsivo(feed- back) sull’apprendimentoe autovalutazione

Formazione in situazione e inGruppo Le tecniche attive si identificano in quattrogruppi:

TECNICHE SIMULATIVE

Es:.il role playing per l’interpretazione e l’analisi dei comportamenti e dei ruoli nellerelazioni interpersonali

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18

TECNICHE DI ANALISI Es: nello studio del caso vengono analizzatesituazioni frequenti che permettono losviluppo delle capacità analitiche e di

modalità di approccio al problema.

TECNICHE DI RIPRODUZIONE OPERATIVA

Es: le dimostrazioni e le esercitazioni che mirano ad affinare le abilità tecniche e operative mediante la riproduzione della procedura (diagrammi di flusso, mappe concettuali, schemi logici…) TECNICHE DI PRODUZIONE COOPERATIVA:

Es: il brainstorming per l’elaborazione di idee creative in gruppo e il cooperative learning per lo sviluppo integrato di competenze cognitive, operative e relazionali.

Con le TECNICHE DI SIMULAZIONE ilsoggetto impara immerso nelle situazioni,con quelle di ANALISI DELLA SITUAZIONE impara dalle situazioni, con le TECNICHE DI

RIPRODUZIONE OPERATIVA imparaoperando sulle situazioni, con quelle di

PRODUZIONE COOPERATIVA impara amodificare le situazioni.

CURRICOLO PRIMARIA – IC CENTRO 1

(19)

19 COMPETENZA DIGITALE

COMPETENZE SPECIFICHE

• Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall’attività di studio

• Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate

PROFILO DI PADRONANZA ATTESO ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

La competenza digitale è ritenuta dall’Unione Europea competenza chiave, per la sua importanza e pervasività nel mondo d’oggi. L’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Si ritrovano abilità e conoscenze che fanno capo alla competenza digitale in tutte le discipline e tutte concorrono a costruirla. Competenza digitale significa padroneggiare certamente le abilità e le tecniche di utilizzo delle nuove tecnologie, ma soprattutto utilizzarle con “autonomia e responsabilità” nel rispetto degli altri e sapendone prevenire ed evitare i pericoli. In questo senso, tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione.

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA EVIDENZE

PROVE DI ACCERTAMENTO/

VALUTAZIONE

ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Utilizzare nelle funzioni principali televisore, video, telefono e telefonino

Spiegare le funzioni principali e il funzionamento elementare degli apparecchi per la comunicazione e l’informazione

Utilizzare il PC, con la supervision dell’insegnante, per scrivere compilare tabelle;

utilizzare alcune funzioni principali, come creare un file, caricare immagini, salvare il file.

Individuare alcuni rischi fisici nell’uso di apparecchiature elettriche ed elettroniche e ipotizzare soluzioni preventive Individuare alcuni rischi nell’utilizzo della rete

Internet e ipotizzare alcune semplici soluzioni preventive

I principali strumenti per l’informazione e la comunicazione:

televisore, lettore video e CD/DVD, apparecchi telefonici fissi e mobili, PC

Funzioni principali degli apparecchi per la comunicazione e l’informazione Funzionamento

elementare dei principali apparecchi di

informazione e comunicazione

Rischi fisici nell’utilizzo di apparecchi elettrici ed elettronici

Rischi nell’utilizzo della rete con PC e telefonini

Utilizzare consapevolmente le più comuni tecnologie, conoscendone i principi di base soprattutto in riferimento agli impianti domestici.

Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento.

Utilizzare il PC, alcune periferiche e programmi applicativi.

Avviare alla conoscenza della Rete per scopi di informazione, comunicazione, ricerca e svago.

Individuare rischi fisici nell’utilizzo delle

apparecchiature elettriche ed elettroniche e i possibili comportamenti preventivi Individuare i rischi nell’utilizzo della rete Internet e individuare alcuni comportamenti preventivi e correttivi

Semplici applicazioni tecnologiche quotidiane e relative modalità di funzionamento I principali dispositivi informatici di input e output

I principali software applicativi utili per lo studio, con particolare riferimento

alla videoscrittura, alle presentazioni e ai giochi didattici.

Semplici procedure di utilizzo di Internet per ottenere dati, fare ricerche, comunicare

Rischi fisici nell’utilizzo di apparecchi elettrici ed elettronici

Rischi nell’utilizzo della rete con PC e telefonini

Riconosce e denomina correttamente i principali dispositivi di comunicazione ed informazione (TV, telefonia fissa e mobile, Computer nei suoi diversi tipi, Hifi ecc.)

Utilizza i mezzi di comunicazione che possiede in modo opportuno, rispettando le regole comuni definite e relative all’ambito in cui si trova ad operare

E’ in grado di identificare quale mezzo di

comunicazione/informazione è più utile usare rispetto ad un compito/scopo dato/indicato

Conosce gli strumenti, le funzioni e la sintassi di base dei principali programmi di elaborazione di dati (anche OpenSource).

Produce elaborati (di complessità diversa) rispettando una mappa predefinita/dei criteri predefiniti, utilizzando i programmi, la struttura e le modalità operative più adatte al raggiungimento dell’obiettivo.

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20

II PARTE

Le competenze al cui sviluppo concorrono specifiche discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali

Competenza alfabetica funzionale Competenza multilinguistica

Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie (e ingegneria) Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali

METODOLOGIE/ STRATEGIE DIDATTICHE/ SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

CURRICOLO PRIMARIA – IC CENTRO 1

(21)

21 COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE

DISCIPLINA DI STUDIO: ITALIANO COMPETENZE SPECIFICHE

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento

PROFILO ATTESO = LIVELLI DI PADRONANZA

ATTESO ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

­ L'allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

­ Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

­ Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

­ Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

­ Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.

­ Scrive testi corretti ortograficamente, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

­ Capisce e utilizza nell'uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

­ Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

­ È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).

­ Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

CURRICOLO PRIMARIA – IC CENTRO 1

(22)

22

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA

EVIDENZE

PROVE DI ACCERTAMENTO/

VALUTAZIONE ABILITA’

Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi

comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola.

Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.

Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.

Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta.

Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.

CONOSCENZE

Principali strutture grammaticali della lingua italiana

Elementi di base delle funzioni della lingua Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali Contesto, scopo, destinatario della

comunicazione Principi essenziali di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, informativo, regolativo

Strutture essenziali dei testi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi Principali connettivi logici Parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase semplice.

ABILITA’

Ascolto e parlato

Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su

argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed

esempi.

Comprendere il tema e le informazioni essenziali di

un’esposizione (diretta o trasmessa);

comprendere

lo scopo e l'argomento di messaggi trasmessi dai

media (annunci, bollettini...).

Formulare domande precise e pertinenti dispiegazione e di approfondimento durante o dopo

l'ascolto.

Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione

di attività scolastiche ed extrascolastiche.

Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai

compagni ed esprimere la propria opinione su unargomento in modo chiaro e pertinente.

Raccontare esperienze personali o storie inventateorganizzando il racconto in modo chiaro, rispettandol'ordine cronologico e logico e inserendo gliopportuni elementi descrittivi e informativi.

Organizzare un semplice discorso orale su un temaaffrontato in classe con un breve intervento

preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

CONOSCENZE

Principali strutture grammaticali della lingua italiana

Elementi di base delle funzioni della lingua

Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali Contesto, scopo, destinatario della comunicazione

Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale

Principi essenziali di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo

Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi

Principali connettivi logici

Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi: linguaggi specifici Tecniche di lettura analitica e sintetica

Tecniche di lettura espressiva Denotazione e connotazione Principali generi letterari, con particolare attenzione ai testi narrativi, descrittivi, poetici, pragmatico-sociali vicini all’esperienza dei bambini Uso dei dizionari

Principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole

Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, rispettando gli interlocutori, le regole della conversazione e osservando un registro adeguato al contesto e ai destinatari.

Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riferendone il significato es esprimendo valutazioni e giudizi.

Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

Legge testi di vario genere e tipologia esprimendo giudizi e ricavandone informazioni.

Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo,

regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

Produce testi multimediali, utilizzando l’accostamento dei linguaggi verbali con

quelli iconici e sonori.

Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base

(fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).

Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.

Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, alla sintassi

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23

Lettura

Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.

Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini;

comprendere il significato di parole non note in base al testo.

Leggere testi (narrativi, descrittivi, nformativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago.

Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.

Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare

conoscenze su temi noti.

Scrittura

Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per

l’apprendimento della scrittura.

Scrivere sotto dettatura, curando in modo particolare l’ortografia.

Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per

ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).

Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione.

Lettura

Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all'inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione.

Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per

trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.

Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).

Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento.

Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realtà.

Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l'intenzione comunicativa dell'autore ed esprimendo un motivato parere personale.

(24)

24

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contest sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.

Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.

Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.

Effettuare semplici ricerche su parole edespressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d'uso.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche ( ad es.

maggiore o minore efficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.) Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari).

Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.

Scrittura

Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza.

Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.

Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti;

lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni.

Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, statid'animo sotto forma di diario.

Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura.

Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematic per l'esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.).

Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio.

Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).

Sperimentare liberamente, anche con l'utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l'impaginazione, le scelte grafiche alla forma testuale scelta e integrando

eventualmente il testo verbale con materiali multimediali.

Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.

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Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso).

Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).

Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l'accezione specifica di una parola in un testo.

Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l'uso e il significato figurato delle parole.

Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

Utilizzare il dizionario come strumento diconsultazione.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua

Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo.

Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte).

Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).

Riconoscere l’organizzazione del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.

Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando)

Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.

(26)

26 COMPETENZA MULTILINGUISTICA

COMPETENZE SPECIFICHE

• Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro), da interazioni comunicative o dalla visione di contenuti multimediali, dalla lettura di testi;

Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette su argomenti familiari e abituali, anche attraverso l’uso degli strumenti digitali;

Interagire per iscritto, anche in formato digitale e in rete, per esprimere informazioni e stati d’animo, semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed

elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

DISCIPLINA DI STUDIO: INGLESE PROFILO ATTESO = LIVELLI DI PADRONANZA

ATTESO ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

­

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

­

Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

­

Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

­

Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

­

Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

­

CURRICOLO PRIMARIA – IC CENTRO 1

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